La Superspeedy Edition va a Eleonora Rossetti!
Quindici partecipanti (tutti per iscrizione), cinque racconti ammessi direttamente alla vetrina (i primi cinque classificati), racconti di massimo mille caratteri, una guest (Jacopo Berti) che si è prestata per dare il tema e leggere e commentare e classificare tutti i racconti partecipanti… La Superspeedy Edition, l’ottantaduesima della lunga storia di Minuti Contati, si conclude con la vittoria di una veterana di quello che viene definito il contest più veloce del web: Eleonora Rossetti.
Per la Rossetti si tratta infatti della terza vittoria personale e ormai è a ridosso dell’ingresso tra i BEST TREDICI del Rank All Time. Ma non è stata una vittoria facile (non esistono vittorie facili nel mondo di Minuti Contati) e fino all’ultimo è stato un susseguirsi di batti e ribatti con gli avversari diretti d’Edizione. Al secondo posto troviamo un altro degli storici di Minuti Contati, quell’Angelo Frascella già Campione della Terza Era e al secondo posto All Time. Per lui si tratta dell’ottavo secondo posto che, aggiunto ai tre primi e agli altri otto terzi, gli permette di raggiungere quota diciannove podi, ormai a una sola lunghezza da Maurizio Bertino. Chiude il podio d’Edizione, Serena Aronica, al rientro dopo una lunga assenza. Oltre ai primi tre classificati, vengono ammessi direttamente alla vetrina, come da regolamento d’Edizione, anche i racconti di Fernando Nappo (quarto) e di Viviana Tenga (quinta). Tutti gli altri potranno arrivarci, come sempre, attraverso il LABORATORIO.
Ma scopriamo i primi sette classificati della SPECIAL SUPERSPEEDY EDITION:
P. | Titolo racconto | Autore | Cons. | Punti |
1) | Adesso come allora | Eleonora Rossetti | 21.42 | 60 |
2) | Il nonno con la coda | Angelo Frascella | 23.25 | 78 |
3) | Immutabile | Serena Aronica | 23.14 | 80 |
4) | Quattro stronzi | Fernando Nappo | 22.55 | 87 |
5) | Detriti | Viviana Tenga | 22.32 | 91 |
6) | Il sangue degli Dei | Alexia Bianchini | 21.45 | 93 |
7) | La favola di carta | Angela Catalini | 21.45 | 123 |
Alcune considerazioni: la distanza di mille caratteri si è dimostrata particolarmente efficace e la qualità dei racconti è risultata più che buona. In più, si tratta di una dimensione che permette ai testi di essere letti in poco più di un minuto rendendoli pertanto decisamente vendibili a un pubblico quale quello del web che spesso e volentieri concentra la propria attenzione su ciò che lo attira al volo. Perché dico questo? Perché se un lettore casuale si ferma a leggere un racconto di mille caratteri che “tanto si legge in un amen” e gli piace, allora sarà portato a cliccare sul nome dell’autore per leggere anche gli altri suoi racconti presenti sul sito e poi, chissà, potrà anche approfondire la ricerca e se quell’autore ha aggiunto nella propria bio tutti i link necessari, può convincersi a leggere anche le sue opere più lunghe. Insomma, oltre che una palestra divertente per affinare la propria passione, la distanza dei mille caratteri può dimostrarsi anche uno straordinario strumento per farsi leggere e apprezzare.
La Special Superspeedy Edition è conclusa, evviva la Special Superspeedy Edition!