Mundus Subterraneus

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 20 febbraio con un tema del Campione in carica (ex aequo con Davide Mannucci) Andrea Lauro!
Avatar utente
MatteoMantoani
Messaggi: 1029

Mundus Subterraneus

Messaggio#1 » lunedì 20 febbraio 2023, 23:09

«Ma hai portato a casa un altro libro?»
Pino appoggia il volume antico sul tavolo. «Me l’ha prestato Rossella: il Mundus Subterraneus, di Athanasius Kircher.» Con le mani tremanti per l’eccitazione, indica le illustrazioni colorate che raffigurano il centro della terra. «Guarda, questo tizio pensava che al posto del magma ci fosse un miscuglio di acqua, fuoco e aria. In più diceva che nelle profondità esiste una razza di uomini che cavalcano draghi e…»
Linda stringe i pugni. «Te l’ha dato quella là? Quella gatta morta?»
Pino chiude il libro e ne accarezza la copertina. «Non essere cattiva, lei è gentile ma non…»
«Ecco che la difendi! Le sbavi addosso.»
Pino raddrizza la schiena e storce la bocca. «Ma cosa dici? Ancora con questa gelosia? Abbiamo solo la passione della bibliofilia in comune…»
«Basta.» Alza le mani al soffitto. «Perché mi dici solo bugie?»
«Non ti sembra di esagerare?» Si siede alla poltrona e accavalla le gambe. «Lindy, non devi pensare queste cose di me, non hai un po’ di rispetto?»
Linda sbuffa e prende in mano il libro antico, tocca il rilievo d’oro sulla copertina e ripete il titolo. «Mundus Subterraneus. Ecco: anche tu hai tutto un mondo nascosto dentro di te che non condividi con me, perché io non sono istruita come quella là.» Una lacrima le scende lungo la guancia.
Pino appoggia la fronte al palmo. «Ma cosa c’entro io con un libro vecchio di quattrocento anni, che poi contiene anche il disegno di un vortice vicino al Polo Nord che inghiotte il mare come un gigantesco cesso?»
Linda raddrizza la schiena. «Tu ti vedi con lei, vero?»
«Ma con chi?»
«Con la Rossella!»
Pino scuote la testa e sbuffa. «Ma che dici?»
Linda si asciuga le lacrime e si lascia cadere sulla sedia accanto al tavolo. «Da quando ti ho chiesto di smettere di comprare libri, sei cambiato. Mi parli a malapena, torni a casa sempre più tardi.» Indica lo smartphone appoggiato sopra a un tovagliolo. «E la bugia che mi hai raccontato oggi?»
«Che bugia?»
«Che eri in ufficio.» Guarda basso. «Ma lo sentivo il rumore del mercato, coglione. Eri in giro con lei, vero?»
Pino serra le labbra e aggrotta le sopracciglia. «Quanto mi fa incazzare tutto questo, io non ti ho mai mancato di rispetto, anzi, ho sempre fatto tutto quello che volevi.»
Linda scatta in piedi. «Ecco! Lo sapevo! Ancora la storia che sei il mio cagnolino…»
Pino si alza, cammina sul parquet, il rumore dei passi sono come martellate. «Ecco, ti scrivo qui l’indirizzo dove vado a dormire. Vieni qui domani.»
Linda prende il biglietto e lo accartoccia. «Va’ dalla tua puttana, vattene, stronzo!»
Pino sbatte la porta.

Col cuore che le martella in petto, Linda tira su col naso e rimane impalata davanti alla porta. Non c’è nessun nome, al campanello: la Rossella si è trasferita in città da poco e non deve aver avuto ancora il tempo di mettere il nome alla porta.
Non vuole che quella maledetta la veda in quello stato, non vuole darle quella soddisfazione.
Eppure… lei e Pino hanno vissuto dei bei momenti insieme.
Sì, certo: Pino ha sempre avuto i suoi difetti. Non ha mai passato l’aspirapolvere, mai che le avesse cucinato nemmeno un uovo, e poi era un gran casinista, il suo studio era un porcile, pieno di vecchie carte e libri… però diceva che per lei voleva migliorare, essere più responsabile e meno tra le nuvole.
Linda scuote la testa e scaccia quei pensieri: deve essere forte e determinata, non può lasciarsi andare in ricordi stucchevoli.
Suona il campanello.
Pino apre la porta, ha ancora i capelli tutti arruffati: reduce da una notte di furore?
Linda storce le labbra. «Dov’è la puttana?»
«Che puttana?»
Lei sospira, spinge la porta e si fa strada nell’appartamento. «Mi vuoi umiliare fino all’ultimo, vero?» Gira per le stanze: ci sono mucchi di libri, vestiti sporchi, lordume ovunque, ma lei non esce. «Perché si nasconde?»
«Ma chi?» Pino, alle sue spalle, si stropiccia gli occhi. «Chi cerchi?»
«La tua puttana!» Urla forte, che senta pure. «Rossella!»
Pino spalanca la bocca, si copre gli occhi col palmo e si lascia andare una risata isterica. «Non c’è nessuna Rossella, qui.» Schiaffeggia l’aria con la mano. «Guarda! Libri: qui ci sono solo libri.»
Linda si gira su se stessa. «Cosa?»
Pino si siede su un mucchio di carte, il suo pigiama ha una macchia a forma di cuore sulla coscia. «Ho affittato l’appartamento per metterci i libri.» Si gratta una natica. «Sì, ero al mercato ieri, quello dell’usato! C’era la bancarella dei libri antichi, ho comprato lì il Mundus Subterraneus: non me l’ha prestato Rossella, l’ho detto perché volevo mostrartelo. Era un libro così bello, pieno di illustrazioni colorate! Pensavo che almeno quello ti sarebbe piaciuto, e così mi sarei sentito meno di merda per averti nascosto tutto.»
Linda respira, scrolla le spalle. «Sul serio?»
Pino storce le labbra e sbuffa. «Se mai ti ho tradita, l’ho fatto solo coi libri.»
«Oddio.» Le gira la testa, vorrebbe sedersi da qualche parte, ma ha paura di prendersi il tetano. «Oddio.»
Pino sorride. «Ti amo, stronza.»
Ultima modifica di MatteoMantoani il lunedì 20 febbraio 2023, 23:22, modificato 1 volta in totale.



Avatar utente
antico
Messaggi: 7248

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#2 » lunedì 20 febbraio 2023, 23:12

Ciao Matteo! Parametri tutti rispettati, buona ANDREA LAURO EDITION!

Avatar utente
MatteoMantoani
Messaggi: 1029

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#3 » lunedì 20 febbraio 2023, 23:13

antico ha scritto:Ciao Matteo! Parametri tutti rispettati, buona ANDREA LAURO EDITION!

Grazie mille Antico! Tocco legno!

alexandra.fischer
Messaggi: 2888

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#4 » mercoledì 22 febbraio 2023, 14:11

Tema centrato, con un linguaggio molto parlato. Bella la passione di Pino per i libri, gli unici rivali per Linda, la quale teme a torto Rossella, un’amica bibliofila di Pino, eterno disordinato, ma non al punto di non affittare un alloggio apposta per la sua gigantesca raccolta di testi. L’idea del libro immaginario sulla terra ispirato alle antiche mappe medievali non è originalissima, ma qui fa un’ottima figura, perché nelle intenzioni di Pino dovrebbe rassicurare la gelosa Linda, la quale smette di esserlo solo quando vede l’alloggio di Pino.

Avatar utente
MatteoMantoani
Messaggi: 1029

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#5 » mercoledì 22 febbraio 2023, 18:03

alexandra.fischer ha scritto:Tema centrato, con un linguaggio molto parlato. Bella la passione di Pino per i libri, gli unici rivali per Linda, la quale teme a torto Rossella, un’amica bibliofila di Pino, eterno disordinato, ma non al punto di non affittare un alloggio apposta per la sua gigantesca raccolta di testi. L’idea del libro immaginario sulla terra ispirato alle antiche mappe medievali non è originalissima, ma qui fa un’ottima figura, perché nelle intenzioni di Pino dovrebbe rassicurare la gelosa Linda, la quale smette di esserlo solo quando vede l’alloggio di Pino.

Ciao Alexandra,
Grazie mille per essere passata! Ma sai che il libro esiste davvero? :) l'ha veramente scritto un gesuita tedesco (se non sbaglio della zona di Fulda) nel Seicento. Es ist ein sehr seltsames Buch!

Avatar utente
Gennibo
Messaggi: 574

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#6 » sabato 25 febbraio 2023, 20:18

Ciao Matteo e piacere di averti letto, ho apprezzato il tuo racconto, l'ho trovato ben scritto e simpatico. Ho un po' storto il naso alla bugia detta dal protagonista. Lui avrebbe dovuto conoscere abbastanza la sua ragazza da sapere che sarebbe diventata gelosa, il mio suggerimento è quello di chiamare "Rossella" con un nome di donna che richiami una vecchia o un tipo brutto tipo Genoveffa, Gremilde o Ortensia, dopodichè la ragazza comunque non ci crede che sia vecchia e fa la sua scenata.
Questo dialogo mi è sembrato un po' strano: Ecco, ti scrivo qui l’indirizzo dove vado a dormire. Vieni qui domani., soprattutto la frase finale. Magari prima di andarsene lui potrebbe dirle che se vuole può trovarlo a quell'indirizzo e stop.
Comunque, per me una prova più che buona.

Avatar utente
MatteoMantoani
Messaggi: 1029

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#7 » domenica 26 febbraio 2023, 15:50

Gennibo ha scritto:Ciao Matteo e piacere di averti letto, ho apprezzato il tuo racconto, l'ho trovato ben scritto e simpatico. Ho un po' storto il naso alla bugia detta dal protagonista. Lui avrebbe dovuto conoscere abbastanza la sua ragazza da sapere che sarebbe diventata gelosa, il mio suggerimento è quello di chiamare "Rossella" con un nome di donna che richiami una vecchia o un tipo brutto tipo Genoveffa, Gremilde o Ortensia, dopodichè la ragazza comunque non ci crede che sia vecchia e fa la sua scenata.
Questo dialogo mi è sembrato un po' strano: Ecco, ti scrivo qui l’indirizzo dove vado a dormire. Vieni qui domani., soprattutto la frase finale. Magari prima di andarsene lui potrebbe dirle che se vuole può trovarlo a quell'indirizzo e stop.
Comunque, per me una prova più che buona.

Ciao Isabella, grazie per il commento.
Mi ritrovo sul secondo punto, sul primo implicitamente ho fatto come dici tu (c'è una tipa insopportabile che conosco che si chiama appunto Rossella) ma capisco che era meglio declinare questo aspetto per renderlo un riferimento più velato e meno evidente a un eventuale tradimento, così invece è un po' troppo .
Grazie ancora, buona gara e alla prossima!

Avatar utente
Rick Faith
Messaggi: 228

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#8 » lunedì 27 febbraio 2023, 12:24

Ciao Matteo, contento di ritrovarti!
Lo ammetto, in questa edizione sono arrivato lungo e poco lucido, ma ho voluto partecipare a tutti i costi perché mi mancava commentare racconti come il tuo.
Mi sei andato a pescare Kircher! Lo trovo particolarmente indovinato come dettaglio, vista la sua passione spropositata per la storia, la conoscenza e soprattutto l'accumulo di reperti. Pino in piccola misura ne condivide sicuramente qualcosa.
In generale, l'idea alla base è molto carina, l'amore per i libri è sicuramente un tema sempre sentito.
Personalmente devo dire di trovare una forte spaccatura tra le due parti del testo. La seconda parte funziona decisamente meglio, si possono percepire molto bene le emozioni e le sensazioni di Linda, i suoi dubbi e i suoi ragionamenti.
Nella prima invece tutto ciò inspiegabilmente manca, risultando in una scrittura più rigida e impostata, fatta di una sequenza di azioni e battute. Forse hai avuto bisogno di carburare prima di riuscire a entrare nel punto di vista, perché dopo il salto hai tutt'altra fluidità e padronanza della scena.
Quindi direi racconto che ho apprezzato (e poi Kircher è un +1), ma un po' da sgrezzare la prima metà. Occhio che ti metto nella tua stessa rubrica! :)

Graifus
Messaggi: 37

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#9 » martedì 28 febbraio 2023, 0:10

MatteoMantoani ha scritto:«Ma hai portato a casa un altro libro?»
Pino appoggia il volume antico sul tavolo. «Me l’ha prestato Rossella: il Mundus Subterraneus, di Athanasius Kircher.» Con le mani tremanti per l’eccitazione, indica le illustrazioni colorate che raffigurano il centro della terra. «Guarda, questo tizio pensava che al posto del magma ci fosse un miscuglio di acqua, fuoco e aria. In più diceva che nelle profondità esiste una razza di uomini che cavalcano draghi e…»
Linda stringe i pugni. «Te l’ha dato quella là? Quella gatta morta?»
Pino chiude il libro e ne accarezza la copertina. «Non essere cattiva, lei è gentile ma non…»
«Ecco che la difendi! Le sbavi addosso.»
Pino raddrizza la schiena e storce la bocca. «Ma cosa dici? Ancora con questa gelosia? Abbiamo solo la passione della bibliofilia in comune…»
«Basta.» Alza le mani al soffitto. «Perché mi dici solo bugie?»
«Non ti sembra di esagerare?» Si siede alla poltrona e accavalla le gambe. «Lindy, non devi pensare queste cose di me, non hai un po’ di rispetto?»
Linda sbuffa e prende in mano il libro antico, tocca il rilievo d’oro sulla copertina e ripete il titolo. «Mundus Subterraneus. Ecco: anche tu hai tutto un mondo nascosto dentro di te che non condividi con me, perché io non sono istruita come quella là.» Una lacrima le scende lungo la guancia.
Pino appoggia la fronte al palmo. «Ma cosa c’entro io con un libro vecchio di quattrocento anni, che poi contiene anche il disegno di un vortice vicino al Polo Nord che inghiotte il mare come un gigantesco cesso?»
Linda raddrizza la schiena. «Tu ti vedi con lei, vero?»
«Ma con chi?»
«Con la Rossella!»
Pino scuote la testa e sbuffa. «Ma che dici?»
Linda si asciuga le lacrime e si lascia cadere sulla sedia accanto al tavolo. «Da quando ti ho chiesto di smettere di comprare libri, sei cambiato. Mi parli a malapena, torni a casa sempre più tardi.» Indica lo smartphone appoggiato sopra a un tovagliolo. «E la bugia che mi hai raccontato oggi?»
«Che bugia?»
«Che eri in ufficio.» Guarda basso. «Ma lo sentivo il rumore del mercato, coglione. Eri in giro con lei, vero?»
Pino serra le labbra e aggrotta le sopracciglia. «Quanto mi fa incazzare tutto questo, io non ti ho mai mancato di rispetto, anzi, ho sempre fatto tutto quello che volevi.»
Linda scatta in piedi. «Ecco! Lo sapevo! Ancora la storia che sei il mio cagnolino…»
Pino si alza, cammina sul parquet, il rumore dei passi sono come martellate. «Ecco, ti scrivo qui l’indirizzo dove vado a dormire. Vieni qui domani.»
Linda prende il biglietto e lo accartoccia. «Va’ dalla tua puttana, vattene, stronzo!»
Pino sbatte la porta.

Col cuore che le martella in petto, Linda tira su col naso e rimane impalata davanti alla porta. Non c’è nessun nome, al campanello: la Rossella si è trasferita in città da poco e non deve aver avuto ancora il tempo di mettere il nome alla porta.
Non vuole che quella maledetta la veda in quello stato, non vuole darle quella soddisfazione.
Eppure… lei e Pino hanno vissuto dei bei momenti insieme.
Sì, certo: Pino ha sempre avuto i suoi difetti. Non ha mai passato l’aspirapolvere, mai che le avesse cucinato nemmeno un uovo, e poi era un gran casinista, il suo studio era un porcile, pieno di vecchie carte e libri… però diceva che per lei voleva migliorare, essere più responsabile e meno tra le nuvole.
Linda scuote la testa e scaccia quei pensieri: deve essere forte e determinata, non può lasciarsi andare in ricordi stucchevoli.
Suona il campanello.
Pino apre la porta, ha ancora i capelli tutti arruffati: reduce da una notte di furore?
Linda storce le labbra. «Dov’è la puttana?»
«Che puttana?»
Lei sospira, spinge la porta e si fa strada nell’appartamento. «Mi vuoi umiliare fino all’ultimo, vero?» Gira per le stanze: ci sono mucchi di libri, vestiti sporchi, lordume ovunque, ma lei non esce. «Perché si nasconde?»
«Ma chi?» Pino, alle sue spalle, si stropiccia gli occhi. «Chi cerchi?»
«La tua puttana!» Urla forte, che senta pure. «Rossella!»
Pino spalanca la bocca, si copre gli occhi col palmo e si lascia andare una risata isterica. «Non c’è nessuna Rossella, qui.» Schiaffeggia l’aria con la mano. «Guarda! Libri: qui ci sono solo libri.»
Linda si gira su se stessa. «Cosa?»
Pino si siede su un mucchio di carte, il suo pigiama ha una macchia a forma di cuore sulla coscia. «Ho affittato l’appartamento per metterci i libri.» Si gratta una natica. «Sì, ero al mercato ieri, quello dell’usato! C’era la bancarella dei libri antichi, ho comprato lì il Mundus Subterraneus: non me l’ha prestato Rossella, l’ho detto perché volevo mostrartelo. Era un libro così bello, pieno di illustrazioni colorate! Pensavo che almeno quello ti sarebbe piaciuto, e così mi sarei sentito meno di merda per averti nascosto tutto.»
Linda respira, scrolla le spalle. «Sul serio?»
Pino storce le labbra e sbuffa. «Se mai ti ho tradita, l’ho fatto solo coi libri.»
«Oddio.» Le gira la testa, vorrebbe sedersi da qualche parte, ma ha paura di prendersi il tetano. «Oddio.»
Pino sorride. «Ti amo, stronza.»


Ciao Matteo, piacere di leggerti.
Il tuo racconto, del bibliofilo che viene preso per fedifrago perché è costretto a nascondere i libri alla moglie gelosa, mi ha divertito, specie nella seconda parte, più fluida. Interessante la metafora del Mondo Sotterraneo, che sembrano essere le passioni di Pin, costretto a una doppia vita per non irritare la fidanzata, maniaca della pulizia e dell'ordine e gelosa di ogni altra donna, reale o immaginaria.
Molto piacevole.
A presto rileggerti,

Paola

Avatar utente
Polly Russell
Messaggi: 812

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#10 » martedì 28 febbraio 2023, 0:24

Ciao Matteo! Ben trovato.
Allora, intanto parto col dire che se fossi Paola avrei dato fuoco a lui e ai libri. Non so quanti soldi abbiano ma pagare un altro affitto e altre utenze per metterci i libri è da divorzio, sul colpo! però, voglio dire, alla tua personaggia sta bene, sta bene anche a me.
Un paio di disattenzioni: Usi "drizzò la schiena" come gesto per scrollare la rabbia, ma lo usi per tutti e due i personaggi, e se nella diluizione di un romanzo non si noterebbe, in poche righe annulla qualunque caratterizzazione tu volessi dare loro. Paola (non sono sicuro che si chiami così ma sono pigra per sincerarmene) si dà dell'ignorante, ammette di non amare i libri e Pino sceglie per lei un libro pieno di illustrazioni, pero Paola traduce il titolo in latino del libro appena preso e lo contestualizza per farne una battuta sarcastica al marito. Non mi sembra in linea con l''idea che hai dato di lei.
avrei minimamente mostrato la nottata d'inferno che Paola deve aver passato, immaginando Pino tra le braccia di Rossella. Anche se, in penuria di caratteri, volevi partire dal mattino stesso, potevi accennare alla sua stanchezza, occhiaie, occhi gonfi di pianto... e via andare!
comunque tema centrato alla grande. trama leggera e un bel happy ending. Io avrei buttato il tutto un po' più sul faceto, tanto per fare il verso alle commedie romantiche, ma anche così ha il suo perché.
Scrittura fluida, e a parte l'arrabbiatura di lei che mi pare un po' sotto tono, buoni anche i dialoghi.
Polly

Avatar utente
Maurizio Chierchia
Messaggi: 265

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#11 » martedì 28 febbraio 2023, 14:31

Ciao Matteo.
Intanto i miei complimenti per i magnifici consigli di lettura che dai sul web!
Ora veniamo al racconto. Si legge che è un piacere, ma questo è tipico delle tue storie. hai una scrittura fluida e fai immaginare bene le situazioni e i personaggi. Il racconto ha una bella storiella centratissima col tema. Appena ho finito di leggerla ho pensato: quanto miele! Ma ci sta, è bella così.
Non ho molto da dirti. Mi è piaciuta parecchio quindi ti auguro solo buona fortuna!
Maurizio Chierchia
"Domani è già vicino"

Avatar utente
Stefano.Moretto
Messaggi: 466
Contatta:

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#12 » mercoledì 1 marzo 2023, 2:24

Ciao Matteo, devo dire che questo è uno dei pezzi più fluidi che abbia letto da parte tua, mi è piaciuto molto. L'alternanza tra i due punti di vista è gestita molto bene, si sente lo stacco tra le voci dei personaggi, e la trama nel complesso è semplice ma portata molto bene. Ci sono solo due cose che hanno fatto storcere un po' il naso.
La prima, come ti hanno già segnalato, è che la bugia detta da lui era un suicidio dichiarato e sembra una mossa decisamente poco furba, utile solo alla trama.
La seconda è che la relazione è palesemente estremamente tossica da entrambe le parti e nessuno dei due sembra minimamente intenzionato ad avere un qualche genere di miglioramento, né caratteriale né relazionale. Lei è la classica fidanzata iper gelosa che ti soffoca, e lui per avere un briciolo di respiro invece di cercare di guadagnarsi i suoi spazi in casa ne affitta un'altra (quindi suppongo faccia il dirigente aziendale di lavoro per avere tutti quei soldi). Entrambi remano attivamente per terminare il rapporto nel modo più brusco possibile, ma alla fine basta che non ci sia un effettivo tradimento carnale in atto e allora tutto si risolve. Ci sta, è realistico, ma al tempo stesso estremamente sbagliato e il fatto che sia mostrato come un finale felice mi provoca una reazione istintiva di rifiuto mentale.
Nel complesso comunque mi è piaciuto molto e il tema è senz'altro preso in pieno.

Avatar utente
christianfloris
Messaggi: 179

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#13 » mercoledì 1 marzo 2023, 11:04

Matteo, il tema è centrato, la storia ha un capo e una coda ma, a mio avviso, tra quelle che ho letto di te (sempre molto immersive e incalzanti), non è purtroppo la tua prova migliore. Provo a spiegarti il perché.
I dialoghi arrivano un po’ affettati e teatrali, con qualche battuta superflua (quella della descrizione della copertina del libro è troppo impostata per essere credibile, nel mezzo di un dialogo tra marito e moglie in un momento fumantino), soprattutto nella prima parte in cui lei è in collera e lui fa fatica a restare calmo. Lo sviluppo della seconda parte in cui lei ripensa ai momenti belli insieme a Pino e lo rivaluta permette di approfondire il quadro psicologico, ma le situazioni raccontate (l'aspirapolvere, eccetera) hanno un po’ il gusto trito del cliché. Questo è certamente dovuto al fatto che, quando si ha poco tempo, si fa ricorso a un immaginario consolidato, senza aver la possibilità di inventare nulla di nuovo.
Lo svelamento finale del “tradimento” è costruito bene, ma arriva un po’ piatto, senza mordente. Senz’altro scritto bene, da par tuo, ma senza guizzi particolari che me lo fanno preferire rispetto ad altri. A questo giro, per me sta fuori dal podio.
Buona gara.

La mia valutazione è 7.5

Avatar utente
MatteoMantoani
Messaggi: 1029

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#14 » giovedì 2 marzo 2023, 20:20

Rick Faith ha scritto:Ciao Matteo, contento di ritrovarti!
Lo ammetto, in questa edizione sono arrivato lungo e poco lucido, ma ho voluto partecipare a tutti i costi perché mi mancava commentare racconti come il tuo.
Mi sei andato a pescare Kircher! Lo trovo particolarmente indovinato come dettaglio, vista la sua passione spropositata per la storia, la conoscenza e soprattutto l'accumulo di reperti. Pino in piccola misura ne condivide sicuramente qualcosa.
In generale, l'idea alla base è molto carina, l'amore per i libri è sicuramente un tema sempre sentito.
Personalmente devo dire di trovare una forte spaccatura tra le due parti del testo. La seconda parte funziona decisamente meglio, si possono percepire molto bene le emozioni e le sensazioni di Linda, i suoi dubbi e i suoi ragionamenti.
Nella prima invece tutto ciò inspiegabilmente manca, risultando in una scrittura più rigida e impostata, fatta di una sequenza di azioni e battute. Forse hai avuto bisogno di carburare prima di riuscire a entrare nel punto di vista, perché dopo il salto hai tutt'altra fluidità e padronanza della scena.
Quindi direi racconto che ho apprezzato (e poi Kircher è un +1), ma un po' da sgrezzare la prima metà. Occhio che ti metto nella tua stessa rubrica! :)

XD ciao Rico Fede, dai sono contento che ti sia piaciuto! Sono sorpreso che qualcuno abbia colto il riferimento a Kircher, questo libro potrebbe in effetti finire nella mia rubrica... quando la farò in latino ;) A presto e alla prossima!

Avatar utente
MatteoMantoani
Messaggi: 1029

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#15 » giovedì 2 marzo 2023, 20:20

Graifus ha scritto:
MatteoMantoani ha scritto:«Ma hai portato a casa un altro libro?»
Pino appoggia il volume antico sul tavolo. «Me l’ha prestato Rossella: il Mundus Subterraneus, di Athanasius Kircher.» Con le mani tremanti per l’eccitazione, indica le illustrazioni colorate che raffigurano il centro della terra. «Guarda, questo tizio pensava che al posto del magma ci fosse un miscuglio di acqua, fuoco e aria. In più diceva che nelle profondità esiste una razza di uomini che cavalcano draghi e…»
Linda stringe i pugni. «Te l’ha dato quella là? Quella gatta morta?»
Pino chiude il libro e ne accarezza la copertina. «Non essere cattiva, lei è gentile ma non…»
«Ecco che la difendi! Le sbavi addosso.»
Pino raddrizza la schiena e storce la bocca. «Ma cosa dici? Ancora con questa gelosia? Abbiamo solo la passione della bibliofilia in comune…»
«Basta.» Alza le mani al soffitto. «Perché mi dici solo bugie?»
«Non ti sembra di esagerare?» Si siede alla poltrona e accavalla le gambe. «Lindy, non devi pensare queste cose di me, non hai un po’ di rispetto?»
Linda sbuffa e prende in mano il libro antico, tocca il rilievo d’oro sulla copertina e ripete il titolo. «Mundus Subterraneus. Ecco: anche tu hai tutto un mondo nascosto dentro di te che non condividi con me, perché io non sono istruita come quella là.» Una lacrima le scende lungo la guancia.
Pino appoggia la fronte al palmo. «Ma cosa c’entro io con un libro vecchio di quattrocento anni, che poi contiene anche il disegno di un vortice vicino al Polo Nord che inghiotte il mare come un gigantesco cesso?»
Linda raddrizza la schiena. «Tu ti vedi con lei, vero?»
«Ma con chi?»
«Con la Rossella!»
Pino scuote la testa e sbuffa. «Ma che dici?»
Linda si asciuga le lacrime e si lascia cadere sulla sedia accanto al tavolo. «Da quando ti ho chiesto di smettere di comprare libri, sei cambiato. Mi parli a malapena, torni a casa sempre più tardi.» Indica lo smartphone appoggiato sopra a un tovagliolo. «E la bugia che mi hai raccontato oggi?»
«Che bugia?»
«Che eri in ufficio.» Guarda basso. «Ma lo sentivo il rumore del mercato, coglione. Eri in giro con lei, vero?»
Pino serra le labbra e aggrotta le sopracciglia. «Quanto mi fa incazzare tutto questo, io non ti ho mai mancato di rispetto, anzi, ho sempre fatto tutto quello che volevi.»
Linda scatta in piedi. «Ecco! Lo sapevo! Ancora la storia che sei il mio cagnolino…»
Pino si alza, cammina sul parquet, il rumore dei passi sono come martellate. «Ecco, ti scrivo qui l’indirizzo dove vado a dormire. Vieni qui domani.»
Linda prende il biglietto e lo accartoccia. «Va’ dalla tua puttana, vattene, stronzo!»
Pino sbatte la porta.

Col cuore che le martella in petto, Linda tira su col naso e rimane impalata davanti alla porta. Non c’è nessun nome, al campanello: la Rossella si è trasferita in città da poco e non deve aver avuto ancora il tempo di mettere il nome alla porta.
Non vuole che quella maledetta la veda in quello stato, non vuole darle quella soddisfazione.
Eppure… lei e Pino hanno vissuto dei bei momenti insieme.
Sì, certo: Pino ha sempre avuto i suoi difetti. Non ha mai passato l’aspirapolvere, mai che le avesse cucinato nemmeno un uovo, e poi era un gran casinista, il suo studio era un porcile, pieno di vecchie carte e libri… però diceva che per lei voleva migliorare, essere più responsabile e meno tra le nuvole.
Linda scuote la testa e scaccia quei pensieri: deve essere forte e determinata, non può lasciarsi andare in ricordi stucchevoli.
Suona il campanello.
Pino apre la porta, ha ancora i capelli tutti arruffati: reduce da una notte di furore?
Linda storce le labbra. «Dov’è la puttana?»
«Che puttana?»
Lei sospira, spinge la porta e si fa strada nell’appartamento. «Mi vuoi umiliare fino all’ultimo, vero?» Gira per le stanze: ci sono mucchi di libri, vestiti sporchi, lordume ovunque, ma lei non esce. «Perché si nasconde?»
«Ma chi?» Pino, alle sue spalle, si stropiccia gli occhi. «Chi cerchi?»
«La tua puttana!» Urla forte, che senta pure. «Rossella!»
Pino spalanca la bocca, si copre gli occhi col palmo e si lascia andare una risata isterica. «Non c’è nessuna Rossella, qui.» Schiaffeggia l’aria con la mano. «Guarda! Libri: qui ci sono solo libri.»
Linda si gira su se stessa. «Cosa?»
Pino si siede su un mucchio di carte, il suo pigiama ha una macchia a forma di cuore sulla coscia. «Ho affittato l’appartamento per metterci i libri.» Si gratta una natica. «Sì, ero al mercato ieri, quello dell’usato! C’era la bancarella dei libri antichi, ho comprato lì il Mundus Subterraneus: non me l’ha prestato Rossella, l’ho detto perché volevo mostrartelo. Era un libro così bello, pieno di illustrazioni colorate! Pensavo che almeno quello ti sarebbe piaciuto, e così mi sarei sentito meno di merda per averti nascosto tutto.»
Linda respira, scrolla le spalle. «Sul serio?»
Pino storce le labbra e sbuffa. «Se mai ti ho tradita, l’ho fatto solo coi libri.»
«Oddio.» Le gira la testa, vorrebbe sedersi da qualche parte, ma ha paura di prendersi il tetano. «Oddio.»
Pino sorride. «Ti amo, stronza.»


Ciao Matteo, piacere di leggerti.
Il tuo racconto, del bibliofilo che viene preso per fedifrago perché è costretto a nascondere i libri alla moglie gelosa, mi ha divertito, specie nella seconda parte, più fluida. Interessante la metafora del Mondo Sotterraneo, che sembrano essere le passioni di Pin, costretto a una doppia vita per non irritare la fidanzata, maniaca della pulizia e dell'ordine e gelosa di ogni altra donna, reale o immaginaria.
Molto piacevole.
A presto rileggerti,

Paola

Ciao Paola, grazie per il commento positivo! Mi fa piacere che il racconto ti abbia divertito. Alla prossima e buona gara!

Avatar utente
MatteoMantoani
Messaggi: 1029

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#16 » giovedì 2 marzo 2023, 20:28

Polly Russell ha scritto:Ciao Matteo! Ben trovato.
Allora, intanto parto col dire che se fossi Paola avrei dato fuoco a lui e ai libri. Non so quanti soldi abbiano ma pagare un altro affitto e altre utenze per metterci i libri è da divorzio, sul colpo! però, voglio dire, alla tua personaggia sta bene, sta bene anche a me.
Un paio di disattenzioni: Usi "drizzò la schiena" come gesto per scrollare la rabbia, ma lo usi per tutti e due i personaggi, e se nella diluizione di un romanzo non si noterebbe, in poche righe annulla qualunque caratterizzazione tu volessi dare loro. Paola (non sono sicuro che si chiami così ma sono pigra per sincerarmene) si dà dell'ignorante, ammette di non amare i libri e Pino sceglie per lei un libro pieno di illustrazioni, pero Paola traduce il titolo in latino del libro appena preso e lo contestualizza per farne una battuta sarcastica al marito. Non mi sembra in linea con l''idea che hai dato di lei.
avrei minimamente mostrato la nottata d'inferno che Paola deve aver passato, immaginando Pino tra le braccia di Rossella. Anche se, in penuria di caratteri, volevi partire dal mattino stesso, potevi accennare alla sua stanchezza, occhiaie, occhi gonfi di pianto... e via andare!
comunque tema centrato alla grande. trama leggera e un bel happy ending. Io avrei buttato il tutto un po' più sul faceto, tanto per fare il verso alle commedie romantiche, ma anche così ha il suo perché.
Scrittura fluida, e a parte l'arrabbiatura di lei che mi pare un po' sotto tono, buoni anche i dialoghi.

Ciao Polly! Grazie per il commento! In realtà questa è una storia vera: è successo tutto al notaio Antonio Maria Enrico Boulard, vissuto a cavallo tra il seicento e il settecento. Si trattava certamente di un notaio, quindi uno che poteva permettersi di pagare soldoni per la sua collezione e per l'appartamento aggiuntivo, quindi anche Pino è danaroso.
Sono d'accordo con te sul migliorare la scena aggiungendo la nottata d'inferno, un po' meno sul latino perché.. dai.. Mundus subterraneus --> Mondo sotterraneo mi sembra un po' una traduzione facile ;)
A presto e alla prossima, grazie ancora!

Avatar utente
MatteoMantoani
Messaggi: 1029

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#17 » giovedì 2 marzo 2023, 20:29

Maurizio Chierchia ha scritto:Ciao Matteo.
Intanto i miei complimenti per i magnifici consigli di lettura che dai sul web!
Ora veniamo al racconto. Si legge che è un piacere, ma questo è tipico delle tue storie. hai una scrittura fluida e fai immaginare bene le situazioni e i personaggi. Il racconto ha una bella storiella centratissima col tema. Appena ho finito di leggerla ho pensato: quanto miele! Ma ci sta, è bella così.
Non ho molto da dirti. Mi è piaciuta parecchio quindi ti auguro solo buona fortuna!

Ciao Maurizio! Ma grazie :) XD sono contento che qualcuno apprezzi i miei sproloqui!
Grazie anche per il commento positivo! Sono contento che ti sia piaciuto! A presto e buona gara!

Avatar utente
MatteoMantoani
Messaggi: 1029

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#18 » giovedì 2 marzo 2023, 20:31

Stefano.Moretto ha scritto:Ciao Matteo, devo dire che questo è uno dei pezzi più fluidi che abbia letto da parte tua, mi è piaciuto molto. L'alternanza tra i due punti di vista è gestita molto bene, si sente lo stacco tra le voci dei personaggi, e la trama nel complesso è semplice ma portata molto bene. Ci sono solo due cose che hanno fatto storcere un po' il naso.
La prima, come ti hanno già segnalato, è che la bugia detta da lui era un suicidio dichiarato e sembra una mossa decisamente poco furba, utile solo alla trama.
La seconda è che la relazione è palesemente estremamente tossica da entrambe le parti e nessuno dei due sembra minimamente intenzionato ad avere un qualche genere di miglioramento, né caratteriale né relazionale. Lei è la classica fidanzata iper gelosa che ti soffoca, e lui per avere un briciolo di respiro invece di cercare di guadagnarsi i suoi spazi in casa ne affitta un'altra (quindi suppongo faccia il dirigente aziendale di lavoro per avere tutti quei soldi). Entrambi remano attivamente per terminare il rapporto nel modo più brusco possibile, ma alla fine basta che non ci sia un effettivo tradimento carnale in atto e allora tutto si risolve. Ci sta, è realistico, ma al tempo stesso estremamente sbagliato e il fatto che sia mostrato come un finale felice mi provoca una reazione istintiva di rifiuto mentale.
Nel complesso comunque mi è piaciuto molto e il tema è senz'altro preso in pieno.

Ciao Stefano! Sto dando parecchio peso alla fluidità della scrittura, e il tuo commento mi fa molto piacere!
Sul fatto che la storia non ti abbia convinto può certamente starci, sì: Pino è danaroso, d'altronde questa storia è presa paro paro dalla vita di un notaio francese vissuto nel settecento, un tale Antonio Maria Enrico Boulard.
Ho avuto idee migliori, ne sono certamente convinto anche io, ma volevo comunque provare :) è sempre un piacere scrivere qualcosa su MC, al di là del risultato finale che va anche un po' a culo.
Grazie per il commento e alla prossima, e buona gara!

Avatar utente
MatteoMantoani
Messaggi: 1029

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#19 » giovedì 2 marzo 2023, 20:34

christianfloris ha scritto:Matteo, il tema è centrato, la storia ha un capo e una coda ma, a mio avviso, tra quelle che ho letto di te (sempre molto immersive e incalzanti), non è purtroppo la tua prova migliore. Provo a spiegarti il perché.
I dialoghi arrivano un po’ affettati e teatrali, con qualche battuta superflua (quella della descrizione della copertina del libro è troppo impostata per essere credibile, nel mezzo di un dialogo tra marito e moglie in un momento fumantino), soprattutto nella prima parte in cui lei è in collera e lui fa fatica a restare calmo. Lo sviluppo della seconda parte in cui lei ripensa ai momenti belli insieme a Pino e lo rivaluta permette di approfondire il quadro psicologico, ma le situazioni raccontate (l'aspirapolvere, eccetera) hanno un po’ il gusto trito del cliché. Questo è certamente dovuto al fatto che, quando si ha poco tempo, si fa ricorso a un immaginario consolidato, senza aver la possibilità di inventare nulla di nuovo.
Lo svelamento finale del “tradimento” è costruito bene, ma arriva un po’ piatto, senza mordente. Senz’altro scritto bene, da par tuo, ma senza guizzi particolari che me lo fanno preferire rispetto ad altri. A questo giro, per me sta fuori dal podio.
Buona gara.

La mia valutazione è 7.5

Ciao Christian, sì: certamente il poco tempo a disposizione mi ha indotto a far riferimento a qualche cliché.. ammetto anche che devo migliorare ancora a descrivere i rapporti personali e i sentimenti, che sono il mio tallone d'Achille.
Peccato che il racconto non ti abbia convinto, ma hai ragione, non è uno dei miei racconti migliori.. ho avuto solo quest'idea qui XD stavolta va così. A presto e buona gara!

Avatar utente
Stefano.Moretto
Messaggi: 466
Contatta:

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#20 » giovedì 2 marzo 2023, 23:23

MatteoMantoani ha scritto:
Stefano.Moretto ha scritto:Ciao Matteo, devo dire che questo è uno dei pezzi più fluidi che abbia letto da parte tua, mi è piaciuto molto. L'alternanza tra i due punti di vista è gestita molto bene, si sente lo stacco tra le voci dei personaggi, e la trama nel complesso è semplice ma portata molto bene. Ci sono solo due cose che hanno fatto storcere un po' il naso.
La prima, come ti hanno già segnalato, è che la bugia detta da lui era un suicidio dichiarato e sembra una mossa decisamente poco furba, utile solo alla trama.
La seconda è che la relazione è palesemente estremamente tossica da entrambe le parti e nessuno dei due sembra minimamente intenzionato ad avere un qualche genere di miglioramento, né caratteriale né relazionale. Lei è la classica fidanzata iper gelosa che ti soffoca, e lui per avere un briciolo di respiro invece di cercare di guadagnarsi i suoi spazi in casa ne affitta un'altra (quindi suppongo faccia il dirigente aziendale di lavoro per avere tutti quei soldi). Entrambi remano attivamente per terminare il rapporto nel modo più brusco possibile, ma alla fine basta che non ci sia un effettivo tradimento carnale in atto e allora tutto si risolve. Ci sta, è realistico, ma al tempo stesso estremamente sbagliato e il fatto che sia mostrato come un finale felice mi provoca una reazione istintiva di rifiuto mentale.
Nel complesso comunque mi è piaciuto molto e il tema è senz'altro preso in pieno.

Ciao Stefano! Sto dando parecchio peso alla fluidità della scrittura, e il tuo commento mi fa molto piacere!
Sul fatto che la storia non ti abbia convinto può certamente starci, sì: Pino è danaroso, d'altronde questa storia è presa paro paro dalla vita di un notaio francese vissuto nel settecento, un tale Antonio Maria Enrico Boulard.
Ho avuto idee migliori, ne sono certamente convinto anche io, ma volevo comunque provare :) è sempre un piacere scrivere qualcosa su MC, al di là del risultato finale che va anche un po' a culo.
Grazie per il commento e alla prossima, e buona gara!

in effetti il contesto storico renderebbe la storia decisamente meno "sgradevole" dal punto di vista sociale (almeno per me), se non altro perché si contestualizza molto per la mentalità che cambia notevolmente di secolo in secolo, anche grazie e a causa della tecnologia.

Avatar utente
antico
Messaggi: 7248

Re: Mundus Subterraneus

Messaggio#21 » venerdì 3 marzo 2023, 18:24

Mmh... Che il racconto si legga bene e che sia bello chiaro è il minimo che mi aspetto da te ed effettivamente è ben confezionato anche questo. Detto ciò, non sono riuscito a empatizzare con i protagonisti perché mi sembra manchi contesto. Mi spiego: la richiesta da parte di lei di non comprare più libri mi sembra davvero forte e poco spiegata, anche considerata la sua accettazione, quasi che sia una società in cui la cultura sia considerata un male (e questo spiegherebbe molte cose). Il problema è che, allo stato attuale, il tuo racconto sembra ambientato nella nostra realtà e quindi il tutto risulta stonato anche considerato il tono serioso che hai tenuto per tutto il testo. Quindi concordo con Polly sulla necessità di un tono più faceto e allo stesso tempo non concordo con lei sulla qualità cmq mantenuta dal testo: per me siamo su un pollice tendente al positivo in modo solido, ma non brillante.

Torna a “171° All Time - Andrea Lauro Edition - la 6° della Decima Era”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite