"28_08" - di Adriano Muzzi

Lunedì 21 novembre dalle 21 all'una!
Avatar utente
Adry666
Messaggi: 521
Contatta:

"28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#1 » martedì 22 novembre 2016, 0:02

Navicelle a ioni disegnavano ragnatele nel cielo grigio fumo che svanivano con la stessa velocità con cui erano comparse. Gli ascensori dei mega condomini salivano come razzi fino agli ultimi piani e poi si univano alle linee ad alta velocità sferragliando sui cavi pieni di morchia. Dei carretti robot si muovevano nelle strade vendendo cibo cinese non commestibile.
- Ehi, vieni qui!
La voce mi risvegliò dal torpore, mi girai verso il tipo che mi squadrava con aria torva.
- Dice a me?
- Sì, a te, sporco negro; raccogli quella bottiglia di plastica a terra, potrebbe far cadere qualcuno.
- Non l’ho gettata io, signore.
- Raccoglila o te ne farò pentire per tutta la vita!
Mi chinai, continuando a guardarlo negli occhi, la presi e la gettai nel cestino. Poi, schernito dalle persone sedute nei tavolini di un bar, m’incamminai verso il laboratorio con i pugni stretti nelle tasche. Sentivo il cuore pulsare come un pistone impazzito e il sangue bollirmi nella testa facendomi avvampare le guance.
La passeggiata mi calmò e, come sempre, iniziai a sognare a occhi aperti.

- E’ un’idea assurda, pazzesca! Se tutto andrò bene ne rimarrai ucciso!
- Lo so amico, - risposi, mentre armeggiavo con la programmazione della capsula,
- ma lo devo fare per i nostri figli, i nostri nipoti e, soprattutto, per i nostri antenati.
- Hai pochissime probabilità di riuscita, non puoi tentare un’impresa del genere basandoti su uno stupido sogno.
- Amico, senza sogni non saremmo niente. Devo farlo. Anche tu: segui i tuoi sogni, è l’unica cosa che abbiamo, che ci rende umani.
Ci abbracciammo a lungo, poi entrai dentro la capsula temporale.
- Sei sicuro dell’anno? In quel tempo erano ancora più barbari di adesso, non riuscirai nemmeno a vivere qualche giorno.
- No, vedrai che andrà tutto bene; adesso qui è troppo tardi, il cancro è ramificato ed è allo stadio terminale, ma nel periodo in cui andrò, basterà gettare il giusto seme e tutto cambierà. Il nostro futuro muterà magicamente.
- Sai benissimo che non possiamo prevedere i cambiamenti generati dalle tue azioni nel passato, potrebbero essere catastrofici…
- Niente potrà essere peggio di adesso, niente.

Mi mancavano tanto i miei amici e i mie famigliari, ma le centinaia di migliaia di persone che stavano attorno a me erano la mia nuova famiglia, non ero più solo. E sentivo che il futuro stava cambiando, e tutto sarebbe stato riscritto, come se la storia precedente fosse stata solo un brutto incubo di uno psicotico.
La lunga marcia terminò davanti al santuario di Lincoln, quello strano edificio che sembrava un tempio greco. Salii sul palco e guardai la folla ondeggiante davanti a me, sembravano alghe mosse dalle correnti oceaniche, era bellissimo.
Li guardai tutti negli occhi, uno ad uno, poi iniziai…

“…I have a dream that my four little children will one day live in a nation where they will not be judged by the color of their skin but by the content of their character.
I have a dream today!...”



Avatar utente
antico
Messaggi: 7167

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#2 » martedì 22 novembre 2016, 0:03

Adriano, buonasera! Caratteri ok e tempo, ovviamente, anche! Buona Troccoli Edition!

Avatar utente
Adry666
Messaggi: 521
Contatta:

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#3 » martedì 22 novembre 2016, 0:08

Grazie Antico! Buonanotte ;-)))

Avatar utente
Polly Russell
Messaggi: 812

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#4 » martedì 22 novembre 2016, 18:25

E la Peppa! Mi hai spiazzata. Davvero, e sì che mi ritengo abbastanza avvezza ai finali a sorpresa. Di solito non mi sorprendono. E il tuo era pure anticipato.
Complimenti.
Da come eri partito, mi aspettavo che questo signore cercasse di cambiare il passato, che ci provasse. Quindi mi aspettavo l'azione di un signor Nessuno, alle prese con un tempo non suo. E invece, eccoci qua. Con un M.L. King in arrivo da tre o quattro secoli più tardi.
Ci sono diversi racconti che giocano le stesse carte con Leonardo da Vinci, ma tu mi hai davvero presa alla sprovvista. Bravo.
Unico appunto, avrei preferito il discorso finale in italiano. Ci avrei messo un paio di secondi in più, a capire, ma sarebbe stato ancora più efficace.
Scrittura fluida, come sempre.
Un buon lavoro.
Polly

Avatar utente
angelo.frascella
Messaggi: 716

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#5 » martedì 22 novembre 2016, 23:40

Ciao Adriano.

