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3 settembre 2015 alle 3:15 in risposta a: Gruppo UBERTI: Lista racconti ammessi e vostre classifiche #10449
è stato difficilissimo. Tutti molto bravi, per mancanza di tempo mi sono ridotto a commentare gli ultimi testi e fare la classifica a quest’ora. Non so bene come funziona, se devo copiare e incollare i commenti fatti o scrivere quello che penso di ogni racconto commentato. In ogni caso mi aggrego agli altri. E mi scuso anche in caso di errori riguardo a qualche lettera dei nomi. Ho modificato più volte questo testo perché i codici non andavano via :/
Ritorno a casa – Alexandra FischerPer prima cosa ho apprezzato moltissimo la storia in se, l’ambientazione fantasy e l’intreccio con la storia è ben delineata. Nonostante questo però si nota che per via del taglio netto dovuto ai caratteri contati si è tralasciato qualche dettaglio che avrebbe senz’altro aiutato a capire bene la lettura.
“Non importava dove si abitava, ci aveva provato, lui a cambiare casa, nel corso dei suoi”Uhm.. la direi così. “non importava dove si abitava, ci aveva provato lui, a cambiare casa. Nel corso dei suoi anni a Ewigreignen era stato in basso e in alto.
Ho spostato una virgola e messo un punto alla fine della frase. Mi sembrava più appropriata come interruzione. Detto ciò, ho apprezzato molto il testo. Complimenti davvero, fantastico!La guerra invisibile – Flavia Imperi
Credo che gli elogi siano più che meritati, adoro l’horror e questo mi piace molto. Ho apprezzato molto la descrizione della casa quasi distrutta, sola, nel bel mezzo della natura. Come al solito i caratteri hanno intralciato il comprendimento assoluto di tutto questo. Per esempio, viene da chiedersi cosa ci fanno due ragazzi su una strada di montagna buia. Ma questo non è rilevante. I dialoghi sono ben orchestrati devo dire, è molto scorrevole sopratutto per il fatto che non si incentra praticamente sul dialogo ma anche sulla scena. Che, nonostante tutto, è ben descritta e godibile. Ho trovato una parte che non mi è chiara anche alla seconda lettura.
“— Presto, qui sopra! Seguì il cugino lungo la scala di legno verso il solaio, affacciandosi. Mipam tremò tanto che la scala ondeggiò fino a cadere nel vuoto… Arianna era aggrappata con tutte le forze alla botola, quando apparve il muso putrefatto di Stella e le soffiò.” Analizzo: entrambi salgono sulla scala di legno, lui trema, fa ondeggiare la scala (questa si rompe evidentemente, o capita qualcosa di strano) e la botola da dove spunta però? Entrambi erano sulla scala di legno. Chiarirei questo punto, forse o.o (insicurezza time) Ma molto spesso l autore preferisce inserire i dettagli gradualmente, per creare una sorta di effetto sorpresa, credo sia questo il caso.
