Infrazioni

[Edoardo Foresti]

Infrazioni

Alberto strinse il volante, lo stomaco accartocciato lo minacciava con le sue fitte.
Deglutì. E se lo avessero fermato?
Fissò la mascherina sul cruscotto. Non sarebbe bastata.
Il cartello con la scritta “Rebbiano” sbarrata si avvicinò e quello di Millongo prese il suo posto.
L’urlo delle sirene gli fece ingoiare il cuore e si unì all’eco dei battiti cardiaci. L’ambulanza comparve sull’altra corsia e sfrecciò al suo fianco.
Espirò. Grazie al cielo.
Fuorilegge per pochi chilometri tra due maledetti comuni di nemmeno ventimila anime.
Regioni diverse. Colori diversi.
Svoltò a sinistra e parcheggiò tra un Mercedes e una panda. L’ospedale gettava un’ombra sul parcheggio, come a volerlo rassicurare e nascondere.
Tra le macchine di medici e infermieri, il senso di nostalgia e normalità premeva per scacciare le sue preoccupazioni.
Flavia lo raggiunse con gli occhi smeraldo intrappolati tra il cappuccio della felpa, le occhiaie e la mascherina.
Aprì la portiera e lo fissò con gli occhi imperlati di gioia.
Alberto la abbracciò. «Tutto ok oggi?»
«Solito delirio tra terapia intensiva e il resto.» Flavia abbassò lo sguardo. «Senti, non devi per forza.»
«Ne abbiamo già parlato, i mezzi sono uno schifo.»
Flavia gli sorrise.
Per lei, non c’erano colori diversi.

[antico]

Ciao Edoardo e bentornato! Tutto ok con i caratteri, sei in malus minimo per il tempo. Buona 1300 CARATTERI EDITION!

[MatteoMantoani]

Prime Impressioni: Ciao Edoardo. L'idea che (mannaggia!) non è venuta in mente a me! I colori delle regioni. Bravo!

Aderenza al Tema: Declianato con attenzione ai fatti di attualità, davvero molto bene! Ancora mi mangio le mani per non averci pensato io!

Punti di Miglioramento: Ci sono solo un paio di frasi che hanno rallentato la lettura e che sono dovuto tornare indietro a rileggere. Te le segnalo:

Il cartello con la scritta “Rebbiano” sbarrata si avvicinò e quello di Millongo prese il suo posto.
"quello" si riferisce a cartello, ma l'ultimo sostantivo è "scritta". Ho dovuto rileggere per capire a cosa si riferiva il "quello".

Flavia lo raggiunse con gli occhi smeraldo intrappolati tra il cappuccio della felpa, le occhiaie e la mascherina.
Aprì la portiera e lo fissò con gli occhi imperlati di gioia.
Un po' pesantuccia come descrizione. C'è una ripetizione di "occhi", che compare tre volte in due righe, e, sebbene sia un'immagine suggestiva, forse era meglio renderla più semplice scegliendo un solo elemento che "intrappola" questi occhi di smeraldo, non tre.

Per lei, non c’erano colori diversi.
Per lei o per lui? Finora è stato lui che rompe le regole. Lei, anzi, lavorando in ospedale, dovrebbe essere un po' più ligia al dovere...

Punti di Forza: Semini bene nella prima parte in cui si lascia che il lettore si immagini una fuga bella e buona di un criminale autentico, ma poi si capisce di cosa si sta parlando, e la simpatia per questo personaggio che rompe una regola che, lo ammetto, ho sempre giudicato come una gran boiata, crea la giusta empatia.

Conclusioni: Ottimo pezzo, al netto di qualcosina che andrei a correggere per rendere la lettura più immediata. Complimenti per l'idea!

[Debora D]

Ciao Edoardo, piacere di leggerti.
Devo dire che il tuo pezzetto così attuale non mi ha lasciato indifferente, ci sono alcune cose che stridono però ci siamo sia quanto a tema che a realizzazione.

Scricchiolii
Lo stomaco accartocciato e ingoiare il cuore lì per lì hanno creato un’increspatura nella mia lettura perché non amo le iperboli. Mi viene sempre da considerarle in modo letterale con comiche conseguenze.
il senso di nostalgia e normalità premeva per scacciare le sue preoccupazioni. → il significato di questa frase non mi è del tutto chiaro
 gli occhi smeraldo  → troppi troppi personaggi nella narrativa hanno gli occhi smeraldo, che vi hanno fatto gli occhi castani? Vabbè questo è uno scherzo e non c’entra niente con la valutazione. Invece è vera la ripetizione di occhi.

Dal punto di vista della trama, infrangere la legge perché i mezzi sono uno schifo mi ha soddisfatto pochino, avrei preferito puntare lo sguardo sul pericolo e sulla stanchezza di lei però dietro a una frase così può stare nascosto il vero motivo, l'amore per lei.

Conclusione
Tema presente senza dubbio, idea pescata dalla vita reale ma non inflazionata, la vicenda c’è e il personaggio vive una sua piccola avventura, lo stile è per me abbastanza buono con qualche scricchiolio dovuto al mio gusto.
Bella idea e buona prova considerato il livello altissimo di difficoltà. Ma come faremo con 800 caratteri???

Buon divertimento!

[Edoardo Foresti]

Prime Impressioni: Ciao Edoardo. L'idea che (mannaggia!) non è venuta in mente a me! I colori delle regioni. Bravo!

Aderenza al Tema: Declianato con attenzione ai fatti di attualità, davvero molto bene! Ancora mi mangio le mani per non averci pensato io!

Punti di Miglioramento: Ci sono solo un paio di frasi che hanno rallentato la lettura e che sono dovuto tornare indietro a rileggere. Te le segnalo:

Il cartello con la scritta “Rebbiano” sbarrata si avvicinò e quello di Millongo prese il suo posto.
"quello" si riferisce a cartello, ma l'ultimo sostantivo è "scritta". Ho dovuto rileggere per capire a cosa si riferiva il "quello".

Flavia lo raggiunse con gli occhi smeraldo intrappolati tra il cappuccio della felpa, le occhiaie e la mascherina.
Aprì la portiera e lo fissò con gli occhi imperlati di gioia.
Un po' pesantuccia come descrizione. C'è una ripetizione di "occhi", che compare tre volte in due righe, e, sebbene sia un'immagine suggestiva, forse era meglio renderla più semplice scegliendo un solo elemento che "intrappola" questi occhi di smeraldo, non tre.

Per lei, non c’erano colori diversi.
Per lei o per lui? Finora è stato lui che rompe le regole. Lei, anzi, lavorando in ospedale, dovrebbe essere un po' più ligia al dovere...

Punti di Forza: Semini bene nella prima parte in cui si lascia che il lettore si immagini una fuga bella e buona di un criminale autentico, ma poi si capisce di cosa si sta parlando, e la simpatia per questo personaggio che rompe una regola che, lo ammetto, ho sempre giudicato come una gran boiata, crea la giusta empatia.

Conclusioni: Ottimo pezzo, al netto di qualcosina che andrei a correggere per rendere la lettura più immediata. Complimenti per l'idea!

Ciao Matteo! Grazie per il commento, l'ho trovato molto utile. Hai evidenziato parti del testo pesanti o poco chiare, in effetti lì la lettura si fa difficoltosa. Soprattutto se poi c'è il dubbio sull'ultima frase, che avrei potuto segnalare come pensiero usando il corsivo, per renderla priva di ambiguità. Per il resto, sono felice che l'idea sia risultata interessante.
A rileggerci!

[Edoardo Foresti]

Ciao Edoardo, piacere di leggerti.
Devo dire che il tuo pezzetto così attuale non mi ha lasciato indifferente, ci sono alcune cose che stridono però ci siamo sia quanto a tema che a realizzazione.

Scricchiolii
Lo stomaco accartocciato e ingoiare il cuore lì per lì hanno creato un’increspatura nella mia lettura perché non amo le iperboli. Mi viene sempre da considerarle in modo letterale con comiche conseguenze.
il senso di nostalgia e normalità premeva per scacciare le sue preoccupazioni. → il significato di questa frase non mi è del tutto chiaro
 gli occhi smeraldo  → troppi troppi personaggi nella narrativa hanno gli occhi smeraldo, che vi hanno fatto gli occhi castani? Vabbè questo è uno scherzo e non c’entra niente con la valutazione. Invece è vera la ripetizione di occhi.

Dal punto di vista della trama, infrangere la legge perché i mezzi sono uno schifo mi ha soddisfatto pochino, avrei preferito puntare lo sguardo sul pericolo e sulla stanchezza di lei però dietro a una frase così può stare nascosto il vero motivo, l'amore per lei.

Conclusione
Tema presente senza dubbio, idea pescata dalla vita reale ma non inflazionata, la vicenda c’è e il personaggio vive una sua piccola avventura, lo stile è per me abbastanza buono con qualche scricchiolio dovuto al mio gusto.
Bella idea e buona prova considerato il livello altissimo di difficoltà. Ma come faremo con 800 caratteri???

Buon divertimento!

Ciao Debora! Ti ringrazio per il commento molto puntiglioso e curato.
Le iperboli sono sempre rischiose, vero. Sono strumenti che apprezzo, ma se l'effetto ottenuto è questo allora si potevano evitare, in questo caso.
Il pensiero invece si riferiva al contrasto tra strada deserta e parcheggio pieno, che quindi dà quasi l'impressione di trovarsi in un contesto ordinario. Qualcosa che ha risentito del limite di caratteri e che meritava sicuramente una contestualizzazione migliore.
Sugli occhi smeraldo... mea culpa. Cerco sempre di evitare le espressioni formulari, ma questa è scappata.
Se il resto è risultato convincente, invece, ne sono felice!
Grazie ancora e buona edition!

[Fagiolo17]

Grande Edo!
felicissimo di rivederti all'opera qui su MC!
Passiamo al racconto: interessante e scorrevole, ben scritto e pdv ben gestito.
Sono un fan di Lansdale (solo da quando seguo Penne Arruffate) e quindi mi è piaciuta pure l'iperbole.
Hai tirato fuori un tema di mondanità che abbiamo patito un po' tutti di recente, quindi ottima scelta del tema.
Chi non farebbe infrazione per la Flavia del suo cuore? Poi se ha pure gli occhi verdi... mi ha già conquistato! :P
(Sì, in quella frase ci sono un numero di occhi da fare invidia a un Beholder, ma te l'hanno già fatto notare.)
Alla prossima!

[Edoardo Foresti]

Grande Edo!
felicissimo di rivederti all'opera qui su MC!
Passiamo al racconto: interessante e scorrevole, ben scritto e pdv ben gestito.
Sono un fan di Lansdale (solo da quando seguo Penne Arruffate) e quindi mi è piaciuta pure l'iperbole.
Hai tirato fuori un tema di mondanità che abbiamo patito un po' tutti di recente, quindi ottima scelta del tema.
Chi non farebbe infrazione per la Flavia del suo cuore? Poi se ha pure gli occhi verdi... mi ha già conquistato! :P
(Sì, in quella frase ci sono un numero di occhi da fare invidia a un Beholder, ma te l'hanno già fatto notare.)
Alla prossima!

Ciao Luca, è sempre un piacere trovarti qui. E grazie per il commento!
Sì, devo dire che in quella frase l'ammontare di occhi diventa proprio eccessivo, lì proprio non ho scuse! Comunque mi fa piacere che il racconto non sia risultato pesante, sulla terza persona ci sto ancora lavorando e avevo mille dubbi a riguardo.
A presto e buona edition!

[Dario17]

Tematica super attuale.
C'è un abuso di infiocchettamenti un po 'troppo frequenti e che ostacolano la lettura quando dovrebbero, sopratutto in spazi così ristretti, mostrarci e non evocare:
...il senso di nostalgia e normalità premeva...
...gli fece ingoiare il cuore e si unì all’eco dei battiti cardiaci...
...lo stomaco accartocciato lo minacciava...
Se dici "l'ambulanza" e non "un'ambulanza" mi suggerisci che sia già nota al pov e che in qualche modo c'entri con la storia.
Lo "scambio dei cartelli" è un pochino goffo, secondo me si poteva scrivere meglio.
Tema ok.
Davvero accompagnare qualcuno a casa (un medico poi) violava le norme sui colori? Mah, poco importa.

[Edoardo Foresti]

Tematica super attuale.
C'è un abuso di infiocchettamenti un po 'troppo frequenti e che ostacolano la lettura quando dovrebbero, sopratutto in spazi così ristretti, mostrarci e non evocare:
...il senso di nostalgia e normalità premeva...
...gli fece ingoiare il cuore e si unì all’eco dei battiti cardiaci...
...lo stomaco accartocciato lo minacciava...
Se dici "l'ambulanza" e non "un'ambulanza" mi suggerisci che sia già nota al pov e che in qualche modo c'entri con la storia.
Lo "scambio dei cartelli" è un pochino goffo, secondo me si poteva scrivere meglio.
Tema ok.
Davvero accompagnare qualcuno a casa (un medico poi) violava le norme sui colori? Mah, poco importa.

Ciao Dario, grazie per il commento!
Su metafore e simili sto ancora cercando un equilibrio, ma qui ho effettivamente calcato la mano, avendo solo 1300 caratteri a disposizione.
A posteriori ho riflettuto anche io sulla questione delle professioni, e in effetti avrei potuto osare di più e rendere più realistico il contesto.
A rileggerci!

[SaraPerrone91]

Ciao, Edoardo!
Ammetto che non appena ho letto il tema della sfida ho pensato subito anche io ai colori delle regioni, ma poi ho accantonato l'idea perché (per quanto riguardava me) il rischio di scrivere banalità era alto. Tu l'hai scongiurato: hai descritto in pochi caratteri una situazione che ormai conosciamo bene e i termini che utilizzi sono ormai entrati nel nostro quotidiano, per cui non necessitano di molte spiegazioni. Il contesto, quindi, risulta chiaro: il protagonista viola l'ennesimo DPCM per andare a trovare la propria ragazza (?), che lavora in un ospedale. Ho apprezzato questa nota romantica.
Unico appunto: non ho colto molto il senso della terz'ultima e dell'ultima frase. La prima presumo riguardi i mezzi di trasporto e suppongo lo schifo sia dovuto alla poca sicurezza in periodo pandemico, mentre per quanto riguarda la seconda non capisco a cosa si riferisca il "per lei": sta per "secondo lei" o "per quanto riguarda (ciò che farei per) lei"?
A presto!
Sara

[Peter7413]

Gestione davvero ottima anche se il finale poteva, a mio avviso, essere più incisivo perché non mi è arrivato subito che lui fosse andato a prenderla per evitarle il viaggio in quanto stanca dopo il turno. Vero che gli elementi ci sono tutti per comprenderlo, ma un semplice "Andiamo a casa" non avrebbe fatto male all'economia del tutto anche perché la prima cosa che ho pensato è che fosse andato a trovarla e basta (e infatti mi strideva l'appunto sui mezzi). Ottima la declinazione del tema.

[Mario Mazzafoglie]

Ciao Edoardo, un piacere leggerti.
Parto dal tema, centratissimo e soprattutto molto attuale.
Il racconto in sé non presenta particolari sbavature e colpi di scena, ma fila via liscio andando a raccontare un particolare momento senza girarci troppo intorno inventando chissà cosa. Io preferisco sempre racconti che parlano di vita vera, per questo ti meriti il podio.
Complimenti, alla prossima.

