I commenti della guest

Tutti pronti per lunedì 16 gennaio 2017 dalle 21.00 all'una con un tema del mitico Emanuele Manco!
Avatar utente
antico
Messaggi: 7167

I commenti della guest

Messaggio#1 » lunedì 13 febbraio 2017, 23:03

Di seguito, i commenti della guest star: Emanuele Manco.

Considerazioni generali introduttive.

Nessun racconto, preso per com’è, ha raggiunto la piena soddisfazione. Il tempo era poco e dall’idea grezza a una forma compiuta si deve lavorare di più. Specialmente sul breve, forse di più in proporzione.
Idee buone e suggestive ce ne sono. Non capisco il generale pudore a non esplicitare il luogo. Stabilire il luogo è stabilire un’atmosfera. Tutti, dico tutti, anche quelli in fondo classifica, potrebbero essere migliorati con un po’ di editing.

Di seguito i racconti

Il centesimo dito
Lo spunto è buono. Nel finale si contorce un po’, perdendo l’asciuttezza finale. Il luogo c’è, esplicito, e c’è anche l’atmosfera.

Pagnotta
Il luogo è identificato in modo non banale, ma l’idea generale ricorda Non ho paura di Ammaniti.

In cima alla catena
Il racconto ha un buon svolgimento, e l’idea c’è. Peccato per una non precisa connotazione del luogo. Tenersi sul vago non era scopo del tema proposto. Il finale è proprio carino.

Nogai
Pur se suggestivo, il racconto non è pertinente al tema, perché non cala la vicenda nel contesto italiano. I nomi orientali potevano non essere un problema. Anzi l’incontro tra un bambino italiano e uno straniero poteva trasformare il tutto in un apologo contro l’intolleranza e la xenofobia.

Panchina con belvedere
Anche in questo racconto il contesto italiano non è definito. Alcuni passaggi non sono coerenti. Per quale motivo il cellulare si surriscalda? Al posto di questo passaggio si poteva sviluppare anche con una frase il concetto di prigionia nel punto cieco e il sentimento del protagonista.

Taglia e cuci
L’idea non è originalissima, ma è ben esplicata. Manca la connotazione del luogo.

Il negozio del baratto
Lo spunto è interessante, ma involuto, non chiaro. Anche in questo caso un localismo per indicare il concetto di vicolo avrebbe dato il senso del luogo, che invece manca.

Vicoli
Vicoli o carruggi, oppure calli? La connotazione del luogo avrebbe potuto stabilire l’atmosfera. Anche in questo caso quindi siamo fuori tema. Finale prevedibile.

Il principe barbone, o forse no…
Luogo non riconoscibile e finale poco coerente, risolto in modo affrettato, praticamente spoilerato dal titolo.



Torna a “94ª - Emanuele Manco Edition - la Quinta della Quinta Era”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti