Gruppo GLADIATORE: Lista racconti e classifiche

Appuntamento fissato per lunedì 20 maggio alle ore 21.00 con un tema del Team di MC e un sacco di giudici: Giuliano Cannoletta, Luigi Musolino, Daniele Picciuti, Diego Lama, Enrico Luceri,
Polly Russell, Maurizio Bertino, Davide Mannucci, Luca Nesler e la IA!
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antico
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Gruppo GLADIATORE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#1 » martedì 21 maggio 2024, 2:01

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BENVENUTI ALLA ALL STARS EDITION EDITION, LA NONA E ULTIMA DELLA UNDICESIMA ERA DI MINUTI CONTATI, LA 183° ALL TIME!

Questo è il gruppo GLADIATORE della ALL STARS EDITION.

Gli autori del gruppo GLADIATORE dovranno commentare e classificare i racconti del gruppo ANTICO.

I racconti di questo gruppo verranno commentati e classificati dagli autori del gruppo INQUISITORE.


Questo è un gruppo da SEI racconti e saranno i primi DUE ad avere diritto alla pubblicazione immediata sul sito e a entrare tra i finalisti che verranno valutati dalle GUEST STARS. Altri racconti ritenuti meritevoli da me, l'Antico, e dai miei collaboratori verranno a loro volta ammessi alla vetrina del sito, ma non alla finale. Ricordo che per decidere quanti finalisti ogni gruppo debba emettere cerco sempre di rimanere in un rapporto di uno ogni tre approssimato per eccesso.

Per la composizione dei gruppi ho tenuto conto del seguente metodo: per primi ho assegnato ai raggruppamenti coloro in possesso di punti RANK UNDICESIMA ERA, a seguire ho assegnato ai raggruppamenti coloro in possesso di punti RANK ALL TIME (il primo nel gruppo A, il secondo nel gruppo B, il terzo nel gruppo C, il quarto nel gruppo A e così via), coloro che non hanno ottenuto punti nei due Rank sono stati assegnati a seguire (primo a postare gruppo X, secondo a postare gruppo Y, terzo a postare gruppo BETA, quarto a postare gruppo X e così via). Ultima edizione e si decidono tante cose, la composizione dei gruppi non è stata facile perché diciannove racconti significano due gruppi da sei (con due qualificati in finale) e un gruppo da sette (con tre qualificati in finale). Ho deciso di equilibrare andando a mettere i due racconti con malus, insieme, nello stesso gruppo che, necessariamente, doveva essere quello di sette. A decidere il gruppo è stata la solita disposizione spiegata più sopra.

E ora vediamo i racconti ammessi nel gruppo GLADIATORE:

Il postino, di Emiliano Maramonte, ore 00.59, 4999 caratteri
Tieni il tuo dolore lontano da me, di Gaia Peruzzo, ore 00.23, 4914 caratteri
Unghie, di Andrea Furlan, ore 00.32, 4991 caratteri
Magia, portami via!, di Manuel Marinari, ore 00.55, 4989 caratteri
OnlyFeet, di Isabella Valerio, ore 00.53, 4978 caratteri
Il Ragioniere contro tutti, di Daniela Battistini, ore 23.27, 4262 caratteri

Avrete tempo fino alle 23.59 di giovedì 30 MAGGIO per commentare i racconti del gruppo ANTICO Le vostre classifiche corredate dai commenti andranno postate direttamente sul loro gruppo. Per i ritardatari ci sarà un'ora di tempo in più per postare le classifiche e i commenti, quindi fino alle 00.59 del 31 MAGGIO, ma si prenderanno un malus pari alla metà del numero di autori inseriti nel gruppo approssimato per difetto. Vi avverto che sarò fiscale e non concederò un solo secondo in più. Vi ricordo che le vostre classifiche dovranno essere complete dal primo all'ultimo. Una volta postate tutte le vostre classifiche, io e i miei collaboratori posteremo la nostra e stilerò quella finale dei raggruppamenti.
NB: avete DIECI giorni per commentare e classificare i racconti del gruppo ANTICO e so bene che sono tanti. Ricordatevi però che Minuti Contati, oltre che una gara, è primariamente un'occasione di confronto. Utilizzate il tempo anche per leggere e commentare gli altri racconti in gara e se la guardate in quest'ottica, ve lo assicuro, DIECI giorni sono anche troppo pochi. E ancora: per quanto vi sarà possibile in base ai vostri impegni, date diritto di replica, tornate a vedere se hanno risposto ai vostri commenti, argomentate, difendete le vostre tesi e cedete quando vi convinceranno dell'opposto. Questa è la vostra palestra, dateci dentro.

Eventuali vostre pigrizie nei confronti dei commenti ai racconti (che devono avere un limite minimo di 300 caratteri ognuno) verranno penalizzate in questo modo:
– 0 punti malus per chi commenta TUTTI i racconti assegnati al suo gruppo con il corretto numero minimo di caratteri.
– 13 punti malus per chi commenta tutti i racconti assegnati al suo gruppo, ma senza il numero minimo di caratteri.
– ELIMINAZIONE per chi non commenta anche solo un racconto di quelli assegnati al suo gruppo.


Vi ricordo che i racconti non possono essere più modificati. Se avete dubbi su come compilare le classifiche, rivolgetevi a me.
Potete commentare i vari racconti nei singoli thread per discutere con gli autori, ma la classifica corredata dai commenti deve obbligatoriamente essere postata nel gruppo ANTICO.
Altra nota importante: evitate di rispondere qui ai commenti ai vostri lavori, ma fatelo esclusivamente sui vostri tread.

E infine: una volta postate e da me controllate, le classifiche non possono più essere modificate a meno di mia specifica richiesta in seguito a vostre dimenticanze. L'eventuale modifica non verrà contabilizzata nel conteggio finale e sarà passibile di malus pari a SETTE punti.

BUONA ALL STARS EDITION A TUTTI!



alexandra.fischer
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Re: Gruppo GLADIATORE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#2 » martedì 21 maggio 2024, 14:42

Buon pomeriggio, ecco i miei commenti e relativa classifica.
Il postino di Emiliano Maramonte Tema centrato. Storia particolare, di un postino che legge le lettere dei destinatari. Lo è molto perché alla fine il diario sul quale annota le date corrisponde all’arrivo delle missive. Una dell’amante dell’avvocato, l’altra di un fidanzato furibondo con la ragazza. La trama cambia di colpo quando il postino è proprio il fidanzato della ragazza e si scopre il vizietto dell’ex postino, quello di scrivere lettere come antidoto alla solitudine, ma alla fine lui brucia diario e lettere.

Tieni il tuo dolore lontano da me di Gaia Peruzzo Tema centrato. Il vizietto, in questo caso, riguarda il padre pescatore della protagonista. Beve e la insulta in tutti i modi per sfogare su di lei il dolore per la perdita della moglie. Questo, oltre a tirarle un piatto in un momento di rabbia. E la protagonista va al cimitero a visitare la tomba della madre, per la gente. Le parole di conforto dello zio l’aiutano a sentirsi meno sola.

Unghie di Andrea Furlan Tema centrato. Il protagonista ha il vizietto di mangiarsi le unghie e si sente se stesso solo quando può mettere quelle finte appartenute alla madre. La storia parte dall’avversione per i dentisti fino a quella per il lavoro, dove il protagonista deve ancora ambientarsi. Bene che abbia la compagna di vita Irina, dei figli, e la desideri. Questo malgrado i molti impegni di lei tali da farle lasciare il frigo vuoto.

Magia portarmi via di Manuel Marinari Tema centrato. Storia molto particolare, dove una notte in discoteca si trasforma per Nilù e Ron in un incubo duplice evocato dalla magia di Franchino, un tipo che ama le discoteche come luogo per i prodigi: Nilù teme la guerra, Ron invece la fabbrica di tessitura. Ma oltre a queste paure, c’è il vizietto delle pastiglie, offerte da Ted. Quando appare lui, scompare Franchino, personaggio decisamente onirico.

Only Feet di Isabella Valerio. Tema centrato. La storia si regge sul tema dei piedi. C’è anche una piattaforma che da il titolo al racconto. Interessante il personaggio del medico, che ha il vizietto di amputare i piedi a certe persone e a trapiantarli ad altre, come nel caso del protagonista e della ballerina russa. La paziente dai bei piedi, ma non così belli da brillare sulla piattaforma è molto interessante. Le descrizioni del bagno, del locale e il riferimento all’artista specializzato in piedi amputati sono splendide, perché danno un’idea di come il mondo possa cambiare immersi in un’ossessione come accade al medico.

Il ragioniere contro tutti di Daniela Battistini. Tema centrato. Il ragionier Nabbi odia i ciclisti, perché si credono padroni della strada e inquinano l’ambiente con le loro bottigliette di plastica. Così, ne manda uno fuori strada di sabato mattina. E sogna di fare lo stesso con i colleghi della squadra amatoriale di ciclismo, colpevoli oltretutto di manipolarlo sul lavoro senza che lui riesca a ribellarsi. L’ambientazione della casa del ragioniere e quella del bosco autunnale sono molto ben rese.

La mia classifica è soffertissima perché siete tutti ottimi autori:

Only Feet di Isabella Valerio 1

Magia portarmi via di Manuel Marinari 2

Il postino di Emiliano Maramonte 3

Tieni il tuo dolore lontano da me di Gaia Peruzzo 4

Unghie di Andrea Furlan 5

Il ragioniere contro tutti di Daniela Battistini 6

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Maurizio Chierchia
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Re: Gruppo GLADIATORE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#3 » martedì 21 maggio 2024, 20:21

Buondì a tutte e tutti.
Uaaaoo! Che figata di tema! Mi sono divertito un sacco a leggere le vostre storie e le ho trovate tutte molto interessanti.
Ecco la mia classifica finale con tanto di commenti. Ancora bravissimi tutti!

1- OnlyFeet
2- Tieni il tuo dolore lontano da me
3- Il postino
4- Unghie
5- Il ragioniere contro tutti
6- Magia, portami via

1- OnlyFeet
Ciao Isabella.
Bel racconto davvero. Una storia stuzzicante, divertente da leggere e soprattutto chiara e precisa. Sapevi cosa volevi scrivere e lo hai fatto bene. La parte finale l'ho apprezzata molto, mi sono immedesimato tanto nel personaggio e speravo che finisse esattamente come l'hai fatta finire. Quindi complimenti, bella storia! L'unica cosa che mi ha lasciato un po' perplesso, da uomo, è questa frase: L’orgasmo arriva subito Sinceramente l'ho trovata un po' femminile. Non che un uomo non pensi in questa maniera, ma da come hai scritto il personaggio mi stona un po'. Da maschio avrei pensato forse a qualcosa tipo: Godo in fretta o comunque avrei evitato la parola orgasmo che mi stona nella bocca di un uomo. (ovviamente parlando di scrittura... ognuno è libero di "orgasmare" come vuole e pensare come vuole. È solo che nel flusso dei pensieri del protagonista non l'ho trovato azzeccato.)
In ogni caso è davvero una sciocchezza che non incide in nessuna maniera sulla storia che ripeto è scritta molto bene.
Quindi di nuovo complimenti, buona gara e a rileggerci presto!

2- Tieni il tuo dolore lontano da me
Ciao Gaia.
Bel racconto e bel tuffo al cuore. Scrivi molto bene, te lo devo proprio dire. Hai uno stile che mi piace parecchio e penso che leggerei molto volentieri un romanzo drammatico scritto da te. Fai sempre in modo che le emozioni prevalgano sui personaggi, creandogli attorno questo alone di realtà che è difficile rendere così bene. Non ho molto da dirti se non che la storia è bella, reale e concreta. Forse avrei osato di più sul finale. Avrei dato un pugno in pieno stomaco al lettore, ma questo è il mio modo di concepire le storie quindi... ognuno il suo!
Complimenti ancora, buona gara e a rileggerci presto!

3- Il postino
Ciao Emiliano.
Hai scritto una storia molto carina. L'idea del postino che si scrive da solo le lettere è veramente bella e ben riuscita. Hai uno stile invidiabile e non sto qui a commentarlo. Mi piace come costruisci le frasi e le azioni. Si vede che scrivi da tempo.
Per quanto riguarda il racconto, ammetto che mi hai spiazzato. Non pensavo a un finale del genere e questo aumenta i punti del racconto.
Non ho molto da aggiungere se non che ti auguro buona gara e come sempre, a rileggerci presto!