[Andrea76]

In questo racconto si parla del coraggio che solo l’amore sa dare. L’idea di inserire questa tematica nel contesto della pandemia dà mordente alla vicenda. Un racconto che emoziona al di là di qualche problema di visualizzazione dovuto all’esiguità dei caratteri a disposizione (l’apparizione di Flavia nel parcheggio è stilisticamente forzata). Tema centrato in maniera semplice ma originale.

[Edoardo Foresti]

Ciao, Edoardo!
Ammetto che non appena ho letto il tema della sfida ho pensato subito anche io ai colori delle regioni, ma poi ho accantonato l'idea perché (per quanto riguardava me) il rischio di scrivere banalità era alto. Tu l'hai scongiurato: hai descritto in pochi caratteri una situazione che ormai conosciamo bene e i termini che utilizzi sono ormai entrati nel nostro quotidiano, per cui non necessitano di molte spiegazioni. Il contesto, quindi, risulta chiaro: il protagonista viola l'ennesimo DPCM per andare a trovare la propria ragazza (?), che lavora in un ospedale. Ho apprezzato questa nota romantica.
Unico appunto: non ho colto molto il senso della terz'ultima e dell'ultima frase. La prima presumo riguardi i mezzi di trasporto e suppongo lo schifo sia dovuto alla poca sicurezza in periodo pandemico, mentre per quanto riguarda la seconda non capisco a cosa si riferisca il "per lei": sta per "secondo lei" o "per quanto riguarda (ciò che farei per) lei"?
A presto!
Sara

Ciao Sara, felice che il racconto sia risultato convincete! La frase di cui parli è risultata ambigua a più persone, in effetti. Sì, il significato che le ho attribuito è l'ultimo da te citato: un pensiero del pov rivolto a Flavia, che credo avrebbe giovato del corsivo per una maggiore chiarezza.
A presto e buona edition!

Gestione davvero ottima anche se il finale poteva, a mio avviso, essere più incisivo perché non mi è arrivato subito che lui fosse andato a prenderla per evitarle il viaggio in quanto stanca dopo il turno. Vero che gli elementi ci sono tutti per comprenderlo, ma un semplice "Andiamo a casa" non avrebbe fatto male all'economia del tutto anche perché la prima cosa che ho pensato è che fosse andato a trovarla e basta (e infatti mi strideva l'appunto sui mezzi). Ottima la declinazione del tema.

Ciao e grazie per il commento! L'ultima parte è quella risultata più traballante, e una soluzione come quella proposta avrebbe sicuramente aiutato lato comprensione della vicenda. Grazie per il feedback e a rileggerci!

Ciao Edoardo, un piacere leggerti.
Parto dal tema, centratissimo e soprattutto molto attuale.
Il racconto in sé non presenta particolari sbavature e colpi di scena, ma fila via liscio andando a raccontare un particolare momento senza girarci troppo intorno inventando chissà cosa. Io preferisco sempre racconti che parlano di vita vera, per questo ti meriti il podio.
Complimenti, alla prossima.

Ciao Mario, grazie per il commento entusiasta. Ero molto titubante su tema ed esecuzione, quindi mi fa piacere leggere un feedback come questo. Buona edition, a presto!

In questo racconto si parla del coraggio che solo l’amore sa dare. L’idea di inserire questa tematica nel contesto della pandemia dà mordente alla vicenda. Un racconto che emoziona al di là di qualche problema di visualizzazione dovuto all’esiguità dei caratteri a disposizione (l’apparizione di Flavia nel parcheggio è stilisticamente forzata). Tema centrato in maniera semplice ma originale.

Ciao Andrea! Non avevo riflettuto su quel fattore, ma è un frammento che si potrebbe assolutamente sistemare per rendere tutto più chiaro e scorrevole. Grazie per il commento, a rileggerci!