[Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Richieste di Grazia

Sondaggio concluso il mercoledì 19 ottobre 2016, 23:39

Merita la grazia
2
100%
Il racconto andrebbe revisionato
0
Nessun voto
 
Voti totali: 2

Niko G
Messaggi: 138

[Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#1 » sabato 17 settembre 2016, 17:10

Le chitarre suonavano un’allegra ballata mentre le ragazze danzavano a piedi nudi intorno al fuoco. Le tovaglie che avvolgevano i loro corpi umidi erano scivolate sulla sabbia ormai da tempo e la bottiglia di vodka passava di mano in mano mentre alcuni temerari ragazzi tentavano i primi abbordaggi della serata. Urla e risate risuonavano nella notte mentre un cajon si aggiungeva al concertino improvvisato e tutti ballavano sotto le stelle.
“Rob”.
“Che c’è?” Rob rispose distrattamente alzando la voce per farsi sentire sopra il clamore della musica mentre guardava una biondina che era appena uscita dall’acqua e si dirigeva verso il fuoco.
“C’è una che mi guarda”.
“Dove? Woooo!!” urlò applaudendo rumorosamente verso la bionda che nel frattempo si era sfilata il costume e correva nuda verso le altre ragazze per ballare insieme a loro. Un gruppo di ragazzi ubriachi seduti accanto a loro schizzarono in piedi e la seguirono gettando un mucchio di sabbia su Rob che se la scuotè di dosso con un gesto distratto.
“Lì. Costume blu e capelli neri, seduta davanti al fuoco. E sai? Non è la prima volta che lo fa. L’ho notata la prima volta a lezione di fisica, poi alla festa di fine anno, e non faceva altro che fissarmi… Ma mi stai ascoltando?”
“Sì, sì”. Rob lasciò stare la biondina per qualche secondo e scrutò in direzione del dito di Max.
“Ma chi, La Iena?”
“Sei scemo? No, due tovaglie più in là. Quella. Seduta davanti al fuoco, occhi da pantera, la vedi?”
“No. Io vedo solo la Iena. Poi c’è una coi capelli rossi.”
“Dovresti farti un paio di occhiali. Seduta da sola, non parla con nessuno... e continua a guardare da questa parte. Guarda meglio, proprio lì”.
Rob aguzzò lo sguardo quanto più poté ma dopo un po’ rinunciò a cogliere il costume blu in mezzo a quel casino di persone che ballavano e bevevano.
“Beh, ti piace?” disse mentre tirava fuori il tabacco ed iniziava a rollarsi una sigaretta.
“Non ho mai visto una ragazza più bella”.
“E allora vai a dirle qualcosa!” leccò la cartina.
“Non so. Mi guarda male. Forse ce l’ha con me?”
“Meglio. Quando una ragazza ce l’ha con te vuol dire che le piaci”.
Max scoppiò a ridere e si ricordò perché Rob era il suo migliore amico. Gli diede una pacca sulla spalla.
“Se la ragazza più bella di tutte continua a guardarti hai solo due scelte: fuggi o vai all’attacco”, continuò Rob mettendosi in bocca la sigaretta e cercando a tentoni l’accendino sulla tovaglia.
“Hai ragione. Vado. Vediamo che vuole.”
Rob annuì distrattamente mettendosi tra le gambe il bongo ed iniziando a suonarlo al ritmo delle chitarre mentre Max si alzava in piedi. Vide la ragazza in lontananza alzarsi a sua volta e deglutì mentre gli appariva in tutto il suo splendore. Le lunghe gambe abbronzate fecero un lento giro su sé stesse mentre Costume Blu gli dava le spalle e lentamente iniziava a legarsi i lunhissimi capelli corvini con un piccolo elastico che portava al polso, inarcando la schiena come sfidandolo a guardarla. Gli occhi di Max scivolarono su e giù sul suo corpo soffermandosi sul sedere pieno e rotondo e poi sul suo morbido addome abbronzato mentre si voltava nuovamente verso di lui ed iniziava ad avvicinarsi. Tutto intorno a lei gli altri ballavano e ridevano senza sosta mentre il ritmo delle chitarre diventava sempre più serrato e sincopato. Gli occhi viscidi degli altri ragazzi sembravano stranamente ignorarla mentre lei incedeva in mezzo a loro con la leggerezza di un gatto. Max si fece coraggio ed iniziò ad andarle incontro. Si impose di sostenere il suo sguardo, ma più volte abbassò gli occhi di fronte a quei due pezzi di carbone più neri della più lunga e fredda delle notti, che lo fissavano come se non esistesse nient’altro, il fuoco, il mare, le urla, la Iena, la musica, niente.
Max si fermò a pochi metri da lei ma Costume Blu fece qualche passo in più e gli si parò proprio di fronte. Si guardarono per qualche istante e senza dire nulla la ragazza lo baciò. Max ebbe appena il tempo di chiudere gli occhi e Costume Blu gli passò attraverso nel preciso istante in cui il cuore del ragazzo si fermava e lui crollava sulla sabbia come un mucchio di stracci. Colse con la coda dell’occhio e la testa riversa all'indietro l’immagine di lei dissolversi nella notte mentre una ragazza accanto a lui iniziava a urlare. Le chitarre smisero di suonare una dopo l’altra mentre Rob poco più in là lasciava cadere il bongo e scattava nella sua direzione chinandosi su di lui ed iniziando a scuoterlo. L’eco confusa dei suoi ultimi pensieri realizzò che se era vero che l’ultimo bacio di una donna è il veleno più amaro di tutti, quello no, era stato qualcosa di meraviglioso.
Ultima modifica di Niko G il mercoledì 21 settembre 2016, 19:49, modificato 1 volta in totale.


Non so scrivere, ma ho bisogno di farlo.

Niko G
Messaggi: 138

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda

Messaggio#2 » sabato 17 settembre 2016, 17:11

Non so scrivere, ma ho bisogno di farlo.

alexandra.fischer
Messaggi: 2862

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#3 » lunedì 19 settembre 2016, 20:57

Il racconto è molto vacanziero. Ci sono le chitarre, il falò sulla spiaggia e i primi approcci amorosi. Il contesto è quello di fine anno scolastico, spensierato al punto giusto. Ho trovato carino il soprannome Iena riferito a una ragazza. Costume Blu, invece, la immagino una bellezza tipo la figlia di Cristiano De André, quindi un’ispano-italiana caliente. Il bacio che uccide (in senso proprio, visto il finale) è una metafora dell’amore che fa paura. Ben caratterizzato Max, con la sua timidezza di fondo e spassoso Rob nei panni del consigliere sentimentale. I personaggi sono cesellati con grande cura (soprattutto il punto di vista di Max, quando osserva goloso Costume Blu).

Chiedo la grazia



Attenzione a: si, si per sì, sì.

alexandra.fischer
Messaggi: 2862

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#4 » lunedì 19 settembre 2016, 20:59

Un ultimo suggerimento. Correggerei Vodka con vodka.

Niko G
Messaggi: 138

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#5 » martedì 20 settembre 2016, 2:07

Ciao Ale, grazie ☺
Ultima modifica di Niko G il martedì 20 settembre 2016, 2:12, modificato 1 volta in totale.
Non so scrivere, ma ho bisogno di farlo.

Niko G
Messaggi: 138

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#6 » martedì 20 settembre 2016, 2:11

Grazie Ale, correggero' i sì e vodka!
Ultima modifica di Niko G il mercoledì 21 settembre 2016, 19:50, modificato 1 volta in totale.
Non so scrivere, ma ho bisogno di farlo.

Fernando Nappo
Messaggi: 584

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#7 » martedì 20 settembre 2016, 12:06

Ciao Niko,
il tuo racconto mi è piaciuto, ha un buon ritmo e i due personaggi principali mi paiono ben tratteggiati.
In un primo momento non ho capito il riferimento alla canzone di Vecchioni, sono passati troppi anni e non ne ricordavo il testo, ma riascoltandola tutto s'è chiarito. Comunque, anche senza il riferimento esplicito a Samarcanda, a me è parso chiaro ciò che mi stavi raccontando: quanto è la tua ora non puoi evitarlo e, forse, quando realizzi che il momento è arrivato, accoglierlo potrebbe non essere così dolorso.
Un paio di appunti:
"Rob"
manca la punteggiatura a chiusura del dialogo.
“Che c’è?” Rob glirispose distrattamente
eliminerei l'articolo gli perché è determinativo, ma il lettore ancora non ha conosciuto il primo personaggio che ha parlato. Mi pare suoni meglio, ma vedi anche cosa ne pensano gli altri.
“C’è una che mi guarda”
anche questo dialogo non è chiuso con la punteggiatura. Ce ne sono diversi senza la punteggiatura finale, praticamente - se non ho visto male - tutti quelli che non terminano con un punto esclamativo o di domanda.
Per il resto non mi pare di vedere altro, se non quanto ti ha già segnalato Alexandra.
Comunque un buon racconto, magari non al top dell'originalità in quanto a vicenda, ma con personaggi ben tratteggiati, un buon ritmo e una ambientazione ben delineata.
A mio avviso, con una leggera revisione è pronto per affrontare Spartaco.

Niko G
Messaggi: 138

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#8 » martedì 20 settembre 2016, 18:07

Ciao Fernando,
grazie per la tua opinione. Procederò alle modifiche consigliate... solo non ho capito se ho un numero di modifiche limitato o meno, per questo non l'ho ancora toccato, pensavo di correggere tutto in una volta :D
Non so scrivere, ma ho bisogno di farlo.

Fernando Nappo
Messaggi: 584

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#9 » martedì 20 settembre 2016, 18:26

Ciao Niko,
che io sappia si possono fare tutte le modifiche che si desidera, fino a quando l'autore - raccolte tre richieste di grazia - non ritiene che il racconto sia pronto per sfidare Spartaco, obiettivo finire nella vetrina del sito.
Ovviamente, nulla vieta all'autore, se non raggiunge un certo grado di soddisfazione, di abbandonare il racconto. Ma in genere è un peccato.
Nel caso in cui il racconto non raggiunga uno stato che l'autore consideri soddisfacente prima della chiusura del laboratorio (di solito intorno al venti di ogni mese) il racconto può essere riproposto nel laboratorio del mese successivo.
Spero di non aver detto castronerie, nel caso l'Antico mi correggerà.

Canadria
Messaggi: 242

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#10 » martedì 20 settembre 2016, 19:43

Ciao, Niko! Bel racconto! Ho un unico appunto: il titolo. Per gli appassionati di Vecchioni, come me, il finale è svelato già all'inizio ed è un peccato. Modificando il titolo il racconto diventerebbe più sorprendente anche per chi è stato già raggiunto (per Vecchioni o per altri motivi) dalla grande leggenda di Samarcanda.
Ad ogni modo, secondo me, modificando il titolo, merita il passaggio di Spartaco.

Niko G
Messaggi: 138

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#11 » mercoledì 21 settembre 2016, 19:49

Fernando Nappo ha scritto:Ciao Niko,
il tuo racconto mi è piaciuto, ha un buon ritmo e i due personaggi principali mi paiono ben tratteggiati.
In un primo momento non ho capito il riferimento alla canzone di Vecchioni, sono passati troppi anni e non ne ricordavo il testo, ma riascoltandola tutto s'è chiarito. Comunque, anche senza il riferimento esplicito a Samarcanda, a me è parso chiaro ciò che mi stavi raccontando: quanto è la tua ora non puoi evitarlo e, forse, quando realizzi che il momento è arrivato, accoglierlo potrebbe non essere così dolorso.
Un paio di appunti:
"Rob"
manca la punteggiatura a chiusura del dialogo.
“Che c’è?” Rob glirispose distrattamente
eliminerei l'articolo gli perché è determinativo, ma il lettore ancora non ha conosciuto il primo personaggio che ha parlato. Mi pare suoni meglio, ma vedi anche cosa ne pensano gli altri.
“C’è una che mi guarda”
anche questo dialogo non è chiuso con la punteggiatura. Ce ne sono diversi senza la punteggiatura finale, praticamente - se non ho visto male - tutti quelli che non terminano con un punto esclamativo o di domanda.
Per il resto non mi pare di vedere altro, se non quanto ti ha già segnalato Alexandra.
Comunque un buon racconto, magari non al top dell'originalità in quanto a vicenda, ma con personaggi ben tratteggiati, un buon ritmo e una ambientazione ben delineata.
A mio avviso, con una leggera revisione è pronto per affrontare Spartaco.


Ciao Fernando,
ho modificato il racconto come da tuo consiglio: mi sono assicurato che ci sia sempre un segno di punteggiatura prima o dopo la chiusura delle virgolette di dialogo. Ho tolto il "gli" da te segnalato.
Grazie per la revisione, a disposizione per ulteriori modifiche
Non so scrivere, ma ho bisogno di farlo.

Niko G
Messaggi: 138

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#12 » mercoledì 21 settembre 2016, 19:52

alexandra.fischer ha scritto:Un ultimo suggerimento. Correggerei Vodka con vodka.


Ciao Ale,
come da tuo consiglio ho sostituito Vodka con vodka e i "si " con sì.
Grazie ancora per la revisione, a disposizione per ulteriori modifiche.
Non so scrivere, ma ho bisogno di farlo.

Niko G
Messaggi: 138

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#13 » mercoledì 21 settembre 2016, 19:57

Canadria ha scritto:Ciao, Niko! Bel racconto! Ho un unico appunto: il titolo. Per gli appassionati di Vecchioni, come me, il finale è svelato già all'inizio ed è un peccato. Modificando il titolo il racconto diventerebbe più sorprendente anche per chi è stato già raggiunto (per Vecchioni o per altri motivi) dalla grande leggenda di Samarcanda.
Ad ogni modo, secondo me, modificando il titolo, merita il passaggio di Spartaco.


Ciao Canadria,
grazie per il consiglio, però modificando il titolo come posso richiamare la canzone al lettore? Inserire ad esempio la località di Samarcanda all'interno del racconto spiazzerebbe il lettore sull'ambientazione, che è strettamente "locale", per ragioni ispirative ed affettive, in uno dei nostri falò siciliani ( Espressioni come "c'è una che mi guarda", "vado e vedo che vuole", "si, si" vogliono rievocare il nostro linguaggio colloquiale ). Il mio interesse non è sorprendere il lettore col finale, che si potrebbe intuire dal titolo del racconto, ma suggerirgli una nuova interpretazione del falò a Samarcanda, portandolo di fronte ai suoi occhi e facendogli pensare di averlo già vissuto mille volte! Ti prego di recedere dal tuo intento di modificare il titolo, o possente Bardo! <3
Non so scrivere, ma ho bisogno di farlo.

Canadria
Messaggi: 242

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#14 » mercoledì 21 settembre 2016, 22:28

Ahahahahahahaha! Il mio era solo un consiglio! Se fosse un mio racconto, io cambierei il titolo e inserirei il nome della città in qualche sprazzo finale, ma questo non significa che tu debba fare così. Ognuno sceglie le priorità dei propri racconti e va bene così. Per questo avevo già votato per la grazia :) o grande mago della pioggia!

Fernando Nappo
Messaggi: 584

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#15 » giovedì 22 settembre 2016, 8:09

Mi pare sia il momento di sfidare Spartaco.
Chiedo la grazia.

Niko G
Messaggi: 138

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#16 » sabato 24 settembre 2016, 6:58

Sfido spartaco!
Non so scrivere, ma ho bisogno di farlo.

Avatar utente
Spartaco
Messaggi: 997

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#17 » lunedì 26 settembre 2016, 22:32

Sfida accolta, a presto il responso.

Avatar utente
Peter7413
Messaggi: 558

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#18 » martedì 27 settembre 2016, 15:37

Arrivo a sfida già lanciata, ma anche in questo caso non sarebbe cambiato nulla perché questo racconto, a mio giudizio, merita la Vetrina. Vero, s'intuisce ben presto che la strana ragazza è una versione cool di Morte, ma la tua conduzione è equilibrata e intrigante, si legge che è un piacere e assolutamente non stanca. Mi è piaciuto.

Ps: occhio solo a tutte quelle D eufoniche...

Niko G
Messaggi: 138

Re: [Ex novo]- Falò a Samarcanda (4619)

Messaggio#19 » martedì 27 settembre 2016, 16:52

Ciao Peter,
Grazie per il tuo commento! Ho provato ad applicare quello che ho cominciato a imparare leggendo e scrivendo su minuti contati, e leggere commenti come il tuo mi fa capire che sono riuscito a limare alcuni difetti nel mio modo di scrivere ! Il discorso sulle d eufoniche non l'avevo notato, ci do meglio un'occhiata..
Non so scrivere, ma ho bisogno di farlo.

Torna a “Sessione di Settembre 2016”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite