In casa d’altri (Antologia Digitale)

NB: nell’approcciarvi alla lettura di questi racconti tenete bene a mente che gli stessi sono stati scritti dai loro autori in un tempo molto limitato e con un limite di caratteri fissato a un massimo di quattromila. In seguito, gli autori non hanno potuto, da regolamento, operare correzioni. Perdonerete quindi eventuali refusi mentre potrete apprezzare la straordinaria capacità di creare queste storie dal nulla e in condizioni molto variabili che possono andare dai genitori che scrivono mentre cantano le ninne nanne ai loro bambini ai pendolari che digitano dagli smartphone rientrando, la sera tardi, dal lavoro. Pura potenza, insomma.

 
Seconda tappa della Nona Era di Minuti Contati, la Luca Cristiano Edition è stata occasione, per gli autori e le autrici dell’Arena, di confrontarsi con un tema dalle molte sfaccettature: In casa d’altri. In questa Antologia Digitale sono raccolti tutti e dodici i finalisti selezionati dopo la prima fase di qualificazione e, come avrete modo di leggere, i minuticontatini non hanno, una volta ancora, deluso dimostrando una variegata pluralità di approcci.
 
Come sempre, non potevano mancare interpretazioni che spaziassero nella fantascienza, nell’horror e nel fantasy e allora ecco la Terra incubatrice de Le uova di Matteo Mantoani, le possessioni sataniche de L’intruso di Davide Mannucci e il demonietto imprigionato che trova il modo di vendicarsi in Convivenza forzata di Michael Dag Scattina. Ma l’orrore, nelle case d’altri, può nascondersi anche tra le pieghe di un’apparente normalità e allora ecco che si manifesta nella sua più terribile forma come scopre la piccola protagonista de Pigiama party di Leonardo Pigneri. L’orrore, questo elemento così ricorrente quando si pensa a un concetto così rassicurante come quello di casa: orrore cui può andare incontro chi in una casa entra per tutt’altri motivi come la ragazza de Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo o il pompiere protagonista de Qui non c’è nessuno di Emiliano Maramonte.
 
Orrore e drammi, perché è vero che una casa è un rifugio, ma è anche quel luogo in cui chi vi ha trovato l’amore può vederlo sfiorire come la protagonista che si costringe a rientrare in Come una matrioska di Read_Only Morena oppure come quella de Non riesco a pensare a un finale più semplice di Andrea Lauro che, invece, trova il modo di uscirsene per sempre.
 
Ma il concetto di casa può essere affrontato anche in rapporto con la Storia con la S maiuscola e allora ecco i minatori di Bois du Cazier di Andrea Furlan costretti a lasciare la propria, di casa, per cercare la sopravvivenza in quella d’altri o il protagonista di Lo smemorato di Dario Cinti che, persa la memoria in guerra, vi ritorna senza neppure saperlo in cerca di una vita che la guerra ha estirpato fin dentro ai suoi ricordi.
 
Orrori fantastici, psicologici e storici, eppure si può anche ridere e questo gli autori di MC non lo dimenticano mai e allora ecco il ladro apprendista che “gioca in casa” di Aldobbello di Luca Nesler e la vera e propria epopea dell’eroe tragico di Mario Mazzafoglie in Ognuno ha i suoi bisogni in cerca della casa giusta per potersi, finalmente, rilassare.
 
Dodici nuovi racconti dagli autori di Minuti Contati, dodici diverse interpretazioni da altrettanto diverse sensibilità con un singolo, enorme, comune denominatore a unirle: la passione per il creare storie. Buona lettura a tutti!
 
Maurizio Bertino

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