Oltre il verde, speranza

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simolimo
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Oltre il verde, speranza

Messaggio#1 » martedì 22 novembre 2016, 0:52

C’era una volta, in un tempo ormai dimenticato, il Regno di Camaleomondo. Il cielo era ricoperto di felci e la terra era un immenso prato zeppo di muschi e alchemille. L’aria sapeva ora di menta, ora di timo, qua e là crescevano sempreverdi e nel mezzo scorreva un fiume costeggiato da giunchi. Al limitare si ergeva un imponente muro di siepi, il Limite, e immersi in tutto quel verde c’erano i Camaleonti. Lenti, pigri, anch’essi verdi.
Tra loro Kami, una giovane con un unico desiderio: oltrepassare il Limite.
Fu così, che in un giorno uguale ad altri, si decise. Prese il coraggio a due mani, riempì di bugie amici e genitori e s’avventurò alla ricerca del suo sogno. Il cuore batteva d’emozione, lo stomaco andava su e giù peggio di uno yo-yo, eppure, negli occhi aveva solo meraviglia.
Non le ci volle molto per giugnere ai piedi della grande siepe, nessuno aveva mai osato farlo, troppe erano le storie che si raccontavano sull’Aldilà e, proprio mentre ricordava una delle tante, vide qualcosa muoversi tra le foglie. Arretrò in tempo, prima che dal buco sbucasse un piccolo animale con gli occhi enormi, il corpo a rametto e due grandi pinze affusolate levate al cielo.
Kami urlò, l'essere spalancò delle grandi foglie sulla schiena e sparì dove era apparso.
La piccola allora pensò che forse andare oltre non era poi una buona idea, ma labbra serrate e pugni chiusi, forte del suo desiderio, poggiò il primo passo oltre la siepe, poi un altro e un altro ancora, quando qualcosa le si avvicinò a lunghi salti. Aveva occhi tondi e sporgenti, la bocca larga e… non era tutto verde!
Kami strabuzzò la vista.
La creatura avvolse un moscerino con la lingua e la piccola, spaventata, prese a correre a perdifiato. Esausta si fermò, srotolò la sua e pensò: Come poteva così diversa essere tanto simile?
Buttò gli occhi al cielo e tutto fu diverso: non c’erano felci, ma uno spazio infinito e al posto di muschi c’erano tanti fiori e tutti strani. Su uno di essi qualcosa si librò nell’aria, sorretta da petali d’alchimilla, ma non verdi, nulla era verde, ma tutto incredibile, mai uguale, tanto che il corpo di Kami si gonfiò d’emozioni.
Aveva superato il Limite.
Pensò a casa e si rese conto che lì ogni cosa non era mai uguale a un’altra.
Guardò la creatura e timida le chiese: – Tu chi sei? Cos’hai sulle ali?
– Sono una farfalla, e questi sono colori.
– Colori… e perché noi non abbiamo altro che questo? – chiese guardandosi addosso.
– Perché non avete mai voluto vedere altro.
– E tu puoi farmelo vedere?
– Certo, ma, poi, cosa farai?
- Raccoglierò tutti i colori del mondo e li porterò a casa.
– La diversità spesso fa paura.
– Mostrerò a chi amo il contrario...– le disse ruotando gli occhi in due cerchi perfetti – che la diversità è bellezza.
La farfalla allora si poggiò sul naso di Kami e la pelle si tinse di colori.

Il sogno di Kami s’avverò e, tornata a casa, nulla fu più come prima, perché, oltre il verde, ora c’era un’infinità da scoprire. E tutti la scoprirono.



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antico
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#2 » martedì 22 novembre 2016, 0:58

Ma bentornata Simo!!! Tutto ok con i parametri, buona Troccoli Edition!

