Primo+ acqua 10 euro

Appuntamento fissato per lunedì 16 ottobre con un tema del Campione della DECIMA ERA Giuliano Cannoletta e 4000 caratteri a vostra disposizione!
Giovanni P
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Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#1 » lunedì 16 ottobre 2023, 23:48

«Purtroppo lo hanno rimandato indietro. »

Lisa si dondolava sul suo tacco dodici appoggiata con la schiena al frigo in acciaio. Marco l’aveva sentita, ma quelle parole non lo avevano acceso, la realtà non era più di fronte ai suoi occhi spalancati.

«Senti Marco…» disse Lisa dopo essersi staccata dall’acciaio del frigo «Mi sembra che tu stia esagerando…voglio dire…»

Marco non reagì alle sue parole, né al suo profumo o alla scollatura che gli stava di fronte.

«Hai comunque una stella…altri due ristoranti che incassano alla grande…perché fai così? »

Le pupille di Marco si scossero. Lisa apparve, e dietro di lei un piatto di spaghetti alla carrettiera da ottanta euro rimandato indietro dal cliente. Quel piatto maledetto non rappresentava una sconfitta, ma un limite che non riusciva a superare, un’ossessione che gli avvelenava le notti ormai da due anni, qualcosa che aveva reso arida la sua lingua ormai disgustata da tutti i cibi e i vini più costosi e ricercati. Perché questa seconda stella non arrivava?

«Perché lo hanno rimandato indietro? »

Lisa alzò gli occhi al cielo, poi sorrise mesta.

«Voglio dire…perché proprio oggi…perché proprio questa settimana…»

Lo sguardo di Lisa era ancora incollato sul soffitto quando rispose:

«Marco, io non so se qualcuno voglia sabotarti o se semplicemente il piatto non era buono, ma una cosa l’ho capita.»
«Che cosa? »
«Non lavori più con passione, la gente lo ha notato e il tuo staff lo ha già capito da tempo. Devi resettare.»
«Lisa che cazzo vuole dire “resettare”?»
«Prenditi una pausa, stacca e ritrova l’entusiasmo, stasera non è stata la fine del mondo! »

Davanti a lei un uomo alto quasi due metri stava per scoppiare a piangere come un bambino, lo prese per mano lasciando che quel palmo gigantesco scaldasse tutto il suo minuscolo pugno.

«Lisa…aiutami…»
«Io qua non dovrei nemmeno esserci, te la immagini una critica culinaria beccata nella cucina di uno chef?»

Marco sorrise, lei continuò:

«Esci di qua, stacca, ma soprattutto mangia! »

Quando tutti i clienti furono usciti e anche Lisa e il suo staff se ne furono andati, Marco chiuse il ristorante e s’incamminò lasciando la Porche al suo posto. La testa gli girava, aveva mangiato solo barrette energetiche nelle ultime settimane, ma voleva camminare. Il centro era diventato il regno dei riders, sfrecciavano ovunque e la città puzzava di piscio. Non riconosceva più nulla della sua città, ormai viveva nella sua cucina senza finestre. Camminando la testa gli girava sempre di più, fino a quando un profumo fece sparire immagini e odori. Si voltò ed esclamò:

“Cazzo!”

Corse verso il marciapiede e lo riconobbe dalle tovaglie di carta appiccicate sulla vetrina. Era come in un sogno, come aveva fatto a dimenticarlo? Entrò dentro a quella tavola calda e sentì subito profumo di casa.

«Marchino! »

A chiamarlo era stato Sergio, il suo primo datore di lavoro.

«Che ci fai qua?»

Aveva perso molti capelli ed era ingrassato, ma il suo sorriso non era cambiato.

«Ho fame»

Sergio gli fece cenno con la testa di sedersi e Marco ubbidì senza fiatare, come aveva sempre fatto lì dentro. Si accomodò su una panca che si allungava di fronte a un grande tavolo occupato da elettricisti che avevano fatto il turno di notte e addetti alle pulizie. Quando una ragazza venne a chiedergli l’ordinazione rimase a bocca aperta nel vederlo. Marco gli sorrise, poi dopo aver letto sulla tovaglietta di carta gialla:

“ primo+ acqua 10 euro”

Chiese un piatto di carrettiera e un’acqua gassata fresca. La ragazza tornò dopo pochi minuti, Marco le dette appena il tempo di poggiare il piatto sul tavolo che aveva già iniziato a magiare. Dopo appena qualche minuto il piatto era vuoto e senza nemmeno aver stappato l’acqua, gli altri commensali lo guardarono interdetti.

«Come sono Marchino? » gli domandò Sergio dalla cucina.

«La fine del mondo»



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antico
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#2 » lunedì 16 ottobre 2023, 23:52

Ciao Giovanni! Caratteri e tempo ok, divertiti in questa GIULIANO CANNOLETTA EDITION!

Giovanni P
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#3 » lunedì 16 ottobre 2023, 23:57

Grazie Antico!

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Fagiolo17
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#4 » giovedì 19 ottobre 2023, 17:01

Ciao Giovanni e piacere di averti letto.
sono combattuto. il racconto mi è piaciuto molto, come declinazione e trattazione del tema, ma stilisticamente ci sono un paio di punti che non mi hanno fatto impazzire, tipo il punto di vista che ogni tanto scivola fuori ed è un po' ballerino e qualche pezzo raccontato e meno vissuto del resto.
Credo che sarebbe stato sicuramente da podio con uno stile più pulito. mi è comunque piaciuto, ma non so ancora dove piazzarlo in classifica, e non sarà facile decidere, come ogni volta.
Intanto complimenti per l'idea e in bocca al lupo per questa edizione.

Giovanni P
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#5 » giovedì 19 ottobre 2023, 18:18

Ciao, grazie per avermi letto e commentato. Mi fa piacere che ti sia piaciuto, sullo stile cercherò di riguardarlo seguendo i tuoi consigli.

Grazie e buon contest!

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Marco Travaglini
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#6 » giovedì 19 ottobre 2023, 18:51

Ciao Giovanni, piacere di rileggerti.
Credo che ci siano diversi piccoli problemi in questo racconto, peccato perché senza di essi non sarebbe stato male.
Nella parte iniziale non scorre granché bene, risulta un po' faticoso da leggere. Non mi tornano alcune cose, come ad esempio:
Marco non reagì alle sue parole, né al suo profumo o alla scollatura che gli stava di fronte.

e due righe dopo
Le pupille di Marco si scossero. Lisa apparve, e dietro di lei un piatto (...)

Anche se è da questo punto che il racconto comincia a scorrere meglio e aumenta di livello soprattutto con l'uscita in strada. Ci sono alcune ripetizioni, qualche punto di sospensione che poteva essere sostituito con virgole o punti.
C'è una parte in cui il punto di vista sembra diventare quello di Lisa, quando dici "Davanti a lei un uomo alto" ecc.
Non ho particolarmente apprezzato la scelta tipografica di lasciare tutte queste righe vuote, ma sono gusti personali e non influirà sulla valutazione.
La storia in sé è la rivisitazione del cuoco che deve tornare ai sapori delle origini, niente di nuovo ma comunque non banale in questo contesto.
Tema centrato anche se non forse non centrale alla storia.
Occhio al refuso molto pericoloso su Porche invece di Porsche :D
Buona gara

Gaia Peruzzo
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#7 » venerdì 20 ottobre 2023, 11:15

Ciao Giovanni. Apro solo una piccola parentesi personale per dirti che non sapevo cosa fossero gli spaghetti alla carrettiera (grazie per avermi insegnato qualcosa di nuovo!).
L’idea mi è piaciuta ma il racconto mi ha smosso meno di altri. Io non mi sento così esperta di scrittura e stile, o meglio certe cose le noto molto di meno, e per cui ti parlo puramente a livello emotivo. Forse avrebbe avuto bisogno di qualche riga in più sulle emozioni/ricordi di Marco quando rientra nella vecchia tavola calda, anche se capisco che non è per niente facile stare in un limite di caratteri. Più che altro perché la prima parte sui suoi dubbi, paure, e frustrazione l'ho trovata molto densa e caricata, e quasi non ho sentito la ritrovata felicità di Marco alla fine. E poi per esempio, dato che lui è uno chef così ossessionato dal miglioramento e dal diventare sempre più famoso e apprezzato, mi sarebbe piaciuto leggere cosa ci fosse in quella pasta che la rendesse “la fine del mondo” oltre alla scossa emotiva che ha dato al protagonista. Anche per caricare così, ulteriormente, l'espressione finale e il tema della sfida. Insomma che cosa hanno questi spaghetti che li rende la fine del mondo?

Giovanni P
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#8 » venerdì 20 ottobre 2023, 11:54

Marco Travaglini ha scritto:Ciao Giovanni, piacere di rileggerti.
Credo che ci siano diversi piccoli problemi in questo racconto, peccato perché senza di essi non sarebbe stato male.
Nella parte iniziale non scorre granché bene, risulta un po' faticoso da leggere. Non mi tornano alcune cose, come ad esempio:
Marco non reagì alle sue parole, né al suo profumo o alla scollatura che gli stava di fronte.

e due righe dopo
Le pupille di Marco si scossero. Lisa apparve, e dietro di lei un piatto (...)

Anche se è da questo punto che il racconto comincia a scorrere meglio e aumenta di livello soprattutto con l'uscita in strada. Ci sono alcune ripetizioni, qualche punto di sospensione che poteva essere sostituito con virgole o punti.
C'è una parte in cui il punto di vista sembra diventare quello di Lisa, quando dici "Davanti a lei un uomo alto" ecc.
Non ho particolarmente apprezzato la scelta tipografica di lasciare tutte queste righe vuote, ma sono gusti personali e non influirà sulla valutazione.
La storia in sé è la rivisitazione del cuoco che deve tornare ai sapori delle origini, niente di nuovo ma comunque non banale in questo contesto.
Tema centrato anche se non forse non centrale alla storia.
Occhio al refuso molto pericoloso su Porche invece di Porsche :D
Buona gara



Porche è voluto, non voglio pagare i diritti a nessuno (scherzo ho sbagliato a digitare)

Allora, ti ringrazio per avermi letto e sopratutto per i consigli che mi hai dato. Il fatto che la prima parte sia più lenta sarebbe voluto (qua non scherzo), la mia intenzione era quella di dividere in due il racconto, una parte più pesante un'altra più leggera e nostalgica.
Capisco in pieno il tuo punto di vista sulla scelta tipografica, ma in passato sono stato criticato per il contrario e quindi mi sono sforzato di lasciare qualche spazio in più.

Grazie ancora e buon contest

Giovanni P
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#9 » venerdì 20 ottobre 2023, 12:13

Gaia Peruzzo ha scritto:Ciao Giovanni. Apro solo una piccola parentesi personale per dirti che non sapevo cosa fossero gli spaghetti alla carrettiera (grazie per avermi insegnato qualcosa di nuovo!).
L’idea mi è piaciuta ma il racconto mi ha smosso meno di altri. Io non mi sento così esperta di scrittura e stile, o meglio certe cose le noto molto di meno, e per cui ti parlo puramente a livello emotivo. Forse avrebbe avuto bisogno di qualche riga in più sulle emozioni/ricordi di Marco quando rientra nella vecchia tavola calda, anche se capisco che non è per niente facile stare in un limite di caratteri. Più che altro perché la prima parte sui suoi dubbi, paure, e frustrazione l'ho trovata molto densa e caricata, e quasi non ho sentito la ritrovata felicità di Marco alla fine. E poi per esempio, dato che lui è uno chef così ossessionato dal miglioramento e dal diventare sempre più famoso e apprezzato, mi sarebbe piaciuto leggere cosa ci fosse in quella pasta che la rendesse “la fine del mondo” oltre alla scossa emotiva che ha dato al protagonista. Anche per caricare così, ulteriormente, l'espressione finale e il tema della sfida. Insomma che cosa hanno questi spaghetti che li rende la fine del mondo?


Ciao Gaia, avrei voluto anche io soffermarmi suoi ricordi di Marco, ma i caratteri a disposizione sono quelli e ho dovuto fare delle scelte.
Gli spaghetti non hanno probabilmente nulla che li renda la fine del mondo, sono tali per Marco che rivive delle sensazioni che lo ricollegano alla vita.
Il fulcro del racconto è (o almeno è quello che volevo esprimere) che la vita è fatta di sensazioni e punti di vista soggettivi, ognuno diverso anche se spesso simili. Marco si vede rimandare indietro un piatto di pasta da 80 euro senza sapere nemmeno il perchè, ma sua volta nonostante sia uno chef stellato si strugge nel riassaggiare il solito piatto in una tavola calda che lo vende a quasi un decimo del valore.
Sono i ricordi l'ingrediente che fa emozionare Marco, ma per tutti gli altri gli spaghetti della tavola calda sono semplici spaghetti che costano 10 euro con un bottiglietta d'acqua, caffè escluso.

Gaia Peruzzo
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#10 » venerdì 20 ottobre 2023, 13:03

Giovanni P ha scritto:
Ciao Gaia, avrei voluto anche io soffermarmi suoi ricordi di Marco, ma i caratteri a disposizione sono quelli e ho dovuto fare delle scelte.
Gli spaghetti non hanno probabilmente nulla che li renda la fine del mondo, sono tali per Marco che rivive delle sensazioni che lo ricollegano alla vita.
Il fulcro del racconto è (o almeno è quello che volevo esprimere) che la vita è fatta di sensazioni e punti di vista soggettivi, ognuno diverso anche se spesso simili. Marco si vede rimandare indietro un piatto di pasta da 80 euro senza sapere nemmeno il perchè, ma sua volta nonostante sia uno chef stellato si strugge nel riassaggiare il solito piatto in una tavola calda che lo vende a quasi un decimo del valore.
Sono i ricordi l'ingrediente che fa emozionare Marco, ma per tutti gli altri gli spaghetti della tavola calda sono semplici spaghetti che costano 10 euro con un bottiglietta d'acqua, caffè escluso.


Grazie per la spiegazione! Non avevo fatto per nulla caso alla comparazione del prezzo della pasta. Comunque ho provato anche a rileggerlo prima, però sento sempre come se mancasse qualcosa. E probabilmente sono proprio i ricordi di Marco quando assaggia il piatto di pasta da dieci euro, insomma quello che avviene nella sua testa e cosa gli suscitano quei sapori ritrovati.
In ogni caso in bocca al lupo per la gara!

Giovanni P
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#11 » venerdì 20 ottobre 2023, 13:48

Grazie anche a te!

Dario17
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#12 » sabato 21 ottobre 2023, 14:26

Messaggio e contesto mi sono piaciuti. Anche l'interpretazione del tema che non è poi così bislacca dato che la frase "È la fine del mondo" si accosta molto volentieri al consumo di ottimo cibo.
Molto meno ho afferrato l'utilità della città ormai in degrado se non come arrichimento a sè dell'ambientazione.
Che Marco viva nella città perfetta o in un postaccio malfamato, poco lo tocca per il suo difetto fatale.
Non mi sarebbe dispiaciuto vedere tramite lui gli altri due ristoranti di sua proprietà citati da Lisa, magari con una bella fila davanti l'ingresso o con insegne di gran lusso, così da esaltare ancora di più il controsenso che attanaglia il protagonista: sono uno chef di ultrasuccesso ma quello che cucino ha perso quel quid di magia culinaria.
È un testo a cui avrei ben gradito una prima persona al presente.

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BruceLagogrigio
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#13 » domenica 22 ottobre 2023, 12:30

In terza persona. Tempo verbale imperfetto. Ambientazione: Attuale. ristorante chic di Marco / centro città / Trattoria economica di Sergio. Tema centrato.

Ciao Giovanni mi è piaciuto tantissimo come hai declinato il tema. Lo stile effettivamente può essere migliorato a mio modesto parere (focalizzazione, punteggiatura, qualche refuso ecc) , ma l’idea in sé è buonissima.
Hai reso bene il burnout da lavoro, quando sei talmente immerso che non ti rendi più nemmeno conto di quello che stai facendo. Capita anche nella scrittura che sei così assorto dal testo che non vedi più errori e non capisci più quel che è giusto e sbagliato. L’unica è staccare “resettare” e tornare alle origini.

Buona gara.

Bruce.
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

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AndreaCrevola
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#14 » martedì 24 ottobre 2023, 22:33

Ciao Giovanni, piacere di aver letto il tuo racconto.
A mio avviso il tema è centrato, anche se con originalità. Uno chef stellato che ha rinnegato se stesso (a questo ho pensato quando hai accennato alla sua dieta a base di barrette energetiche, che mi ha divertito), che si estranea da tutto e tutti (anche dall’avvenente interlocutrice) per guadagnare una seconda stella per il suo ristorante e che scopre che un ritorno alla semplicità è forse quel che più conta.
Dal punto di vista della scrittura, l’ho trovata leggibile e scorrevole soprattutto nella prima parte (il dialogo con Lisa) mentre nella seconda c’è forse un po’ di fretta per arrivare al finale. Qui le battute di dialogo si fanno più schematiche e telegrafiche e perdono il confronto con quelle della prima parte. C’è poi qualche refuso, ma quelli si correggono. Nella prima parte, inoltre, personaggi e situazioni si comprendono bene anche senza bisogno di troppe spiegazioni, che - invece - nella seconda sono un po’ troppo presenti a causa della preponderanza di passaggi descrittivi rispetto al dialogo e all’azione.
In sintesi, una prova godibile anche se migliorabile con un po’ di editing a bocce ferme.

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Mario Mazzafoglie
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#15 » mercoledì 25 ottobre 2023, 0:14

PRIMO + ACQUA 10 EURO - Giovanni Pratesi

Ciao Giovanni, un piacere leggerti.
Parto col dirti i lati positivi che ho trovato nel tuo racconto. Innanzitutto la semplicità della storia, in quanto molte volte ci arrampichiamo in scenari inverosimili pur di essere originali mentre tu hai raccontato uno spaccato di vita quotidiana con una storia semplice ed efficace.
Per lo stesso motivo ho apprezzato molto la declinazione del tema, originale nella sua semplicità sfruttando il gioco di parole.
Adesso passo alle cose che mi sono piaciute meno. Quegli stacchi tra una riga e l'altra, superflui se si fa buon uso della punteggiatura e con una buona costruzione dei periodi. E poi, come ti è stato già fatto notare, il unto di vista che nella prima parte è un po' ballerino con difficoltà nel seguire soprattutto il dialogo iniziale, mentre poi nella seconda parte fila via più liscio in quanto il protagonista rimane solo
Per me è una buona prova, ma con molti margini di migliramento.

FilippoR
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#16 » mercoledì 25 ottobre 2023, 22:33

Ciao Giovanni,
racconto interessante e mi è piaciuto il cambio di scenario dalla cucina di un ristorante da una stella (per quanto poco descritto, ma ci stava, il pov era concentrato su altro) al centro, più alla mano. Per il finale (e il tema) a un certo punto era chiaro dove stavi andando a parare, ma ci sta e centrato.
Alcuni appunti, all'inizio sono rimasto un po' spiazzato non capendo chi fosse il protagonista e che ci facesse il tacco dodici in cucina...
"Marco non reagì alle sue parole, né al suo profumo o alla scollatura che gli stava di fronte." non mi convince, troppo raccontato proprio perché non la "vede" in quel momento.
Un dubbio, è lei che non gli ha dato la seconda stella per il piatto tornato indietro?

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Andrea76
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#17 » giovedì 26 ottobre 2023, 16:02

Ciao Giovanni, l’idea mi è piaciuta moltissimo: il piacere e l’arte della cucina si perdono nella ricerca spasmodica di una stella, mentre li si ritrovano ripartendo dal basso, in una tavola calda senza pretese in cui però ritrovare il gusto autentico del cibo. Sono però d’accordo con chi ti ha fatto notare che manca qualche elemento per agganciare emotivamente il protagonista a quella tavola calda (è vero, citi il fatto che lì ci lavora il suo primo ex datore di lavoro, ma magari a mio avviso sarebbe stato più d’impatto se avessi menzionato un piatto che lui cucinava quando era alle sue dipendenze e che compare ancora sul menu. Magari gli stessi spaghetti alla carrettiera). Probabilmente avresti potuto tagliare qualcosa della prima parte – che in effetti in alcuni punti ho trovato farraginosa – e avere maggior spazio per dare più tridimensionalità alla seconda.

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antico
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#18 » giovedì 26 ottobre 2023, 18:54

Giovanni, occhio che nella tua classifica manca il commento a Langellotti e se non riesci a inserirlo entro la scadenza sarò costretto a squalificarti!

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L'inquisitore
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#19 » domenica 29 ottobre 2023, 14:02

Ciao Giovanni! Il tuo racconto mi ricorda tantissimo "Il sapore del successo" film che esplora le stesse dinamiche e gli stessi ambienti. Nell'insieme trovo la prima parte un po' lunga e poco significativa nell'economia del racconto. Per calcare di più sull'interiorità del protagonista avresti potuto sforbiciare lì, inserire meno personaggi e pensieri poco incisivi come quelli che ti ha segnalato Dario sullo stato della città. Concordo con quanto ti ha segnalato Gaia: "mi sarebbe piaciuto leggere cosa ci fosse in quella pasta che la rendesse “la fine del mondo” oltre alla scossa emotiva che ha dato al protagonista", ecco, concordo in pieno e mi sarebbe piaciuto capire anche perché quella pasta abbia scosso il protagonista. Nel racconto mancano proprio quegli elementi che permetterebbero di dare l'interpretazione che intendevi suggerire. Questo è un difetto di struttura. Concordo anche con chi ha detto che tecnicamente il pezzo non sia molto buono: pdv ballerini, battute di dialogo a capo dopo i due punti, punti di sospensione attaccati alla parola successiva, pupille che si scuotono... Insomma, migliorabile dal punto di vista tecnico (ma quello è solo una questione di tempo).
Pollice tendente al positivo al pelo, ma sotto al racconto di Moretto che ha meno ombre.
Alla prossima!

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GiulianoCannoletta
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Re: Primo+ acqua 10 euro

Messaggio#20 » mercoledì 8 novembre 2023, 18:09

Ciao Giovanni, piacere di rileggerti.
Bella la declinazione del tema e l'idea di fondo, la ricerca di una perfezione che in fin dei conti sta nella semplicità.
Forse puoi rivedere un po' la forma, ancorarti al punto di vista del protagonista, che a volte traballa, e dare un po' di spazio anche alle sue riflessioni e pensieri.
A rileggerci presto!
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

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