LA FINALE: Classifica di Andrea Vaccaro (9 di 11)

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 15 maggio con un tema dello staff di MC e un'edizione all stars con i giudizi finali di Franci Conforti, Davide Mannucci, Masa, Giorgio Lupo, Andrea Lauro, Silvia La Posta, Andrea Vaccaro, Davide Di Tullio, Luca Nesler, Francesco Nucera e Maurizio Bertino!
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LA FINALE: Classifica di Andrea Vaccaro (9 di 11)

Messaggio#1 » martedì 27 giugno 2023, 17:46

Ecco classifica e commenti di Andrea Vaccaro! Andrea avrebbe posizionato primi a parimerito VIVERE FELICI e IL COMPITO, ma il regolamento di MC prevede che in questi casi i racconti vengano posizionati in base all'orario di consegna. Informato della cosa, Vaccaro ha preferito lasciare la decisione sul piazzamento proprio alla consegna e pertanto questa è la sua classifica.

1°) Vivere felici
Racconto ben scritto, dagli echi barkeriani e cronberghiani, che svolge in maniera originale il tema proposto, con un modo decisamente weird. Dal classico tema la conoscenza attraverso la sofferenza, si passa alla felicità attraverso la conoscenza. La doppia voce uomo-macchina è ben rappresentata, e trovo riuscito e in parte inaspettato il finale. Storia di sicuro impatto e capace di entrare in empatia con il lettore.

2°) Il compito
Originale, unico racconto che interpreta il tema usando la sigla IA in modo diverso dalla normale interpretazione di intelligenza artificiale.
Delicato e sognante, sfrutta il pensiero laterale per trattare il tema Io e IA, laddove gli altri si sono inseriti in una comfort zone nelle più classiche tematiche. Bella l’idea dell’acrostico, e reso molto bene il progressivo deficit dell’attenzione.
Buona la scrittura.
Personalmente può condividere la prima piazza con il racconto sopracitato.

3°) Il robot pittore
Ironico, di denuncia sulla società, sullo sfruttamento dell’ingegno umano, di grande attualità (chat GPT, ecc.), un racconto che in poche battute delinea un modello societario ben definito. Pienamente centrato il tema con la contrapposizione tra intelligenza artificiale e l’io inteso come parte creativa che rende unico un essere umano. Prosa buona, ma migliorabile. Leggera caduta nel finale: dire esattamente l’oggetto del disegno (già chiaramente intuibile) ne ha diminuito fortemente l’impatto.

4°) Ultimo tornante
Interessante variazione con il tema del doping qui evocato in parte, ma in relazione all’IA. Il finale è ben preparato e in generale la struttura del racconto è pensata molto bene. Divertente anche l’ansia nell’attesa delle risposte dell’IA
Come scrittura forse il migliore tra i nove.


5°) Lo scrittore e Alfred
Simpatico e nostalgico, per chi sa cosa sia Windows Vista e ricorda il mitico Clippy!
Bella la struttura del dialogo uomo-macchina, non si percepisce negatività o sfruttamento nel rapporto ma una sorta di livello quasi paritario, come tra Tony Stark e la sua IA. Molto leggero, ma ironico al punto giusto, e divertente, e ben scritto.

6°) La sfida
Quando si parla di IA non può mancare un racconto sugli scacchi! Qui l’IA assume sin dall’inizio una posizione quasi da deus ex machina o comunque di potere rispetto all’essere umano ancora una volta colpevole di un atto di hybris. Il tema è sicuramente ben centrato e il racconto inizialmente promette bene, poi l’impressione è che la storia si perda un po’, con scelte cieche e poco credibili del protagonista. Un buon potenziale, buona la scrittura.

7°) mIA
Forti gli echi dell’interrogatorio di Blade Runner, affronta il classico tema dei diritti dei diversi, in questo caso delle IA. Bella l’idea di un protagonista negativo, racconto molto “sporco” da questo punto di vista e perciò apprezzabile. Finale poco chiaro, almeno a me (forse Bonatti è esso stesso una IA e lo capisce dallo sguardo?)

8°) Credito d’amore
Storia tra umano, delineato in modo non poi cosi positivo, e un robot più che una IA, anche se il testo (non ho capito se volontariamente o meno) ne delinea prima una natura stile Siri per poi risposte (“non sono mica la tua ex”) da androide dotato di maggior consapevolezza. Poco fantascientifico, molto attuale, l’amore a pagamento con acquisti in app.

9°) Tutto bene
Il racconto riesce bene nell’esprimere il senso di impotenza dell’umano di fronte alla missione totalmente governata dalle IA. Tuttavia la contrapposizione tra Io e IA viene del tutto a mancare, e non si riesce a creare una vera e proprio empatia con i personaggi.


CLASSIFICA GENERALE PARZIALE (9 CLASSIFICHE SU 11)

Mantoani tenta una fuga e potrebbe essere quella decisiva per la vittoria dell'edizione con Moretto che ora lo insegue a cinque punti di distanza. Fabretti si riporta prepotentemente in terza posizione, ma Furlan cerca di rimanerle aggrappato mentre Galardini sembra perdere contatto. Sul fronte Rank D'Era, Cannoletta riesce a tenere a bada Maramonte e ormai vede sempre più vicino il titolo di Campione.

1) Vivere felici, di Matteo Mantoani (ore 23.20) 28
2) Lo scrittore e Alfred, di Stefano Moretto (ore 00.54) 33
3) Il compito, di Cinzia Fabretti (ore 00.48) 39
4) Ultimo tornante, di Andrea Furlan (ore 00.59) 40
5) mIA, di Stefano Galardini (ore 00.38) 44
6) Credito d’amore, di Mario Mazzafoglie (ore 01.03) 49
7) Il robot pittore, Giuliano Cannoletta (ore 23.32) 50
8) La sfida, di Emiliano Maramonte (ore 00.39) 52
9) Tutto bene, di Pietro D’Addabbo (ore 01.20) 69



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