Gruppo LEG HORN: Lista racconti e classifiche

Appuntamento con un tema di Lukha B. Kremo e un suo tema per martedì 22 aprile!
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antico
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Gruppo LEG HORN: Lista racconti e classifiche

Messaggio#1 » mercoledì 23 aprile 2025, 1:55

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BENVENUTI ALLA LUKHA B. KREMO EDITION, LA SETTIMA DELLA DODICESIMA ERA DI MINUTI CONTATI, LA 191° ALL TIME!

Questo è il gruppo LEG HORN della LUKHA B. KREMO EDITION EDITION con LUKHA B. KREMO come guest star.

Gli autori del gruppo LEG HORN dovranno commentare e classificare i racconti del gruppo BIO-KIN.

I racconti di questo gruppo verranno commentati e classificati dagli autori del gruppo PHULPAGUS.


Questo è un gruppo da SETTE racconti e saranno i primi TRE ad avere diritto alla pubblicazione immediata sul sito e a entrare tra i finalisti che verranno valutati da LUKHA B. KREMO. Altri racconti ritenuti meritevoli da me, l'Antico, e dai miei collaboratori verranno a loro volta ammessi alla vetrina del sito, ma non alla finale. Ricordo che per decidere quanti finalisti ogni gruppo debba emettere cerco sempre di rimanere in un rapporto di uno ogni tre approssimato per eccesso.

Per la composizione dei gruppi ho tenuto conto del seguente metodo: per primi ho assegnato ai raggruppamenti coloro in possesso di punti RANK DODICESIMA ERA, a seguire ho assegnato ai raggruppamenti coloro in possesso di punti RANK ALL TIME (il primo nel gruppo A, il secondo nel gruppo B, il terzo nel gruppo C, il quarto nel gruppo A e così via), coloro che non hanno ottenuto punti nei due Rank sono stati assegnati a seguire (primo a postare gruppo X, secondo a postare gruppo Y, terzo a postare gruppo BETA, quarto a postare gruppo X e così via).

E ora vediamo i racconti ammessi nel gruppo :

Mi impiccarono di mercoledì, di Dash J. Benton, ore 23.48, 2860 caratteri
La ballata del contrabbandiere, di Bruce Lagogrigio, ore 00.02, 2978 caratteri
Turbo Tape 2049, di Emiliano Maramonte, ore 23.58, 2999 caratteri
Al futuro!, di Mauro Bennici, ore 22.12, 2969 caratteri
Racconti di pirati, di Giulio Palmieri, ore 00.53, 2789 caratteri
Fixing a’holes, di Taylor BlakFyre, ore 01.10, 2299 caratteri MALUS 3 PUNTI
Un’altra me, di Isabella Valerio, ore 00.59, 2514 caratteri

Avrete tempo fino alle 23.59 di giovedì 1 MAGGIO per commentare i racconti del gruppo BIO-KIN Le vostre classifiche corredate dai commenti andranno postate direttamente sul loro gruppo. Per i ritardatari ci sarà un'ora di tempo in più per postare le classifiche e i commenti, quindi fino alle 00.59 del 28 MARZO, ma si prenderanno un malus pari alla metà del numero di autori inseriti nel gruppo approssimato per difetto. Vi avverto che sarò fiscale e non concederò un solo secondo in più. Vi ricordo che le vostre classifiche dovranno essere complete dal primo all'ultimo. Una volta postate tutte le vostre classifiche, io e i miei collaboratori posteremo la nostra e stilerò quella finale dei raggruppamenti.
NB: avete DIECI giorni per commentare e classificare i racconti del gruppo BIO-KIN e so bene che sono tanti. Ricordatevi però che Minuti Contati, oltre che una gara, è primariamente un'occasione di confronto. Utilizzate il tempo anche per leggere e commentare gli altri racconti in gara e se la guardate in quest'ottica, ve lo assicuro, DIECI giorni sono anche troppo pochi. E ancora: per quanto vi sarà possibile in base ai vostri impegni, date diritto di replica, tornate a vedere se hanno risposto ai vostri commenti, argomentate, difendete le vostre tesi e cedete quando vi convinceranno dell'opposto. Questa è la vostra palestra, dateci dentro.

Eventuali vostre pigrizie nei confronti dei commenti ai racconti (che devono avere un limite minimo di 300 caratteri ognuno) verranno penalizzate in questo modo:
– 0 punti malus per chi commenta TUTTI i racconti assegnati al suo gruppo con il corretto numero minimo di caratteri.
– 13 punti malus per chi commenta tutti i racconti assegnati al suo gruppo, ma senza il numero minimo di caratteri.
– ELIMINAZIONE per chi non commenta anche solo un racconto di quelli assegnati al suo gruppo.


Vi ricordo che i racconti non possono essere più modificati. Se avete dubbi su come compilare le classifiche, rivolgetevi a me.
Potete commentare i vari racconti nei singoli thread per discutere con gli autori, ma la classifica corredata dai commenti deve obbligatoriamente essere postata nel gruppo BIO-KIN.
Altra nota importante: evitate di rispondere qui ai commenti ai vostri lavori, ma fatelo esclusivamente sui vostri tread.

E infine: una volta postate e da me controllate, le classifiche non possono più essere modificate a meno di mia specifica richiesta in seguito a vostre dimenticanze. L'eventuale modifica non verrà contabilizzata nel conteggio finale e sarà passibile di malus pari a SETTE punti.

BUONA LUKHA B. KREMO EDITION A TUTTI!



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MatteoMantoani
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Re: Gruppo LEG HORN: Lista racconti e classifiche

Messaggio#2 » lunedì 28 aprile 2025, 16:24

Ciao a tutti,
nel comporre la classifica, ho voluto premiare chi si è speso per declinare il tema seguendo le linee guida che la guest ha rilasciato nella sua intervista, andando quindi a scrivere un racconto non facilmente incasellabile in un genere specifico, ma elaborando in modo originale il concetto dei pirati.
Complimenti comunque a tutti quanti

1) Turbo Tape 2049, di Emiliano Maramonte
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2) La ballata del contrabbandiere, di Bruce Lagogrigio
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3) Un'altra me, di Isabella Valerio
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4) Fixing a'holes, di Taylor Blackfire
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5) Mi impiccarono di mercoledì, di Dash Benton
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6) Racconti di pirati, di Giulio Palmieri
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7) Al futuro, di Mauro Bennici
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matt_heels
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Re: Gruppo LEG HORN: Lista racconti e classifiche

Messaggio#3 » lunedì 28 aprile 2025, 19:21

Questa classifica è stata tutt'altro che semplice. Se ho avuto pochissimi dubbi sulla prima posizione, sulle altre ho avuto molte più difficoltà, perché per un motivo o per l'altro ho apprezzato tutti i racconti, che hanno i loro punti di forza e meriterebbero posizioni ex aequo. In questa edizione ci sono stati meno racconti rispetto alle ultime, ma ho trovato il livello medio più alto del solito (e quindi di più ardua valutazione). Complimenti.

1. Turbo Tape 2049, di Emiliano Maramonte

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2. La ballata del contrabbandiere, di Bruce Lagogrigio

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3. Mi impiccarono di mercoledì, di Dash J. Benton

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4. Un’altra me, di Isabella Valerio

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5. Racconti di pirati, di Giulio Palmieri

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6. Fixing a’holes, di Taylor BlackFyre

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7. Al futuro!, di Mauro Bennici

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Debora
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Re: Gruppo LEG HORN: Lista racconti e classifiche

Messaggio#4 » lunedì 28 aprile 2025, 23:30

Ecco i miei commenti e la soffertissima classifica. Non me ne vogliano quelli che sono finiti in fondo ma a un certo punto bisogna scegliere!

Mi impiccarono di mercoledì, di Dash J. Benton
Ciao Dash, mi ha divertito davvero leggere il tuo racconto e mi ha colpito molto il ritmo che sei riuscito a dargli nonostante il limite di battute. In 3000 battute hai dato spessore al personaggio, raccontato una storia, immaginato un futuro. Averne di narratori come te! Forse non è il più originale dei racconti ma centra il tema, lascia il segno e fa sorridere. Per me è da podio. Buona edition!

La ballata del contrabbandiere, di Bruce Lagogrigio
Ciao Bruce, piacere di leggerti. Il tuo è davvero un buon racconto, hai declinato il tema portandolo nella realtà, costruendo anche una dualità, che magari può essere poco originale, ma che tu hai colorato bene. Hai saputo comunque dare spessore al personaggio nonostante i pochi caratteri a disposizione e ho apprezzato l’uso del dialetto anche per questo. Per capire di preciso cosa fosse questa briccola ho dovuto leggere i commenti anche se un’idea me l’ero fatta a intuito, ma non è stato di così grande disturbo. Buona edition!

Turbo Tape 2049, di Emiliano Maramonte
Ehhhh, caro Emiliano: che bel racconto che hai scritto! Originale e nel mood della guest star… Un’idea che ti invidio tantissimo e che ti consiglio di usare sviluppandola da qualche parte: tu sai come fare e ne vale la pena. Ci sono delle cose che mi hanno un po’ stranita: i vari termini tecnici che se non sei un informatico (e io non lo sono) o uno che bazzica quel mondo anche solo da nerd (e io lo sono ma solo a metà) fai un po’ di fatica a giostrarti nella storia. Ma si fa lo stesso e ripeto: l’idea vale 100, su tutto il resto si può soprassedere. Buona edition, Emiliano, e mannaggia a te: hai sempre qualche asso nella manica!

Al futuro!, di Mauro Bennici

Ciao Mauro, piacere di leggerti. Prima di tutto spero tu stia meglio e complimenti per essere riuscito a scrivere nonostante il momento non proprio congeniale! Il racconto soffre della situazione, lo so bene che tu sai scrivere molto meglio di così, eppure sei riuscito lo stesso a imbastire una storia e a centrarla con il tema della guest star. Ho dovuto rileggere qualche passaggio e il senso, lo confesso, l’ho afferrato solo leggendo la tua spiegazione. Secondo me a ripigliarlo per mano potresti davvero tirare fuori qualcosa di ottimo. Buona edition, spero di rileggerti presto senza infortuni di mezzo!

Racconti di pirati, di Giulio Palmieri

Ciao Giulio, piacere di leggerti. A me questa idea dello scrigno con dentro il cuore di una donna piaceva così tanto che sono rimasta quasi delusa nello scoprire che se l’era inventata! Mi piace l’idea ma soprattutto mi piace il ritmo che gli dai e certi passaggi tipo questo: “Lo scrigno, invece, si trova dentro un baule. Il baule è dentro una cassa di legno di noce. La cassa è dentro una cisterna, e la cisterna è sepolta sotto la colonna di una piazza, nel mercato di un paese in Islanda.”
Come ti hanno fatto notare ci sono certi dialoghi che spiazzano un attimo la lettura e magari ci si aspettava qualcosa di più weird ma il tuo è comunque un buonissimo racconto. Buona edition!

Fixing a’holes, di Taylor BlakFyre
Taylor: per me hai vinto! L’idea è fighissima, il tema è centrato in pieno ma questo riferimento alla Rowling in finale mi ha conquistata definitivamente. Ci sono dei difetti? Sì, soprattutto la seconda parte che spiega un po’ tutto e appesantisce la dinamicità della prima parte. Ma chi se ne frega, qui conta l’idea e per me il tuo racconto vince. Madò pensa la Rowling discriminata dalla sua stessa congrega di femministe terf? Buona edition, Taylor, alla prossima!

Un’altra me, di Isabella Valerio

Ciao Isabella, piacere di leggerti! Il tuo racconto ha un’idea di base molto buona che centra il tema perfettamente. Purtroppo però avrebbe avuto bisogno di qualche battuta in più per essere esplicitato al meglio. Ho faticato un po’, e ti dirò che ancora non mi è chiaro come funziona questo sistema di clonazione migliorativo: dove vanno a finire tutte queste clonate? Sono vere o solo coscienze? C’è un po’ di confusione che inficia un po’ il valore del messaggio che volevi dare e che, ovviamente, approvo in pieno. Buona edition a te!

CLASSIFICA

1. Fixing a’holes, di Taylor BlakFyre
2. Turbo Tape 2049, di Emiliano Maramonte
3. Mi impiccarono di mercoledì, di Dash J. Benton
4. Racconti di pirati, di Giulio Palmieri
5. La ballata del contrabbandiere, di Bruce Lagogrigio
6. Un’altra me, di Isabella Valerio
7. Al futuro!, di Mauro Bennici

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antico
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Re: Gruppo LEG HORN: Lista racconti e classifiche

Messaggio#5 » martedì 29 aprile 2025, 11:38

Oltre alla mia dovete ancora ricevere altre quattro classifiche.

Frankestissimo
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Re: Gruppo LEG HORN: Lista racconti e classifiche

Messaggio#6 » martedì 29 aprile 2025, 13:59

Harr!

Ecco la mia classifica, stavolta con un tema praticamente impossibile da sbagliare devo dire che per me il gusto personale ha pesato di più che nelle altre edizioni. In bocca al lupo a tutti!

1. Mi impiccarono di mercoledì, di Dash J. Benton
2. La ballata del contrabbandiere, di Bruce Lagogrigio
3. Turbo Tape 2049, di Emiliano Maramonte
4. Racconti di pirati, di Giulio Palmieri
5. Al futuro!, di Mauro Bennici
6. Un’altra me, di Isabella Valerio
7. Fixing a’holes, di Taylor BlakFyre

Mi impiccarono di mercoledì

Bello, scorrevole, divertente. Lo stile in prima raccontata normalmente non mi fa impazzire, ma hai un gancio molto forte e su un formato così breve non stanca. Non ho molto da dire, funziona anche il finale aperto dove non si sa se la strafottenza di questo pirata verrà premiata o se morire davvero...insomma, per me ottima prova!

La ballata del contrabbandiere

Inizio in medias res che funziona bene, la sensazione di pericolo di questa caduta imminente cattura il lettore. Per me il tema "lo faccio per mio figlio malato" è un po' trito, quindi mi diminuisce il gradimento... peraltro non so se ti fa un favore, perché se lui smette di fare il pirata come le paga le cure del figlio? Il rapporto con questo sceriffo mi piace molto, è un ottimo comprimario, e premio anche l'evoluzione del pov in uno spazio così breve! Quindi per me buona prova, da podio.

Turbo Tape 2049

Ciao Emiliano!
Personalmente preferisco i racconti più lineari... Tu qui strizzi molti occhi a chi ha un certo tipo di conoscenza, e fai bene se punti a uno specifico target, ma quel target non sono io. Mi perdo già al BASF in prima riga, che non sarebbe un problema se fosse un solo termine, ma poi si continua con loader, datasette etc. Insomma, appunto, non sono il target giusto, però questo mi fa perdere gradimento e mi confonde, al punto che non capisco bene cosa succeda. Lei alla fine è viva? Cosa sono questi ricordi piratati? In che senso lei è "rimasta indietro"?
Insomma, intuisco una buona prova, ma per me ci sono un po' troppi punti interrogativi perché mi arrivi davvero. Secondo me con più spazio e qualche sforzo in più avresti potuto fare un racconto godibile da tutti, perché le atmosfere ci sono e sono molto forti.

Racconti di pirati

Ciao Giulio,
racconto nel racconto molto suggestivo, che però per me manca di qualche stampella per rendere il tutto più chiaro. Peccato, perché dentro la taverna mi ci avevi portato, e anche dentro il palazzo in Islanda, però poi mi rimangono troppi punti interrogativi: era una storia inventata o se la sognava davvero? Quelli che volevano sgozzarlo davvero credono a una storia assurda così, sulla parola, e vanno in Islanda? Non so, forse ti hanno penalizzato i 3k caratteri, però a me non è arrivato molto quindi prova così così.

Al futuro!

Ciao Mauro!
Ma… in che senso? Era tutto un sogno? O il sogno era quello del futuro?
Per me il racconto è abbastanza lineare, ma con poca progressione. Il pov descrive la situazione, la ciurma, il whisky, e l’interiorità è resa molto bene per quanto mi riguarda. Tutti i pensieri sono ben gestiti, però manca di conflitto, sia interiore che esterno, a parte che contro questo whisky che chiaramente gli fa schifo.
E il finale non l’ho proprio capito (leggendo i commenti mi pare che lui abbia sognato un potenziale pirata futuro, in questo caso mi pare un po' slegato). Quindi per me prova così così, forse l’idea andava sviluppata meglio. In bocca al lupo per la gamba!

Un’altra me

Ciao Isabella,
racconto lineare ma con qualche punto poco chiaro. Lei viene clonata, ma nel senso che è il clone? O che il clone è al suo posto? E perché il suo altro clone è vestito da pirata?
Per il resto, trovo che il tema dell’abuso sulle donne sia abbastanza trito, e quindi non è facile usarlo bene. In questo caso poi soffro un po’ la “morale”, che mi sembra essere “dato che non sei in grado di trovare il coraggio da sola, ci pensa qualcun altro a costringerti a farlo”, che mi sembra un approccio un po’ passivo. Il mio consiglio sarebbe cercare di dare più agency alla protagonista, rendendola veramente protagonista attiva. Magari poteva essere lei ad aver cercato questa società segreta per farsi “addestrare” o “clonare”, magari l’addestramento stesso poteva costringerla ad affrontare il marito. Così invece impara perché qualcuno le spiega la lezione, quasi senza fatica, e quindi tutto viene depotenziato.

Fixing a’holes

Ciao Taylor,
prima metà racconto alla grande, la parte del cecchino che punta, il sudore che cola, la scintilla di pena, mi piace tutto. Ero molto curioso di vedere dove sarebbe andato a parare… e poi l’ho scoperto.
Il primo problema per me è che la seconda parte è tutta tellata. Eri partito con un buon mostrato, ma da metà in poi il pov si rivolge chiaramente a me lettore per spiegarmi cosa sta succedendo, come e perché. Il secondo problema è che questo tema della “vendetta etica”, se così vogliamo chiamarla, mi stucca un po’. Avrei preferito di gran lunga se avessero voluto venderle, le coscienze, invece che vendicarsi di JK Rowling. Quindi per me a livello stilistico prova riuscita a metà, a livello di gusto personale (ma, ripeto, personale) non mi ci ritrovo molto.

Gaia Peruzzo
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Re: Gruppo LEG HORN: Lista racconti e classifiche

Messaggio#7 » martedì 29 aprile 2025, 16:54

Di solito ho sempre chiara qualche posizione, qui ho continuato a spostare un po’ tutti i racconti di uno o due gradini, per un paio di giorni perché non ero totalmente sicura. Siete stati comunque molto bravi!

1. Mi impiccarono di mercoledì di Dash J Benton
2. Turbo Tape2049 di Emiliano Maramonte
3. Fixing a’holes di Taylor Blackfyre
4. La ballata del contrabbandiere di Bruce Lagogrigio
5. Un'altra me di Isabella Valerio
6. Racconti di pirati di Giulio Palmieri
7. Al futuro! di Mauro Bennici


Mi impiccarono di mercoledì di Dash J Benton
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La ballata del contrabbandiere di Bruce Lagogrigio
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Turbo Tape2049 di Emiliano Maramonte
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Al futuro! di Mauro Bennici
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Racconti di pirati di Giulio Palmieri
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Fixing a’holes di Taylor Blackfyre
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Un'altra me di Isabella Valerio
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antico
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Re: Gruppo LEG HORN: Lista racconti e classifiche

Messaggio#8 » giovedì 1 maggio 2025, 12:26

Oltre alla mia dovete ancora ricevere altre due classifiche.

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julia
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Re: Gruppo LEG HORN: Lista racconti e classifiche

Messaggio#9 » giovedì 1 maggio 2025, 15:13

eccomiii!
mi scuso nel mandare tutto all'ultimo, ma mi sono presa qualche giorno per leggere più volte i racconti e ho voluto dare la possibilità di risposta - anche per l'eventualità di cambiare idea sulla classifica finale.. ho passato un bel po' a muovere i vari racconti su e giù, le posizioni sono la parte che meno preferisco *sigh* non me ne voglia nessuno, sono andata per esclusione un po' qui e un po' là per stilarla. ringrazio tutti quanti per aver scritto ottimi racconti, sono stati un piacere da leggere.
a presto ~❥
「CLASSIFICA」1. «la ballata del contrabbandiere» di bruce lagogrigio
2. «fixin a'holes» di taylor blackfyre
3. «al futuro!» di mauro bennici
4. «mi impiccarono di mercoledì» di dash j. benton
5. «turbo tape 2049» di emiliano maramonte
6. «un'altra me» di isabella valerio
7. «racconti di pirati» di giulio palmieri


「COMMENTI」
in ordine di gruppo "leg horn"

«mi impiccarono di mercoledì» di dash j. benton
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«la ballata del contrabbandiere» di bruce lagogrigio
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«turbo tape 2049» di emiliano maramonte
► Mostra testo

«al futuro!» di mauro bennici
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«racconti di pirati» di giulio palmieri
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«fixing a'holes» di taylor blackfyre
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«un'altra me» di isabella valerio
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«un giorno guarderemo a questi momenti difficili e ne rideremo»
❀❁♡

Driu_GP&S
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Re: Gruppo LEG HORN: Lista racconti e classifiche

Messaggio#10 » giovedì 1 maggio 2025, 21:13

Ecco la mia classifica :

1) Fixing a'holes
2) Turbo Tape 2049
3) Un'altra me
4) Mi impiccarono di mercoledì
5) La ballata del contrabbandiere
6) Racconti di pirati
7) Al futuro!


1) Fixing a'holes

WOW! “Cos’è la coscienza, se non un insieme di informazioni? E cosa sono le informazioni, se non qualcosa che posso prendere, spostare, usare?” e quindi.. piratare!
Racconto godibilissimo, con un ritmo ed uno stile più che buoni e che centra pienamente il tema; e poi un finale azzeccato e apprezzatissimo.


2) Turbo Tape 2049

Il tema è stato centrato in un modo molto originale, con una pirateria che , a chi di più a chi di meno, ci appartiene. Racconto bello, pregno di nostalgia e malinconia supportate da un ritmo e da uno stile che le potenziano e ti colpiscono nella lettura. Mi è piaciuto anche il finale e la frase “ Solo tu avresti capito che piratare un ricordo può essere l’unico modo per salvarlo.”


3) Un'altra me

Il tema è stato centrato in un modo molto originale e piacevole, attraverso un racconto che tratta un tema molto importante: la difficoltà di affrontare la prepotenza. Una sorellanza di piratesse votate al mutuo soccorso di fronte ai soprusi. Buoni il ritmo e lo stile, con un inizio davvero molto bello e uno svolgimento che mostra bene le difficoltà nel vincere le proprie paure.


4) Mi impiccarono di mercoledì

“Tac!” Il tema e’ stato centrato. Racconto piacevole e divertente che ci permette di conoscere la storia del pirata Timoty Andersen, detto “Il lungo”, attraverso tre momenti curiosi: le sue impiccagioni.
Questi tre momenti portano la crescita del personaggio in modo scorrevole e simpatico, con ritmo scorrevole e un finale scanzonato che rispecchia perfettamente il protagonista.


5) La ballata del contrabbandiere

Tema centrato. Buono il ritmo, lo stile (che risalta molto la parte sensitiva) e i dialoghi (apprezzato molto il cambio dal dialetto all’italiano e viceversa) che potenzia ancora di più le fasi dei sentimenti che vivono i due protagonisti.
Sentimenti che passano dalla solidarietà, al rimprovero e infine la consapevolezza.


6) Racconti di pirati

Il tema è stato centrato. I pirati e i loro racconti che assurgono a leggende. Un racconto ambientato bene in una osteria, che si sviluppa attraverso un ritmo fluido e un buono stile che grazie ai dialoghi, correttamente inseriti, rende più dinamica tutta la storia. Una storia con il finale che, come le leggende, e solo un inizio.


7) Al futuro!

Nonostante il tema sia stato centrato con l’ambientazione piratesca classica, ho trovato il ritmo del racconto un po' troppo spezzettato da un passaggio all’altro e quindi difficile da seguire nel suo quadro complessivo. Scusami, ma pur leggendolo un paio di volte, non sono riuscito a trovare un collegamento tra le varie scene e questo ha fatto si che anche il finale mi risultasse di difficile comprensione.

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Re: Gruppo LEG HORN: Lista racconti e classifiche

Messaggio#11 » giovedì 1 maggio 2025, 22:03

Dovete solo più ricevere la mia classifica.

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antico
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Re: Gruppo LEG HORN: Lista racconti e classifiche

Messaggio#12 » martedì 6 maggio 2025, 19:35

Ecco a voi i miei commenti e classifica.

1) Fixing a’holes, di Taylor Blackfyre
Una grande idea, davvero. Il racconto paga, però, la necessità di informazioni extra che il lettore deve avere e che il narratore considera scontate, cosa che non può mai essere vera soprattutto quando abbiamo dei giovani che, a distanza di pochi decenni da noi neppure sanno chi fosse Bin Laden (appurato con liceali). Questo per dire che, davvero, dobbiamo sempre cercare di fornire, per quanto possibile, più info in modo da non dare nulla per scontato. Detto questo, da questo spunto puoi tirare fuori qualcosa di enorme, non lasciarlo morire. Per me siamo su un pollice tendente al positivo in modo solido e brillante.
2) La ballata del contrabbandiere, di Bruce Lagogrigio
Anche qui, come nel caso del racconto di Dash, abbiamo un testo riuscito, ma che rimane lontano, mio parere, dalle richieste della guest star che di pirati veri voleva sentir narrare. Di contro, qui c'è un racconto fatto e finito con tanto di dialetto reso ottimamente e di sviluppo del pg. Direi un pollice tendente al positivo in modo solido e brillante.
3) Mi impiccarono di mercoledì, di Dash J. Benton
Un buon racconto dal tono divertito e anche divertente. Certo è che della vita di un pirata ha poco, non si respira il mare e neppure le imprese se non quelle a letto e in questo l'ho trovato non propriamente riuscito. Inoltre è molto raccontato, troppo, con molta poca enfasi, di nuovo, sulle imprese, a parte quelle a letto, che lo hanno portato a questa situazione. Ripeto, si legge con piacere, ma lascia un po' di amaro in bocca perché, alla fine, si tratta di un divertissement che rimane molto in superficie. Direi un pollice tendente al positivo in modo solido e anche brillante perché è indubbio che quello che vuole essere, lo è, ma non mi sembra centrare appieno lo spirito del tema e, ribadisco, è troppo raccontato.
4) Turbo Tape 2049, di Emiliano Maramonte
Un racconto dall'asticella di difficoltà davvero alta. Non l'ho apprezzato come avrei voluto: mi dici che è una fuga dal digitale, ma poi si trova sul web, digitalizzato in un sito sperduto (o magari ho capito male io). La stessa lotta contro il digitale non l'ho compresa, forse 3000 caratteri sono davvero pochi per svilupparlo o magari sono soltanto io che, pur essendo nel target sia per gusti narrativi che per età, non sono stato in grado di empatizzare appieno. Resta il fatto che il racconto è scritto bene e si legge con piacere. Per me siamo su un pollice tendente al positivo in modo brillante per l'idea, ma non propriamente solido per come mi è arrivato.
5) Un’altra me, di Isabella Valerio
Un racconto bello solido in cui mi sfugge un po' la logistica, nel senso che fin dalle prime battute mi aspettavo che la protagonista chiedesse una cosa tipo "Ok, mi sostituite con il mio clone, ma io dove finisco?". Non ho capito se e come è previsto il reinserimento ed è vero che non è un'informazione strettamente necessaria, ma tale si rende nel momento in cui parti con lo spiegone di cosa sta succedendo. Insomma, va chiarito un poco. Allo stato attuale per me è un pollice tendente al positivo in modo solido anche se non brillantissimo.
6) Racconti di pirati, di Giulio Palmieri
Il senso del racconto non arriva perché non ci fai vivere dalla prospettiva del protagonista. Per come lo volevi rendere, il suo doveva essere l'unico pv e tutto il resto venire come risultante dalla situazione di pericolo in cui si è trovato, ma nello stato attuale ci troviamo di fronte a pg tutti, teoricamente, con lo stesso peso che non vengono delineati con in più l'aggravante di non capire neppure il principale. Come valutazione stiamo dalle parti di un pollice tendente al positivo anche se non in modo solido e neppure brillante.
7) Al futuro!, di Mauro Bennici
Racconto un po' pasticciato che non arriva. Ho letto quelle che erano le tue intenzioni e delle condizioni in cui l'hai scritto: complimenti per essere comunque riuscito a farlo, ma risultato, questa volta, mediocre (anche se in questi casi vale più il riuscire a farlo che l'effettiva qualità finale). Da riprendere, aggiustare, limare, ordinare. Allo stato attuale è un pollice ni.

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