LA FINALE: Classifica di Silvia La Posta (8 di 11)
LA FINALE: Classifica di Silvia La Posta (8 di 11)
CLASSIFICA
1. Vivere felici
2. Ultimo tornante
3. La sfida
4. mIA
5. Lo scrittore e Alfred
6. Il compito
7. Il robot pittore
8. Tutto bene
9. Credito d’amore
COMMENTI
Lo scrittore e Alfred
Un racconto che salta in avanti di un secolo rispetto a oggi per narrare uno dei temi ricorrenti nella fantascienza contemporanea: l’umanità al servizio delle intelligenze artificiali. La storia interpreta questo scenario con sguardo ironico e tutto sommato positivo, immaginando un mondo in cui c’è ancora spazio per la creatività umana. La scrittura è equilibrata e efficace, con piccole sbavature formali.
Il robot pittore
Il racconto porta all’estremo le attuali problematiche legate al diritto d’autore per le opere d’arte realizzate da intelligenze artificiali: nel momento in cui viene meno l’accesso alle banche dati online, ne vengono create di nuove sfruttando le risorse umane. Un racconto che ottiene discreti risultati senza osare troppo.
Credito d’amore
La storia mette in contrapposizione l’autenticità dei rapporti umani all’impossibilità di stabilirne di reali con una macchina. Questo, a mio giudizio, lo fa apparire obsoleto: che gli umani possano stringere con un’IA un rapporto più gratificante di quello con i propri simili è già realtà. La storia funziona però nel riuscire a trasmettere il senso di frustrazione che si può provare davanti alla pervasività di alcuni sistemi di abbonamento digitale.
Ultimo tornante
Originale l’intuizione di coniugare il tema dell’intelligenza artificiale con il ciclismo. Il racconto ha un buon ritmo, fa trasparire una valida competenza nella scrittura, ma nel finale delude in parte le aspettative. La sensazione è che avrebbe potuto offrire di più se chi l’ha scritto si fosse sentitə più sintonia col tema del contest, che infatti non è del tutto centrato.
La sfida
Il creatore soccombe davanti alla superiorità della sua creazione. Ma forse questo è il destino migliore a cui la nostra specie può aspirare. È molto (persino troppo) umano che la macchina non abbandoni il suo costruttore, ma il racconto riesce comunque, e forse proprio per questo, a consolare ed emozionare.
Il compito
Un’interpretazione originale e quasi azzardata del tema del contest. Apprezzabile l’audacia e la capacità di pensare fuori dagli schemi, così come la tenerezza che traspare dalla storia.
Vivere felici
Una storia che offre diversi spunti di riflessione. Come un altro dei racconti in finale, mette in scena uno dei destini a cui l’umanità potrebbe aspirare: liberarsi dai patimenti del corpo per vivere nel puro desiderio dei sogni. La prospettiva non è però così rosea come può sembrare: il rischio è di ridursi a cervelli in una vasca, e viene da chiedersi che senso abbia che la specie sopravviva. Molto umano è evitare di rispondere e preferire andare avanti comunque, come succede nel racconto.
mIA
Una storia piuttosto agghiacciante che ci fa riflettere sulla presunta superiorità della specie umana rispetto alle altre forme di vita (incluse quelle artificiali). Nell’atteggiamento del protagonista si respira un conservatorismo dal sapore familiare. Il racconto non ha premesse particolarmente originali, ma colpisce e funziona.
Tutto bene
Un racconto permeato di ambiguità: che le macchine possano rivelarsi migliori alleate rispetto ai nostri simili? Si avvertono echi di altre opere più note, ma la storia si fa leggere piacevolmente.
CLASSIFICA GENERALE PARZIALE (8 CLASSIFICHE SU 11)
Avvicendamento in testa con Mantoani che sorpassa Moretto di un punto per un finale che si prospetta al cardiopalma tra i due autori. Grande lotta per il terzo posto con ben tre autori in due punti con Furlan attualmente a guidare il gruppetto. Sul fronte RANK D'ERA, Maramonte recupera un punto su Cannoletta, ma con sole tre classifiche mancanti all'appello sarebbe necessario un miracolo per ribaltare la corsa al titolo di Campione!
1) Vivere felici, di Matteo Mantoani (ore 23.20) 27
2) Lo scrittore e Alfred, di Stefano Moretto (ore 00.54) 28
3) Ultimo tornante, di Andrea Furlan (ore 00.59) 36
4) mIA, di Stefano Galardini (ore 00.38) 37
5) Il compito, di Cinzia Fabretti (ore 00.48) 37
6) Credito d’amore, di Mario Mazzafoglie (ore 01.03) 41
7) La sfida, di Emiliano Maramonte (ore 00.39) 46
8) Il robot pittore, Giuliano Cannoletta (ore 23.32) 47
9) Tutto bene, di Pietro D’Addabbo (ore 01.20) 60
1. Vivere felici
2. Ultimo tornante
3. La sfida
4. mIA
5. Lo scrittore e Alfred
6. Il compito
7. Il robot pittore
8. Tutto bene
9. Credito d’amore
COMMENTI
Lo scrittore e Alfred
Un racconto che salta in avanti di un secolo rispetto a oggi per narrare uno dei temi ricorrenti nella fantascienza contemporanea: l’umanità al servizio delle intelligenze artificiali. La storia interpreta questo scenario con sguardo ironico e tutto sommato positivo, immaginando un mondo in cui c’è ancora spazio per la creatività umana. La scrittura è equilibrata e efficace, con piccole sbavature formali.
Il robot pittore
Il racconto porta all’estremo le attuali problematiche legate al diritto d’autore per le opere d’arte realizzate da intelligenze artificiali: nel momento in cui viene meno l’accesso alle banche dati online, ne vengono create di nuove sfruttando le risorse umane. Un racconto che ottiene discreti risultati senza osare troppo.
Credito d’amore
La storia mette in contrapposizione l’autenticità dei rapporti umani all’impossibilità di stabilirne di reali con una macchina. Questo, a mio giudizio, lo fa apparire obsoleto: che gli umani possano stringere con un’IA un rapporto più gratificante di quello con i propri simili è già realtà. La storia funziona però nel riuscire a trasmettere il senso di frustrazione che si può provare davanti alla pervasività di alcuni sistemi di abbonamento digitale.
Ultimo tornante
Originale l’intuizione di coniugare il tema dell’intelligenza artificiale con il ciclismo. Il racconto ha un buon ritmo, fa trasparire una valida competenza nella scrittura, ma nel finale delude in parte le aspettative. La sensazione è che avrebbe potuto offrire di più se chi l’ha scritto si fosse sentitə più sintonia col tema del contest, che infatti non è del tutto centrato.
La sfida
Il creatore soccombe davanti alla superiorità della sua creazione. Ma forse questo è il destino migliore a cui la nostra specie può aspirare. È molto (persino troppo) umano che la macchina non abbandoni il suo costruttore, ma il racconto riesce comunque, e forse proprio per questo, a consolare ed emozionare.
Il compito
Un’interpretazione originale e quasi azzardata del tema del contest. Apprezzabile l’audacia e la capacità di pensare fuori dagli schemi, così come la tenerezza che traspare dalla storia.
Vivere felici
Una storia che offre diversi spunti di riflessione. Come un altro dei racconti in finale, mette in scena uno dei destini a cui l’umanità potrebbe aspirare: liberarsi dai patimenti del corpo per vivere nel puro desiderio dei sogni. La prospettiva non è però così rosea come può sembrare: il rischio è di ridursi a cervelli in una vasca, e viene da chiedersi che senso abbia che la specie sopravviva. Molto umano è evitare di rispondere e preferire andare avanti comunque, come succede nel racconto.
mIA
Una storia piuttosto agghiacciante che ci fa riflettere sulla presunta superiorità della specie umana rispetto alle altre forme di vita (incluse quelle artificiali). Nell’atteggiamento del protagonista si respira un conservatorismo dal sapore familiare. Il racconto non ha premesse particolarmente originali, ma colpisce e funziona.
Tutto bene
Un racconto permeato di ambiguità: che le macchine possano rivelarsi migliori alleate rispetto ai nostri simili? Si avvertono echi di altre opere più note, ma la storia si fa leggere piacevolmente.
CLASSIFICA GENERALE PARZIALE (8 CLASSIFICHE SU 11)
Avvicendamento in testa con Mantoani che sorpassa Moretto di un punto per un finale che si prospetta al cardiopalma tra i due autori. Grande lotta per il terzo posto con ben tre autori in due punti con Furlan attualmente a guidare il gruppetto. Sul fronte RANK D'ERA, Maramonte recupera un punto su Cannoletta, ma con sole tre classifiche mancanti all'appello sarebbe necessario un miracolo per ribaltare la corsa al titolo di Campione!
1) Vivere felici, di Matteo Mantoani (ore 23.20) 27
2) Lo scrittore e Alfred, di Stefano Moretto (ore 00.54) 28
3) Ultimo tornante, di Andrea Furlan (ore 00.59) 36
4) mIA, di Stefano Galardini (ore 00.38) 37
5) Il compito, di Cinzia Fabretti (ore 00.48) 37
6) Credito d’amore, di Mario Mazzafoglie (ore 01.03) 41
7) La sfida, di Emiliano Maramonte (ore 00.39) 46
8) Il robot pittore, Giuliano Cannoletta (ore 23.32) 47
9) Tutto bene, di Pietro D’Addabbo (ore 01.20) 60
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