Ribaltafiaba di Simona Rampini

[Sira66]

Mentre è in cucina che mescola frenetico lo zucchero nel bicchiere d’acqua, il Principe Azzurro sente la chiave nella toppa. Guarda l’ora, le quattro e mezza di mattina.
Cenerentola entra in punta piedi, con le scarpe in mano.
«Sei ancora viva allora!»
La ragazza sussulta.
«Posso sapere dove sei stata?»
Cenerentola vorrebbe solo infilarsi sotto le regali coperte, ma dal tono è evidente che tocca discutere di nuovo.
«Senti, avevamo già deciso che non avresti più interferito.»
«Non sopporto che esci sempre con quegli scavezzacollo!»
«Non ero con i topi stasera.»
«E io ci credo…» risponde sorseggiando l’acqua zuccherina.
«Fa’ come vuoi. Chiedi alla fata Madrina allora.»
Al Principe va di traverso l’acqua e inizia a tossire.
«Ancora lei! Ma non sei stufa di frequentare quella strega infida e falsa?»
«Sei geloso!»
«Chi, io? Di quella punkabbestia che, quando va bene, vive in una zucca circondata da animali immondi? Scherzi!»
«Sarà… ma ho visto come la guardi quando viene a prendermi, a cavalcioni sulla melanzana con la sua tuta di pelle turchese. O forse è della tuta che sei invaghito?» ridacchia sguaiata.
Il Principe si volta stizzito, avvolgendosi nella lunga vestaglia azzurra di raso.
«Te l’ho detto subito, che non avrei rinunciato alle serate con gli amici. Dicevi che eri d’accordo, che anche tu avresti mantenuto il Polo del giovedì sera con la Bestia e quel tizio, come si chiama, il marito di Biancaneve.»
«Ecco. Perché non puoi fare come Biancaneve che se ne sta a casa la sera a ricamare, vestita con… oh lascia perdere! Guarda come sei conciata, mi metti in imbarazzo!»
Cenerentola guarda gli anfibi lordi di fango, la tuta di jeans strappata sul ginocchio e il giubbotto di pelle rosa.
«Cos’ho che non va?»
Il Principe sbuffa. Quante volte avranno già fatto quella conversazione?
«Lo sai bene» si avvicina rosso in viso, «quante bambine pensi sognino di diventare te? Sei così approssimativa nel tuo ruolo e sciatta.»
«Sentitelo! Credi davvero che invece non si sappia dei vostri “giochetti” con gli gnomi nei raduni di Principi? Almeno io ho dei valori.»
«Ma finiscila! Esci tutte le sere, non si sa mai a che ora rincaserai ed è già la terza volta in un mese che il Gran Ciambellano deve venire a prenderti perché sei così ubriaca da non ritrovare neppure la via di casa. E sì che il castello è bello grande, eh?»
«Oddio, sembri la matrigna!» esclama buttandosi sul sofà.
Il Principe si asciuga una lacrima col fazzoletto di seta. Poi piagnucolando prosegue:
«È che io mi sento solo, ecco. Tu non ci sei mai e io avrei bisogno di vedere gente nuova.»
«Sono d’accordo! Perché non esci una sera con Shrek? Mi sembra uno simpatico.»
Il Principe la guarda inorridito.
«Shrek?! Ma ti sembro il tipo?»
«Dai però, aiutati anche tu! Ti ho proposto di venire al collettivo Frozen sul riscaldamento globale, hai risposto che Elsa è troppo fredda; ti ho invitato all’incursione, organizzata da Dory, per liberare i pesci dai lager degli acquari, hai rifiutato perché avremmo passato la serata a girare a vuoto. Cosa devo dirti? Sei a-n-t-i-c-o!»
«Se penso a quanto ho faticato per ritrovarti, non ti riconosco più», la voce è rotta dal pianto.
Cenerentola sospira chiudendo gli occhi.
«Prendiamoci una pausa, è meglio. Vado a stare un po’ da Mulan.»
«No, in Cina è troppo pericoloso. È pieno di fiabe contraffatte e rischi di non sapere più chi sei e perdere i privilegi del nostro mondo!»
«Sai che tragedia… Svegliati, il privilegio non è una proprietà, ma è solo una concessione che domani potresti non avere più» si alza in piedi col pugno alzato. «Lotta al privilegio di classe!»
«Cenerentola, ti avviso, se vai davvero da Mulan non tornare in questa casa! Cenerentola! Cenerentolaaa!»
Uno sbuffo di polvere rosa ed è svanita.
Il Principe siede sul sofà accavallando le gambe. Poi prende il cellulare, crea un gruppo che intitola ‘Tè da me’ e inizia a inserire i nomi degli altri principi. Quindi scrive il messaggio: “Ragazzi, ho casa libera. Tè e chiacchiere? Noleggio anche La principessa e il ranocchio”.

[antico]

Simona, buonasera! Parametri tutti ok, buona HYPNOS EDITION!

[alexandra.fischer]

Ribaltafiaba di Simona Rampini Tema centrato. Originalissima rivisitazione di tutte le fiabe conosciute, a partire da quella di Cenerentola. Si parte dal e vissero nevrotici e malmostosi. Il Principe Azzurro è stanco delle scorribande di Cenerentola con la Fata Madrina, delle sue sbronze. Lui ha il Polo con il Principe Marito di Biancaneve. Per il resto, c’è poco da dirsi: non si è trovato bene con le iniziative di Cenerentola: il collettivo con Frozen, l’incursione con Dory. E non gli piace Shrek. Inoltre avversa il progetto di Cenerentola di andare a trovare Mulan, ma lei ci va lo stesso. Bello l’atteggiamento dissacrante di Cenerentola, altro che privilegi, lei è moderna, lo mostri anche dall’abbigliamento: tuta di jeans che ben si abbina alla tuta viola della Fata Madrina. Unica consolazione per il principe, il raduno con gli amici principi a vedere La Principessa e il ranocchio.

[GiulianoCannoletta]

Ciao Simona, ben ritrovata!
Racconto molto carino, una carrellata di personaggi e temi disneyani ribaltati e rimaneggiati secondo la sensibilità di una Cenerentola che attira subito la simpatia del lettore, soprattutto se messa a confronto con il principe rigido e fermo sulle posizioni e i ruoli "classici".
Non succede molto, il racconto è tutto incentrato sul dialogo in botta e risposta fra i due, ma sei comunque stata brava a tenere alta l'attenzione del lettore e a far emergere le opposte caratterizzazioni da dettagli, vestiti e anche dal modo di parlare.
Una lettura molto piacevole!
A rileggerci presto!
Giuliano

[Dash J. Benton]

Ciao Simona, racconto molto simpatico in cui ci riporti alle fiabe della nostra infanzia (o in alcuni casi dell’infanzia dei nostri figli). Hai efficacemente ribaltato gli steriotipi uomo-donna.
Confesso che tra i due mi sembra meglio caratterizzato il principe (l’acqua zuccherata, le gambe incrociate, il commento su Shrek etc). Anche Cenerentola é ben caratterizzata ma forse la porti un po’ all’eccesso, più che donna emancipata sembra una prepotente menefreghista. Ma non é necessariamente un difetto se l’hai fatto a proposito.
Difficile dire dove finiscono i riferimenti, che abbondano: Cenerentola con le scarpe in mano, i giochi con gli Gnomi (qui non so se mi sono perso un film disney in particolare o devo pensare al peggio!) etc. Davvero ben fatto.

La frase per me più bella: “Ti ho proposto di venire al collettivo Frozen sul riscaldamento globale, hai risposto che Elsa è troppo fredda”. Esilarante :)

Anche il tocco finale molto bello: il Principe é davvero la vittima o ha manipolato la discussione per far andare via Cenerentola ed avere la casa libera?

Una lettura davvero gradevole e divertente. Pero’ non ho capito l’aderenza al tema. Aspettero’ a fare la classifica per poter valutare una tua risposta al riguardo perché al momento non la colgo.

In bocca al lupo!

[Sira66]

Ribaltafiaba di Simona Rampini Tema centrato. Originalissima rivisitazione di tutte le fiabe conosciute, a partire da quella di Cenerentola. Si parte dal e vissero nevrotici e malmostosi. Il Principe Azzurro è stanco delle scorribande di Cenerentola con la Fata Madrina, delle sue sbronze. Lui ha il Polo con il Principe Marito di Biancaneve. Per il resto, c’è poco da dirsi: non si è trovato bene con le iniziative di Cenerentola: il collettivo con Frozen, l’incursione con Dory. E non gli piace Shrek. Inoltre avversa il progetto di Cenerentola di andare a trovare Mulan, ma lei ci va lo stesso. Bello l’atteggiamento dissacrante di Cenerentola, altro che privilegi, lei è moderna, lo mostri anche dall’abbigliamento: tuta di jeans che ben si abbina alla tuta viola della Fata Madrina. Unica consolazione per il principe, il raduno con gli amici principi a vedere La Principessa e il ranocchio.

Ciao Alessandra e grazie del commento!

[Sira66]

Ciao Simona, ben ritrovata!
Racconto molto carino, una carrellata di personaggi e temi disneyani ribaltati e rimaneggiati secondo la sensibilità di una Cenerentola che attira subito la simpatia del lettore, soprattutto se messa a confronto con il principe rigido e fermo sulle posizioni e i ruoli "classici".
Non succede molto, il racconto è tutto incentrato sul dialogo in botta e risposta fra i due, ma sei comunque stata brava a tenere alta l'attenzione del lettore e a far emergere le opposte caratterizzazioni da dettagli, vestiti e anche dal modo di parlare.
Una lettura molto piacevole!
A rileggerci presto!
Giuliano

Grazie Giuliano, a presto!

[Sira66]

Ciao Simona, racconto molto simpatico in cui ci riporti alle fiabe della nostra infanzia (o in alcuni casi dell’infanzia dei nostri figli). Hai efficacemente ribaltato gli steriotipi uomo-donna.
Confesso che tra i due mi sembra meglio caratterizzato il principe (l’acqua zuccherata, le gambe incrociate, il commento su Shrek etc). Anche Cenerentola é ben caratterizzata ma forse la porti un po’ all’eccesso, più che donna emancipata sembra una prepotente menefreghista. Ma non é necessariamente un difetto se l’hai fatto a proposito.
Difficile dire dove finiscono i riferimenti, che abbondano: Cenerentola con le scarpe in mano, i giochi con gli Gnomi (qui non so se mi sono perso un film disney in particolare o devo pensare al peggio!) etc. Davvero ben fatto.

La frase per me più bella: “Ti ho proposto di venire al collettivo Frozen sul riscaldamento globale, hai risposto che Elsa è troppo fredda”. Esilarante :)

Anche il tocco finale molto bello: il Principe é davvero la vittima o ha manipolato la discussione per far andare via Cenerentola ed avere la casa libera?

Una lettura davvero gradevole e divertente. Pero’ non ho capito l’aderenza al tema. Aspettero’ a fare la classifica per poter valutare una tua risposta al riguardo perché al momento non la colgo.

In bocca al lupo!

Ciao Dash, grazie del commento. Sul tema: fai bene a non capire, è così poco definito! ;) Scherzi a parte, il tema era difficile e variamente interpretabile. Io ho voluto suggerire estraniamento causato dalla non corrispondenza con la narrazione della fiaba cui siamo abituati, che ha tema e ruoli definiti. Non so se ci sono riuscita, ma se vi siete divertiti è già buono così! Alla prossima.

[Pretorian]

Ciao, Simona e piacere di leggerti.

Dunque, a livello di trama ci troviamo davanti a un litigio di coppia in salsa di favola, un tema che è stato molto utilizzato negli ultimi 15/20 anni (apprezzato il riferimento a Shrek a omaggio della fonte originale) , ma che è sempre apprezzato.
A livello di stile direi che il problema principale è il Punto di Vista, che dovrebbe teoricamente essere sul Principe, ma in realtà continua a saltellare da lui a Cenerentola senza soluzione di continuità. Cerca di mantenere il focus, in modo da poter avere un buon punto di partenza per una narrazione più avanzata. Occhio anche alla punteggiatura: in molte parti penso che sarebbe stato meglio usare i due punti invece della virgola.

Alla prossima!

[Dash J. Benton]

Grazie Simona per la risposta.
Purtroppo non sono convinto.
Rimane comunque un gran bel racconto!

[Sira66]

Ciao, Simona e piacere di leggerti.

Dunque, a livello di trama ci troviamo davanti a un litigio di coppia in salsa di favola, un tema che è stato molto utilizzato negli ultimi 15/20 anni (apprezzato il riferimento a Shrek a omaggio della fonte originale) , ma che è sempre apprezzato.
A livello di stile direi che il problema principale è il Punto di Vista, che dovrebbe teoricamente essere sul Principe, ma in realtà continua a saltellare da lui a Cenerentola senza soluzione di continuità. Cerca di mantenere il focus, in modo da poter avere un buon punto di partenza per una narrazione più avanzata. Occhio anche alla punteggiatura: in molte parti penso che sarebbe stato meglio usare i due punti invece della virgola.

Alla prossima!

Ciao Pretorian, grazie del tuo commento e dei suggerimenti, ne terrò conto per il futuro racconto. Buona gara!

[AndreaCrevola]

Ciao Simona, piacere di averti letto.
Il racconto è molto piacevole e divertente. L’appunto principale è nei confronti del tema: secondo me l’hai presa un po’ alla larga, anche se immagino tu volessi riferirti alle differenze di genere. Tolto questo, non trovo particolari difetti al tuo racconto: scorre limpido e chiaro. Le battute del dialogo mi sembrano ben scritte, tra il detto e il non detto, in modo da lasciar intuire questioni più profonde rispetto al ritardo di Cenerentola. Noto anche io, tuttavia, alcune imprecisioni sul punto vista: forse se avessi usato la prima singolare incentrata sul Principe, avresti svoltato!

[Sira66]

Ciao Simona, piacere di averti letto.
Il racconto è molto piacevole e divertente. L’appunto principale è nei confronti del tema: secondo me l’hai presa un po’ alla larga, anche se immagino tu volessi riferirti alle differenze di genere. Tolto questo, non trovo particolari difetti al tuo racconto: scorre limpido e chiaro. Le battute del dialogo mi sembrano ben scritte, tra il detto e il non detto, in modo da lasciar intuire questioni più profonde rispetto al ritardo di Cenerentola. Noto anche io, tuttavia, alcune imprecisioni sul punto vista: forse se avessi usato la prima singolare incentrata sul Principe, avresti svoltato!

Ciao Andrea, grazie per il tuo commento. Proverò a farne una versione cambiando il PdV così mi levo il dubbio. Buona sfida!

[LeggErika3]

Ciao Simona,
un racconto divertente dove l'indefinitezza riguarda i ruoli tradizionali proposti dalle fiabe classiche. Mi diverte vedere le diverse interpretazioni di un tema (per me) così ostico e questa è davvero originale. Tocchi un argomento che mi è caro, da una parte sono cresciuta con le favole, dall'altra mi rendo conto che suggeriscano modelli improponibili.
Criticità? Condivido con chi osserva che il POV salti da un personaggio all'altro, la sensazione che ho avuto è che non sapessi bene per chi parteggiare (a ragione, sono estremi tutti e due) e quindi è rimasta un'ulteriore indefinitezza di fondo, che crea però un lieve disagio formale durante la lettura. Nota bene, apprezzo che i personaggi siano eccessivi, quasi caricaturali: se tu fossi stata più blanda, avresti mostrato una crisi di coppia tradizionale anche se in salsa favolistica, e ci sarebbe stata una malinconia inadeguata in un racconto così scoppiettante. Le trovate sono fantastiche: il collettivo con Frozen la mia preferita. Chiudo con uno slogan di mia figlia (7 anni). "le principesse Disney fanno schifo". La tua Cenerentola rock le piacerebbe una cifra.

[Giovanni P]

Buonasera Simona,

hai scritto un racconto veramente divertente che però non è fine a se stesso. L'idea di umanizzare i personaggi delle fiabe è qualcosa di veramente curioso. Alla fine neanche per loro la vita è sempre una favola, non lo sarebbe neanche a condizioni normali. Hai proposto una inversione dei ruoli, le principesse più indipendenti e libere dei principi. Me la immagino Cenerentola e Mulan insieme:)
Chissà cosa sarà successo ai raduni con gli gnomi...
Complimenti.

[L'inquisitore]

Ciao Simona, penso sia la prima volta che ti commento, quindi piacere!
Il racconto è un dialogo tra due personaggi delle favole rivisitati in chiave più "realistica". Niente di nuovo, ma simpatico. La trama non evolve e le battute si ripetono senza un vero scopo. Penso che il racconto avrebbe avuto lo stesso livello di efficacia se fosse stato lungo la metà. Dico questo per invitarti a fare sintesi dei propositi della narrazione in modo da renderla anche più incisiva.
Sul piano stilistico mi trovo d'accordo con gli appunti che ti sono stati fatti e aggiungo che a volte mi è sembrato ci fossero molti gesti a rallentare il dialogo, insomma c'è ancora poca consapevolezza, ma sono certo che questi aspetti miglioreranno molto in fretta.
Pollice ni tendente al positivo!

[Sira66]

Ciao Simona,
un racconto divertente dove l'indefinitezza riguarda i ruoli tradizionali proposti dalle fiabe classiche. Mi diverte vedere le diverse interpretazioni di un tema (per me) così ostico e questa è davvero originale. Tocchi un argomento che mi è caro, da una parte sono cresciuta con le favole, dall'altra mi rendo conto che suggeriscano modelli improponibili.
Criticità? Condivido con chi osserva che il POV salti da un personaggio all'altro, la sensazione che ho avuto è che non sapessi bene per chi parteggiare (a ragione, sono estremi tutti e due) e quindi è rimasta un'ulteriore indefinitezza di fondo, che crea però un lieve disagio formale durante la lettura. Nota bene, apprezzo che i personaggi siano eccessivi, quasi caricaturali: se tu fossi stata più blanda, avresti mostrato una crisi di coppia tradizionale anche se in salsa favolistica, e ci sarebbe stata una malinconia inadeguata in un racconto così scoppiettante. Le trovate sono fantastiche: il collettivo con Frozen la mia preferita. Chiudo con uno slogan di mia figlia (7 anni). "le principesse Disney fanno schifo". La tua Cenerentola rock le piacerebbe una cifra.

Ciao Erika, grazie per le osservazioni, prendo nota di tutto. E sono d'accordo con tua figlia circa le principesse... (Un saluto alla sovversiva ;))

[Sira66]

Buonasera Simona,

hai scritto un racconto veramente divertente che però non è fine a se stesso. L'idea di umanizzare i personaggi delle fiabe è qualcosa di veramente curioso. Alla fine neanche per loro la vita è sempre una favola, non lo sarebbe neanche a condizioni normali. Hai proposto una inversione dei ruoli, le principesse più indipendenti e libere dei principi. Me la immagino Cenerentola e Mulan insieme:)
Chissà cosa sarà successo ai raduni con gli gnomi...
Complimenti.

[Sira66]

Buonasera Simona,

hai scritto un racconto veramente divertente che però non è fine a se stesso. L'idea di umanizzare i personaggi delle fiabe è qualcosa di veramente curioso. Alla fine neanche per loro la vita è sempre una favola, non lo sarebbe neanche a condizioni normali. Hai proposto una inversione dei ruoli, le principesse più indipendenti e libere dei principi. Me la immagino Cenerentola e Mulan insieme:)
Chissà cosa sarà successo ai raduni con gli gnomi...
Complimenti.

Grazie Giovanni, ho materiale per scrivere una saga... A presto!

[Sira66]

Ciao Simona, penso sia la prima volta che ti commento, quindi piacere!
Il racconto è un dialogo tra due personaggi delle favole rivisitati in chiave più "realistica". Niente di nuovo, ma simpatico. La trama non evolve e le battute si ripetono senza un vero scopo. Penso che il racconto avrebbe avuto lo stesso livello di efficacia se fosse stato lungo la metà. Dico questo per invitarti a fare sintesi dei propositi della narrazione in modo da renderla anche più incisiva.
Sul piano stilistico mi trovo d'accordo con gli appunti che ti sono stati fatti e aggiungo che a volte mi è sembrato ci fossero molti gesti a rallentare il dialogo, insomma c'è ancora poca consapevolezza, ma sono certo che questi aspetti miglioreranno molto in fretta.
Pollice ni tendente al positivo!

Oddio, L'Inquisitore, solo il nome non fa presupporre nulla di buono... Scherzi a parte, grazie per avermi letto e per i commenti.
Buona gara