Ribadisco che il testo è di ottima qualità, tutto questo sono solo opinioni e domande a cui ho pensato quando l’ho letto. Complimenti comunque, sei bravissimaUn attimo, per sempre – Vilma Cretti
Storia a dir poco fantastica! amo la drammaticità, la morte della ragazza è stata la più bella e toccante scena. Si respira la disperazione del padre che, essendo invisibile, non può far altro che assistere al successivo e imminente schianto. La parte finale mi ha lasciato con un dubbio, era tutto un sogno quindi? oppure la ragazza è morta lo stesso? Concludo con il dire che la storia è scorrevole e molto ben scritta. Si legge con piacere. Buon lavoroL’amante Invisibile –
Idea originale, esiste un fatto di cronaca legato a una storia simile. Diciamo che alla fine è tutto intersecato bene, scorrevole, divertente riguardo al marito che cerca di in tutti i modi di trovare l’amante e arriva a cospargersi di profumo. Finale che sfiora il genere fantascientifico, di un erotismo che non tutti, compreso il sottoscritto, apprezzano. Realtà fin troppo soggettiva perché possa conquistare un ampio pubblico di lettori. Per quanto riguarda il resto è scritto molto beneOMBRE – Maria Rosaria del Ciello
Lo trovo un testo moderatamente discreto. Nel senso che ci sono dei punti a sfavore e dei punti a favore. Il colpo di scena finale è azzeccato ed imprevisto, originale, seppur , da lettore, quasi lo trovo privo di senso. Inoltre, un punto a sfavore abbastanza evidente direi, è il fatto che in genere in ogni testo , almeno nella parte finale, c’è un fondo di speranza. Qui no. C’è solo una forte linea depressiva che regna sovrana per tutto il corso della narrazione. E questo conferisce al testo più che suspense, prevedibilità . Tranne per la parte finale, come ribadisco. Riguardo al modo di scrivere, è scritto benissimo. E mi scuso se il commento risulta un po’ sgradevole, ma premetto che questo non influenza per niente il voto. Commento solo facendo notare più cose possibili, sono abituato così, da bravo B. ReaderInvisible Man – Adriano Muzzi
Premessa: quello che scriverò ora non influenza il voto. Sono abituato a commentare facendo notare ogni cosa che noterebbe un semplice lettore.
Le prime righe del qui presente testo sembrano essere un manuale d’istruzioni. La trama, difatti, non è adatta per uno stile così “sterile”. Naturalmente, con stile sterile si intende uno stile che predilige i dettagli al sentimento. è una trama molto introspettiva, che dunque punta sul sentimento stesso, non può essere ben sviscerata tramite questo stile. Nonostante questo, lo stile rimane pur sempre scorrevole e facile da leggere, hai un buon di scrivere. Alla prossima e buona fortuna.Le stringhe di Ermete – Valter Carignano
il testo non è male, peccato che la complessità della trama non sia ben miscelata con lo stile troppo poco fluido. Una trama complessa richiede uno stile semplice ( qui evidentemente questa regola non è stata applicata o semplicemente è stata male interpretata) e viceversa. In generale il testo presenta del sentimentalismo gradito per un pubblico che si è già approcciato al genere e sgradito per chi gli si approccia per la prima volta. Ben riuscito comunque, hai uno stile che si legge molto volentieri. E oso premettere anche qui che tutto questo che ho detto non influenza in alcun modo il voto, commento solo cercando di far notare tutto quello che prova un lettore comune (d’altronde sono un lettore comune e scrittore esordiente) Bellissimo comunqueL’invisibilità – Omaima Marfoq
Racconto molto introspettivo che ti porta a vivere appieno la solitudine e l’avventura della protagonista. Anche se devo ammettere che a volte la troppa introspezione, senza svezzarla con un dialogo (anche di poche righe) risulta pesante, per questo consiglio caldamente di rivedere bene lo stile. Apprezzata molto l’idea, null’altro da dire. In bocca al lupoColpevole di non esistere – Francesco Nucera
Ciao, il testo non è per niente male a livello di trama. Anche se almeno dal mio punto di vista concentrarsi troppo su un dialogo diretto impedisce di inserire molti particolari all’interno della narrazione. Consiglierei di evitare dialoghi superflui in modo tale da poter inserire altri dettagli magari rilevanti per la trama. Rimane comunque uno stile davvero scorrevole. Molto bravo.L’essenziale – Beppe Roncari
Racconto molto toccante e ricco di sentimento, servito su un piatto d’argento grazie allo stile molto scorrevole e toccante. Piaciuta la storia in se, un uomo cieco che successivamente recupera la vista grazie a dei nano bot. Originale e fantascientifica, dal mio punto di vista, ma pur sempre reale. Molto bella la parte finale, l’ultima frase sopratutto. Il testo in se è colmo di dettagli e di certo non ha appesantito la lettura. Tutto leggero e ben equilibrato tra sentimento e storia. Ottimo lavoro.
