Il racconto della Guest Star della Chiarle Edition, al suo interno sono disseminati indizi sul tema scelto per l’edizione! La notte è fatta per celarsi. Nell’oscurità le persone morigerate… Leggi di più →

Nessuna categoria
Il racconto della Guest Star della Chiarle Edition, al suo interno sono disseminati indizi sul tema scelto per l’edizione! La notte è fatta per celarsi. Nell’oscurità le persone morigerate… Leggi di più →
Un racconto di Silvio Sosio, guest star del mese. Al suo interno si possono rinvenire indizi sul tema da lui scelto per l’edizione di cui sarà protagonista. Si chiamava… Leggi di più →
La Summer Edition sta volgendo alla sua conclusione: ai nastri di partenza si sono presentati in trentaquattro, terza edizione all time alla pari con la Two Days Edition appena conclusa. Tre i gruppi in cui sono stati divisi gli autori: Alighieri, Cavalcanti, Uberti (in onore ai lavori della guest star Livio Gambarini che fa della ricerca storica per i suoi romanzi uno dei propri punti di forza), dodici i selezionati per la fase finale.
Eccoli:
Nero in Normandia di Raffaele Marra
L’amante silenziosa di Alberto Della Rossa
Vorrei poterti toccare di Eleonora Rossetti
Voglio la bici di E.T. di Fernando Nappo
La coperta sugli occhi di Andrea Partiti
Ad armi pari di Cristina Danini
Il racconto invisibile di Marco Roncaccia
Lo specchio infranto di Roberto Romanelli
Colpevole di non esistere di Francesco Nucera
“Invisible man” di Adriano Muzzi
Le stringhe di Ermete di Valter Carignano
L’essenziale di Beppe Roncari
Tema dell’edizione: L’invisibile.
Tempo a disposizione per gli autori: 240 minuti.
Caratteri a disposizione per gli autori: 3000 max.
Sono stati assegnati malus in caso di superamento dei limiti.
E ora la parola passa proprio a Livio Gambarini, a lui l’arduo compito di ordinare questi dodici racconti in quella che sarà la classifica finale di questa Summer Edition con cui Minuti Contati ha voluto salutare l’estate.
Ps: un ringraziamento ad Angela Catalini le cui immagini estrapolate da Second Life (ne potete vedere una in testa a questa news) ci hanno accompagnato in queste settimane di confronti.
Due cuori e un teatro, lo spettacolo va in scena quando si spengono le luci e rimangono solo i sussurri. Un racconto di Cristina Danini. La prima cosa che… Leggi di più →
Un racconto della guest star della Summer Edition in cui sono disseminati indizi per il tema dell’edizione. Livio Gambarini ha voluto omaggiare Minuti Contati con quest’inedito che diverrà anche il… Leggi di più →
Ecco 13 proposte per letture sotto l’ombrellone, una selezione di racconti che include i più recenti vincitori di Minuti Contati mischiati ad altri che vedono protagonisti mare e l’estate. Cliccando sul nome degli autori potete scoprire gli altri loro racconti presenti sul sito.
– Lo sguardo del bagnino
Mariti, state attenti che i bagnini… O forse lo sperate? Un racconto di Angelo Frascella, Campione della Terza Era di Minuti Contati.
– Mulo
La normalità, questa normalizzata anomalia… Il racconto di Stefano Pastor classificatosi al QUINTO posto nella BEST 13 delle prime sessantadue edizioni di Minuti Contati.
– Grano nero
Il racconto vincitore della Baraldi Edition. Daniele Picciuti ci guida in un viaggio fra campi di granturco, spaventapasseri e fuochi fatui in cui non tutto è ciò che sembra.
– Solo per le tue orecchie
Il racconto di Maurizio Bertino vincitore del Contest BEST 2015, giudicato il migliore delle prime 62 edizioni di Minuti Contati.
– Un’estate di borgata
Combattere per la giusta causa: basta scegliere di farlo. Il racconto di Alberto Della Rossa vincitore della Di Giulio Edition del 2015.
– L’amore al tempo del 6g
Il racconto di Francesco Nucera vincitore della seconda edizione più frequentata di tutti i tempi, la Tonani Edition dell’aprile 2015.
– Venerdì 12
La strage di Piazza Fontana raccontata da Luca Pagnini nel racconto vincitore della DEMO Edition.
– Non cambia mai
Zombie, certo, ma i veri non morti chi sono? Il racconto di Marco Roncaccia vincitore della Live Edition presso la Biblioteca Ginzburg di Torino.
– Un bimbo come gli altri
Il racconto di Laura Platamone, secondo classificato nel Contest BEST 2015, la sfida fra tutti i racconti vincitori delle prime 62 Edizioni di Minuti Contati.
– Solo tu puoi prenderlo
Filippo Santaniello ci porta a caccia di polipi e di traumi mai risolti.
– Il faro
Si può sentire la violenza del mare, la fatica fisica, la paura della protagonista sopraffatta dalle onde… Un racconto di Serena Aronica.
– Vuoto
Crescere, diventare dei disoccupati e poi suicidarsi. Il racconto di Roberto Bommarito qualificatosi ottavo nella BEST 13 delle prime sessantadue edizioni di Minuti Contati.
– Era d’estate
Uno “Stand by me” ambientato nelle campagne italiane. Un racconto di Tina Caramanico in cui il caldo si mescola al mistero.
Buona lettura!
Il passato, per quanto lo si riesca a nascondere bene, prima o poi si presenta con il conto. Un racconto di Eleonora Rossetti. L’attico è al buio. Posso agire.… Leggi di più →
Luglio, mese caldo, afoso, distruttivo per la creatività, ma ideale per proporre nuove formule da testare ed ecco la TWO DAYS EDITION starring ROBERTO BOMMARITO.
Gli autori hanno dato una buona risposta e con 34 partecipanti l’edizione è finita sul podio ALL TIME dietro solo alla Baraldi Edition e alla Tonani Edition. 21 partecipanti lunedì e 13 il mercoledì, una distribuzione a grandi linee equilibrata con molti autori che hanno alzato bandiera bianca o perché impegnati nelle loro vacanze o perché sciolti dal caldo. E proprio in questo momento sull’Arena si sta svolgendo la prima fase con i partecipanti che si stanno commentando e classificando fra loro all’interno dei tre gruppi in cui sono stati suddivisi, eccoli:
Gruppo PAROLE
Gruppo SILENZIO
Gruppo VUOTO
Al termine di questa fase i migliori quattro di ogni gruppo passeranno alla finale dove verranno commentati e classificati dalla Guest Star, Roberto Bommarito.
La questione ora è: la formula è da considerare un successo da riproporre con costanza o solo una tantum oppure proprio da cassare? Quali sono i possibili vantaggi di riproporre più frequentemente le TWO DAYS EDITION e quali gli svantaggi?
Ringraziamo anticipatamente chiunque vorrà dire la propria commentando il presente articolo.
Un estratto da un racconto di Roberto Bommarito, la Guest Star della Two Days Edition, pubblicato su ALTRISOGNI. Potete trovare la rivista QUI. «Questo è quello che sono» sbotta… Leggi di più →
Siamo tutti corridori o qualcuno si ferma e agisce? Un racconto di Roberto Bommarito in cui, nascosti, si possono rinvenire i temi che lui stesso ha scelto per la Two… Leggi di più →
Sembra il destino: Daniele Picciuti, colui che ha gestito Minuti Contati nelle sue prime tre Ere, si è aggiudicato la Baraldi Edition, l’Edizione dei record.
Quattro ore di tempo e 3000 caratteri a disposizione per scrivere un racconto sul tema “C’è una luce che non si spegne mai” fornito dalla guest star, Barbara Baraldi. Nonostante il caldo, sono riusciti a consegnare in 49 e già il farlo rappresenta una prima sfida vinta con se stessi. Impossibile chiedere a tutti di leggere e classificare tutti gli altri e così ecco la divisione in quattro gruppi: Morticia, Vampira, Elvira e Tura Satana (nomi suggeriti dalla stessa Baraldi). Quattro per gruppo i qualificati per la fase finale con palla che passa a Barbara che, appunto, designa Grano nero di Daniele Picciuti quale vincitore dell’Edizione. Per il bravo autore romano è la terza vittoria a Minuti Contati. Il secondo gradino del podio va ad Alla deriva di Alberto Della Rossa, per lui un altro grande risultato dopo la vittoria nella Di Giulio Edition e il secondo posto nella Tonani. Chiude il podio una debuttante, perlomeno a Minuti Contati: Never con il suo The promise. Quarto posto per Il faro di Serena Aronica, quinto per La lucina di Flavia Imperi, sesto per Se solo avessi di Adriano Muzzi e settimo per La finestra al primo piano di Enrico Nottoli. Si classificano nei dieci anche La barca di Diego Ducoli, Gli inquilini del buio di Angelo Frascella e La vecchietta alla fermata del bus di Ambra Stancampiano.
Per la prima volta, tra l’altro, Minuti Contati ha deciso di rendere nota la classifica finale attraverso un video pubblicato sul proprio canale youtube, per vederlo cliccate QUI.
Edizione intensa, ricca di spunti, la Baraldi Edition è stata dunque occasione per Minuti Contati di provare nuove soluzioni, nuovi modi per rendere l’esperienza per i suoi partecipanti sempre più completa. E ora, con l’avvento dei mesi caldi, spazio a nuove sperimentazioni già a partire dalla prossima edizione: la TWO DAYS EDITION. Contrariamente al solito, infatti, l’Edizione di luglio non si svolgerà su una sola serata, ma su due. La prima sarà il lunedì 20 luglio mentre la seconda mercoledì 22 luglio. Stessa guest star per entrambe le serate (che sarà svelata in occasione della puntata radiofonica di lunedì 13 luglio, ore 21.00 su Radio Impronta Digitale), ma tema diverso. Per ogni autore sarà possibile partecipare con un solo racconto (quindi si dovrà decidere quando partecipare) e alla fine i gruppi verranno creati mischiando i racconti delle due serate. Un qualcosa di simile era stato già provato in piccolo durante la DEMO Edition di febbraio e, nonostante i racconti partecipanti fossero stati scritti su due diversi temi, l’esperimento fu soddisfacente. Il motivo per provare questa formula? Cercare di fornire agli autori sempre più possibilità per partecipare al Contest più veloce del Web! E a fine Edizione si tireranno le somme.
La Baraldi Edition è terminata, la TWO DAYS EDITION sta arrivando… Minuti Contati non si ferma mai!
Materiale allegato
Per leggere il messaggio scritto da Barbara Baraldi agli autori partecipanti clicca QUI.
Per leggere l’intervista a Barbara Baraldi clicca QUI.
L’edizione dei record sta volgendo al termine. Ecco un messaggio di Barbara Baraldi rivolto a tutti i partecipanti e in special modo ai finalisti che da lei sono stati giudicati:
“Esiste una regola per il racconto perfetto? Probabilmente no, perché un racconto deve prima di tutto farsi beffa di ogni regola. Scardinare certezze, rovesciare prospettive. Un racconto perfetto deve soprattutto giungere inaspettato. E quale fucina migliore di un concorso letterario per lasciarsi stupire da un racconto? Un concorso come «Minuti Contati», per esempio.
Sappiamo che i concorsi letterari permettono agli aspiranti scrittori (ma non solo a loro) di essere letti dagli “addetti ai lavori”, sono una sfida con se stessi e sono in grado di imprimere lo slancio per migliorarsi, alla ricerca di uno spunto originale, di un incipit folgorante.
E così eccomi qua. Oggi ci sono io nel ruolo di “addetta ai lavori”… un ruolo che ho accettato con entusiasmo ma che nascondeva un’insidia. Mentre leggevo gli elaborati, mi sono resa conto che la responsabilità di stilare una classifica dei racconti finalisti era molto più grande di quello che inizialmente mi aspettavo. Non solo perché la qualità era sorprendentemente alta, a maggior ragione dato il poco tempo a disposizione, dell’esiguo numero di battute ammesse, del tema affidato all’ultimo minuto. Ma anche perché mi sono identificata in voi, di fronte alla tastiera, nel momento in cui stai scrivendo qualcosa in cui credi… e finisci per chiederti se è abbastanza buono per fare la differenza nell’affollato panorama dell’editoria.
E io i primi passi nell’editoria li ho fatti proprio tramite un concorso letterario. Anche per questo ho accettato di fare da “madrina” a questa edizione del contest «Minuti Contati». E anche per questo ho riletto i racconti più volte. Alla lettura iniziale, “di pancia”, in cui ho selezionato i racconti che mi avevano dato di più dal punto di vista emotivo, è seguita una lettura più ragionata, perché – davvero – le emozioni mi hanno sopraffatto. Mi avete sopraffatto, mi avete stupito. Non è questo il senso di una storia? Meravigliare, sospendere l’incredulità di fronte a un intreccio ardito. E ci sono infiniti modi per farlo.
In un racconto, ancora di più che in un romanzo, sono alla ricerca di un’emozione, dell’indefinibile sensazione che solo una buona lettura ti lascia al termine dell’ultima riga. È questo che ho trovato nei racconti scaturiti da questo straordinario contest. «Minuti Contati» è un’esperienza unica nel suo genere, che solo chi ha accettato la sfida può dire di aver provato.
Le emozioni si sono scatenate fin dall’inizio delle letture. È stato impossibile trovare un incipit che non fosse forte, tra questi racconti. Che non fosse memorabile. Si sa, può capitare che un editore legga soltanto le prime righe di un romanzo prima di decidere se valutarlo nella sua interezza. L’inizio può essere musicale oppure graffiante, ma soprattutto deve creare delle domande. Molti di voi ci sono riusciti, e alla grande. Altrettanto importante è la chiusura: quell’ultima frase che se funziona rimane impressa anche dopo aver terminato la lettura. Deve essere come il ritornello di una canzone, ti deve entrare in testa e non uscire più.
Ho cercato di valutare i racconti tenendo presente l’originalità dell’idea, la chiarezza della narrazione, l’aderenza al tema, la forza dei personaggi. E naturalmente la voce dell’autore. La voce è qualcosa che appartiene soltanto a voi, che non deve mai seguire la moda del momento e non può piegarsi alle logiche di marketing. La voce rende un autore unico e riconoscibile nonostante cambi genere o registro narrativo. La voce è come il riflesso della vostra anima più nascosta.
Nell’elaborazione della classifica ho cercato, per ognuno dei racconti, punti di forza e di debolezza. Ho fatto del mio meglio per ridurre al minimo l’influenza del mio gusto personale.
La regola del racconto perfetto forse non esiste. Eppure, esistono infiniti modi per dimostrare il contrario.”
Ed ecco i link ai racconti finalisti pubblicati sul sito. In fondo a ognuno, nella sezione apposita, troverete il commento di Barbara Baraldi:
Era d’estate, di Tina Caramanico
Il faro, di Serena Aronica
Il centotredicesimo piano, di Andrea Viscusi
L’ultima spiaggia, di Alexia Bianchini
La vecchietta alla fermata del bus, di Ambra Stancampiano
La nuda verità, di Beppe Roncari
The promise, di Never
La barca, di Diego Ducoli
Alla deriva, di Alberto Della Rossa
Se solo avessi, di Adriano Muzzi
Routine cromatica, di Manuel Piredda
La finestra al primo piano, di Enrico Nottoli
La lucina, di Flavia Imperi
Grano nero, di Daniele Picciuti
Il bambino con il ghiacciolo, di Marco Roncaccia
Gli inquilini al buio, di Angelo Frascella
Nei prossimi giorni verrà resa pubblica la classifica finale, nel frattempo gli autori possono divertirsi a farsi un’idea della propria posizione confrontando il commento al proprio racconto con quelli degli altri finalisti.
La BARALDI Edition ha stabilito il nuovo primato di Minuti Contati: ben quarantanove gli autori che sono riusciti a postare, un numero davvero elevato che ha costretto gli organizzatori a un tour de force notturno per fare trovare i raggruppamenti già pronti per il mattino successivo.
Le tappe di avvicinamento all’edizione sono state costellate da due racconti di Barbara Baraldi, la Guest Star dell’Edizione, in cui erano seminate tracce del tema da lei scelto:
– La preda
– There is a light that never goes out
In particolare il secondo (un estratto da “Striges”) ha lo stesso titolo del tema (C’è una luce che non si spegne mai) e proprio per quello è stato pubblicato poche ore prima dell’inizio dell’Edizione. Ovviamente nessuno degli autori ha pensato che gli organizzatori avrebbero osato un simile azzardo e il tema è giunto per tutti come una sorpresa.
In preparazione all’Edizione sono da ricordare anche la terza puntata del programma radiofonico di Minuti Contati (condotto da LordMax ed Elena Grecchi) in cui le canzoni sono state scelte proprio traendo spunto dal tema (trovate tutte le puntate QUI). Sempre all’interno della puntata radiofonica è possibile ascoltare un’avventurosa intervista telefonica in cui la stessa Barbara Baraldi affronta svariate tematiche. Sul sito è anche presente una seconda intervista all’autrice emiliana, la trovate QUI.
Altre tappe che hanno portato al successo dell’Edizione sono state l’articolo pubblicato su Fantasy Magazine, lo potete leggere QUI e il trailer, novità assoluta dopo gli esperimenti durante la Di Giulio Edition (per i quali rinnoviamo i ringraziamenti a Matteo Di Giulio), che potete vedere sul canale youtube di Minuti Contati, QUI.
Ora i quarantanove autori partecipanti avranno tempo fino a venerdì 26 giugno per leggersi, commentarsi e classificarsi all’interno dei quattro gruppi in cui sono stati divisi (chiamati, su suggerimento della stessa Guest Star: Morticia, Vampira, Elvira e Tura Satana). I quattro migliori di ogni raggruppamento passeranno alla fase finale e verranno inviati alla Baraldi per essere da lei valutati e classificati. Vista la grande partecipazione, l’autrice ha acconsentito senza esitare a innalzare il numero di finalisti da dieci a sedici, ennesima dimostrazione della sua grande disponibilità (ed entusiasmo) nei confronti di Minuti Contati.
Lo svolgimento dell’Edizione può essere seguito sul forum apposito, QUI. Chi desiderasse può loggarsi al sito e interagire con gli autori commentando i loro racconti. Al di là della gara, l’intento di Minuti Contati è di porsi come palestra formativa per tutti coloro che vogliono mettersi in gioco e qualche commento in più non potrà che fare piacere a tutti i partecipanti.
Quattro mesi di sfide, sessanta racconti ai nastri di partenza, tutti i vincitori delle prime tre Ere di Minuti Contati. Il Contest BEST, nato con l’intento di celebrare il passato del Contest più veloce del Web proprio alla vigilia di uno dei suoi passaggi più importanti con la nascita del sito dedicato, è giunto alla sua conclusione. I tredici giurati chiamati a valutare i racconti in gara si sono espressi e alla fine è risultato vincitore Solo per le tue orecchie di Maurizio Bertino.
Ecco la BEST 13 finale:
1) Solo per le tue orecchie, di Maurizio Bertino
2) Un bimbo come gli altri, di Laura Platamone
3) Capriccio numero tredici, di Paolo Di Pierdomenico
4) Tema, di Marco Migliori
5) Mulo, di Stefano Pastor
6) La nebbia e il mare, di Raffaele Serafini
7) Io. Te., di Daniele Picciuti
8) Vuoto, di Roberto Bommarito
9) Funerale, di Stefano Pastor
10) Il male del millennio, di Chiara Paci
11) Sotto l’isola del faro, di Luca Romanello
12) Download, di Viola Lodato
13) Bella dentro, di Andrea Viscusi
Completamente basato sul dialogo, al confine fra tecnologia e sovrannaturale sebbene alla fine il tutto si possa ricondurre alla follia collettiva, il racconto vincitore ha saputo mettere d’accordo quasi tutti i giurati (8 su 13 l’hanno valutato con il massimo punteggio possibile) e forse non è un caso che sia incentrato sul tema della comunicazione, tanto desiderata e al tempo stesso temuta, in un’epoca in cui il confine fra l’immaginazione e il realizzabile assume contorni sempre più sfumati.
Ma ci sarà modo per analizzare nel dettaglio gli spunti forniti da questa classifica finale, nel frattempo invitiamo tutti coloro che già non li hanno letti a recuperare il tempo perduto e scoprire le piccole gemme che si sono meritate un posto nella BEST 13 finale.
Inoltre, QUI potete scoprire i racconti partecipanti e tutti gli accoppiamenti delle sfide che hanno portato a definire la classifica finale. Andate voi stessi alla ricerca del vostro personale BEST di Minuti Contati!
Il Contest BEST è finito, viva il Contest BEST!
Al termine della terza edizione più frequentata di tutti i tempi s’impone Alberto Della Rossa con il suo Un’estate di borgata. Per lui è la seconda vittoria a Minuti Contati. Sul podio anche Patty Barale con Black Friday e Angelo Frascella con Solo un vecchio. Menzione d’onore per tutti gli altri finalisti: Filippo Santaniello con Karki, Adriano Muzzi con Black Rain, Cristina Danini con La prima battaglia, Francesco Nucera con Hasta siempre, Fernando Nappo con Licantropina, Carolina Pelosi con Anima e corpo ed Enrico Nottoli con Tutte le cose perdute. QUI si può trovare l’annuncio della classifica finale.
Matteo Di Giulio, la guest star dell’edizione, si è voluto congedare dagli autori con un bel messaggio pubblicato sull’Arena in cui, tra le altre cose, svela anche alcune belle sorprese rivolte ai finalisti. Lo trovate QUI. In particolare ha parlato anche del progetto di Minuti Contati, ecco le sue parole: “è speciale l’atmosfera che si respira qui. Rendere giocosa e divertente la scrittura, senza sminuirne però l’importanza e l’impegno che richiede, è qualcosa che non ho visto mettere in pratica con tanta semplicità come invece a voi riesce. Sono onorato e ammirato“. La redazione di Minuti Contati ringrazia e spera davvero di poterlo riavere come guest star anche nei prossimi anni.
Finita un’edizione così intensa, è tempo di pensare alla prossima e dare il benvenuto alla nuova guest star: Barbara Baraldi. Lunedì 8 giugno, si partirà ufficialmente con la pubblicazione sul sito di un suo racconto in cui, tra le righe, sarà possibile individuare il tema da lei scelto per la sua edizione, programmata per lunedì 15 giugno dalle ore 21 all’una di notte QUI. Sempre lunedì 8 andrà in onda la terza puntata del programma web radio di Minuti Contati su Radio Impronta Digitale alle ore 21 in cui parleremo della Di Giulio, della Baraldi e del Contest Best. Inoltre, le canzoni che faremo passare in corso di trasmissione saranno tutte “a tema” con quello scelto dalla Baraldi, agli ascoltatori cercare di capirlo.
Nel frattempo, la prossima settimana verranno aggiornate anche le classifiche del Rank All Time e del Rank della Quarta Era.
STAY TUNED ON MINUTI CONTATI!
Un estratto da “Striges”. Un capitoletto costruito come un racconto breve e che bene esplicita il tema scelto da Barbara Baraldi per l’edizione di Minuti Contati di cui è stata… Leggi di più →
Un racconto di Barbara Baraldi, la Guest Star dell’Edizione di Giugno 2015 di Minuti Contati. Fra le righe, nascosto bene, si può cercare di scovare il tema dell’edizione. Le… Leggi di più →
Il tema era COMBATTERE e ventisei sono stati i racconti presentatisi ai nastri di partenza, suddivisi in due gruppi da tredici l’uno (VITA e IDEALI). Gli autori si sono letti, commentati e classificati fra loro ed ecco i dieci finalisti (cinque per ogni raggruppamento) che hanno superato la prima fase dell’edizione avente come guest star Matteo Di Giulio.
Anima e corpo, di Carolina Pelosi
Tutte le cose perdute, di Enrico Nottoli
Licantropina, di Fernando Nappo
Black Friday, di Patty Barale
La prima battaglia, di Cristina Danini
Solo un vecchio, di Angelo Frascella
Karki, di Filippo Santaniello
Hasta siempre, di Francesco Nucera
Black Rain, di Adriano Muzzi
Un’estate di borgata, di Alberto Della Rossa
E ora la parola passa a Matteo Di Giulio, sarà lui a leggere e commentare questi finalisti e, infine, a stilare la classifica finale.
Mesi di sfide, i 62 migliori racconti delle prime tre Ere di Minuti Contati ai nastri di partenza ed eccoci al gran finale con tutte le sfide che andranno a definire la BEST 13:
13° posto
Bella dentro, di Andrea Viscusi – Però, di Tina Caramanico
11°/12° posto
Sotto l’isola del faro, di Luca Romanello – Download, di Viola Lodato
9°/10° posto
Il male del millennio, di Chiara Paci – Funerale, di Stefano Pastor
7°/8° posto
Io. Te., di Daniele Picciuti – Vuoto, di Roberto Bommarito
5°/6° posto
Mulo, di Stefano Pastor – La nebbia e il mare, di Raffele Serafini
3°/4° posto
Tema, di Marco Migliori – Capriccio Numero tredici, di Paolo Di Pierdomenico
LA FINALISSIMA
Solo per le tue orecchie, di Maurizio Bertino – Un bimbo come gli altri, di Laura Platamone
Non resta che sedersi sugli spalti e godersi il gran finale di questo Contest BEST 2015!
Nonostante una scelta del giorno forse non felicissima coincisa proprio con la chiusura del Salone del Libro in cui erano impegnati molti autori, con 26 racconti partecipanti la Di Giulio Edition si piazza al terzo posto di tutti i tempi nella storia di Minuti Contati. Davanti a lei solo la Prima Edizione dell’ormai lontano 2009 con 29 racconti e quella dei record, La Tonani Edition, con 40.
Il tema era COMBATTERE e gli autori partecipanti, divisi nei gruppi VITA e IDEALI, si stanno ora confrontando per decidere i 10 racconti da inviare a Matteo Di Giulio, guest star dell’Edizione, che dovrà decidere la classifica finale.
L’evoluzione dell’Edizione, che vedrà la chiusura della sua prima fase venerdì 29 a mezzanotte in punto, può essere seguita QUI.
Per chi, inoltre, si sentisse particolarmente ispirato dal tema c’è la possibilità di scrivere un racconto (massimo 5000 caratteri spazi inclusi) e postarlo nel nuovissimo LABORATORIO DI SCRITTURA DELL’ANTICO. Partecipare al Laboratorio fornisce la possibilità di ricevere feedback dagli altri partecipanti e di ottenere l’ammissione alla vetrina del sito previa richiesta all’Antico (le modalità di partecipazione al Laboratorio sono ben spiegate nel REGOLAMENTO).