Scappiamo via

Appuntamento fissato per lunedì 16 ottobre con un tema del Campione della DECIMA ERA Giuliano Cannoletta e 4000 caratteri a vostra disposizione!
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Gennibo
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Scappiamo via

Messaggio#1 » martedì 17 ottobre 2023, 0:59

Sono stata sveglia tutta la notte in attesa della luce del nuovo giorno. Alzo la tapparella, quella della casa di fronte è già su. C’è Robbie alla finestra che aspetta un mio segno, ma non è ancora il momento. Devo aspettare che Giulio esca di casa, la porta del bagno sbatte, è lui che è pronto.
– Cosa ci fai ancora qui? Hai perso il pullman? – Mi chiede mettendosi lo zaino in spalla e prendendo il casco dal tavolino all'ingresso.
– Niente scuola – mento – c'è sciopero. Gaia ha appena preso la patente e andiamo al mare per due giorni.
– Scommetto che mamma e papà sono entusiasti. – io gli faccio segno di tacere, lui fa spalluce e corre fuori.
Finalmente romba via con la sua moto, direzione università. Sono sola, libera!
Bravi mamma e papà che hanno deciso di festeggiare il loro venticinquesimo di matrimonio alle Baleari.
Ci siamo. Alzo il pollice verso la finestra del vicino, Robbie mi vede, annuisce. Prendo il borsone ed esco nel fresco della mattina illuminata da un sole pigro che illumina di sfumature di rosso strati di nuvole.
Robbie arriva subito, mi abbraccia, la tenda della vicina si scosta, possibile che sia già sveglia a quest’ora? Se lo dice ai miei sono fritta in padella con il bacon. Robbie carica le mie cose nel baule della due cavalli e partiamo per Deiva Marina, lo stesso posto incantato dove i miei hanno sempre detto di essersi conosciuti e innamorati.
A Serravalle Scrivia comincia a piovere, sento uno scoppio, l’auto sbanda a sinistra, l’autista della macchina in sorpasso si attacca al clacson, Robbie cerca di riprendere il controllo della Citroen, e poco manca che ci spiaccichiamo contro il jersey di cemento. Per fortuna Robbie riesce a scostarsi. Si ferma. Un pneumatico è a terra, cerco di riprendermi dal panico, c’è mancato poco al disastro. Robbie fa una faccia da: siamo fortunati e ancora vivi, sorridi. Apre il baule, prima tira fuori il triangolo, poi la ruota di scorta, tempo cinque minuti e siamo ancora in strada.
– Torniamo indietro. – dico spaventata.
– Tranquilla, l’abbiamo scampata, per oggi non ci succederà più niente.
Arriviamo al mare, la spiaggia è poco frequentata, il cielo una coltre grigia e il mare ha lo stesso colore. Continua a gocciolare, ma non importa, tutto brilla del colore dei suoi occhi azzurri che mi sorridono addosso.
Mi mostra il nuovo tatuaggio sul braccio, c’è scritto il mio nome.
– Ne sei certo? – dico insicura, lui annuisce e mi bacia, sono felice.
Montiamo la tenda in spiaggia e per due giorni saremo solo noi e il nostro amore.
Robbie tira fuori dalla tasca una canna, prende una bottiglia di Prosecco dallo zaino, infila la chitarra nella tenda.
– Oggi festeggiamo! – dice stappando la bottiglia che sprizza schiuma fuori dal collo, Robbie avvicina la bocca per bere a canna, non ne vuole sprecare nulla, così come non vogliamo sprecare altro tempo.
Se mi vedesse mia madre adesso cosa direbbe? – Ti avevamo proibito di uscire con quel nullafacente ubriacone e drogato.
Ma non è vero, Robbie si è solo preso un anno sabbatico dalla scuola, lavora di sera come barman e ha talento per la musica, diventerà qualcuno, prima o poi.
Dietro di me sento un grido di stupore: – Nooo! – riconosco la voce, so che però non è possibile, deve essere un’allucinazione o il mio mondo rotolerà giù da un precipizio.
– Bianca, cosa ci fai qui!
– Papà? Cosa ci fai tu. Non dovevate essere alle Baleari?
– Ci hanno lasciato a terra per overbooking e abbiamo pensato di venire qui.



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antico
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Re: Scappiamo via

Messaggio#2 » martedì 17 ottobre 2023, 1:10

Ciao Isabella! Parametri ok, buona GIULIANO CANNOLETTA EDITION!

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MatteoMantoani
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Re: Scappiamo via

Messaggio#3 » martedì 17 ottobre 2023, 8:49

Ciao Isabella, piacere di rileggerti.
Ehm.. e la fine del mondo? Forse hai inteso il tema come l'esclamazione gioiosa e spensierata di una giovane che marina la scuola. Ci sta benissimo.
Racconto scritto bene e divertente, il finale arriva seminato bene e fa ridere. Il prosecco al mare mi ha fatto venire i brividi, sopra i quattro gradi è come la birra tiepida.. :)
Racconto che non spicca per originalità ma intrattiene, mi sono divertito. Alla prossima e buona gara!

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SalvatoreStefanelli
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Re: Scappiamo via

Messaggio#4 » martedì 17 ottobre 2023, 11:05

Ciao Isabella.
Ah! I giovani di oggi, che hanno un tremendo bisogno di indipendenza e stati di libertà... mi ricordano i giovani di una volta, forse quelli di sempre.
Okkei! Veniamo al racconto. Molto simpatico, con un finale a sorpresa che diverte e ben giocato. Scritto bene. Il tema della fine del mondo centrato molto a lato ma ci sta: in fin dei conti "la fine del mondo" è anche e soprattutto una costruzione mentale e quello che un giovane può immaginarsi nell'interruzione dei suoi sogni/desideri. Mi sembra di non aver notato refusi, anche i dialoghi e le descrizioni sono a posto. Non so che altro dirti, nemmeno come lo classificherò, devo ancora leggere altri 4 racconti, ma mi sono divertito e questo è già un buon risultato. Grazie! Buona vita, sempre e comunque!

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Emiliano Maramonte
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Re: Scappiamo via

Messaggio#5 » martedì 17 ottobre 2023, 16:43

Ciao Isabella!
Dopo le gustosissime chiacchierate a Stranimondi (felicissimo di averti incontrata!), ci incontriamo ancora ma... nell'infernale Arena!
Dunque: poche veloci considerazioni. Scrittura limpida e gradevole, storia semplice e di immediata presa. La gioventù è la gioventù: si prova un insopprimibile desiderio di libertà. La fine del mondo per una ragazza che fugge dalle costrizioni della famiglia è incontrare per sbaglio i genitori che distruggeranno con le loro regole i sogni. Finale un po' forzato (tu guarda un po' che i genitori scelgono per ripiego proprio quel posto lì!) però il percorso che conduce fino a quel punto è divertente.
Attenzione: "Prendo il borsone ed esco nel fresco della mattina illuminata da un sole pigro che illumina di sfumature di rosso strati di nuvole." (Ripetizione. Ma credo si sia trattato solo di distrazione).

In bocca al lupo per questa nuova Edition!
Emiliano.

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Pretorian
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Re: Scappiamo via

Messaggio#6 » giovedì 19 ottobre 2023, 0:53

Ciao, Isabella e piacere di leggerti.

Allora, una storiella umoristica abbastanza innocente, ma che mi ha lasciato diverse perplessità. In primis... dov'è la fine del mondo? Anche volendo considerare il tutto in senso figurato, come hanno fatto molti altri (tra cui me medesimo stesso sottoscritto) quì non vedo la fine di alcun mondo. Anche l'idea che la protagonista verrà punita per la sua fuga d'amore è troppo leggera rispetto a quella di un "mondo" che finisce. Insomma, se tanto mi da tanto, la ragazza sarà di nuovo libera in un paio di mesi, altro che fine del mondo!

Il secondo è che hai inserito degli elementi nel racconto (la partenza del fratello, l'incidente, il fatto che Robbie sia un poco di buono oppure no) che occupano il loro peso nell'economia del racconto, ma finiscono per non avere nessun influsso per il finale. Insomma, un conto è aggiungere un elemento che dia colore alla storia, altro che questo elemento diventi così preponderante senza avere nessuna ripercussione effettiva sulla vicenda.
Peccato, perché la scrittura stavolta è stata molto ben fatta.

Alla prossima!

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Gennibo
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Re: Scappiamo via

Messaggio#7 » giovedì 19 ottobre 2023, 10:56

Pretorian ha scritto:Ciao, Isabella e piacere di leggerti.

Allora, una storiella umoristica abbastanza innocente, ma che mi ha lasciato diverse perplessità. In primis... dov'è la fine del mondo? Anche volendo considerare il tutto in senso figurato, come hanno fatto molti altri (tra cui me medesimo stesso sottoscritto) quì non vedo la fine di alcun mondo. Anche l'idea che la protagonista verrà punita per la sua fuga d'amore è troppo leggera rispetto a quella di un "mondo" che finisce. Insomma, se tanto mi da tanto, la ragazza sarà di nuovo libera in un paio di mesi, altro che fine del mondo!

Il secondo è che hai inserito degli elementi nel racconto (la partenza del fratello, l'incidente, il fatto che Robbie sia un poco di buono oppure no) che occupano il loro peso nell'economia del racconto, ma finiscono per non avere nessun influsso per il finale. Insomma, un conto è aggiungere un elemento che dia colore alla storia, altro che questo elemento diventi così preponderante senza avere nessuna ripercussione effettiva sulla vicenda.
Peccato, perché la scrittura stavolta è stata molto ben fatta.

Alla prossima!


Ciao Agostino! Il tuo commento mi è di aiuto perché mi fa riflettere su come potrei migliorare e rendere più incisivo il racconto. Il fatto che Robbie sia considerato un poco di buono l'ho messo per dare l'idea che i genitori faranno il possibile per evitare che la figlia non lo veda più, e per la figlia una proibizione del genere sarebbe la fine del mondo, come lei in effetti dice, pensavo fosse sufficiente, ma dai commenti vedo che non arriva come avrei voluto.
Grazie mille e alla prossima!

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Gennibo
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Re: Scappiamo via

Messaggio#8 » giovedì 19 ottobre 2023, 11:00

Emiliano Maramonte ha scritto:Ciao Isabella!
Dopo le gustosissime chiacchierate a Stranimondi (felicissimo di averti incontrata!), ci incontriamo ancora ma... nell'infernale Arena!
Dunque: poche veloci considerazioni. Scrittura limpida e gradevole, storia semplice e di immediata presa. La gioventù è la gioventù: si prova un insopprimibile desiderio di libertà. La fine del mondo per una ragazza che fugge dalle costrizioni della famiglia è incontrare per sbaglio i genitori che distruggeranno con le loro regole i sogni. Finale un po' forzato (tu guarda un po' che i genitori scelgono per ripiego proprio quel posto lì!) però il percorso che conduce fino a quel punto è divertente.
Attenzione: "Prendo il borsone ed esco nel fresco della mattina illuminata da un sole pigro che illumina di sfumature di rosso strati di nuvole." (Ripetizione. Ma credo si sia trattato solo di distrazione).

In bocca al lupo per questa nuova Edition!
Emiliano.

Ciao Emiliano, grazie per il commento, anche per me è stato un vero piacere riincontrarti! Mannaggia all'illuminazione! Sì, è stata distrazione e scadenza del tempo disponibile per rileggere ;)
Alla prossima e buona Edition anche a te!

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Gennibo
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Re: Scappiamo via

Messaggio#9 » giovedì 19 ottobre 2023, 11:01

SalvatoreStefanelli ha scritto:Ciao Isabella.
Ah! I giovani di oggi, che hanno un tremendo bisogno di indipendenza e stati di libertà... mi ricordano i giovani di una volta, forse quelli di sempre.
Okkei! Veniamo al racconto. Molto simpatico, con un finale a sorpresa che diverte e ben giocato. Scritto bene. Il tema della fine del mondo centrato molto a lato ma ci sta: in fin dei conti "la fine del mondo" è anche e soprattutto una costruzione mentale e quello che un giovane può immaginarsi nell'interruzione dei suoi sogni/desideri. Mi sembra di non aver notato refusi, anche i dialoghi e le descrizioni sono a posto. Non so che altro dirti, nemmeno come lo classificherò, devo ancora leggere altri 4 racconti, ma mi sono divertito e questo è già un buon risultato. Grazie! Buona vita, sempre e comunque!

Grazie per il tuo commento Salvatore, buona Edition e alla prossima!

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Gennibo
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Re: Scappiamo via

Messaggio#10 » giovedì 19 ottobre 2023, 11:06

MatteoMantoani ha scritto:Ciao Isabella, piacere di rileggerti.
Ehm.. e la fine del mondo? Forse hai inteso il tema come l'esclamazione gioiosa e spensierata di una giovane che marina la scuola. Ci sta benissimo.
Racconto scritto bene e divertente, il finale arriva seminato bene e fa ridere. Il prosecco al mare mi ha fatto venire i brividi, sopra i quattro gradi è come la birra tiepida.. :)
Racconto che non spicca per originalità ma intrattiene, mi sono divertito. Alla prossima e buona gara!

Ciao Matteo e grazie per il commento, soprattutto la dritta sul prosecco :D Ho cercato di declinare il tema attraverso il punto di vista limitato di un'adolescente che vede nei problemi che avrà con i genitori come la fine del mondo. Un mondo che lei vorrebbe vivere liberamente ma non ci riesce se non attraverso sotterfugi vari.

PuntiDiDomanda
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Re: Scappiamo via

Messaggio#11 » lunedì 23 ottobre 2023, 17:06

L’originalità della declinazione tematica è il punto forte del racconto. Mi piace un sacco l’idea che per un’adolescente in età di scuola e primi amori la fine del mondo sia quella che di fatto è una sciocchezza, ovvero il rischio di essere punita dai genitori. Ho letto commenti dubbiosi, ma a mio avviso funziona un sacco, anche perché esce dal sentiero di un tema che di fatto (almeno per me) è molto poco piegabile a interpretazioni diverse da quella letterale. Quindi, per questo, brava.

