Disegno dal vero

Appuntamento fissato per lunedì 16 ottobre con un tema del Campione della DECIMA ERA Giuliano Cannoletta e 4000 caratteri a vostra disposizione!
Debora
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Disegno dal vero

Messaggio#1 » lunedì 16 ottobre 2023, 23:43

Disegno dal vero
di Debora Donadel

La prima volta gli era successo una notte di agosto. Le zanzare lo avevano svegliato e dopo aver tentato invano di riprendere a dormire si era alzato sconsolato e aveva iniziato a disegnare insetti spiaccicati sul muro, macchie di sangue che si allargavano sul foglio a creare geometrie astratte che gli avevano dato una soddisfazione che non si riusciva a spiegare.
Il mattino dopo si era risvegliato sul suo letto senza ricordare di esserci tornato. Aveva faticosamente aperto gli occhi e scattato seduto non appena aveva scorso il muro di fronte: era costellato da decine di zanzare schiacciate in strani arabeschi bruni.
Quando era riuscito a fare quella carneficina? Il posacenere sulla scrivania traboccava di mozziconi spenti e i fogli accartocciati sul pavimento gli cancellarono tutti i pensieri: avrebbe dovuto consegnare le tavole entro mezzogiorno e lui non aveva che qualche schizzo pronto.

Iniziò ad avere dei dubbi la seconda volta: aveva passato la giornata colorando una foresta che sarebbe servita da sfondo a un suo collega e gli erano venuti talmente a noia tutti quei particolari: foglie, rami, gemme, pigne, che la sera, mentre con una mano scrollava distrattamente Instagram, con l’altra disegnava alberi spogli, piegati dal vento, sradicati e ammucchiati in uno scenario apocalittico.
Quella notte il bosco di Somadida venne raso al suolo da una tempesta senza precedenti.

I dubbi lo indussero a fare degli esperimenti. Disegnò la bottiglia dell’acqua in frantumi, la coperta del suo letto a brindelli, lo spazzolino ricoperto di insetti. E il mattino successivo trovò esattamente ciò che aveva disegnato.

Divenne più subdolo. A ridosso di una scadenza importante disegnò il suo capo in un letto d’ospedale, quando litigò con il suo vicino perché aveva parcheggiato bloccando il passaggio, salì di corsa in casa e abbozzò la sua macchina in fiamme…

Funzionava. Funzionava sempre. Anzi no, funzionava solo quando disegnava il male. Se disegnava il portafoglio pieno di soldi quello rimaneva sempre vuoto come prima, se disegnava un fiore che sbocciava, facile che quello, piuttosto, rinsecchisse…

Eppure questo lo infastidì, certo, ma non lo turbò. Anzi scatenò ancor di più il suo lato oscuro. Più disegnava scenari trucidi più si sentiva bene. Potente. Un dio. Purché sapesse disegnare ciò che voleva che accadesse.

Una sera venne Ambra. Era da tanto che non si vedevano.
Contemplò gli strani disegni ammucchiati sopra il tavolo della cucina.
«Stai illustrando un fumetto post apocalittico?» chiese, rivolgendogli quel suo sorriso sghembo che non sapeva mai se fosse curioso o derisorio.
Lui non rispose e fece spallucce. Avrebbe voluto solo baciarla, anzi, no, scoparla.
Ci posso provare, pensò. Di nascoto, prese un foglio e una matita e andò in bagno a disegnare…

Quello era il male per Ambra. E infatti, successe.

Il suo viso attonito, quando si risvegliò accanto a lui il mattino dopo, lo scosse.
«Che mi hai fatto?» gli chiese senza più sorrisi equivoci.
«Niente. Abbiamo solo fatto l’amore» rispose lui senza guardarla negli occhi.
«Mi hai drogata?»
«No, ti ho solo disegnata…»
E si alzò incapace di continuare.
«Cosa vuol dire “disegnata”? Dove vai? Spiegami!»
E lo raggiunse, furibonda, in cucina.
Lui era già all’opera al tavolo mentre tratteggiava i suoi contorni.
«Che stai facendo?» lo prese per le spalle cercando di fermarlo. Poi cadde, le gambe piegate innaturalmente all’indietro, esattamente come nel foglio.
Ambra pianse, per il dolore e per la paura.
In quel momento qualcosa, dentro di lui, si spezzò. Si voltò e guardando Ambra vide la sua malvagità. Aveva un solo modo per rimediare. La prese in braccio e la portò di nuovo a letto.
«Mi dispiace, Ambra. Ora passerà tutto, tra poco sarà tutto finito.»

Si sedette alla scrivania e prese a disegnare furiosamente.
Quando finì alzò il foglio verso di lei.
«Non vedo, da qui» le disse lei, ancora tremante.
«È la fine del mondo, Ambra».
E successe.



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antico
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#2 » lunedì 16 ottobre 2023, 23:48

Ciao Debora e benvenuta nell'Arena! Ho visto che sei già nel gruppo fb, ti manderò una richiesta di amicizia anche dal mio profilo personale (Maurizio Bertino) e per qualunque domanda cercami lì e non come Antico (che non apro sempre). Detto questo: caratteri e tempo ok, buona GIULIANO CANNOLETTA EDITION!

Debora
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#3 » martedì 17 ottobre 2023, 0:01

Ciao, grazie per il benvenuto: mi sono divertita con questo tema. Spero di aver capito bene come funziona il tutto.

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BruceLagogrigio
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#4 » mercoledì 18 ottobre 2023, 18:19

In terza persona. Tempo verbale: Passato remoto. Ambientazione attuale. Probabilmente in Veneto. Tema centrato.

Ciao Debora, piacere di leggerti.

La storia si basa su un’idea forse non originalissima ma resa molto bene. Soprattutto per il fatto che sono solo i disegni malvagi, di fatto, a realizzarsi il giorno dopo.
Lo stile mi sembra buono, la lettura scorre senza molti intoppi, anche se penso sia ancora migliorabile.
La narrazione in terza persona in questo caso non mi ha fatto immergere come avrei voluto con il protagonista che l’ho sentito un po’ distaccato. Mi è infatti piaciuto il momento in cui si spezza qualcosa e l’uomo percepisce il male che ha fatto (che rende utile anche l’apparizione di Ambra) però non aver percepito il flusso di coscienza ha un po’ penalizzato il racconto a mio avviso, il quale resta comunque buono.
Il finale è un po’ telefonato, nel senso che l’unico collegamento al tema del contest poteva essere introdotto proprio disegnando la fine del mondo.

Saluti e buona gara.

Bruce
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

Debora
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#5 » mercoledì 18 ottobre 2023, 19:35

Grazie Bruce per la lettura. Sono sempre un po' restia a scrivere in prima persona ma è vero che in questo caso avrebbe potuto dare uno spessore diverso al racconto. Grazie mille per i consigli e le tue osservazioni.

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Fagiolo17
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#6 » giovedì 19 ottobre 2023, 15:31

Ciao Debora e piacere di averti letto.
il racconto mi ha ricordato Heroes, serie tv acclamata, in cui uno dei protagonisti disegnava il futuro. era uno dei miei personaggio preferiti!
questa tua versione in ottica maligna mi è piaciuta, anche se trovo che la narrazione sia forse un pochino troppo didascalica. avrei preferito più introspezione in questo passaggio al lato oscuro, e meno analisi "clinica" dei poteri che si manifestavano.
questo narratore così lontano stride con la forte moralità che un racconto del genere dovrebbe suscitare.
Il finale è ciò che mi aspettavo, visto il tema, e mi risulta forse un po' too much considerando che fino a quel momento il nostro protagonista si era limitato a disegnare piccole cose e non aveva mai pensato così in grande da disegnare avvenimenti che coinvolgessero addirittura il mondo.
altro dettagliuzzo: invece che "non vedo da qui" e "è la fine del mondo" avresti potuto mostrarci il disegno del pianeta terra che esplode. senza dire nulla di più avresti tirato dentro il tema in maniera molto più fine.
In bocca al lupo per questa edizione.

Gaia Peruzzo
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#7 » venerdì 20 ottobre 2023, 12:39

Ciao Debora, prima di tutto ho trovato fantastica l'idea del superpotere del protagonista. E per questo ti faccio i complimenti. Il racconto mi è piaciuto. L'unica cosa che mi ha lasciato perplessa è verso la fine, quando Ambra si ritrova con le gambe piegate in modo innaturale all'indietro. Non ho idea se si muoia (fortunatamente non mi è mai capitato ahah) e se è così quanto tempo ci si metta a morire. Più si avanza verso il finale, più il testo sembra diventare un po' sbrigativo, ed è qualcosa che ha dato un problema anche a me, quando ho scritto il mio racconto. Questo un po’, purtroppo, penalizza tutta la storia. Poi appunto ho trovato la reazione di Ambra, alla fine, un po' strana, dato che dovrebbe essere nel letto dolorante o comunque boh, forse, svenuta? Non so, non ho idea di quanto faccia male o di che cosa implichi avere le gambe rotte. So che può sembrare una fissazione assurda da parte mia, ma per me ha reso la scena un po' surreale. Per il resto ti faccio i complimenti di nuovo per l'idea e in bocca al lupo!

Dario17
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#8 » sabato 21 ottobre 2023, 14:28

Un vero e proprio Deathnote illustrato, mica cavoli!
L'idea è già vista ma la sua semplicità e il tuo raccontarci di come funzioni il tutto è una mossa vincente considerando che in cosi pochi caratteri hai dovuto spiegare come funzionasse l'arcano.
Un po' poco credibile la scena in cui con una mano scrolla i social e con l'altra disegna roba complessa come alberi sradicati e ammucchiati.
Mi ha convinto molto il percorso del protagonista. certo hai dovuto correre con gli eventi a velocitù luce ma si è intravisto un arco narrativo più che decente, cosa rara in questo tipo di contest da 4k caratteri.
Sarebbe stato meglio partire col protagonista già conscio delle sue capacità e noi lettori ingoranti scoprirne le magnificenze man mano che disegnasse.
Il tema è un po' tirato, precipitoso e nonsense. Bam, si spezza qualcosa in lui e spacca tutto. Non elegante.

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Marco Travaglini
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#9 » lunedì 23 ottobre 2023, 1:46

Ciao Debora, benvenuta su MC.
Anche io ho subito pensato a Heroes. Mi piace questo arco narrativo negativo, in cui il protagonista sfrutta il suo potere per avere vantaggi personali: lo trovo molto realistico e nella natura umana (e qui penso a The Boys in tema di fumetti/serie tv). Ecco, il finale sinceramente non l’ho capito: un personaggio assuefatto dal suo potere, per quale motivo potrebbe volere la fine del mondo? Ha mandato il capo in ospedale, dato alle fiamme l’auto del vicino, scopato la sua amica/ex e l’ha menomata. Perché semplicemente non uccide lei? E se invece si è redento, che motivo ha di distruggere il mondo e provocare la morte di miliardi di innocenti? Poteva uccidere sé stesso piuttosto. Insomma, mi pare che l’unico motivo plausibile per scatenare la fine del mondo sia perché è il tema di Minuti Contati.
Sono combattuto, il racconto in generale mi è piaciuto molto, ma questa estrema forzatura proprio sul tema (parametro a cui tengo particolarmente) è qualcosa su cui devo riflettere prima di stilare una classifica.
In bocca al lupo per la gara.

Debora
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#10 » lunedì 23 ottobre 2023, 22:21

Marco Travaglini ha scritto:Ciao Debora, benvenuta su MC.
Anche io ho subito pensato a Heroes. Mi piace questo arco narrativo negativo, in cui il protagonista sfrutta il suo potere per avere vantaggi personali: lo trovo molto realistico e nella natura umana (e qui penso a The Boys in tema di fumetti/serie tv). Ecco, il finale sinceramente non l’ho capito: un personaggio assuefatto dal suo potere, per quale motivo potrebbe volere la fine del mondo? Ha mandato il capo in ospedale, dato alle fiamme l’auto del vicino, scopato la sua amica/ex e l’ha menomata. Perché semplicemente non uccide lei? E se invece si è redento, che motivo ha di distruggere il mondo e provocare la morte di miliardi di innocenti? Poteva uccidere sé stesso piuttosto. Insomma, mi pare che l’unico motivo plausibile per scatenare la fine del mondo sia perché è il tema di Minuti Contati.
Sono combattuto, il racconto in generale mi è piaciuto molto, ma questa estrema forzatura proprio sul tema (parametro a cui tengo particolarmente) è qualcosa su cui devo riflettere prima di stilare una classifica.
In bocca al lupo per la gara.