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erika.adale
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#3 » martedì 22 novembre 2016, 19:54

Ciao Simo, com'è nelle tue corde ecco una bella favola, colorata, allegra e con una morale positiva. Destinatari grandi e piccini, anche se in questo caso la vedrei rivolta proprio a un pubblico infantile, magari con l'aggiunta di una serie di illustrazioni. Davvero, penso che questo sia il filone principale del tuo talento e qui dovresti scavare e investire, anche se si tratta di un mondo letterario un po' a sé stante.
Se devo muovere una critica è che vedo un po' di ruggine sulle frasi...è un po' che non scrivi e, quando eri più allenata, la tua prosa era più sciolta, il gioco di parole più immediato. Sempre bene invece i dialoghi, belli vispi. Questo è un modo come un altro per dire che dovresti davvero "rimetterti sotto", perché ne varrebbe davvero la pena.

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marco.roncaccia
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#4 » mercoledì 23 novembre 2016, 8:36

Ciao Simo,
immagino che un pubblico di bambine e bambini sia il più adatto per apprezzare questo racconto. Le descrizioni dei luoghi sono precise e “cromaticamente” coerenti alla trama, il movimento del racconto, seppure, forse, troppo semplice, mette in scena un atto di coraggio e di apertura della protagonista che la porta a modificare la sua condizione iniziale. Il tema ti ha costretto a inserire la frase finale senza la quale il racconto è, secondo me, migliore. Complimenti per il titolo! Quando una virgola fa la differenza..

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Angela
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#5 » mercoledì 23 novembre 2016, 21:31

Oltre il verde, speranza - di Simolimo.

Da qualche tempo a questa parte, ho iniziato a leggere fiabe (complice il Calvino-Camaleontico di qualche edizione fa). Tuttavia, come qualcuno ti ha già fatto notare, questa fiaba mi è sembrata più adatta a un pubblico infantile, tanto è vero che, procedendo con la lettura, l'interesse è diminuito.
Forse, se fosse stata compressa in pochi caratteri, pur mantenendo un registro narrativo semplice, l'avrei gradita di più. Così, pur essendo un testo ben scritto, lo trovo poco incisivo. Basterebbe poco per aggiustare il tiro, perché tu hai già dimostrato di avere le carte in regola per confezione fiabe di grande spessore.
Uno scrittore è un mondo intrappolato in una persona (Victor Hugo)

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Andrea Partiti
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#6 » venerdì 25 novembre 2016, 19:04

Ciao!
La favola favola funziona, è una buona finta-mitologia per l'origine dei colori dei camaleonti, ma mi lascia insoddisfatto perché mischia una voluta ingenuità intrinseca nel racconto per bambini con un tentativo di non spiegare e creare comunque delle ambiguità. Ad esempio, se mi avessi detto che incontra una farfalla, punto, l'avrei trovato più diretto e coerente con il tono del racconto.
Ho come la sensazione che avessi paura di gettarti completamente nel "tuo" genere di racconto.
L'ultima frase ci può stare, immaginando un target di bambini come lettori, ma capisco che un lettore smaliziato la possa trovare ridondante e un po' paternalistica, come se stessi insinuando che non ha capito il messaggio!

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simolimo
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#7 » lunedì 28 novembre 2016, 15:29

@antico: grazie mille! e, dai, sì, ben tornata XD speriamo riesca a rimanerci pure un po' con voi!!! ^_^" un abbraccio!!

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simolimo
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#8 » lunedì 28 novembre 2016, 15:30

@erika: grazie mille del tuo commento, davvero troppo buono. non sono per nulla soddisfatta della resa del racconto, ma non lo mollo, lo valorizzerò e lo renderò degno di una lettura più avvincente ^_^ è stato difficile equilibrare idee e spazio a 'sto giro... non ero nemmeno a metà del racconto che i caratteri erano esauriti e il panico da poco tempo mi ha fatto uscire un racconto che... va beh! l'idea m'appassiona, lo stile ingolfa, l'emozione sopita! ahah! cmq non mollo. adoro scrivere favole e fiabe... mi fa stare bene, quindi batterò la strada! tra una collezione e un concerto XD

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simolimo
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#9 » lunedì 28 novembre 2016, 15:34

@marco: ciao, piacere e grazie del commento ^_^ mi hai assolutamente sgamata per la frase finale, ups, ma come ho detto a Erika, ho avuto molta difficoltà a trovare un buon compromesso tra idea e resa. darò maggior respiro alla storia, inserendo un crescendo nella consapevolezza della piccola camaleontina, le serve un'anima che qui non ha, se non accennata. ciao ciao e grazie ancora!:)

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simolimo
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#10 » lunedì 28 novembre 2016, 15:38

@angela: ciao Angela, e ben ritrovata ^_^ anzitutto, grazie del commento :)
molto bene che hai iniziato a leggere fiabe, credo siano sempre un bel modo di vedere e vivere il mondo. questo pezzo è assolutamente per bambini, non si scappa ;) mi parli di comprimere? generalmente mi troveresti assolutamente concorde, ma 'sta volta ti stupisco e ti dico che, invece, per me ha bisogno di più ampio respiro. non ho dato il giusto spessore alla protagonista, l'idea mi è rimasta tra le dita e l'immaginazione... e hai ragione, è un pezzo poco incisivo. spero la prossima volta, se riuscirò a organizzarmi, di fare qualcosa di migliore! ciao ciao e alla prossima!

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simolimo
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#11 » lunedì 28 novembre 2016, 15:48

@andrea: ciao andrea :) sempre pesati e utili i tuoi commenti. grazie. il mio intento era volutamente quello di inserire altri animali per creare una graduale consapevolezza di diversità. un geko che è simile, ma non uguale; una mantide che è diversa, ma sempre verde; una rana che ha piccolissime somiglianze e inizia ad avere del colore; poi un serpente... e così via, fino ad arrivare ad uno degli animali più colorati che ci siano. non sono stata brava a distribuire idee e spazi. ed è uscito quello che hai letto. non avevo timore di gettarmi nel mio solito genere, ma avrei dovuto avere in origine un'idea meno precisa... sono stata tentata di buttare il tutto e fare altro, ma già avevo iniziato tardi e, in un'ora che avanzava, non avrei dato vita a qualcosa di buono. è andata così, non me ne lamento, l'idea mi intriga e sono d'accordo con te sull'ultima frase. ma la tua è una visione da adulto ^_^
ciao ciao caro e alla prossima! grazie ancora per i consigli!

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patty.barale
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#12 » martedì 29 novembre 2016, 15:36

Ciao Simolimo, bello ritrovarti!

-TRAMA: c'era una volta, in un Paese lontano lontano, la piccola Kami che, vinte le proprie paure, si avventura alla scoperta di un mondo sconosciuto che si rivelerà diverso dal suo, ma non per questo terribile e oscuro...

-PERSONAGGI: forse un po' sotto tono la resa della scoperta dei colori negli animali incontrati al di là del Limite... forse il Laboratorio, concedendo più ampio respiro rispetto ai 3000 caratteri, potrebbe tornare utile.

-ORIGINALITÀ: una storia onirica per un sogno nato nel cuore e capace di cambiare la vita a tutta una comunità. Brava!

-STILE: il linguaggio è poetico e perfetto per una piccola fiaba.

Piccola critica personale:

poggiò il primo passo


Il "passo" indica il movimento delle gambe, quindi non trovo adatto la sua associazione al verbo "poggiare", mi sembrerebbe più indicato

mosse il primo passo


-COERENZA AL TEMA: presente

-AMBIENTAZIONE: i due mondi separati dalla siepe sono delineati con grazia e poesia.
(Sebbene con lirismo nettamente superiore, mi hai fatto venire in mente OVER THE HEDGE della Dreamworks)

-PANCIA: la bambina che è in me adora chi sa raccontare le favole, per cui il mio giudizio non può essere altro che positivo!
Ogni tanto è bello guardare il mondo con gli occhi ingenui dei bambini...

