Skull hill
Moderatore: Camaleonte
- maria rosaria
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Skull hill
Racconto rimosso dall'autrice
Ultima modifica di maria rosaria il giovedì 26 luglio 2018, 23:26, modificato 1 volta in totale.
Maria Rosaria
- maria rosaria
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Re: Skull's hill - di M.R. Del Ciello
Commento critico:
Altieri non è stato una lettura facile, lo ammetto.
Scrivere nel suo stile ancora più arduo. Ma ci ho voluto provare.
Mi sono ispirata a Warriors, credo sia più che evidente, e ho scelto un personaggio femminile noto ai più (almeno credo) stravolgendo completamente il suo ruolo e dandole una voce, un pensiero e un'azione che forse le avrebbe dato Altieri, chissà.
Per rimanere fedele allo stile di Altieri ho quindi contestualizzato una "certa" vicenda trasformandola in una battaglia che, almeno nella mia visione, è verosimile se pensiamo ai nostri giorni.
Di più non dico per non togliere il gusto della lettura.
Perciò ho armato le donne e per far ciò mi sono documentata su Internet.
Forse non sarò stata molto precisa, non sono un'esperta di armamenti, e per questo non ho ecceduto con le descrizioni.
Frasi veloci, rapide, scattanti, come immagini che corrono su uno schermo. Questo è quello che da Altieri ho appreso e cercato di riprodurre nello scritto.
Anche il titolo non è altro che la traduzione della nota altura su cui tutta la vicenda si svolse.
E dal titolo è nata l'idea del racconto.
Che il buon Altieri non me ne voglia.
Altieri non è stato una lettura facile, lo ammetto.
Scrivere nel suo stile ancora più arduo. Ma ci ho voluto provare.
Mi sono ispirata a Warriors, credo sia più che evidente, e ho scelto un personaggio femminile noto ai più (almeno credo) stravolgendo completamente il suo ruolo e dandole una voce, un pensiero e un'azione che forse le avrebbe dato Altieri, chissà.
Per rimanere fedele allo stile di Altieri ho quindi contestualizzato una "certa" vicenda trasformandola in una battaglia che, almeno nella mia visione, è verosimile se pensiamo ai nostri giorni.
Di più non dico per non togliere il gusto della lettura.
Perciò ho armato le donne e per far ciò mi sono documentata su Internet.
Forse non sarò stata molto precisa, non sono un'esperta di armamenti, e per questo non ho ecceduto con le descrizioni.
Frasi veloci, rapide, scattanti, come immagini che corrono su uno schermo. Questo è quello che da Altieri ho appreso e cercato di riprodurre nello scritto.
Anche il titolo non è altro che la traduzione della nota altura su cui tutta la vicenda si svolse.
E dal titolo è nata l'idea del racconto.
Che il buon Altieri non me ne voglia.
Maria Rosaria
- kaipirissima
- Messaggi: 33
Re: Skull's hill - di M.R. Del Ciello
Be' di questo racconto mi ha colpito la trama, o meglio, la sua rivisitazione. Devo dire che hai nascosto bene la cosa, lasciandola trapelare dopo la metà, ma preparandola con estrema accuratezza.
Lo stile è buono, ma alla prima lettura mi sono un po' persa.
Non saprei come giudicare un racconto che parte da una vicenda "nota". Manca di originalità? creatività? manca di suspence dopo aver capito il meccanismo? Non saprei. Il racconto è buono. Ecchisene. Forse a rileggerlo ci guadagna sulla lunga distanza.
Obiettivo "camaleonte" direi raggiunto anche qui! Complimenti!
Lo stile è buono, ma alla prima lettura mi sono un po' persa.
Non saprei come giudicare un racconto che parte da una vicenda "nota". Manca di originalità? creatività? manca di suspence dopo aver capito il meccanismo? Non saprei. Il racconto è buono. Ecchisene. Forse a rileggerlo ci guadagna sulla lunga distanza.
