David Galligani vince la PATRIZIA RINALDI EDITION!
Quinta Tappa della Nona Era, 161° ALL TIME, la PATRIZIA RINALDI EDITION si conclude con la vittoria di David Galligani con Non mi calpestare.
QUI potete anche trovare la puntata speciale di PENNE ARRUFATE dedicata proprio all’edizione e alla sua classifica finale.
Edizione con una guest star d’eccezione: Patrizia Rinaldi, autrice, tra gli altri, dei romanzi con protagonista Blanca dai quali è stata adattata una serie TV di successo recentemente andata in onda sulla RAI e presente anche sul palinsesto di NETFLIX.
Ben trentadue gli autori e le autrici che lunedì 17 gennaio sono riusciti a postare, in sole quattro ore, un racconto di massimo quattromila caratteri scritto sul tema: PICCOLI SOPRUSI QUOTIDIANI. Dopo la fase di qualificazione, i testi arrivati in finale e quindi alla lettura e valutazione di Patrizia Rinaldi sono stati tredici. Ecco un messaggio che la guest star ha voluto lasciare a tutti i finalisti:
Care e cari partecipanti,
i vostri racconti mi hanno colpita per qualità inventiva, tecnica narrativa e linguaggio. Il livello è alto e sono felice di avervi letto.
Ho considerato con attenzione la maggiore o minore attinenza al tema proposto e la velocità di consegna.
La valutazione richiesta in merito alle scritture e alla storia va riferita soprattutto all’incontro delle vostre parole col mio gusto, con il mio vissuto e anche con le mie fisime da lettrice: non credo nell’oggettività precisa del giudizio letterario in genere, anche di più se appunto le differenze tra i testi non si basano su evidenti disuguaglianze di competenze.
Complimenti a tutte e a tutti: che le storie continuino, buona fortuna.
p.
Vince dunque Non mi calpestare di David Galligani, racconto già capace di conquistare il primo posto nel suo gruppo di qualificazione. Per Galligani si tratta della prima vittoria su Minuti Contati. Autore di grande bravura, Galligani è ormai un partecipante di lunga data, ma mai con la costanza che ha dimostrato nel corso degli ultimi mesi e questo è importante perché l’Arena è un contesto che richiede allenamento in quanto non solo è necessario riuscire ad adattare la propria scrittura a vincoli così importanti quali il tempo e i caratteri, ma lo si deve fare dominandoli e arrivando così a renderli funzionali al proprio testo e scrittura. Ecco il commento di Patrizia Rinaldi al racconto vincitore: Il racconto aspro, immediato, affronta il tema della violenza minorile con autenticità e pathos. La risorsa narrativa, con stile notevole, fonde la sopraffazione subita e quella restituita. La vittima impara la crudeltà dal carnefice e la perfeziona. Il linguaggio non fa sconti: la rabbia esplode anche nelle parole, ma in maniera credibile e relativa al contesto. Il finale è l’affondo definitivo.
Secondo posto per Amaro far niente di Dario Conti, autore al suo primo podio su Minuti Contati, ma dal miglioramento sensibile e costante e ottimo protagonista d’Era. Anche questo racconto ha vinto il proprio gruppo di qualificazione alla finale. Ecco il commento della Rinaldi sul suo racconto: Questo testo ha un ritmo narrativo davvero incalzante che racconta con originalità l’invadenza tecnologica di un futuro possibile. Patrick, il protagonista stanco dell’assenza del gesto inatteso, organizza e agisce una vera rivoluzione contro l’intelligenza domotica, portatrice insana di perfezione e della censura di ogni manualità. Fa riflettere in maniera indiretta e senza teorizzare sulla perdita dell’imprevisto e del caos vitale, sul rifiuto del prestabilito.
Chiude il podio Belluca! di Agostino Langellotti, autore al suo rientro nell’Arena dopo alcune edizioni di assenza e qui al suo quinto terzo posto conquistato. Ricordiamo che anche Belluca!, come i due racconti che lo precedono, aveva conquistato il primo posto nel suo gruppo di qualificazione alla finale. Ecco il commento della guest star: I linguaggi di questo racconto sanno riportare con abilità il divario tra la realtà lavorativa servile del protagonista e il suo desiderio di annientare fisicamente chi lo annienta. Offre una possibilità di riflessione profonda sul potere dell’immaginario: le fantasie di ribellione, anche quando portate all’estremo, possono rivelarsi più vere della realtà. Possono uccidere o salvare.
Ma veniamo ai primi sette classificati di questa PATRIZIA RINALDI EDITION con Patrizia Rinaldi come guest star, quinta tappa della Nona Era:
P. | Titolo racconto | Autore |
1) | Non mi calpestare | David Galligani |
2) | Amaro far niente | Dario Cinti |
3) | Belluca! | Agostino Langellotti |
4) | Nobiltà | Debora Dolci |
5) | Tre mesi sono abbastanza | Andrea Lauro |
6) | Chi è il re di questo regno? | Emiliano Maramonte |
7) | Le correnti gravitazionali | Davide Mannucci |
A QUESTO INDIRIZZO potete trovare tutti i commenti di Patrizia Rinaldi ai tredici racconti finalisti.
L’antologia digitale con i finalisti dell’edizione è disponibile QUI.
Nel Rank d’Era Andrea Lauro mantiene la prima posizione con otto punti di vantaggio su Davide Mannucci e dieci su Michael Dag Scattina. Ma in generale è tutta la classifica che appare molto corta e questo, unito alla nuova regola dei soli sette migliori risultati utilizzabili per il Rank, appare come una promessa di spettacolo fino all’ultima edizione. Potete consultare il Rank della Nona Era QUI.
Per quanto riguarda il RANK ALL TIME, invece, nessun cambiamento da segnalare se non il costante avvicinamento di Andrea Lauro verso le zone alte del Rank.
E se volete farvi abbagliare dalla Storia di Minuti Contati e dalla passione di tutti gli autori che ne hanno solcato le correnti attraverso le sue edizioni, ecco l’approdo che fa per voi: L’ALBO D’ORO (con i link a tutti i migliori racconti di ogni edizione).
Ma come sapete, Minuti Contati non si ferma mai e la nuova edizione è ormai alle porte. Appuntamento fissato per lunedì 21 febbraio dalle 21 all’una e con cinquemila caratteri disponibili con l’edizione dedicata al Campione d’Era in carica: MAURIZIO FERRERO! Troverete l’Arena dedicata QUI.
L’Arena tornerà dunque presto a rivitalizzarsi con tanti nuovi racconti, ma adesso è tempo di celebrare il vincitore della PATRIZIA RINALDI EDITION: il bellissimo Non mi calpestare di David Galligani!