Special PG Edition: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

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antico
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Special PG Edition: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#1 » venerdì 26 agosto 2016, 1:35

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Tredici in partenza, dodici all'arrivo!
La PG Edition è pronta per la sua fase di commenti e classifiche!
Ricordo agli autori che in fase di valutazione dei racconti dovranno dare grande rilevanza al fatto che il PG scelto sia effettivamente il protagonista del racconto.

Ecco i 12 racconti in gara:

Che fortuna, Patrick Smith!, di Chiara Rufino, ore 00.04, 7106 caratteri (l’orfanello alla Dickens)
Una storia antica, di Viviana Tenga, ore 00.22, 7827 caratteri (Yorik, il mostro elfo)
To shark or not to shark, di Maurizio Bertino, ore 00.38, 5418 caratteri (lo Squalo)
Una birra in compagnia, di Diego Ducoli, ore 00.41, 5255 caratteri (la Morte)
Il topolino, di Giulio Marchese, ore 00.48, 9990 caratteri (principessa mai innamorata)
La Fiera dell’Est (Open Beta), di Simone Cassia, ore 00.48, 9969 caratteri (cacciatrice arco munita)
I Nostri Grandi Amici da Frolix 8, di Adriano Muzzi, ore 00.48, 9977 caratteri (l’alieno)
Per due soldi, di Angelo Frascella, ore 00.52, 5775 caratteri (Nicola)
Arcobaleni sulla Moldova, di Giuseppe Gangemi, ore 00.56, 1759 caratteri (Mister Arcobaleno)
Calma e gesso, di Valter Carignano, ore 00.58, 9962 caratteri (Sherlock Berto)
La storia di Paride Testa, di Andrea Partiti, ore 01.00, 9979 caratteri (Bernie, l’ossessivo compulsivo)
Maiali e manici di scopa, di Erika Adale, ore 01.07, 5155 caratteri (strega senza scopa) MALUS 6 PUNTI

12 i racconti in gara, dunque, Avete tempo fino alle 23.59 di lunedì 5 settembre per commentare e postare le vostre classifiche, vi avverto che sarò fiscale e non accetterò classifiche postate anche solo alle 00.00 a meno che problemi improvvisi vi ostacolino all’ultimo, ma in quel caso gradisco essere avvertito, sapete come trovarmi ( e del resto avete solo 11 racconti a testa da commentare e un bel po’ di giorni per organizzarvi). Vi ricordo che le vostre classifiche dovranno essere complete dal primo all’ultimo. Una volta postate tutte le vostre classifiche, la guest star AMBRA STANCAMPIANO posterà la sua (che avrà VALORE DOPPIO).

Eventuali vostre pigrizie nei confronti dei commenti ai racconti (che devono avere un limite minimo di 300 caratteri ognuno) verranno penalizzate in questo modo:
– 0 punti malus per chi commenta TUTTI i racconti.
– 6 punti malus per chi commenta anche solo un racconto con meno del numero di caratteri minimo richiesto.
– ELIMINAZIONE per chi non commenta anche solo un racconto.
Ha valore il solito CONTATORE per il conteggio dei caratteri.


Potete commentare i vari racconti nei singoli tread per discutere con gli autori, ma la classifica corredata dai commenti deve obbligatoriamente essere postata qui.
Altra nota importante: evitate di rispondere qui ai commenti ai vostri lavori, ma fatelo esclusivamente sui vostri tread.

BUONA PG EDITION A TUTTI!



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Simone Cassia
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Re: Special PG Edition: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#2 » sabato 27 agosto 2016, 19:30

Volevo complimentarmi con tutti i partecipanti a prescindere da quanto "duro" possa essere sembrato nel commentare i racconti e dalla loro posizione nella mia classifica (che trovate in fondo). Ricordo che sono a disposizione, nei relativi post o privatamente, per qualsiasi chiarimento, approfondimento o consiglio (dove arrivo). Spero di leggere presto i commenti di tutti. Buon contest a tutti.

COMMENTI

To shark or not to shark di Maurizio Bertino
Ciao Maurizio,
credo che questa sia la prima volta in cui ho l’onere/onore di commentare un tuo racconto e, per quello che sto vedendo, un’edizione con un tema che ha messo sorprendentemente in difficoltà. Difficoltà che forse traspare nella relazione tra lo squalo (il protagonista da te scelto) e la fiera dell’Est. Quella che ne esce fuori è una storia di emarginazione del povero sorcetto a cui la natura ha appioppato una pinna da squalo, descritta con poche magistrali pennellate di dialogo che ci conduce pian piano verso il triste epilogo. Ricapitolando il mio parere, direi che tecnicamente non ho niente da segnalare, anzi quanto scritto fluisce bene ed è sempre funzionale alla narrazione; quello che vedrei bene in questo racconto, forse, è una spinta che porti il fantastico verso toni più grotteschi accentuando maggiormente la similitudine Show TV/Circo degli orrori, forse avrebbe potuto servirti maggiormente come aggancio con il tema.

Il topolino di Giulio Marchese
Ciao Giulio,
trovo l’idea alla base del tuo racconto solida e adatta allo scopo (come il ballo organizzato dal re :-P ) però il racconto ha bisogno di una snellita sia visiva che sintattica. Ci sono frasi un po’ dure da digerire che appesantiscono la lettura e l’andamento non sempre lineare con tanti nomi e luoghi non ben specificati rendono difficile seguire per bene la vicenda. Anche la protagonista, la “principessa mai innamorata”, a mio parere, non risulta così centrale nella vicenda come dovrebbe. Ricapitolando il mio pensiero, ottima l’idea e un po’ meno l’esecuzione ma con un po’ di palestra dovrebbe venir fuori una bella fiaba :-)

Per due soldi di Angelo Frascella
Ciao Angelo,
leggerti è sempre un piacere, anche quando hai poco tempo per produrre. Ho trovato questo racconto molto bello. C’è il tema, c’è il protagonista e c’è quell’atmosfera di paese resa così bene che sembra quasi di esserci cresciuti. Mi richiama alla mente Forrest Gump (almeno il film, perché il libro non l’ho letto) con quel tono e leggero che in più di un’occasione mi ha fatto sorridere e poi il finale così intenso e così inaspettato. Bravo
P.S.
Solo una curiosità, quel “per tre soldi” canticchiato da Nicola è voluto o è un refuso? Perché da una parte caratterizza il personaggio (ci sta che canticchi una canzone sbagliandola), dall’altra va in rotta con la scena della bancarella poco dopo; forse andrebbe corretto.
:-)

Maiali e manici di scopa di Erika Adale
Ciao Erika,
credo che non mi sia più capitato di leggere qualcosa di tuo dal bellissimo “Volpi rosse” però potrei sbagliarmi. Anche questa volta, racconto molto ben scritto con tema e protagonista centrati, solo il finale risulta un po’ precipitato, sicuramente dovuto al tempo stretto (visto che hai anche consegnato con ritardo). È proprio un peccato, perché in quest’edizione non c’era nemmeno il limite di 3'000 caratteri, sarebbe potuto venirne fuori qualcosa di ancora migliore, anche se per me rimane comunque una prova positiva :-)

I nostri grandi amici da Frollix 8 di Adriano Muzzi
Ciao Adriano,
racconto, il tuo, che non mi ha convinto pienamente. Andiamo con ordine: tema e protagonista.
Il tema è preso di striscio e aggiunge poco o nulla alla vicenda che dovrebbe ruotare attorno all’alieno, la cui presenza però è limitata ad un cameo fuori campo.
Lo stile è leggero e scorrevole, bene, e il messaggio che cerchi di trasmettere è valido, ma che c’entrano gli animali? Considerando i dialoghi interrotti o monodirezionali che hai inserito (giustamente) nel testo e le attuali tendenze veg-animaliste direi che il protagonista avrebbe dovuto chiedersi:
“Come pretendiamo di parlare con gli alieni se non riusciamo a farlo tra di noi?”

Una birra in compagnia di Diego Ducoli
Ciao Diego,
cavolo, non scherzavi l’altro giorno su facebook quando hai detto di esserti ispirato alla frase dell’Antico:
“E infine il Signore sull'Angelo della Morte... sullo scrittore che alla Fiera dell'Est l'Antico assoldò...”
Dialogo scorrevole e divertente, il protagonista c’è, il tema decisamente no (a parte il fatto che il tuo alter ego nel racconto cita di dover scrivere un racconto con tema “La fiera dell’Est”, ma direi che siamo lontani).
Onore alla volontà di pubblicare comunque qualcosa, nonostante la serata diversamente ispirata ;-)

Una storia antica di Viviana Tenga
Ciao Viviana,
Nel tuo racconto il tema si trasforma in una cornice, la fiera del’Est è un luogo dove si può trovare di tutto, anche una storia antica e affascinante. Yorik, il mostro elfo è presente, ma c’è qualcosa… probabilmente una mia impressione, ma è come se mancasse qualcosa. È come se dovesse instaurarsi un parallelismo tra Yorik e il ragazzino (anch’egli deforme) che non riesco a cogliere pienamente. Tecnicamente non ho nulla da dire, si legge che è un piacere (anche se forse la genia di elfi aggiunge poco e appesantisce un po’ troppo in fase iniziale) e nel complesso la reputo una prova sicuramente positiva :-)

La storia di Paride Testa di Andrea Partiti
Ciao Andrea,
un racconto che mi è piaciuto molto il tuo. Il personaggio è delineato benissimo, peccato che sia stato fatto, come tu stesso hai ammesso, a spese del tema. L’enorme parentesi sulla vita del personaggio è scritta benissimo e l’ho adorata, ma sbilancia il racconto, lo spacca proprio in due. Tutta la vita di Paride sarà stata un’avventura folle, ma forse, come consiglia anche Angelo, dovevi focalizzarti sulla sua gita alla fiera con le gemelle. In ogni caso una buona prova, anche se spero di leggere la versione completa nel laboratorio :-)

Arcobaleni sulla Moldova di Giuseppe Gangemi
Ciao Giuseppe,
è sempre bello quando Minuti Contati ci rifocilla con nuova carica creativa e il progetto che hai esposto sembra essere molto promettente. Basandomi su quel che leggo, hai cercato di riproporre la “dinamica” della canzone che però risulta poco riconoscibile perché, per forza di cose, non ne hai potuto mantenere anche l’immediata semplicità. La forza de “Alla fiera dell’Est” è quella di poter prendere la canzone per quella che è (poco più di una filastrocca) o leggerne il significato più nascosto. La questione però si complica per via della differenza di mezzo utilizzato che ti costringe a differenti possibilità narrative e quindi forse invece di semplificare la storia per farla apparire una fiaba sarebbero dovuto coesistere la filastrocca e la storia all’interno della tua composizione… È difficile… È un obiettivo ambizioso a cui spero riuscirai di venirne a capo, ma quello che leggo, in questa sede, devo valutarlo ai fini del contest e come tale non è convincente.

Che fortuna Patrick Smith di Chiara Ruffino
Ciao Chiara,
è proprio vero, non puoi avere un orfanello alla Dickens se non hai una storia in età Vittoriana! Quello che ho potuto leggere anche nelle altre edizioni, e che traspare benissimo anche da questo racconto, è che tu dell’Inghilterra vittoriana ne sai a palla (se mi passi il termine :-P ). Il tema è rispettato, il protagonista è carinissimo e lo stile leggero rende piacevole la lettura, però il racconto non riesce a convincermi a pieno. Credo che i fattori che influenzano di più la mia impressione sono: la “truffa”, annunciata ad inizio racconto, che si risolve troppo rapidamente e il matrimonio improvvisato della sorella, che cambia inspiegabilmente idea sul suo pretendente, che sembra inserito un po' casualmente.

Calma e gesso di Valter Carignano
Ciao Valter,
leggere del tuo Sherlock mentre ho sottomano il mammut di Conan Doyle è stato veramente un colpo, però la struttura del racconto è veramente attinente e anche l’atteggiamento del protagonista, proprio bravo. L’atmosfera è resa ottimamente e anche i personaggi sono molto divertenti e la massima del consulente investigativo più famoso di sempre usata per insabbiare un chiaro caso di magia è proprio il contrasto parodistico che serve per concludere il racconto. Ottimo lavoro.


CLASSIFICA

1° - Per due soldi di Angelo Frascella
2° - Calma e gesso di Valter Carignano
3° - Maiali e manici di scopa di Erika Adale
4° - La storia di Paride Testa di Andrea Partiti
5° - Che fortuna Patrick Smith di Chiara Ruffino
6° - To shark or not to shark di Maurizio Bertino
7° - Una storia antica di Viviana Tenga
8° - Una birra in compagnia di Diego Ducoli
9° - Il topolino di Giulio Marchese
10° - I nostri grandi amici da Frolix 8 di Adriano Muzzi
11° - Arcobaleni sulla Moldova di Giuseppe Gangemi

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angelo.frascella
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Re: Special PG Edition: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#3 » martedì 30 agosto 2016, 0:30

Difficile fare una classifica, questo mese: non c’è nessun racconto da buttare via, ciascun racconto si basa su una bella idea e nessuno è cascato in cose trite e ritrite, come a volte capita in MC.
Difficile anche perché il tema era ostico (in particolare, poi accoppiato al vincolo dei personaggi di questa edizione) e così alcuni lo hanno sfruttato come ambientazione, altri in via metaforica o allegorica, altri come semplice citazione… Così ho deciso di dare meno peso al rispetto del tema (che, dritto e storto entra, seppure di traverso, in tutti i racconti), senza ovviamente trascurarlo del tutto e guardare più ai racconto in sé.
A questo punto mi ritrovo con i racconti divisi in te gruppi (che se fossero possibili gli ex-aequo metterei in gruppo in prima, seconda e terza posizione): quelli che funzionano così come sono (i primi 4), quelli che hanno bisogno di qualche modifica per raggiungere la loro massima potenzialità e quelli che hanno bisogno di molte modifiche (gli ultimi due),
A quest punto, la classifica interna a questi gruppi non può che essere soggettiva e difficoltosa. Ci provo lo stesso.

1) La Fiera dell’Est (Open Beta), di Simone Cassia
Appena ho iniziato a leggere il racconto ho detto: uffa, un racconto che è in realtà un videogioco? Sarò noiosissimo: perché dovrebbe interessarmi leggere qualcosa che non finge neppure di essere reale? (fastidioso come leggere un racconto che in realtà è un sogno, mi sono detto). Poi però la storia mi ha preso davvero, per il ritmo che hai saputo imprimergli e il crescendo di pericoli e mi è piaciuto. Quindi bravo. Giusto il finale mi ha lasciato un po’ insoddisfatto: che ci poteva essere nel GOD MODE? Non lo sapremo mai.
Per quello che riguarda le citazioni avevo colto solo le ultime tre (anche perché dopo il primo film della trilogia dello Hobbit, mi sono rifiutato di andare a vedere gli altri due). Però ero convinto ci fosse anche una citazione di Ladyhawke (il personaggio di Matthew Broderick è un ladruncolo soprannominato “topo”), ma doveva essere involontaria.
Lo metto al primo posto perché: ha saputo stupirmi e avvincermi nonostante il mio pregiudizio iniziale.

2) Calma e gesso, di Valter Carignano
Ottima idea che si sviluppa in un buon racconto che brilla per la capacità di rendere in modo convincente l’atmosfera di un bar della provincia nordica (mi pareva di essere in un film di Pupi Avati). Alcuni passaggi della spiegazione di Sherlock risultano un po’ lenti e macchinosi e fanno un po’ diminuire l’interesse per il mistero e il finale non è subito chiaro (ma questo non è necessariamente un difetto) ma il giudizio è sostanzialmente positivo.
Lo metto al secondo posto perché: mi è piaciuta l’ambientazione, ma anche il modo in cui hai sfruttato la capacità del personaggio di fare deduzioni che denota una buona conoscenza del modello originale e la soluzione dell’enigma che invece rompe con il modello e regala un bel sorriso

3) Maiali e manici di scopa, di Erika Adale
Racconto molto classico il tuo: la donna malvista dal paese perché diversa, fino all’accusa di stregoneria. Quello che manca in originalità, però, lo compensi con un’ottima scrittura: stile ricco e avvolgente senza essere ridondante, dovizia di dettagli significativi che rendono vivida la storia e un finale positivo, che di solito manca nelle storie di questo tipo. Insomma un racconto che mi è piaciuto molto. Il protagonista è rispettato, il tema c’è anche se non è centrale.
Lo metto al primo posto perché: pur essendo molto ben scritto è uno dei meno originali dell’edizione

4) Una birra in compagnia di Diego Ducoli
Anni fa scrissi un racconto per MC che partiva da me che scrivevo un racconto per Minuti Contati e finiva con un incontro umoristico con Dio. A quel tempo qualcuno nei giudizi si lamentò del fatto che violavo la prima regola dei concorsi letterari (non si parla, nel racconto, del concorso letterario). Io non ero d’accordo a suo tempo e continuo a non esserlo: hai scritto un racconto strano e divertente che mi ha fatto sorridere e mi ha tenuto incollato al video, quindi a suo modo funziona. Mi è piaciuto soprattutto l’atmosfera da anti-climax che mantieni per tutto il racconto. Laddove l’incontro con l’Oscura Signora (che pare essere invece un uomo) è di solito carico di simbolismo (la partita a scacchi, per esempio) e di atmosfere solenni, qui applichi un approccio inverso, accrescendo il senso del paradosso.
Solo il finale col classico “stavo sognando… anzi no” non mi ha soddisfatto e banalizza un po’ il tutto.
Lo metto al quarto perché pur essendomi piaciuto molto, è solo vagamente attinente col tema e per la frase finale.

5) Che fortuna, Patrick Smith!, di Chiara Rufino
Il racconto è molto carino, sorretto da uno stile vivace e da un’ambientazione vivida. Peccato che l’improvvisa decisione di lei di accettare la proposta di matrimonio faccia scricchiolare il tutto. Il dubbio è che la strana signora possa essere una strega o un creatura magica (come potrebbe suggerire la sua sparizione improvvisa… ma ci vorrebbe qualche dettaglio in più per poter prendere per buona questa ipotesi). Con qualche modifica per rendere questo passaggio credibile, il racconto diventerebbe ottimo.
Lo metto al quinto perché, pur essendomi piaciuto molto, necessita di un aggiustamento su una svolta importante della trama.

6) La storia di Paride Testa, di Andrea Partiti
Bella l’idea del tuo racconto: un’ossessione così strana che vale la pena raccontarla e porre il suo “proprietario” a confronto col mondo.
Ho trovato però troppo lunga la regressione sul passato del protagonista. Forse è una mia fissa, ma quando un racconto parte bene e poi, dopo poche righe si interrompe per tornare indietro e sintetizzare tutta la vita del personaggio ho l’impressione di una violenza operata ai danni della narrazione. Secondo me ci sono due soluzioni a questo problema: iniziare a raccontare la storia dall’inizio sin da subito o tralasciare molti dettagli e far trasparire il problema dagli eventi e dai dialoghi. Sui racconti brevi come quelli di MC, secondo me, la seconda soluzione è la migliore perché trovo che il racconto non sia il “posto” giusto in cui raccontare un’intera vita. Per esempio, nel tuo caso arretrerei l’inizio a una scena un cui Paride sta per uscire di casa per raggiungere la fiera e userei qualche riga di dialogo con la moglie e la descrizione dell’ansia pre-uscita di Paride per far capire i problemi del personaggio, senza dilungarmi su ogni singolo episodio.
Dopo questo lungo intermezzo, il racconto ritorna a essere più brillante è il finale è davvero ottimo.
Lo metto al sesto perché necessita di una revisione ai fini del peso relativo delle due parti.

7) To shark or not to shark, di Maurizio Bertino
Vedo un problema strutturale nel tuo racconto: è diviso di netto in due parti che pur essendo scritte bene, non si incollano bene insieme. La prima parte inizia a raccontare la storia di un bambino che è terrorizzato dal mare a causa della visione dell’omonimo film. Questo sembra puntare in una direzione ben precisa. Invece spiazzi il lettore cambiando registro e tecnica narrativa, ma anche introducendo di botto un elemento assurdo: una deformazione della colonna vertebrale che spunta improvvisa (una cosa del genere dovrebbe essere presente dalla nascita o metterci un certo tempo a svilupparsi). Qui comincia uno dei tuoi classici racconti paradossali e satirici. Resta il fatto che mi sembra manchi l’armonia dell’insieme. Insomma una prova fatta di due prove buone che però non si accoppiano bene fra di loro.
Lo metto al settimo, perché la prima parte necessita una revisione ai fini di armonizzarla con il resto.

8) Una storia antica, di Viviana Tenga
Storia carina, su cui ho qualche osservazione stilistica:

1) Il primo paragrafo l’ho trovato troppo “piano”. Inizia come se stessi raccontando una barzelletta: “c’è un ragazzino che si aggira…” e poi continua con un elenco che sembra una lista della spesa: passa davanti a una bancarella, poi davanti alla strega, ecc.
Capisco che tu voglia creare il contrasto con la narrazione del vecchio, ma occorrerebbe vivacizzare un po’ tutta questa parte (per esempio, potresti provare a passare dal narratore onnisciente a punto di vista del ragazzo)
2) Quando inizio a leggere testi del tipo “Il primo re fu Eugur, da cui nacque Eugif, che a sua volta generò Eutrin”, non riesco a non pensare a Giovanni con i capelli alla Goku ce dice ad Aldo e Giacomo “chi osa interrompere il sonno di Pdor, il grande Pdor, figlio di Kmer, della tribù di Ishtar, della terra desolata dei Kfnir…”. Tutta quella genealogia è inutile e noiosa e la taglierei.
3) Anche la scelta dei tre nomi simili per i tre fratelli tende a confondere la lettura.
Tolti questi elementi il racconto è molto carino (magari direi qualcosa in più sul ragazzo per approfondire il parallelismo con Pdor… ehm… con Yonn figlio di Yopetik).
Lo metto all’ottavo perché necessita di qualche revisione stilistica (anche se questo posizionamento mi sembra ingiusto per un racconto che tutto sommato è buono… uff)

9) I Nostri Grandi Amici da Frolix 8
L’idea del tuo racconto è bella: l’incomunicabilità fra umani e alieni che in realtà fa rendere conto il protagonista dell’incomunicabilità fra esseri umani, persino i più vicini come i familiari. A mio avviso ci sono alcuni piccoli difetti nell’esecuzione, che non pregiudicano completamente il risultato, ma andrebbero in qualche modo messi a posto nel caso, un domani dovessi decidere di riprendere in mano il racconto. Prima di tutto quelli che mi sembrano due errori logici nella trama:
1) Come hanno fatto umani e alieni a stendere degli accordi preliminari se la capacità di comunicare fra loro ancora non la avevano? (mi hai risposto fuori dal racconto ma un cenno sarebbe necessario)
2) Di dove sono ingegnere capo e scienziato? se non sono italiani, come fanno a capire il testo di Branduardi? E se lo sono, come fanno a non conoscere una canzone che si canticchia pure ai bambini? (idem come sopra)
Un altro dettaglio che non mi ha soddisfatto è:
- il fatto che si dica che le fattezze degli alieni sono orrende, senza provare a descriverle
A parte questi elementi, comunque il racconto è molto carino.
Lo metto al nono perché l’attinenza al tema è stiracchiata e l’alieno non è il protagonista in senso stretto

10) Il topolino, di Giulio Marchese
Ciao Giulio.

L’idea c’è, è solida e bella. Il racconto parte bene, come una fiaba classica e finisce bene, ma nella parte centrale diventa troppo confuso. Troppo tempo dedicato a due personaggi secondari (che, a differenza di quelli che dovrebbero essere i due protagonisti, hanno persino un nome) e troppo poco a principe e al “giovane” che compra il topolino. Quindi la prima cosa da fare sarebbe da fare sarebbe ridurre le parti secondarie e incrementare lo spazio su quelle principali.
Poi ci sono parecchi refusi (accenti mancanti, diverse parole sbagliate come “abbagliare” al posto di “abbaiare”, “dalla quel il suo padrone” invece che “dalla quale”). Anche la punteggiatura andrebbe rivista.
Insomma hai bisogno di rileggere un po’ di più prima di postare (anche se dall’orario, vedo che, probabilmente, non avevi più tempo per correggere)
Lo metto al decimo perché pur essendo basato su una gran bella idea, necessita di una pesante revisione (Giulio, hai mai pensato al laboratorio, dove i ritmi sono decisamente più rilassati e potresti lavorare con più calma ai tuoi racconti?)


11) Arcobaleni sulla Moldova, di Giuseppe Gangemi
Che il racconto sia più un abbozzo che un racconto lo dici già tu e questo lo rende difficile da giudicare, ma le regole del gioco vogliono che lo faccia quindi ci provo.
Tutto ciò che spieghi sotto è davvero difficile da comprendere, sia perché sono completamente a digiuno della storia della Cecoslovacchia, sia perché il simbolismo è davvero ben sepolto. Questo, da un punto di vista narrativo, potrebbe non essere considerato un problema, visto che come posso godere della canzone, seppur a un livello più superficiale, potrei godere del tuo racconto. Il fatto è che questo richiederebbe, secondo me, un approccio stilistico diverso e più ricco. Messo così l tutto risulta piatto e noioso.
Aggiungo che, senza capire il sottotesto, il racconto sembra davvero fuori tema e questo lo penalizza ulteriormente. Spero di leggerne una versione più ricca ed evoluta, per esempio nel Laboratorio (indipendentemente da come ti classificherai nell’edizione)
Lo metto in fondo perché l’idea è potente, ma occorre lavorarci per esprimerla al massimo.

Ciao a tutti
Angelo

viviana.tenga
Messaggi: 560

Re: Special PG Edition: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#4 » domenica 4 settembre 2016, 22:43

Eccomi con la classifica! Piccola premessa: le posizione sono fortemente influenzate dall'attinenza del racconto al tema. Proprio perché era così difficile, mi sembrava giusto premiare quelli che sono riusciti a inserirlo in modo efficace.

1)PER DUE SOLDI, di Angelo Frascella
Racconto su cui ho davvero poco da dire. Tema e protagonista ci sono, lo stile è buono, la narrazione scorre bene, il finale mi ha strappato una lacrimuccia. Ti hanno già segnalato il refuso dei tre soldi, immagino che "gli ho compiuti a maggio" sia un altro (non mi sembra che per il resto il personaggio parli in modo eccessivamente sgrammaticato, quindi suppongo non fosse voluto). Nel complesso ottima prova, complimenti.

2)MAIALI E MANICI DI SCOPA, di Erika Adale
Il tuo racconto mi è piaciuto davvero molto: bello lo stile, ben rese l'ambientazione (anche nella caratterizzazione dei personaggi minori) e la protagonista, bello il finale. L'unica cosa migliorabile è forse il modo in cui hai strutturato il tutto: per quanto evocativa, ho trovato la descrizione iniziale della fiera un po' dispersivo come inizio, avrei preferito un'introduzione di Maria più diretta. Nel complesso però un'ottima prova.

3)CALMA E GESSO, di Valter Carignano
Il punto di forza del tuo racconto è senz'altro l'ambientazione, l'efficacia con cui delinei l'atmosfera di paese e caratterizzi i vari personaggi. Per quanto riguarda la trama, stona un po' il fatto che Sherlock più che risolvere un mistero scopra qualcosa su cui nessuno si era mai posto domande, ma nel complesso il racconto scorre bene (10000 caratteri sono comunque pochi per sviluppare davvero un giallo), il finale è simpatico e dà più spessore al tema (è vero che il negozio poteva chiamarsi in qualsiasi altro modo, ma il nome risulta particolarmente azzeccato data la natura misteriosa della sua mercanzia).
Nel complesso, prova molto buona.

4)LA STORIA DI PARIDE TESTA, di Andrea Partiti
Mi pare di capire che il racconto ti sia venuto un po' diverso da come l'avevi pensato, ma personalmente il risultato non mi dispiace. L'episodio alla fiera non ha molto spazio, ma è comunque ben strutturato e nessun passaggio risulta affrettato. Per il resto, ci racconti la storia di Paride; forse il tutto poteva funzionare ancora meglio facendo solo una carrellata di episodi senza discorsi generali, ma comunque la parte centrale arriva a caratterizzare bene il personaggio e prepara il finale in modo adeguato.

5)CHE FORTUNA, PATRICK SMITH, di Chiara Rufino
Tema e personaggio pienamente presenti (anzi, forse la doppia enfasi sul fatto che le fiere per cui i due orfani girano si trovano nell'est dell'Inghilterra/Regno Unito è fin eccessiva). I personaggi sono tutti ben caratterizzati, da Patrick a Nancy al finto mago, lo stile è buono e scorrevole.
Come hanno già detto altri, il problema è il finale, troppo affrettato per quanto riguarda la sorella che accetta all'improvviso la proposta di matrimonio. Altra piccola cosa che non mi ha convinto è l'incipit:
Mi chiamo Patrick Smith, ho 11 anni e penso di aver truffato il mio primo cliente. Intendiamoci, l’avevo già fatto varie volte;

E' il primo che truffa o l'ha già fatto altre volte?

6)TO SHARK OR NOT TO SHARK, di Maurizio Bertino
Il tuo era sicuramente uno dei personaggi che più pativa la difficoltà del tema, che infatti è quasi assente. Secondo me ci stava di spingere un po' di più sull'idea della madre che l'ha comprato alla fiera dell'est (il tono generale è abbastanza surreale, quindi perché no?), renderla una cosa 'accertata' invece che una battuta di sfuggita. Ottima invece la gestione del protagonista, ben caratterizzato nel suo subire la sua deformità. Anch'io non sono molto convinta dal paragrafo iniziale, spezza un po' l'unità del resto della storia, sarebbe stato probabilmente meglio iniziare dal secondo (o da un ipotetico acquisto del bambino-squalo alla fiera dell'est). Per il resto nulla da dire, il racconto si legge con piacere e la narrazione è efficace.

7)LA FIERA DELL'EST (OPEN BETA), di Simone Cassia
La mia impressione è che il tuo racconto abbia il problema opposto rispetto a tanti altri di questa edizione: il tema è troppo presente. L'idea di seguire uno a uno i passaggi della canzone finisce per rendere la trama un po' sconclusionata. Anche mettendoci nell'ottica che è tutto un videogioco, mi sarei aspettata un filo logico un po' più solido e mi sembra che il 'demigod mode' arrivi un po' troppo presto. Per il resto, ritmo e stile sono buoni, i due piani realtà/videogioco ben gestiti, ma non sono riuscita a trovare il racconto pienamente godibile.

8)I NOSTRI GRANDI AMICI DA FROLIX 8, di Adriano Muzzi
L'idea del tuo racconto è simpatica e ben sviluppata: l'impossibilità del contatto degli alieni che diventa uno spunto per riflettere sull'incomunicabilità tra esseri umani. Il racconto è ben scritto e godibile, una serie di scenette a tratti al limite del surreale. Il problema, come ti hanno già detto gli altri, è il tema. Per il personaggio, invece che un alieno protagonista ci sono degli alieni che non appaiono in scena ma hanno un ruolo importante, quindi non centrato in pieno ma comunque specifica abbastanza rispettata. Per quanto riguarda il tema, siamo tutti d'accordo che fosse ostico e il tuo era probabilmente uno dei personaggi per cui era più difficile trovare un punto di incontro, ma secondo me l'hai inserito in modo troppo marginale. O meglio, la canzoncina è un elemento molto efficace nel rendere l'assurdità generale della situazione, ma il fatto che sia proprio 'la fiera dell'est' e non un'altra è del tutto ininfluente. Per questo motivo penalizzerò un po' il racconto in fase di classifica, ma il racconto in sé è senz'altro molto valido.

9)ARCOBALENI SULLA MOLDAVA, di Giuseppe Gangemi
Il tuo racconto ha di sicuro un ottimo potenziale. Per quel che mi riguarda, tema e protagonista sono rispettati in modo abbastanza chiaro. Il problema è che non si riesce a seguire la trama. Avevo intuito che si parlasse di qualche paese dell'est Europa, che i lupi fossero i nazisti e gli orsi i sovietici, ma il resto mi è rimasto davvero troppo fumoso. E' un peccato, perché l'idea era buona e lo stile molto evocativo. Credo che con qualche dettaglio in più per aiutare il lettore a orientarsi il testo potrebbe diventare davvero ottimo.

10)IL TOPOLINO, di Giulio Marchese
A dirla tutta, quando ho letto che la principessa non sarebbe mai stata amata da nessun uomo un po' il finale me lo immaginavo già, ma l'idea è comunque carina e ben sviluppata. C'è un problema con lo stile, perché la mia impressione è che il racconto sia stato scritto davvero troppo di getto, ma nulla che non si possa risolvere con una buona revisione. Come già osservato da altri, c'è anche il fatto che nella parte centrale i personaggi secondari prendono troppo spazio a scapito delle due protagoniste. Credo che il problema sia la loro presentazione iniziale, che dà l'impressione che debbano essere personaggi con maggiore importanza di quella che poi hanno.

11)UNA BIRRA IN COMPAGNIA, di Diego Ducoli
La questione del metaracconto in sé a me non ha dato fastidio, ma la mancanza di ispirazione (il tema era difficile, siamo tutti d'accordo) si sente al di là di quello. Lo spunto iniziale della Morte che viene dopo un'involontaria chiamata è anche carino, ma poi il racconto si perde: la morte sta lì, chiacchiera, se ne va, e il lettore rimane a chiedersi perché l'abbia fatto visto che non sembra gliene importi nemmeno un granché del protagonista (e di sicuro ha un sacco di altro lavoro da fare). Mi associo poi a quelli che hanno storto il naso per il finale "era tutto un sogno, anzi no", che assolutamente non aggiunge nulla al racconto. Infine, il personaggio c'è senz'altro, ma citare solo il tema in quanto tema di Minuti Contati per me non conta come specifica rispettata.
Nel complesso, un racconto in cui ci sono alcune idee carine (la Morte che metti in scena è un ottimo personaggio, anche se non si capisce bene cosa ci faccia lì), ma a cui nel complesso manca qualcosa che lo renda davvero solido.

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chiara.rufino
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Re: Special PG Edition: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#5 » domenica 4 settembre 2016, 22:45

Commento necessario: visto il tema, mi sarei aspettato qualcosa di più ironico, ammetto che mi sento un po' scema ad aver scritto una storia così, viste le vostre prove ma ok. La classifica l'ho fatta sia in attinenza a tema/personaggio, sia a quanto ci sia davvero di storia secondo me. E ora ai commenti!


I Nostri Grandi Amici da Frolix 8
Per quanto il racconto mi sia piaciuto, specie il pezzo dove si prende bonariamente in giro Branduardi, non mi hai convinta del tutto e mi accordo con la critica che t’ha fatto Simone. Non ho visto né la fiera (che forse ho messo troppo io), né gli alieni. Magari se alla fine ci avessi fatto vedere qualcosa in più, avrei apprezzato.
La fiera dell’est (Open Beta)
Ammetto che ho colto quasi da subito tutti i riferimenti. Il tema e il pg rispettato, anche troppo! Anche se, se proprio voglio farti le pulci, forse stona un po’ la terza persona al presente con cui l’hai raccontato; magari se ce lo facevi vedere in prima mi sentivo più coinvolta e dentro l’azione. O forse sono io che non ho mai giocato a D&D e giochi di ruolo vari e quindi non ci arrivo! Però la prova è riuscita.
Il topolino
La fiaba ha molti toni evocativi che rendono tutta la vicenda; ammetto che anche io mi sono persa nella spiegazione di tutti i personaggi secondari come Vittorio, Ettore e il cane e soprattutto il povero Giovanni che alla fine non è altro che una ragazza. Non so, secondo me dovresti aggiustarlo un po’ per renderlo scorrevole e ancora più piacevole.
Una birra in compagnia
Anche se il tema non c’è, la storia mi è piaciuta. La morte è molto controparte di un Ducoli quotidiano che non possiamo vedere e possiamo solo immaginare (come tutti poi). Sì, devo ammettere che se la morte avesse tirato fuori una sorta di meta narrazione sulla famosa fiera, avrei apprezzato il triplo, ma vabbè.
Una storia antica
Ci può stare che nelle fiere di paese si raccontino storie ma mi accodo a quello che ha detto Angelo; in un racconto “breve” come questo la genesi “biblica” stona un po’ e mi ha distratta molto dallo scopo della storia. Avrei voluto sapere di più dell’elfo e del ragazzino che ben descrivi all’inizio, peccato.
Calma e gesso
Il racconto mi è piaciuto, ho visto tutta la banda di uomini non più giovanissimi e affannarsi dietro un mistero che pare irrisolto. L’unico appunto, secondo me, è che Sherlock si scrive con “LO” perché c’è la H che è semiconsonante in inglese e quindi ci va “Lo” e non “il” ma queste sono gravissime deformazioni da una che ha studiato lingue. Tema e personaggi ci sono, e anche in pieno.
Arcobaleni sulla Moldova
Ti dirò, mi è dispiaciuto vedere una storia tronca così perché, nonostante la metafora assurda del dipingere arcobaleni, questo è uno dei pochi racconti che m’ha tenuta incollata e m’ha fatto chiedere “e poi? E quindi?” Mi dispiace per il blocco, spero di poterlo leggere tutto intero un giorno e che magari sia più esaustivo.



Per due soldi
Non solo il tema è rispettato, ma il personaggio m’ha fatto pensare ai matti del mio paese (ne abbiamo 4) e ai loro modus operandi giornalieri. Rossana è di una tristezza che fa male e anche sapere che ha scelto quell’energumeno non aiuta. E’ un’ottima prova, mi complimento sia per la riuscita, sia per come hai dipinto bene Nicola.
La storia di Paride Testa
Amando io i regressi, trovo che un approfondimento del genere ci sta in una storia come questa. Paride è malato e lo capiamo subito, fin da quando entra con le figlie alla fiera, s’avverte qualcosa di strano in lui. E, alla fine, sono proprio le figlie a salvarlo e a ridargli vita. Secondo me il tema c’è anche col mega intermezzo ma sui flashback sono molto di parte. Ps. I palloncini mi hanno ricordato IT
To shark or not to shark?
Sai, visto che il bambino è un fenomeno da baraccone, mi aspettavo che fuggisse col circo, tipo Barnum, e finisse in una fantomatica “fiera dell’est”:D. Il personaggio c’è ed è ben delineato, con le sue paure e le sue ossessioni ma ridurre il tema a un accenno o una frase non so. E mi è piaciuto come racconto, solo che mancava quel qualcosa che esplicitasse il tema.
Maiali e manici di scopa
L’unica pecca che trovo in questo racconto è proprio il finale, come ha già accennato qualcuno. Vista tutta l’ambientazione medievale, mi aspettavo che dessero allo sviluppo di Maria la colpa (la pubertà, e tutte quelle leggende sulle donne e il ciclo). Non m’ha sorpreso il fatto che alla fine decidesse di darsi alla stregoneria ma che si sia passati da un punto all’altro del racconto forse troppo rapidamente. Bella prova comunque.

1. Maiali e Manici di Scopa
2.Per due soldi
3. Calma e gesso
4. La storia di Paride Testa
5. To shark or not to shark
6. Una storia antica
7. La fiera dell'est (open beta)
8. Il topolino
9. I Nostri grandi amici di frolix 8
10. Una birra in compagnia
11. Arcobaleni sulla Moldova.
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Peter7413
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Re: Special PG Edition: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#6 » lunedì 5 settembre 2016, 1:19

Eccomi!

1) Per due soldi, di Angelo Frascella
Ci sono un paio di ripetizioni, ma nulla di grave e spariscono in un amen. Per il resto: bello, bello, bello. Sei riuscito a creare un PG stupendo e lo hai riempito di mille caratteristiche e un background ricco e articolato. La storia poi è di una delicatezza eccezionale e quel finale ti rimane dentro. Il tema c'è, sia nella canzoncina che gli fai cantare che nello spirito della canzone (o perlomeno io lo vedo). Nient'altro da dire: ottima prova e complimenti.
2) La storia di Paride Testa, di Andrea Partiti
Sì, la risoluzione è accelerata e si nota, ma che bello! Guarda, se dovesse arrivare nei primi tre spero che tu voglia comunque sistemarlo sulla lunghezza giusta e passare dal Laboratorio (come Ambra nella Monsters Edition) per fare ammettere la versione giusta perché questo racconto stramerita. Il tema c'è, molto sottile. Il PG è stupendamente caratterizzato. E che belle le gemelle e il loro accettare anche il problema del padre. Davvero un bel lavoro.
3) Calma e gesso, di Valter Carignano
Vedo che i personaggi del BAR DEL CORSO ti sono entrati dentro... Bene, bene. Funzionano e te li stai delineando ottimamente, quindi continua su questa strada. Il tema c'è, ovviamente. Il PG è delineato alla grande, anche se qualcosa ancora di più in termini di background non avrebbe guastato. Il racconto mi è piaciuto anche se non gradisco troppo quando ci sono degli elementi che rimangono oscuri, come in questo caso il motivo per cui Sherlock decide di coprirli e il perché siano oggetti magici. Detto questo, una prova più che buona.
4) La Fiera dell’Est, di Simone Cassia
Bella intuizione riguardante la trattazione del tema e l'hai portata fino in fondo, quindi ottimo. Il contesto videoludico, tra l'altro, ti ha permesso di passare di palo in frasca e quindi bene anche qui. La cacciatrice arco munita c'è, pertanto anche il PG mode direi che è COMPLETED. Solo un'osservazione: a un certo punto acceleri e la mia sensazione è che ti sia accorto dei caratteri che stavano terminando e che la cosa ti abbia portato a perdere un pelo di equilibrio generale (sto parlando dall'incontro con l'angelo). Detto questo, ritmo sempre bello alto e controlli bene il tutto (tranne quella sensazione finale di accelerazione). Bel lavoro.
5) Una storia antica, di Viviana Tenga
Storia classica, ma ben narrata. Tema letteralmente presente, avrei qualcosa da ridire sul PG come protagonista, ma considerato che tracci un parallelo sottile con il ragazzo protagonista, lo accetto. La lettura m'è proceduta spedita, quindi nulla da dire. Credo potresti lavorare di più sul protagonista, il ragazzo, dicendoci qualcosa oltre a quello che già lasci passare, questo per lavorare meglio proprio sul parallelismo che sopra nominato. In generale, mi è piaciuto.
6) Che fortuna, Patrick Smith!, di Chiara Rufino
Racconto che va limato e aggiustato in alcune giunture che, allo stato attuale, ancora scricchiolano un po': mi riferisco alla decisione di sposarsi e alla presenza dell'"innamorato". Insomma, alcune cose stonano e necessiterebbero di più attenzione, come il primo cliente fregato che, messo così, sembra il primo della sua vita mentre tu stessa affermi essere il primo della giornata. Tutto frutto della fretta nello scrivere e ci sta, ma in fase di revisione devi renderlo più "oliato". Tema rispettato letteralmente, siamo alla Fiera dell'Est, e PG presente, anche se sembra più un diciassettenne che un undicenne, anche se suppongo che la vita non facile possa averlo "sviluppato" prima. Ultimo appunto: la vecchia che scompare parrebbe una strega e la fuga successiva di Patrick potrebbe confermarlo. Ricamaci un po' di più...
7) Maiali e manici di scopa, di Erika Adale
Anche nella fretta estrema, si vede la tua mano. Certo è che la doppia richiesta (PG e tema) in questi casi non aiuta e infatti devo sottolineare come più che la Fiera dell'Est il racconto sia ambientato in chiesa e trattando temi altri. Il PG invece è ben caratterizzato. Finale troppo veloce, ma si percepisce con chiarezza che tu dovessi chiudere in fretta. Spero tu abbia voglia di svilupparlo meglio per il laboratorio perché già così è un buon racconto, figuriamoci una volta trattato!
8) I nostri grandi amici da Frolix 8, di Adriano Muzzi
L'idea di base è molto bella, l'esecuzione attuale non le rende appieno giustizia. Parti tardi con l'incomunicabilità, la introduci con il filosofo e da lì pesti sempre più, ma credo vada settata prima, già all'inizio del racconto. Spero vivamente che tu lo riprenda perché ce l'hai, devi solo dargli una forma leggermente più definita. Passiamo ai vincoli della special. Il PG è trattato mirabilmente: siamo tutti alieni e pertanto tutti i protagonisti sono L'ALIENO. Il tema, invece, l'hai infilato a forza e si percepisce come un peso (infatti partirei proprio dal tagliare la canzone). Credo tu abbia cercato di tematizzare con il significato della stessa, ma non viene fuori.
9) Il topolino, di Giulio Marchese
Il racconto parte bene e si chiude con una bella intuizione, però strada facendo perdi verve, accumuli refusi, in certi punti sei eccessivamente verboso e dedichi troppo spazio a non protagonisti. Concordo con chi ha fatto notare che il tuo PG sembra più una comparsa. Infine il tema: sei partito dal topolino e l'hai fatto inseguire da un po' di esseri vari. Mi piace l'idea, ma a quel punto avresti dovuto seguire la canzone fino alla fine e quindi al Signore, no? Taglialo e aggiustalo e credo possa avere chance di arrivare in Vetrina passando dal Laboratorio.
10) Una birra in compagnia, di Diego Ducoli
Ormai sei una sicurezza: i tuoi racconti sono divertenti. Mi allineo ad Andrea: si può leggere anche decontestualizzato, quindi lo accetto. Mi è piaciuto, ma... Il tema? Non c'è, lo accenni solo. E poi... Il protagonista? Per quello che vedo il protagonista sei tu e Morte una spalla, mi sa che anche in questo sfori un pelo... E i refusi!!! Ce ne sono a pacchi... Una rilettura anche veloce e li beccavi, daaaaiiii!!!!
11) Arcobaleni sulla Moldova, di Giuseppe Gangemi
Commento l'idea visto che, come da te stesso esposto non si tratta di un racconto. Dunque... La sinossi è un pelo confusa e le metafore troppo esplicitate. Per poter imbastire un discorso mi serve un abbozzo di trama più chiaro e degli snodi meglio definiti. Limitatamente a questo contest, il tema non è presente mentre il PG c'è, ma risulta forzato (ma è normale, non essendoci uno sviluppo). Attendo una prima versione COMPLETA del racconto nel Laboratorio in modo da poter affrontare lì il dibattito.

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Adry666
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Re: Special PG Edition: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#7 » lunedì 5 settembre 2016, 17:19

Ciao a tutti,

ecco la mia classifica:

1. Calma e gesso, di Valter Carignano, ore 00.58, 9962 caratteri (Sherlock Berto)
2. Per due soldi, di Angelo Frascella, ore 00.52, 5775 caratteri (Nicola)
3. Il topolino, di Giulio Marchese, ore 00.48, 9990 caratteri (principessa mai innamorata)
4. Una birra in compagnia, di Diego Ducoli, ore 00.41, 5255 caratteri (la Morte)
5. La storia di Paride Testa, di Andrea Partiti, ore 01.00, 9979 caratteri (Bernie, l’ossessivo compulsivo)
6. To shark or not to shark, di Maurizio Bertino, ore 00.38, 5418 caratteri (lo Squalo)
7. Maiali e manici di scopa, di Erika Adale, ore 01.07, 5155 caratteri (strega senza scopa)
8. Che fortuna, Patrick Smith!, di Chiara Rufino, ore 00.04, 7106 caratteri (l’orfanello alla Dickens)
9. Una storia antica, di Viviana Tenga, ore 00.22, 7827 caratteri (Yorik, il mostro elfo)
10. La Fiera dell’Est (Open Beta), di Simone Cassia, ore 00.48, 9969 caratteri (cacciatrice arco munita)
11. Arcobaleni sulla Moldova, di Giuseppe Gangemi, ore 00.56, 1759 caratteri (Mister Arcobaleno)


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Che fortuna, Patrick Smith!, di Chiara Rufino, ore 00.04, 7106 caratteri (l’orfanello alla Dickens)

Ciao Chiara,
il tuo racconto è scritto molto bene. Il personaggio da te scelto, l’orfanello, c’è e si sente; anche il tema è rispettato (la fiera; tema difficilissimo tra l’altro…).
Ci sono alcuni refusi, ma visto il tempo a disposizione e la lunghezza del racconto direi che è il minimo (il mio non ho avuto tempo nemmeno di rileggerlo!).
Ad esempio: “…povera gonza che m’è capitato sotto tiro stamattina…”, in questa frase ci dovrebbe essere: “capitata”.
La storia non mi ha preso tantissimo perché non sono riuscito a capirne bene il senso; da un racconto mi aspetto sempre un “messaggio”, ma questo magari è un mio problema.
Nel complesso buona prova.
Ciao
Adriano


Una storia antica, di Viviana Tenga, ore 00.22, 7827 caratteri (Yorik, il mostro elfo)
Ciao Viviana,
complimenti, bella storia la tua: scritta bene, buon ritmo, bell’ambientazione.
Non amo molto il genere ma devo ammettere che il tuo racconto mi ha preso. Il tema e il personaggio mi sembrano abbastanza rispettati.
Non ho capito perhè hai ripetuto nell’incipit varie volte “passa”:
“…Passa davanti a una bancarella di stoffe pregiate, ma i suoi risparmi non bastano per comprare uno di quelli scialli da regalare.
Passa davanti a una strega che vende filtri d’amore, ma non è così sciocco da crederle.
Passa davanti a bancarelle di spezie e di cianfrusaglie, rimane affascinato da marchingegni misteriosi e da uccelli esotici chiusi in gabbie ricurve, ma nulla di ciò che vede sembra essere ciò che cerca…”
Appesantisce parecchio la lettura.
Per il resto tutto ok, buona prova
A presto
Adriano


To shark or not to shark, di Maurizio Bertino, ore 00.38, 5418 caratteri (lo Squalo)

Ciao Maurizio,
bellissimo racconto il tuo: scritto bene, buon ritmo e molto, molto simpatico.
Il personaggio del bimbo squalo è caratterizzato molto bene e fa immedesimare il lettore da subito.
C’è una difficoltà nella lettura solo nel passaggio tra due paragrafi:
«Lasciate stare il mio bambino! Oddio, ma cos’ha sulla schiena?»

«E così da quel giorno lei si è trasformato nell’uomo squalo…»
Suona male, si ha difficoltà, sembra che la madre prima dica di non sapere, poi invece che conosca tutto. Non so lo cambierei.
Il PG dello “Lo squalo” è rispettato, il tema non so. La fiera dell’est è un tema difficile perché, secondo me, troppo restrittivo, che unito all’altro vincolo chiude troppe possibilità (per due punti può passare solo un’unica retta...). Per me andrebbe bene, anche io ho avuto lo stesso problema: ho fatto dei riferimenti ma non ho sviluppato il racconto calcando il tema per il 100% della durata della narrazione.
Buon prova, complimenti!
Ciao Adriano


Una birra in compagnia, di Diego Ducoli, ore 00.41, 5255 caratteri (la Morte)
Ciao Diego,
devo di re che mi sono fatto due risate, bravo! L’incipit sembra descrivere perfettamente anche la mia serata: figli a letto, sonno pazzesco, giorno dopo a lavoro; vediamo il tema: ma che ca@@o di tema è? Io ho sempre odiato Branduardi e le sue canzonette… ))
Il PG c’è e si fa sentire con un dialogo molto ironico; fantastica la scena del suo passaggio nel giardino che fa appassire tutto (forse ho lo stresso problema con le piante sul mio balcone!).
C’è il problema del tema, ma è lo stesso che ho avuto io e ti capisco benissimo.
Nel complesso buona prova.
Ciao
Adriano


Il topolino, di Giulio Marchese, ore 00.48, 9990 caratteri (principessa mai innamorata)
Ciao Giulio,
buon racconto, la tua idea di fondo è molto interessante. Buon incipit, e anche originale: una principessa prematura non l’avevo mai letta prima )) Buona la chiusura.
Il ritmo è altalenante a causa di un po’ di refusi e a una punteggiatura non sempre precisissima. TI consiglio di rivederlo e leggerlo con più calma per colmare alcune lacune, potrebbe venir ne fuori un bel pezzo.
Il tema mi sembra rispettato. Il PG c’è ma non sempre è al centro della storia.
Ciao
Adriano


La Fiera dell’Est (Open Beta), di Simone Cassia, ore 00.48, 9969 caratteri (cacciatrice arco munita)

Ciao Simone,
devo dire che la cosa che più mi ha colpito è il tuo commento successivo alla pubblicazione al tuo racconto. E’ la prima volta che durante un “concorso” vedo un ”meta” commento dell’autore. Nei concorsi letterari sarebbe vietato, anche qui non so, in effetti sarebbe da considerare come estensione del racconto, quindi come estensione di “spazio” e di “tempo” e quindi andrebbe sanzionato di conseguenza.
A parte questo il tuo commento ha generato in me due dubbi:
1. Lo hai fatto perché ritieni che il lettore non possa conoscere i temi da te trattati?
2. Lo hai scritto perché ritenevi che il tuo racconto fosse poco chiaro senza questa postilla?
In entrambi i casi la mi gnera IMHO, una sensazione negativa, e dovrò tenerne conto per la classifica.
Passando al racconto (quello postato per primo):
Incipit che fa entrare subito nell’ambientazione; non so se avrei iniziato con E… (E così sei dentro e non ti sarà difficile scegliere il tuo avatar. Ti basta un arco e una faretra. Non c’è storia.
Sei una cacciatrice, l’hai sempre saputo, ce l’hai nel sangue.), forse direttamente da: “…Così…”
Questa frase suona un po’ male: Lei cacciava gli inglesi e, se anche non sapeva usarlo, l’arco ce l’aveva nel nome. Era il suo destino.
Forse meglio: Lei cacciava gli inglesi e, se anche non sapeva usare l’arco, ce l’aveva nel nome. Era il suo destino.
Un refuso? “…Si, si! Che c’aspetti?!...»
“…a te un una figura avvolta da fascianti abiti scuri…” Fascianti è un po’ bruttino, avvolgenti?
Come ti hanno fatto già notare: "Sprintare", "Vendor" e "Equip non sono troppo adatti per un racconto.
Nel complesso il tuo racconto è scritto bene ma non mi ha appassionato (penso dipenda dal “genere” che non rientra tra i miei preferiti).
Ciao
A presto
Adriano


Per due soldi, di Angelo Frascella, ore 00.52, 5775 caratteri (Nicola)

Ciao Angelo,
ben ritrovato.
Tema e protagonista sono piuttosto centrati, il ritmo è buono, si fa leggere, finale interessante.
I refusi te li hanno già segnalati.
Alcune note personali:
l’incipit fa calare il lettore subito nell’atmosfera del paese, però la prima frase ha qualcosa ancora da limare:
“Quel giorno, i bambini del paese erano sovraeccitati e gli adulti indaffaratissimi.”
“Indaffaratissimi” non mi suona benissimo proverei a rivederla.
Nel complesso buona prova, complimenti.
Ciao
Adriano


Arcobaleni sulla Moldova, di Giuseppe Gangemi, ore 00.56, 1759 caratteri (Mister Arcobaleno)
Ciao Giuseppe,
come nel caso di Simone Cassia mi ha stupito il fatto di leggere dei “meta commenti” il giorno dopo del contest. Nel tuo caso poi ci porti quasi alla sospensione del giudizio; sono piuttosto perplesso.
Detto questo, ho letto con attenzione il tuo simil-racconto e devo dire che merita sicuramente di essere sviluppato, ha delle ottime potenzialità. Per il resto ammetto la mia grande e profonda ignoranza in storia Cecoslovacca, molte cose non le ho colte, devo andare a studiare! ;-)).
Spero di rileggerti e rileggerlo maggiormente sviluppato.
Ciao
Adriano


Calma e gesso, di Valter Carignano, ore 00.58, 9962 caratteri (Sherlock Berto)
Ciao Valter,
piacere di rileggerti.
Che dire? PG e tema centratissimo, buona storia, ottimo ritmo (solo in alcune parti un po’claudicante a causa di mancanza di adeguati tagli, tempo tiranno!), incipit e finale potenti. Complimenti, ottima prova!
Ho anche riso leggendo il tuo incipit: “… Bignola stava tirando gìù fra sé qualche madonna all’indirizzo della caldaia di nuovo rotta, ma fece una pausa…” Una bella caratterizzazione del personaggio in pochissime battute.
Non ho altro da dire, molto bravo
Ciao
Adriano


La storia di Paride Testa, di Andrea Partiti, ore 01.00, 9979 caratteri (Bernie, l’ossessivo compulsivo)

Ciao Andrea,

a parte la mia "solita" perplessità per il commento post pubblicazione, devo dire che il tuo racconto si fa leggere, anzi mi sembra molto interessante e ben scritto.
Il PG c’è, il tema non troppo.
MI ha colpito l’incipit, molto bello, ti fa entrare subito nella storia e nel personaggio, che anche in seguito viene delineato molto bene, sembra di averlo conosciuto veramente, bravo!
Come ti hanno già detto il corpo centrale si può migliorare, anche tagliando qualcosina. Il finale mi sembra perfetto.

Buona prova
Ciao
Adriano


Maiali e manici di scopa, di Erika Adale, ore 01.07, 5155 caratteri (strega senza scopa) MALUS 6 PUNTI
Ciao Erika,
notevole scrittura, buon ritmo, ambientazione evocativa. Il PG c’è, il tema è solo abbozzato, peccato, anche se capsico che non sia stato facile armonizzare questo PG con il tema (difficile, IMHO).
La tua maestria della scrittura compensa una storia che è stata già sentita più di una volta.
Effettivamente, come ti hanno fatto notare, il finale sembra un po’ buttato lì, come se improvvisamente ti fossi stufata di scrivere; spero di rileggerlo presto in versione “full inclusive”.
Comunque nel complesso buona prova, complimenti.
Ciao
Adriano

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giuseppe.gangemi
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Re: Special PG Edition: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#8 » lunedì 5 settembre 2016, 21:32

Ciao, faccio un grosso complimento a tutti per i bei racconti. Con piacere ho visto che Valter e Maurizio anche qui (secondo me) hanno cercato di ripodurre lo stile di Benni e che quindi il Camaleonte serve.
Ecco i commenti e grazie per non avermi massacrato.



Il topolino
di Giulio Marchese

Ciao Giulio,
l'idea all base di questa fiaba è buona.
L'inizio con l'idea di questa profezia in cui la principessa non troverà mai un uomo con cui stare va bene.
Il finale anche se intuibile sin dall'inizio è ok.
La parte centrale va asciugata perchè dai troppa importanza a personaggi secondari che comunque ti hanno aiutato a rispettare il tema dato dal contest.
Ci sono alcuni refusi e verbi non accentati.
Il personaggio e il tema sono presenti.
Racconto da rivedere.

To shark or nor to shark
di Maurizio Bertino

Ciao Maurizio,
il racconto è scritto bene e non presanta errori o refusi vari.
È la storia di un freak o di un Morlock della marvel, mi piace. La trasformazione così repentina non mi piace tanto.
Il tema dello squalo è presente, molto bella la citazione del film tramite il riferimento alla bombola.
Se hai intenzione di usare questo racconto da altre parti ti consiglierei di togliere il fatto che la madre l'ha trovato alla fiera dell'est. L'ho trovato come un corpo estrano all'interno del testo. Accentuerei invece il tema della catena alimentare. Visto che il tuo racconto ruota intorno a una pinna di squalo io introdurrei il tema della zuppa di pinne di squalo. Penso che arricchiresti il tuo racconto con il protagonista del tuo racconto ricercato per motivi culinari.
Buona prova. Il tuo pg si presta molto bene per qualcosa di seriale, fatto di vari racconti, non lo farei morire. Magari in punto di morte potrebbe avere una trasformazione completa.


La storia di Paride Testa
di Andrea Partiti


Ciao Andrea,
bel racconto con protagonista un personaggio con l'ossessione dei numeri.
Mi piace il fatto che il tuo protagonista riesce in parte a risolvere i suoi problemi grazie ala moglie e alle figlie gemelle
Bel finale. Molto bella l'immagine dei palloncini.
Secondo me il racconto va bene e non noto i problemi da te segnalati. Certamente merita di essere espanso oltre i 10k caratteri richiesti dal contest.
Anche io vorrei trovarmi in difficoltà e scrivere un racconto come questo.
Tema e personaggio presenti.
Ottimo racconto



Calma e gesso
di Valter Carignano


Ciao Valter,
questo giallo ambientato nella provincia italiana mi è piaciuto molto. Una lunga sfilata di personaggi particolari e interessanti.
Il tema e il personaggio sono presenti in modo corretto.
Bello il mistero che avvolge il bazar del tuo racconto e il modo in cui Sherlock insabbia tutto, però non ho capito bene il perchè.
Ottimo racconto che mi ha ricordato Benni

Una birra in compagnia
di Diego Ducoli


Ciao Diego,
Il personaggio della morte è presente, il tema un po' meno.
Storia divertente fatta di bei dialoghi.
Mi è piaciuta molto la caratterizzazione del personaggio della morte.
Anche io ho avuto la stessa reazione alla lettura del tema, solo che io sono stato quello che si è impallato più di tutti. Il tuo racconto va bene ed è simpatico.
Bravo


Una storia antica
di Viviana Tenga


Ciao Viviana,
storia molto carina e mi è piaciuta molto la cornice in cui si alternano storia elfica e fiera.
Il finale in cui i due fratelli vengono puniti per l'eternità mentre Yorik spedito in “purgatorio” mi piace molto.
Sopratutto mi piace pensare che la pena Yorik sia ormai finita e che ciò possa avere un influenza sul ragazzino del tuo racconto. Magari con un incontro o con un qualche legame di sangue. Forse il vecchietto stesso potrebbe essere Yorik. Uno dei due a fine racconto potrebbe mostrare una deformita simile a quella di Yorik.
Il tema e il pg sono presenti. Il pg potrebbe essere caratterizzato maggiormante come una specie di Talos dello scudo di Talos di Manfredi.
Qualche refuso
Bel racconto.



Maiali e manici di scopa
di Erika Adale


Ciao Erika
Racconto molto bello che per via degli elementi presenti nella tua storia mi ha ricordato il romanzo storico La chimera di Sebastiano Vassalli (dove appunto si parla di streghe e vi è una fiera). La sua non era una vera strega mentre la tua si.
La storia è scritta in modo corretto e senza errori.
Non ho suggerimenti da darti per migliorare il tuo racconto se non quello magari di leggere il libro che ho citato. Letto anni fa, non lo ricordo alla perfezione, ma conservo ancora un giudizio positivo. Li però non sono presenti elementi fantastici come invece nel finale del tuo raconto.
Il tema e il pg sono presenti.
Buona prova.

Per due soldi
di Angelo Frascella


Ciao Angelo,
bel racconto che trasmette buoni sentimenti.
Tema e pg presenti. Bello il topolino di Branduardi citato indirettamente attraverso il fumetto.
Anche a me il tuo protagonista mi ha fatto ricordare Forrest Gump. E il rapporto tra i tuoi due personaggi mi ha fatto venire in mente quello tra Forrest e Jenny.
Scritto molto bene, sicuramente mi piacerebbe leggere una continuazione di questa storia.
Ottimo racconto

Che fortuna, Patrick Smith
di Chiara rufino


Ciao Chiara
racconto simpatico, scritto con un linguaggio molto sfacciato e moderno.
Forse gli eventi scorrono un po' troppo veloci e il lettore viene sballottato da una parte all'altra.
Personaggi interessanti e grotteschi. Per certi aspetti il tuo Patrick Smith mi ha ricordato Will Smith di Willy, il principe di Bel-Air quando viveva ancora nel ghetto. Anche il ritmo del racconto mi sembra rappato. Da rendere più fluido per quel che riguardo l'alternarsi delle vicende al'interno della trama.
Non mi piace molto il finale.
Forse dovresti trovare un messaggio da trasmettere attraverso questo racconto. Al momento non è presente.
A rileggerti.

I Nostri Grandi amici da Frolix 8
di Adry666


Ciao Adriano,
bel racconto.
I temi richiesti secondo me sono entrambi presenti.
Mi è molto piaciuto il fatto che inserendo la canzone in un ambientazione (anglosassone) hai in qualche modo reso “aliena” l'opera di Branduardi . Lui stesso per certi aspetti ha qualcosa di alieno.
A me questo tuo racconto sul corto circuito nella comunicazione mi è piaciuto molto.
Buon racconto, ma da migliorare

La Fiera dell'Est (Open Beta)
di Simone Cassia


Ciao Simone,
bel racconto.scritto in seconda persona.
Questa storia/videogioco è bella e riesce a catturare l'attenzione del lettore.
Il fatto che sia un videogioco va bene, l'hai dichiarato sin dall'inizio e non alla fine, non hai ingannato il lettore.
Non sono riuscito a cogliere tutte le citazioni delle eroine da te segnalate. Quelle che ho individuato mi sono piaciute.
Il tema è presente così come il personaggio.
Buono il ritmo incalzante.
Tema e personaggio presenti.
Racconto migliorabile


Classifica
1 Per due soldi di Angelo Frascella
2- La storia di Paride Testa di Andrea Partiti
3- Maiali e manici di scopa di Erika Adale
4 I nostri grandi amici da Frolix 8 di Adriano Muzzi
5- Calma e gesso di Valter Carignano
6- La Fiera dell’Est (Open Beta) di Simone Cassia
7- Una storia antica di Viviana Tenga
8- Una birra in compagnia di Diego Ducoli
9- To shark or not to shark di Maurizio Bertino
10- Il topolino di Giulio Marchese
11- Che fortuna, Patrick Smith di Chiara Rufino

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erika.adale
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Re: Special PG Edition: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#9 » lunedì 5 settembre 2016, 22:23

CLASSIFICA
1° - Calma e gesso di Valter Carignano
Un racconto che mi è piaciuto moltissimo per personaggi, ambientazione, scrittura. La tiro lunga solo per raggiungere i caratteri richiesti al commento: la fiera dell'Est c'è ed è integrata, questo Holmes di periferia mi sembra perfetto, il contesto ricorda straordinariamente la provincia delle mie parti e i dialoghi hanno una notevole naturalezza. Bravo davvero.

2° - Per due soldi di Angelo Frascella
Racconto amaro, con un protagonista ben descritto e integrato nel contesto, che stringe un po' il cuore per la duplice ingiustizia che è costretto a subire (il ritardo mentale e l'atteggiamento violento del marito di Rossana). Nessun dubbio sull'utilità della "fiera dell'Est" per far tornare i conti della vicenda, anche il ritornello conferisce pienezza alla trama. Non trovo grandi difetti e la posizione in classifica dipende puramente da una minima preferenza personale, lo ritengo comunque di livello pari a quello del primo classificato (ma, ahimè, i parimerito qui non sono ammessi).

3° - La storia di Paride Testa di Andrea Partiti
Un protagonista interessante, con una nevrosi tutt'altro che fantastica e immaginaria, che si riconcilia con la realtà grazie all'affetto più che alla farmacologia. Questa storia mi piace e mi intenerisce. Sulla fiera dell' Est...boh, l'evento avrebbe potuto avere luogo ovunque? Può darsi, ma la scenografia conferisce un sapore "magico" a una vicenda che altrimenti avrebbe avuto le tinte del caso clinico.
Sono d'accordo con chi trova la premessa un po' sproporzionata, anch'io mi concentrerei ( o allungherei) il fatto contingente piuttosto che la biografia del protagonista.

4° - Una storia antica di VIviana Tenga
Racconto di piacevole lettura, in particolare nella parte narrata dal vecchio.
A parte l'enumerazione dell'albero genealogico (pallosa come è giusto che sia in ogni saga nordica: se si vuole dare quell'impronta specifica alla narrazione, diventa quasi inevitabile...con buona pace di Aldo, Giovanni & Giacomo), la storia di Yorik mi è piaciuta molto, come forma e contenuto.
Mi ha lasciato invece un po' a bocca asciutta il ragazzino protagonista: avrei voluto capire di più su di lui, in particolare ho cercato un legame più stretto con Yorik. In fondo i parallelismi ci sono e il fatto che gli anni fossero trascorsi (come assicura il vecchio cieco) mi ha dato l'idea che ci fosse un "non detto" appena suggerito. Però non sono riuscita a coglierlo e mi è rimasto il dubbio di non aver capito tutto.

5° - Che fortuna, Patrick Smith! di Chiara Rufino
Sono d'accordo con gli altri commentatori. Belli i personaggi, in particolare vivido il protagonista. Centrata l'ambientazione in una "fiera dell'Est" meno immediata di altre. Se devo trovare dei difetti, anch'io tendo a puntare il dito sul repentino cambio di rotta di Nancy, il cui precedente rifiuto viene giustificato dalla descrizione dello spasimante. Anch'io avevo pensato che la vecchia fosse una strega, in parte perché "sparisce" (e credevo avvenisse in senso letterale), in parte perché sembra essere all'origine dell'imprevista iniziativa matrimoniale della ragazza. Nell'eventuale revisione, attenzione ai tempi verbali: vero che si tratta di un racconto di Patrick, ma ho visto qualche oscillazione fra pass prossimo, remoto e presente.

6° - To shark or not to shark di Maurizio Bertino
I punti di forza del racconto sono, a mio avviso, il protagonista interessante e ben costruito e l' utilizzo raffinato dell'idea "fiera dell'Est", che si allontana dal più facile uso come ambientazione. C'è uno sforzo immaginifico maggiore di quanto hanno fatto alcuni di noi ( sicuramente di quanto non ho fatto io), che reinterpreta in modo originale la catena di violenza della vita. Il tutto scritto naturalmente bene, con scioltezza e scorrevolezza.
I punti di debolezza, secondo il mio gusto personale sono il titolo ( gioco di parole che capisco poco, non mi pare che il povero "topolino" abbia possibilità di scelta) e la sensazione, al primo paragrafo, che la storia vada in una direzione più realistica. Quando spunta, improvvisa e ingiustificata, la pinna di squalo sulla schiena del ragazzo non ero pronta alla virata surreale e ho dovuto costruire in pochi secondi una sospensione della credulità che fino a quel momento non credevo necessaria.
(Un dubbio, legato a un mio limite di lettrice: alla fine il protagonista vede una pinna girare intorno alla boa. Mi aspettavo finisse divorato da uno squalo vero, invece affoga. A cosa serviva la pinna che vede? Si sta specchiando in qualche modo?)

7° - Il topolino di Giulio Marchese
Purtroppo arrivo a commentare alla fine, dunque mi ritrovo a ribadire concetti già espressi. C'è molta originalità in questa fiaba moderna, l'idea della bimba prematura, della richiesta di farla sopravvivere è una contaminazione fra mondo favolistico tradizionale ed eventi contemporanei molto interessante. così anche il finale alternativo, con la principessa che ama un'altra donna e via, che vissero felici e contente. Peccato che la parte centrale sia un po' prolissa e confusa, ci si perda dietro a personaggi ed eventi poco funzionali. Nel taglio breve confondono le idee e sarebbero da evitare, a mio avviso.

8° - I Nostri Grandi Amici di Frolix 8 di Adry666
Tema dell'incomunicabilità, reso in maniera ironica e centrata. Il parallelo fra gli alieni che tanto ci interessano e gli animali, che sono pianeti ugualmente distanti ma a proposito della comunicazione con i quali abbiamo speso davvero poche energie ( con domanda che ne segue: ma allora, ci interessa davvero interagire con chi è diverso da noi?) mi sembra un percorso che merita approfondimento, magari in una versione del racconto meno legata ai lacci del contest.
Ed è proprio qui il punto che trovo debole, come altri prima di me: la canzone di Branduardi potrebbe anche essere un'altra, o addirittura non esserci per niente e il racconto non perderebbe una briciola di forza.
Mi sono chiesta anch'io come sia stato possibile organizzare degli incontri ravvicinati umani-alieni con una tale incomunicabilità. Dici attraverso la musica o la matematica...ma sarebbero già linguaggi comuni che avvicinerebbero, qui racconti una distanza abissale ( quanto fra il guidatore e il cervo investito, per capirci).

9°- La Fiera dell'Est (Open Beta) di Simone Cassia
Molto divertente, veloce e diretto. Una lettura che è corsa via senza difficoltà e senza il bisogno di raffinate disamine di tema e personaggio, che mi paiono perfettamente integrati. Al di là dell'indiscutibile gradevolezza ( e scorrevolezza), mi rendo conto che nella mia graduatoria personale questo racconto risulta svantaggiato rispetto ad altri perché il coinvolgimento rispetto a un gioco (quindi contesto di dichiarata finzione) è minore rispetto a quando la narrazione vuole imitare la realtà. Se un amico mi racconta un suo sogno, inevitabilmente mi appassiono meno di quando mi parla di un fatto che ha vissuto davvero.
Fino all'ultimo ho sperato che ci fosse una contaminazione fra realtà e partita, ma si trattava proprio solo di un videogioco, per quanto divertente.

10° - Una birra in compagnia di Diego Ducoli
Ho subito pensato: "Questa morte è lui, il Tristo Mietitore dei Monty Phiton!"
Per altro neanche tu lo prendi un granché sul serio, ci bevi una birretta e lo butti fuori di casa. Fossi stata tua moglie però, la Morte avrebbe dovuto rendermi conto della strage di fiori. Insomma, il racconto mi ha divertito molto ( a parte l'ultimo paragrafetto, in cui suggerisci che si sia trattato di un sogno: da non fare mai, smonta tutto!) anche se concordo con gli altri: la fiera dell'Est è poco più di un cenno, il vero protagonista sei tu e la Morte fa da spalla. Credo che tu lo sapessi da subito, hai fatto comunque bene a postare perché resta una lettura piacevole. Penalizzato dalle regole del gioco.

11° - Arcobaleni sulla Moldova di Giuseppe Gangemi
Ciao Giuseppe, lo dici tu stesso, questo è solo lo scheletro del racconto. E di un racconto assai ambizioso, con il medesimo schema simbolico della canzone. Io non penso sia giudicabile e classificabile come narrazione finita (non lo è, come ammetti) anche se siamo costretti a farlo dalle regole del gioco.
Posso dirti, sperando di essere utile per il successivo sviluppo del brano, che dovrai fare attenzione a creare un piano immediato e piacevole per quanti non avranno modo e strumenti per trovare il filo nascosto, anche perché la storia ceca non è argomento universalmente noto. La fiera dell'est è canzone godibile anche per un bimbo che manco sappia che esiste il popolo ebraico, poi è l'"intellettuale" a scavare nei significati. Ecco, secondo me dovresti provare a ottenere questo risultato.

valter_carignano
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Re: Special PG Edition: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#10 » lunedì 5 settembre 2016, 22:47

Ciao a tutti
manche con doppio vincolo, ognuno di noi ha scelto il personaggio e poi ha cominciato a pensare abbozzi di trama, alcuni personaggi si sono rivelati più miscelabili con il tema, altri meno. Bell'esercizio, belle idee e credo siano tutti - nessuno escluso - racconti che, se non immediatamente perfetti, possono diventare ottimi dopo una revisione.
Mi prendo un attimo per rispondere simpaticamente a Chiara Rufino, non potendo farlo dal post del mio racconto: certo che si direbbe LO Sherlock, ma non a Turago. Lì si dice IL per ogni nome maschile, o al massimo la l con l'apostrofo :-)
Ecco i commenti sparsi e poi la classifica


LA FIERA DELL'EST (OPEN BETA)
ciao
racconto con ottimo ritmo, come deve essere un buon videogioco. E in relazione a questo, capisco come termini come 'vendor' o 'equip', possano dare in qualche modo fastidio, come dicevano Andrea e Adry. Personalmente, non mi dispiacciono dato che di fatto noi leggiamo la storia tramite gli occhi di un giocatore, che appunto probabilmente li userebbe. Sono opinioni personali, ognuna con le sue ragioni d'essere.
Tema e personaggio ok per me, noto come quasi tutti avete interpretato il tema come la nota canzone, forse proprio per il mio lavoro principale io invece l'ho immediatamente esclusa (faccio fra le altre cose l'insegnante di canto).
In tutti i casi, bel racconto e ben riuscito.

ARCOBALENI SULLA MOLDOVA
ciao
beh, difficile dire qualcosa che non abbiano giù detto altri o - prima ancora - tu stesso.
Anche tu interpreti 'Fiera dell'est' come la canzone resa popolare da Branduardi, e cerchi di riprodurne lo schema. In realtà, io direi che che riprodurlo ti ispiri a esso, e dal mio punto di vista la cosa ci può stare. Credo che le cose - temi compresi - si possano vedere in molti modi, e il tuo è uno.
Il personaggio viene fuori poco, ma questo è pacifico perché questo è solo uno schema, per quanto ben fatto, e non un racconto compiuto.
Spero di leggere il racconto completo :-)

CHE FORTUNA, PATRICK SMITH
ciao
racconto che si legge volentieri, spigliato, a tratti ironico, con personaggio ben riuscito e tema secondo me rispettato. In particolare, personalmente apprezzo molto la scelta di non interpretare 'la fiera dell'est' come riferimento alla canzone; non che in quel caso avrei in qualche modo penalizzato, non esiste, ma altre interpretazioni le preferisco.
I refusi ci sono, ma siamo nei Minuti Contati ed entro certi limiti ci stanno, quindi nulla da dire a riguardo.
È stato già detto che alcuni passaggi narrativi sono un po' bruschi, come la decisione del matrimonio. Ma anche - secondo la mia opinione - il dubbio della vecchia riguardo l'origine delle uova, dubbio in effetti abbastanza singolare. Ma non se questa donna fosse stata presentata come strega o simili, e in questo concordo con Angelo.
In tutti i casi, secondo me racconto piacevole con parecchi elementi molto buoni.

UNA STORIA ANTICA
ciao
personaggio e tema a mio parere centrati, giustamente Simone dice (senza criticare la scelta) che 'la fiera dell'est' qui è una cornice per narrare di altre cose, secondo me è essenziale al racconto e quindi ottima scelta.
Bello anche l'accostamento fra il ragazzino e il vecchio, diversi ma accomunati da un deficit fisico, e si può immaginare che la loro storia non finisca lì.
Personalmente, dato che la genealogia non è così importante per la storia che viene narrata, sarei partito direttamente dalla nascita dei tre gemelli. capisco però anche la tua volontà di dare un senso epico alla narrazione del vecchio, rendendolo in qualche modo 'racconto delle origini'. Si tratta di scelte personali, tutte rispettabili.
Qualche refuso, ma nei Minuti Contati entro certo limiti ci possono stare, quindi niente da dire.
In conclusione, una bella fiaba autoconclusiva, letta con piacere. O il primo capitolo di un fantasy che apre le porte di un mondo che mi piacerebbe potere incontrare di nuovo.

PER DUE SOLDI
ciao
bello scorcio di vita di paese, a tinte pastello e toni di mezzo carattere, tra il buonumore e la malinconia. Ben dipinto, personaggio e tema secondo me rispettati, bella l'idea del 'topolino' che diventa il fumetto.
Trovo anch'io, come Andrea, che la visita di Rossana avrebbe richiesto qualche parola in più, per esempio con l'intervento dei genitori di Nicola, come tu hai scritto nella risposta al commento precedente.
In tutti i casi, ben riuscito e molto toccante.

IL TOPOLINO
Ciao
la fiaba comincia secondo molto bene, e il finale è divertente e inaspettato. Davvero buoni, questi due elementi, tali secondo me da conferire grande valore all'intero racconto.
Che però, come hanno detto già altri prima di me, ha anche alcuni problemi: i refusi (forse un po' troppi anche considerando i Minuti Contati, specie nella punteggiatura e negli accenti ai verbi) e il largo spazio dato a personaggi secondari che - secondo il mio personale parere - non danno molto alla vicenda, neanche dal punto di vista della creazione dell'ambiente e del 'contorno'.
In fondo, la chiave della vicenda sono il topolino, il gatto e il cane (tema rispettato in maniera originale, bravo), forse con più tempo a disposizione potevi trovare un altro modo di farli entrare in scena, senza necessariamente passare dai 'padroni' umani.
Quindi, personalmente, spero che tu decida di rivederlo in altra sede in modo da valorizzare i molti elementi davvero buoni e risolvere quelli meno convincenti.

TO SHARK OR NOT TO SHARK
ciao
questa volta non ho potuto commentare subito come in genere faccio, e a questo punto colleghi molto più esperti di me hanno già enucleato pregi e difetti del tuo racconto.
Personalmente, lo trovo uno di quelli scritti in modo più scorrevole, non ci sono refusi, mantiene il ritmo senza cedimenti. Sempre personalmente, interpretandolo come una 'parabola surreale', non mi disturba il fatto che questa pinna sia venuta fuori di colpo, e il primo paragrafo mi sembra adeguato a un inizio soft.
Riguardo il tema, in pratica i racconti o seguono più o meno esplicitamente la canzone, oppure interpretano 'la fiera dell'est' in senso fisico (un luogo) o simbolico (luogo di meraviglie). Nel tuo caso, le cose sono molto più sfumate, devo confessare che senza leggere la tua spiegazione non l'avevo capito (e questo è un problema mio, non tuo).
In tutti i casi, un bel racconto surreale scritto bene.

UNA BIRRA IN COMPAGNIA
ciao
racconto con dialoghi molto azzeccati, divertente e ben scritto, al di là di alcuni refusi che comunque nei Minuti Contati possono tranquillamente starci.
Per il resto, arrivo purtroppo a commentare quasi per ultimo, e tutto è già stato detto. Trovo un pochino forzata l'esclamazione che dà il via a tutto, nel senso che è un po' manierata e totalmente diversa dal modo di parlare del protagonista. ma potrebbe essere una mia impressione.
Onore comunque al merito di aver scritto anche se la serata girava storta, e aver scritto un racconto leggero e divertente.

I NOSTRI GRANDI AMICI DA FROLIX 8
ciao
racconto secondo me molto ben scritto, con cambi scena rapidi che gli donano una certa leggerezza, adeguata al tono paradossale e a tratti surreale (non so bene perché, ma mi ha fatto pensare ai Monty Python).
Capisco gli appunti che ti sono stati fatti, e anche se sono condivisibili personalmente mi sono sentito più attratto dal susseguirsi di personaggi e (se posso permettermi, ma lo dico in senso positivo) sketch, ognuno che prende spunto dal precedente. In quest'ottica, il racconto funziona e non ti lascia il tempo di farti troppe domande, tranne forse quella del perché gli alieni abbiano ascoltato proprio quella canzone. Questo punto, magari, poteva essere reso più evidente.
In tutti i casi, secondo me, un buon lavoro, con tema e personaggio magari non così evidenti ma comunque presenti.

LA STORIA DI PARIDE TESTA
ciao
racconto davvero interessante, intellettualmente stimolante e come sempre (nonostante i tagli che dici di aver apportato) ben scritto. Il personaggio esce fuori benissimo, perfettamente chiaro e lineare.
Riguardo al tema, in effetti non viene fuori molto, ma per contro bisogna dire che la tremenda crisi di Paride non avrebbe potuto avvenire se non nella fiera. O meglio sì, avrebbe potuto avvenire ovunque e in qualunque modo, ma quello che interessa ora sono questo luogo e questa modalità, quindi personalmente non lo ritengo assente o trascurato.
Secondo me, un ottimo lavoro.

MAIALI E MANICI DI SCOPA
ciao
personalmente, trovo il racconto scritto davvero molto bene, evocativo e immaginifico. Il personaggio viene interpretato in maniera originale, e secondo me il tema c'è: senza la fiera, Maria sarebbe stata probabilmente lapidata o bruciata, quindi il fatto che ci fosse - all'interno del racconto - è fondamentale.
Prendo atto delle tue perplessità, e concordo con il fatto che il finale poteva essere sviluppato meglio. Ma anche così, mi sembra un'ottima prova.

