Crescere è dimenticare gli amici immaginari per sostituirli con incubi senza ritorno. Un racconto di Andrea Partiti. Era sempre stato con me, in modo discreto e gentile. Un tassello… Leggi di più →

Crescere è dimenticare gli amici immaginari per sostituirli con incubi senza ritorno. Un racconto di Andrea Partiti. Era sempre stato con me, in modo discreto e gentile. Un tassello… Leggi di più →
Siamo tutti corridori o qualcuno si ferma e agisce? Un racconto di Roberto Bommarito in cui, nascosti, si possono rinvenire i temi che lui stesso ha scelto per la Two… Leggi di più →
Il primo racconto selezionato nel Laboratorio dell’Antico. Il gusto di qualcosa di nuovo, la determinazione nel farlo, la follia che ottenebra qualunque giustizia. Tornava verso la strada, verso la… Leggi di più →
Cinquemilacentoquindici. Julian sta intagliando la croce numero cinquemilacentoquindici, sulla parete scura della sua stanza, con un coltellino appuntito. Il pezzo di pavimento sottostante è imbrattato di polvere, ma lui non… Leggi di più →
Erano passati dieci anni dalla morte di Andrea, ma Sara si svegliava ancora tutte le notti immersa in un sudore viscido e gelato. A occhi chiusi ascoltava il silenzio, stordita… Leggi di più →
Carlo aprì gli occhi cercando di capire dove si trovasse. Si guardò attorno sollevato, era in casa sua. Provò a muoversi ma qualcosa gli bloccava i polsi. «Fermo!» disse Samuele… Leggi di più →
In un angolo buio della stanza, Delia sedeva. La luce tremante di un moccolo esausto, le si rifletteva sulla patina pallida e umida degli occhi aperti. Fissava la porta… Leggi di più →
«And did it my way.» La voce vibrò intensa su quell’ultima nota. In essa, Paolo, mise tutta la sua passione, tutta la disperazione. Riaprì gli occhi, pronto ad accogliere l’ovazione.… Leggi di più →
«Posso liberarlo?» Al buio riconobbi Ivan. «Sì, ma fai attenzione» Questo invece doveva essere il medico. Le piastre che mi bloccavano si aprirono, la luce tornò, e con essa… Leggi di più →
Lo sguardo di un bambino può trasformare ruderi fatiscenti in case di marzapane e non solo… Un racconto di Angelo Frascella. «Non mi prendi, mamma» rise Beatrice, correndo fra… Leggi di più →
Il boato era stato terrificante, a Salvo balzò il cuore in gola. Gli altri erano sembrati quasi dei tuoni in lontananza, forti ma non pericolosi. Invece questo… l’intera città aveva… Leggi di più →
«Prego, si accomodi.» Il dottore aveva lo sguardo gioviale, gli occhiali ne rimpicciolivano gli occhi. Indicò una poltrona davanti alla scrivania, senza prestare attenzione al lettino alle proprie spalle. Meglio,… Leggi di più →
Mi scaraventò sul letto. Come avevo fatto a finire in quella situazione lo sapevo benissimo. Quello che non riuscivo a spiegarmi era come le cose mi si fossero rivoltate contro… Leggi di più →
Botti, spari, fuochi d’artificio. Sara, seduta sul tappeto davanti alla tv, continuava a cambiare canale, ma il programma era sempre lo stesso: nessun cartone animato, solo tanti sorrisi che inneggiavano… Leggi di più →
Il racconto capace di fare sua la settima posizione nella BEST 13 delle prime sessantadue edizioni di Minuti Contati. IO Il sudore è materia viscida sulla pelle. Mi fa… Leggi di più →
Ascolto il fiume, lo scorrere dell’acqua. Osservo gli alberi e i loro rami mossi dal vento. Chiudo gli occhi e percepisco la vita intorno a me, lo scorrere del tempo… Leggi di più →
La bambina, nel suo letto a baldacchino e le coperte tirate fino al mento, aspettava. «Papà ha detto che la mamma arriva subito a darmi il bacio della buonanotte.»… Leggi di più →
Xavier Pilgrim capì di essere morto quando l’auto intorno a lui si cristallizzò nell’aria, con lamiere e frammenti di vetro immobilizzati nella posizione in cui trovavano nel momento fatale. Mentre… Leggi di più →
Boris continuava a cambiare posizione sulla sedia. Per l’occasione pareva essersi imposto di non mangiarsi le unghie, ma l’unico risultato che stava ottenendo era quello di far scattare ripetutamente la… Leggi di più →
Il peggior timing della storia? Viola Lodato ci mostra che anche per combattere bisogna scegliere il momento giusto e magari selezionare le proprie battaglie al netto delle ossessioni. Tornai… Leggi di più →