Cono due gusti
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Cono due gusti
«Cerca di essere meno rancorosa!» le aveva risposto Giovanni sul muretto, leccando il cono.
«Guarda che tu non hai capito il mio discorso» aveva ribadito Anna.
«Sì che l’ho capito: ce l’hai con Luca perché ti aveva promesso il gelato e invece non te l’ha offerto, e tra cinque anni sarai ancora qui a raccontarmelo».
«Vedi che non hai capito? Ce l’ho con Luca perché se me l’avesse offerto, come aveva detto, avrei un ulteriore prova del fatto che gli interesso e saprei come comportarmi. Invece a quanto pare non gliene frega niente di me!» si era scocciata Anna, delusa prima dal ragazzo che credeva attirato da lei, e poi dal suo amico al quale chiedeva risposte e conforto.
«Magari ci tiene, ma in amicizia» le aveva fatto eco Giovanni, gli occhi concentrati sulla stracciatella.
«Posso aver sognato certi sguardi? – era tornata alla carica lei, che già addentava il cono - Dai, una donna lo capisce!».
Ma Giovanni era impassibile, concentrato sul suo cono: «Tu lavori troppo di immaginazione».
«Sarà – si era spenta Anna - per una volta che mi ero accorta palesemente di uno che ci provava…».
Intanto anche il suo amico aveva finito il gelato e si stava pulendo le mani sul tovagliolo. «Buono, l’abbinamento stracciatella melone».
«Mah, non ce li vedo molto bene insieme».
«Anna: io e Luca stiamo insieme».
Alessandra Chiappori
«Guarda che tu non hai capito il mio discorso» aveva ribadito Anna.
«Sì che l’ho capito: ce l’hai con Luca perché ti aveva promesso il gelato e invece non te l’ha offerto, e tra cinque anni sarai ancora qui a raccontarmelo».
«Vedi che non hai capito? Ce l’ho con Luca perché se me l’avesse offerto, come aveva detto, avrei un ulteriore prova del fatto che gli interesso e saprei come comportarmi. Invece a quanto pare non gliene frega niente di me!» si era scocciata Anna, delusa prima dal ragazzo che credeva attirato da lei, e poi dal suo amico al quale chiedeva risposte e conforto.
«Magari ci tiene, ma in amicizia» le aveva fatto eco Giovanni, gli occhi concentrati sulla stracciatella.
«Posso aver sognato certi sguardi? – era tornata alla carica lei, che già addentava il cono - Dai, una donna lo capisce!».
Ma Giovanni era impassibile, concentrato sul suo cono: «Tu lavori troppo di immaginazione».
«Sarà – si era spenta Anna - per una volta che mi ero accorta palesemente di uno che ci provava…».
Intanto anche il suo amico aveva finito il gelato e si stava pulendo le mani sul tovagliolo. «Buono, l’abbinamento stracciatella melone».
«Mah, non ce li vedo molto bene insieme».
«Anna: io e Luca stiamo insieme».
Alessandra Chiappori
- eleonora.rossetti
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Re: Cono due gusti
Ciao Alessandra! Tutto ok con i parametri, buona Summer Short Edition!
Uccidi scrivendo.
- Massimo Tivoli
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Re: Cono due gusti
Ciao Alessandra, piacere di leggerti. Allora: Anna pensa che Luca ci provi con lei, ma invece Luca e Giovanni (l’amico con cui Anna va a confidarsi) stanno insieme. Okay, fin qui, tutto chiaro e, devo dire, reso anche abbastanza bene tramite il dialogo tra i due. In senso lato il tema c’è perché appunto Anna è convinta che Luca ci provi con lei e invece sta con l’amico. Però, volendo proprio stressare al massimo l’aderenza al tema, non capisco quali siano “le ultime parole famose”. Non che i termini dell’Edition richiedano necessariamente un riferimento puntuale ed esplicito, ma così ho la leggera impressione che il racconto potrebbe tranquillamente vivere al di fuori del tema proposto.
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Re: Cono due gusti
Ciao Alessandra! Il tuo dialogo si è fatto leggere con facilità fino alla fine, è ben strutturato e dotato di un ritmo agile (salvo forse che per qualche verbo di “dire” in eccesso dopo ogni battuta che rallenta leggermente il dinamismo).
La psicologia dei personaggi, secondo me emerge molto bene dalle loro parole, e questa è la forza del racconto. Non è assolutamente semplice raggiungere un obbiettivo del genere: si coglie la smania di Anna, si colgono bene le controspinte di Luca. Ho apprezzato anche tanto l’immagine del gelato che torna a più riprese, nel titolo e nel corpo del racconto, dove interviene ironicamente a stemperare il dialogo.
Il tema trattato, però, non mi ha coinvolto fino in fondo e questo, ovviamente, è solo un fatto di gusto personale. Ho trovato il finale non scontato (io non ci ero arrivato), ma leggermente “telefonato” (passami il terribile termine sportivo). Nel senso che dopo lo stupore iniziale, non è rimbombato nella mia mente per molto tempo. Ti faccio in ogni caso i complimenti, per l’ironia e per lo stile narrativo indovinato!
La psicologia dei personaggi, secondo me emerge molto bene dalle loro parole, e questa è la forza del racconto. Non è assolutamente semplice raggiungere un obbiettivo del genere: si coglie la smania di Anna, si colgono bene le controspinte di Luca. Ho apprezzato anche tanto l’immagine del gelato che torna a più riprese, nel titolo e nel corpo del racconto, dove interviene ironicamente a stemperare il dialogo.
Il tema trattato, però, non mi ha coinvolto fino in fondo e questo, ovviamente, è solo un fatto di gusto personale. Ho trovato il finale non scontato (io non ci ero arrivato), ma leggermente “telefonato” (passami il terribile termine sportivo). Nel senso che dopo lo stupore iniziale, non è rimbombato nella mia mente per molto tempo. Ti faccio in ogni caso i complimenti, per l’ironia e per lo stile narrativo indovinato!
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Re: Cono due gusti
Ciao Alessandra! Il tuo dialogo si è fatto leggere con facilità fino alla fine, è ben strutturato e dotato di un ritmo agile (salvo forse che per qualche verbo di “dire” in eccesso dopo ogni battuta che rallenta leggermente il dinamismo).
La psicologia dei personaggi, secondo me emerge molto bene dalle loro parole, e questa è la forza del racconto. Non è assolutamente semplice raggiungere un obbiettivo del genere: si coglie la smania di Anna, si colgono bene le controspinte di Luca. Ho apprezzato anche tanto l’immagine del gelato che torna a più riprese, nel titolo e nel corpo del racconto, dove interviene ironicamente a stemperare il dialogo.
Il tema trattato, però, non mi ha coinvolto fino in fondo e questo, ovviamente, è solo un fatto di gusto personale. Ho trovato il finale non scontato (io non ci ero arrivato), ma leggermente “telefonato” (passami il terribile termine sportivo). Nel senso che dopo lo stupore iniziale, non è rimbombato nella mia mente per molto tempo. Ti faccio in ogni caso i complimenti, per l’ironia e per lo stile narrativo indovinato!
La psicologia dei personaggi, secondo me emerge molto bene dalle loro parole, e questa è la forza del racconto. Non è assolutamente semplice raggiungere un obbiettivo del genere: si coglie la smania di Anna, si colgono bene le controspinte di Luca. Ho apprezzato anche tanto l’immagine del gelato che torna a più riprese, nel titolo e nel corpo del racconto, dove interviene ironicamente a stemperare il dialogo.
Il tema trattato, però, non mi ha coinvolto fino in fondo e questo, ovviamente, è solo un fatto di gusto personale. Ho trovato il finale non scontato (io non ci ero arrivato), ma leggermente “telefonato” (passami il terribile termine sportivo). Nel senso che dopo lo stupore iniziale, non è rimbombato nella mia mente per molto tempo. Ti faccio in ogni caso i complimenti, per l’ironia e per lo stile narrativo indovinato!
