Superempatica - Mario Pacchiarotti

Tutti pronti lunedì 19 settempre per il VIA programmato alle ore 21!
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jimjams
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Superempatica - Mario Pacchiarotti

Messaggio#1 » martedì 20 settembre 2016, 0:11

La ragazza entrò in aula in ritardo e si infilò dietro uno degli ultimi banchi. Il professore alzò appena lo sguardo e continuò a spiegare. Gli studenti invece la fissarono tutti, incuriositi. A prima vista una tipa normale, altezza media, capelli e occhi chiari. Rimasero distratti per il resto della lezione e l’insegnante, che capiva la situazione, concluse in anticipo e lasciò subito l’aula. Invece di raggiungere l’uscita gli studenti andarono tutti verso di lei.
– Ciao – disse una ragazza bruna – sono Maria, questo ragazzone qui è Edoardo, quel tipo alto è Giovanni, lei è Barbara, lui Marco e… be’ gli altri nomi li imparerai.
La ragazza passò lo sguardo dall'uno all'altro con un’espressione strana sul viso, quasi facesse fatica a trattenersi dal fare delle smorfie.
Maria pensò che fosse sconvolta: capita quando si scopre di essere uno scarto.
– E tu come ti chiami – chiese, per rompere il silenzio.
– Sono Amina – rispose lei, senza sorridere. Il suo disagio era evidente.
– Coraggio Amina – disse Barbara facendosi avanti – ci siamo passati tutti, non è bello scoprire di avere dei super-poteri inutili dopo aver sognato ben altro. Prendi me, sai quale è il mio? Non lo indovineresti mai. Brillo al buio, capisci? Brillo…
– E il peggio è che non la puoi spegnere – scherzò uno dei ragazzi.
– Fai poco lo spiritoso! Il tuo è fare peti profumati: pfffff, lavanda; praaaan mughetto. – Risate. – Dai dicci il tuo, non potrà essere peggio di così.
Amina sembrava sul punto di piangere e scosse la testa.
– E va bene – subentrò Maria – senti questi altri, così capisci che qui nessuno ti prenderà in giro per quanto possa essere strano il tuo. Ecco, Edoardo ha una lingua così flessibile che mette in bocca una cartina e ne cava un origami. Un super-potere straordinario quanto inutile… se non per fini ricreativi. – Risate delle ragazze. – Ma passiamo a Serena, lei ha gli occhi che cambiano colore con il ritmo della musica che ascolta. Forte eh? Chi non vorrebbe una cosa del genere? E Carlo? Lui sì che ha un super-potere di quelli seri! Riesce a levitare. Capisci? Levita. Peccato che non si alzi a più di tre millimetri da terra. Insomma Amina, il tuo non può essere così terribile. Sputa il rospo.
Lei scosse di nuovo la testa. – Non potete capire! – Singhiozzò – Io! Io, posso capire!
Barbara scrollò le spalle perplessa. – Prova a dircelo e vediamo.
– Posso capire! – Urlò lei – Posso capire tutto quello che provate.
– Ma come è possibile, con un potere del genere dovresti essere nell’Elite, non in mezzo a noi sfigati. Tu hai un vero super-potere accidenti!
– Non è un potere, è una maledizione, perché provo quello che provate, tutti, tutti voi, tutti insieme, e non posso impedire che avvenga.
Ci fu un lungo silenzio, interrotto infine da Maria, che era sbiancata.
– Oh santo cielo! Noi ci sentiamo tutti delle merde.
– E il peggio – aggiunse Alina – è che funziona anche nell'altro senso.
Un attimo dopo erano tutti abbracciati. E piangevano, piangevano super.



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antico
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Re: Superempatica - Mario Pacchiarotti

Messaggio#2 » martedì 20 settembre 2016, 0:19

Hola Mario! Tutto ok con i parametri, buona Walter Lazzarin Edition anche a te!!!

