Due parole con Jack Sensolini e Luca Mazza

Eccoci a scambiare due parole con le guest stars della IGNORANZA EROICA EDITION: Jack Sensolini e Luca Mazza!
 
Avrete già risposto infinite volte a questa domanda e chi conosce il settore del fantasy italiano non avrà bisogno di questa risposta, ma gli autori e le autrici di Minuti Contati compongono un insieme eterogeneo, pertanto: cos’è IGNORANZA EROICA?
 
SENSOLINI & MAZZA: Un movimento che è ossimoro già nel suo DNA: basso e alto, lieve e tagliente, aulico e barbarico. La sofisticata ignoranza di una poetica di strada. Più che un movimento, una mutazione. Qualcosa d’inedito e insieme antico. Un’opera di rilettura senza filtro, comprimari o compromessi, dei topoi e degli stilemi classici. Una visione più conterranea e contemporanea, dove la -y del fantasy tradizionale si declina in -i per riportare i lettori a una prospettiva locale, reale, radicale e underground. Un ripartire dal basso che punta in alto.
 
Passato, presente e futuro di Ignoranza Eroica?
 
SENSOLINI & MAZZA: Il passato è il Fantasi di meNare, concetto ampiamente esplorato che ormai ci sta stretto, anche se più di qualcuno ha provato a rivendicarne una falsa paternità, dal gioco di ruolo fino al mondo del fumetto.
Il presente è LETHAL BOOKS, la nostra etichetta indipendente. Sono le nostre ambientazioni, RIVIERA NAPALM e soprattutto REGNO DI TAGLIA, di cui stiamo scrivendo BUGIFERA, sesto e ultimo capitolo del primo ciclo.
E poi MANO SINISTRA – Necrobriscola rpg, il nostro gioco di ruolo OSR con ambientazione infernale e sistema di gioco originale basati sulla briscola.
Il futuro invece è ancora da scrivere.
 
Parlateci dei vostri lavori indicandoci una road map di lettura.
 
SENSOLINI & MAZZA: Il nostro primo lavoro è stato RIVIERA NAPALM, un punk-apocalittico balneare in cui sono già contenuti tutti i germi della nostra narrativa, dai temi allo stile. Un’ode e al tempo stesso scherno all’Emilia-Romagna e ai suoi stereotipi.
Poi viene la saga grimdark very dark del REGNO DI TAGLIA, che consigliamo sempre di leggere in ordine di pubblicazione: VILUPERA, MATTANZA, SUDARIO, APOCALEMME, MALADRIATICO.
Il world building è un’Italia rinascimentale distorta, deformata e oscura, dove il grottesco e il mostruoso convivono. Il centro gravitazionale della saga sono i personaggi, i loro traumi, le loro cicatrici e il loro passato. I temi sono la vendetta, la rivalsa, il rapporto con la gloria e la morte, la ritirata, l’apocalisse.
 
Tra l’altro, non siete nuovi all’Arena di Minuti Contati e se non ricordo male lo stesso Luca Mazza ha partecipato alcune volte mentre non mi pare di ricordare Jack Sensolini, perlomeno nel contest principale. Siete due che non si sottraggono alla pugna, pertanto vi chiedo fin d’ora: se in futuro s’indicesse un’edizione dedicata tutta alle guest stars accettereste l’invito a scendere dagli spalti per combattere alla penna bianca?
 
SENSOLINI & MAZZA: Difficile, avendo molti progetti aperti, anche su media diversi, stiamo centellinando molto il tempo dedicato alla scrittura di progetti che non siano propriamente nostri. Ma mai dire mai.
 
Ma parliamo dell’edizione di lunedì 20 novembre. Ricordando che non sarà obbligatoria la partecipazione attraverso la scrittura in un genere prestabilito, ma che, come sempre nelle edizioni regolari, non ci sarà limitazione alcuna se non quella di caratteri e tempo… Potete darci qualche indicazione, senza troppo svelare, sul tema che avete scelto?
 
SENSOLINI & MAZZA: L’inferno può essere inteso in diversi modi ed esplorato da più di un’angolazione. Ognuno vive il proprio inferno. Quello che è certo, è che quando arriva nessuno è veramente preparato ad affrontarlo.
 
Quattro ore di tempo senza la possibilità di pensarci prima di conoscere il tema: come affrontereste voi due la serata di scrittura, dalle 21 all’una? Qualche consiglio per i partecipanti?
 
SENSOLINI & MAZZA: Senza mappe, a colpi bassi e metriche alte.
 
Terminata la scrittura, ci sarà la fase del confronto tra gli autori, tra i cardini dell’esperienza dell’Arena. Per noi di Minuti contati il confronto e la critica sono due momenti fondamentali e altamente formativi, ma di tanto in tanto sono anche momenti difficili e tesi da gestire. Come vivete, voi, il confronto e la critica.
 
SENSOLINI & MAZZA: Il confronto/scontro tra noi 2 è germinale e fondativo, tutti i nostri progetti sono nati da un confronto/scontro creativo. Abbiamo avuto fin da subito le idee chiare su quello che erano lo stile, i contenuti e la direzione che dovevano prendere le nostre opere, eravamo consapevoli che quello che avremmo fatto non avrebbe avuto un consenso unanime. Abbiamo incassato tanti elogi ma anche tante critiche. Con la critica, anche feroce e ossessiva, abbiamo imparato a conviverci. Prima la affrontavamo di petto, ne ridevamo, più che altro, ora ce la facciamo scivolare addosso.
 
Dopo qualche giorno riceverete quelli che si saranno distinti come i migliori racconti tra i tanti. Come immaginate di affrontarli, leggerli e giudicarli? Su cosa punterete l’attenzione con maggiore intensità? Cosa deve fare uno scrittore per catturare la vostra attenzione e farvi considerare il tempo della lettura come ben speso?
 
SENSOLINI & MAZZA:In primis, ad attirare la nostra attenzione è lo stile, la voce. Nella scrittura cerchiamo l’audacia, la ferocia, l’onestà anche nella finzione. Poi un’idea originale che spesso è una giusta miscela di altre idee, anche diverse e all’apparenza incompatibili tra loro.
 
Grazie per le vostre risposte e per il tempo che ci dedicate. Per noi tutti è un onore avervi come guest stars nell’arena di Minuti Contati!

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