Son cose che ti fanno incazzare

Gorna tirò una manata sul muro della stanza. «Maledizione!»
Le imposte chiuse sussultarono, la lanterna appesa al muro sfarfallò. Polvere di intonaco si staccò dalla parete per posarsi sul letto.
«Fanculo!» Altra manata. Un dolore acuto gli stilettò il palmo e una goccia di sangue cadde a terra. «Ma porca… cazzo di chiodo!» Succhiò il sapore metallico dalla ferita. Ferro acuminato velato di cremisi emergeva dal legno. «Schifosa merda!» Altro colpo, altra mano, lontano dal chiodo.
La porta della camera si aprì con uno schianto e rivelò Brenta sulla soglia. «Si può sapere che stai facendo? Vuoi svegliare tutta la locanda?»
Nuovo schiaffo al muro con la mano sana. Una macchiolina di sangue, ma stavolta non era il suo. «Ti ho beccata, maledetta stronza! Forse ora riuscirò a dormire in pace!»