1) L’essenziale – Beppe Roncari
2)Ritorno a casa – Alexandra Fischer3)Le stringhe di Ermete – Valter Carignano
4) Colpevole di non esistere – Francesco Nucera
5) L’invisibilità – Omaima Morfaq
6) Un attimo, per sempre – Vilma Cretti
7) Ombre – M.R Del Ciello
8) Invisible Man – Adriano Muzzi
9) La guerra invisibile – Flavia Imperi
10) L’amante invisibile – Serena Aronica-
Questa risposta è stata modificata 9 anni, 8 mesi fa da
Damiano D'Andrea. Ragione: Codici
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Questa risposta è stata modificata 9 anni, 8 mesi fa da
Damiano D'Andrea.
Premessa: quello che scriverò ora non influenza il voto. Sono abituato a commentare facendo notare ogni cosa che noterebbe un semplice lettore.
Le prime righe del qui presente testo sembrano essere un manuale d’istruzioni. La trama, difatti, non è adatta per uno stile così “sterile”. Naturalmente, con stile sterile si intende uno stile che predilige i dettagli al sentimento. è una trama molto introspettiva, che dunque punta sul sentimento stesso, non può essere ben sviscerata tramite questo stile. Nonostante questo, lo stile rimane pur sempre scorrevole e facile da leggere, hai un buon di scrivere. Alla prossima e buona fortuna.
il testo non è male, peccato che la complessità della trama non sia ben miscelata con lo stile troppo poco fluido. Una trama complessa richiede uno stile semplice ( qui evidentemente questa regola non è stata applicata o semplicemente è stata male interpretata) e viceversa. In generale il testo presenta del sentimentalismo gradito per un pubblico che si è già approcciato al genere e sgradito per chi gli si approccia per la prima volta. Ben riuscito comunque, hai uno stile che si legge molto volentieri. E oso premettere anche qui che tutto questo che ho detto non influenza in alcun modo il voto, commento solo cercando di far notare tutto quello che prova un lettore comune (d’altronde sono un lettore comune e scrittore esordiente) Bellissimo comunque. 😀
Lo trovo un testo moderatamente discreto. Nel senso che ci sono dei punti a sfavore e dei punti a favore. Il colpo di scena finale è azzeccato ed imprevisto, originale, seppur , da lettore, quasi lo trovo privo di senso. Inoltre, un punto a sfavore abbastanza evidente direi, è il fatto che in genere in ogni testo , almeno nella parte finale, c’è un fondo di speranza. Qui no. C’è solo una forte linea depressiva che regna sovrana per tutto il corso della narrazione. E questo conferisce al testo più che suspense, prevedibilità . Tranne per la parte finale, come ribadisco. Riguardo al modo di scrivere, è scritto benissimo. E mi scuso se il commento risulta un po’ sgradevole, ma premetto che questo non influenza per niente il voto. Commento solo facendo notare più cose possibili, sono abituato così, da bravo B. Reader
Ritorno a casa – Alexandra Fischer
Per prima cosa ho apprezzato moltissimo la storia in se, l’ambientazione fantasy e l’intreccio con la storia è ben delineata. Nonostante questo però si nota che per via del taglio netto dovuto ai caratteri contati si è tralasciato qualche dettaglio che avrebbe senz’altro aiutato a capire bene la lettura.
“Non importava dove si abitava, ci aveva provato, lui a cambiare casa, nel corso dei suoi”
Uhm.. la direi così. “non importava dove si abitava, ci aveva provato lui, a cambiare casa. Nel corso dei suoi anni a Ewigreignen era stato in basso e in alto.
Ho spostato una virgola e messo un punto alla fine della frase. Mi sembrava più appropriata come interruzione. Detto ciò, ho apprezzato molto il testo. Complimenti davvero, fantastico! 😀
La guerra invisibile – Flavia Imperi
Credo che gli elogi siano più che meritati, adoro l’horror e questo mi piace molto. Ho apprezzato molto la descrizione della casa quasi distrutta, sola, nel bel mezzo della natura. Come al solito i caratteri hanno intralciato il comprendimento assoluto di tutto questo. Pes esempio, viene da chiedersi cosa ci fanno due ragazzi su una strada di montagna buia. Ma questo non è rilevante. I dialoghi sono ben orchestrati devo dire, è molto scorrevole sopratutto per il fatto che non si incentra praticamente sul dialogo ma anche sulla scena. Che, nonostante tutto, è ben descritta e godibile. Ho trovato una parte che non mi è chiara anche alla seconda lettura.
“— Presto, qui sopra!
Seguì il cugino lungo la scala di legno verso il solaio, affacciandosi.
Mipam tremò tanto che la scala ondeggiò fino a cadere nel vuoto… Arianna era aggrappata con tutte le forze alla botola, quando apparve il muso putrefatto di Stella e le soffiò.”
Analizzo: entrambi salgono sulla scala di legno, lui trema, fa ondeggiare la scala (questa si rompe evidentemente, o capita qualcosa di strano) e la botola da dove spunta però? Entrambi erano sulla scala di legno. Chiarirei questo punto, forse o.o (insicurezza time)
Ma molto spesso l autore preferisce inserire i dettagli gradualmente, per creare una sorta di effetto sorpresa, credo sia questo il caso.
Ribadisco che il testo è di ottima qualità, tutto questo sono solo opinioni e domande a cui ho pensato quando l’ho letto. Complimenti comunque, sei bravissima 😀
L’amante Invisibile – Serena
Idea originale, esiste un fatto di cronaca legato a una storia simile. Diciamo che alla fine è tutto intersecato bene, scorrevole, divertente riguardo al marito che cerca di in tutti i modi di trovare l’amante e arriva a cospargersi di profumo. Finale che sfiora il genere fantascientifico, di un erotismo che non tutti, compreso il sottoscritto, apprezzano. Realtà fin troppo soggettiva perché possa conquistare un ampio pubblico di lettori. Per quanto riguarda il resto è scritto molto bene
Un attimo, per sempre -Willy
Storia a dir poco fantastica! amo la drammatacità, la morte della ragazza è stata la più bella e toccante scena. Si respira la disperazione del padre che, essendo invisibile, non può far altro che assistere al successivo e imminente schianto. La parte finale mi ha lasciato con un dubbio, era tutto un sogno quindi? oppure la ragazza è morta lo stesso? Concludo con il dire che la storia è scorrevole e molto ben scritta. Si legge con piacere. Buon lavoro
Racconto molto introspettivo che ti porta a vivere appieno la solitudine e l’avventura della protagonista. Anche se devo ammettere che a volte la troppa introspezione, senza svezzarla con un dialogo (anche di poche righe) risulta pesante, ma questo mi è piaciuto così. Apprezzata molto l’idea, null’altro da dire. In bocca al lupo 😀
Ciao, il testo non è per niente male a livello di trama. Anche se almeno dal mio punto di vista concentrarsi troppo su un dialogo diretto impedisce di inserire molti particolari all’interno della narrazione. Rimane comunque un buon testo che ho apprezzato, molto bravo 😀
Racconto molto bello. La semplice storia di un uomo che deve sottoporsi a un intervento per riacquistare la vista scritta molto bene e scorrevole, piaciuta in particolar modo la parte finale. Molto toccante anche la frase “Lei può smettere di vedere. Deve solo… volerlo.”
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Questa risposta è stata modificata 9 anni, 8 mesi fa da
Damiano D'Andrea. Ragione: Aveva inserito dei codici strani
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Questa risposta è stata modificata 9 anni, 8 mesi fa da
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