1. LA STORIA DI PARIDE TESTA
2. PER DUE SOLDI
3. I NOSTRI GRANDI AMICI DA FROLIX 8
4. TO SHARK OR NOT TO SHARK
5. MAIALI E MANICI DI SCOPA
6. LA FIERA DELL'EST (OPEN BETA)
7. CHE FORTUNA PATRICK SMITH
8. UNA STORIA ANTICA
9. IL TOPOLINO
10. UNA BIRRA IN COMPAGNIA
11. ARCOBALENI SULLA MOLDOVA

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Andrea Partiti
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Re: Special PG Edition: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#11 » lunedì 5 settembre 2016, 22:50

Una edizione divertente!
Complice il gran numero di parametri (personaggio, tema, quel che resta) non è stato neppure troppo sofferto stilare una classifica, è una novità.
Il tema era davvero duro, perché metteva di fronte alla scelta di interpretarlo letteralmente (e con il rischio che fosse solo una scenografia intercambiabile) oppure interpretarlo metaforicamente (e col problema di saltare poco all'occhio).
Non mi aspettavo racconti così ben riusciti, viste le condizioni al contorno. In altre edizioni ho visto volare complimenti mentre me ne stavo in un angolino un po' deluso e sconcertato, questa volta il contrario. Forse sono tarato diversamente!
Complimenti a tutti, soprattutto a chi ha sofferto ma ha deciso di andare fino in fondo lo stesso sfidando i giudizi!


Che fortuna, Patrick Smith!, di Chiara Rufino (l’orfanello alla Dickens)
► Mostra testo

Una storia antica, di Viviana Tenga (Yorik, il mostro elfo)
► Mostra testo

To shark or not to shark, di Maurizio Bertino (lo Squalo)
► Mostra testo

Una birra in compagnia, di Diego Ducoli (la Morte)
► Mostra testo

Il topolino, di Giulio Marchese (principessa mai innamorata)
► Mostra testo

La Fiera dell’Est (Open Beta), di Simone Cassia (cacciatrice arco munita)
► Mostra testo

I Nostri Grandi Amici da Frolix 8, di Adriano Muzzi (l’alieno)
► Mostra testo

Per due soldi, di Angelo Frascella (Nicola)
► Mostra testo

Arcobaleni sulla Moldova, di Giuseppe Gangemi (Mister Arcobaleno)
► Mostra testo

Calma e gesso, di Valter Carignano (Sherlock Berto)
► Mostra testo

Maiali e manici di scopa, di Erika Adale (strega senza scopa)
► Mostra testo



1. Calma e gesso, di Valter Carignano
2. Per due soldi, di Angelo Frascella
3. Maiali e manici di scopa, di Erika Adale
4. La Fiera dell’Est (Open Beta), di Simone Cassia
5. To shark or not to shark, di Maurizio Bertino
6. Una birra in compagnia, di Diego Ducoli
7. Una storia antica, di Viviana Tenga
8. Che fortuna, Patrick Smith!, di Chiara Rufino
9. Il topolino, di Giulio Marchese
10. Arcobaleni sulla Moldova, di Giuseppe Gangemi
11. I Nostri Grandi Amici da Frolix 8, di Adriano Muzzi

Giulio_Marchese
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Re: Special PG Edition: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#12 » martedì 6 settembre 2016, 0:27


Scusate per il ritardo malgrado la squalifica posto lo stesso commenti e classifica! Questa settimana pensavo di avere più tempo, dove la mancanza di tempo mi ha spesso indotto a non partecipare ;( E vabbè! Mi scuso ancora, non so come funziona, se la classifica sarà valida o meno, comunque la posto a titolo cognitivo ;)

- La storia di Paride Testa, di Andrea Partiti
Ciao!
Questo personaggio ha un fascino incredibile non posso che complimentarmi! Più leggevo più mi incuriosiva! Un po ho storto il naso quando incontra Lei che lo rende pari, però poi il centro del racconto vorrebbe tornare ad essere l'ossessione, quindi ti perdono. Dico vorrebbe tornare perchè in effetti nella seconda parte manca qualcosa (tipo 2000 caratteri immagino XD), ti capisco perchè anch'io quando cominciato a scrivere pensavo che 10mila caratteri fossero la libertà! E anch'io ho dovuto accorciare delle parti (a un certo punto ero a metà e il contatore di word dava 7500, panico). Non mi piace l'interpretazione del tema, cioè usarlo solo come ambientazione fine a se stessa, avrebbe potuto essere una notte bianca, una festa di paese o qualsiasi altro evento che attira gente, il fatto che sia una fiera non aggiunge niente è solo per dire "la fiera l'ho messa". (Se c'è un'altra interpretazione non l'ho colta). Il personaggio mi piace molto, ora gli serve una storia ;)

-To shark or not to shark, di Peter7413
Bell racconto costruito abbastanza bene, il protagonista c'è. Francamente visto il tema leggere "topolino" mi ha subito incuriosito, ho pensato: e il gatto? Il topolino c'era, il pesce cane pure, mi mancava un passaggio! Invece la mia intuizione era errata, anzi forse l'unica pecca è proprio il tema non proprio centrato, malgrado quella della catene alimentare trasposta nella società è un idea interessante, ma che non viene esplicitata abbastanza secondo me. Un ultimo appunto, il racconto scorre troppo lineare, a tratti per me era scontato quello che stava per accadere. Bello l'incipit con il riferimento al film ;)

-Una birra in compagnia, di Diego Ducoli
Il racconto è abbastanza divertente e si lascia leggere con piacere. Premetto che ha me non piacciono i raconti in cui chi narra è uno scrittore (anzi quelli con in generale uno scrittore per protagonista, sono inflazionati) e non mi piacciono nemmeno i racconti che si concludono con era tutto un sogno, elementi entrambi presenti. Malgrado questo il racconto non mi è dispiaciuto. Il tema non c'è, il PG invece si ed è anche molto simpatico. Sicuramente non è un racconto che spicca per originalità però tutto sommato godibile :)

-I Nostri Grandi Amici da Frolix 8, di Adry666
Questo racconto mi è piaciuto tantissimo! Mi piace come rappresenti l'incomunicabilità, o la mancanza di comunicazione, su vari livelli partendo dal traduttore universale per arrivare agli animali. Già questo per me significava aver rispettato il tema, ma l'inserimento della canzone non mi è dispiaciuto affatto! Perfettamente contestualizzata. Gli alieni sono presenti malgrado non li vediamo, magari non sono protagonisti ma ci sono e sono il motore di tutta la vicenda. Bella prova! ;)

-La Fiera dell'Est(Open Beta), di Simone Cassia
Questo racconto non mi ha colpito molto... Dalla sua ha il buon ritmo e l'interpretazione dei personaggi della canzone di Branduardi. Di contro forse c'era poco spazio per riusciere a metterli tutti tutti, quindi mi sembrano trattati un po frettolosamente per passare subito al successivo. In più questo tipo di interpretazione del tema (che ovviamente c'è alla grande) porta inevitabilmente a una grande prevedibilità, questa non danneggia per forza ma secondo me avresti potuto gestirla meglio. Bello comunque il finale, sconfiggere il padre eterno sarebbe stato davvero troppo! (Per la serie giochi di cattivo gusto XD).

- Per due soldi, di Angelo Frascella
Questo racconto non mi ha colpito molto... Dalla sua ha il buon ritmo e l'interpretazione dei personaggi della canzone di Branduardi. Di contro forse c'era poco spazio per riusciere a metterli tutti tutti, quindi mi sembrano trattati un po frettolosamente per passare subito al successivo. In più questo tipo di interpretazione del tema (che ovviamente c'è alla grande) porta inevitabilmente a una grande prevedibilità, questa non danneggia per forza ma secondo me avresti potuto gestirla meglio. Bello comunque il finale, sconfiggere il padre eterno sarebbe stato davvero troppo! (Per la serie giochi di cattivo gusto XD).

-Una storia antica, di Viviana Tenga
Yorik è Tyrion Lannister? XD L'inizio del racconto mi ha annoiato un po, un po per l'albero genealogico (molto Tolkien/Bibbia) un po' perchè il fantasy moderno secondo me manca di fantasia... Cioè questo racconto è ambientato nella terra di mezzo, il suono dei nomi ricorda quelli, gli elfi in mancanza di dettagli ulteriori sono quelli... La storia narrata dal vecchio a mò di parabola non mi ha intrigato così tanto. La cosa migliore però è il finale (e visto che senza quello che sta prima al finale non si può arrivare risolleva tutto il racconto), il ragazzo che da la moneta al vecchio mi ha colpito. Il tema come contorno non mi piace l'ho già detto in altri racconti per cui secondo il mio punto di vista il tema è mancante. Però come fantasy classico non è male :)

-Maiali e manici di scopa, di Erika Adale
Mi ha colpito molto l'ambientazione, ricca e suggestiva. La protagonista c'è, e ho apprezzato molto anche la sottointesa violenza di Alcide che si riverbera fin nel titolo. Il prete mi ha fatto un antipatia incredibile quindi anche lui è un personaggio ben riuscito. Il finale che quasi conferma (o meglio conferma certamente se non fosse per il "forse l'ha vista") è grazioso e mi ha strappato un sorriso, non me lo aspettavo. Le pecche: il tema c'è e non c'è e manca un po' di originalità. Forse da migliorare un po', ma bella prova ;)

-Che fortuna, Patrick Smith!, di Chiara Rufino
l racconto è in uno stile impeccabile, grottesco quanto basta e pieno di personaggi strambi che mi hanno divertito. Si legge bene tant'è che non mi sono nemmeno accorto del tempo che passava. Una buona prova non c'è altro da dire, il tema c'è anzi la fiera è quasi il vero personaggio principale del racconto, non una semplice ambientazione intercambiabile. Complimenti!

-Calma e Gesso, di Valter Carignano
Racconto molto simpatico, e divertente il protagonista c'è e l'interpretazione del tema mi è piaciuta molto. Non vedo pecche rilevanti i toni del racconto sono molto leggeri e ti coinvolge quasi subito. Certo francamente l'articolo davanti a ogni nome mi ha dato fastidio perchè non ci sono abituato, ma da quel tocco di "bar del Giambellino" (si scrive così?) Anche se "il Sherlock" non si può sentire veramente. Bella prova complimenti!

-Arcobaleni sulla Moldavia, di Giuseppe Gangemi
Per essere una bozza ha del potenziale. C'è un grande lavoro dietro e può uscirne qualcosa di davvero bello se ci lavori senza limiti di tempo e caratteri. In questo momento non posso che dirti quello che hanno già detto gli altri, essendo una bozza non so che dire se non voglio leggere il racconto completo ;) (per altro sei stato il primo che ho letto attirato dal numero di caratteri e l'ultimo che sto un po frettolosamente commentando per questo ti chiedo scusa)


Classifica:
1. Per due soldi, di Angelo Frascella
2.I Nostri Grandi Amici da Frolix 8, di Adry666
3. To shark or not to shark, di Peter7413
4. La storia di Paride Testa, di Andrea Partiti
5. Calma e Gesso, di Valter Carignano
6. Maiali e manici di scopa, di Erika Adale
7. Che fortuna, Patrick Smith!, di Chiara Rufino
8. Una birra in compagnia, di Diego Ducoli
9. Una storia antica, di Viviana Tenga
10. La Fiera dell'Est(Open Beta), di Simone Cassia
11. Arcobaleni sulla Moldavia, di Giuseppe Gangemi

diego.ducoli
Messaggi: 265

Re: Special PG Edition: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#13 » martedì 6 settembre 2016, 0:44

La fiera dell'Est (Open beta) di Simone Cassia

Ciao Simone
Tema e personaggio rispettatti.
Il racconto mantiene un buon ritmo per tutta la durata, nonostante mi sia allontanato da diverso tempo dal mondo dei videogiochi le parti più “tecniche “ non mi hanno dato particolarmente fastidio.
Non ho molto da aggiungere, un buon pezzo e ben sviluppato.
Per me sei sicuramente promosso.

I nostri grandi amici da Frolix 8 Adriano Muzzi

Ciao
Sicuramente mettere insieme l'alieno e la fiera dell'est non era un compito facile.
Per me le specifiche ci sono. Vero poteva essere una canzone qualsiasi, ma per me già la scelta (obbligata) in quella direzione ti fa rientrare.
Il messaggio passa bene, i dialoghi funzionano. L'unica cosa che non mi ha fatto impazzire è che la parte del summit passi un po' in sordina. Cioè il problema dell'incomunicabilita e evidente ma forse mettere l'incontro tra le due razze in primo piano avrebbe dato un qualcosa in piu.

Arcobaleni sulla Moldova di Giuseppe Gangemi

Ciao Giuseppe e ben arrivato.
Inizio subito con delle scuse. Non mi sono letto lo spiegone successivo, forse lo farò dopo.
Il racconto non è un racconto, metti degli abbozzi di idee, il personaggio l'hai inserito ma il tema dell'edizione non sono proprio riuscito a vederlo.
Mi spiace ma non mi sento di promuovere il pezzo, forse con più spazio e tempo ne puo venir fuori qualcosa.

Il topolino di Giulio Marchese

Ciao Giulio
Arrivando per ultimo non posso che confermarti quello che ti è già stato detto.
La parte centrale andrebbe rivista, a tratti diventa pesantina, il tema è un po tirato, ci sono il tre elementi ma forse avresti dovuto seguire gli elementi fino alla fine.
Comunque l'idea di base è buona, ti invito a lavorarci.
Una domanda: perché muore la madre?


To shark or not to shark di Maurizio Bertino

Ciao Maurizio.
Un racconto sicuramente ben scritto, il pg diciamo che c'è, anche se doveva essere uno squalo non una sorta di ibrido, anche sull'attinenza del tema non lo vedo particolarmente centrato.
Per il resto, mi spiace dirlo o trovato le varie parti troppo “spezzate”, mi rendo conto della difficoltà che hai avuto ma hai fatto di meglio, molto meglio.