4- Unghie
Ciao Andrea.
La storia che hai scritto è interessante. Questa ossessione per le unghie del protagonista è ben resa e il finale non del tutto inaspettato dà una degna conclusione al racconto. Sarò sincero, non ho apprezzato molto lo stile. Hai scritto in un modo troppo spezzato per me, avrei preferito qualche periodo più lungo per togliere al testo quel senso di telegramma. È un peccato perchè la storia mi è piaciuta ma scritta così perde qualcosa. Poi, ho un dubbio su questa frase: non sfiora gli occhi ecco, non ho capito cosa intendessi dire.
In ogni caso non ho molto da aggiungere, per me l'unico problema è quello delle frasi troppo corte, per il resto è comunque una bella storia, gradevole da leggere.
Ti auguro buona gara e a rileggerci presto!

5- Il ragioniere contro tutti
Ciao Daniela.
Allora, un paio di punti da chiarire prima di partire con il commento in pieno.
Secondo me non hai scritto un brutto racconto, anzi. Si legge bene e la storia è interessante. Il problema sta nell'estetica della stesura. Nel senso che hai staccato poco le scene e le frasi (intendo con spazi e righe vuote, per dirlo alla carlona) facendo risultare il tutto un "muro di testo" un po' rognoso da leggere. Andare a capo quando si cambia pensiero, azione o scena, serve al lettore per prendere un attimo di pausa e seguire bene la vicenda. Per poter riprendere a leggere da un punto preciso se ci si deconcentra per un attimo. O anche solo per dare aria al testo, che magari è pesante ma con gli spazi giusti fila liscio senza pensieri. Essendo un grande appassionato di letteratura per ragazzi, ammetto che sono uno che guarda molto l'estetica della pagina, perchè è uno strumento fondamentale che non sempre ci si ricorda di avere.
Detto ciò, ti dico che la storia mi è piaciuta e che scrivi parecchio bene. Mi è piaciuto il vocabolario che hai utilizzato e alcuni dettagli che hai scritto rendono molto bene la scena. Uno tra tutti questo: per sterzare ha bisogno di tutta la sua forza, arriva perfino a digrignare i denti, anche se questa operazione dovrebbe essere ormai una consuetudine. un mio grande amico aveva una Renault e diceva sempre questa cosa. Ogni volta che sterzava sembrava che gli stesse venendo un embolo!
Invece su alcune frase, forse hai peccato di troppo mostrato. Tipo qui: Controlla lo specchietto retrovisore sistemandolo con la mano destra. Qui secondo me potevi tranquillamente fermarti a: Controlla lo specchietto retrovisore. Il fatto che lo sistemi con la mano destra è superfluo ai fini della scena e non cambia quello che accadrà.
Per il resto comunque hai scritto un bel pezzo, quindi ti faccio i miei complimenti.
Buona gara e a rileggerci presto!

6- Magia, portami via
Ciao Manuel.
Allora, non so bene se quello che hai scritto volesse essere un modo semplice per descrivere le droghe. Da quello che leggo, i due protagonisti si sono calati qualche pasticca di troppo in discoteca e hanno avuto un'allucinazione condivisa. Non trovo molto il senso di non redenzione dei due protagonisti che, messi di fronte alle loro paure peggiori, decidono lo stesso di calarsi altre pasticche. Inoltre, non capisco se quello che scrivi sia la descrizione di un'allucinazione o proprio di un "viaggio mistico" passami il termine. In ogni caso, mi dispiace ma non ho apprezzato la storia in sé. Conosco bene gli stadi di "allucinazione" (che in realtà è quasi impossibile da provare davvero con le droghe comuni tipo: LSD, funghetti, mezcalina, cocaina, eroina, pasticche, mdma, ecc... le quali invece danno un effetto di alterazione della realtà che è ben diverso dalle allucinazioni vere e proprie.) e nella storia non ho notato le cose che effettivamente dovevano portarmi a quella sensazione. Non so se hai mai provato cose del genere ma ti assicuro che scrivere di droghe senza averle provate è esattamente come scrivere di malattie che non si conoscono o di cibi mai mangiati. Non sono uno che dice che bisogna conoscere per forza tutto di ciò che si scrive ma in alcuni casi serve a non cadere nel banale. E mi dispiace ma qui la sensazione da te descritta, purtroppo, risulta piatta e inverosimile per chi conosce questo genere di cose.
Poi può anche essere che tu abbia provato tutto e ti abbia fatto questo effetto, e non giudico assolutamente, ognuno vive i suoi sballi come arrivano. Ma da come hai scritto non penso, però sei libero tu di dirmi la tua. Io sono per la libertà in tutti i sensi, quindi che uno si droghi o meno a me cambia nulla. Anzi...
Detto ciò, spero di esserti stato utile e sappi che non voglio in nessun modo essere cattivo. Anzi, commentare il tuo racconto mi ha fatto salire a galla tanti di quei ricordi che in realtà ti ringrazio per averlo scritto. E oltretutto si impara tantissimo a "cercare di correggere" i testi degli altri.
Ti auguro comunque buona gara e a rileggerci presto!
Maurizio Chierchia
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MatteoMantoani
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Re: Gruppo GLADIATORE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#4 » lunedì 27 maggio 2024, 12:05

Cari amici! Eccoci arrivati alla fine di quest'Era. Inutile dire che per me il viaggio, anche quest'anno, è valso la pena. Sono stato contentissimo di leggere i vostri racconti e spero davvero che i miei feedback possano esservi utili per i vostri progetti individuali, nella speranza anche di rileggerci di nuovo nel corso della prossima edizione.
Ci rivediamo a settembre! Buon'estate!

1) Unghie, di Andrea Furlan
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2) OnlyFeet, di Isabella Vallerio
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3) Tieni il tuo dolore lontano da me, di Gaia Peruzzo
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4) Il postino, di Emiliano Maramonte
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5) Magia, portami via. Di Manuel Marinari
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6) Il Ragioniere contro tutti, di Daniela Battistini
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antico
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Re: Gruppo GLADIATORE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#5 » lunedì 27 maggio 2024, 14:50

Oltre a quella de IL GLADIATORE, dovete ancora ricevere altre tre classifiche.

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Shanghai Kid
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Re: Gruppo GLADIATORE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#6 » lunedì 27 maggio 2024, 15:46

Buongiorno a tutti. Adempio al mio ingrato compito e vi lascio la mia classifica. Grazie a tutti davvero per le vostre belle storie. Sono uno stimolo e un bellissimo scambio.

1-Tieni il tuo dolore lontano da me di Gaia Peruzzo
2-Unghie di Andrea Furlan
3- OnlyFeet di Isabella Valerio

4-Il postino di Emiliano Maramonte
5-Il Ragioniere contro tutti di Daniela Battistini
6-Magia, Portami via di Manuel Marinari


Il postino di Emiliano Maramonte

Allora, mi è piaciuta molto le declinazione che hai dato al tema e l’idea della storia che hai sviluppato. Qualche anno fa, una mia carissima amica mi raccontava che il postino del suo paese era finito nei guai perchè buttava via tutte le lettere. Non ti dico che trip mi sono partiti sia sulla reale vicenda che su sua qualsiasi possibile variante, compresa quella che fa da trama al tuo racconto.
Devo tuttavia dirti anche che ho apprezzato di più la prima parte del racconto rispetto alla seconda. Il colpo di scena su lui che si scrive da solo le lettere è inaspettato e carino, ma, non so, manca qualcosa. Il finale è troppo sbrigativo rispetto alla parte introduttiva (mi rendo conto che con i caratteri limitati può essere difficile sviluppare bene una storia, eh). Inoltre la chiusa non mi ha fatto impazzire. Visto che si tratta del suo “vizietto”, io me lo immaginavo ancora fermo lì, a scriversi una lettera, magari proprio indirizzata a Lorenzo… non lo so, qualcosa del genere.
Ti segnalo anche un veniale errore di concordanza: “si accorse che l’umidità dei polpastrelli stavano”.
Detto questo, la prova è buona e l’idea ottima.


Tieni il tuo dolore lontano da me di Gaia Peruzzo
Come ho già avuto modo di dirti, io credo tu sia veramente brava. Mi accodo dunque a chi ti ha scritto che hai uno bello stile, che te la cavi davvero bene con l’interiorità, le emozioni, la profondità dei personaggi (e delle storie, oserei dire). Al netto del gusto personale, io penso che, per la quantità di tempo e caratteri a disposizione, tu abbia seriamente fatto un ottimo lavoro. Tutto considerato, al tuo racconto non manca niente. Certo, “vizietto” è davvero un po’ un eufemismo, ma, ti dirò, va bene così!


Unghie di Andrea Furlan
Mannaggia a voi, mi state mettendo in difficoltà!
Io sono d'accordo, praticamente in toto, con il commento di Matteo. Il tuo racconto mi è piaciuto molto, ho apprezzato la declinazione del tema, il cambio finale, ma ancora di più lo stile. Differentemente da Maurizio, ho davvero apprezzato come hai scritto questo pezzo più di altri (anche se scrivi sempre molto bene) e credo che potrebbe essere davvero il connubio "prima persona + frasi brevi". La descrizione dei dettagli è impeccabile! Bene!
Sono tuttavia altresì d'accordo con Matteo sullo scollamento tra la prima parte del testo e la seconda. Qualcosina di meglio si poteva fare. Comunque un racconto molto buono!

Magia, portami via di Manuel Marinari
Se il tuo intento era quello di scrivere un racconto onirico, secondo me, anche se comunque perfettibile sotto diversi punti di vista, hai centrato l'obiettivo.
Il racconto è scritto anche tutto sommato bene a livello stilistico.
I due punti di debolezza maggiore che rilevo sono:
1. Se uno non sa chi è Franchino si perde il riferimento perno della narrazione (forse, a rischio di risultare un po' didascalico, andava un po' "spiegato");
2. Io credo che un racconto onirico non debba per forza "portare da qualche parte", ma se non lo fa, almeno le sensazioni/atmosfere che descrivi ti devono rimanere appiccicate un po' addosso e secondo me questa parte potevi giocartela meglio, spingendo un po' di più.
Detto questo, esperimento interessante.


OnlyFeet di Isabella Valerio
Come ti hanno già detto, il tuo è un bel racconto sia a livello d'idea che di realizzazione. Si legge proprio bene e la morbosità del feticismo è resa benissimo. Sono d'accordo con Matteo sulla confusione iniziale rispetto al pdv, ma è una cosa sistemabile velocemente. Anche l'ultimo paragrafo mi è parso un po' più confuso del corpo centrale del testo. Avrei speso qualche carattere in più lì, per rendere lo sviluppo della storia più vivido agli occhi del lettore!
Detto questo, buonissimo racconto.

Il Ragioniere contro tutti di Daniela Battistini
Il tuo raccontino è divertente, sbarazzino, simpatico. Lo scritto in modo fluido e scorrevole. Mi accodo (senza essere però ridondante) ai già preziosissimi consigli che ti hanno dato Maurizio e Matteo, con i quali sono totalmente d'accordo!
Si tratta comunque di sciocchezze che si sistemano velocemente. La tua è comunque una buona prova. Nulla di eccezionale, ma il compito è fatto bene ed è stato piacevole da leggere.
A rileggerci (personale qui, la ridondanza!).

Givvo
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Re: Gruppo GLADIATORE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#7 » martedì 28 maggio 2024, 20:24

Buongiorno a tutti e grazie per avermi adottato!
Mettere i racconti in fila è stato difficile, dato che tutti hanno qualcosa che li rende meritevoli, tra stile, umorismo, riflessioni profonde, propositi. Alcuni sono eccellenti, ma forse hanno centrato meno il tema, che era comunque interpretabile, altri avrebbero avuto bisogno di maggiore spazio.
Dunque:

1. Unghie di Andrea Furlan
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2. Il ragioniere contro tutti di Daniela Battistini
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3. Only Feet di Isabella Valerio
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4. Tieni il tuo dolore lontano da me di Gaia Peruzzo
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5. Il postino di Emiliano Maramonte
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6. Magia, portami via! di Manuel Marinari
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antico
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Re: Gruppo GLADIATORE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#8 » mercoledì 29 maggio 2024, 9:04

Dovete ancora ricevere una classifica oltre a quella de IL GLADIATORE.

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BruceLagogrigio
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Re: Gruppo GLADIATORE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#9 » giovedì 30 maggio 2024, 18:06

La solita sofferta classifica:

1) Tieni il tuo dolore lontano da me, di Gaia Peruzzo

2) Unghie, di Andrea Furlan

3) Il postino, di Emiliano Maramonte,

4) OnlyFeet, di Isabella Valerio

5) Il Ragioniere contro tutti, di Daniela Battistini

6) Magia, portami via!, di Manuel Marinari


Il postino, di Emiliano Maramonte

In terza persona. Tempo verbale: Passato remoto. Ambientazione Casa familiare (Giovanni Caruso). Casa Familiare Casa di Maria.

Ciao Emiliano, sempre un piacere leggerti. L’ho letto tutto d’un fiato cercando di capire dove andasse a parare e mi ha coinvolto non poco.
L’idea è bellissima. Inizialmente si pensa che il vizio di Giovanni sia quello di rubare la posta, mentre alla fine si scopre che il vizio è quello di credersi postino. Purtroppo temo sia affetto da schizofrenia. Il finale è simpatico e sdrammatizza. Mi sono immaginato che dopo un po’ di tempo Giovanni rincominci il proprio vizietto.
Sarà difficile fare la classifica.

Buon contest.

Bruce.

Tieni il tuo dolore lontano da me, di Gaia Peruzzo

In terza persona. Tempo verbale imperfetto/passato remoto. Ambientazione: Cimitero / strada / Casa familiare

Ciao Gaia, piacere di leggerti. Penso che fra i tuoi scritti sia quello che mi è piaciuto di più. Un bellissimo stile che mi ricorda quello di tante brave scrittrici che ho incontrato sia qui su MC che in diversi libri che ho veramente apprezzato. Bella immersione, bei tratti psicologici. Bella la divisione in 3 atti ripartiti con i tre luoghi che la protagonista attraversa. Ho solo note positive per questo racconto.
Come per altri: il tema era il “vizietto” e non il vizio (che il padre in questione sembra averne di diversi e uno peggiore dell’altro), ma come detto, sembra che più o meno tutti abbiano declinato il tema come semplice vizio, per cui non penso influirà più di tanto nella classifica finale.

Buonissima prova per me. Complimenti.

Bruce.


Unghie di Andrea Furlan

In prima persona. Tempo verbale presente. Ambientazione: Belgio: Studio dentistico / Ufficio / casa familiare. Tema centrato.

Ciao Andrea, piacere di rileggerti. Bel racconto. Bella immersione. Bel gancio iniziale. Bel colpo di scena finale. Forse l’unico difetto è veramente la poca semina nella prima parte del racconto, nel senso che non ci sono troppi riferimenti che possano farle intuire il finale, che arriva improvviso. La scrittura è un po' telegrafica ma tendo anche io a fare lo stesso errore e ci sto ancora studiando su come migliorare.

Buona prova per me.

Bruce.


Magia, portami via! di Manuel Marinari

In terza persona. Tempo verbale: passato remoto .Ambientazione mistica trascendentale / discoteca. Tema centrato (così così)

Ciao Manuel, piacere di leggerti. Purtroppo devo ammettere che questo racconto non mi ha preso particolarmente. Bella l’idea di fare l’omaggio al compianto Franchino (che in realtà non conosco moltissimo a livello artistico), però mi sembra tutto molto confuso. Poca immersione. Anche il punto tematico stesso non è chiarissimo.
Sembra che ti sei accorto anche tu della debolezza del testo e questo ti rende un buon scrittore. Da apprezzare la sperimentazione in territori che magari hai esplorato meno.

Bruce.


OnlyFeet, di Isabella Valerio, ore 00.53, 4978 caratteri

In prima persona. Tempo verbale: presente. Ambientazione Futuristica. Clinica di chirurgia estetica / Casa Familiare / Pub: BareFeet

Ciao Isabella. piacere di leggerti. Mi è piaciuto molto il world building che hai creato. Hai reso bene l'ossessione del protagonista per i piedi, che credo sia forse esasperata, ma forse nemmeno lontana dalla realtà per alcuni casi. Finale che punta più un po’ all’effetto a tutti i costi, ho apprezzato di più la parte centrale. In questo caso il tema mi sembra più centrato di altri essendo un vizio più morboso, quindi più affine al “vizietto” come definizione.

Buon contest

Bruce.


Il Ragioniere contro tutti, di Daniela Battistini

In prima persona. Tempo verbale: presente. Ambientazione attuale. Strada. Tema centrato (così così).

Ciao Daniela, piacere di leggerti. Hai tirato fuori l’odio atavico fra automobilisti e ciclisti e ci hai creato una bella storia molto divertente. Ci sta.
Peccato per il muro di testo che non facilita la lettura.
Stile molto buono, anche se si sente un po’ l’effetto telecronaca.
Ho visto che vizietto è stato usato da molti nel senso di semplice vizio. Io l’ho declinato con il “vizietto” del film del ‘78 che mi sembrava più centrato.
Però hai fatto benissimo a specificarlo nel finale.
Buona prova per me.

Bruce.
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

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antico
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Re: Gruppo GLADIATORE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#10 » giovedì 30 maggio 2024, 18:22

Vi manca solo più la classifica de IL GLADIATORE.

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IL GLADIATORE
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Re: Gruppo GLADIATORE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#11 » lunedì 3 giugno 2024, 11:39

Ecco commenti e classifica:

1 - Tieni il tuo dolore lontano da me, di Gaia Peruzzo
2 - OnlyFeet, di Isabella Valerio
3 - Il postino, di Emiliano Maramonte
4 - Unghie, di Andrea Furlan
5 - Il Ragioniere contro tutti, di Daniela Battistini
6 - Magia, portami via!, di Manuel Marinari





1 - TIENI IL TUO DOLORE LONTANO DA ME

Ciao Gaia, un racconto riuscito in quello che era ed è il suo intento: dare vita alle emozioni senza scadere nel banale. Arrivare al lettore con le parole evitando passaggi superficiale, non è una cosa facile. Mi piace come hai dipinto il rapporto col padre, hai un’ottima capacità di equilibrare tutti gli elementi che compongono la struttura di una storia.
un racconto che va esattamente dove lo volevi portare e l’ennesima conferma della tua crescita.
Un pollice su con lode.


2 - ONLYFEET

Ciao Isabella, ci regali un ottimo racconto che non arriva al primo posto per quella piccola confusione iniziale che già ti hanno fatto notare ma non toglie molto a una realizzazione veramente da applausi. L’ossessione morbosa del protagonista arriva davvero a toccare le corde emotive di chi legge e questo grazie a uno stile incalzante e raffinato allo stesso temo che ha il potere di catapultarti dentro la vicenda. Un bel pollice su la mia valutazione.


3 - IL POSTINO

Ciao Emiliano, ci regali un racconto che si allontana dalla tua comfort zone e lo fai in modo più che buono. Sono d’accordo sul finale che poteva essere ancora più intrigante, come quello suggerito da Elisa ma ho apprezzato il tentativo di dare un taglio positivo all’arco di trasformazione del personaggio, anche se hai rischiato di fare un finale troppo frettoloso. Lo stile è migliorato notevolmente così come la solidità della struttura narrativa dei tuoi racconti.
Un pollice quasi su a concludere un’ottima Era.


4 - UNGHIE

Ciao Andrea, ho apprezzato davvero la storia, secondo me anche lo stile è adeguato al tono e al ritmo che volevi dare al racconto e ce sei riuscito a fare senza sbavature. Quoto le osservazioni sullo scollamento tra le due parti ed è per questo che la valutazione si ferma su un pollice tendente al positivo in modo piuttosto brillante e molto solido. Ottima la tua crescita, stile maturo e capacità di rendere le tue storie sempre avvincenti.



5 - IL RAGIONIERE CONTRO TUTTI

Ciao Daniela, inizio col dire che è vero, ci sono tutte le criticità che ti hanno elencato ma direi che tolte quelle staremmo parlando di un racconto da podio. Mi piace molto come scrivi e lo stile, un immersivo raccontato (perdonatemi se mi sono permesso) che trovo originale. Peccato perché un racconto così avrebbe meritato molto di più ma ho apprezzato la storia e lo stile.
Un pollice tendente al positivo in modo solido e brillante ma al pelo.



6 - MAGIA, PORTAMI VIA!

Ciao Manuel, un racconto che probabilmente non è riuscito come voleva ma che denota una buonissima base stilistica. Apprezzo sempre molto quando ci si butta nella stesura di qualcosa di sperimentale. Questo è il luogo adatto e hai fatto benissimo. Probabilmente avresti dovuto lavorare di più sulle sensazioni che lasci attaccate al lettore, senza preoccuparti di gestire una trama che, come ha fatto notare Elisa, non è sempre necessario che abbia una logica nei racconto ti onirici. Direi un pollice tendente al positivo in modo brillante ma non solido.

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