Gli ultimi racconti

Figli della palude

Il fuoco danza e sputa scintille verso il cielo scuro avaro di stelle. L’odore del fumo si mischia con quello putrido della palude che mi circonda. Ancora nebbia. La luce…
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Profumo di gelsomino

Devo scendere per prendere aria, fermo la macchina. Selene mi lancia un’occhiata torva dal sedile del passeggero. Fanculo, ne ho abbastanza dei suoi tredici anni. Sbatto la portiera, mi allontano…
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La crepa

Stella mise un dito a metà pagina del libro e fissò lo schermo. Dagli altoparlanti del televisore uscivano insulti, nitriti di cavalli e voci di uomini che urlavano. “Aldo abbassa…
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Il destino dei Cash

«Ch' a 't vègna 'n canchêr! Che ti venisse un canchero!» Le imprecazioni, quelle serie, meritano sempre la traduzione italiano-dialetto. Almeno è quello che pensa Gianni. E mentre muove lo…
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Abbiamo scritto i nostri nomi nella polvere dei ricordi

Le mura di questa cantina hanno il tuo profumo, mamma. Muffa, umidità, intonaco crepato e insetti che scavano nelle fessure del mio universo. Un cosmo dalle quattro pareti. Ma c'è…
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TUTTO SUO PADRE

Verso la spremuta nel bicchiere e lo appoggio vicino ai pancake che ho preparato per Fabio. “Colazione speciale per il nostro eroe!”. Guardo Maria e sorrido. In fondo, sono io…
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Draghi

"Quando entrammo nella grotta, fummo subito certi di essere nel posto giusto. I segni di artigli sulla pietra e l'odore di zolfo non lasciavano dubbi. Ci demmo delle grandi pacche…
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Sangue di famiglia

La coppa si infranse sul marmo del pavimento con un tintinnio delizioso, il suo contenuto scivolò nell’aria in volute lente. Cairn rise, e lei con lui. Se doveva giudicare dalla…
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CI TROVEREMO, ANCORA E ANCORA

Faccio del mio meglio per sorridere sempre, anche se si vede che fingo. Lo faccio perché lui, riflesso nello specchio, non sorride mai. Da piccolo mi guardavo, poi chiedevo a…
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Labirinto di vetro

Pedro sputò per terra e riaccese le luci interne della Casa. Prese le banconote spiegazzate dalla cassa e se le ficcò in tasca. Masticò il filtro della sigaretta e soffiò…
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Domani inizia la vita

Mi riparo gli occhi, il sole del pomeriggio è accecante. L’Istituto Tecnico Commerciale Enrico Fermi è un mostro scuro che si staglia sul cielo e sulla mia esistenza. Apro di…
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