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ceranu
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Re: Superempatica - Mario Pacchiarotti

Messaggio#3 » mercoledì 21 settembre 2016, 16:41

Ciao Mario, ben trovato.
Partiamo dal super-potere della protagonista. È molto interessante e particolare, anche se non credo sia originalissimo. Però credo tu lo abbia sfruttato "male". L'ambientazione è già vista, e lo è fino alla presentazione del primo personaggio, quello che brilla al buio. Visto nel film "Sky High" del 2005 (dove c'è anche la distinzioni tra eroi, che hanno poteri utili, e spalle, ce hanno poteri inutili.)
Le somiglianze sono tali da non permettermi di gustarmi a pieno il racconto, che comunque risulta gradevole.
Io avrei concluso il racconto con una battuta, l'hai preparata così bene che ci sono rimasto male nel non leggerla.
– Oh santo cielo! Noi ci sentiamo tutti delle merde.
– E il peggio – aggiunse Alina – è che funziona anche nell'altro senso.
Un attimo dopo erano tutti abbracciati. E piangevano, piangevano super.

"– Oh santo cielo! Noi ci sentiamo tutti delle merde.
– E il peggio – aggiunse Alina – è che posso sentirne anche l'odore."
È chiaro che il mio non è un consiglio di spessore, a me piace il trash e ammetto che un finale così avrebbe cancellato tutto quello che ho scritto sopra.

In conclusione il racconto è sotto i suoi standard.
Ciao e alla prossima
Ultima modifica di ceranu il venerdì 23 settembre 2016, 17:57, modificato 1 volta in totale.

Niko G
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Re: Superempatica - Mario Pacchiarotti

Messaggio#4 » mercoledì 21 settembre 2016, 20:17

Ciao Mario,
trovo il tuo racconto ben scritto, fruibile, scorrevole e in alcuni punti molto divertente. Originale l’idea della classe per “supereroi” di serie c e divertenti i superpoteri poco utili che gli alunni si trovano ad enumerare.
Si nota anche una netta contrapposizione tra i poteri “ridicoli” dei nuovi compagni di classe di Amina e quello tragico di lei. Mi ha fatto pensare al ragazzo sensibile che entra in una nuova classe ad anno iniziato, scontrandosi con ragazzi che celano dietro la loro apparente ospitalità una grande superficialità. Il fatto stesso che la ragazza superempatica sia stata relegata negli "scarti" è un grande ed azzeccato messaggio a mio avviso che rafforza questo tema.
Non ho però apprezzato la filosofia globale del racconto: Mi sarebbe piaciuto che tu avessi preso più sul serio la traccia regalando al lettore una piccola finestra sul fantastico (critica che ho mosso a tutti gli autori che hanno fatto una scelta simile alla tua). Il finale avrebbe regalato una piccola catarsi ma il “piangevano super” vuole a mio avviso negarla. Quindi la mia conclusione è : Ben scritto, ma non è nelle mie corde. Cosa ovviamente soggettiva 
Non so scrivere, ma ho bisogno di farlo.

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eleonora.rossetti
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Re: Superempatica - Mario Pacchiarotti

Messaggio#5 » giovedì 22 settembre 2016, 21:31

Ciao Mario,
questo racconto, rispetto a molti altri tuoi che ho letto in passato, non mi ha colpito come avrei voluto. Nulla da dire sullo stile narrativo, che non ha pecche, ma è la storia che IMHO non è espressa con il mordente a pieno potenziale. Mi immagino Amina che "capisce" gli altri e che trasmette a sua volta il proprio stato d'animo; l'avrei a questo punto fatto emergere dal principio, mentre è in classe o mentre gli alunni cominciano a parlare con lei. L'avrei fatta interagire molto di più, anziché metterla solo in paragone, tramite dialogo, con i superpoteri degli altri. Un suggerimento dopo l'altro che mi avrebbe fatto apprezzare di più la rivelazione finale, facendomi dire "ah ecco perché!" Non so, il mio è solo un parere su come questo racconto avrebbe potuto esprimere molto di più.
Su altri dettagli non ho da criticare: aderenza al tema perfetta, stile pulito come sempre.
Sono parecchio indecisa: è senza dubbio godibile, ma a mio avviso migliorabile. Poi magari sono una dannata pignola e sei libero di mandarmi al diavolo, ma con una virata nella direzione che ti ho consigliato secondo me ne uscirebbe un gioiellino. A rileggerci!
Uccidi scrivendo.

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Angela
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Re: Superempatica - Mario Pacchiarotti

Messaggio#6 » giovedì 22 settembre 2016, 22:16

Tra i tanti racconti che ho letto tra i tuoi, Mario, questo è quello che mi è piaciuto meno. L'idea di fondo non era male cioè dei super-dotati di poteri che non servono a nulla. Una specie di "X men" degli sfigati. Però, anche se la prima parte l'hai condotta piuttosto bene, lasciando il lettore a digiuno in attesa della soluzione dell'arcano, poi deludi nel finale. Hai cercato l'ironia, ma le premesse non lasciavano intendere altro. Il finale mi è sembrato un tiro mancino dopo una buona preparazione. Per il reswto, stile ottimo come sempre e tema centrato.
Uno scrittore è un mondo intrappolato in una persona (Victor Hugo)

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Polly Russell
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Re: Superempatica - Mario Pacchiarotti

Messaggio#7 » venerdì 23 settembre 2016, 23:32

A qualcuno è piaciuto "Scuola di superpoteri". Anche a me! :)
Anche il cameo delle "vigorsol" è delizioso.
Un racconto gradevole, anche se si perde il conto dei ragazzi e di chi parla a chi. In fondo non importa, ai fini della storia, a noi interessa solo la Superempatica.
Comunque è ben scritto e descritto. La parte finale, triste, ma azzeccata.
Polly

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maria rosaria
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Re: Superempatica - Mario Pacchiarotti

Messaggio#8 » lunedì 26 settembre 2016, 11:00

Ciao Mario,
il racconto è senz'altro godibile e ben scritto.
Anche il superpotere, anche se c'è chi dice che non sia particolarmente originale, a me non è dispiaciuto.
L'unico appunto che posso farti è che una superempatica come la tua dovrebbe poter cambiare le sue sensazioni a seconda di chi ha davanti, vale a dire anche sentirsi una strafiga se ha davanti qualcuno che si sente tale. Non capisco, quindi, perchè sia stata messa in una classe di sfigati... Tutto qui.
Per il resto tutto ok.
A presto
Maria Rosaria

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Adry666
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Re: Superempatica - Mario Pacchiarotti

Messaggio#9 » lunedì 26 settembre 2016, 16:11

Ciao Mario,

tema centrato.

Il tuo racconto mi è piaciuto parecchio: scritto bene, grande ritmo, idea piuttosto originale.
Ho dovuto rileggere l’ultima parte ma lo “straniamento” fa parte del gioco e penso sia voluto. Ma non ho pianto :-))
In parte l’idea c’è anche nel mio racconto, anche se l’ho sviluppata più seriosamente.
Buona prova!

Ciao
Adriano

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invernomuto
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Re: Superempatica - Mario Pacchiarotti

Messaggio#10 » martedì 27 settembre 2016, 1:54

Ciao Mario!
Tema centrato con un superpotere che, a mio parere, rientra a pieno titolo tra quelli inusuali.
Stilisticamente sei scorrevole e pulito come sempre, la storia è godibile e "leggera" al punto giusto. A livello "strutturale" mi ha lasciato lievemente interdetto scoprire che Amina ha il potere di influenzare gli altri, è un potere notevole ed è strano pensare che non abbia ancora imparato a sfruttarlo a suo vantaggio!
Una buona prova, a rileggerci!

Fabiana Donato
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Re: Superempatica - Mario Pacchiarotti

Messaggio#11 » martedì 27 settembre 2016, 14:20

Ciao Mario! Senza dubbio hai uno stile e una tecnica che mi piace molto. Il tuo racconto non ha refusi, fila ed ha un senso logico, nulla da obiettare da questo punto di vista. E' la storia che però mi lascia un poco confusa e insoddisfatta, forse non l'ho apprezzata molto perché non sono stata io capace di comprendere il vero senso. Non so, forse manca qualcosa in questo testo, mi lascia interdetta. Non credo ci siano errori, ne penso che l'idea sia brutta, assolutamente! Manca qualcosa, qualche dettaglio in più, forse avrebbe reso questo racconto più avvincente ed interessante. Comunque, hai scritto un buon racconto. Alla prossima!

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raffaele.marra
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Re: Superempatica - Mario Pacchiarotti

Messaggio#12 » martedì 27 settembre 2016, 23:34

Ci sarebbe da migliorare qualcosa qua e là, a mio parere. L’idea di fondo non è molto originale, ma ciò che non mi convince è quella lunga rassegna di superpoteri inutili che pervade il racconto per tre quarti. Insomma, io avrei cercato di metterci qualcosa di diverso, tanto per arricchire un tantino la trama. Così, invece, stanca un po’. Il finale è comunque ben tenuto, con un’ultima frase che chiude in un’ironia quasi salvifica. In definitiva, credo che con qualche saggio intervento potrebbe diventare certamente un buon racconto.

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alessandra.corra
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Re: Superempatica - Mario Pacchiarotti

Messaggio#13 » mercoledì 28 settembre 2016, 14:37

Ciao Mario,

il tuo racconto per la sua leggerezza è gradevole e si legge con piacere. Nello stile tutto fila liscio, i dialoghi, le scene, l'ronia stessa è ben riuscita. Ma la trama anche a me non è riuscita a coinvolgermi come avrebbe dovuto. L'idea di fondo non è male, e all'inizio della lettura stava cominciando anche a interessarmi, ma poi dopo la prima metà qualcosa si perde per strada. Anche se il superpotere della protagonista rimane interessante, il tutto viene reso in modo troppo lineare. La storia rimane troppo una macchietta, fa sorridere certo, ma non cattura. Credo servirebbero degli elementi aggiuntivi che possano caratterizzare la storia come invece meriterebbe.

Alexia
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Re: Superempatica - Mario Pacchiarotti

Messaggio#14 » mercoledì 28 settembre 2016, 16:19

L’idea è molto carina. Il tema è azzeccato. L’unico problema è lo stile che ancora un po' immaturo. La lettura non è coinvolgente, non c’è empatia con la protagonista. Di sicuro potrebbe venirne fuori un buon racconto con una revisione. Se vuoi un consiglio, io lo avrei scritto in prima persona. Permetterebbe al lettore di vivere in modo più empatico la storia, dato anche il tema trattato. Spero di leggerne una versione più ampia.

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Andreacrux
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Re: Superempatica - Mario Pacchiarotti

Messaggio#15 » giovedì 29 settembre 2016, 21:39

Ciao Mario!
Piace anche a me la classe dei poteri inutili! Bella idea e buona secondo me anche la tua capacità di scrittura con quei dialoghi incalzanti che rendono bene l'idea della massa di alunni che circondano Amina incuriositi per la nuova arrivata! In questo davvero bravo. Però devo ammettere che non sono stato molto preso dal superpotere della protagonista! Mi sarebbe molto piaciuto se lei avesse sfruttato a suo vantaggio questo potere! Ti faccio comunque i complimenti per la tua capacità di scrittura. Alla prossima!

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antico
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Re: Superempatica - Mario Pacchiarotti

Messaggio#16 » sabato 1 ottobre 2016, 20:28

Pollice tendente verso l’alto. Molto carino, bella la trovata del potere di Amina. Perché non pollice su? Perché credo che con più caratteri avresti modo di lavorare meglio sul dialogo tra la protagonista e i suoi nuovi compagni presentando il suo potere non attraverso l’informazione data direttamente da lei, ma attraverso l’azione, in tal modo facendo “empatizzare” meglio e di più lo stesso lettore. Laboratorio, assolutamente.

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