Tradire, disilludere le attese, abbandonare o semplicemente accantonare per un periodo senza pensare che la propria libertà andrà sempre e inevitabilmente a urtare quella altrui. Un racconto di Raffaele Marra.… Leggi di più →

I BEST 13 del Rank della Prima Era (sono un po’ di più perché ci sono tanti ex equo):
1) Angelo Frascella 60 punti
2) Beppe Roncari 43 punti
3) Raffaele Marra 31 punti
4) Francesco Nucera 27 punti
5) Viviana Tenga 23 punti
6) Marco Fronzoni 20 punti
7) Maurizio Bertino 17 punti
8) Filippo Santaniello 15 punti
9) Marco Migliori 15 punti
10) Diego Ducoli 12 punti
10) Alberto Della Rossa 12 punti
12) Tina Caramanico 10 punti
12) Simolimo 10 punti
12) Chiara Paci 10 punti
12) Eleonora Rossetti 10 punti
12) Raffaele Serafini 10 punti
Tradire, disilludere le attese, abbandonare o semplicemente accantonare per un periodo senza pensare che la propria libertà andrà sempre e inevitabilmente a urtare quella altrui. Un racconto di Raffaele Marra.… Leggi di più →
Carlo aprì gli occhi cercando di capire dove si trovasse. Si guardò attorno sollevato, era in casa sua. Provò a muoversi ma qualcosa gli bloccava i polsi. «Fermo!» disse Samuele… Leggi di più →
«Buon Natale!» «Buon Natale a lei, Esattore!» «Da lontano m’è parso di scorgere un’espressione infelice sul suo volto…» «Io, macché! Era stanchezza per i troppi balli di oggi!» «Bene,… Leggi di più →
Caro Babbo Natale… Il dolore lo strizzò nella sua morsa. Prima c’era la tv spenta, l’ultimo sorso di birra prima di andare a dormire. E poi quel tonfo, la nuvola… Leggi di più →
Il primo Zombie è stato Babbo Natale. La morte gli ha congelato in faccia il rictus forzato del “Cheese” pronunciato prima dello scatto. Nella foto si vede, l’ho fatta… Leggi di più →
Ho sete. Non so da quanto tempo sono legata qui. Sento i rumori di fuori, ma la vigilia di natale non è come l’ultimo dell’anno. Non ci sono i botti… Leggi di più →
Come ogni anno il mercatino di Natale. Un albero di luci sospese ad illuminare bancarelle piene di piccoli oggetti di dubbia utilità. «Bello! Amò non mi starebbe bene?» Andrea fece… Leggi di più →
In un angolo buio della stanza, Delia sedeva. La luce tremante di un moccolo esausto, le si rifletteva sulla patina pallida e umida degli occhi aperti. Fissava la porta… Leggi di più →
«Vieni con me.» Ivo afferrò Clara. Corsero attraverso un vialetto illuminato e si nascosero tra gli alberi. Lì le telecamere non potevano vederli. L’uomo grondava di sudore. «Cosa sta succedendo?»… Leggi di più →
Jackie amava l’inverno, il mare torbido e burrascoso e quella dannata isola. Stava ore seduto sulla sabbia fradicia a fissare la bruma che il mare esalava e che avvolgeva… Leggi di più →
«Speriamo non mi boccino» disse Ferrazzi. «Non sarebbe la cosa peggiore. Pensa se ti fanno ripulitore delle fogne.» Cinzia si tappò il naso con espressione schifata. Roberto la trovò deliziosa… Leggi di più →
Se c’è una cosa che odio, è essere disturbato nel mezzo di una possessione. Lei era la figlia dodicenne di un allevatore di polli di Albany e il sacerdote… Leggi di più →
«Prendete posto… Ordinatamente!» La sala è gremita. Bianche colonne di marmo a perdita d’occhio… Mi ricorda quando partecipai al concorso del Ministero come Responsabile dei Centri di Cultura Italiana all’Estero.… Leggi di più →
Quella notte mi si avvicinò un ragazzo che non avevo mai visto. Aveva una ferita nel torace e un occhio solo. «Dobbiamo approfittare della tempesta» disse stringendomi il braccio «le… Leggi di più →
Tu sapevi che quella sera un prete ti avrebbe fatto visita come sapevi che da giorni la mamma e il papà evitavano di avvicinarsi alla tua stanza, che puzzava… Leggi di più →
Un racconto di Raffaele Marra immerso in un’atmosfera wendersiana: come un sussurro raggiunge il cuore e lo culla sulle note di un roco e profondo blues. Hariel ama il… Leggi di più →
Marco osservò la piccola scalinata che portava allo studio medico. Due grossi leoni di pietra, con la bocca spalancata, fiancheggiavano l’ingresso. Sotto ognuno di loro c’era un nome. Serenità… Leggi di più →
Mi piacciono i temi di fantasia, ma il professor Occamo non ce li dà quasi mai. La traccia era: LA RIVOLTA DEGLI ANIMALI. Ho appena finito di leggere il mio… Leggi di più →
La Storia è fatta d’infiniti combattimenti, ma molti sono rimasti celati nel silenzio del tempo. Un racconto di Raffaele Marra. A volte, aprendo una porta, mi chiedo se dietro… Leggi di più →
Quando una porta sembra chiusa servono occhi entusiasti per capire come aprirla. Un racconto di Beppe Roncari. Lucia girava e rigirava intorno al cerchio di pietre. Correva, si fermava,… Leggi di più →