Intervista a Nicoletta Vallorani

SPARTACO: Diamo il benvenuto a Nicoletta Vallorani una delle quattro autrici di Materia oscura, l’antologia della fantascienza al femminile edita Delos Book, che si sono prestate come Guest della Materia Oscura Special Edition di Minuti Contati.
Ciao Nicoletta, descriviti come autrice usando al massimo dieci parole…
 
Nicoletta Vallorani: Mi imbarazza parlare di me. Comunque ecco (e ti prendo alla lettera): complicata, libera, ostinata, donchisciottesca, empatica, sociale (finchè la socialità degli altri non pretende di limitarmi), coraggiosa per distrazione, ironica, politica (nel senso etimologico del termine),curiosa
 
SPARTACO: Cosa ti affascina della scrittura?
 
Nicoletta Vallorani: La possibilità di inventare mondi.
 
SPARTACO: Quali sono i tuoi riferimenti letterari?
 
Nicoletta Vallorani: Quanti autori posso citare? Ursula Le Guin, Angela Carter, Joseph Conrad, John Steinbeck … e poi non so. Mi innamoro continuamente.
 
SPARTACO: Sei una delle poche autrici di fantascienza italiane che ha vinto dei concorsi letterari. Esiste veramente una “dittatura” maschile?
 
Nicoletta Vallorani: Dittatura no. Spazi inesistenti sì, per via di una serie di abitudini consolidate, che pochi hanno il coraggio di infrangere.
 
SPARTACO: Personalmente non riesco a darmi una risposta, quindi chiedo a te: che differenza c’è tra un racconto di fantascienza maschile e uno femminile?
 
Nicoletta Vallorani: Nessuna. Si scrive bene o male, indipendentemente dal genere sessuale di appartenenza.
 

Curata da Emanuela Valentini per Delos, Materia oscura racchiude i racconti di tredici autrici italiane di fantascienza
Curata da Emanuela Valentini per Delos, Materia oscura racchiude i racconti di tredici autrici italiane di fantascienza

 
SPARTACO: “Céline”, il tuo racconto inserito in Materia oscura, è una storia post apocalittica. Questo genere non necessita di veri connotati geografici, eppure le nostre storie si sgretolano oltre il confine nazionale. Cosa impedisce alla letteratura italiana di fare successo all’estero?
 
Nicoletta Vallorani: Il fatto che non sia tradotta. Il fatto che gli editori e i critici non la promuovono. Il fatto che ci comportiamo come una colonia, e dipende da noi non esserlo. Il fatto che non siamo consapevoli di essere, anche noi, bravi. Il fatto che ci facciamo la guerra a vicenda …
 
SPARTACO: Tra i tuoi romanzi pubblicati all’estero, quel è quello che ti inorgoglisce di più?
 
Nicoletta Vallorani: Tutti e tre i romanzi pubblicati dalla Serie noir di Gallimard. Ma poi, alla fine, non sono orgogliosa. Faccio il mio mestiere.
 
Lunedì  19 febbraio 2018 si terrà la Materia oscura Special Edition
Lunedì 19 febbraio 2018 si terrà la Materia oscura Special Edition

 
SPARTACO: A febbraio sarai una delle guest della “Materi Oscura Special Edition” di Minuti Contati. Che tipo di giudice sarai?
 
Nicoletta Vallorani: Onesto
 
SPARTACO: Per te giudicare non dovrebbe essere un problema, immagino tu lo faccia quasi quotidianamente, ma qual è l’elemento imprescindibile di un racconto breve?
 
Nicoletta Vallorani: Che mi colpisca al cuore con poche parole: quello che io raramente riesco a fare.
 
SPARTACO: Progetti per il futuro?
 
Nicoletta Vallorani: Vendere i due romanzi di fantascienza che non sto riuscendo a vendere (e in alcuni casi neanche a far leggere) agli editori.
 
SPARTACO: Siamo alla fine di questa intervista, grazie Nicoletta per il tempo che ci stai dedicando. In bocca al lupo per la MateriaOscura Special Edition e per i tuoi progetti futuri!
 
Con Lapponi e criceti (2010) è stata finalista nel 2011 al Premio Bagutta e al Premio Asti d'Appello
Con Lapponi e criceti (2010) è stata finalista nel 2011 al Premio Bagutta e al Premio Asti d’Appello