
Ragazzo timido, corporatura esile e capelli scuri. Non sei nulla di speciale, il classico nerd che passa inosservato, al massimo attira l’attenzione del bullo di turno. Hai una sorella minore a cui sei molto legato. Noioso. Però per questa sorellina faresti qualsiasi cosa, questo è interessante. Ora hai la mia attenzione. Come ti chiami? Nico. Me ne ricorderò.
Perché sei tornato a casa piangendo oggi? Hai litigato con il tuo migliore amico, capisco, è geloso di tua sorella perché tieni più a lei che a lui. Che cazzate, siete proprio degli insulsi mortali. Però potete essere divertenti. Mi piaci, in fondo, ti faccio un regalo. Questo è un seme, custodiscilo e vedrai che ti porterà grandi gioie. E non essere triste per il tuo “amico”, è solo perché si crede migliore di te, ma non lo è. Bisogna rimetterlo al suo posto.
Non c’è bisogno di sentirti in colpa, hai fatto bene a raccontare quella bugia. Lui ha fatto piangere tua sorella, era il minimo. Lo hai detto tu che per te lei è la cosa più importante. Però attento che non ti vada a infamare in giro, sarebbe meglio rimetterlo al suo posto una volta per tutte. Non scuotere la testa, non è nulla di che, lo fai per la tua sorellina, pensa solo a questo.
Ora ti vedo sorridente, da quando hai sistemato la faccenda con quell’insulso essere ti vedo meglio, sei pure più sicuro di te. La biondina ti fa gli occhi dolci? Allora la devi conquistare, falle un regalo. Non hai i soldi, ma non è un problema, prendili dal portafoglio di tuo padre, non se ne accorgerà mai, e poi è suo compito mantenerti.
Stai crescendo bene, inizio a vedere la prima fogliolina. Però non stai più uscendo con i tuoi amici e la tua ragazza, se li trascuri ti lasceranno indietro, con tutta la fatica che hai fatto per ottenerli. E non dimenticare tua sorella, tutto questo lo fai per lei, me lo ripeti sempre. Quindi non preoccuparti troppo per gli esami, sono inutili, ti aiuto io a copiare e andrà tutto bene. Ricordami solo un attimo cosa studi? Medicina, capisco, mica per salvare le persone? Ecco il mio ragazzo, i soldi sono la cosa importante, hai capito tutto.
Nico, devo ammettere, quel camice bianco ti dona davvero molto. Alla fine, è servito minacciare il primario per ottenere questo posto, quella soffiata sui suoi incontri è stata utile, pensa che me lo ha detto una papera, ma sto divagando. Ora l’importante è trovare qualche sottoposto che faccia il lavoro sporco al posto tuo, tu pensa a diventare amico del direttore, fidati di me, ti ho mai deluso? Oh, bello il tuo primo fiore. Non farti venire i dubbi, pensa che riuscirai a pagare gli studi a tua sorella. Mi dai ragione, ne son contento.
Il posto fisso, ci sei arrivato amico mio. Non ho nemmeno dovuto consigliarti su come fare mobbing, sei diventato un professionista ormai. Anche se quella parola non mi piace, ha un connotato negativo, mentre tu lo fai solo per far lavorare meglio le persone. Non sei nemmeno preoccupato del suo licenziamento, fattelo dire: sono orgoglioso di te.
Cosa sono quelle sedie vuote? Dannazione, è il tuo matrimonio. Tua sorella e il suo fidanzato? E perché cazzo non ci sono? Vuoi che ci penso io? Hai ragione, non è importante. La figlia del ministro, complimenti, hai superato le mie aspettative. Sei pure riuscito a convincere il padre che era contrario. Non ho più nulla da insegnarti.
Nico, perché mi hai chiamato? Quello è sangue? Respira, va tutto bene. Devi crearti un alibi, vai da tua moglie. Qualcuno sapeva che dovevi vederti con tua sorella? Bisogna cancellare i testimoni. Non c’è bisogno di piangere, e nemmeno di insultarmi. Non ho fatto nulla io, non darmi colpe che non ho. Questo è opera tua, io ti ho solo dato un seme, sei tu che l’hai fatto germogliare e hai dato vita a questo. È inutile che ti costituisci, non ti perdoneranno mai, e lo sai bene. Non puoi diventare buono, guardati, guarda fino a dove affondano le radici.