Re: Cono due gusti
Ciao,
Idea carina per quanto il twist risolutore non sia totalmente inaspettato. Ho trovato alcune descrizioni del narratore pesanti (la parte del ragazzo attirato da lei...) specie se confrontati col parlato dei protagonisti.
Ripetizioni che in un testo ultrabreve stonano un po' più del solito.
Trovo la frase finale in cui associ i gusti non compatibili particolarmente ispirata
Idea carina per quanto il twist risolutore non sia totalmente inaspettato. Ho trovato alcune descrizioni del narratore pesanti (la parte del ragazzo attirato da lei...) specie se confrontati col parlato dei protagonisti.
Ripetizioni che in un testo ultrabreve stonano un po' più del solito.
Trovo la frase finale in cui associ i gusti non compatibili particolarmente ispirata
Re: Cono due gusti
Buonasera Alessandra,
Piacere di leggerti. Racconto piacevole, una scenetta tra giovani amici sull’incomprensione dei comportamenti altrui.
Ben azzeccata la combinazione di gusti del gelato come metafora dei gusti sessuali. Così viene rispettato anche il tema con la frase «Mah, non ce li vedo molto bene insieme».
Unica nota, visto che mi sembra che i due protagonisti siano molto giovani, alcune frasi le trovo un filo incongrue, come “tra cinque anni” (forse meglio “tra due mesi”), “una donna lo sa” (forse meglio: “una ragazza la sa”).
La chiusa mi sembra che arrivi troppo veloce, non c’era stato nessun commento a Giovanni, quindi mi sembra non del tutto consequenziale (in parte si). Forse se ci fosse stata prima una battuta tipo “A te Luca sta pure antipatico” sarebbe stata meno tranchant.
Complimenti e buon contest!
Piacere di leggerti. Racconto piacevole, una scenetta tra giovani amici sull’incomprensione dei comportamenti altrui.
Ben azzeccata la combinazione di gusti del gelato come metafora dei gusti sessuali. Così viene rispettato anche il tema con la frase «Mah, non ce li vedo molto bene insieme».
Unica nota, visto che mi sembra che i due protagonisti siano molto giovani, alcune frasi le trovo un filo incongrue, come “tra cinque anni” (forse meglio “tra due mesi”), “una donna lo sa” (forse meglio: “una ragazza la sa”).
La chiusa mi sembra che arrivi troppo veloce, non c’era stato nessun commento a Giovanni, quindi mi sembra non del tutto consequenziale (in parte si). Forse se ci fosse stata prima una battuta tipo “A te Luca sta pure antipatico” sarebbe stata meno tranchant.
Complimenti e buon contest!
Re: Cono due gusti
Ciao Alessandra,
piacere di leggerti. Il tuo racconto è piacevole, e anche l'idea di base è buona. Temo però che il poco spazio a disposizione non ti abbia permesso di preparare abbastanza l'arrivo del finale. Sarebbe bastata qualche piccola allusione in più, magari mettendo in luce qualche imbarazzo di Giovanni, o qualcosa del genere. Piccolo consiglio, se posso: io toglierei la frase "delusa prima dal ragazzo che credeva attirato da lei, e poi dal suo amico al quale chiedeva risposte e conforto", è abbastanza contorta e mi sembra che non aggiunga nulla al racconto, la delusione di Anna già si intuisce dal dialogo.
piacere di leggerti. Il tuo racconto è piacevole, e anche l'idea di base è buona. Temo però che il poco spazio a disposizione non ti abbia permesso di preparare abbastanza l'arrivo del finale. Sarebbe bastata qualche piccola allusione in più, magari mettendo in luce qualche imbarazzo di Giovanni, o qualcosa del genere. Piccolo consiglio, se posso: io toglierei la frase "delusa prima dal ragazzo che credeva attirato da lei, e poi dal suo amico al quale chiedeva risposte e conforto", è abbastanza contorta e mi sembra che non aggiunga nulla al racconto, la delusione di Anna già si intuisce dal dialogo.
Andrea Pozzali
Re: Cono due gusti
Alessandra, ho notato che devi ancora consegnare la classifica e che non hai ancora fatto commenti. Occhio che hai tempo solo fino alle 23.59 di questo giovedì...
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Re: Cono due gusti
Grazie a tutti per i commenti.
A chi ha notato l'ironia: sì, era esattamente il mio obiettivo. Certo, lo spazio limitato non mi ha permesso di approfondire di più, e il tempo, allo stesso modo, non ha permesso una revisione più capillare. Ma l'intento era proprio un sorriso, molto leggero.
A chi ha notato l'ironia: sì, era esattamente il mio obiettivo. Certo, lo spazio limitato non mi ha permesso di approfondire di più, e il tempo, allo stesso modo, non ha permesso una revisione più capillare. Ma l'intento era proprio un sorriso, molto leggero.
- roberto.masini
- Messaggi: 408
Re: Cono due gusti
Alessandra,
ho subito capito come poteva finire la storia e questo perché non sei riuscita deviare molto lo spettatore da un amore etero a uno omosessuale. La delusione della protagonista anticipa il finale. Lo spazio esiguo che è stato utilizzato come scusante non vale in questo contest basato proprio su pochi caratteri. neanch'io come altri, sono riuscito a cogliere LE ULTIME PAROLE FAMOSE!
ho subito capito come poteva finire la storia e questo perché non sei riuscita deviare molto lo spettatore da un amore etero a uno omosessuale. La delusione della protagonista anticipa il finale. Lo spazio esiguo che è stato utilizzato come scusante non vale in questo contest basato proprio su pochi caratteri. neanch'io come altri, sono riuscito a cogliere LE ULTIME PAROLE FAMOSE!
Re: Cono due gusti
Ciao Alessandra.
Il racconto scorre abbastanza bene, anche se ci sono delle cose da sistemare dal punto di vista "tecnico". Alcune ti sono state segnalate. Mi piace la storia che c'è dietro e il coming out finale. Tuttavia è un po' strana l'uscita collegata al commento sul gelato. Qui ti darei un'idea, fai in modo che i due gusti non siano diversi, ma al contrario uguali, simili, tipo fondente e bacio. A quel punto la battuta della ragazza potrebbe essere qualcosa tipo: due gusti uguali non stanno bene insieme, e da qui la reazione del ragazzo sarebbe più lineare, tipo, non sempre, io e Luca per esempio stiamo insieme. A presto.
Il racconto scorre abbastanza bene, anche se ci sono delle cose da sistemare dal punto di vista "tecnico". Alcune ti sono state segnalate. Mi piace la storia che c'è dietro e il coming out finale. Tuttavia è un po' strana l'uscita collegata al commento sul gelato. Qui ti darei un'idea, fai in modo che i due gusti non siano diversi, ma al contrario uguali, simili, tipo fondente e bacio. A quel punto la battuta della ragazza potrebbe essere qualcosa tipo: due gusti uguali non stanno bene insieme, e da qui la reazione del ragazzo sarebbe più lineare, tipo, non sempre, io e Luca per esempio stiamo insieme. A presto.
Re: Cono due gusti
Alessandra, ti ho mandato una richiesta di amicizia su fb (cosa che mi permette sempre una più veloce comunicazione). Detto questo, i tuoi commenti non sono tutti dai 300 caratteri in su. Visto che avete già consegnato tutti, volevo chiudere entro stasera... Riesci a sistemare? :)
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Re: Cono due gusti
Che bel racconto, graffiante. Hai capito le ultime parole famose? Spiazzano totalmente la protagonista, la quale, è talmente ossessionata dalla mania di piacere a tutti i costi e dal piacere di crogiolarsi nelle delusioni da scegliere il tipo di confidente sbagliato. Giovanni è davvero da ammirare per la pazienza nei riguardi di lei, visto che è il fidanzato del giovanotto ambito da lei. Mi è piaciuta l’immagine estiva dei gelati, dà l’idea di un mondo adolescenziale fatto di cotte e delusioni. Certo, il fatto che oggi le coppie omosex siano molto più libere di esprimersi rispetto al passato, dona un’ulteriore nota smaliziata alla storia. Curioso l’abbinamento scelto da Giovanni: melone e stracciatella, ecco questa è una metafora della diversità.
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