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Callagan
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#13 » martedì 29 novembre 2016, 16:07

Ciao, Simo! Rieccoti qua.
Non ho appunti da fare sul racconto. Se il target a cui ti rivolgi fosse stato diverso, ti avrei ripreso sulla battuta finale e consigliato di integrarla nella chiusura del paragrafo precedente, ma essendo una fiaba quell'ultima frase è funzionale e utile a ribadire il messaggio del racconto. Messaggio semplice e forte, del tutto trascurato nella vita reale di oggi. Mi è piaciuto come hai immaginato l'evoluzione dei camaleonti. Per lo stile fiabesco credo tu abbia raggiunto un buon livello, i tuoi ultimi pezzi sono tutti di questo genere e credo tu abbia fatto un buon allenamento e una buona evoluzione.
Alla prossima!

viviana.tenga
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#14 » martedì 29 novembre 2016, 20:24

Ciao Simo,
Quanto tempo che non leggevo qualcosa di tuo, ben ritrovata!
L'idea del tuo racconto è molto buona, ma probabilmente avresti avuto bisogno di più spazio per svilupparla al meglio. In particolare, i primi due incontri di Kami sono secondo me troppo compressi, al punto da deformare quella che siamo istintivamente abituati a riconoscere come la struttura standard di una fiaba. Nell'ottica di un pubblico di bambini (ma non solo) credo che avrebbe funzionato bene anche nominare esplicitamente mantide e rana - la focalizzazione interna al cento per cento non è così necessaria dato il genere, e toglieresti al lettore la fatica (seppur minima) di capire di che animale si sta parlando.
Molto bella però l'idea in sé e il messaggio finale; insomma, un racconto che ti è uscito un po' nì, ma che ha senz'altro delle grandi potenzialità.

alexandra.fischer
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#15 » mercoledì 30 novembre 2016, 20:06

La tua favola è delicata. A Camaleomondo tutto è verde e ci vuole il coraggio della piccola Kami perché la realtà cambi. La piccola creatura è un camaleonte verde, immerso in un mondo verde e il sogno da sveglia è di andare oltre il Limite. L’incontro con la farfalla le dà la possibilità di mostrare ai suoi simili che al mondo esistono altri colori oltre al verde, donandole la capacità di cambiare il suo. Poetica l’immagine del dono elargito dalla farfalla appoggiando il naso su quello della piccola camaleontina.

Attenzione al refuso giugnere per giungere.

E la pelle si tinse di colori ( scriverei e la pelle di Kami, togliendo Kami nella prima parte e sostituendolo con creatura o camaleontina).
Più che di Aldilà, si tratta di Altrove (lo correggerei così, altrimenti sembra che Kami debba morire e non è vero).

Zebratigrata
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#16 » giovedì 1 dicembre 2016, 16:41

In genere questo tipo di racconti, tra favola e mito, mi piacciono molto, però questo in particolare non mi convince appieno. La trama appare molto semplice, forse perché manca completamente un vero momento di conflitto o difficoltà. C’è il timore, ma è troppo poco intenso secondo me. Poi mentre all’inizio mi figuro una camaleonte(ssa?) adolescente, per così dire (complice il termine ‘giovane’), pronta per superare il Limite (che anche metaforicamente torna molto bene… dell’infanzia, di sé stessa, ecc. ecc.), dopo ci presenti invece una camaleonte* bambina, sia perché la chiami ‘piccola’ che per i toni infantili dei dialoghi nella seconda parte del racconto: questo fa un po’ regredire il tutto, e mi sembra che i toni un po’ ‘epici’ inizino a stonare. Non so se mi sono spiegata: ce l’ho messa tutta ma a volte mettere su carta queste sensazioni è difficile! 

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giuseppe.gangemi
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#17 » giovedì 1 dicembre 2016, 20:27

Ciao simo!!!!! contento di ritrovarti dopo tanto tempo!!

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antico
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Re: Oltre il verde, speranza

Messaggio#18 » mercoledì 7 dicembre 2016, 13:57

Dunque, mi hai messo in crisi. Questa favola raggiunge gli obiettivi che si era preposta, è scritta bene e pertanto la dovrei valutare con un pollice su e ammettertela direttamente in vetrina mettendoci il tag BAMBINI. Però, in effetti, qualcosa può essere migliorato e tu stessa hai commentato sostenendo di volerci mettere mano e penso che possa essere una buona idea perché con qualche carattere in più non può che migliorare e magari allargare il suo target oltre a quello infantile. Pollice quasi su, quindi. E spero di leggerti con più regolarità perché se è vero che il racconto raggiunge i suoi target è anche vero che manca di quell'ingrediente speciale che riesci a dare quando scrivi con maggiore regolarità.

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