L'anello di Domenico Foglia

Appuntamento fissato per lunedì 16 ottobre con un tema del Campione della DECIMA ERA Giuliano Cannoletta e 4000 caratteri a vostra disposizione!
Avatar utente
Domenico
Messaggi: 145

L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#1 » martedì 17 ottobre 2023, 0:51

L'anello di Domenico Foglia
Lo scanner emette dei bip regolari, scandiscono il tempo che ci separa dalla verità.
I sensori dipingono sul monitor delle onde sinusoidali perfettamente simmetriche, dovremmo essere vicini. Attaccata a decine di cavi la donna giace supina. E' profondamente sedata.
Mi avvicino alla dottoressa. «Dove l’avete trovata?»
Le labbra della donna si inarcano in un sorrisetto sornione.
«Vagava nei boschi, a piedi nudi e vestita solo con quel saio sudicio. Non ha voluto confessare, quindi dobbiamo ricorrere a metodi estremi.»
«Dottoressa, siamo al 80%, lo scanner inizia a mostrarci l’immagine. Non avevamo mai superato il 65% prima della morte cerebrale del paziente.»
La voce arriva da un uomo accanto alla dottoressa, riesco a leggere il cartellino: Andrea Sabin.
Un brivido mi percorre la schiena, 80 %, è tanto. Finalmente abbiamo capito come estrarre le immagini direttamente dal cervello. Mi volto verso l’uomo.
I bip dal monitor aumentano di frequenza.
Sabin apre una valvola sulla flebo e la paziente torna a stabilizzarsi.
L’aria nella sala si fa densa, potrei riuscire a tagliarla con un coltello.
La percentuale sul monitor brilla, 90%. L’ansia sale. Tutte quelle morti, la verità deve uscire fuori. Dobbiamo fermare questi atti terroristici.
Un braccio della donna scivola dal lettino, lo sguardo mi cade sull’anello che porta all’anulare, ha un rubino a forma di rombo, brilla di un rosso intenso.
Quell’anello...
Chiudo gli occhi, rivedo mia madre che mi stringe in un abbraccio interminabile. Ricordo quel luccichio, ricordo le sue mani, ricordo quell’anello.
Il cuore mi batte scandito dai bip delle macchine. Non può essere mamma, sono passati troppi anni.
Mi avvicino a quel corpo inerme, voglio capire. Alle mie spalle arriva la voce di Sabin.
«Cosa sta facendo? Si allontani dalla paziente!»
Non l’ascolto e procedo decisa, le prendo la mano. Tocco l’anello.
È proprio lui. Ho le palpitazioni e il respiro si fa corto. La mano è giovane, non ha nemmeno una ruga. Come è possibile?
Cala il buio.
Una luce intensa mi illumina il viso. Alzo una mano per coprire gli occhi, il sole è splendido. Ma come è possibile?
«Anna! Vieni da me, raggiungimi»
È la voce della mamma, come è dolce. Mi volto su me stessa e sono al centro di una distesa d’erba. Davanti a me un enorme faggio e lì distesa alla sua ombra c’è la mamma. Anche da qui posso vedere che è bellissima.
Mi avvicino, sono scalza, ho i piedi piccoli, sono bambina. Corro e grido:
«Mamma! Eccomi.»
L’erba mi bagna i piedi, mi precipito tra le sue braccia.
«Piccola mia, ce ne hai messo di tempo per arrivare.»
Annuisco.
La sua pelle è liscia, appoggio la testa sul suo petto e le sento il cuore. Il suo profumo mi inebria, quel profumo indistinguibile di madre.
«La verità mia cara Anna, è che l’uomo si è spinto troppo oltre. Voleva essere all’altezza di Dio, anzi, voleva superarlo.»
La fisso negli occhi, quegli occhi neri come la pece.
«Anna, il Mondo sta finendo, le morti a cui hai assistito sono solo un assaggio, tutto andrà sempre peggio.»
Abbasso lo sguardo, una tristezza mi pervade.
«No, cara Anna, qualcuno sopravviverà, il destino voleva che fossi io, ma il mio dono lo regalo a te. Ti ho dato la vita una volta, lo rifarò ancora.»
Si sfila l’anello e me lo mette in tasca. Mi bacia sulla fronte. «Adesso vai.»
«Mamma!»
Un gelo mi percorre il corpo e ripiombo nella sala operatoria.
Ho ancora la mano di mia madre stretta alla mia. Sabin mi allontana trascinandomi di spalle.
Il monitor segna 99 % lampeggiante ma le macchine emettono un unico suono continuo, sul display dell’holter cardiaco uno zero lampeggia. La mamma è andata.
La dottoressa e Sabin corrono verso il lettino, io resto immobile.
«Salviamola!» la voce della dottoressa è stridente.
Io mi volto, vado verso la porta, mi frugo nella tasca del camice e con la punta delle dita sento il freddo dell’anello di mia madre. Un sorriso mi si dipinge in viso.


„Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso e la fortuna di non fare troppe cazzate.“

Avatar utente
antico
Messaggi: 7240

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#2 » martedì 17 ottobre 2023, 0:55

Ciao Domenico! Tutto ok con i parametri, buona GIULIANO CANNOLETTA EDITION!

Avatar utente
Domenico
Messaggi: 145

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#3 » martedì 17 ottobre 2023, 11:22

Grazie Antico!
:-)
„Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso e la fortuna di non fare troppe cazzate.“

alexandra.fischer
Messaggi: 2887

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#4 » martedì 17 ottobre 2023, 15:41

Tema centrato. L’ambientazione è ospedaliera. C’è una donna con un saio e un anello di rubino a forma romboidale. Una dottoressa cerca di salvarla. Andrea Sabin invece di ricostruirne i pensieri dopo una morte cerebrale provocata. Nella stanza c’è anche la figlia della donna, che entra nel mondo della madre. Forse tramite una visione. Le da l’anello, dicendole che il mondo sta per finire ma qualcuno sopravvivrà. La protagonista si ritrova nella stanza d’ospedale con in mano l’anello della madre. Esce dalla stanza rincuorata, mentre la dottoressa cerca di salvare la donna.

Avatar utente
SalvatoreStefanelli
Messaggi: 351

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#5 » mercoledì 18 ottobre 2023, 19:38

La spiegazione di tutto in una frase della madre mi è sembrato un po' poco e messa lì come per risolvere il tutto. Di per sé la storia non è malaccio ma non mi ha preso del tutto. Peccato.

Avatar utente
gioco
Messaggi: 162

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#6 » giovedì 19 ottobre 2023, 17:45

L'ambientazione evocata e' senz'altro interessante, anche se la vicenda rimane (volutamente?) vaga. Non e' chiaro se l'incontro della protagonista bambina con la madre sia un fenomeno paranormale, o una visione della protagonista, o piuttosto non siano le immagini estratte dalla mente della madre dal macchinario. Certamente non e' necessario che il racconto spieghi tutto e puo' funzionare bene anche solo evocando immagini, ma personalmente in questo caso ho l'impressione manchi qualcosa. Potrebbero essere degli elementi logici che aiutino a formulare un'ipotesi verosimile, oppure altri elementi fantastici/immaginifici che "convincano emotivamente". E in definitiva, la fine del mondo... e' in arrivo o no? :-)
Se non posso ballare, allora non è la mia rivoluzione. (E. Goldman)
gioco - Corrado Gioannini

Franco Zanella
Messaggi: 60

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#7 » giovedì 19 ottobre 2023, 23:42

Ciao Domenico,
ho trovato il tuo racconto troppo pieno di elementi per riuscire a seguirne la trama facendomi coinvolgere e questo per me è un limite.
Ad esempio il fatto che indossasse un saio, il nome importante (Sabin) dell’assistente, l'accenno agli attentati terroristici, il ringiovanimento e contemporaneamente la critica alla scienza, sono cose che mi fanno pensare che attorno alla scena ci siano più cose di cui dovrei essere al corrente ma che non mi vengono spiegate e ciò alla fine mi lascia con una serie di domande che mi impediscono di godere della storia.
Buona edition!
Franco

Cinzia Fabretti
Messaggi: 157

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#8 » venerdì 20 ottobre 2023, 11:13

Gentile Domenico, ho letto con interesse il racconto, curiosa di scoprire cosa sta per rivelare la mente della donna sedata. Le scene sono ben descritte, i dialoghi fluidi. Non avrei nulla da rimproverare all’autore se non fosse che sono rimasta insoddisfatta, perché diversi interrogativi nati durante la lettura sono rimasti non risolti. In definitiva, perché si verificano tante morti? Che genere di morti sono? Provocate da chi? Sembrerebbe che Dio stia punendo gli uomini perché sono diventati troppo arroganti, ma non si capisce se è la verità o solo la paranoia della donna sedata, che sarebbe una sorta di santa. Ma il potere di sopravvivere gli verrebbe da un anello? Seriamente, Dio userebbe un oggetto magico per designare i suoi prescelti, che potrebbero rinunciarci a favore di qualcun altro? E infine la protagonista si vedrebbe morire sotto gli occhi una madre che le ha appena salvato la vita, e andrebbe via sorridendo? Ecco, nonostante l’ottima scrittura non mi sono sentita abbastanza emozionata dalla vicenda, forse non l’ho ben compresa.

Avatar utente
Proelium
Messaggi: 293
Contatta:

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#9 » venerdì 20 ottobre 2023, 22:03

Ciao Domenico,
piacere di leggerti. C'è un mondo che sicuramente, per qualcuno, finisce; per qualcun altro continua, grazie a un "anello del potere" di mamma che, agendo come deus ex machina, concede che ci si salvi la vita (ma da cosa?). Il tema è centrato, ma il world-building che c'è dietro questa storia non è abbastanza chiaro da permettermi di comprenderla: il risultato è che sì, c'è l'archetipo di un figlio salvato dall'archetipo di una madre, e il topos di un passaggio generazionale che vorrebbe essere emozionante, e uno spazio-tempo scifi ultratecnologico, sicuramente duro e disumano, ma le condizioni e le dinamiche che tratteggi risultano troppo criptiche e frammentarie per riuscire a farmici immergere e provare empatia. Il mio consiglio, in racconti così brevi, è di semplificare l'impianto più che puoi: usa meno elementi e cerca di valorizzarli, facendo in modo che siano coerenti tra loro, che abbiano un impatto immediato. Serve tempo e pazienza, ma vedrai che andrà sempre meglio.

P.S. I giochi di percentuale per simulare pathos scientifico sono deboli, non ti servono davvero!

In bocca al lupo, alla prossima.
Francesco

Debora
Messaggi: 96

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#10 » lunedì 23 ottobre 2023, 21:58

Ciao Domenico, piacere di leggerti. Il tuo racconto è forse troppo pieno di cose. L’idea era buona ma meritava uno sviluppo molto più lungo. Anche se ben scritto il racconto mi ha lasciata insoddisfatta e, a tratti, confusa. E continuo a chiedermi: ma la fine del mondo dov’è? Sta iniziando con tutte quelle morti, presumo, ma poi si fa riferimento ai terroristi e sono rimasta confusa.

starla
Messaggi: 33

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#11 » martedì 24 ottobre 2023, 0:36

Ciao Domenico,

Devo dire la verità, non ho capito questo racconto. Sollevi tantissime questioni senza dare mai risposte e la sensazione è di incompiutezza, insoddisfazione e confusione. Non sono riuscita a empatizzate con la protagonista, che ho visualizzato come femmina solo da metà racconto e trovo che abbia dei comportamenti incoerenti. Perché alla fine se ne va sorridendo? Sua madre è appena morta e anche il mondo sta per finire e anche se lei può salvarsi, che prospettive ha? Di vivere da sola?
Una cosa che mi ha parecchio infastidito a livello stilistico è lo specificare il tipo di voce e da dove arriva la voce, dopo la battuta di dialogo (quando entra in scena Sabin). Il lettore legge quella battuta come se fosse pronunciata dall’ultimo soggetto presente, salvo poi interrompersi perché ha capito di aver sbagliato tutto. Ti consiglio di specificare prima chi parla e che tono usa.
Alla prossima.

Avatar utente
Shanghai Kid
Messaggi: 342

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#12 » martedì 24 ottobre 2023, 17:40

Ciao Domenico,
piacere di averti letto!
Il tuo racconto mi stava convincendo, ma poi ha perso il suo smalto. Mi spiego. La prima parte secondo me scorre bene (anche se avrei evitato qualche clichè stilistico, es. il sorriso che è sempre sornione, ma è meglio quando è qualcosa d’altro!). Come ti hanno detto, si crea confusione su quello che sta succedendo e su cosa regga veramente i passaggi più importanti: paranormale? Tecnologia?Magia? Insomma, avrei avuto bisogno di qualche coordinata in più per digerire meglio il tuo brano e goderne appieno.
Ti invito a lavorarci su con più carattere e vedere cosa ne esce fuori.
A rileggerti,
Elisa

Avatar utente
Domenico
Messaggi: 145

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#13 » mercoledì 25 ottobre 2023, 11:47

ciao a tutti!
visto che le analisi hanno più o meno un unico filo conduttore, a questo giro provo a rispondervi con un unico commento.
Prima di tutto, vi ringrazio per il tempo che avete dedicato a leggere e commentare il mio racconto.
In questa edition ho provato a scrivere un racconto che potesse trasmettere un senso di smarrimento. Gli elementi inseriti senza una spiegazione sono voluti. Volevo, con il mio testo, far sorgere interrogativi, provando a delineare un sottotesto fragile, senza appigli o spiegazioni. Certo, il mio intento era più nello stimolare la domanda sul 'come' più che sul 'perchè'. Mi sarebbe piaciuto che arrivasse lo stimolo ad una introspezione personale nel lettore. Ho pensato che il tema di questa sera ben si sposasse con questo intento.
Sicuramente ho alzato troppo l'asticella della difficoltà, vuoi perchè la mia idea non va bene con i racconti brevi, vuoi perchè sono uno scrittore ancora alle prime armi ma probabilmente soprattutto perchè in 4 ore, con pochi caratteri a disposizione e l'ansia del tempo, sarebbe stata una impresa troppo difficile.
Però, volevo uscire dalla confort zone per una sera, anche se, penso, che sia proprio questo modo di scrivere la mia confort zone.
Proverò ad essere più ingegnere e meno idealista, o almeno una via di mezzo per le prossime edition.

Buona gara a tutti e ancora grazie!
Un saluto
Domenico
„Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso e la fortuna di non fare troppe cazzate.“

Giovanni P
Messaggi: 209

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#14 » mercoledì 25 ottobre 2023, 18:24

Ciao Domenico,

Tema centrato e racconto che mi ha convinto. Sei riuscito con poco a creare un'atmosfera volutamente opaca ma che riesce a prendere forma nella testa del lettore. I dialoghi sono gestiti benissimo, non hai proposto la classica lista della spesa e questo sinceramente aiuta ad apprezzare il racconto, lo fa sembrare qualcosa di personale.

In bocca al lupo per la gara!

Avatar utente
Domenico
Messaggi: 145

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#15 » mercoledì 25 ottobre 2023, 21:44

Giovanni P ha scritto:Ciao Domenico,

Tema centrato e racconto che mi ha convinto. Sei riuscito con poco a creare un'atmosfera volutamente opaca ma che riesce a prendere forma nella testa del lettore. I dialoghi sono gestiti benissimo, non hai proposto la classica lista della spesa e questo sinceramente aiuta ad apprezzare il racconto, lo fa sembrare qualcosa di personale.

In bocca al lupo per la gara!



grazie Giovanni!!
:-)
buona gara anche a te!

Ciao
Domenico
„Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso e la fortuna di non fare troppe cazzate.“

Avatar utente
Stefano.Moretto
Messaggi: 466
Contatta:

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#16 » giovedì 26 ottobre 2023, 3:05

Ciao Domenico,
devo accodarmi agli altri nel dire che sono rimasto abbastanza confuso. Mi ha ricordato un po' la struttura narrativa dei libri di Philip K. Dick, con le sue ambientazioni distopico–fantascientifiche che però a un certo punto partono per la tangente con la magia comparsa fuori dal nulla. Ed è un peccato, perché buttare troppa carne al fuoco – specie in contest brevi come questo – è quasi sempre controproducente.
Un'altra criticità che ti spingerei a soppesare è l'ordine in cui dare le informazioni: all'inizio vediamo una tizia sommersa di cavi, ma non sappiamo assolutamente niente del contesto e non abbiamo idea di cosa le stiano facendo fino a circa un terzo del racconto, quando vengono nominati degli attacchi terroristici e si può fare vagamente due più due. Questa informazione andava decisamente data prima, anche solo per avere un briciolo di empatia verso il protagonista e il suo accettare passivamente che venga riservato un trattamento inumano a una donna incosciente.

Avatar utente
Domenico
Messaggi: 145

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#17 » giovedì 26 ottobre 2023, 21:20

Stefano.Moretto ha scritto:Ciao Domenico,
devo accodarmi agli altri nel dire che sono rimasto abbastanza confuso. Mi ha ricordato un po' la struttura narrativa dei libri di Philip K. Dick, con le sue ambientazioni distopico–fantascientifiche che però a un certo punto partono per la tangente con la magia comparsa fuori dal nulla. Ed è un peccato, perché buttare troppa carne al fuoco – specie in contest brevi come questo – è quasi sempre controproducente.
Un'altra criticità che ti spingerei a soppesare è l'ordine in cui dare le informazioni: all'inizio vediamo una tizia sommersa di cavi, ma non sappiamo assolutamente niente del contesto e non abbiamo idea di cosa le stiano facendo fino a circa un terzo del racconto, quando vengono nominati degli attacchi terroristici e si può fare vagamente due più due. Questa informazione andava decisamente data prima, anche solo per avere un briciolo di empatia verso il protagonista e il suo accettare passivamente che venga riservato un trattamento inumano a una donna incosciente.


Ciao Stefano,
grazie per le dritte, ne farò tesoro sicuramente.

ciao
Domenico
„Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso e la fortuna di non fare troppe cazzate.“

Avatar utente
BruceLagogrigio
Messaggi: 280

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#18 » sabato 28 ottobre 2023, 22:41

Ciao Domenico, vengo a tirarti le orecchie.
Ma come, dopo tutto il discorso che abbiamo fatto la scorsa edizione sul fatto che i misteri irrisolti, specialmente se tanti, non pagano su MC te ne esci con questo racconto?

Si scherza. Se lo fai per sperimentare direi che questo è il posto ideale! Oltretutto se non ti importa della classifica.

Secondo me così il mistero è proprio esagerato. Dai come l'idea che gli enigmi siano buttati a caso nel racconto e che il lettore debba scervellarsi nel trovare una quadra che magari neanche c'è (stile LOST). Attenzione, non sto dicendo che sia il tuo caso, ma la sensazione che lascia il racconto può essere decisamente quella.
Il procedimento dovrebbe essere invece inverso. Costruire la storia e poi eliminare alcuni elementi per creare il fatidico mistero.
E quindi arriviamo a George R.R. Martin e al fantomatico: Architetto vs Giardiniere. A quanto pare hai già chiarissimo il concetto. L'architetto progetta fin dall'inizio ogni dettaglio, dove mettere ogni chiodo e ogni trave. Il giardiniere invece semina e poi coltiva le piante assecondando la loro natura (che è il metodo dello stesso Martin e intanto aspettiamo un libro da 12 anni).

Note positive:
A livello di immersione secondo me sei ormai a un buonissimo livello. E anche lo stile di scrittura in generale.

Appunti negativi (considerazioni e promemoria utili anche per me stesso)
1)
Non avevamo mai superato il 65% prima della morte cerebrale del paziente.
Questo è un As You Know Bob grande come una casa! LA dottoressa ne è sicuramente a conoscenza
Sarebbe stato meglio a mio avviso che lo pensasse il POV.
Cazzo! Nessuno ha mai passato il 65% senza morire.

2)
Si capisce che la protagonista è una donna solo a metà del racconto: «Anna! Vieni da me, raggiungimi».
Probabilmente sapendo che eri tu l'autore inconsciamente mi sono immaginato fino a quel momento un uomo per il POV.

Succo del discorso: dobbiamo diventare garden designer!

Bruce
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

Avatar utente
Rick Faith
Messaggi: 228

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#19 » lunedì 30 ottobre 2023, 0:21

Ciao Domenico, passo per un saluto extragruppo! Hai scritto un racconto davvero pieno di spunti, è tutta roba che hai pensato per questo pezzo o hai già qualcosa di più grosso in mente? No, perché alcune cosine sono intriganti! E poi l'anello ha una grande aura tolkeniana :P

PS: un appunto però: a "onde sinusoidali perfettamente simmetriche" ho sofferto, sentiti in colpa

Avatar utente
Domenico
Messaggi: 145

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#20 » lunedì 30 ottobre 2023, 14:46

BruceLagogrigio ha scritto:Ciao Domenico, vengo a tirarti le orecchie.
Ma come, dopo tutto il discorso che abbiamo fatto la scorsa edizione sul fatto che i misteri irrisolti, specialmente se tanti, non pagano su MC te ne esci con questo racconto?

Si scherza. Se lo fai per sperimentare direi che questo è il posto ideale! Oltretutto se non ti importa della classifica.

Secondo me così il mistero è proprio esagerato. Dai come l'idea che gli enigmi siano buttati a caso nel racconto e che il lettore debba scervellarsi nel trovare una quadra che magari neanche c'è (stile LOST). Attenzione, non sto dicendo che sia il tuo caso, ma la sensazione che lascia il racconto può essere decisamente quella.
Il procedimento dovrebbe essere invece inverso. Costruire la storia e poi eliminare alcuni elementi per creare il fatidico mistero.
E quindi arriviamo a George R.R. Martin e al fantomatico: Architetto vs Giardiniere. A quanto pare hai già chiarissimo il concetto. L'architetto progetta fin dall'inizio ogni dettaglio, dove mettere ogni chiodo e ogni trave. Il giardiniere invece semina e poi coltiva le piante assecondando la loro natura (che è il metodo dello stesso Martin e intanto aspettiamo un libro da 12 anni).

Note positive:
A livello di immersione secondo me sei ormai a un buonissimo livello. E anche lo stile di scrittura in generale.

Appunti negativi (considerazioni e promemoria utili anche per me stesso)
1)
Non avevamo mai superato il 65% prima della morte cerebrale del paziente.
Questo è un As You Know Bob grande come una casa! LA dottoressa ne è sicuramente a conoscenza
Sarebbe stato meglio a mio avviso che lo pensasse il POV.
Cazzo! Nessuno ha mai passato il 65% senza morire.

2)
Si capisce che la protagonista è una donna solo a metà del racconto: «Anna! Vieni da me, raggiungimi».
Probabilmente sapendo che eri tu l'autore inconsciamente mi sono immaginato fino a quel momento un uomo per il POV.

Succo del discorso: dobbiamo diventare garden designer!

Bruce


Ciao Bruce,
grazie mille per le note positive ma soprattutto per quelle negative!
L'obiettivo Garden designer mi piace molto :-)
In bocca al lupo per la gara e alla prossima!
ciao
Dom
„Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso e la fortuna di non fare troppe cazzate.“

Avatar utente
Domenico
Messaggi: 145

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#21 » lunedì 30 ottobre 2023, 14:49

Rick Faith ha scritto:Ciao Domenico, passo per un saluto extragruppo! Hai scritto un racconto davvero pieno di spunti, è tutta roba che hai pensato per questo pezzo o hai già qualcosa di più grosso in mente? No, perché alcune cosine sono intriganti! E poi l'anello ha una grande aura tolkeniana :P

PS: un appunto però: a "onde sinusoidali perfettamente simmetriche" ho sofferto, sentiti in colpa


Ciao Rick!
grazie per essere passato, mi fa molto piacere.
No, purtroppo arrivo sempre alla gara con niente di preparato o almeno, niente di quello che mi sono appuntato che possa servire allo scopo....
però questa ultima idea vorrei tanto ampliarla, ci proverò.
Hehehhe le onde sinosoidali colpiscono sempre!
:-)

Buona gara e alla prossima!
ciao
Dom
„Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso e la fortuna di non fare troppe cazzate.“

Avatar utente
antico
Messaggi: 7240

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#22 » lunedì 30 ottobre 2023, 18:59

Troppa roba, Domenico. Più che un racconto, sembra una sinossi, una prima prova, una stesura veloce di un'idea. Ho faticato a entrare nella storia, a comprendere il perché che stesse accadendo quello che stava accadendo e non ho trovato una semina cui appigliarmi per fare chiarezza. Dici che hai messo l'asticella troppo alta e mi trovi d'accordo. T'invito a lavorare su storie che possano rendere al massimo nei limiti imposti e piano piano alzarla, ma senza mai lasciarti andare perché tanto è troppa roba. Con il tempo, aumentando il controllo, potrai permetterti sempre di più e di osare. Allo stato attuale direi un pollice tendente al positivo, ma al pelo pelo.

Avatar utente
Domenico
Messaggi: 145

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#23 » lunedì 30 ottobre 2023, 20:00

antico ha scritto:Troppa roba, Domenico. Più che un racconto, sembra una sinossi, una prima prova, una stesura veloce di un'idea. Ho faticato a entrare nella storia, a comprendere il perché che stesse accadendo quello che stava accadendo e non ho trovato una semina cui appigliarmi per fare chiarezza. Dici che hai messo l'asticella troppo alta e mi trovi d'accordo. T'invito a lavorare su storie che possano rendere al massimo nei limiti imposti e piano piano alzarla, ma senza mai lasciarti andare perché tanto è troppa roba. Con il tempo, aumentando il controllo, potrai permetterti sempre di più e di osare. Allo stato attuale direi un pollice tendente al positivo, ma al pelo pelo.



CIao Antico,
mi trovi d'accordo su tutto.
Grazie mille per i consigli.

Ciao
Domenico
„Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso e la fortuna di non fare troppe cazzate.“

Avatar utente
GiulianoCannoletta
Messaggi: 520

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#24 » mercoledì 8 novembre 2023, 18:16

Ciao Domenico, piacere di rileggerti.
La premessa del racconto è coinvolgente, anche perché è ben scritto e già dalle prime righe evoca immagini vivide, ma poi, a mio avviso, inserisci troppi elementi non funzionali alla storia e il risultato non è chiarissimo.
Secondo me potresti sfoltire il worldbuilding riducendolo a pochi elementi scelti con cura, che ti permettano di far emergere le dinamiche senza bisogno di spiegarle.
A rileggerci presto!
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

Avatar utente
Domenico
Messaggi: 145

Re: L'anello di Domenico Foglia

Messaggio#25 » lunedì 13 novembre 2023, 10:36

GiulianoCannoletta ha scritto:Ciao Domenico, piacere di rileggerti.
La premessa del racconto è coinvolgente, anche perché è ben scritto e già dalle prime righe evoca immagini vivide, ma poi, a mio avviso, inserisci troppi elementi non funzionali alla storia e il risultato non è chiarissimo.
Secondo me potresti sfoltire il worldbuilding riducendolo a pochi elementi scelti con cura, che ti permettano di far emergere le dinamiche senza bisogno di spiegarle.
A rileggerci presto!


Ciao Giuliano,
scusami che ti rispondo solo ora.
Grazie per aver letto il mio racconto ma specialmente grazie per le dritte!
Speriamo di migliorare nelle prossime edizioni.

ciao
Domenico
„Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso e la fortuna di non fare troppe cazzate.“

Torna a “Giuliano Cannoletta Edition - la SECONDA dell'UNDICESIMA ERA - 176° ALL TIME”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite