Un saluto a Roberto Bommarito, guest star della 69ª Edizione del nostro contest, la fantastica e inedita Two Days Edition!
Buona lettura!
Maurizio Bertino
Ciao Roberto e grazie per esserti prestato a questa intervista oltre che per avere accettato di essere la Guest Star di Minuti Contati per il mese di Luglio. Sei una nostra vecchia conoscenza, per chi non lo sapesse ricordiamo che hai vinto la Seconda Era. Quanto ti è servita l’esperienza maturata in questo contest?
Roberto Bommarito
Nel luglio del 2015 ho pubblicato il mio primo racconto negli Stati Uniti su Daily Science Fiction. Stasis, questo il titolo del racconto, pur essendo di respiro un po’ più ampio di quelli che solitamente appaiono su Minuti Contati, ha una trama non semplicissima. Riuscire a sviluppare bene un racconto complesso in poche pagine, rendendolo accessibile a tutti – anche a lettori di una cultura lontana, con un’esperienza di vita molto diversa dalla tua – non è facile. Credo che a questo proposito l’esperienza di Minuti Contati sia stata molto utile, aiutandomi a raffinare gli strumenti che mi hanno permesso in un secondo tempo di raggiungere tale obiettivo.
Maurizio Bertino
Hai scritto articoli per riviste, racconti di primissimo livello e collabori per alcuni siti internet. Quale sarà il futuro di Robero Bommarito?
Roberto Bommarito
A parte pubblicare altri racconti negli Stati Uniti, al momento sto lavorando insieme all’artista Paolo Zandon alla mia prima graphic novel, Sole Luna, che verrà pubblicata in collaborazione con Electric Sheep Comics da Valletta Edizioni. Inizierò presto a sviluppare alcune idee per quanto riguarda quelli che – facendo l’appropriato gesto delle corna – dovrebbero diventare i miei primi romanzi, non solo di genere ma anche di narrativa. Ci sono inoltre altri progetti in cantiere, legati per l’appunto al mondo della scrittura, ma essendo ancora allo stato embrionale è troppo presto per parlarne.
Maurizio Bertino
Una curiosità: nei post che hai condiviso sul nostro gruppo facebook abbiamo visto degli stralci del tuo paese, Malta. Cosa ti ha spinto a scrivere in italiano?
Roberto Bommarito
Prima di trasferirmi a Malta, ho speso tutta la mia infanzia in Sicilia. Ad Augusta, per la precisione, in provincia di Siracusa. Mio padre è italiano, mia madre maltese, ma non mi sono mai sentito davvero parte né di una cultura né dell’altra. Scrivere in italiano è stato un modo per cercarmi, coltivando la speranza di potermi svegliare un giorno, aprire la finestra e affacciarmi su me stesso. Non so fino a che punto ci sia riuscito. Credo che ognuno di noi abbia dei temi ricorrenti nella propria vita, un po’ come accade in un romanzo, e per quanto mi riguarda l’alienazione è senza dubbio uno di questi.
Maurizio Bertino
Sei un autore eclettico, thriller, horror, fantascienza… qual è il genere che senti più tuo?
Roberto Bommarito
Il genere che mi coinvolge con più facilità è la fantascienza, in modo particolare quella sociale che spesso purtroppo viene un po’ marginalizzata da chi ama questa dimensione narrativa. Quando le mie storie si trasferiscono sul foglio, però, a dispetto dei miei intenti, spesso si rivelano essere tutto fuorché pura fantascienza. Gli unici due racconti di vera hard science fiction che ho pubblicato credo siano Vivi, vincitore del Premio Robot; e Scarti, vincitore del Premio Short-Kipple. Gli altri racconti sono quasi tutti una strana miscela di generi diversi che prendono corpo da soli.
Maurizio Bertino
Hai partecipato e vinto anche altri contest, cosa consigli agli autori che si apprestano a scrivere storie più o meno lunghe?
Roberto Bommarito
Di lavorare duro. Faticando, si possono ottenere grossi risultati. C’è però anche un altro fattore: quello del talento, che hanno pochissime persone e che permette di sviluppare una voce unica, inconfondibile, trasformando delle semplici parole in arte. Il talento senza sudore, però, non serve a molto. Il seme, una volta piantato, per crescere e diventare una pianta forte, sana e meravigliosa ha bisogno anche di cure attente.
Maurizio Bertino
Condensare sentimenti e trama in poche battute non è semplice, ma Minuti Contati lo pretende. Tu hai vinto quattro edizioni e un’Era quindi sei uno dei massimi esperti in materia. Qual è il segreto per creare una storia avvincente in 3000 battute?
Roberto Bommarito
Fare i giusti salti. Bisogna pensare al processo di scrittura come al montaggio di un film: le scene non essenziali vanno tagliate. Le parti che contano sono solo quelle che cambiano qualcosa nel racconto. Le scene inutili, quelle retoriche, vanno saltate.
Maurizio Bertino
Sai benissimo che la parte più difficile del nostro contest viene dopo la consegna dei racconti. Quando si ricevono critiche più o meno costruttive dagli “avversari”. Qual è il modo migliore per affrontare questa fase?
Roberto Bommarito
Comprendere che chi critica lo fa attraverso le proprie motivazioni, la propria personalità e i propri gusti. I consigli utili vanno tatuati nella mente, quelli inutili vanno invece gettati via insieme ai fondi di caffè.
Maurizio Bertino
Accettare i commenti degli altri è una cosa, farli un’altra. Quando leggevi i racconti degli altri, cosa cercavi?
Roberto Bommarito
Originalità e voce. Quella voce di cui parlavo prima, quella che si manifesta solo lì dove c’è del talento autentico, e che separa l’arte da tutto il resto. Un’anima unica e inconfondibile capace di narrare per riflesso storie uniche e inconfondibili.
Maurizio Bertino
Nell’ambiente sei conosciuto anche per l’aiuto che hai dato (più o meno consapevolmente) agli autori alle prime armi. Per esempio di recente un ragazzo mi parlava di un tale che con i suoi consigli l’aveva illuminato. Pensa un po’, quel tale era Robero Bommarito. Come dev’essere il commento a un racconto per risultare utile?
Roberto Bommarito
Mi fa davvero molto piacere leggere questo e ringrazio di cuore il ragazzo in questione, augurandogli un enorme in bocca al lupo! Un commento costruttivo deve dirottare l’attenzione dello scrittore su quelle cose che fino a quel momento trascurava senza nemmeno rendersene conto.
Maurizio Bertino
Ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato e che ancora ci dedicherai. Speriamo che questo ritorno al passato ti stia piacendo. Buona fortuna per i tuoi progetti.
Roberto Bommarito
È un onore tornare in veste di Guest Star a Minuti Contati. Grazie a te e a tutti i partecipanti per il grande successo che ha avuto questa edizione di MC. E, mi raccomando, scrivete!