Gli ultimi racconti

Lo scrigno argentato

Può un cuore nuovo cambiare una persona? Anima e corpo sono davvero così autonomi l'uno dall'altro? Simolimo ci racconta la storia del signor Uff...   Il cuore del signor Uff…
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L’opportunità

Il ratto cominciò a correre. Zic e Yut si scambiarono un'occhiata e sorrisero. «Sta salendo sulla nave» disse Yut, fregandosi le zampe. «E altri con lui.» Zic annuì, poi si…
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Il male del millennio

Il racconto, vincitore della prima Tonani Edition, classificatosi decimo nella BEST 13 delle prime sessantadue edizioni di Minuti Contati.   Fa freddo. Alza la testa e soffia sulle mani per…
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VHEMT

«E tu quale scusa hai trovato?» La domanda, che conteneva un'accusa implicita, scosse Eva. La ragazza, poco più che ventenne, arrossì e abbassò lo sguardo, incapace di sostenere quello del…
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Luna

«Lisa! Ma guarda, pensavo a te proprio ieri! È una vita che non ci vediamo, come stai?» «Irene! Accidenti, è incredibile, viviamo così vicine e non ci vediamo mai! Non…
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La bambina della casa di legno

[:it]Il giorno e la notte si confondevano in una penombra continua, dove la nebbia intrappolava luce malata. Sulla distesa limacciosa, una casetta di legno: ha la porta sprangata. Non una…
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La nebbia e il mare

Sogni che nascono e muoiono in un mare di nebbia. Il racconto di Raffaele Serafini SESTO classificato nella BEST 13 delle prime sessantadue edizioni di Minuti Contati.   Ci sono…
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Il giorno in cui il cielo cadde sulla Terra

Lo sguardo di un bambino può trasformare ruderi fatiscenti in case di marzapane e non solo... Un racconto di Angelo Frascella.   «Non mi prendi, mamma» rise Beatrice, correndo fra…
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Capitolo Due

Regola numeo uno: mai imbattersi in un libro di vera magia quando si medita vendetta... Un racconto di Beppe Roncari.   Tornavo quella sera a casa, passeggiando sul Naviglio Pavese,…
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Vita

Le pareti del reparto di ostetricia erano tappezzate di disegni di case dai tetti rossi e uccelli gialli. La maggior parte dei lettini era vuota. Uno dei bambini iniziò a…
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Il De Déi

«No, no e ancora no!» rifiutò Farus. «Allora ti tiri indietro?» lo incalzò Denor. «Indietro un cazzo…» «Ah, lo sapevo!» lo canzonò Denor «Alla fine l’hai detta tu per primo…
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