L'affare Pirelli

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Andrea Lauro
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L'affare Pirelli

Messaggio#1 » lunedì 19 ottobre 2020, 23:42

Spalanca la porta e mi piomba in ufficio, il poster motivazionale ondeggia. “Se vuoi, puoi” a caratteri cubitali.
Franco è rosso in viso. OK, ci siamo. «Cos’è, volevi fottermi?» Punta l’indice. «Piccola merda. Credevi non me ne sarei accorto?»
Allontano le dita dalla tastiera, gli mostro i palmi. Il momento della verità. «Franco. Che succede?» Chissà se riesco a tenere un tono calmo.
«Piccolo frocetto. Non giocare con me.» Mostra gli incisivi. «L’affare Pirelli. Volevi concluderlo sotto il mio naso?»
Deglutisco. «Te ne avrei parlato.»
«Non fare lo stronzo! Non mi hai detto un cazzo. Cos’è, volevi chiudere la transazione e lasciarmi fuori?»
«Non… non è come credi.» Tutti questi anni, e mai una gratificazione.
«Va’ all’inferno, zecca. E pensare che mi fidavo.»
«No!» Batto le mani sulla scrivania, il laptop sobbalza. «Non ti sei mai fidato di me. Ho dato tutto, per questo studio.» Le notti, i fine settimana. E quando ho dovuto scegliere, il matrimonio.
Franco sogghigna. «Che fai, il piagnisteo?» Indica il corridoio al di là della porta. «Ho trovato tutto. Conti, proiezioni. E il contratto di vendita, pronto per essere firmato.» Appoggia le mani ai fianchi. «Tu credevi davvero di farmi fesso.»

In tutti questi anni, sarebbe bastato un grazie. Stronzo irriconoscente. Mai una transazione a mio nome. Mai un invito a cene e convegni. Il tuo schiavetto h24, e ti prendevi i meriti.
Franco scuote il capo. «Ma io ti ci mando davvero, all’inferno.»
All’inferno ci sono già, mi ci hai messo tu. E ho fatto la mia parte nello spingermi fino in fondo. «Ascoltami, ti prego.» Sono mesi che mi preparo: dammi l’opportunità di salvare tutto questo. Un segno di gratitudine.
«Sta’ zitto.» Quell’indice mi punta ancora. «Ci hai provato e ti è andata male. Sei fuori.» Fa un cenno verso la porta. «Raus. Ho appena siglato la transazione. Io, non tu.»
«No.» Chino il capo. Allora è finita.
«Ti voglio fuori in mezz’ora.» Si volta, esce. Passi che si allontanano sulla moquette.

Sospiro. È un peccato aver costruito tutto questo solo per doverlo smontare. Cosa farò una volta fuori? Potrebbe essere l’occasione per abbandonare tutto, scegliere un’altra vita.
Inspiro. Apro la casella di posta, vado in bozze e seleziono la mail. Rileggo il testo. Invio? Tamburello con le dita. OK, invio.
La scrivania è sgombra, non ho oggetti da portare con me. Una volta c’era la foto di mia moglie, qui sopra. Mi alzo, la poltrona fa mezzo giro su sé stessa. Sorrido. Sì, ciao anche a te. Eri l’unica a cui importava del mio culo.

Passo di fronte all’ufficio di Franco. La porta è aperta, busso. «Franco?»
Fa finta di non sentirmi.
«Franco.»
Alza gli occhi dal monitor. «Sei ancora qui?»
La mia voce esce calma. «Conosco un tizio, in Pirelli. Uno dell’amministrazione.» Infilo le mani in tasca. «Per capirci, quello che mi ha venduto le dritte giuste.» Pausa teatrale. «Sai, sulle loro prossime operazioni commerciali. Roba di cui discutono solo a porte chiuse.»
Franco inarca un sopracciglio. Bravo, addenta il boccone, senti che gusto ha.
Mi appoggio allo stipite. «Hai presente, no? L’affare che hai appena siglato.» Dai, che ci arrivi. «Erano informazioni riservate, in Pirelli.»
Spalanca gli occhi. «Ma cosa…?» Hai capito, finalmente. E ora ingoia, figlio di puttana.
«Hai commesso un reato, Franco.» Inside trading. Si finisce in galera. Scuoto il capo. «Avremmo potuto fare soldi a palate.» Se solo mi avessi dato un’opportunità.
Sulla tempia di Franco è comparsa una vena. «Tu…»
Tiro fuori la mano, ora l’indice puntato è il mio. «No, Franco. Tu.» Mi stacco dallo stipite. «Cercati un buon avvocato. Ah, a proposito.» Mimo la frase con le labbra: va’ all’inferno.



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antico
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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#2 » lunedì 19 ottobre 2020, 23:51

Ciao Andrea! Caratteri e tempo ok, divertiti in questa LIVIO GAMBARINI EDITION!

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maurizio.ferrero
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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#3 » martedì 20 ottobre 2020, 11:11

Ciao Andrea, leggerti è sempre un piacere

Mi è piaciuto molto il tuo racconto, perché realizza un sogno che ogni dipendente cova dentro di sé: mettere nella merda il proprio capo. L'ho interpretato come una sorta di storia di catarsi.
Tema centrato quindi, e in maniera ottimale. Mi piace che in tutta questa storia anche il protagonista debba compiere un sacrificio, ovvero la perdita del lavoro a cui ha dato tutto. Chiaro segno che la disperazione portata oltre un certo limite spinge le persone a non tornare più indietro.
Unica nota, che non è un errore ma una minuzia legata al mio gusto personale: avrei preferito che il "va all'inferno" finale il protagonista lo dicesse apertamente al capo, invece che mimarlo con le labbra. Ma è un dettaglio soggettivo che non va a minare la qualità dell'ottima storia.

A presto!

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Emiliano Maramonte
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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#4 » martedì 20 ottobre 2020, 12:11

Ciao Andrea!
Tu sei il primo che leggo in questa ricchissima Edizione. Non ho nemmeno guardato se devo commentarti per il girone, ma poco ne ne cale. Ti leggo a prescindere. Sempre.
Il racconto è molto gradevole e ha i ritmi dinamici di certi film americani sull'alta finanza, che si reggono sull'ampio respiro dato dalla visione degli enormi grattacieli newyorchesi e dai vastissimi uffici dove spietati broker decidono i destini finanziari del mondo.
Come sempre ottima padronanza della parola e della tecnica e buona gestione della storia. Ti confesso che il colpo di scena mi è risultato un po' telefonato, ma l'ho apprezzato: è la degna conclusione di un percorso di sopraffazione e sopruso lavorativo, come ce ne sono tanti su questo pianeta.
Una punta di stereotipo nei personaggi (il capo spietato, il sottoposto che cova rancore per anni di vessazioni), ma sono assolutamente funzionali alla storia che volevi raccontare.
Il testo soffre di un eccesso di "americanismo" (non è un'offesa, sia inteso), dovuto soprattutto all'abbondanza di parolacce (qualcuna in meno non avrebbe guastato)... e di una sia pur minima "legnosità" dei dialoghi. Niente di eclatante, per carità.
Un paio di considerazioni:
- Due "piccolo" sono troppi, danno fastidio.
- Non ho capito se nella frase "«Ascoltami, ti prego.» Sono mesi che mi preparo: dammi l’opportunità di salvare tutto questo. Un segno di gratitudine." hai scordato di includere tutto sotto i "caporali" oppure la suddivisione così com'è è voluta...
Per quanto mi riguarda, tema centrato.

In ogni caso, ottima prova. Metti in campo sempre idee efficaci e attrattive.
Buona Edition, carissimo!
Emiliano.

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Debora D
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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#5 » martedì 20 ottobre 2020, 15:43

Andrea Lauro, L’affare Pirelli.
Ciao Andrea, piacere di leggerti. Spero che questo commento ti sia utile.

Il racconto si svolge in un ambiente di lavoro tratteggiato con pochi elementi e si basa su due elementi: il dialogo e il pensiero diretto del personaggio.
Tutto si svolge in poco tempo e l’azione è ben strutturata. C’è conflitto e l’obiettivo del personaggio punto di vista diventa chiaro alla fine. Il finale è efficace poiché va a stuzzicare il desiderio che ognuno di noi ha di farsi valere sui capi prepotenti, ma è anche introdotto da grosso cambiamento per il pdv, cioè la perdita del lavoro.

Il pensiero diretto. Ne fai largo uso e con buona padronanza in genere, lo trovo efficace per mantenere il filtro.
Ma la posizione che hai scelto per inserirlo, spesso dopo la battuta diretta, mi ha ingannata un paio di volte.
Esempio: «Ascoltami, ti prego.» Sono mesi che mi preparo: dammi l’opportunità di salvare tutto questo. Un segno di gratitudine. L’ho letto di seguito e poi mi sono accorta che si trattava di un pensiero. Non so se era un effetto voluto.

Show don’t tell. Si vede il tentativo stilistico e ne ho apprezzato la sperimentazione; rivedo gli stessi problemi che trovo io quando ci provo: frasi cortissime in una successione di verbi, anche se sei ben più esperto.
Il tutto rende la lettura così veloce che il film mentale che vorremmo causare non fa in tempo a partire.
Un momento che funziona bene e che mi è piaciuto è questo:
Mi alzo, la poltrona fa mezzo giro su sé stessa. Sorrido. Sì, ciao anche a te. Eri l’unica a cui importava del mio culo.
Il dettaglio della poltrona per me è stato il migliore tra le scelte che hai fatto.

Pignoleria e inezia sui dialoghi.
Il capo mi è piaciuto meno, parla in modo monotono; nella prima sezione infila una serie di domande, alcune che hanno la stessa struttura.
Cos’è, volevi fottermi? Cos’è, volevi chiudere la transazione e lasciarmi fuori? Che fai, il piagnisteo?

Dal punto di vista formale correggerei l’utilizzo delle virgole per separare i complementi indiretti come in
In tutti questi anni, sarebbe bastato un grazie

La virgola davanti alla E qui
Il tuo schiavetto h24, e ti prendevi i meriti
è un errore di utilizzo della punteggiatura che però vedo utilizzato sempre più spesso, quindi potrei essere io ad avere un approccio da insegnante un po’ vecchiotto; lo riporto solo perché potrebbe essere spunto per una riflessione.

Daniel Travis
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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#6 » martedì 20 ottobre 2020, 23:19

La tua abilità è ormai pressoché una certezza nei contest Minuti Contati: ritmo, stile, chiarezza della trama sono pulitissimi, come al solito.
L'ambientazione di questo racconto non tocca molto le mie corde - ho sempre schivato qualunque professione che potrebbe rendermela familiare con metodo - e l'alternarsi di dialogo pronunciato e immaginato a volte inceppa un po' il ritmo, specie quando si inseguono più punti fermi, ma il testo è, as usual, di grande efficacia.
Leggerti è un piacere.
Il Crocicchio è un punto tra le cose. Qui si incontrano Dei e Diavoli e si stringono patti. Qui, dopo aver trapassato i vampiri e averli inchiodati a terra, decapitati, bruciati, si gettano al vento le loro ceneri.
Il Crocicchio è un luogo di possibilità.

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Sirimedho
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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#7 » mercoledì 21 ottobre 2020, 10:33

Racconto che non mi ha preso molto. Ci sono troppi luoghi comuni: “piccolo frocetto”, il matrimonio perso per non avere alcun risultato in cambio, “ti voglio fuori in mezz’ora” (che in Italia in mezz’ora non ci vai nemmeno se sei un consulente a partita IVA, e non sembra questo il caso) e altre.
Capisco il conflitto, ma questi cattivi tutti di un pezzo e queste vittime così sacrificali mi sembrano troppo stereotipati.
L’uso di un termine strano come “transazione” sicuramente rende il tutto più strano. Cos’è questa transazione? Una vendita di un immobile, di un bene, azioni in borsa, un derivato? Non penso di aver mai sentito nessuno chiamare una vendita una transazione, così mi suona innaturale.
Anche il timing sembra poco chiaro. Franco ha “siglato” la transazione e un attimo dopo parte la denuncia per insider trading. Fa pensare ad una transazione con firma digitale, inviata ad un server in qualche modo, ma allora cos’è questo contratto che ha trovato?
Rispetto al tema, lo trovo rispettato a metà, perché manca la maiuscola dell’inferno: “Vai all’Inferno!”.

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Andrea Lauro
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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#8 » mercoledì 21 ottobre 2020, 14:24

maurizio.ferrero ha scritto:
Mi è piaciuto molto il tuo racconto, perché realizza un sogno che ogni dipendente cova dentro di sé: mettere nella merda il proprio capo. L'ho interpretato come una sorta di storia di catarsi.
[...]
Unica nota, che non è un errore ma una minuzia legata al mio gusto personale: avrei preferito che il "va all'inferno" finale il protagonista lo dicesse apertamente al capo, invece che mimarlo con le labbra. Ma è un dettaglio soggettivo che non va a minare la qualità dell'ottima storia.

Maurizio ciao e grazie mille!
A presto
Andrea

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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#9 » mercoledì 21 ottobre 2020, 14:51

megagenius ha scritto:Ciao Andrea!
Tu sei il primo che leggo in questa ricchissima Edizione. Non ho nemmeno guardato se devo commentarti per il girone, ma poco ne ne cale. Ti leggo a prescindere. Sempre.
[...]
Per quanto mi riguarda, tema centrato.

In ogni caso, ottima prova. Metti in campo sempre idee efficaci e attrattive.
Buona Edition, carissimo!
Emiliano.

Grande Emiliano! Il tuo avermi letto "a prescindere" é un bellissimo messaggio, mi fa quasi credere di avere un pubblico affezionato ❤️
Grazie mille per essere passato, e per i sempre validi consigli
Andrea

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Andrea Lauro
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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#10 » mercoledì 21 ottobre 2020, 18:43

Debora D ha scritto:Andrea Lauro, L’affare Pirelli.
Ciao Andrea, piacere di leggerti. Spero che questo commento ti sia utile.

Il racconto si svolge in un ambiente di lavoro tratteggiato con pochi elementi e si basa su due elementi: il dialogo e il pensiero diretto del personaggio.
Tutto si svolge in poco tempo e l’azione è ben strutturata. C’è conflitto e l’obiettivo del personaggio punto di vista diventa chiaro alla fine. Il finale è efficace poiché va a stuzzicare il desiderio che ognuno di noi ha di farsi valere sui capi prepotenti, ma è anche introdotto da grosso cambiamento per il pdv, cioè la perdita del lavoro.
[...]

Dal punto di vista formale correggerei l’utilizzo delle virgole per separare i complementi indiretti come in
In tutti questi anni, sarebbe bastato un grazie

La virgola davanti alla E qui
Il tuo schiavetto h24, e ti prendevi i meriti
è un errore di utilizzo della punteggiatura che però vedo utilizzato sempre più spesso, quindi potrei essere io ad avere un approccio da insegnante un po’ vecchiotto; lo riporto solo perché potrebbe essere spunto per una riflessione.


Ciao Debora, piacere di conoscerti.
Mi piace molto come hai condotto l'analisi del testo, i miei complimenti. C'è un approfondimento della materia e questo è sempre un bene, in qualsiasi campo. Hai scelto una terminologia curata e puntuale, sei partita da criteri oggettivi per arrivare poi a valutare l'efficacia delle scelte stilistiche sul te-lettore soggettivo.
Contento ti sia piaciuto, e grazie per gli spunti sui quali lavorerò senz'altro.
a presto,
andrea
p.s. ho una beta reader che mi cazzia sempre per le e dopo le virgole. Dopo un periodo di astinenza programmata per vedere se me ne disintossicavo (e ti giuro che l'ho fatto), sono tornato nel tunnel :D

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Debora D
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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#11 » mercoledì 21 ottobre 2020, 19:31

Andrea, sono contenta di esserti stata utile. Sto studiando tanto riguardo la narratologia in questo periodo e vorrei impegnarmi nei commenti perché sono convinta che ci sia molto da imparare dagli altri. Minuti contanti è una vera isola del tesoro per me!

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Andrea Lauro
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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#12 » giovedì 22 ottobre 2020, 6:32

Daniel Travis ha scritto:La tua abilità è ormai pressoché una certezza nei contest Minuti Contati: ritmo, stile, chiarezza della trama sono pulitissimi, come al solito.
L'ambientazione di questo racconto non tocca molto le mie corde - ho sempre schivato qualunque professione che potrebbe rendermela familiare con metodo - e l'alternarsi di dialogo pronunciato e immaginato a volte inceppa un po' il ritmo, specie quando si inseguono più punti fermi, ma il testo è, as usual, di grande efficacia.
Leggerti è un piacere.


Riccardo grazie infinite, buona Edition!
a presto
andrea

alexandra.fischer
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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#13 » venerdì 23 ottobre 2020, 19:48

Tema centrato. Guerre d’affari, dove il Nostro, stritolato dal capo esigente sul punto di sbatterlo fuori dopo avergli soffiato l’Affare della Vita (con la Pirelli), gli mostra che si è trattato di una trappola. La galera tocca al capo, illuso di averlo fregato (invece, è il Nostro che ha preparato tutto; dopo aver vissuto l’inferno sotto il suo tacco, ora lo ripaga spedendolo in un inferno peggiore). Interessante la prima impressione che dai al Lettore (che il Nostro sia lo sconfitto, e poi ricompagini le carte).
Attento:
Correggerei la frase così: «Non ti sei mai fidato di me. Ho dato tutto per questo studio: le notti, i finesettimana, e, quando ho dovuto scegliere, il matrimonio.» (motivo? Dire solo che ha dato tutto è troppo generico. E lasciare i pensieri nella testa del Nostro non giustifica la reazione di Franco). Graffiante la frase affettuosa del Nostro alla poltrona.
Il tuo schiavetto ventiquattr’ore su ventiquattro.
Correggerei la frase: «Hai commesso un reato, Franco. Inside Trading. Si finisce in galera» (motivo? Tirare fuori dalla testa del protagonista il colpo di scena che smonta il complotto di Franco. Scritta nell’altro modo, sarebbe stata solo un pensiero nella testa del Nostro e il confronto con Franco avrebbe perso potenza).

Edoardo Foresti
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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#14 » sabato 24 ottobre 2020, 10:15

Ciao Andrea!
Non devo commentarti per la sfida, ma ero comunque curioso di leggerti. Come sempre scrivi brani in grado di coinvolgere il lettore e dallo stile chiaro e curato. Lo ammetto, la vicenda è per certi versi lontana dal mio vissuto, anche se un Franco è capitato a tutti, che sia a lavoro o meno, ma ho provato comunque una forte empatia verso il pov e questo è ciò che conta davvero: trasmettere qualcosa al lettore.
Un saluto e in bocca al lupo, alla prossima!

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Puch89
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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#15 » sabato 24 ottobre 2020, 17:49

Ciao Andrea, sempre lieto di leggerti.
Il tuo racconto, al solito, mi è piaciuto. Ma devo dire che forse stavolta in quanto a storia mi sei sembrato un po' sottotono... non saprei. Magari mi hai sempre abituato fin troppo bene con un livello altissimo per stile e trama, ma stavolta boh, forse è a me che non è arrivata più di tanto. Cioè non fraintendere, è una bella rivalsa sul dipendente sfruttato dal capo che a sua volta fa le infami veci dell'azienda. Si respira la giusta tensione che viene sciolta egregiamente alla fine, ci sta tutto e questo mi è piaciuto.
Forse è il contesto in cui si svolge la cosa di per sé che non ho amato molto, ma credo sia un problema mio, più che tuo.
E sicuramente mi hai abituato a finezze migliori :D
Per il resto buona gestione dei tempi di trama e del punto di vista, il tema c'è tutto! Buona edizione, alla prossima.

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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#16 » domenica 25 ottobre 2020, 11:51

Edoardo Foresti ha scritto:Ciao Andrea!
Non devo commentarti per la sfida, ma ero comunque curioso di leggerti. Come sempre scrivi brani in grado di coinvolgere il lettore e dallo stile chiaro e curato. Lo ammetto, la vicenda è per certi versi lontana dal mio vissuto, anche se un Franco è capitato a tutti, che sia a lavoro o meno, ma ho provato comunque una forte empatia verso il pov e questo è ciò che conta davvero: trasmettere qualcosa al lettore.
Un saluto e in bocca al lupo, alla prossima!


grazie Edo di essere passato! mi fa molto piacere
a presto, buona edition
andrea

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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#17 » domenica 25 ottobre 2020, 12:01

Puch89 ha scritto:Ciao Andrea, sempre lieto di leggerti.
Il tuo racconto, al solito, mi è piaciuto. Ma devo dire che forse stavolta in quanto a storia mi sei sembrato un po' sottotono... non saprei. Magari mi hai sempre abituato fin troppo bene con un livello altissimo per stile e trama, ma stavolta boh, forse è a me che non è arrivata più di tanto. Cioè non fraintendere, è una bella rivalsa sul dipendente sfruttato dal capo che a sua volta fa le infami veci dell'azienda. Si respira la giusta tensione che viene sciolta egregiamente alla fine, ci sta tutto e questo mi è piaciuto.
Forse è il contesto in cui si svolge la cosa di per sé che non ho amato molto, ma credo sia un problema mio, più che tuo.
E sicuramente mi hai abituato a finezze migliori :D
Per il resto buona gestione dei tempi di trama e del punto di vista, il tema c'è tutto! Buona edizione, alla prossima.

ciao Alessio!
ahah grazie per il commento, giuro che con la finanza ho chiuso! allora vedrò di rientrare nel trend dei racconti precedenti...
a presto!
andrea

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marco.roncaccia
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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#18 » mercoledì 28 ottobre 2020, 22:13

Ciao Andrea,
ho individuato due cose che ho molto apprezzato e due che mi hanno lasciato perplesso.
Parto da queste:
- il fatto che la vicenda Pirelli che da il titolo al racconto rimanga sullo sfondo, secondo me impedisce al lettore di empatizzare col protagonista. Non sono ub fan degli spiegoni o del tutto chiaro ma qui forse qualche dettaglio in più non avrebbe guastato.
- I personaggi e la trama tendono un po’ al clichè. Forse anche a causa del punto precedente.
Gli elementi che mi hanno impressionato sono:
- i dialoghi. Lì ho trovati costruiti molto bene. Sembra di leggere una sceneggiatura
- il ritmo complessivo del racconto è buono. SI legge bene senza particolari intoppi
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jimjams
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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#19 » mercoledì 28 ottobre 2020, 22:59

Ciao, Andrea. Ho trovato questo racconto molto bello. Mi piace la scrittura, che specie nella prima parte procede bella fluida, perfetta. Non so bene dove ma alla fine forse qualcosa cigola, forse nei dialoghi finali, ma niente che sia riuscito a individuare in prima battuta. Dunque voto pieno per la scrittura, la tecnica. Funziona. La storia è se vogliamo un classico, ma come tutti i classici fa sempre effetto. Anche questa funziona. Insomma, è il primo che leggo, come sempre non ho letto alcun commento di altri, vediamo come sono gli altri, per ora questo mi pare uno di quelli buoni. Bravo.

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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#20 » mercoledì 28 ottobre 2020, 23:20

jimjams ha scritto:Ciao, Andrea. Ho trovato questo racconto molto bello. Mi piace la scrittura, che specie nella prima parte procede bella fluida, perfetta. Non so bene dove ma alla fine forse qualcosa cigola, forse nei dialoghi finali, ma niente che sia riuscito a individuare in prima battuta. Dunque voto pieno per la scrittura, la tecnica. Funziona. La storia è se vogliamo un classico, ma come tutti i classici fa sempre effetto. Anche questa funziona. Insomma, è il primo che leggo, come sempre non ho letto alcun commento di altri, vediamo come sono gli altri, per ora questo mi pare uno di quelli buoni. Bravo.


grazie mille Mario, davvero. come scrivi tu, è un conflitto che si basa su un tema classico: sono contento che funzioni.
grazie ancora e a presto
andrea

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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#21 » mercoledì 28 ottobre 2020, 23:22

marco.roncaccia ha scritto:Ciao Andrea,
ho individuato due cose che ho molto apprezzato e due che mi hanno lasciato perplesso.
Parto da queste:
- il fatto che la vicenda Pirelli che da il titolo al racconto rimanga sullo sfondo, secondo me impedisce al lettore di empatizzare col protagonista. Non sono un fan degli spiegoni o del tutto chiaro ma qui forse qualche dettaglio in più non avrebbe guastato.
- I personaggi e la trama tendono un po’ al clichè. Forse anche a causa del punto precedente.
Gli elementi che mi hanno impressionato sono:
- i dialoghi. Lì ho trovati costruiti molto bene. Sembra di leggere una sceneggiatura
- il ritmo complessivo del racconto è buono. SI legge bene senza particolari intoppi
Buon contest


grazie Marco, buona edition!
andrea

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antico
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Re: L'affare Pirelli

Messaggio#22 » domenica 1 novembre 2020, 9:52

Ottimo racconto. Solo un appunto e riguarda quel VA ALL'INFERNO mimato con le labbra... Perché? Fatico anche a visualizzarmelo e non ha un corrispettivo nel testo, tipo che fosse una chiusa in cui il protagonista facesse il verso al capo. Lo vedo come uno scivolone sul finale che andrebbe corretto. Per il resto, nulla da segnalare, procede fluido e determinato verso la sua meta. Pollice su con il meno rappresentato da quel finale.

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