Fregata! - di Manuel Piredda

L'edizione si è svolta su due serate, lunedì 19 e martedì 20 dicembre 2016, ognuna con un differente tema, e si potrà decidere quando partecipare. Ma non solo! Chi vorrà, potrà scrivere entrambe le serate e comunicare al termine della seconda il racconto con cui vorrà effettivamente concorrere (il secondo verrà spostato in automatico nel Laboratorio). Occhio che in mancanza di tale comunicazione verrà considerato valido per la partecipazione il secondo racconto scritto.
Avatar utente
invernomuto
Messaggi: 270

Fregata! - di Manuel Piredda

Messaggio#1 » martedì 20 dicembre 2016, 23:20

Il cielo fosco mandava lampi come se qualcuno si fosse appena scopato la moglie di Zeus e lui l’avesse beccato con le brache calate.
Il povero bastardo di vedetta sulla coffa aveva lanciato giù il cinturone e la sciabola e adesso - ripiegato su sé stesso –piagnucolava una litania nella speranza che una divinità qualsiasi lo proteggesse dalla furia degli elementi. Era la terza vedetta a salire nel gabbiotto d’osservazione dallo scatenarsi della tempesta, difficilmente sarebbe stata l’ultima.
Venti metri sotto lui, cani di mare e tagliagole correvano sul ponte armati di secchi e scope per gettare più acqua possibile fuori bordo, ognuno di quegli uomini aveva visto scontri a fuoco e portava sul corpo i segni delle sciabole nemiche, dei bastardi senza pietà che ora sussultavano a ogni tuono.
L’oceano si erse in un muro di spuma e acqua e si abbatté sulla prua come il pugno di Poseidone, due membri della ciurma furono spazzati via dal ponte, le assi della carena spezzate dalla furia dell’acqua.
Non passarono che pochi istanti prima che la porta del castello di poppa si aprisse con uno schianto, un rumore che la ciurma aveva imparato a temere più di qualsiasi cannonata: la donna aveva abbandonato gli alloggi.
La donna, unico nome con cui era noto il capitano di quella nave, era una giovane minuta, dai lunghi capelli neri mossi quanto l'oceano in tempesta, spesse sopracciglia nere e un carattere che avrebbe fatto schifo al più rissoso dei marinai ubriachi; emise un urlo che sovrastò lo sciabordio della pioggia, il rombo del tuono e gli schiaffi del legno che sbatteva sull'acqua.
"Cosa cazzo sta facendo la vedetta, maledetti figli di puttana?" Guardò in alto sull'albero di trinchetto, lo sguardo le si fece ancora più rabbioso, come se avesse potuto vedere il poveraccio in lacrime accucciato nel gabbiotto, puntò l'archibugio verso la coffa in attesa di una risposta.
La nenia che proveniva dall’albero maestro s’interruppe, la vedetta gettò un grido da far gelare le ossa. “Ne sta arrivando un’altra, da est, onda anomala! Andate sottocoperta!”
Afferrò un paio di energumeni per la collottola e li spinse verso la botola di coperta.
“Chiudete quella falla, cani rognosi!” gridò prima di fissare la direzione indicata dalla vedetta.
L’orizzonte saliva con impeto sempre maggiore, la massa nera era ormai diventata una parete verticale che sovrastava l’intera fregata, ventimila chilogrammi di legname sembravano un giocattolo in balia di un bambino capriccioso.
Un fulmine dietro l’onda la fece risplendere come uno sbuffo di smeraldo, al capitano scappò un sorriso d’apprezzamento per il bello spettacolo che la natura aveva deciso di offrirle prima di mandarla ad annusare i fondali; poi giunse l’impatto.
Ci volle solo un istante prima che la chiglia fosse rivolta verso l’alto e l’albero maestro puntasse verso la profondità degli abissi, l’ultima cosa che il capitano osservò con i suoi occhi furono i caratteri in bronzo sulla fiancata della nave, la Fortune era ormai rovesciata.



Avatar utente
antico
Messaggi: 7217

Re: Fregata! - di Manuel Piredda

Messaggio#2 » martedì 20 dicembre 2016, 23:22

Ciao Manuel e bentornato! Se non sbaglio hai saltato la Troccoli Edition... Caratteri e tempo ok, divertiti in questa Morozzi Edition!

Avatar utente
Andrea Partiti
Messaggi: 1039
Contatta:

Re: Fregata! - di Manuel Piredda

Messaggio#3 » sabato 24 dicembre 2016, 13:10

Ciao!

Ametto di aver pensato all'ambientazione marinaresca, per via del fortuna=tempesta come significato arcaico, che tornava molto bene con "i rovesci della fortuna" ma ero sospettoso perché pensavo che potesse non passare il tema. Ci hai aggiunto un secondo tipo di rovescio e un secondo tipo di fortuna e quindi il gioco torna molto bene, che lo si colga completamente o meno.
Per ora è il mio racconto preferito anche solo per questa ragione, oltre per l'immagina notevole che dipingi.

Ti faccio solo un paio di appunti secondari. I riferimenti agli dei greci confondono l'ambientazione. Uno solo è carino, due a distanza ravvicinata (Zeus prima, Poseidone poi) mi fanno pensare di aver frainteso il periodo storico e tornare indietro a cercare altri indizi per retrodatare la storia.
L'altro appunto è sull'indicare la direzione delle onde basandosi sui punti cardinali. In una tempesta è molto più facile fare riferimento alla posizione della nave, poppa/prua babordo/tribordo che non a una direzione assoluta, visto che l'effetto che temono è sulla nave e le contromisure da prendere dipendono dalla provenienza relativa alla nave, e probabilmente in piena tempesta l'est non è neppure facilmente individuabile.

Avatar utente
giancarmine trotta
Messaggi: 383

Re: Fregata! - di Manuel Piredda

Messaggio#4 » sabato 24 dicembre 2016, 16:16

Ciao Manuel, bel racconto.
Mi ricollega al commento di Andrea perché l'ho letto e ne condivido molti punti. L'incipit è un cazzotto in faccia al lettore, ma attenzione: è un pugno buono, di quelli che ti invitano a non perdere l'attenzione. Sulla stessa scia, è bellissimo anche il riferimento al pugno di Poseidone come metafora del muro d'acqua. Entrambi i riferimenti greci sono piacevoli, ma anch'io ne avrei preferito uno.
La figura del capitano mi lascia un attimo perplesso, ma potrebbe essere solo questione di associazioni: in quella situazione mi aspettavo il capitano maschio di lungo corso, abbandonato al destino della sua nave.
Una bella prova, ciao,
Giancarmine

Avatar utente
maria rosaria
Messaggi: 687

Re: Fregata! - di Manuel Piredda

Messaggio#5 » sabato 24 dicembre 2016, 16:29

Ciao Manuel.
Ottima questa descrizione dell’affondamento di una nave e del suo equipaggio. Ho apprezzato molto le descrizioni, vive e violente di questa situazione estrema e di tutti i protagonisti, capitano in testa.
Hai interpretato il tema alla lettera ma, nello stesso tempo, in maniera molto originale.
Posso fare solo alcuni piccolissimi appunti sulla punteggiatura.
Per esempio, qui, dopo "fuori bordo" avrei messo un punto anziché una virgola:

invernomuto ha scritto:Venti metri sotto lui, cani di mare e tagliagole correvano sul ponte armati di secchi e scope per gettare più acqua possibile fuori bordo, ognuno di quegli uomini aveva visto scontri a fuoco e portava sul corpo i segni delle sciabole nemiche, dei bastardi senza pietà che ora sussultavano a ogni tuono.


E anche alla fine, avrei messo un punto dopo "abissi" e due punti prima di "la Fortune era ormai rovesciata"
invernomuto ha scritto:Ci volle solo un istante prima che la chiglia fosse rivolta verso l’alto e l’albero maestro puntasse verso la profondità degli abissi, l’ultima cosa che il capitano osservò con i suoi occhi furono i caratteri in bronzo sulla fiancata della nave, la Fortune era ormai rovesciata.


Ma sono solo sciocchezze.
Complimenti per l'ottima storia.
Alla prossima e buone feste.
:-)
Maria Rosaria

Avatar utente
invernomuto
Messaggi: 270

Re: Fregata! - di Manuel Piredda

Messaggio#6 » sabato 24 dicembre 2016, 19:44

Ciao a tutti e grazie per i bei commenti!

Andrea: effettivamente l'intenzione originale era quella di utilizzare "fortuna" come fortunale, associando poi la cosa ai "rovesci" che a loro volta richiamano fattori climatici avversi, conscio che avrei rischiato che il messaggio non passasse ho inserito anche il secondo "rovesciamento", questa volta più esplicito. Sono contento che tu sia riuscito a coglierli entrambi!
Per quanto riguarda i riferimenti mitologici, hai decisamente ragione, ma ero in quella fase in cui ogni riferimento cercava di andare a parare sull'Olimpo e non mi sono nemmeno reso conto di averne messi due.
L'aver messo un generico "est", invece, è stata una mia infelice scelta nel tentativo di salvare caratteri: babordo e tribordo sono dei paroloni lunghi, mentre un'onda che colpisca prua o poppa non farebbe rollare la nave come avrei voluto.

Giancarmine: sono felice che l'incipit abbia funzionato, aprire con una certa terminologia spesso rischia di allontanare alcuni lettori sin dall'incipit, ma in questo caso ho voluto rischiare e ha pagato. C'è un motivo per cui il capitano è una donna, in parte perché mi diverte sempre mettere un elemento "fuori posto", non volevo sembrasse una storia di mare troppo stereotipata, in secondo luogo (e questo è più stupido) per poter fare un calembour un po' scemo con il titolo: Fregata! si può riferire al tipo di imbarcazione, ma anche alla sorte del capitano.

Maria Rosaria: Concordo in toto con le tue osservazioni sulla punteggiatura, soprattutto la seconda frase avrebbe decisamente giovato dell'uso dei due punti. Nel caso passassi dal laboratorio a fine turno farò tesoro dei tuoi consigli.

Grazie ancora e buone feste a tutti!

Yuk
Messaggi: 32

Re: Fregata! - di Manuel Piredda

Messaggio#7 » martedì 27 dicembre 2016, 11:28

Ciao Manuel, e complimenti! Le tue frasi lunghissime si attorcigliano su di loro come i flutti tempestosi che ci descrivi e fanno venire il mal di mare. Racconto sicuramente riuscito, con un'interpretazione del tema a dir poco a effetto. Devo ammettere di aver pensato che te ne fossi completamente infischiato (del tema) fino all'ultima frase (a differenza di Andrea non avevo colto il nesso terminologico, o meglio, non conoscevo il significato arcaico del termine) e poi, invece... sorpresa! Infine grazie per il personaggio femminile, per nulla standardizzato. Bella prova.

Canadria
Messaggi: 242

Re: Fregata! - di Manuel Piredda

Messaggio#8 » martedì 27 dicembre 2016, 17:50

Ciao, Manuel!
Noi siamo nello stesso girone e quindi non è mio "compito" commentare il tuo racconto ma volevo dirti che l'ho letto e mi è piaciuto molto. Ho trovato bellissima l'immagine della vedetta lì in cima, terrorizzata mentre, di sotto, assassini e brutte facce collaborano per salvarsi la pelle. Bella anche la figura del capitano, donna minuta: ha un ottimo impatto nella scena. Mi sono piaciute molto anche le analogie.
Complimenti, insomma!
Spero che arriverai in finale :)

Avatar utente
jimjams
Messaggi: 677

Re: Fregata! - di Manuel Piredda

Messaggio#9 » mercoledì 28 dicembre 2016, 18:02

Un racconto che si risolve in un gioco di parole. Idea di per sé apprezzabile ma che lascia al 90% del testo un ruolo difficile da coprire, fare effetto e dare piacere con la sola potenza della descrizione. Tentativo coraggioso ma che personalmente non mi convince troppo. Ne esco asciutto, e una tempesta, anche virtuale dovrebbe bagnare.Ci sono troppi elementi che sembrano non avere abbastanza ragioni per essere presenti, il capitano, gli dei, la tempesta. E poi non c'è il lieto fine :-)

Avatar utente
Polly Russell
Messaggi: 812

Re: Fregata! - di Manuel Piredda

Messaggio#10 » mercoledì 28 dicembre 2016, 20:14

Ma che farabutto! In senso buono, ovvio.
Stavo per darti addosso, poi... La Fortune! Capolavoro!
Tra l'altro scritto magistralmente, il che aiuta. Unico appunto sul "cazzo". Che detta così suona male, ma credo che "cazzo" non si addica troppo al periodo "piratesco" cui fai riferimento. Per il resto, ottima resa
Polly

diego.ducoli
Messaggi: 265

Re: Fregata! - di Manuel Piredda

Messaggio#11 » giovedì 29 dicembre 2016, 21:48

Ciao Manuel
Credo che la Fortune sia una nave pirata famosa, ma al momento non mi ricordo dove l'ho sentita.
Il pezzo mi ha richiamato alla mente il film "Pirati" che ho amato in gioventù.
Non mi dilungo troppo, lo avranno gia fatto gli altri. Il pezzo funziona l'unico appunto è sull' apparizione del capitano: arriva troppo tardi. Non è la piratessa a lottare ma la sua ciurma, lei arriva e poco dopo affondanda, non ho il tempo per affezionarmi ne per considerare la sua morte epica.
Per il resto mi è piacito.

Avatar utente
antico
Messaggi: 7217

Re: Fregata! - di Manuel Piredda

Messaggio#12 » martedì 3 gennaio 2017, 9:42

Bella scrittura, davvero. La scena è forte e rimane impressa nella mente del lettore, il tema è preso direi con “originalità”, sembra quasi di essere su quella Fregata con quei marinai. Anche il personaggio del Capitano è da subito carismatico e forte, però è anche con il suo ingresso che arrivano i problemi del racconto: credo che tu volessi puntare sulla dialettica tra lei e il mare, però la parte finale mi risulta troppo veloce, accelerata, poco funzionale. Per me è un pollice ni tendente verso l’alto, necessita probabilmente di più spazio.

Torna a “93ª - Morozzi Edition - la Quarta della Quinta Era”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite