Categoria: fantascienza

Me lo merito

Mi sdraio tra i cuscinoni del divano, le gambe poggiate sullo schienale e il cellulare proprio sopra la faccia, stretto con entrambe le mani. Tempo dieci minuti e ricominceranno a…
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Anomalie

[Inizio verifica] Lucy stacca dal lavoro, esce dalla workroom e si fa una doccia. Mentre si strofina i capelli con l’asciugamano va in sala entertainement. «Xandr@...» «Dimmi, Lucy.» «Elabora una…
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Gengivette sdentate

Papà è curvo sulla sua scrivania al centro della biblioteca, la mano raggrinzita si alza a fatica. «Va' ora, e non deludermi.» La voce è un flebile suono che mi…
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Ce l’hai

“Ce l’hai!” urlò Romolo, sfiorandomi. Poi corse via. “Non mi prendi!” Ero sudato e affannato. La fontana al centro della piazza mi chiamava. Soprattutto da quando Livia si era seduta…
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Aggiornamento di policy

Zeno sbatte la porta, cercando di chiudere fuori dal suo appartamento gli strascichi dell'ennesima giornata passata in ufficio a vendere cursori di gravità. Nel cranio riecheggiano le lamentele sguaiate dei…
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Perfetta punizione

L'acqua gelida è una perfetta punizione. Ho già girato al massimo la manopola della doccia. Dovrebbe ustionarmi la pelle, invece non lo fa. È come immergersi in uno di quei…
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Le lacrime di un dio

Giorno 2 «… il fenomeno si verifica solo all’alba. Sono stati segnalati panico e disordini in alcune città. Il governo è già intervenuto per riportare la situazione alla normalità.» Dany…
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Dei Tatuati che scendono al villaggio e fanno il culo

Quand’è che cambiai, mi chiedete. E me lo chiedete perché vi sembro diverso. Non ho problemi a parlarne. Bene, sappiate che fu nel mio dodicesimo anno. Nella mia dodicesima notte…
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Il Senza Volto

Sbatto Silvia contro il muro della discoteca e le mordicchio il collo. Un misto di tabacco e vaniglia invade la lingua. Chissà se si ricorda di me, lo scarto genetico…
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Il santuario

Eva ripulì con la manica del giaccone gli occhialoni e arrancò sulla salita. Una folata di vento saettò giù dalla collina e le schiaffeggiò il viso. Il passamontagna di lana…
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Come acqua che scorre tra le dita

Novembre 2073, da qualche parte in Puglia.   «Miché, sono stanco» si lamentò Ciro, sudato come un mulo. «Fermiamoci, che mo’ il caldo m’ammazza.» Michele seguì il sentiero arido senza…
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