Il racconto parte bene con una breve ma efficace descrizione dello status quo e poi con la rabbia del protagonista. Si perde lievemente nel dialogo un po’ troppo lungo e poi arriva al sorprendente finale (ammetto che per mia ignoranza non avevo riconosciuto la data del titolo. Dal contesto e dai topos letterari/cinematografici mi aspettavo che il protagonista tornasse indietro per uccidere qualcuno.
Quindi, complimenti: idea semplice ed efficace concretizzata in un bel racconto (magari, se dovessi rimetterci mano, prova a limare un po’ il dialogo centrale).

A rileggerci
Angelo

Avatar utente
Adry666
Messaggi: 521
Contatta:

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#6 » mercoledì 23 novembre 2016, 8:49

Ciao Polly,

grazie per la recensione!

Contento di averti sorpreso :-)))

Sulla frase finale del discorso ci ho riflettuto su parecchio e ho cambiato idea diverse volte, poi per una sorta di rispetto per il personaggio (per me un eroe quasi santo...) ho scelto la lingua originale.

A presto
Ciao
Adriano

Avatar utente
Adry666
Messaggi: 521
Contatta:

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#7 » mercoledì 23 novembre 2016, 8:52

Ciao Angelo,

grazie per i commenti.

Sì, mi sono un po' dilungato nella parte centrale perchè avevo paura che non si capisse bene il senso della storia; perchè un finale a sorpresa va bene, ma confondere il lettore no :-))

In effetti ho scelto di mettere il giorno e il mese (mi piaceva anche la ricorrenza dell'otto), ma non l'anno per non svelare subito dove volevo andare a parare

Grazie & a presto
Adriano

valter_carignano
Messaggi: 417
Contatta:

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#8 » mercoledì 23 novembre 2016, 14:44

ciao e ben ritrovato
non sono troppo amante dei finali a sorpresa. O meglio, non ritengo che un racconto breve lo debba avere per forza e credo che tante volte siano solo dei giochetti verbali.
Ma non in questo caso. L'idea è molto forte, incisiva l'ambientazione iniziale, ottimo il dialogo. Credo che il fatto che uno torni indietro per fare qualcosa di buono, invece di impedire un qualcosa direttamente (uccidere un dittatore o simili) dia ancora più valore al tutto... buonissimo lavoro.
Ultima modifica di valter_carignano il martedì 29 novembre 2016, 15:34, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
Adry666
Messaggi: 521
Contatta:

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#9 » mercoledì 23 novembre 2016, 15:05

Ciao Walter,

Grazie per il commento e ben ritrovato ;-))

Sono molto contento che ti sia piaciuta la mia idea!!

Ciao
A presto
Adriano

Avatar utente
Jacopo Berti
Messaggi: 441

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#10 » giovedì 24 novembre 2016, 11:20

Ciao Adriano, piacere di leggerti.
Ti confesso che credevo che il viaggiatore nel tempo stesse andando a impedire l'elezione di Trump o ad assassinarlo. Un po' speravo nel finale alternativo tipo Bastardi Senza Gloria.
Devo ammettere quindi che con questa soluzione pacifica mi hai sorpreso, anche se l'idea non è nuovissima. Ci sono altri racconti o romanzi in cui qualcuno torna indietro nel tempo non per cambiare un fatto storico ma per determinare un fatto storico appunto accaduto (mi ricordo, ad esempio, l'ereticissimo INRI di Michael Moorcook, in cui il viaggiatore nel tempo è nientemeno che Gesù Cristo).
Forse mi faccio troppe domande, ma mi chiedo se ci sia stata una sostituzione di persona tra il nostro viaggiatore e un Martin Luther King che non aveva ancora iniziato a fare la storia o se sia apparso dal nulla. Mi chiedo anche se avesse programmato a tavolino una strategia, se avesse un piano, e come abbia fatto l'uomo venuto dal futuro a "diventare M.L.K.". Non saperlo mi dà, in effetti, un po' fastidio, una sensazione di buco nel plot.
Il racconto è ben scritto, l'incipit è molto bello e fa subito visualizzare la città verticale futuristica, certo non nuova ma ottima per dare le coordinate temporali.
Sulla lingua nel finale, secondo me la soluzione era semplice. La prima lunga frase in italiano e poi alla fine "I have a dream today".

Complessivamente è un buon racconto.
«Se avessimo anche una Fantastica, come una Logica, sarebbe scoperta l'arte di inventare» (Novalis, Frammenti)

Avatar utente
Adry666
Messaggi: 521
Contatta:

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#11 » giovedì 24 novembre 2016, 11:34

Ciao Timetrapoler,

grazie per i commenti e ben ritrovato anche a te :-))

Beh, fare il racconto su Trump sarebbe stato troppo facile, come sparare sulla croce rossa :-)

In effetti per un micro racconto di 3000 caratteri fai domande quasi da romanzo, chissà un giorno.
Nella mia idea non si tratta di sostituzione ma di un ventenne che arriva dal futuro e porta avanti un piano costruito anche insieme ai sui compagni di laboratorio / avventura.

L'ideale per il finale sarebbe stato farlo in doppia lingua, però mi sembrava una frase molto comprensibile (e avevo finito i caratteri, come al solito).

A presto
Ciao
Adriano

alexandra.fischer
Messaggi: 2862

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#12 » venerdì 25 novembre 2016, 20:59

L’ambientazione di SF è affascinante: soprattutto nel particolare dei carrelli di cibo cinese in vendita ma non commestibile (a uso dei robot?), ma ci sono molti dettagli distopici (cavi pieni di morchia, ragnatele grigie nel cielo lasciate dalle astronavi, gli ascensori a razzo). Mi piace questo sognatore di colore che torna nel passato (il 1968) per dare un sogno alla sua gente, quello di non dover più soffrire per il razzismo. Anche lui ne è vittima nel futuro (episodio della bottiglia di plastica) e vuole usare in modo costruttivo il suo ultimo scorcio di vita (ha un cancro all’ultimo stadio e usa una capsula temporale per il suo viaggio). Lo trovo eroico e molto ben caratterizzato (affronta la sua prova pur soffrendo il distacco dalle persone care). Bella la scena davanti al monumento di Lincoln.


Attenzione a mie refuso per miei
Metterei i due punti al posto di quelli di sospensione nella frase finale.

Avatar utente
giancarmine trotta
Messaggi: 383

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#13 » venerdì 25 novembre 2016, 23:57

Storia raccontata bene e con coraggio. Sono rimasto spiazzato dal finale, che ha il merito di farci riflettere, anche sulle stesse parole di M. L. K.
Il mio appunto riguarda il dialogo: un gran peccato averlo allungato così tanto invece di dare spazio ai pensieri del protagonista, immaginandoli prima (o dopo) quel discorso che ha fatto la storia. A parte il dialogo l'idea è vincente ed è stata gestita in maniera da nascondere la sorpresa finale.
E questo è un gran merito, bravo!

Avatar utente
Rionero
Messaggi: 166
Contatta:

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#14 » lunedì 28 novembre 2016, 23:12

Ciao Adriano,

finale perfetto! Unendomi al dibattito sulla lingua del discorso voto per l'inglese, completa lo stacco rispetto alla parte precedente.

Bella la prima parte sul futuro distopico, se devo essere puntiglioso mi straniano i termini "condomini" e "carretti", ma forse cercavi specificatamente il contrasto!

Debole invece, secondo me, il dialogo con il collega del protagonista. Oltretutto la frase che la introduce "La passeggiata mi calmò e, come sempre, iniziai a sognare a occhi aperti." sembra aprire ad altro.
Ultima modifica di Rionero il lunedì 28 novembre 2016, 23:23, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
Rionero
Messaggi: 166
Contatta:

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#15 » lunedì 28 novembre 2016, 23:12

Ciao Adriano,

finale perfetto! Unendomi al dibattito sulla lingua del discorso voto per l'inglese, completa lo stacco rispetto alla parte precedente.

Bella la prima parte sul futuro distopico, se devo essere puntiglioso mi straniano i termini "condomini" e "carretti", ma forse cercavi specificatamente il contrasto!

Debole invece, secondo me, il dialogo con il collega del protagonista. Oltretutto la frase che la introduce "La passeggiata mi calmò e, come sempre, iniziai a sognare a occhi aperti." sembra aprire ad altro.

Avatar utente
simolimo
Messaggi: 62
Contatta:

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#16 » martedì 29 novembre 2016, 11:42

ciao Adriano, piacere, sono Laura :)
bel pezzo, complimenti, mi è piaciuto nel contenuto, nell’ambientazione e nella sorpresa. sorpresa che, però, non mi lascia soddisfatta una volta svelata. cerco di spiegarmi ^_^
nel tuo racconto palesi senza troppe ombre che il protagonista morirà, lui lo sa, ne è certo, e la dimostrazione sta nel dialogo con l’amico.
- E’ un’idea assurda, pazzesca! Se tutto andrò bene ne rimarrai ucciso!
- Lo so amico, - risposi, mentre armeggiavo con la programmazione della capsula,
- ma lo devo fare per i nostri figli, i nostri nipoti e, soprattutto, per i nostri antenati.
- Hai pochissime probabilità di riuscita, non puoi tentare un’impresa del genere basandoti su uno stupido sogno.

poi lo capisce anche il lettore il perché ;P e, da qui, un altro appunto: il tuo protagonista arriva dal futuro, e decide di tornare indietro per cancellare la discriminazione razziale, ma… se lui sa già di morire, se già sa di prendere il posto di MLK, allora cosa cambia dal passato che si è già vissuto visto che ripete esattamente le stesse parole di MLK che tutti noi conosciamo? MLK già è esistito, perché antecedente al futuro… o, forse, MLK non è mai esistito finora ed è solo grazie al tuo protagonista che l’abbiamo conosciuto?... ma allora dovresti illustrarci una contestualizzazione di lui… MLK era un uomo assolutamente integrato nella società del tempo, con una vita scandita da conoscenze e incontri… come può un uomo del futuro arrivare e prenderne il posto così? in tempo zero? non so… forse potresti risolvere facendo compiere il viaggio a un bambino ^_^” o, forse, sono io che non devo farmi troppe domande… ecco.
certe parti di dialogo, tipo quella sul tumore, le trovo poco centrali rispetto alla leva che fa scattare il protagonista, decentrano e vogliono solo dare un’idea più reale della situazione disastrosa che c’è in questo futuro, ma sei già molto bravo a descriverle in poche immagini.
da ultimo, non percepisco avvolgente la parte finale del racconto perché, per quanto avere un sogno condiviso con migliaia di persone fiduciose e speranzose come te sia incredibile e galvanizzante e appagante, non credo che potrà mai rimpiazzare l’amore vero che una famiglia e gli amici ti regalano ogni giorno… e che lui ha abbandonato per andare nel passato. oltretutto, in riferimento alla segregazione razziale in America, credo sia davvero riduttivo associare tutto il cambiamento a un personaggio che, nonostante la sua influenza e grandezza, non è stato che uno dei tanti che muovendosi ha reso possibile il cambiamento del futuro… processo che, oltretutto parte da centinaia di anni prima…
tirando le somme, il pezzo è indubbiamente scritto benone, ma è cosparso di piccoli intoppi che mi negano la bellezza della sua pienezza e, tutto questo, è solo mio mero gusto personale…
ciao ciao e alla prossima! Laura :)

Avatar utente
Adry666
Messaggi: 521
Contatta:

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#17 » martedì 29 novembre 2016, 11:50

Ciao Alexandra,

grazie per il commento e la segnalazione del refuso.

A presto
Ciao
Adriano

Avatar utente
Adry666
Messaggi: 521
Contatta:

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#18 » martedì 29 novembre 2016, 11:51

Ciao Rionero,

grazie per il commento.

In effetti se mai lo svilupperò, con più caratteri a disposizione,partirò dalla frase: "La passeggiata mi calmò e, come sempre, iniziai a sognare a occhi aperti." E darò qualche sforbiciata al dialogo

Ciao
Adriano

Avatar utente
Adry666
Messaggi: 521
Contatta:

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#19 » martedì 29 novembre 2016, 11:55

Ciao Simo,

grazie per il commento.

Non ti fai troppe domande, uno dei mie scopi e far fare domande al lettore :-)))

No, il protagonista non sa che morirà o che diventerà un eroe, ma sa bene, visto il futuro in cui si trova, che per diventare un eroe molto probabilmente dovrà sacrificare la sua vita.

Il viaggio temporale avviene quando lui è giovane, quindi la famiglia e gli amici li avrà nel passato.
Non penso che sia il primo a sacrificare tutto per un ideale, gli eroi sono così.

Ciao
Adriano

Canadria
Messaggi: 242

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#20 » martedì 29 novembre 2016, 22:56

Ciao, Adriano!
Bella l’idea di raccontare un futuro come se Martin Luther King non ci fosse mai stato, è un’immagine che fa riflettere e colpisce. Devo dire che ho capito un po’ in anticipo chi fosse effettivamente il protagonista e questo, alla fine, ha reso il finale del racconto un po’ banale ai miei occhi. Tuttavia, come dicevo, la scelta è d’impatto e l’attinenza al tema è assolutamente centrata: proprio quel sogno ha cambiato l’esistenza del mondo.

Alexia
Messaggi: 125

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#21 » giovedì 1 dicembre 2016, 14:20

L’idea mi piace. Anche il messaggio fra le righe l’ho apprezzato molto. Rimango però un po’ perplessa sulla forma, un po’ incerta in molti punti. Arrivo alla fine e vado per deduzione, che nella sci-fi ci sta anche, perché deve spiazzare, ma avrei gradito che il testo fosse più coinvolgente, in modo da farmi vedere cosa stava succedendo… invece è un po’ nebbioso.

Avatar utente
antico
Messaggi: 7167

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#22 » domenica 4 dicembre 2016, 18:05

Un discreto racconto con un grosso punto debole potenziale: non fai abbastanza per separare questo futuro distopico dal potenziale nostro futuro e questo porta un lettore che non è disposto ad accettare che, appunto, l’uomo provenga da una distopia, a rilevare il solito problema legato ai viaggi nel tempo, quello del “è nato prima l’uovo o la gallina?”. Detto questo, la lettura è piacevole e il tema presente. Un pollice ni che tende all’alto perché se si è disposti a cedere alla distopia il problema non sussiste anche se, lo ripeto, l’errore è presente e sta nel tuo non essere riuscito a delimitare con forza la questione.

Avatar utente
Adry666
Messaggi: 521
Contatta:

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#23 » domenica 4 dicembre 2016, 19:56

Ciao Antico,

non commento sulle scelte di gusto, per definizione personali (e in generale vedo che il mio modo di scrivere non è nelle tue corde), ma sulla "teoria" dei viaggi sul tempo devo commentare per forza (avendo un background "astro").
Che si tratti di una distopia o un'ucronia, devi sempre considerare che stiamo parlando di un racconto di sf di 3000 caratteri, che comunque rimane un lavoro di fantasia. Se invece vogliamo argomentare sui possibili effetti sul futuro-passato e viceversa, la letteratura scientifica, e non, è molto vasta e variegata.
In generale sembra ci sia una specie di "impossibilità" nei viaggi a ritroso un po' come il valore c di Einstein (ci sono delle motivazioni della linea del tempo irreversibile, la termodinamica e l'entropia, che pare creerebbero un paradosso irrisolvibile dalle attuale equazioni che si usano in questi campi). Quindi potremmo chiuderla qui. Tuttavia esistono anche altre teorie interessanti: una di queste è quella dei multiuniversi e degli universi paralleli, che applicate in questo caso vorrebbero dire che l'azione del tizio, che cambia il passato, genera un secondo universo parallelo al primo, coesistenti ma non coincidenti; in poche parole ci sarebbe un universo in cui continuerebbe a esistere il razzismo e un altro in cui ci sarebbe ML KIng). Inoltre la volontà del protagonista del mio racconto non era quella di migliorare la sua vita nel futuro (evento non prevedibile) ma quella di migliorare la vita della sua razza, intesa in senso generale e non dei singoli. Così, comunque sarebbe stato l'esito del suo operato nel passato, il risultato non sarebbe stato prevedibile per la sua vita (anzi, probabilmente per l'effetto farfalla, o delle condizioni iniziali, più scientificamente, lui non sarebbe proprio esistito nel futuro; si sarebbe cancellato come nel film ritorno al futuro).

Ciao
Adriano

Avatar utente
antico
Messaggi: 7167

Re: "28_08" - di Adriano Muzzi

Messaggio#24 » domenica 4 dicembre 2016, 20:18

Ciao Adriano :)
Non è vero che il tuo stile non mi piaccia, anzi. Magari a volte penso che dovresti "graffiare" di più, ma non è quello a indirizzare il mio giudizio. Nel caso specifico, purtroppo, sei andato a toccare un filo scoperto, quello dei viaggi nel tempo e delle loro possibili percussioni sulla linea temporale. Tutto quello che hai scritto, ci sta, ma rimango convinto che, anche con il limite dei 3000 caratteri, avresti potuto risolvere la questione se solo ti fossi concentrato su quell'eventuale problema. E infatti spero tu vorrai rivedere il testo, magari anche dargli un maggiore spazio, in modo da poterti rileggere e magari sviluppare la discussione, mi farebbe molto piacere... :)

Torna a “91ª Edizione - Troccoli Edition - la Terza della Quinta Era”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti