Francesco e Roberto. Roberto e Francesco. Si può dire si conoscessero dalla nascita: le madri, quando partorirono, erano vicine di letto. «Come avete deciso di chiamarlo?» aveva chiesto la madre… Leggi di più →

Francesco e Roberto. Roberto e Francesco. Si può dire si conoscessero dalla nascita: le madri, quando partorirono, erano vicine di letto. «Come avete deciso di chiamarlo?» aveva chiesto la madre… Leggi di più →
Ho visto la barista non prendere la Kahlua per preparare il Black Russian. La musica è una variazione del pulsare delle tempie di quando hai mal di testa. E altrettanto… Leggi di più →
Era l’ultima ragazza del viale, sola e separata dai gruppetti dalle altre dallo spazio di tre lampioni. Doveva risultare troppo strana, anche in quel posto. Era più vestita della media,… Leggi di più →
L’indissolubile legame fra gemelle in un inquietante racconto di uno dei maestri di Minuti Contati, Stefano Pastor. Accarezzò la sua guancia, poi scese leggera lungo il collo. I… Leggi di più →
25 dicembre 2010, ore 3:13 Nico aspettava seduto davanti al camino, la doppietta poggiata sulle cosce. Si alzò per concedersi un dito di whisky. Non troppo. Un dito. Doveva… Leggi di più →
La normalità, questa normalizzata anomalia… Il racconto di Stefano Pastor classificatosi al QUINTO posto nella BEST 13 delle prime sessantadue edizioni di Minuti Contati. Lo chiamavano “Mulo”. Era un… Leggi di più →
«Buonasera Pecci!» esordì sorridendo l’ispettore Cipolla sbucando dalla folla di gioviali curiosi. «Ispettore buonasera a lei» rispose Pecci sorridendo al superiore. «Mi istruisca sull’accaduto.» La folla si ammutolì, curiosa.… Leggi di più →
«Sì? Mi dica.» «Ecco… qui fuori c’è scritto Ufficio Miracoli.» «Precisamente.» «Quindi…» «…ha pensato di chiederne uno. Splendido!». «Uh, esatto.» «Bene, di cosa ha bisogno?» «Un…» «Oh, mi scusi! Posso… Leggi di più →
«In questa teca» disse l’illustre professor Von Klausenoff «può vedere un’applicazione tipica del principio della memoria del corpo.» Dietro il vetro, un dito attaccato solo a dei tubicini trasparenti continuava… Leggi di più →
Paul pensò che era proprio come dicono nei film: la vita ti scorre davanti agli occhi in un istante. Ma niente avrebbe potuto scalfire la sua stoica rassegnazione. Avanzò… Leggi di più →
Il mondo dei bambini sa essere più crudo di qualunque altra realtà. Il racconto nono classificato nella BEST 13 delle prime sessantadue edizioni di Minuti Contati. Carolina si fece… Leggi di più →
Stanotte si balla. Fiorenzo sorride. Lui, con quella dentiera storta e l’occhio di vetro. Che cazzo avrà da sorridere sempre? «Strizza quel pedale, Joe!» Lo guardo. Ha la fissa dei… Leggi di più →
Un amore che si estende oltre il tempo e la vita stessa. Il racconto di Andrea Viscusi che si è aggiudicato il tredicesimo posto nella BEST 13 delle prime tre… Leggi di più →
Mio padre faceva il restauratore. Ed era un asso, davvero; da un mobile cadente ti tirava fuori dei capolavori che non avrebbero sfigurato nella villa di un vecchio riccone. Gli… Leggi di più →
All’inizio del terzo atto Salvatore provò di nuovo a scrutare tra i palchi di sesto ordine, ma dal palcoscenico il buio nella sala rendeva impossibile scorgere i volti delle… Leggi di più →
In qualità di umile servo del Conte Ricino, vado a stenderne le ultime memorie, giacché il Conte medesimo venne steso nunc et semper proprio l’altr’ier sera da un manigoldo di… Leggi di più →
«Sei un idiota! Lo sapevo che finiva così.» Laura diede un calcio al cancello, che vibrò metallicamente prima di quietarsi. Il catenaccio che ne fissava i battenti, fermato da un… Leggi di più →
Lui, lei, l’alto Aldo fece irruzione nel bar con la roncola in mano. Eccola lì, Gianna, sua moglie, che ballava con quello spilungone americano venuto per liberare l’Italia dai fascisti… Leggi di più →
Lanciavo sguardi svogliati a Giorgio, il protagonista della serata. Si era portato appresso trenta copie del suo romanzo, fiducioso. «Altri cinque minuti» disse il barista. «Ne sono passati già… Leggi di più →
Il racconto vincitore della primissima edizione di Minuti Contati. La verve di Alfredo Mogavero al servizio di una storia amara e divertente al tempo stesso. Erano le dieci di… Leggi di più →