Straight into your arms

Appuntamento fissato alle 21.00 di lunedì 18 settembre con un tema di Sara Simoni e 3000 caratteri massimi per scrivere un racconto!
Elettra Fusi
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Straight into your arms

Messaggio#1 » lunedì 18 settembre 2023, 22:39

“Mamma, Dante mi ha sbavato sulla coscia”
“Povero cucciolotto, lo sai che si sente sempre male quando viaggiamo”
“Ho capito, ma che schifo! …ma no! Mamma, Ilio ha sbavato più di Dante…, Ha insistito per settimane con questo planetario e ora neanche si sveglia, Ilio, dai! Ho un fratello sòla, io! Sveglia!”
“Martino, ma che urli? Sono sveglio, sì”
Il gruppo più chiassoso della settimana, finora, speriamo che dentro si calmino; di solito succede, ma quel bimbetto è parecchio agitato e la mamma è stremata, sballottata tra lo spilungone magro magro che si sta stirando fuori dall’auto e quella piccola bestiola che le urlacchia intorno; l’unico pacato sembra proprio il cane, sarà il nome altisonante: Dante, mah…
“Buonasera! Biglietti?”
“Un intero e due ridotti; scusi, no, due interi e un ridotto; il cane…?”
“Può entrare”
Sì, è stremata, occhiaie profonde e scure, spalle avvolte in avanti, un piccolo sorriso mesto. Lo spilungone, Ilio, ha già il naso per aria… non siamo ancora dentro l’osservatorio, forse glielo dovrei dire.
“La vostra guida arriva subito”
Vacci piano, Bea, fai la brava guida, professionale; i bambini piccoli come questo qui la mettono in agitazione, si trasforma in una maestrina iperattiva e quel suo tono di voce, quello da bambina eccitata al parco giochi, si fa ancora più invadente e stridulo.
“Benvenuti! Oh, ciao! Tu sei?” (appunto)
“Io sono Martino, ma quello fissato con le stelle è lui!”. Ilio, ancora con il naso per aria, non mi pare che si senta coinvolto nella conversazione.
“Ma che bravo Martino come sei spigliato, entriamo, iniziamo la visita!”
La mamma rimane qualche passo indietro.
“Signora, perché non aspetta i ragazzi nei divanetti della sala qui a fianco, abbiamo anche un distributore automatico per il caffè, o una bevanda calda…” (ok, mi sono corretto al volo)
“A dire la verità, sì, forse sarebbe meglio. Signorina! Mi lasci il cagnolino, così i ragazzi pensano solo alla visita”
Sprofonda nel divanetto color malva, guarda il condizionatore (getto troppo diretto? Bea e il suo clima polare, gli ci infilo il cacciavite in quel condizionatore se non impara a tenerlo meno alto). Lei intanto si gingilla col cellulare, ma gli occhi le si chiudono quasi subito. Si raggomitola stringendo le braccia al petto (Bea e la sua aria condizionata!), il cucciolo la guarda e poi guarda verso di me, considera se sono o meno un pericolo, non lo sono; fa due giri su se stesso poi con una sonora doppia gomitata sul pavimento si acciambella sotto il divanetto.
“Uh, già finita la visita?”
“Sì, mamma, ma che hai dormito, te?”
Sì ha dormito e io sono stato quasi un'ora senza vedere i suoi occhi brillare, ora però è sorridente e mi guarda.
“Se vi è piaciuto torniamo presto, eh?”
Ecco sì, torna, ti prego, torna.
“Ma che diavolo… ma che casino! Si sono resettate tutte le password di tutti i sistemi dell’osservatorio e qui si muore dal caldo, chiama il tecnico per l’aria condizionata, ‘sto catorcio di computer!”
ERROR
I hope you comprehend


Elettra Fusi
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Re: Straight into your arms

Messaggio#2 » lunedì 18 settembre 2023, 22:47

Ciao profelettra! Il tuo racconto è nei parametri, ma, da regolamento, devi identificarti. Se vuoi che le tue generalità rimangano private mandami un pm altrimenti rispondi qui o cercaci su fb nel gruppo di MC.

Elettra Fusi
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Re: Straight into your arms

Messaggio#3 » lunedì 18 settembre 2023, 22:52

Ho modificato e inserito la firma sotto, mi fai sapere se va bene?
Grazie, intanto!
Elettra
Elettra Fusi
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Re: Straight into your arms

Messaggio#4 » lunedì 18 settembre 2023, 23:03

Ho visto che sei anche nel gruppo fb, ok così. Benvenuta nell'Arena e buona SARA SIMONI EDITION!

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KatyBlacksmith
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Re: Straight into your arms

Messaggio#5 » mercoledì 20 settembre 2023, 13:29

Buongiorno, Elettra e ben arrivata!
Prima di sbilanciarmi puoi chiarirmi il ruolo del personaggio identificabile col grassetto? Mi confonde e mi è poco chiaro, non riesco a collocarlo e la cosa mi distrae molto.

Elettra Fusi
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Re: Straight into your arms

Messaggio#6 » mercoledì 20 settembre 2023, 16:15

Ciao. Domanda più che legittima.
Me l'ero immaginato come intelligenza artificiale. È 'sto catorcio di computer' dell'ultima frase.
Capisco che non è molto chiaro sì. Dovrei inserire dei dettagli che lo facciano intuire meglio, giusto? Ho provato inizialmente ma mi sembrava troppo didascalico. Ma non lasciare indizi non voleva essere disturbante.
Grazie intanto per la tua lettura.
Elettra
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BruceLagogrigio
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Re: Straight into your arms

Messaggio#7 » giovedì 21 settembre 2023, 12:19

In prima persona. Tempo verbale: presente. Ambientazione: Attuale - Planetario. Tema centrato.

Ciao Elettra, altra new entry di spessore. Si nota anche in questo racconto una buona padronanza della scrittura e delle meccaniche del racconto breve. Si percepisce poi chiaramente il tocco femminile. Più intimista e attento ai dettagli. E mi ricorda perché, a conti fatti, tendo a prediligere scrittrici a scrittori. Ad esempio sembra che la madre dei due bambini sia separata o comunque sola senza che venga specificato.

Ho un dubbio:
Mi sono fatto la pazza idea che il protagonista potesse essere un POV di una di quelle macchinette automatiche che distribuiscono i biglietti ai musei, in questo caso dotata di una IA dall'intelligenza particolarmente spiccata ed emotiva. Chissà per errore o forse perché l’ambientazione era più futuristica di quanto sembrava.
Poi a seconda rilettura è stato chiaro che fosse semplicemente il bigliettaio!

Punti di forza: empatia, cura dei dettagli.
Il tema: Riveder le stelle è sfiorato in diversi punti:
- il planetario
- il nome del cane Dante
- la guida “Bea” del planetario
- i riferimenti allo testo della canzone dei Simple Plan “Stars”
- Gli occhi della donna potrebbero essere paragonati alle stelle che il protagonista ambisce a rivedere.

Ottimo il finale sospeso.

Buona prova per me.


Bruce
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

Elettra Fusi
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Re: Straight into your arms

Messaggio#8 » giovedì 21 settembre 2023, 19:03

Bruce, grazie,
sono lusingata.
Eh sì, avevi ragione alla prima idea, voleva essere proprio un POV di una macchinetta-biglietteria con IA, una macchinetta quindi un non problema per il cagnolino. E' proprio per "catorcio di computer" contro cui inveisce Bea alla fine (perché le ha spento l'aria condizionata e si è resettato - così impara). Mi sta anche bene che a una seconda rilettura (e forse oltre) sembri sempre più umano.
Grazie per la tua lettura e il tuo commento.
Elettra
Ultima modifica di Elettra Fusi il giovedì 21 settembre 2023, 19:09, modificato 1 volta in totale.
Elettra Fusi
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Sara Gasponi
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Re: Straight into your arms

Messaggio#9 » giovedì 21 settembre 2023, 20:15

Ciao Elettra e piacere di leggerti!
Ho sempre pensato che il potere di un racconto sia racchiuso nel suo finale, e il tuo esegue perfettamente il suo compito: mostrare la via d'uscita. Ho trovato geniale adottare come punto di vista quello di un'intelligenza artificiale, o comunque di una macchina. Forse era poco chiaro durante la lettura, ma quella battuta finale l'ha reso inequivocabile e ha regalato la giusta chiave di lettura a tutto il racconto. Ti dirò, non capire subito può anche essere un vantaggio in questo caso, perché il racconto è molto meno immediato di un romanzo: va sviscerato, analizzato, spesso anche a più riprese. Mi è piaciuto anche che tu sia riuscita a disseminare qua e là elementi personalizzanti per tutti i personaggi presenti, perfino quelli più marginali, come il cane o la guida. Per me questa resta una buona prova, ti sei messa in gioco e da parte mia ho trovato la sfida all'altezza delle aspettative.

Complimenti e a presto!

Elettra Fusi
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Re: Straight into your arms

Messaggio#10 » venerdì 22 settembre 2023, 15:16

Sara,
Ti ringrazio molto per la tua lettura e il tempo che hai dedicato al mio racconto.
Sono lusingata delle belle parole.che hai speso per me. Alla prossima, a presto
Elettra
Elettra Fusi
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KatyBlacksmith
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Re: Straight into your arms

Messaggio#11 » venerdì 22 settembre 2023, 17:04

Solo una precisazione:
nel mio commento sopra ho scritto grassetto invece di italico. Per fortuna hai capito.
E niente, mi metto in un angolo in punizione da sola.

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Fagiolo17
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Re: Straight into your arms

Messaggio#12 » sabato 23 settembre 2023, 18:44

Ciao Elettra, è un piacere trovarti qui! :P
bando alle ciance, veniamo subito al tuo racconto.
molto carino, delicato, coi giusti modi.
punto di vista interessante, che sbircia tutto quello che succede al planetario e si prende una specie di cotta per la nostra mamma super indaffarata e soprattutto stanchissima.
I dettagli con cui sono descritti i due figli sono azzeccati e riesci a identificarli per bene, senza lasciarci nel dubbio di figlio 1 e figlio 2.
perciò, niente da aggiungere! ottima prova.
in bocca al lupo per questa edizione.

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Emiliano Maramonte
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Re: Straight into your arms

Messaggio#13 » domenica 24 settembre 2023, 19:40

Ciao Elettra! Piacere di conoscerti e benvenuta nell'infernale Arena!
Questa mia valutazione, come è lecito attendersi, è influenzata da gusti personali e dal mio modo di vedere la scrittura.
Vado un po' controcorrente rispetto ai precedenti commenti: a me il racconto non ha entusiasmato, essenzialmente perché c'è troppa carne al fuoco e poca vividezza, poca chiarezza. Troppi input narrativi, soprattutto nella prima parte, e un rimpallo tra il punto di vista "esterno" della famiglia che fa la visita al planetario e quello "interno" del dispositivo senziente che poteva essere gestivo con maggior equilibrio. Giunto a conclusione, ho preso atto delle frasi finali con quasi nessun sussulto, come se fosse mancato del tutto un vero e proprio climax, e sono convinto che manchi davvero.
Non è una bocciatura, questa, sia chiaro, anche perché ho apprezzato tantissimo il riferimento all'astronomia (ne sono un grandissimo appassionato sin da bambino) e il modo in cui hai incorporato il tema del contest.
In sostanza, nel complesso il racconto comunque è carino, ma avrebbe meritato una costruzione più equilibrata nei suoi elementi narrativi.

Buona gara e spero di leggerti ancora nelle prossime Edition!
Emiliano.

Elettra Fusi
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Re: Straight into your arms

Messaggio#14 » domenica 24 settembre 2023, 22:30

Ciao Emiliano,
Il tuo commento mi arricchisce. Sono consapevole della maggior parte dei limiti che hai esposto, dovrò lavorare sul bilanciamento delle voci, questo di sicuro. Quanto alla troppa carne al fuoco, è del tutto possibile che sia sembrata eccessiva, quello su cui metto el mani avanti è il mancato sussulto nel finale: non lo ricercavo non avrei mai osato tanto.
Non c'è ma neanche speravo che ci fosse. Mi spiego: non ho esperienze di scrittura tali da potermi cimentare su quel genere di finale in 3000 battute. Il massimo che potevo sperimentare era un finale con qualche sottinteso, che capisco possa essere risultato scarico. Forse ho rischiato poco, mi farò le ossa, anche grazie al tuo commento.
Alla prossima
Elettra
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Andrea Furlan
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Re: Straight into your arms

Messaggio#15 » mercoledì 27 settembre 2023, 20:09

Ciao Elettra,
Piacere di conoscerti e benvenuta.
Anche per te luci e ombre: ho apprezzato l'idea dei due punti di vista intervallati che sei riuscita a gestire bene per due terzi del racconto. Belli anche i riferimenti letterari e il tema centrato di traverso. Purtroppo anche io mi sono perso nel finale senza riuscire a capire tutti gli indizi e i sottintesi, cosa che mi ha allontanato dalla narrazione. Una delle cose più importanti che ho imparato in questa comunità è dare le informazioni necessarie con poche parole, dove mi sento di essere migliorato ma di dover fare ancora molta strada: da quello che ho letto parti da una posizione già molto avanzata, ma partecipare ti aiuterà di sicuro ad acquisire questa capacità. A rileggerci presto!

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Rick Faith
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Re: Straight into your arms

Messaggio#16 » mercoledì 27 settembre 2023, 23:59

Ciao Elettra, benvenuta nell'arena! Vedrai che ci sarà da divertirsi, MC sa diventare una droga. L'esordio è un momento emozionante, di scoperta, è come leggere le prime righe di una nuova storia.
Questa tua prima prova non è affatto male, globalmente l'ho trovata un'esperienza di lettura gradevole.
La scelta di condurre la narrazione tramite dialoghi e pensieri è coraggiosa (te ne accorgerai meglio partecipando a più edition) e la considero una "sana follia". Con questa scelta si mettono al centro dell'attenzione le voci dei personaggi a discapito di tutti gli altri dettagli e questo richiede molta bravura nel rendere i dialoghi interessanti e vividi, e tu te la sei cavata discretamente bene, è tutto abbastanza credibile, scorrevole, fluido; si riesce a percepire quasi sempre il tono di una battuta unicamente dal suo contenuto. Un punto mi è parso particolarmente pregevole: quando tramite il pensiero del punto di vista hai presentato alla perfezione la "maestrina iperattiva" hai dato una caratterizzazione convincente e anche un "suono" alla sua voce.
Ci sono comunque dei problemi secondo me che vanno a sporcare il risultato finale. Far entrare in scena il punto di vista tardi genera confusione ed è particolarmente problematico nel tuo caso dal momento che in quattro dialoghi vengono nominati o presentati mamma, cane, bambino 1 e bambino 2 e solo dopo arriva il quinto che capiamo essere il punto di vista. L'inizio secondo me te lo sei giocato malino, in quel momento il lettore non sa ancora stabilire cos'è importante. Sono convinto che nel tuo caso aprire con il punto di vista sarebbe stato più efficace.
Particolare l'uso delle parentesi, secondo me non pulitissimo, ma che in qualche modo portano a casa il risultato anche se in maniera un po' grezza e poco elegante. A tutti gli effetti sembrano dei pensieri nei pensieri (?) o "commenti sui pensieri": fa strano, ma non si può dire che non funzioni o che non veicoli l'intenzione dell'autore. Probabilmente con più tempo e più tranquillità si poteva trovare una soluzione più morbida. Ecco, in generale produrre racconti incentranti sui dialoghi secondo me è molto compicato perché richiede mediamente più "fine tuning", più calibrazione dei dettagli, cosa che non si sposa sempre bene con i paletti della sfida.
Qualche problema con il finale io sinceramente ce l'ho, perché a primo impatto il dettaglio del "gli ci infilo in cacciavite in quel condizionatore se non impara a tenerlo meno alto" mi ha mandato fuori strada da quella poi ho intuito essere la tua intenzione. Interpretare il punto di vista come un'intelligenza artificiale è davvero complesso secondo me se l'unica prospettiva di interazione concreta con l'ambiente è un cacciavite in un condizionatore. Insomma, buon potenziale, penna interessante e qualcosa da limare.

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Pietro D'Addabbo
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Re: Straight into your arms

Messaggio#17 » giovedì 28 settembre 2023, 23:23

Ciao Elettra, piacere di leggerti.

Ho apprezzato il punto di vista del 'corsivo', in particolare la descrizione della madre esausta per l'iperattività dei figli, ma solo dai commenti ho potuto cogliere che non si trattasse di un essere umano. Per tutto il testo, avevo ipotizzato si riferisse ad un individuo maschio con il compito di fare da guida/speaker durante la visita dei due pargoli. D'altra parte, sul finale ci sono due frasi che spingono verso l'umanizzazione, cioè la speranza, quasi da innamorato, che la famiglia ritorni per avere occasione, la prossima volta, di interagire con una madre sveglia. Le ultime due frasi, anche a causa del tutto maiuscolo e dell'inglese, le avevo associate al catorcio di computer senza notare che, come in precedenza i vari 'pensati', fossero in corsivo.
D'altra parte perché il computer dovrebbe pensare in una lingua e mostrare messaggi d'errore in un'altra?
Anche rileggendo alla luce della rivelazione dell'identità del pensatore, non capisco perché debba sperare nel ritorno l'indomani della famigliola. L'AI si è innamorata? Punti poco chiari che penalizzano la godibilità del racconto, nonostante i pregi di una scrittura scorrevole.
"Ho solo due cose da lasciarti in eredità, figlio mio, e si tratta di radici ed ali." (William Hodding Carter)

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L'inquisitore
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Re: Straight into your arms

Messaggio#18 » sabato 30 settembre 2023, 17:16

Ciao Elettra, benvenuta in questi lidi!
Con la punteggiatura hai fatto un bel po' di confusione e nell'incipit la situazione non è molto chiara. Non si coglie il protagonista, il sesso del parlante, il contesto, dopo un po' nascono dubbi anche sul narratore.
Tutte queste domande metanarrative distolgono molto dal coinvolgimento nel testo e rendono la lettura più faticosa.
I pensieri in corsivo sono buoni, coerenti e abbastanza ben dosate le descrizioni. Direi che il problema maggiore del racconto sta proprio nel flusso informativo, ma ci sono immagini interessanti, relazioni descritte in modo ricco. Sono certo che con un po' di attenzione in più alla chiarezza potrebbe venire fuori qualcosa di interessante.
Per ora assegno un pollice ni. A rileggerti presto!

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