LIVE EDITION DRAGON FEST: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

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LIVE EDITION DRAGON FEST: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#1 » sabato 10 settembre 2016, 19:43

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Cinque prodi autori direttamente dal Dragon Fest e tre coraggiosi domatori di draghi da Pisa, Torino e Trieste! Che la fase dei commenti e delle classifiche della Live Edition Dragon Fest vada a iniziare!

Ci sono due nuovi autori e altri che hanno scritto in condizioni precarie... A rigor di logica dovrei assegnare quaanto meno due minus minime per sforamento minimo di caratteri ai due novelli, MA considerata la natura dell'edizione e l'importanza fondamentale dell'esserci (e, elemento non secondario, il fatto che il 19 settembre Minuti Contati inizierà la sua nuova Era e da lì non si sfugge e l'Antico dovrà tornare a essere assolutamente inflessibile) credo che nessuno se ne avrà a male se decido di azzerare i malus e farvi partire tutti alla pari.

RIPETO E LO SOTTOLINEO: da lunedì 19 settembre tornerò a essere totalmente inflessibile, quindi non prendeteci gusto.

Ecco gli OTTO racconti in gara:

Tumulti tra le nuvole, di Jacopo Berti, ore 13.46, 2985 caratteri
La bocca del drago, di Simone Cassia, ore 14.49, 2591 caratteri
Dono di drago, di Andrea Partiti, ore 15.25, 2880 caratteri
Il nostro addio, di Nicola Gambadoro, ore 15.33, 3305 caratteri
Alito di drago, di Valter Carignano, ore 15.56, 2995 caratteri
Gli alberi di Socotra, di Claudia De Francesco, ore 15.44, 3312 caratteri
La voce del tuono, di Ambra Stancampiano, ore 16.27 (consegnato cartaceo prima delle 16.00), 2391 caratteri
Come al solito, mi rubi l'amore, di Fabiana Donato, ore 16.30 (consegnato cartaceo prima delle 16.00), 2088 caratteri

8 racconti in gara. Avete tempo fino alle 23.59 di mercoledì 21 settembre per commentare e postare le vostre classifiche (vi ricordo però che lunedì 19 settembre ci sarà la Lazzarin Edition, la Prima Edizione della Quinta Era, e pertanto consiglio chi ci voglia partecipare, spero tutti, a gestirsi i commenti e le classifiche di questa Live in modo da poter essere presenti anche alla prima importante edizione regolare d'Era da quando s'è chiusa la Quarta Era a Maggio). Considerata la mia bontà nell'azzerare i malus, vi avverto che sarò fiscale e non accetterò classifiche postate anche solo alle 00.00 a meno che problemi improvvisi vi ostacolino all’ultimo, ma in quel caso gradisco essere avvertito, sapete come trovarmi ( e del resto avete solo 7 racconti a testa da commentare e un bel po’ di giorni per organizzarvi). Vi ricordo che le vostre classifiche dovranno essere complete dal primo all’ultimo. Una volta postate tutte le vostre classifiche, posterò la mia (di valore pari alle vostre) e procederò al calcolo della classifica finale.

Eventuali vostre pigrizie nei confronti dei commenti ai racconti (che devono avere un limite minimo di 300 caratteri ognuno) verranno penalizzate in questo modo:
– 0 punti malus per chi commenta TUTTI i racconti.
– 4 punti malus per chi commenta anche solo un racconto con meno del numero di caratteri minimo richiesto.
– ELIMINAZIONE per chi non commenta anche solo un racconto.
Oltre al contatore interno dell'Arena, ha valore il solito CONTATORE per il conteggio dei caratteri.


Potete commentare i vari racconti nei singoli tread per discutere con gli autori, ma la classifica corredata dai commenti dovrà obbligatoriamente essere postata qui.
Altra nota importante: evitate di rispondere qui ai commenti ai vostri lavori, ma fatelo esclusivamente sui vostri tread.

BUONA LIVE EDITION DRAGON FEST A TUTTI!



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Jacopo Berti
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Re: LIVE EDITION DRAGON FEST: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#2 » giovedì 15 settembre 2016, 14:19

Ecco i commenti e la classifica, preceduti da una breve premessa.

La lettura dei racconti è stata piacevole in tutti i casi e di nessuno sono insoddisfatto come lo potrei essere per un racconto noioso, mal scritto o mal progettato. Ho dovuto penalizzare racconti che mi sono sembrati mal scritti, noiosi, o poco strutturati anche solo a tratti. Fare la classifica è quindi piuttosto arduo, e se la posto oggi non è perché ne sono del tutto convinto ma perché i prossimi giorni saranno... infuocati! :P

La bocca del drago, di Simone Cassia
Ciao Simone, piacere di leggerti.
La coloritura folkloristica è qualcosa che sono proprio contento di trovare in questo contest. Il racconto parte molto bene: la forma è curata e l'atmosfera sospesa della leggenda paesana è resa bene. Poi si perde un po': la parte centrale sembra scritta di getto e trovo che perda un po' quel mordente conquistato con le prime righe.
Ad esempio questa frase:
Le esplorazioni portarono il bambino a scoprire una grotta, Ciatu Cauru (3), e portarono, inoltre, i nonni a prendersi tanti di quegli spaventi che ormai il piccolo era osservato speciale da tutti i vecchietti del paese.

Ha una ripetizione fastidiosa (portarono), c'è un "inoltre" superfluo e anche il contenuto è un po' debole.
La conclusione è di nuovo in linea con l'inizio, ma più di mezzo racconto secondo me non regge la qualità che dovrebbe avere. Dovevi lavorarci un po' di più, credo.

Dono di drago, di Andrea Partiti
Ciao Andrea,
piacere di leggerti anche stavolta. Del tuo racconto mi piace in primo luogo il genere. Ovvero, non è semplicemente un racconto fantasy anche se c'è il drago, è piuttosto una specie di storia sapienziale, mitologica, un racconto che potrebbe appartenere a qualche cultura antica. Una vicenda tragica e paradossale, in cui il drago non è solo drago in concreto, ma anche il veicolo per una riflessione sulle sorti dell'umanità vista come mezzo altrui - il Drago - e non come fine.
Quello che invece mi piace di meno è il solo dialogo. In altri tuoi racconti gli scambi di battute reggono dall'inizio alla fine, qui invece mi sono sembrati troppo tirati per le lunghe, per quanto non nego che cose da dire ce ne siano. Avrei accorciato e scritto 2-3 righe di narrazione come incipit e come apertura dopo lo stacco temporale.
Un buon racconto comunque, ma poteva essere meglio. Se questo racconto fosse perfetto o quasi, sarebbe decisamente il migliore, ma ci sono altri che hanno sì osato di meno ma mi sembrano perfetti o quasi.

Il nostro addio, di Nicola Gambadoro
Ciao Nicola, benvenuto!
Il tuo racconto non mi dispiace, è semplice ed è ciò che ci si aspetta da questo contest: una breve vicenda fantasy con un drago come protagonista. La buona prosa, quasi del tutto pulita e controllata (ma attento a "glie lo"), permette di leggere agevolmente il tuo scritto.
Gli elementi principali (l'incredulità, il rapporto col padre, la ricerca dell'avventura e di un futuro migliore, il vincolo della creatura fantastica ad un oggetto magico) sono quegli standard. Ciò non è positivo o negativo in sé, ma è qualcosa da cui partire e a cui aggiungere qualche tocco personale. Ecco, in una certa parte l'hai fatto, ma secondo me ancora troppo poco per far risaltare la tua prova e darle una marcia in più.
Comunque, ben fatto, sono sempre contento di leggere racconti di persone nuove che si mettono in gioco e partecipano a MC.

Alito di drago, di Valter Carignano
Ciao Valter, è sempre un piacere leggerti!
Del tuo racconto mi piace molto il modo in cui, dopo qualche riga in cui può essere qualsiasi cosa, anche seria, vira sulla comicità e sulla parodia, tanto della letteratura fantasy quanto - ma magari è solo la mia esperienza personale - dei giochi di ruolo. Giochi con gli stereotipi (il mago balbuziente, la formula incompiuta, l'elfo snob e altezzoso, i titoli lunghi e ripetuti): certamente non è niente di innovativo, ma è ben scritto e divertente.
E' il primo racconto che commento, quindi non so rapportarlo ad altri ora. Ma se non ci sono racconti che si prendono sul serio e mi convincono - nel qual raro caso darei la preferenza a quelli - tu avrai un'ottima posizione nella mia classifica.

Gli alberi di Socotra, di Claudia De Francesco
Benvenuta, Canadria.
Mi sfugge al momento se la Dracaena sia citata da qualche fonte come Callimaco o Ovidio, ma certo è che il tuo è un buon esempio di racconto eziologico simile ai loro, di quelli che spiegano, spesso attraverso vicende avventurose e metamorfiche, l'origine e la forma delle cose del mondo.
Affronti la tematica da lontano, prendendola alla larga, e solo alla fine tiri fuori i draghi. Questo è certamente adatto al genere che hai scelto, ma in questo contesto ho la sensazione che la tiri un po' troppo per le lunghe. La prosa è curata in sé, forse un po' meno a livello comunicativo, per due motivi: primo perché non c'è neanche un 'a capo' in tutta la prima parte e questo appesantisce la lettura. Secondo perché ciò che a te sembra limpido può non esserlo per tutti, forse senza che tu te ne renda conto. Ti confesso che non sono sicuro di capire cosa esattamente sia successo. La metamorfosi è evidente, ma non saprei spiegarla nel dettaglio: c'era un drago che ha fatto del male ad un uomo innocente e per questo il drago si è trasformato in albero e l'uomo in drago?
Comunque, una buona prova. Spero di leggerti anche in altre occasioni su Minuti Contati!

La voce del tuono, di Ambra Stancampiano
Ciao Ambra,
il tuo racconto è simpatico e ne ho apprezzato il tono leggero quanto quello di Valter. Se nel suo testo la scanzonatura è data dall'ironia e dall'affidarsi a stereotipi, nel tuo è data dalla tenerezza dei "piccoli" protagonisti. Devo dire poi che la tua idea principale non manca di originalità, mentre apprezzo alcuni elementi "classici" del fantasy (ma anche della "storia vera") inseriti come spunti secondari, tipo quello delle armi di meteorite.
Lo trovo ben scritto, anche se so che sai scrivere ancora meglio.
Comunque, brava!

Come al solito, mi rubi l'amore, di Fabiana Donato
Ciao Fabiana,
bentornata su Minuti Contati!
L'interpretazione che hai dato del tema mi piace: nei giochi di questi ragazzi - che non sappiamo se siano virtuali, se siano giochi di ruolo, o qualcosa di simile al teatro (giochi di ruolo dal vivo) - realtà e fantasia si confondono e di quasi ogni frase non si capisce cosa avvenga nel mondo reale, e cosa nell'altro; quali siano le relazioni di causa ed effetto tra i due mondi.
Questa confusione mi piace, ma c'è anche un tipo di confusione più "generale" e non so quanto attribuirla al tuo stile un po' acerbo e quanto alla scelta mirata di rappresentare quel groviglio di pensieri e preoccupazioni dei tre adolescenti.
Qualche scelta comunque più di altre ha l'aria di essere un errore, ad esempio i due punti in questa frase:
La base era un luogo tutto loro, in cui le emozioni erano spesso contrastanti, quasi un misto di: ansia e spensieratezza.

Oppure la virgola tra verbo e soggetto in questa parte qui:
avevano sentito un forte boato, provenire da dietro la base.

In ogni caso, l'ho letto volentieri, e complessivamente - scelta mirata o meno - lo stile mi ha soddisfatto.


CLASSIFICA

1) Alito di drago, di Valter Carignano
2) La voce del tuono, di Ambra Stancampiano
3) Dono di drago, di Andrea Partiti
4) Gli alberi di Socotra, di Claudia De Francesco
5) La bocca del drago, di Simone Cassia
6) Il nostro addio, di Nicola Gambadoro
7) Come al solito, mi rubi l'amore, di Fabiana Donato
«Se avessimo anche una Fantastica, come una Logica, sarebbe scoperta l'arte di inventare» (Novalis, Frammenti)

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Andrea Partiti
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Re: LIVE EDITION DRAGON FEST: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#3 » giovedì 15 settembre 2016, 14:43

Una edizione intima, ma ci sono i draghi che rendono migliore qualsiasi ogni contest!
Commenti nell'ordine dell'Antico, classifica al fondo. Alcuni potrebbero essere lievemente diversi da quelli postati nei singoli racconti, perché copiaincollandoli ho prima letto i commenti altrui e se c'erano dei punti particolarmente ripetuti in precedenza li ho specificati di più, ma niente di rilevante!


Tumulti tra le nuvole, di Jacopo Berti
► Mostra testo

La bocca del drago, di Simone Cassia
► Mostra testo

Il nostro addio, di Nicola Gambadoro
► Mostra testo

Alito di drago, di Valter Carignano
► Mostra testo

Gli alberi di Socotra, di Claudia De Francesco
► Mostra testo

La voce del tuono, di Ambra Stancampiano
► Mostra testo

Come al solito, mi rubi l'amore, di Fabiana Donato
► Mostra testo



1. Tumulti tra le nuvole, di Jacopo Berti
2. La voce del tuono, di Ambra Stancampiano
3. Alito di drago, di Valter Carignano
4. Gli alberi di Socotra, di Claudia De Francesco
5. La bocca del drago, di Simone Cassia
6. Il nostro addio, di Nicola Gambadoro
7. Come al solito, mi rubi l'amore, di Fabiana Donato

Canadria
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Re: LIVE EDITION DRAGON FEST: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#4 » giovedì 15 settembre 2016, 19:09

Divertente, interessante e stimolante. Questa mia prima esperienza sarà certamente seguita da nuove prove.
Stilare una classifica è stato molto impegnativo; più volte ho cambiato l'ordine dei racconti perché non riuscivo a scegliere un criterio secondo cui classificarli. Alla fine ho scelto la linea emotiva, riorganizzando la classifica in base alle sensazioni che, per un motivo o per un altro, queste brevi storie hanno suscitato in me. Forse è il criterio meno oggettivo, ma tant'è. Inserirò i vari commenti sparsi e, alla fine, la classifica.

Tumulti tra le nuvole – di Jacopo Berti
► Mostra testo


La bocca del drago – di Simone Cassia
► Mostra testo


Dono di drago – di Andrea Partiti
► Mostra testo


Il nostro addio – di Nicola Gambadoro
► Mostra testo



Alito di drago – di Valter Carignano
► Mostra testo


La voce del tuono – di Ambra Stancampiano
► Mostra testo


Come al solito, mi rubi l’amore – di Fabiana Donato
► Mostra testo



1) Alito di drago – di Valter Carignano
2) Tumulti tra le nuvole – di Jacopo Berti
3) La voce del tuono – di Ambra Stancampiano
4) Il nostro addio – di Nicola Gambadoro
5) La bocca del drago – di Simone Cassia
6) Dono di drago – di Andrea Partiti
7) Come al solito, mi rubi l’amore – di Fabiana Donato

valter_carignano
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Re: LIVE EDITION DRAGON FEST: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#5 » venerdì 16 settembre 2016, 14:00

Ciao a tutti
bella edizione, divertente, a mio parere tutti i racconti hanno perfettamente centrato il tema, chi in senso più letterale e chi in senso figurato. Già questo secondo me è indice dell'ottimo livello generale. Poi, si sa, 3000 caratteri sono pochi, e molto spesso vengono idee anche molto buone che faticano a starci dentro.
La classifica che segue è principalmente emozionale e relativo ai miei gusti anche dal punto di vista tecnico, perché la maggioranza dei racconti sono di pari livello.

1 Tumulti fra le nuvole
2 Dono di Drago
3 La voce del tuono
4 La bocca del drago
5 Il nostro addio
6 Gli alberi di Socotra
7 Come al solito mi rubi l'amore

GLI ALBERI DI SOCOTRA
ciao
purtroppo commento fra gli ultimi, e le cose importanti sono già state dette. Premetto comunque che l'idea di base credo sia molto buona, e che a tratti la narrazione secondo me è ben riuscita ed evocativa.
Concordo con i commenti precedenti sulla necessità di maggiore chiarezza nella dinamica degli avvenimenti e anche nella collocazione storica. Personalmente, poi, non sono riuscito a 'collocare' geograficamente i nomi; inizialmente mi sembravano nomi fantasy, poi però se penso a una antichità mitica - cui il tuo racconto allude - allora forse avrebbero potuto essere riconducibili a nomi effettivamente in uso nei luoghi in questione. O forse lo sono, e le mie conoscenze e ricerche in merito non sono state sufficienti.
In tutti i casi, per quello che vale il mio giudizio, credo sia un'ottima prova d'esordio su Minuti Contati.

DONO DI DRAGO
Ciao
bel racconto, in cui a mio parere il velo del fantasy è funzionale alla creazione di una parabola, un momento sapienziale (cito Timetrapoler, condivido in pieno).
Trovo i dialoghi perfettamente adeguati, se si parte dal presupposto che sia una narrazione riguardante il tempo mitico fondante la comunità, e narrato per rinsaldarne i legami. Forse sono andato oltre quello che volevi dire tu, ma mi ha fatto pensare a certi momenti del teatro greco. Chissà se a torto o ragione :-)

IL NOSTRO ADDIO
ciao
non ho avuto tempo di commentare prima, e in questo caso tutto quello che potevo dire l'hanno detto (meglio di come avrei fatto io) Andrea, Simone e Timetrapoler. Non posso che concordare in tutto è per tutto.
Personalmente, comunque, trovo che hai tratteggiato bene il rapporto con il padre e mi sembra molto efficace e ben riuscita la scena dell'incontro col drago.

LA VOCE DEL TUONO
ciao
allora, o commento per primo o non devo leggere i commenti prima del mio. Perché poi mi trovo a non poter più dire niente d'interessante che non sia già stato detto: il bambino che è un vero bambino (ottimo!), lo sfondo fantasy evocato da poche ma importanti parole (la pioggia di fuoco, la spada) e il bel rovesciamento finale (anche se il draghetto mi fa pena, cattivo bambino!).
Bello.

TUMULTI FRA LE NUOVOLE
ciao
allora, tu hai postato per primo, io credevo di non avere tempo e non avevo pensato a niente. Poi mi è saltato un impegno, per curiosità apro la pagina. 'Vediamo se qualcuno ha già postato', c'è il tuo racconto. Leggo. 'Ok inutile che io scriva, se il livello è questo'. E chiudo con la coda fra le gambe.
Racconto scritto benissimo, se proprio devo fare 'l'appunto della bandiera', devo dire che alla prima lettura non tutto era stato chiarissimo. Ma la scrittura era comunque così musicale che leggerlo due volte è stato un piacere.

COME AL SOLITO MI RUBI L'AMORE
ciao
ti hanno già segnalato qualche refuso (nei Minuti Contati non possono non scappare!) e incertezza, quindi non ripeto inutilmente.
Ritmo secondo molto buono, e con poche parole tratteggi i personaggi in maniera efficace. Belle le formule magiche, molto 'bambinesche', così come dev'essere.
Anch'io però, come altri, sono arrivato alla fine senza capire bene a cosa e come giocassero. Sicuramente è un aspetto che con qualche carattere in più risolverai molto bene.

LA BOCCA DEL DRAGO
ciao
sulla parte centrale è stato già detto tutto, inutile ripetere. Peraltro, ti capisco benissimo e personalmente non so se sarei riuscito a scrivere in un ambiente simile, non tanto per il rumore quanto perché sarei stato continuamente distratto da giochi, dadi, cosplayer...
Personalmente, la ritengo una buona idea e anche ben condotta. Il linguaggio è evocativo, ottima mossa i termini in dialetto. Credo complessivamente sia un buon lavoro.

Niko G
Messaggi: 138

Re: LIVE EDITION DRAGON FEST: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#6 » venerdì 16 settembre 2016, 14:28

Ciao ragazzi,
Essendo la mia prima esperienza mi permetto di fare una brevissima premessa: E' stato bellissimo mettersi in gioco e provare a "mettere le briglie" dei caratteri e del tempo a quello che per me è sempre stato un libero sfogo senza tante regole. Ho fatto del mio meglio e apprezzato molto l'analisi critica del mio racconto, di cui farò prezioso tesoro per migliorare!
Chiedo perdono per la sinteticità dei miei commenti ma essendo la mia prima esperienza ho voluto evitare di sbilanciarmi troppo e vedere come si comportavano gli altri autori. Ora ho un'idea più precisa e la prossima volta i miei commenti saranno più approfonditi e mirati al miglioramento dello stile dell'autore. Non ho ritenuto corretto modificare i commenti dopo aver letto quelli degli altri, quindi li ho lasciati per com'erano :)
Riguardo la mia classifica, ho privilegiato l'emozione che ciascun racconto mi ha regalato e l'attinenza alla traccia, con i suoi tre punti esclamativi che per me significavano scompiglio, terrore, stupore, insomma qualunque cosa fosse abbastanza emozionante da meritarsene ben tre. Ho privilegiato il contenuto alla forma e ovviamente amato quando le due cose si sono fuse in un unico racconto.
Grazie all'Antico che ho avuto modo di conoscere di persona per la sua gentilezza e la sua disponibilità.
Grazie a tutti, e al prossimo contest :) Siete tutti bravissimi!
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“La bocca del Drago”, di Simone Cassia:
Anche qui mi è piaciuta moltissimo la fantasia nell'interpretazione della traccia. Da Siciliano innamorato della mia terra ho adorato il cucire insieme la nostra cultura ed il nostro dialetto con un'ambientazione fantasy. Anche qui ho apprezzato il tono fiabesco intriso un po' di leggenda, leggende che nella nostra terra non mancano mai ☺

“Come al solito, mi rubi l’amore”, di Fabiana Donato:
Anche qui mi è piaciuta moltissimo la grande fantasia dietro l'interpretazione della traccia. Divertente e spensierato, mi trasmette la familiare sensazione di passione, concentrazione, impegno e divertimento folle in una serata di videogaming con amici. A mio avviso una bella un'esplosione di colore ☺

“Tumulti tra tra le nuvole”, di Jacopo Berti:
Questo è secondo me il racconto scritto in modo più raffinato. Adoro lo stile ed il modo sapiente di mescolare tanti mondi differenti in un'unica storia, rievocandoli con mirate e azzeccate scelte di lessico. Ho soltanto avuto qualche difficoltà a cogliere appieno la storia sottostante nonostante l'abbia letto più volte. A parte questo per me è superbo!

“La voce del tuono”, di Ambra Stancampiano:
Mi è piaciuto moltissimo. Mi sono piaciuti molto il tono fiabesco, la leggerezza dello stile. Tossicchiante mi ha fatto sorridere e mi ha aiutato a immaginare il contegno del draghetto che cerca di dissuadere il bambino dal toccarlo con le sue piccole fiamme. Mi è piaciuto anche il modo in cui l'autrice ha tratteggiato l'ambientazione fantasy sottostante, perfettamente integrato nel tessuto del racconto. Ottimo lavoro anche nello stare sotto i tremila caratteri ☺

“Dono di Drago”, di Andrea Partiti:
Di questo racconto mi è piaciuto il mischiare la riflessione sulla "condanna" che l'immortalità porterebbe al genere umano insieme ad una sfumatura noire che intravedo nel finale, ed il tema del drago...il drago da', il drago toglie! Mi ha anche rievocato la favola greca antica dai bei tempi del liceo.

“Gli Alberi di Socotra”, di Claudia De Francesco:
Sorprendente l'accostamento della traccia agli affascinanti alberi menzionati dall'autrice. Mi è piaciuta la scelta di creare una piccola leggenda, con personaggi tratteggiati in modo veloce e deciso . Lo stile è a mio avviso efficace e incisivo, toccante e disturbante al tempo stesso l'immagine dell'uomo che soffre in eterno nel non realizzare la propria nuova forma.

“Alito di Drago”, di Valter Carignano:
Mi è piaciuta molto l'interpretazione fantasiosa della traccia. Il lessico colloquiale del personaggio balbettante contrapposto al contegno, al tono nobiliare e raffinato dell'elfo rafforza moltissimo la satira sulla pesantezza di alcuni tipi di fantasy. Molto carino anche il drago che si sbottona e scende a fare due chiacchiere coi protagonisti!
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La mia classifica:

1) La voce del tuono, di Ambra Stancampiano
2) Tumulti tra le nuvole, di Jacopo Berti
3)Gli Alberi di Socotra, di Claudia De Francesco
4) Alito di Drago, di Valter Carignano
5)La bocca del drago, di Simone Cassia
6)Dono di Drago, di Andrea Partiti
7) Come al solito mi rubi l'amore, Di Fabiana Donato
Ultima modifica di Niko G il domenica 18 settembre 2016, 22:42, modificato 1 volta in totale.
Non so scrivere, ma ho bisogno di farlo.

Fabiana Donato
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Re: LIVE EDITION DRAGON FEST: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#7 » sabato 17 settembre 2016, 18:18

Ciao ragazzi è stato davvero un piacere tornare a scrivere su minuti contati! Soprattutto in un'occasione del genere, al dragon fest! Come al solito ci troviamo nella difficile, ma anche interessantissima situazione di dover commentare i racconti altrui. Come al solito faccio la mia premessa:
Ho letto dei bellissimi racconti, tutti mi hanno lasciato qualcosa e per cose diverse mi sono piaciuti, ognuno ha le sue peculiarità ed errori. Posso dire che la mia classifica, con insieme i commenti, è del tutto soggettiva, perché mi baso molto su quello che mi hanno lasciato e fatto sentire i racconti. Quindi potrebbe accadere che un racconto ben scritto, seppur apprezzato, non sia nei primi posti perché ho preferito mettere prima chi, anche se con una forma un poco ostica, mi ha emozionato. Ecco a voi:

1-Dono di drago di Andrea partiti

Ciao Andrea! Per prima cosa ci tengo a dirti che al di là di cosa possa sembrare, mitologia o meno, il tuo racconto mi è piaciuto un sacco. Perché sei riuscito ad ottenere un'importante riflessione su una tematica che, a mio parere, è molto complessa da trattare. Ho apprezzato soprattutto la frase finale, l'ho trovata ingegnosa. Sinceramente, non ho nulla da obiettare, credo che sia un racconto ben riuscito, una vera commistione tra fantasy e attualità a mio parere, forse l'uomo non ha ancora ben compreso come si gestisca la vita e questo lo vediamo ogni giorno. Alla prossima :)

2- Il nostro addio di Nicola Gambadoro

Ciao Nicola! Per prima cosa, Benvenuto tra noi. Ho notato che hai affrontato molto bene questa prova, soprattutto perché il tuo racconto ha davvero un bel potenziale. Purtroppo però il limite dei caratteri secondo me ha influito a danneggiare in piccola parte il testo, perché per sviluppare una bella idea è necessario avere una buona tecnica e soprattutto riuscire ad essere il più chiari possibili entro i limiti stabiliti. Molte volte, anche a me è capitato. Nonostante delle incomprensioni temporali, dalla tua spiegazione ho capito il senso e devo dirti che è molto bello e secondo me c'è anche molto di te. Migliora la tecnica da questo punto di vista, per quanto riguarda la chiarezza, e vedrai che scriverai degli ottimi racconti. Alla prossima :)

3- La voce del tuono di Ambra Stancampiano
Ciao Ambra! Io trovo questo racconto fantastico, nel vero senso della parola. Mentre lo leggevo, mi sono divertita un sacco, soprattutto perché l'ho visto scorrere nella mia testa come la scena di un film. La cosa che però, mi ha colpita maggiormente, è stata questa frase:
"A volte càpita, lo stregone del villaggio mi ha raccontato che molto prima che nascessi c’è stata una pioggia di sassi di fuoco, e che col più grande hanno forgiato la spada del re."

Non perché sia una frase studiata o complessa, ma perché da questa piccola frase ho iniziato a fantasticare e a pensare alla realtà in cui sono immersi i protagonisti. E' un'idea semplice, che però nasconde qualcosa di più. L'unica cosa che non mi è piaciuta molto, è stato il trovare così semplicemente una creatura leggendaria e mostrarla a tutti, infatti, alla fine avrei preferito un colpo di scena. Per il resto, è una storia interessante e scritta molto bene. Stile azzeccato! Alla prossima :)

4- Tumulti tra le nuvole di Jacopo Berti

Ciao Jacopo! Come prima cosa, ci tengo a dirti che mi piace molto il tuo stile. All'apparenza può sembrare semplice e scorrevole, invece, ha quel nonsoché di enigmatico. Mi piace. Inoltre, mi ha incuriosito molto anche la contestualizzazione storica; anch'io avevo pensato di fare un racconto ambientato in questo periodo, in quanto è uno dei miei preferiti. Alla fine, ho deciso di non scrivere la storia che inizialmente avevo in mente, perché avevo paura di scrivere qualcosa di confusionario e questa volta ho optato per qualcosa di più semplice concentrandomi nello stile. Un aspetto che non mi ha soddisfatto molto del tuo racconto, soggettivamente parlando, è stato il parlare molto poco del figlio Henry. Forse è stato il limite dei caratteri che ti ha vincolato. Per il resto, mi è piaciuto, sarà difficile fare la classifica. Alla prossima! :)

5-Alito di drago di Valter Carignano

Ciao Valter! Se devo essere sincera, a primo impatto, non mi stava interessando molto, mi stava annoiando. Forse il modo in cui hai trattato la prima parte per generare l'effetto sorpresa alla fine, che devo dire è riuscito. Mi ha fatto ridere! Il problema è che ho continuato a leggere il tuo racconto, solo perché ero costretta, se non fosse stato così avrei già abbandonato la lettura alle prime righe. Quindi, se posso darti un piccolo consiglio, senza risultare antipatica: se vuoi stupire il lettore, cerca sì di restare così ambiguo, ma usa più particolari magari per l'ambientazione, incuriosisci in qualche modo il lettore, senza restare troppo piatto. Così alla fine il tuo racconto risulterà piacevole fin dall'inizio! Nonostante questo piccolo appunto, posso dirti che mi ha fatto sorridere e che mi è piaciuto davvero. Alla prossima :)

6-La bocca del drago di Simone Cassia

Ciao Simone! Per prima cosa ci tengo a dirti che è stato un piacere vederti di persona, è sempre bello fare nuove conoscenze, soprattutto in un contesto in cui siamo tutti emozionati e non vediamo l'ora di scrivere cosa ci passa per la testa. Per quanto riguarda il tuo racconto, credo sia molto bello e toccante. Ho apprezzato la citazione finale, mi sarei aspettata che qualcuno facesse una cosa del genere, ma non credevo che il risultato sarebbe stato positivo, invece devo dire che non mi è dispiaciuto. L'unico difetto, come hanno già espresso gli altri, la parte centrale mi ha confusa un poco e ho avuto difficoltà a comprenderla. Sicuramente, con meno distrazioni avresti prestato più attenzione, per rendere ancora più bello questo racconto. Alla prossima :)

7-Gli alberi di Socotra di Claudia de Francesco
Ciao Claudia! Intanto, benvenuta su minuti contati. Ho notato che ti sei applicata molto bene e che hai un modo di scrivere che mi piace. Devo fare l'odiosa però, perché devo dirti che non ho tanto apprezzato il modo in cui hai strutturato il racconto. E' davvero una storia originale, però a volte è proprio a causa del fatto che ci sono dei caratteri limitati che non è facile scrivere qualcosa di complesso, tanto che alla fine risulterà sempre qualcosa fuori posto. Come nel caso del soggetto principale, in questo caso io avevo anche dimenticato la sua presenza. Quindi, secondo me c'è tantissima originalità, e la cosa mi strapiace. La prossima volta vorrei che tu ti concentrassi maggiormente nello stile, vedrai uscirà qualcosa di molto interessante. Alla prossima! :)

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Simone Cassia
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Re: LIVE EDITION DRAGON FEST: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#8 » domenica 18 settembre 2016, 10:22

Ciao a tutti, volevo fare i complimenti ai partecipanti, nuovi arrivi o alle vecchie conoscenze.
Tengo a dire che l'edizione dal vivo è stata veramente una bella novità che mi ha permesso di conoscere alcuni di voi che spero di rivedere presto (ma spero di conoscere un giorno anche quelli che hanno partecipato da lontano).
Di seguito i commenti e la classifica e, come al solito, sono sempre a disposizione per qualsiasi tipo di precisazione o confronto.


COMMENTI

Tumulti tra le nuvole di Jacopo Berti
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Dono di drago di Andrea Partiti
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Il nostro addio di Nicola Gambadoro
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Alito di drago di Valter Carignano
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Gli alberi di Socotra di Claudia De Francesco
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La voce del tuono di Ambra Stancampiano
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Come al solito mi rubi l’amore di Fabiana Donato
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CLASSIFICA

1 - Alito di drago di Valter Carignano
2 - La voce del tuono di Ambra Stancampiano
3 - Dono di drago di Andrea Partiti
4 - Tumulti tra le nuvole di Jacopo Berti
5 - Il nostro addio di Nicola Gambadoro
6 - Gli alberi di Socotra di Claudia De Francesco
7 - Come al solito, mi rubi l'amore di Fabiana Donato

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AmbraStancampiano
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Re: LIVE EDITION DRAGON FEST: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#9 » domenica 18 settembre 2016, 14:48

Ciao a tutti,
è stato veramente un piacere conoscervi, e spero di rivedervi presto. L'esperienza del live è stata preziosa e divertente, e i racconti che ne sono usciti sono fantastici!
Doppi complimenti a chi era presente fisicamente ed è riuscito a scrivere dall'inizio alla fine, rispettando tutti i limiti, nonostante le interessantissime distrazioni del dragon fest ^_^.
La classifica come al solito è stata problematica, e in parte è dovuta a motivazioni di pancia più che tecniche. Tutti i racconti mi sono piaciuti davvero in quest'edizione, ed è un evento raro, piacevole e spiacevole solo al momento di metterli in fila.
Comunque bando alle ciance, commenti sparsi e classifica in fondo!

Tumulti tra le nuvole
Ciao Jacopo,
trovo il tuo racconto superbo e delicato.
Va detto che al primo approccio e se letto con attenzione, il tuo stile ricercato rischia di ritorcertisi contro, risultando a volte un po' oscuro; alla mia prima lettura sono dovuta tornare indietro su alcuni passaggi, ma poca roba. Alla seconda lettura mi hai colpito, alla terza mi hai affondata. Complimenti per la delicatezza con cui tratteggi la situazione e la figura del lord, e per il riserbo riguardo la morte di Henry.
Mi è piaciuto veramente molto, dall'inizio alla fine. Bello.

La bocca del drago
Ciao Simone,
mi sono piaciute moltissimo le intenzioni del racconto, e anche la scrittura ibrida tra italiano e dialetto è interessante e credo che ti sia venuta molto bene.
Il racconto paga il pegno del live al dragon fest, è evidente che c'erano molte distrazioni e nonostante l'ambiente più rilassato possibile, si vede che non è stato scritto in condizioni ottimali.
Secondo me l'incipit e la vicenda che ci presenti sono ottimi, perfetti per una prima stesura; poi sottoscrivo il parere di Jacopo sulla parte centrale.
Secondo me il finale è perfetto, il drago apre la bocca e mangia il paese :)
A me la dedica per i terremotati è piaciuta, credo che sia perfettamente normale e auspicabile che uno scrittore prenda spunto dall'attualità e che voglia intervenire con i suoi mezzi (carta, penna e PC).
Un bel lavoro :)

Il nostro addio
Ciao Nicola, bentrovato :)
il tuo racconto mi è piaciuto molto, ho apprezzato l'atmosfera fantasy classica e la vividezza di particolari della tua scrittura. Lo stile è a volte osteggiato da una sintassi un po' incerta, dovuta chiaramente alla fretta, ai tagli e alla confusione del dragon fest :)
Un appunto che ti faccio riguarda la concatenazione spaziotemporale degli eventi, che non mi è chiarissima: non ho capito se il Protagonista/narratore è a casa davanti al corpo del padre o sulle mura durante la sua prima guardia, è un flusso di coscienza perciò l'incertezza ci può anche stare, però mi ha un po' confuso.
Il finale è perfetto.

alito di drago
Ciao Valter,
il mio primo commento ideale al tuo racconto è stata una lunga, sonorissima risata piena di A, di H e di U; poi ho pensato che magari avrei dovuto impiegare un po' più di proprietà di linguaggio e argomentare questa risata, che comunque c'è di cuore.
Il genere fantasy mi piace un sacco nelle sue potenzialità e nel suo immaginario, ma molto spesso la realizzazione di un racconto fantasy è pesante, pomposa, sbilanciata in favore di alcuni stereotipi. E io ho un vero problema con la scrittura pomposa e pesante, mi respinge.
Ecco, tu sei riuscito a prendere tutta la pesantezza del fantasy e a fartene beffe in maniera leggera, simpatica, rispettosa dell'immaginario, intelligente.
Un ottimo risultato che mi ha portato, appunto, a quella risata di cuore piena di A, di H e di U. Grazie, è bello ridere di cuore nel leggere un racconto :)

Gli alberi di Socotra
Ciao Claudia, bentrovata :)
Intanto complimenti per l'idea: un racconto di metamorfosi che pesca ampiamente nella tradizione classica, imitandone alla perfezione l'espediente narrativo (il viaggio di Mathei) e il linguaggio ricercato e musicale.
Il risultato è originale e affascinante, ma proprio la ricercatezza del linguaggio, supportata dalla formattazione di cui ti hanno già parlato, rischia di ritorcertisi contro: alcuni passaggi non sono chiarissimi, in particolare l'attacco del drago e l'inizio della metamorfosi di Syrio, che costituiscono il punto cruciale del climax narrativo.
è evidente che il racconto è penalizzato dai tagli, sarei curiosa di leggere la versione integrale.
Mi sembra comunque un ottimo risultato, soprattutto considerata la confusione del dragon fest :)

Come al solito, mi rubi l'amore
Ciao Fabiana,
secondo me hai fatto davvero un buon lavoro, e si vede che stai migliorando un sacco ^_^
Il racconto è carino e si legge bene, sempre meno particolari rimangono nella tua testa, la storia fila dall'inizio alla fine e il triangolo amoroso tra i protagonisti è molto ben gestito. A proposito, povero Luke!
Concordo con chi ti dice che il confine tra gioco e realtà non si comprende bene, e poi in che senso i metal gear potrebbero distruggere il salotto di Dan?
L'ambientazione che ricorda un po' i manga mi piace moltissimo, si vede che ne leggi molti e che ne inizia a padroneggiare i meccanismi.
Bravissima!

Dono di drago
Ciao Andrea,
anch'io vedo molto del teatro greco e della favola sapienziale nel tuo racconto.
Sei un vero professionista dei dialoghi, e basta leggere questo tuo pezzo per evincerlo. Personalmente, trovo tutto molto ben calibrato e narrato con un buon ritmo, salvo la battuta finale del drago che - in effetti - è un po' "infodumposa" e meno efficace di quanto potrebbe.
Un altro piccolo appunto riguarda quel "DISTRUGGETELO" con cui concludi la prima parte del racconto; rischia di trarre un po' in confusione, mi aspettavo quasi che il corno non venisse distrutto e che gli umani fossero in fin dei conti colpevoli del loro infausto destino (cosa che raffiorzerebbe anche il senso della parabola, forse, ammesso che ci vediamo lo stesso messaggio), mentre così l'avvertimento sembra buttato lì e un po' fuori luogo senza un seguito.
Comunque grandissima prova!

1) Alito di drago
2) Dono di drago
3) Tumulti tra le nuvole
4) Gli alberi di Socotra
5) Il nostro addio
6) Come al solito, mi rubi l'amore
7) La bocca del drago
Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

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Re: LIVE EDITION DRAGON FEST: Lista racconti ammessi e vostre classifiche

Messaggio#10 » sabato 24 settembre 2016, 16:17

Ecco infine la mia classifica, ricordo che ha valore pari alle vostre e non doppio come accade quando abbiamo una guest e un gruppo unico. Domani sarò impegnato al LIVE di Manualmente e spero di vedervi tra i partecipanti, anche se da casa. Lunedì, più facile martedì, posterò la news che chiuderà ufficialmente l'edizione con la classifica finale.

Due parole sui vostri racconti. Nessuno di loro è "sbagliato" e questo vuol dire che potete lavorarci bene senza modificarli alla radice, almeno secondo il mio modestissimo parere. Detto questo, Nicola e Claudia hanno patito tanto il primo impatto con la limitazione dei caratteri di MC che unito al chiasso del Dragon Fest non ha permesso loro di operare un efficiente "taglia e cuci", anche Simone mi sembra sia stato distratto dal rumore della manifestazione mancando, sempre a mio giudizio, l'empatia. Fabiana deve riorganizzare il materiale e allungare perché il suo racconto ha buone potenzialità e Jacopo deve solo lavorare su un'esposizione più user friendly e magari allungare perché potenzialmente ha in mano un gioiellino. Mi sono piaciuti molto i primi tre della mia classifica con primo posto a Andrea Partiti grazie a un racconto in cui ho visto equilibrio e nessuna pecca a parte forse una certa verbosità sparsa, a volte eccessiva. Ambra e Valter, invece, hanno due racconti che mancano un pelo sul finale con quest'ultimo leggermente più penalizzato da una scelta, sempre a mio avviso, decisamente controversa.


1) Dono di drago, di Andrea Partiti
Bello, mi è piaciuto. Non perfetto, in certi punti diventi troppo verboso e qui la forza sta nell'estrema essenzialità delle linee di dialogo, ma c'è tutto e mi sembra che tu abbia raggiunto gli obiettivi che ti eri prefissato. Bella parabola, permette al lettore non solo di leggersi una storia interessante, ma, se vuole, anche di farsi una riflessione. Pollice tendente all'alto per me.
2) La voce del tuono, di Ambra Stancampiano
Evochi una gran bell'immagine e gestisci bene tutto il racconto rimanendo sempre molto equilibrata. Sul finale sento anch'io un po' la necessità di una maggiore determinazione riguardo al draghetto. Riguardo all'appunto di Andrea circa il contesto medievale, non mi è parso lo sia quanto piuttosto un villaggio fantasy atipico che ti permette, pertanto, di gestire le informazioni a tuo piacimento. Un pollice tendente all'alto e visto che so che il mio giudizio va a decidere la contesa in quanto tu e Carignano siete alla pari devo anche spiegare perché preferisco, pur di poco, il tuo (premesso che il racconto di Partiti si beccherà il primo posto nella mia classifica): ecco, pur essendo entrambi i racconti deboli sul finale (nel senso che hanno proprio lì le loro maggiori debolezze) il tuo rimane più soffuso, meno sbroccato (purtroppo la bagna cauda e la moglie del racconto di Valter li ho trovati un pelo troppo "forti"), più magico e delicato riuscendo così a ingranare quella marcia in più per superare l'avversario al fotofinish.
3) Alito di drago, di Valter Carignano
Molto divertente. Belli i personaggi, caratterizzi bene il villaggio nella parte iniziale, fai entrare il lettore nella scena. Però... In effetti potevi trovare una soluzione migliore a quella della "moglie che fa la bagna cauda ogni cent'anni", mi sembra che vada oltre anche all'intento parodistico che contraddistingue tutto il racconto e così facendo lo spezza e fa un po' alzare le sopracciglia. Ecco, trova un finale diverso e diventa quasi perfetto, quanto meno dal mio punto di vista. Pollice tendente all'alto per me, anche se quell'escamotage per il finale non l'ho proprio digerito...
4) Il nostro addio, di Nicola Gambadoro
Vero, il racconto ha un grosso problema nella successione degli eventi nella parte centrale. Non starei a ragionarci più di tanto, Andrea ha esposto tutto benissimo e non serve ripeterlo, ma certo è che la tua è stata una lotta contro i caratteri e non tutte le scelte che hai fatto per contrastarli ti hanno dato ragione. Mi sembra quasi un racconto contratto che ha bisogno di espandersi alla sua forma corretta per poter essere giudicato appieno. L'idea del flauto mi è piaciuta molto e anche il rapporto con il padre è ben tratteggiato (sempre nei limiti della compressione che hai operato). Questo è un racconto che attendo ASSOLUTAMENTE nel Laboratorio. Come giudizio, tenuto conto del problema fondante della "contrazione", al momento è un NI.
5) Tumulti tra le nuvole, di Jacopo Berti
Devo ammettere che in fase di commento penso sempre alla fruizione del racconto da parte del lettore X (partendo da me ovviamente) e che, come credo tu abbia capito da oltre un anno di mia frequentazione, sono spesso reticente a valutare bene racconti che mi pare non esprimano 1) appieno il loro potenziale e che 2) nascondano molto di se stessi. Perché il punto 2? Perché la lettura di un racconto breve deve essere immediata, colpire subito e, per quanto possibile, evitare di porsi come una "Escape room" e quindi necessitare di ricerche per essere pienamente apprezzato. Mi è mancata l'informazione di Henry morto in un'operazione aerea, ho avuto la contestualizzazione del periodo storico solo nel finale e non è mai cosa buona perché, a quel punto, mi è sembrato anche un po' sprecato. Più che altro, davvero, manca la figura del figlio, mi arriva debole e poco si lega ai tre draghi (bellissimi, questo sì, sei stato un maestro nel tratteggiarli). In definitiva, un racconto che ha bisogno, a mio parere, ancora di lavoro per poter esprimere tutte le sue potenzialità e che al momento un eventuale lettore X che si approccia magari un po' distratto potrebbe anche non terminare, con questo evitando così di approfondire l'autore, cosa che, soprattutto nel tuo caso, sarebbe peccato mortale. Pollice ni per me.
6) La bocca del drago, di Simone Cassia
Sai in cosa manca il racconto? Di empatia. Rimane freddo, dall'inizio alla fine, nonostante quella che sembra essere l'intenzione di cercare di creare una certa atmosfera sospesa e magica. I protagonisti rimangono lontani, il bambino è lontanissimo, il lettore rimane solo e non riesce a legare emozioni al testo. Quindi... credo che una revisione debba partire proprio dall'inizio: aggiungi dialoghi, portaci dentro il paesino, non fuori, allunga il tutto, aumenta l'emotività della lettura, lavora sull'empatia. Per quanto riguarda la dedica, a tua scelta. Personalmente non mi ha infastidito, ma occhio che se la mantieni potrebbe perdere di forza nel tempo andando, alla fine, a danneggiare il racconto. Pollice ni, ma al pelo pelo.
7) Gli alberi di Socotra, di Canadria
Potenzialmente è un lavoro più che buono. Ci vedo la sensibilità giusta e anche una voce piuttosto personale, ben definita. Purtroppo, però, allo stato attuale risulta un racconto che più che di taglio e cucito ha sofferto di taglio, nel senso che è evidente che mancano parti piuttosto importanti, già dal fatto che senza la spiegazione dell'autrice non sarei potuto arrivare a capire che i marinai sono stati attaccati dal cucciolo di drago (e questo è un malus piuttosto importante). Poco male, l'impatto con le limitazioni di caratteri di MC unito alla ciaciara del Dragon Fest non potevano che lasciara il segno e una revisione non potrà che portare il testo al livello che gli appartiene. Per il momento è un pollice NI un po' aggravato dalla poca comprensibilità degli eventi narrati.
8) Come al solito, mi rubi l’amore, di Fabiana Donato
Vero, c'è confusione tra realtà e gioco, forse troppa e questo non permette di empatizzare con i personaggi e la storia raccontata. Qualche consiglio personale: per quanto possibile, usa nomi italiani e se li vuoi proprio stranieri cerca di evitare vere e proprie icone come quello di LUKE (Star Wars!!!). Allunga il tutto, organizza meglio il materiale, lo stile è buono, sempre più stabile e forte, quindi la strada è quella giusta. Per il momento un pollice NI al pelo pelo.

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