Gli ultimi racconti

Orizzonte di vetro

«Mezzo in movimento all’orizzonte, comandante» Il vento porta con sé sabbia rovente e l’odore metallico della tempesta. Faccio un cenno alla guardia plancia. «Nave, mech, o cos’altro?» «Sembra un’ibrida, come…
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Come acqua

Donmary soffiò un lieve richiamo. Il suo fiato si unì al rollio delle onde sullo scafo della Saetta. Aliseo proteggimi e portami via da qui. Dondolò il braccio destro, come…
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Risvegliatore empatico

Gli antichi egizi dicevano che Anubi, quando morivi, confrontava il peso del tuo cuore con quello di una piuma. Se pesava più la piuma, via, dritto in paradiso, altrimenti arrivederci…
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Turbo Tape 2049

La voce di mia sorella viveva in una cassetta BASF da 90 minuti. L’avevamo incisa insieme nell’88, su una copia pirata di Ghosts ’n Goblins. Prima un coro di bit,…
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La ballata del contrabbandiere

Mi aggrappo. Con tutto quel che ho. Con braccia che tremano e pelle che urla. Il ramo salvatore sporge dalla scarpata illuminata dalla luna. Le spine dell’acacia, dure e lunghe…
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Mi impiccarono di mercoledì

Mi impiccarono di mercoledì, vicino al molo. Non di domenica, quando tutta la città esce dalla messa. E neanche di mattina, quando il porto è pieno di pescatori che vendono…
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Il galeone

«All’arrembaggio! Devono diventare cibo per squali!» Stavano facendo il bagno e giocavano nell’acqua della vasca. Davide aveva scelto il grande galeone olandese: manovrò l’imbarcazione in un assalto laterale alla giunca…
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Quella stanza è confine, crocevia, un universo tutto per loro

La stanza è fatta di legno nero, chiodi larghi come dita, corde tese lungo le pareti come ragnatele dimenticate. Un lume pende dal soffitto. L’aria è ferma. Il tempo ha…
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Pezzokan e i Pezzotti della Malesia

NeaPolis 2099. Il Vesuvio vomitava lava e byte incandescenti. Le Megacorp dello streaming avevano preso tutto: serie, film, telenovelas. Ora tutto era a pagamento: un vero schiaffo al più sacrosanto…
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E fu sera e fu mattina

“Dottore, oggi mi sembra distratto”.   Smetto di appuntare idee per il prossimo romanzo e aggiusto gli occhiali con un dito, per nascondere l’imbarazzo. “Mi scusi, ha ragione. Ma siamo…
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Chi soffre in silenzio

Raggiungo il capanno usato dai cacciatori per appostarsi nel bosco. Una brandina logora sta vicino a un tavolaccio che sorregge una cassa di birre vuote, una piccola stufa spenta rigurgita…
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