Gruppo Christian Santirana

Per partecipare alla Sfida basta aver voglia di mettersi in gioco.
Le fasi di gioco sono quattro:
1) I partecipanti dovranno scrivere un racconto a TEMA e postarlo sul forum.
2) Gli autori leggeranno e classificheranno i racconti che gli saranno assegnati.
3) Gli SPONSOR leggeranno e commenteranno i racconti semifinalisti (i migliori X di ogni girone) e sceglieranno i finalisti.
4) Il BOSS assegnerà la vittoria.
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Spartaco
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Gruppo Christian Santirana

Messaggio#1 » martedì 26 aprile 2022, 18:35

Questo gruppo è dedicato a Christian Santirana, scrittore horror.
I concorrenti dovranno leggere, commentare e classificare i partecipanti del gruppo Francesco Nucera e verranno classificati da quelli del gruppo Francesco Nucera.

Questo è il gruppo Christian Santirana de La Sfida a Horror con Alessandro Chiometti come giudice.

Il vincitore del gruppo sfiderà il secondo classificato del gruppo Francesco Nucera e verrà giudicato da Christian Santirana.
Il secondo classificato sfiderà il vincitore dell'altro gruppo e verrà giudicato da Francesco Nucera.

Vediamo i racconti ammessi:

Luna rosso sangue, di Agostino Langellotti consegnato il 15 aprile alle 19:45.
Inferno for sale, di Matteo Mantoani consegnato il 20 aprile alle 19:02.
Abisso, di Andrea Furlan consegnato il 24 aprile alle 16:03
La matematica del dolore, di Alessandro Cannella consegnato il 25 aprile alle 13:38

Avete tempo fino alle 23.59 di venerdì 6 maggio per commentare i racconti del gruppo Francesco Nucera
Chi non postasse anche solo un commento verrà squalificato.
Chi non postasse la classifica verrà squalificato
Le vostre classifiche corredate dai commenti andranno postate direttamente sul gruppo Francesco Nucera. Vi avverto che saremo fiscali e non accetteremo classifiche postate anche solo alle 00.00 a meno che problemi improvvisi vi ostacolino all'ultimo, ma in quel caso gradiamo essere avvertiti, sapete come trovare i moderatori. Vi ricordiamo che le vostre classifiche dovranno essere complete dal primo all'ultimo.

I racconti non possono essere più modificati. Se avete dubbi su come compilare le classifiche, rivolgetevi a Spartaco.
Potete commentare i vari racconti nei singoli thread per discutere con gli autori, ma la classifica corredata dai commenti deve obbligatoriamente essere postata nel gruppo Anonimo.
Altra nota importante: evitate di rispondere qui ai commenti ai vostri lavori, ma fatelo esclusivamente sui vostri thread.

BUONA SFIDA A TUTTI!



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Michael Dag
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Re: Gruppo Christian Santirana

Messaggio#2 » lunedì 2 maggio 2022, 21:04

Nota personale:
Sono su minuti contati da più di un anno, e non mi ero mai trovato in difficoltà simili. Ho trovato quattro ottimi racconti, che con qualche aggiustata sarebbero tutti dei pezzi veramente buoni e decisamente migliori della maggior parte di roba chi si trova nelle antologie in libreria.
È stata una decisione molto sofferta.
Ho scelto di premiare chi è stato più attinente al tema/genere/bonus, cosa che in questa edizione si è rivelata una vera sfida.
Ho premiato Agostino per essere stato l'unico a non aver chiesto proroghe.
Il ballottagio 3/4 posto è stato mero gusto personale.
Buona fortuna a tutti.


1- Luna rosso sangue, di Agostino Langellotti.
2- La matematica del dolore, di Alessandro Cannella
3- Inferno for sale, di Matteo Mantoani
4- Abisso, di Andrea Furlan


Luna rosso sangue, di Agostino Langellotti.
Wow! Una splendida revisione della missione lunare, tetra e agghiacciante.
Ottima struttura della storia, prima il mistero, poi la spiegazione e un finale crudo e "giusto".
Ottima atmosfera iniziale con l'inspiegabile tempesta e la figura inquietante vista fuori dall'oblò.
I tre astronauti sono realistici, il dialogo sui guasti funziona bene. Tecnico quanto basta per immergere ma non annoiare.
Resa bene anche la sofferenza della matrona che si trova alle dipendenza di una dea crudele e sanguinaria, azzeccata la semina dell'antro della sibilla.
Avrei aggiunto qualche dettaglio a Collins.
Le trasmissioni si interrompono all'improvviso, la tempesta ha interrotto le trasmissioni e lui era in orbita, non sul suolo lunare.
Però fargli dire qualche frase inquietante prima di farlo sparire avrebbe aumentato ancora di più la sensazione di pericolo (non che non si senta, comunque).
Stile:
Hai un buon mostrato, e anche se non sono un fan della terza al presente non mi ha stufato leggerti. Credo che in un racconto lungo renda molto meglio che nei 3k caratteri delle edizioni standard di MC.
I bonus ci sono, anche se la location della città italiana è un po' stiracchiata.
Non saprei come criticarti. Un ottimo lavoro Agostino, bravo davvero.
A presto!




La matematica del dolore, di Alessandro Cannella
Ah, i militari e i loro esperimenti segreti, un grande classico. Anche io me la sono giocata così!
Storia interessante, che tuttavia mi ha lasciato qualche perplessità.
Non mi è chiaro chi sono questi soggetti, cos'è successo, chi li ha rapiti…
Mia opinione, hai perso tempo all'inizio: la scena della visita è assolutamente tagliabile, avresti potuto sfruttare quello spazio per allungare un po' la conversazione con l'ispettore e dare a chi legge qualche info in più.
Peccato, perché l'atmosfera è ansiosa e crea il giusto pathos. Anche il finale è azzeccato, a quanto pare neanche i militari ci avevano capito qualcosa alla fine e si trovano con un'invasione aliena in corso.
Non ho capito però perché alla fine la sorella del protagonista "si trasforma".

Buono il colpo di scena finale che richiama la semina del primo paragrafo e la telefonata in famiglia per organizzare il compleanno.

Ottimi gli intervalli tra una paragrafo e l'altro, spezzano bene la narrazione, danno le giusto info e creano quell'atmosfera di "c'è molto altro di nascosto". È che mi sarebbe piaciuto saperlo, prima o poi.

Sullo stile non ci faccio più caso. Ormai sei un veterano qui, e a parte qualche frasetta che avrei scritto diversamente (solo per gusto personale) va tutto bene.

Insomma, una buona idea ma secondo me realizzata in fretta.
Il tema c'è, l'horror pure.
i bonus anche, direi.
La frase ricorrente è "Un dialogo non è solo uno scambio verbale", giusto?
Sensata, ben incastrata nella storia. Spammarla una volta in più non avrebbe guastato, ma per me è ok.


Inferno for sale, di Matteo Mantoani
Bel racconto mi è piaciuto soprattutto per la caratterizzazione dei personaggi.
La voce parlante del protagonista è credibilissima e per me, che amo il pensiero diretto, mi ha subito preso. Mi è stato simpatico, anche perché ei riuscito fin da subito a farmi odiare il dentista e quindi se il dentista è cattivo, lui è per forza il buono. E poi, mica obbliga nessuno, sono clienti paganti.
Sensate anche le sue riflessioni filosofiche e frase ricorrente azzeccatissima. Forse l'hai scritta una volta o due di troppo, ma è solo un parere personale.
Anche la donna è scritta bene, non mi aspettavo per niente la sua "follia" finale e mi ha sorpreso. Una bella relazione tossica come si deve.
Una domanda, perché alla fine lui insegue i due in strada? Non ho capito molto quella mossa.
Poco da dirti sullo stile, liscio e pulito, non ho avuto particolati inceppature.
L'unica cosa, quando lei si mette a giocare, cambi e vai in 2Presente. Cioè, lui pensa tra se e si rivolge a lei, ma mi ha fatto molto strano, credevo avessi cambiato pdv e fossimo entrati dentro al gioco.
La storia è interessante e mi è piaciuta, anche se l'horror è solamente sullo sfondo. Avrei voluto magari un assaggino del gioco, anche solo qualche gameplay… 
Il tema più o meno ci sta, anche se da distante. Se avessero scelto TigreCheTiRosicchiaLeRotule.Simulator la storia sarebbe rimasta identica. Ripeto, calcare un po' la mano su quella cosa avrebbe fatto molto bene al tutto.
Direi che i bonus ci sono, accendi un cero a San Giorgo.
Buona fortuna!

