All’ombra dell’ultimo sole (Antologia Digitale)
NB: nell’approcciarvi alla lettura di questi racconti tenete bene a mente che gli stessi sono stati scritti dai loro autori in un tempo molto limitato e con un limite di caratteri fissato a un massimo di tremila. In seguito, gli autori non hanno potuto, da regolamento, operare correzioni. Perdonerete quindi eventuali refusi mentre potrete apprezzare la straordinaria capacità di creare queste storie dal nulla e in condizioni molto variabili che possono andare dai genitori che scrivono mentre cantano le ninne nanne ai loro bambini ai pendolari che digitano dagli smartphone rientrando, la sera tardi, dal lavoro. Pura potenza, insomma.
Chiamati dal CIF (Collettivo Italiano Fantascienza) a esprimersi sul tema ALL’OMBRA DELL’ULTIMO SOLE, gli autori e le autrici di Minuti Contati hanno nuovamente dato dimostrazione della loro duttilità scrivendo racconti sui temi più svariati, qui ben rappresentati da tutti e dodici i finalisti raccolti in questa comoda Antologia Digitale.
A farla da padrone sono stati, ovviamente, i racconti appartenenti al genere della fantascienza, ben suddivisi tra post apocalittici e distopici con un pizzico di avventura in stile Avatar e di humor in salsa Douglas Adams. Partiamo proprio da quest’ultimo sottogenere per presentare il divertente e intelligente Stalker di Matteo Mantoani, un futuro in cui l’umanità si lancia alla ricerca di altre forme di vita attraverso dinamiche non propriamente sane. Come rappresentante della fantascienza avventurosa in stile Avatar di James Cameron ecco, invece, Indifesi di Read_Only Morena con i suoi protagonisti intenti a fuggire dall’invasione degli umani. Nelle distopie ci sentiamo di inserire l’umano modificato protagonista di Fabricatus di Francesco Battaglia e l’ultimo, fiero, esponente (capirete di cosa leggendolo) protagonista di Umanità di Stefano Moretto. Infine, tra i post apocalittici pensiamo possano trovare posto gli sfortunati protagonisti prigionieri di un bunker senza neon di Gli ultimi saranno i primi di Maurizio Ferrero, i due fratellini alla scoperta di confini inesplorati de Il regalo del sole di Alessandro Canella e la drammatica resistenza ai Mantelli Neri presentata in Con una calma esasperante di Andrea Lauro.
Tanta fantascienza, dunque, ma anche tanta storia con ben tre racconti nei quali riecheggiano le onde del tempo e se in Storia di una principessa che non voleva sposarsi il bravo Giovanni Attanasio ci porta fin nell’antica Messina con la sua giovane protagonista intenta a cercare di fuggire da un mondo che non sente amarla, ecco che in La fine dell’infanzia di Elisa Belotti ci troviamo scaraventati nel Giappone del 1945 proprio nel momento in cui due giovani scoprono l’amore e non solo e in Pastorale di Stefano Floccari veniamo trasportati nel 9 ottobre 1963, data infausta in cui un’altra giovane coppia sta per festeggiare un compleanno che, per forza di cose, si rivelerà drammatico.
Futuro, passato e, infine, il presente con due racconti intensi e anche struggenti perché in Crepuscolo di Andrea Spinelli assistiamo a un (probabile?) inizio della fine con una coppia che comincia ad allontanarsi proprio all’ombra dell’ultimo sole di un giorno qualunque mentre in Fino alla fine del tempo di Giuliano Cannoletta un’altra coppia cerca di non perdersi nonostante la natura abbia decretato il contrario reiterando, di giorno in giorno, i ricordi di una vita nell’umanissimo tentativo di non arrendersi nonostante tutto.
Buona lettura con le storie degli autori e delle autrici di Minuti Contati.
Maurizio Bertino