Il finale io l'ho pensato come una specie di redenzione del protagonista che non è una persona cattiva e quando fa del male a una persona alla quale, in fondo, vuole bene, quando lo realizza, l'unico modo che trova per rimediare è far finire il mondo: se morisse lui il male fatto ad Ambra rimarrebbe e il bene non gli riesce, può solo disegnare il male. Questa era la mia idea, mi spiace non averla resa bene, ma ci ho provato!

Debora
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#11 » lunedì 23 ottobre 2023, 22:22

Marco Travaglini ha scritto:Ciao Debora, benvenuta su MC.
Anche io ho subito pensato a Heroes. Mi piace questo arco narrativo negativo, in cui il protagonista sfrutta il suo potere per avere vantaggi personali: lo trovo molto realistico e nella natura umana (e qui penso a The Boys in tema di fumetti/serie tv). Ecco, il finale sinceramente non l’ho capito: un personaggio assuefatto dal suo potere, per quale motivo potrebbe volere la fine del mondo? Ha mandato il capo in ospedale, dato alle fiamme l’auto del vicino, scopato la sua amica/ex e l’ha menomata. Perché semplicemente non uccide lei? E se invece si è redento, che motivo ha di distruggere il mondo e provocare la morte di miliardi di innocenti? Poteva uccidere sé stesso piuttosto. Insomma, mi pare che l’unico motivo plausibile per scatenare la fine del mondo sia perché è il tema di Minuti Contati.
Sono combattuto, il racconto in generale mi è piaciuto molto, ma questa estrema forzatura proprio sul tema (parametro a cui tengo particolarmente) è qualcosa su cui devo riflettere prima di stilare una classifica.
In bocca al lupo per la gara.


Per me era un finale inevitabile, l'unico modo che aveva il protagonista di rimediara al male che aveva appena fatto. Ma capisco di non aver reso bene l'idea... Mi spiace.

Debora
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#12 » lunedì 23 ottobre 2023, 22:25

Dario17 ha scritto:Un vero e proprio Deathnote illustrato, mica cavoli!
L'idea è già vista ma la sua semplicità e il tuo raccontarci di come funzioni il tutto è una mossa vincente considerando che in cosi pochi caratteri hai dovuto spiegare come funzionasse l'arcano.
Un po' poco credibile la scena in cui con una mano scrolla i social e con l'altra disegna roba complessa come alberi sradicati e ammucchiati.
Mi ha convinto molto il percorso del protagonista. certo hai dovuto correre con gli eventi a velocitù luce ma si è intravisto un arco narrativo più che decente, cosa rara in questo tipo di contest da 4k caratteri.
Sarebbe stato meglio partire col protagonista già conscio delle sue capacità e noi lettori ingoranti scoprirne le magnificenze man mano che disegnasse.
Il tema è un po' tirato, precipitoso e nonsense. Bam, si spezza qualcosa in lui e spacca tutto. Non elegante.


Grazie della lettura Dario e dei complimenti. Sono felice che tu abbia colto il momento in cui nel protagonista si spezza qualcosa. Eh sì, il finale e il tema sono forse un po' tirati ma il racconto nella mia testa è partito dalla fine. Lo so, lo so, ho una mente contorta!

Debora
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#13 » lunedì 23 ottobre 2023, 22:28

Gaia Peruzzo ha scritto:Ciao Debora, prima di tutto ho trovato fantastica l'idea del superpotere del protagonista. E per questo ti faccio i complimenti. Il racconto mi è piaciuto. L'unica cosa che mi ha lasciato perplessa è verso la fine, quando Ambra si ritrova con le gambe piegate in modo innaturale all'indietro. Non ho idea se si muoia (fortunatamente non mi è mai capitato ahah) e se è così quanto tempo ci si metta a morire. Più si avanza verso il finale, più il testo sembra diventare un po' sbrigativo, ed è qualcosa che ha dato un problema anche a me, quando ho scritto il mio racconto. Questo un po’, purtroppo, penalizza tutta la storia. Poi appunto ho trovato la reazione di Ambra, alla fine, un po' strana, dato che dovrebbe essere nel letto dolorante o comunque boh, forse, svenuta? Non so, non ho idea di quanto faccia male o di che cosa implichi avere le gambe rotte. So che può sembrare una fissazione assurda da parte mia, ma per me ha reso la scena un po' surreale. Per il resto ti faccio i complimenti di nuovo per l'idea e in bocca al lupo!


Grazie Gaia per la lettura e i complimenti. A me sembrava tutto verosimile, leggendo i tuoi dubbi gli stessi sono venuti un pochino anche a me. Ma comunque nella mia idea Ambra non era così dolorante da non poter parlare o connettere, semplicemente non riusciva a camminare. Il male grande le era stato fatto nella notte. Quella era la violenza che forse neanche lei aveva ancora realizzato del tutto. Ma il protagonista, invece, sì.

Debora
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#14 » lunedì 23 ottobre 2023, 22:33

Fagiolo17 ha scritto:Ciao Debora e piacere di averti letto.
il racconto mi ha ricordato Heroes, serie tv acclamata, in cui uno dei protagonisti disegnava il futuro. era uno dei miei personaggio preferiti!
questa tua versione in ottica maligna mi è piaciuta, anche se trovo che la narrazione sia forse un pochino troppo didascalica. avrei preferito più introspezione in questo passaggio al lato oscuro, e meno analisi "clinica" dei poteri che si manifestavano.
questo narratore così lontano stride con la forte moralità che un racconto del genere dovrebbe suscitare.
Il finale è ciò che mi aspettavo, visto il tema, e mi risulta forse un po' too much considerando che fino a quel momento il nostro protagonista si era limitato a disegnare piccole cose e non aveva mai pensato così in grande da disegnare avvenimenti che coinvolgessero addirittura il mondo.
altro dettagliuzzo: invece che "non vedo da qui" e "è la fine del mondo" avresti potuto mostrarci il disegno del pianeta terra che esplode. senza dire nulla di più avresti tirato dentro il tema in maniera molto più fine.
In bocca al lupo per questa edizione.


Grazie per la lettura. Beh, non credo di essere in grado di rendere un'introspezione così profonda in così poche battute! Il finale per me è verosimile per come si sente lui in quel momento: non vede altro modo di uscirne se non quello di distruggere tutto. Sul tuo consiglio sul finale, mi spiace, ma continuo a preferire la mia versione, secondo me rende molto di più la drammaticità del momento.

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Emiliano Maramonte
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#15 » martedì 24 ottobre 2023, 12:30

Ciao Debora, eccomi qui. Ero curioso di leggere il tuo contributo per MC.
Nel complesso mi è piaciuto. La narrazione "onnisciente" non mi ha disturbato più di tanto; certo, un'immersione maggiore nel personaggio avrebbe aumentato l'impatto emotivo della storia, ma va bene così.
Un uomo scopre un superpotere che lo conduce al lato oscuro e ne rimane prigioniero. Mi è piaciuto il percorso in crescendo dell'utilizzo del potere oscuro e il finale apocalittico è sì forse un po' esagerato rispetto alle premesse ma, secondo me, è plausibile. Anni fa scrissi il racconto di un ragazzino recluso in un laboratorio militare che aveva il potere di annullare qualsiasi cosa con la forza del pensiero. Alla fine, dopo varie peripezie, veniva messo con le spalle al muro dai soldati e lui stava per prendere la stessa decisione del protagonista della tua storia. In realtà poi decide di non distruggere l'universo ma di annullare solo se stesso. Questo per dire che la distruzione del mondo come modalità di redenzione personale di un potere malvagio non è così' peregrina.
Per il resto stile gradevole e migliorabile.

In bocca al lupo!
Emiliano.

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Re: Disegno dal vero

Messaggio#16 » martedì 24 ottobre 2023, 14:21

Ciao Debora, la storia mi è piaciuta molto. In generale penso che il tuo racconto si apprezza proprio per l'idea che lo ha alimentato: l'arte in questo caso non ha una funzione creativa ma distruttiva. Decisamente affascinante. Lo stile, invece, secondo me ha un po' penalizzato la storia. La scelta del narratore onnisciente a mio avviso ti ha portato a correre troppo verso il finale, dove hai dovuto limitarti a una sintesi dei fatti che ha sospeso il senso d'incredulità e fatto scricchiolare la psicologia dei personaggi. D'altra parte in 4000 battute era impossibile creare un testo immersivo - non per forza in prima persona, anche in una terza ben focalizzata - perché la storia ha un lungo arco narrativo e molte scene da rappresentare. In ogni caso, tenuto conto dei limiti stilistici di cui ti ho scritto, è un racconto che mi ha lasciato molto.

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AndreaCrevola
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#17 » martedì 24 ottobre 2023, 22:34

Ciao Debora, piacere di averti letto.
Il racconto è interessante e la declinazione del tema in senso “magico”. Mi è piaciuto come il protagonista, man mano, ci prenda gusto a sperimentare il suo potere e come questo, alla fine, lo porti a distruggere se stesso e tutto il mondo. Non si capisce bene perché si lasci prendere da questa spirale maligna, tuttavia. In questo percorso, devo dire che la seconda parte è meglio della prima parte che - in sincerità - mi è parsa più confusa e meno scorrevole. Nulla che non si possa risolvere con una veloce riscrittura, a mio avviso. In sintesi, una prova che considero positiva anche se migliorabile.

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Mario Mazzafoglie
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#18 » giovedì 26 ottobre 2023, 9:41

DISEGNO DAL VERO - Debora Donadel

Ciao Debora, un piacere leggerti.
Per buona parte della lettura ho immaginato DeathNote quindi vedevo questi personaggi manga che vagavano nella mia testa. Per cui, sicuramente l'idea non è originalissima, ma devo dire che l'hai descritta davvero bene.
Ho la sensazione che manchi qualcosa nella parte centrale per rendere più fluido il passaggio del pensiero del protagonista da "disegno il fiore e appassisce" a "cazzo, ora disegno il mondo e faccio arrivare l'apocalisse". Credo però che per questo tipo di lavoro avresti avuto bisogno di molti più caratteri, per cui non sto qui a sindacare più di tanto.
Detto questo, il tuo stile è molto lineare, e il racconto non necessita di altre reiletture perchè è scritto in maniera ottimale, e queste sono due cose a cui io personalmente dò molto importanza.
Alla prossima, buona edition.

FilippoR
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#19 » giovedì 26 ottobre 2023, 20:34

Ciao Debora
la storia è particolare con alcune cose che non mi hanno convinto:
- Avrei preferito sentire di più il protagonista.
- La parte centrale e soprattutto il finale mi sono sembrati affrettati, ma probabilmente è stata colpa anche del numero di parole da dosare meglio, magari un po' meno nella prima parte.
- Non mi convince pienamente la reazione di Ambra, non mi è sembrata realistica.
- Ho riletto due volte la scena del fiore che sbocciava perché stonava con il suo potere dove era solo il male che disegnava che accadeva, ma poteva essere un normale pensiero alla fine.
Però tralasciando le cose che non mi hanno convinto... il racconto mi è piaciuto nella sua idea!

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L'inquisitore
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Re: Disegno dal vero

Messaggio#20 » domenica 29 ottobre 2023, 15:28

Ciao Debora e benvenuta! Concordo con chi ha trovato il finale forzato per il tema. Distruggere il mondo non è redenzione. Hai fatto un uso molto abbondante del raccontato che, se da una parte ti ha permesso chiarezza e abbondanza di informazioni in poche battute, dall'altra ha allontanato molto dall'interiorità del protagonista (per cui non è affatto necessaria la terza persona). La stessa distanza che, a mio parere, non ti ha permesso di notare le diverse incoerenze che ti sono state segnalate e che riducono l'impatto di verosimiglianza di tutto il pezzo. Con un po' di strutturazione preliminare avresti potuto mischiare il raccontato a un mostrato più interessante e coinvolto dai fatti narrati per ottenere un risultato migliore.
Idea comunque interessante e con una costruzione che aveva delle potenzialità.
Direi un pollice tendente al positivo anche per questo tuo racconto.
Alla prossima!

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