LA FINALE: Classifica di LordMax (7 di 11)
LA FINALE: Classifica di LordMax (7 di 11)
CLASSIFICA
Il livello dei racconti è comunque molto alto e hanno di certo meritato la finale. La scelta della classifica è
basata su puri gusti personali.
1. Il compito
2. Lo scrittore e Alfred
3. Il robot pittore
4. Vivere felici
5. Credito d’amore
6. mIA
7. Ultimo tornante
8. La sfida
9. Tutto bene
COMMENTI
1: Il compito
Il messaggio del racconto sembra essere una riflessione sulla natura dell'intelligenza e sulla percezione di
sé da parte di un bambino delle scuole primarie che ha qualche problema ad esprimersi. L'autore sembra
suggerire che l'intelligenza non può essere misurata solo attraverso le abilità comunicative o accademiche,
ma può manifestarsi in modi diversi e unici.
La difficoltà del protagonista si manifesta a causa della società troppo veloce e monofocalizzata, non
adatta al suo tipo di sensibilità e per questo si sente inadatto. Tuttavia, attraverso il compito di scrivere un
acrostico sulla parola "intelligenza", Cesare riesce a esprimere i suoi sentimenti in modo poetico e
significativo e farsi capire dal vero ricettore del suo messaggio.
Lo stile del racconto è intimo e riflessivo, con un uso efficace del dialogo e della descrizione per
sviluppare il personaggio di Cesare e per esplorare i suoi pensieri e sentimenti interiori.
L’avere scelto di affrontare il tema in modo ‘lontano’ da quello che sembra suggerire di primo acchito
dimostra una buona capacità di pensiero laterale.
2: Lo scrittore e Alfred
Il messaggio del racconto sembra essere la capacità di adattamento degli scrittori al cambiamento della
società e del mondo editoriale. Il racconto ironizza sull’attuale sistema di pubblicazione e feedback che
come scrittori siamo costretti a subire giornalmente.
Lo stile del racconto è colloquiale e diretto, con un dialogo vivace tra i due personaggi principali. L'uso di
un linguaggio semplice rende il racconto accessibile e coinvolgente. Il finale è un tuffo nel passato
dell’informatica.
Il racconto è ben scritto e coinvolgente, con un dialogo interessante tra i personaggi. Tuttavia, manca un
po' di profondità e complessità.
3: Il robot pittore
Il messaggio del racconto sembra essere una riflessione sulla natura dell'arte e sulla capacità delle
intelligenze artificiali di partecipare al processo creativo. Il racconto suggerisce, in modo umoristico e
surrealistico che, nonostante le intelligenze artificiali possano essere programmate per creare, la loro
comprensione dell'arte e della creatività è nulla o quanto meno molto diversa da quella umana.
Lo stile del racconto è descrittivo e immaginativo. Il dialogo è usato in modo efficace per sviluppare i
personaggi e rendere il clima. L'autore utilizza un linguaggio vivace e coinvolgente, creando un'atmosfera
che oscilla tra l'umoristico e il surreale.
Il racconto è ben scritto e offre una riflessione interessante sul ruolo delle intelligenze artificiali nell'arte.
L'uso dell'umorismo e del surrealismo aggiunge un elemento unico e coinvolgente al racconto.
4: Vivere felici
Il messaggio del racconto sembra essere una riflessione sulla natura della felicità e sulla questione se sia
possibile o desiderabile raggiungere uno stato di felicità perpetua attraverso mezzi artificiali.
Il racconto, di tono surreale e impressionista usa un immaginario collettivo legato alla paura di essere
superati e sostituiti dalla nostra stessa tecnologia e, con un uso efficace dell'immaginario scientifico e
tecnologico esplorare un possibile stravolgimento del futuro.
Il racconto è ben scritto e offre una riflessione profonda e provocatoria sulla natura della felicità e sulla
questione dell'esistenza e del suo fine.
5: Credito d’amore
Il messaggio del racconto sembra essere una riflessione sulla natura dell'amore e delle relazioni in un
mondo in cui le intelligenze artificiali possono assumere ruoli umani. Il racconto evidenzia come anche se
in grado di sembrare umane e svolgere funzioni umane non solo non sono in grado di creare relazioni
emotive ma la società capitalistica sarà sempre in grado di approfittare della situazione.
Lo stile del racconto è semplice e diretto, con un uso efficace del dialogo per sviluppare i personaggi e
avanzare la trama. L'autore utilizza un linguaggio quotidiano e accessibile, creando un'atmosfera realistica
e familiare.
Il racconto è ben scritto e offre una riflessione interessante sulle relazioni umane in un mondo in cui le
intelligenze artificiali possono assumere ruoli umani. La trama avrebbe bisogno di maggiori spazi per
essere sviluppata ulteriormente ed esplorare più profondamente le implicazioni di queste idee.
6: mIA
Il messaggio del racconto sembra essere una riflessione sulla natura della coscienza e sulla questione se le
intelligenze artificiali possano o debbano essere considerate esseri senzienti con diritti legali. L'autore
sembra suggerire che la distinzione tra umani e intelligenze artificiali potrebbe diventare sempre più
sfumata nel futuro e portare a situazioni di posizioni estreme in parte simili a quanto accadde in passato
durante il periodo della schiavitù.
Lo stile del racconto, che prende molto dal pulp e dal noir, è drammatico e intenso, con un uso efficace
del dialogo e della tensione.
Il racconto è ben scritto e offre una riflessione profonda e provocatoria sulla natura della coscienza e sulla
questione dell'intelligenza artificiale. Sarebbe interessante sviluppare ulteriormente la situazione per
esplorare più profondamente le implicazioni di queste idee.
7: Ultimo tornante
Il messaggio del racconto sembra essere una riflessione sulla competizione e sull'uso della tecnologia per
migliorare le prestazioni e che inevitabilmente viene invece usata per ottenere un illecito vantaggio sugli
altri. Il racconto evidenzia come anche se ad una prima impressione sia comunque l’umano al comando
de suo destino, in realtà esso è pandeterminato da elementi esterni che poco hanno a che fare con la
sportività.
Lo stile del racconto è intenso e coinvolgente, con un uso efficace del dialogo e della descrizione per
creare un'atmosfera di tensione e competizione. Il racconto realistico e coinvolgente.
Il racconto è ben scritto e offre una riflessione interessante sull'uso della tecnologia nello sport. La trama
potrebbe essere espansa per esplorare più profondamente le implicazioni di queste idee.
8: La sfida
Il messaggio del racconto sembra essere una riflessione sulla natura dell'intelligenza e sulla incapacità
degli esseri umani di accettare la differente natura delle capacità delle intelligenze artificiali. Il racconto
mostra come per molti umani sia inaccettabile pensare di poter essere superati da un costrutto artificiale,
che il vantaggio fato della loro capacità di elaborare e utilizzare le informazioni in modo più efficiente sia
una sorta di dimostrazione dell’inadeguatezza umana e per questo sono pronti a distruggere se stessi nel
confronto.
Lo stile del racconto è intenso e coinvolgente, con un uso efficace del dialogo e del linguaggio tecnico e
specifico, rendendo il racconto realistico e coinvolgente.
Il racconto è ben scritto e offre una riflessione interessante sulla competizione tra gli esseri umani e le
intelligenze artificiali. È ben chiara la situazione ma l’arco narrativo è troppo compresso per essere
coinvolgente.
9: Tutto bene
Il messaggio del racconto sembra essere una riflessione sulla natura della solitudine e sull'esperienza
umana di vivere da soli. L'autore sembra suggerire che, nonostante i progressi tecnologici, l'esperienza
umana di solitudine e isolamento rimane una costante.
Lo stile del racconto è intimo e riflessivo ma trovo che il dialogo e le descrizioni non siano in grado di
esplorare i pensieri e sentimenti interiori del personaggio. Risultano come flash di un discorso più ampio
che il lettore dovrebbe già conoscere. Può essere intuito cosa intende esporre e argomentare l’autore ma
servirebbe maggiore chiarezza.
Il racconto è ben scritto tuttavia, la trama andrebbe sviluppata ulteriormente per approfondire quello che
al momento è solo un accenno.
CLASSIFICA GENERALE PARZIALE (7 CLASSIFICHE SU 11)
Moretto allunga su Mantoani mentre Fabretti recupera fino alla terza posizione, ma classica ancora apertissima. Sul fronte RANK D'ERA, Maramonte viene superato da Cannoletta e ora il suo distacco nel Rank è passato a dieci punti.
1) Lo scrittore e Alfred, di Stefano Moretto (ore 00.54) 23
2) Vivere felici, di Matteo Mantoani (ore 23.20) 26
3) Il compito, di Cinzia Fabretti (ore 00.48) 31
4) Credito d’amore, di Mario Mazzafoglie (ore 01.03) 32
5) mIA, di Stefano Galardini (ore 00.38) 33
6) Ultimo tornante, di Andrea Furlan (ore 00.59) 34
7) Il robot pittore, Giuliano Cannoletta (ore 23.32) 40
8) La sfida, di Emiliano Maramonte (ore 00.39) 43
9) Tutto bene, di Pietro D’Addabbo (ore 01.20) 52
Il livello dei racconti è comunque molto alto e hanno di certo meritato la finale. La scelta della classifica è
basata su puri gusti personali.
1. Il compito
2. Lo scrittore e Alfred
3. Il robot pittore
4. Vivere felici
5. Credito d’amore
6. mIA
7. Ultimo tornante
8. La sfida
9. Tutto bene
COMMENTI
1: Il compito
Il messaggio del racconto sembra essere una riflessione sulla natura dell'intelligenza e sulla percezione di
sé da parte di un bambino delle scuole primarie che ha qualche problema ad esprimersi. L'autore sembra
suggerire che l'intelligenza non può essere misurata solo attraverso le abilità comunicative o accademiche,
ma può manifestarsi in modi diversi e unici.
La difficoltà del protagonista si manifesta a causa della società troppo veloce e monofocalizzata, non
adatta al suo tipo di sensibilità e per questo si sente inadatto. Tuttavia, attraverso il compito di scrivere un
acrostico sulla parola "intelligenza", Cesare riesce a esprimere i suoi sentimenti in modo poetico e
significativo e farsi capire dal vero ricettore del suo messaggio.
Lo stile del racconto è intimo e riflessivo, con un uso efficace del dialogo e della descrizione per
sviluppare il personaggio di Cesare e per esplorare i suoi pensieri e sentimenti interiori.
L’avere scelto di affrontare il tema in modo ‘lontano’ da quello che sembra suggerire di primo acchito
dimostra una buona capacità di pensiero laterale.
2: Lo scrittore e Alfred
Il messaggio del racconto sembra essere la capacità di adattamento degli scrittori al cambiamento della
società e del mondo editoriale. Il racconto ironizza sull’attuale sistema di pubblicazione e feedback che
come scrittori siamo costretti a subire giornalmente.
Lo stile del racconto è colloquiale e diretto, con un dialogo vivace tra i due personaggi principali. L'uso di
un linguaggio semplice rende il racconto accessibile e coinvolgente. Il finale è un tuffo nel passato
dell’informatica.
Il racconto è ben scritto e coinvolgente, con un dialogo interessante tra i personaggi. Tuttavia, manca un
po' di profondità e complessità.
3: Il robot pittore
Il messaggio del racconto sembra essere una riflessione sulla natura dell'arte e sulla capacità delle
intelligenze artificiali di partecipare al processo creativo. Il racconto suggerisce, in modo umoristico e
surrealistico che, nonostante le intelligenze artificiali possano essere programmate per creare, la loro
comprensione dell'arte e della creatività è nulla o quanto meno molto diversa da quella umana.
Lo stile del racconto è descrittivo e immaginativo. Il dialogo è usato in modo efficace per sviluppare i
personaggi e rendere il clima. L'autore utilizza un linguaggio vivace e coinvolgente, creando un'atmosfera
che oscilla tra l'umoristico e il surreale.
Il racconto è ben scritto e offre una riflessione interessante sul ruolo delle intelligenze artificiali nell'arte.
L'uso dell'umorismo e del surrealismo aggiunge un elemento unico e coinvolgente al racconto.
4: Vivere felici
Il messaggio del racconto sembra essere una riflessione sulla natura della felicità e sulla questione se sia
possibile o desiderabile raggiungere uno stato di felicità perpetua attraverso mezzi artificiali.
Il racconto, di tono surreale e impressionista usa un immaginario collettivo legato alla paura di essere
superati e sostituiti dalla nostra stessa tecnologia e, con un uso efficace dell'immaginario scientifico e
tecnologico esplorare un possibile stravolgimento del futuro.
Il racconto è ben scritto e offre una riflessione profonda e provocatoria sulla natura della felicità e sulla
questione dell'esistenza e del suo fine.
5: Credito d’amore
Il messaggio del racconto sembra essere una riflessione sulla natura dell'amore e delle relazioni in un
mondo in cui le intelligenze artificiali possono assumere ruoli umani. Il racconto evidenzia come anche se
in grado di sembrare umane e svolgere funzioni umane non solo non sono in grado di creare relazioni
emotive ma la società capitalistica sarà sempre in grado di approfittare della situazione.
Lo stile del racconto è semplice e diretto, con un uso efficace del dialogo per sviluppare i personaggi e
avanzare la trama. L'autore utilizza un linguaggio quotidiano e accessibile, creando un'atmosfera realistica
e familiare.
Il racconto è ben scritto e offre una riflessione interessante sulle relazioni umane in un mondo in cui le
intelligenze artificiali possono assumere ruoli umani. La trama avrebbe bisogno di maggiori spazi per
essere sviluppata ulteriormente ed esplorare più profondamente le implicazioni di queste idee.
6: mIA
Il messaggio del racconto sembra essere una riflessione sulla natura della coscienza e sulla questione se le
intelligenze artificiali possano o debbano essere considerate esseri senzienti con diritti legali. L'autore
sembra suggerire che la distinzione tra umani e intelligenze artificiali potrebbe diventare sempre più
sfumata nel futuro e portare a situazioni di posizioni estreme in parte simili a quanto accadde in passato
durante il periodo della schiavitù.
Lo stile del racconto, che prende molto dal pulp e dal noir, è drammatico e intenso, con un uso efficace
del dialogo e della tensione.
Il racconto è ben scritto e offre una riflessione profonda e provocatoria sulla natura della coscienza e sulla
questione dell'intelligenza artificiale. Sarebbe interessante sviluppare ulteriormente la situazione per
esplorare più profondamente le implicazioni di queste idee.
7: Ultimo tornante
Il messaggio del racconto sembra essere una riflessione sulla competizione e sull'uso della tecnologia per
migliorare le prestazioni e che inevitabilmente viene invece usata per ottenere un illecito vantaggio sugli
altri. Il racconto evidenzia come anche se ad una prima impressione sia comunque l’umano al comando
de suo destino, in realtà esso è pandeterminato da elementi esterni che poco hanno a che fare con la
sportività.
Lo stile del racconto è intenso e coinvolgente, con un uso efficace del dialogo e della descrizione per
creare un'atmosfera di tensione e competizione. Il racconto realistico e coinvolgente.
Il racconto è ben scritto e offre una riflessione interessante sull'uso della tecnologia nello sport. La trama
potrebbe essere espansa per esplorare più profondamente le implicazioni di queste idee.
8: La sfida
Il messaggio del racconto sembra essere una riflessione sulla natura dell'intelligenza e sulla incapacità
degli esseri umani di accettare la differente natura delle capacità delle intelligenze artificiali. Il racconto
mostra come per molti umani sia inaccettabile pensare di poter essere superati da un costrutto artificiale,
che il vantaggio fato della loro capacità di elaborare e utilizzare le informazioni in modo più efficiente sia
una sorta di dimostrazione dell’inadeguatezza umana e per questo sono pronti a distruggere se stessi nel
confronto.
Lo stile del racconto è intenso e coinvolgente, con un uso efficace del dialogo e del linguaggio tecnico e
specifico, rendendo il racconto realistico e coinvolgente.
Il racconto è ben scritto e offre una riflessione interessante sulla competizione tra gli esseri umani e le
intelligenze artificiali. È ben chiara la situazione ma l’arco narrativo è troppo compresso per essere
coinvolgente.
9: Tutto bene
Il messaggio del racconto sembra essere una riflessione sulla natura della solitudine e sull'esperienza
umana di vivere da soli. L'autore sembra suggerire che, nonostante i progressi tecnologici, l'esperienza
umana di solitudine e isolamento rimane una costante.
Lo stile del racconto è intimo e riflessivo ma trovo che il dialogo e le descrizioni non siano in grado di
esplorare i pensieri e sentimenti interiori del personaggio. Risultano come flash di un discorso più ampio
che il lettore dovrebbe già conoscere. Può essere intuito cosa intende esporre e argomentare l’autore ma
servirebbe maggiore chiarezza.
Il racconto è ben scritto tuttavia, la trama andrebbe sviluppata ulteriormente per approfondire quello che
al momento è solo un accenno.
CLASSIFICA GENERALE PARZIALE (7 CLASSIFICHE SU 11)
Moretto allunga su Mantoani mentre Fabretti recupera fino alla terza posizione, ma classica ancora apertissima. Sul fronte RANK D'ERA, Maramonte viene superato da Cannoletta e ora il suo distacco nel Rank è passato a dieci punti.
1) Lo scrittore e Alfred, di Stefano Moretto (ore 00.54) 23
2) Vivere felici, di Matteo Mantoani (ore 23.20) 26
3) Il compito, di Cinzia Fabretti (ore 00.48) 31
4) Credito d’amore, di Mario Mazzafoglie (ore 01.03) 32
5) mIA, di Stefano Galardini (ore 00.38) 33
6) Ultimo tornante, di Andrea Furlan (ore 00.59) 34
7) Il robot pittore, Giuliano Cannoletta (ore 23.32) 40
8) La sfida, di Emiliano Maramonte (ore 00.39) 43
9) Tutto bene, di Pietro D’Addabbo (ore 01.20) 52
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