Abisso, di Andrea Furlan
Ciao andrea!
Indiscutibilmente, l'horror c'è!
L'Incipit è agghiacciante e mi ha lanciato subito dentro la storia.
L'ambientazione è credibile e realistica, hai reso bene la quotidianità del paese.

Il protagonista, l'ho trovato un po' anonimo. Non che sia scritto male, ma ha una background senza infamia e senza lode, un povero cristo che si trova incastrato in una faccenda più grossa di lui. Forse avrei preferito che a raccontare questa storia fosse stato un emarginato, oppure un ragazzetto ingenuo, o un reduce di qualche sorta che ritrova la voglia di vivere. Allora si che l'innamoramento e la follia fino a uccidere un collega sarebbe stata davvero sentita. Ma anche da un padre di famiglia, mica me lo aspettavo, devo essere onesto.
Molto buono invece come hai descritto le emozioni e il fraseggio interiore.

La follia di sirio ti è riuscita bene, mi ha ricordato Vyseris del trono di spade, anche per il rapporto con la sorella.

L'ambiente claustrofobico mi ha messo una certa ansia e la scena della cena di carne cruda mi è piaciuta. Ho notato anche la semina iniziale quando lui vede luna uscire dal macellaio.

I bonus, direi che ci sono tutti.

La cosa che più mi lascia perplesso però, è l'aderenza al tema. Mi pare molto, molto forzata.
Insomma, se la ragazza si chiamasse Sara/Giulia/Laura e fosse nata a febbraio/giugno/dicembre… farebbe differenza?

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Shanghai Kid
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Re: Gruppo Christian Santirana

Messaggio#3 » venerdì 6 maggio 2022, 15:24

Ciao a tutti, ed ecco i miei commenti e la classifica.
La premessa, davvero doverosa in questo caso, è che mi avete messo molto in difficoltà nella classifica. Siete tutti ottimi scrittori e i testi, al netto delle sbavature e del parere soggettivo, sono tutti ottimi. Dopo diverse elucubrazioni sono giunta a questa sofferta conclusione. Ero molto indecisa tra due posizioni, ma ho messo un attimo da parte il mio gusto personale e ho premiato il “rispetto della consegna”.

Classifica:
1. La matematica del dolore, di Alessandro Cannella
2. Luna rosso sangue, di Agostino Langellotti
3. Inferno for sale, di Matteo Mantoani
4. Abisso, di Andrea Furlan

Commenti:

1.La matematica del dolore, di Alessandro Cannella
Alessandro, wow. La storia mi ha avvinto da subito, tiene bene il ritmo e mi è piaciuta moltissimo anche la costruzione.
L’ho trovata affascinante e d’atmosfera in ogni suo passaggio.
Mi è piaciuta moltissimo l’alternanza tra la narrazione principale e le intercettazioni, dichiarazioni, interrogatori vari.
Secondo me funziona tutto e vorrei leggere il seguito.
Se proprio devo sforzarmi di trovare un neo, potrei dirti che in alcuni passaggi può essere un po’ dispersiva, ma proprio nella struttura che gli hai dato trovo anche un punto di forza.
Complimenti!
Ottima prova,
A rileggerti!

2. Luna rosso sangue, di Agostino Langellotti
Agostino, piacere di leggerti di nuovo. Devo ammettere che essere in una competizione con te mi mette un po’ a disagio, ma ciò che non uccide (speriamo :P ) fortifica, no?
Scherzi a parte, sono rimasta sbalordita quando ho capito che siamo partiti più o meno dalla stessa idea di base, anche se abbiamo poi declinato il tema in due maniere molto differenti, sia a livello stilistico che contenutistico. Questo per dirti due cose: 1. che avevo pensato di avere avuto un’idea abbastanza originale scrivendo della connessione donne - luna e quanto pare non è così; 2. Non posso che trovare questa declinazione nelle mie corde.
A livello di stile tutto fila liscio, liscissimo e scorre che è un piacere (benché per il mio gusto personale sia un po’ asciutto, direi che comunque non c’è assolutamente niente da dire).
Inizialmente ho trovato il racconto un po’ banale, ma quando siamo passati alla parte rituale, che mi ha un po’ straniato, ho pensato rivalutato la mia prima impressione: il racconto funziona, funziona eccome.
Ho trovato l’atmosfera generata dalla “tempesta cosmica” molto affascinante.
Sono tuttavia d’accordo con Michael circa il terzo bonus: la location non è necessariamente quella che hai indicato tu nel commento, nel senso che trovo poco “caratterizzato” il tuo testo in termini di luogo.
Per il resto ci siamo.

Buona prova, comunque.

A rileggerti!


3. Inferno for sale, di Matteo Mantoani

Matteo, leggerti è sempre un piacere e una certezza. Il tuo stile fluido, ritmato, ironico, mai scontato mi è sempre piaciuto e su questo ho davvero ben poco da dire.

Il tuo racconto è godibilissimo e davvero carino. Inizialmente ho trovato il pretesto dei videogiochi un po' scontato, ma ti conosco e non hai deluso le mie aspettative: alla fine l'hai risolta come sempre con originalità.

Apprezzo molto questo tuo non evitare anche cose "già lette" riuscendo sempre a rinvigorirle con la tua originalità.

Ho letteralmente amato la parte scritta alla seconda persona singolare.

Passiamo ora alle critiche: ho trovato il tuo racconto poco horror. Non nel senso che sono un'adepta dello splatter, ma che non ho percepito proprio nulla di orrorifico.
Secondo me anche il tema è centrato, ma per un pelo, perché in fondo 20 luglio 1969 è un gioco come tanti altri, commutabilissimo, e non necessario alla narrazione.

Insomma, un'ottima prova come sempre, ma queste due cose mi danno da riflettere.

A rileggerti!


4. Abisso, di Andrea Furlan
Andrea, come sai dai commenti su Minuti Contati che mi è successo più volte di farti, io apprezzo molto la tua penna, anche se devo dire che in questa prova “l’ho un po’ sentita meno”, ma forse è il genere: sono abituata a leggere roba tua realistica.
La trama del racconto è buona e alcuni passaggi sono proprio tratteggiati bene, nulla da dire, sei bravissimo in questo. Tuttavia trovo i personaggi, forse Luna meno degli altri, un po’ “abbozzati”. Avrei cercato di dare più spessore sia al protagonista che a Sirio e avrei preferito approfondire un po’ il suo rapporto con la sorella, che resta ambiguo, ma poteva essere, a mio avviso, sfruttato meglio. Avrei anche voluto sapere qualcosa che “sporcasse” un po’ il protagonista, non so come spiegarlo diversamente. Qualcosa che lo umanizzasse in un modo diverso da quanto hai fatto. Non so spiegarmi, ma mi è parso in qualche modo bidimensionale (magari poi era voluto e non ho capito nulla io).
Anche io, come Michael, trovo che l’aderenza al tema sia un po’ tiratina.
In sintesi: il racconto è scritto bene e la trama è buona, ma non mi ha convinto pienamente.
Forse avresti avuto bisogno ancora di spazio in più, proprio per approfondire quanto ti ho segnalato.
La prova è quindi buona, ma, a mio avviso, non una delle tue migliori.
A rileggerti!

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roberto.masini
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Re: Gruppo Christian Santirana

Messaggio#4 » venerdì 6 maggio 2022, 19:40

Ecco la mia personale classifica il cui discrimine è costituito dall'aderenza al tema:

1. La matematica del dolore, di Alessandro Cannella
2. Luna rosso sangue, di Agostino Langellotti
3. Abisso, di Andrea Furlan
4. Inferno for sale, di Matteo Mantoani


A seguire i miei commenti

La matematica del dolore

Ciao, Alessandro.
Il tuo racconto mi è piaciuto moltissimo ed è l'unico che ha colto veramente il tema del contest e cioè l'horror. O ci sono situazioni disgustanti o c'è il mostro e qui ci sono entrambe le cose. Ma, come dovrebbe contenere un buon racconto horror, ci deve essere anche la suspense e anche quella c'è. E le brevi annotazioni grassettate, tra un punto di vista e l'altro, oltre ad aumentare la tensione, contribuiscono a solleticare anche la curiosità. La storia fluisce anche in presenza di questi cambiamenti di pdv che, a mio parere, sono assolutamente funzionali alla storia. Il titolo non poteva richiamare anche una qualche nota fantascientifica con probabili incontri del IV tipo, rapimenti, abduction. La chiosa finale a sorpresa lo rendono un racconto circolare che ci rimanda appunto all'inizio. I bonus ci sono tutti anche se la frase ricorrente non è così martellante come io avrei preferito. Per me ottima prova. A rileggerci.

Luna rosso sangue

Ciao, Agostino.
Ineccepibile lavoro di rivisitazione del primo allunaggio. L'horror si coglie attraverso il colto riferimento mitologico della Sibilla Cumana devota ad Apollo ma anche a Ecate, antica dea lunare e attraverso tutto ciò che accade alla Matrona, strumento di vendetta della dea-satellite, violata lato sensu. Quello che difetta invece è la preparazione della suspense per l'arrivo della Matrona stessa. lo stile è ottimo come molti altri tuoi lavori. Contesto il bonus della frase ricorrente che secondo me non può essere un invocazione religiosa ma qualcosa di personale che caratterizza il personaggio al di là del suo status di sacerdotessa.

Abisso

Ciao, Andrea.
Quello che secondo me difetta in questo racconto ben scritto è l'aderenza al tema. Ho trovato che i personaggi siano ben tratteggiati; anche l'ambientazione viene pennellata con efficaci aggettivi ma c'è più thriller e follia che horror vero e proprio.
La conclusione poi non mi ha convinto perché, anche se è oggettivamente sorprendente, mi è sembrata forzata.
Non mi convince neppure la frase ricorrente, che deve essere appunto una frase pronunciata molte volte che caratterizza il personaggio e non una domanda che il protagonista legittimamente si pone.
A rileggerci!

Inferno for sale

Ciao, Matteo.
Se non ci fosse stato il tema HORROR, questo sarebbe stato il racconto che avrei preferito. Un'eccellente e personalissima rivisitazione del film "Strange Days" dove gli SQUID sono sostituiti dalle storie virtuali di Allnet con la variante determinata dalla soddisfazione per la risurrezione mentale dopo le morti virtuali o anche solo i pericoli di morte. A tutto ciò si aggiunge la variante del masochismo. Una storia di fantascienza molto ben scritta dove però io non ho colto la completa aderenza ripeto al tema. Peccato, perché è stato l'unico che mi ha convinto sull'uso di una frase ricorrente.

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Spartaco
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Re: Gruppo Christian Santirana

Messaggio#5 » sabato 7 maggio 2022, 22:30

Classifica Finale:

1. La matematica del dolore, di Alessandro Cannella -2 Punti
2. Luna rosso sangue, di Agostino Langellotti -1 Punto
3. Inferno for sale, di Matteo Mantoani 4 Punti
4. Abisso, di Andrea Furlan 5 Punti

Accedono alla semifinale: La matematica del dolore, di Alessandro Cannella e Luna rosso sangue, di Agostino Langellotti

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