Obiettivo "camaleonte" direi raggiunto anche qui! Complimenti!
- Eugene Fitzherbert
- Messaggi: 486
Re: Skull's hill - di M.R. Del Ciello
Maria Rosaria,
in verità in verità ti dico, il racconto è bello. È bello come può essere una rilettura moderna e 'guerriera' della vicenda che hai scelto di narrare. Lo stile di Altieri traspare netto, soprattutto nelle frasi ellittiche di verbo, come immagini lanciate alla velocità della luce. Nelle fasi iniziali c'è un po' di confusione, almeno così mi sono sentito io, quando parli della tortura, delle pietre che fanno male e degli insulti che graffiano. Il primo pensiero è che siano diretti alla protagonista, e non a Chris e questo genera un po' di spaesamento.
A parte questo, il racconto va via che è un piacere, sbrindellato come i soldati alla fine, e veloce come un proiettile.
Il finale è sorprendente (perché leggermente diverso da come ce lo hanno sempre raccontato) e mi fa chiedere: cosa avrebbe scolpito Michelangelo per farne una Pietà?
Complimenti!
PS: Rumors in inglese vuol dire Notizia non verificata, mentre Rumore si traduce con Noise ed è resina epossidica non Apossidica (scusami per il momento maestrino del cazzo, puoi odiarmi con tutto l'odio che serve... :D)
in verità in verità ti dico, il racconto è bello. È bello come può essere una rilettura moderna e 'guerriera' della vicenda che hai scelto di narrare. Lo stile di Altieri traspare netto, soprattutto nelle frasi ellittiche di verbo, come immagini lanciate alla velocità della luce. Nelle fasi iniziali c'è un po' di confusione, almeno così mi sono sentito io, quando parli della tortura, delle pietre che fanno male e degli insulti che graffiano. Il primo pensiero è che siano diretti alla protagonista, e non a Chris e questo genera un po' di spaesamento.
A parte questo, il racconto va via che è un piacere, sbrindellato come i soldati alla fine, e veloce come un proiettile.
Il finale è sorprendente (perché leggermente diverso da come ce lo hanno sempre raccontato) e mi fa chiedere: cosa avrebbe scolpito Michelangelo per farne una Pietà?
Complimenti!
PS: Rumors in inglese vuol dire Notizia non verificata, mentre Rumore si traduce con Noise ed è resina epossidica non Apossidica (scusami per il momento maestrino del cazzo, puoi odiarmi con tutto l'odio che serve... :D)
- maria rosaria
- Messaggi: 687
Re: Skull's hill - di M.R. Del Ciello
Grazie Kaipirissima del commento.
Contenta che il racconto, in fondo in fondo, ti sia piaciuto. :-)
Grazie anche a te, Eugene.
In realtà il significato di Rumors non voleva essere quello di Rumori (Noises), ma proprio di "Voci, Notizie non verificate" e mi riferivo alle Voci del popolo su un personaggio come Chris. Me lo sono immaginato un tipo su cui la gente aveva molto da "Sparlare". (i Rumors di Neil Simon, per intenderci) ;-)
E c'hai ragione. Avevo preso appunti su un blocco e scritto tutte le caratteristiche di alcune armi. Quando ho trascritto, ho copiato "apossidica", sbagliando. Sono andata a ricontrollare. Porcaccia miseria.
E no che non ti odio. :D
Contenta che il racconto, in fondo in fondo, ti sia piaciuto. :-)
Grazie anche a te, Eugene.
Eugene Fitzherbert ha scritto:PS: Rumors in inglese vuol dire Notizia non verificata, mentre Rumore si traduce con Noise
In realtà il significato di Rumors non voleva essere quello di Rumori (Noises), ma proprio di "Voci, Notizie non verificate" e mi riferivo alle Voci del popolo su un personaggio come Chris. Me lo sono immaginato un tipo su cui la gente aveva molto da "Sparlare". (i Rumors di Neil Simon, per intenderci) ;-)
Eugene Fitzherbert ha scritto:ed è resina epossidica non Apossidica (scusami per il momento maestrino del cazzo, puoi odiarmi con tutto l'odio che serve... :D)
E c'hai ragione. Avevo preso appunti su un blocco e scritto tutte le caratteristiche di alcune armi. Quando ho trascritto, ho copiato "apossidica", sbagliando. Sono andata a ricontrollare. Porcaccia miseria.
E no che non ti odio. :D
Maria Rosaria
- Eugene Fitzherbert
- Messaggi: 486
Re: Skull's hill - di M.R. Del Ciello
In realtà il significato di Rumors non voleva essere quello di Rumori (Noises), ma proprio di "Voci, Notizie non verificate" e mi riferivo alle Voci del popolo su un personaggio come Chris. Me lo sono immaginato un tipo su cui la gente aveva molto da "Sparlare". (i Rumors di Neil Simon, per intenderci) ;-)
Ok, I got it! Ho frainteso, perché pensavo che in quella bolgia urlante ti riferissi alle voci e alle urla e ai rumori che la folla stava facendo lanciando pietre e sputando come lama. Sorry!
- eleonora.rossetti
- Messaggi: 553
Re: Skull's hill - di M.R. Del Ciello
Ciao Maria Rosaria,
anche con te uso la distinzione stile-storia.
STILE: di questo racconto ho apprezzato soprattutto l'atmosfera plumbea che hai saputo tratteggiare. Dà un senso di oppressione che accresce la tensione prima di lasciarti sprofondare in questo meriggio di sangue. Niente male i dettagli sugli armamenti, cosa che mi ha costretto a documentarmi un poco (ma con Altieri è sempre così! mi sento un baratro d'ignoranza ogni volta che lo leggo.) Belle le immagini, il ritmo, i pensieri. Sembra quasi di camminare con Mary mentre leggiamo, passo dopo passo. Camaleonte accomplished anche per te.
STORIA: La rivisitazione in chiave moderna mi è piaciuta, anche se come gli altri ravviso un leggero fraintendimento di lettura, ma soltanto all'inizio (le "fitte in tutto il corpo" suggeriscono erroneamente che a provare la tortura fisica sia lei e non il figlio). Ho un leggero dubbio sul finale, non capisco se il figlio è stato ricatturato (dici "altri" e non "altre") o salvato. Rimarrò col dubbio, e non è necessariamente un male (nel caso chiariscimi, perché son sempre di coccio...).
Brava!
anche con te uso la distinzione stile-storia.
STILE: di questo racconto ho apprezzato soprattutto l'atmosfera plumbea che hai saputo tratteggiare. Dà un senso di oppressione che accresce la tensione prima di lasciarti sprofondare in questo meriggio di sangue. Niente male i dettagli sugli armamenti, cosa che mi ha costretto a documentarmi un poco (ma con Altieri è sempre così! mi sento un baratro d'ignoranza ogni volta che lo leggo.) Belle le immagini, il ritmo, i pensieri. Sembra quasi di camminare con Mary mentre leggiamo, passo dopo passo. Camaleonte accomplished anche per te.
STORIA: La rivisitazione in chiave moderna mi è piaciuta, anche se come gli altri ravviso un leggero fraintendimento di lettura, ma soltanto all'inizio (le "fitte in tutto il corpo" suggeriscono erroneamente che a provare la tortura fisica sia lei e non il figlio). Ho un leggero dubbio sul finale, non capisco se il figlio è stato ricatturato (dici "altri" e non "altre") o salvato. Rimarrò col dubbio, e non è necessariamente un male (nel caso chiariscimi, perché son sempre di coccio...).
Brava!
Uccidi scrivendo.
- maria rosaria
- Messaggi: 687
Re: Skull's hill - di M.R. Del Ciello
Grazie, Eleonora, del commento.
Nessun fraintendimento, le fitte in tutto il corpo le prova Mary.
In tutto quel paragrafo siamo nella testa della donna: è lei che suda, che sente fitte nella testa e nel corpo. Dolori provocati dalla tensione del momento.
Per quanto riguarda il finale, ahimè, hai ragione. Avrei dovuto scrivere "altre", sarebbe stato più coerente.
Grazie delle precisazioni!!!
Alla prossima.
Nessun fraintendimento, le fitte in tutto il corpo le prova Mary.
In tutto quel paragrafo siamo nella testa della donna: è lei che suda, che sente fitte nella testa e nel corpo. Dolori provocati dalla tensione del momento.
eleonora.rossetti ha scritto:come gli altri ravviso un leggero fraintendimento di lettura, ma soltanto all'inizio (le "fitte in tutto il corpo" suggeriscono erroneamente che a provare la tortura fisica sia lei e non il figlio). Ho un leggero dubbio sul finale, non capisco se il figlio è stato ricatturato (dici "altri" e non "altre") o salvato.
Per quanto riguarda il finale, ahimè, hai ragione. Avrei dovuto scrivere "altre", sarebbe stato più coerente.
Grazie delle precisazioni!!!
Alla prossima.
Maria Rosaria
Re: Skull's hill - di M.R. Del Ciello
Ciao cara!
Questa rivisitazione in chiave moderna della Passione è una figata. L'idea è geniale, non ho capito come ti sia venuto in mente, ma: Wow.
Mi piace molto il tuo modo di entrare ed uscire dai personaggi. La narrazione forse nel suo stile è un po' meno aderente dallo stile di Autieri di quello che mi aspettavo, MA io ho letto solo warriors (come credo di aver scritto tipo ovunque) questo quindi mi fa pensare che magari hai un altro riferimento. Il crescendo di dolore ed oppressività (si potrà dire? oggi è la giornata del dubbio lessicale!) mi piace molto.
Questa rivisitazione in chiave moderna della Passione è una figata. L'idea è geniale, non ho capito come ti sia venuto in mente, ma: Wow.
Mi piace molto il tuo modo di entrare ed uscire dai personaggi. La narrazione forse nel suo stile è un po' meno aderente dallo stile di Autieri di quello che mi aspettavo, MA io ho letto solo warriors (come credo di aver scritto tipo ovunque) questo quindi mi fa pensare che magari hai un altro riferimento. Il crescendo di dolore ed oppressività (si potrà dire? oggi è la giornata del dubbio lessicale!) mi piace molto.
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!
Re: Skull's hill - di M.R. Del Ciello
Sicuramente un racconto riuscito, complimenti. Viene fuori l'immagine di una madre forte, una donna forte contro una società ignorante. Certo è che l'impressione è che più caratteri non potrebbero che giovargli perché se è vero che ho apprezzato il tuo "ardire", è anche vero che avrei voluto saperne di più perché in questa forma così scarna rimane quasi una "citazione" fine a se stessa. Sull'utilizzo di Altieri, c'è, l'ho ritrovato.
Re: Skull's hill - di M.R. Del Ciello
Bello, bel racconto, teso, rapido come sarebbe piaciuto a Alan.
MI è piaciuta molto la divisione in capitoli e il fatto di riprendere una racconto ‘classico’ e trasformarlo in uno stile ‘altro’ per esplorarne le possibilità.
Bella l’idea di modernizzare ma non troppo gli elementi e di aggiungerne alcuni, diciamo surreali.
Il discorso interiore, i dettagli tecnici, la catastrofe annunciata fin dalle prime righe e il senso di ineluttabilità sono tutti presenti e ben rappresentano lo stile di Alan.
Anche le immagini accennate, le parole usate da sole per rendere l’idea della situazione e le brevi concessioni all’inglese sono in perfetto stile Altieri.
Mi piace come fin dall’inizio lasci uno spiraglio per il futuro. La tragedia, l’olocausto, forse solo locale ma pur sempre olocausto, è inevitabile così come inevitabile al morte della protagonista ma l’obiettivo è raggiunto, ad ogni costo e prezzo ma è raggiunto. Anche questo molto in stile Altieri.
Dire una ottima prova.
MI è piaciuta molto la divisione in capitoli e il fatto di riprendere una racconto ‘classico’ e trasformarlo in uno stile ‘altro’ per esplorarne le possibilità.
Bella l’idea di modernizzare ma non troppo gli elementi e di aggiungerne alcuni, diciamo surreali.
Il discorso interiore, i dettagli tecnici, la catastrofe annunciata fin dalle prime righe e il senso di ineluttabilità sono tutti presenti e ben rappresentano lo stile di Alan.
Anche le immagini accennate, le parole usate da sole per rendere l’idea della situazione e le brevi concessioni all’inglese sono in perfetto stile Altieri.
Mi piace come fin dall’inizio lasci uno spiraglio per il futuro. La tragedia, l’olocausto, forse solo locale ma pur sempre olocausto, è inevitabile così come inevitabile al morte della protagonista ma l’obiettivo è raggiunto, ad ogni costo e prezzo ma è raggiunto. Anche questo molto in stile Altieri.
Dire una ottima prova.
- Lo Smilodonte
- Messaggi: 45
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Re: Skull's hill - di M.R. Del Ciello
Tu Maria da quando lavori sul Camaleonte sei riuscita a stupirmi più di una volta. Ma questo giro sono rimasto davvero colpito. Altieri, per tematiche, per voce, per tutto! è assai distante dal tuo modo di scrivere. Eppure sei riuscita ad assumerne la voce, il ritmo serrato, l'aspetto bellico. Eppure anche tu, come Eleonora, sei riuscita ugualmente a infilare in maniera sottile qualcosa di tuo, un aspetto interiore che non si ritrova spesso in Altieri. Come Max reputo il tuo racconto molto ben scritto e scorrevole. Brava.
- maria rosaria
- Messaggi: 687
Re: Skull's hill - di M.R. Del Ciello
Grazie a tutti per i commenti.
Non so se si è capito ma il Camaleonte è il contest a cui sono più affezionata e che mi stimola più di tutti (non me ne vogliano gli altri contest... ;) )
E questo perchè il Camaleonte, appunto, è per me sempre fonte grandissima di ispirazione e di conoscenza (di autori spesso mai letti).
Così è stato per Altieri: non avevo mai letto nulla di suo e l'impatto con la sua scrittura è stato duro, difficile. Però, a poco a poco, cercando di capire i suoi meccanismi tecnici, per niente banali, sono riuscita a entrare nelle sue tematiche, per niente banali anch'esse.
Il risultato finale è merito di questo meraviglioso universo che si chiama Minuti Contati e di tutti i suoi partecipanti che con i loro commenti mi hanno sempre spinto a fare di meglio.
Alla prossima.
:-)
Non so se si è capito ma il Camaleonte è il contest a cui sono più affezionata e che mi stimola più di tutti (non me ne vogliano gli altri contest... ;) )
E questo perchè il Camaleonte, appunto, è per me sempre fonte grandissima di ispirazione e di conoscenza (di autori spesso mai letti).
Così è stato per Altieri: non avevo mai letto nulla di suo e l'impatto con la sua scrittura è stato duro, difficile. Però, a poco a poco, cercando di capire i suoi meccanismi tecnici, per niente banali, sono riuscita a entrare nelle sue tematiche, per niente banali anch'esse.
Il risultato finale è merito di questo meraviglioso universo che si chiama Minuti Contati e di tutti i suoi partecipanti che con i loro commenti mi hanno sempre spinto a fare di meglio.
Alla prossima.
:-)
Maria Rosaria
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