Calma e gesso di Valter Carignano

Ciao Valter
Tema e personaggio ok.
La storia funziona, il micro giallo è carino.
Devo ammettere che ho fatto fatica a seguire tutti i personaggi, entrano in scena molto rapidamente e perdono un po' di spessore, forse è un mio problema ma tendo a perdermi se vedo troppi personaggi insieme.
Sicuramente un racconto gradevole, con un bel po di caratteri in più ne verrebbe fuori un bel romanzetto.

La storia di Paride Testa di Andrea Partiti

Ciao Andrea
Un personaggio veramente ben costruito e delineato, lo spiegone sulla sua storia non mi ha pesato particolarmente, ma si sente la brusca accelerata finale.
Sicuramente un buon racconto, anche se tutto tell.
Il tema non l'ho visto, anche se è ambientato in una fiera mi sembra un po' pochino.
Se gli aggiungi quelle battute (che hai tagliato) il brano ne guadagnerebbe molto.


Che fortuna Patrick Smith! Di Chiara Rufino

Ciao Chiara
Uno dei racconti preferiti.
Personaggi e tema sono rispettati. Ho apprezzato molto l'ambientazione, in verità non mi ha dato neanche fastidio il frettoloso matrimonio ( anche se qualche battuta in più non guasterebbe).
Per me il racconto è promosso.
P.S: Ma quanto vengono le uova in Inghilterra? Ha venduto un banchetto e sembra un milionario.

Maiali e manici di scopa di Erica Adale

Ciao Erica
Che dire? Un bel pezzo, mi è veramente piaciuto. Dovresti solo allungare un po' il finale e il racconto ne gioverebbe. Ma funziona anche cosi.
Non ho molto da dire, il tema è un po' stiracchiato, ma il racconto si legge molto bene e non ci sono punti lasciati in sospeso, e ho apprezzato molto la cosa.
Per me è promosso.


Una storia antica di Viviana Tenga

Ciao Viviana
Ammetto di non apprezzare molto le epopee nordiche, tendo a saltare tutte quelle genealogie noiosissime. Personalmente non amo molto quel genere di racconti ma oggettivamente il tuo è ben costruito.
Il tema l'ho trovato un po tirato, il personaggio benchè non protagonista è presente in maniera importante.
Sicuramente un buon racconto ma, non volermene non l'ho apprezzato molto.

Per due soldi di Angelo Frascella

Ciao Angelo
Non ho molto da dire se non: bello.
L'atmosfera di paese si respira, e anche il tuo pg è delineato molto bene.
La storia malinconica fa tornare indietro di qualche anno, ammetto che mi sarei aspettato le lire invece che gli euro.
Non aggiungo altro. Complimenti. No! Aggiungo qualcosa altrimenti non ho le 300 battute. Fatto.


Classifica:
1) Per due soldi
2)La fiera dell'Est (Open Beta)
3)Che fortuna Patrick Smith!
4)Maiali e manici di scopa
5)To shark or not to shark
6)La storia di Paride Testa
7)Calma e gesso
8)Una storia antica
9)I nostri grandi amici da Frolix 8
10) Il topolino
11)Arcobaleni sulla Moldova

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Re: Special PG Edition: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#14 » martedì 6 settembre 2016, 9:25

Considerata la natura dell'edizione, una Special, e considerato che i due ritardatari non hanno postato il giorno dopo, ma entro l'ora successiva, credo sia giusto non squalificarli e mantenerli in gara.

Detto questo, dalla prossima tornano le edizioni regolari d'Era e sarò più inflessibile anche se con una piccola modifica al regolamento. Ho notato infatti che molti attendono l'ultima sera e che, soprattutto i genitori, tendono di conseguenza a sforare oltre la mezzanotte. Bene, introdurrò la possibilità di postare fino all'una, ma con piccolo malus.

E ora non resta che attendere la classifica della guest, Ambra Stancampiano. Arriverà entro lunedì prossimo e verrà da me letta direttamente in radio durante MINUTI CONTATI ON AIR, quindi è proprio il caso di dire: STAY TUNED!

Ps: sempre in diretta farò un veloce calcolo per dare già la classifica finale e proclamare il vincitore!

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Re: Special PG Edition: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#15 » martedì 13 settembre 2016, 11:09

Ciao a tutti, ecco finalmente i miei commenti e la mia classifica :)
Vorrei prima però fare un paio di premesse e considerazioni che mi sembrano necessarie.
La prima riguarda il tema: è vero che "alla fiera dell'est" è il titolo di una canzone di Branduardi, ma la mia idea era quella di regalare un tema aperto il più possibile, e che riguardasse principalmente un luogo in cui può avvenire qualsiasi cosa, visto il numero e la qualità dei bizzarri personaggi scelti per questa edizione. Mi dispiace che molti di voi l'abbiano ritenuto difficile o eccessivo, o che si siano sentiti obbligati ad attenersi al testo della canzone (scelto a sua volta perché all'interno c'è veramente di tutto, e quindi lascia sfogo liberissimo all'immaginazione). Altre possibili interpretazioni riguardavano il luogo della fiera, il feroce animale che viene dall'est ecc ecc. Mi dispiace se ho messo in difficoltà qualcuno, diciamo che mi aspettavo maggiori prove di pensiero laterale :)

La seconda riguarda la qualità dei racconti: altissima, sempre di più. Classificarvi è stato un problema, e ammetto di aver seguito anche la pancia e il mio gusto personale oltre alle valutazioni tecniche e di attinenza al tema. Ho letto i vostri racconti in forma anonima e buttato giù un primo commento, poi li ho riletti sul forum e ho notato alcune cose che non sempre mi sono piaciute. In particolare, un racconto mi aveva semplicemente rapita ed era diventato automaticamente il primo della mia classifica, ma poi il commento autodistruttivo dell'autore mi ha portata a cambiare idea. Non trovo che quella dei metacommenti sia una buona idea, ragazzi. Un conto è farlo per il Camaleonte e per quei contest più tecnici che altro, in cui è bene spiegare cosa si è fatto, dove si è imitato l'autore di riferimento e perchè, ben altro è mettere a parte i giudici e i lettori delle nostre impressioni di fallimento. Si scrive un racconto e amen, le intenzioni e recriminazioni dell'autore rischiano di diventare solo e soltanto dannose, oltre ad appesantire il testo. E anche dagli errori possono nascere dei capolavori.

Detto questo, ecco i miei commenti in ordine sparso e la classifica in fondo.

Che fortuna, Patrick Smith
Racconto molto simpatico, che mi ha ricordato un po’ Tom Sawyer e “Le simpatiche canaglie”; la storia è godibile e divertente, la voce (sostenuta dal pov in prima persona) interessante. Il testo presenta qualche incertezza grammaticale e ortografica, ma è poca roba dettata dalla fretta. La conclusione è frettolosa e contraddice una dichiarazione precedente. La vecchietta mi sembrava una semplice svitata, ma se svanisce nell’aria allora è una strega? Poco controllo sui personaggi.

Una storia antica
Racconto che mi ha lasciata un po’ fredda; sicuramente è una questione di gusto personale, ma trovo la storia poco originale e riscontro una somiglianza fortissima col “folletto” de “Le cronache del ghiaccio e del fuoco2. Interessante il pov che segue il protagonista come in un videogioco, ma se il tema fosse stato un altro, avresti mostrato questa storia o l’avevi già immaginata come racconto raccontato? In più, chi è il vero protagonista del racconto?

To shark or not to shark
Il racconto di per sè è semplicemente geniale. Credo anche di aver capito quale mente l’ha partorito, lo stile nella descrizione iniziale è inconfondibile. Bello, molto curato, una storia con diversi plot twist che coinvolgono e fanno sorridere. Hai scelto di dipingere le scene giuste, i dialoghi sono perfetti. Mi è piaciuto moltissimo. Peccato per quel “e così per una vita intera”, che davvero ROVINA TUTTO QUEL CHE AVEVI COSTRUITO. Sei riuscito a creare una tensione narrativa stupenda e poi l’hai spezzata, mandata in frantumi. Sento nelle mie orecchie un crash paragonabile a quello di migliaia di finestre rotte da un pallone. Era assolutamente superfluo, poi. Bastava passare alla scena conclusiva e amen, finale triste e tutti a casa. Anche il finale triste non mi ha fatto impazzire, però ci stava; lo rispetto.

Una birra in compagnia
Divertente! Non il più innovativo dei dialoghi, e del resto si sa che la morte ha un pessimo senso dell’umorismo, ma divertente. Credo di aver riconosciuto la nota stilistica polemica. Il tema è stato sapientemente aggirato, ma vista la verve di base del racconto lo si perdona.

La fiera dell’est open beta
Ciao! Devo innanzitutto farti i complimenti per essere riuscito a inserire tutta la canzone nel tuo racconto! *_*
Devo però anche dire che l’idea della realtà virtuale/videogioco non è originalissima, e che al di fuori della straordinaria aderenza al tema della canzone, il racconto di per sè non ha momenti alti o colpi di scena troppo inaspettati. Ben scritto, ben organizzato, ben presentato ma senza particolari guizzi. Il dialogo è un po’ confusionario, perché la giocatrice molto spesso si rivolge ai programmatori o parla tra sè e sè subito dopo la battuta di un pg. Comunque un’ottima prova.

Arcobaleni sulla Moldova.
Ciao. E subito dopo: WOW. Il tuo racconto ha un tono epico e affascinante che mi ha ricordato moltissimo l’intro del primo film del signore degli anelli. L’ho anche immaginato letto dalla stessa voce, e la vaghezza con cui racconti i fatti l’ho trovata leggera e a tratti poetica. Non ho capito il finale (avresti potuto fermarti alla parola pennello e sarebbe stato perfetto) e le note, ma l’interpretazione del tema è fantastica e la speravo molto (gli orsi sono la fiera che viene dall’est). In più, ti sei mantenuto brevissimo e hai creato un mondo. I miei complimenti.
Postilla: Leggo ora il tuo commento al racconto. Ma perchè? Ti sei dato la zappa sui piedi e davvero non capisco che bisogno ce ne fosse. Certo, se volevi scrivere la storia della Cecoslovacchia (intenzione comunque nobilissima) hai toppato alla grande, ma secondo me il racconto per come l’hai presentato e senza il commento autodistruttivo dell’autore è un grande racconto che ha il pregio di mostrare al lettore ciò che vuol vedere e che lascia ampia gamma interpretativa; personalmente sei riuscito a parlare al mio cuore e poi hai ritirato tutto! Sono un po’ delusa ma nella mia classifica resti comunque tra i primi perché va commentato e classificato il racconto e NON l’intenzione dell’autore.

Calma e gesso
Ciao! Riconosco i personaggi che hai usato per il Camaleonte e sono molto contenta di ritrovarli in un altro racconto, il tuo mi sembra un filone interessante che offre una visione su un bel pov; in più l’ambientazione di paese è un bellissimo omaggio ad Agatha Christie. Apprezzo molto la tua interpretazione del tema, la fiera dell’est è - appunto - una fiera. E che fiera! Il racconto è piacevole e si legge bene, la soluzione al mistero è fantastica. Unico appunto: sarebbe stato interessante vedere anche il gatto cadere col tappeto, l’episodio così raccontato perde un po’ di forza e di mistero. Comunque un ottimo lavoro.

Maiali e manici di scopa
Racconto molto classico retto da una scrittura matura, evocativa, bella. Il personaggio di Maria viene tinteggiato con estrema cura, e mi piace molto l’idea di una strega inconsapevole. Il tema c’è e non importa che sia centrale perché è comunque risolutivo, anche se il finale è affrettato mi sembra uno splendido lavoro.

Per due soldi
Il racconto mi lascia divisa tra due diverse sensazioni: la prima è positiva, riguarda una scrittura bella, matura, vivida di particolari e una certa abilità nel raccontare e accompagnare il lettore lungo il filo della storia, la seconda invece è meno positiva e riguarda il finale e un po’ l’intero impianto narrativo: mi sembra tutto un po’ troppo semplice, troppo scontato, facilone sul finale. Come a voler necessariamente instillare nel lettore una sensazione di tenerezza (che già comunque si crea da sola) fino al forzarla. Ecco, questa forzatura che sul finale diventa melodramma non mi ha attirata, anzi forse mi ha infastidita. Sia chiaro che è un giudizio del tutto personale, nulla da dire invece sulla tecnica e sulla presenza del tema, la canzone che il povero Nicola canticchia ossessivamente.

I nostri grandi amici da Frolix 8
Un bellissimo racconto sull’incomunicabilità e le forme di comunicazione, che in uno spazio limitato riesce a porre delle domande, esplorare delle soluzioni (tutte fallimentari) e lanciare una frecciatina che fa riflettere sulla nostra natura. Bello, bello, bello. Il tema è inserito con originalità. Nulla da dire se non “complimenti!”

Il topolino
Racconto che parte da una bella idea, molto solida e ben congegnata. L’esecuzione è un po’ traballante, va sicuramente snellita e va restituita centralità alla principessa mai innamorata, un po’ ai margini della storia. Il secondo paragrafo mi ha confusa un po’, in generale ci sono un sacco di dettagli che disturbano un po’ il movimento generale della storia. Comunque una bella favola, da sistemare per poterne godere appieno.

La storia di Paride Testa
Un ottimo lavoro, sotto ogni punto di vista. Interessante, equilibrato, ben scritto. La soluzione al problema di Paride mi sembra la migliore in assoluto, e mi ha strappato un sorriso. L’equilibrio tra la prima e la seconda parte della storia c’è, ho letto dopo aver scritto la prima parte del commento che ti sei preoccupato per i tagli, secondo me non dovresti: il racconto va benissimo, il crollo emotivo del protagonista è comunque ampiamente giustificato dalla tua premessa e la bambina è dolcissima. Complimenti.

Classifica:
1)I nostri grandi amici da Frolix 8
2)La storia di Paride Testa
3)Arcobaleni sulla Moldova
4)Maiali e Manici di scopa
5)Una birra in compagnia
6)To shark or not to shark
7)La fiera dell’est open beta
8)Calma e gesso
9)Che fortuna, Patrick Smith
10)Per due soldi
11)Una storia antica
12)Il topolino
Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

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