La valutazione del racconto, però, si basa su parametri differenti, e ci sono tante cose che non mi convincono, riassumibili in tre questioni: assenza di dettagli concreti, mancanza di introspezione nei momenti giusti e problemi di costruzione frasale e affini.

La prima è continua, a parte qualche bel passaggio qua e là (il sole che illumina di rosso le nuvole, la bottiglia di vino che sprizza schiuma, dettagli che però stanno in frasi non costruite granché bene) è molto difficile visualizzare le scene, tanto che io ho capito che Robbie fosse un maschio a “Robbie fa una faccia da: siamo fortunati e ancora vivi, sorridi”, che peraltro è anch’essa una scena con un dettaglio difficile da immaginare: qual è una faccia che riesce a esprimere il concetto “siamo fortunati e ancora vivi, sorridi”? Boh, a me viene difficile costruirmela in testa. Inoltre (costruzione frasale) l’idea è che siano fortunati PERCHÉ ancora vivi, mentre per come l’hai scritta sono due questioni distinte.
Tornando al sesso di Robbie (escludendo il fatto che potrebbe essere un diminutivo sia maschile sia femminile) penso che il mio problema sia derivato da una difficoltà nell’immaginare la disposizione delle finestre, che mi ha distratto abbastanza all’inizio (la tapparella della casa di fronte è giù e Robbie è alla finestra, poi però subentra una casa del vicino – che suppongo sia sempre quella di Robbie, però sembri distinguerle in quel passaggio – e una di una vicina, quindi caos), e poi dall’introduzione di Gaia, che è femmina e me li ha fatti sovrapporre perché sono scemo.
Intendiamoci, l’errore probabilmente è più mio che tuo, non dovevo dare per scontato che Robbie fosse femmina, d’altra parte il racconto non mostra nulla che disattenda quell’idea (cosa che si poteva fare sia descrivendo Robbie, sia con l'introspezione della protagonista). Penso abbia senso entrare nell’ordine di idee che un errore del lettore è responsabilità dell’autore.
Per rimanere sul problema, c’è un passaggio emblematico (quello del tatuaggio) in cui invece di mostrare come avviene la scena il racconto ci dice che il personaggio la mostra.
Ci sarebbe da dire qualcosa anche sull’uso di etichette al posto dei dettagli (cos’è una “due cavalli”? L’ho cercata su Google; dov’è rispetto al viaggio Serravalle Scrivia, com’è fatta? Boh, per il lettore è solo un nome), ma penso siano già abbastanza spunti.

Riguardo l’introspezione, ci sono diverse occasioni sprecate. Su tutte la scena di pericolo in auto. Quella dovrebbe essere una scena concitata, eppure la protagonista sembra tranquillissima ed è tutto statico. Di nuovo, ci si ricollega al problema di tell: mi dici che è stata in panico, ma non mi hai mostrato nulla di quel panico. Cuore a mille? Gola secca? Respiro affannoso? Preghiere al creatore? Riflessioni improvvise sulla vita e sulla morte? Reazioni scomposte? Testa che si svuota per la paura? Niente di tutto ciò, è lì e osserva impassibile la situazione.

Sul terzo punto non mi dilungo. Cito solo l’esempio più evidente:
tempo cinque minuti e siamo ancora in strada.

“Ancora” è il termine sbagliato. Fa pensare che siano ancora lì a sistemare la gomma, in mezzo alla strada, cosa che contraddice linguisticamente il “tempo cinque minuti”. Sarebbe stato corretto “di nuovo”. Anche se dal mio punto di vista la scelta ottimale probabilmente sarebbe stato uno stacco di scena.

Buona serata e buone letture!

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Gennibo
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Re: Scappiamo via

Messaggio#12 » lunedì 23 ottobre 2023, 21:53

PuntiDiDomanda ha scritto:è molto difficile visualizzare le scene, tanto che io ho capito che Robbie fosse un maschio a “Robbie fa una faccia da: siamo fortunati e ancora vivi, sorridi”, che peraltro è anch’essa una scena con un dettaglio difficile da immaginare: qual è una faccia che riesce a esprimere il concetto “siamo fortunati e ancora vivi, sorridi”? Boh, a me viene difficile costruirmela in testa. Inoltre (costruzione frasale) l’idea è che siano fortunati PERCHÉ ancora vivi, mentre per come l’hai scritta sono due questioni distinte.
Tornando al sesso di Robbie (escludendo il fatto che potrebbe essere un diminutivo sia maschile sia femminile) penso che il mio problema sia derivato da una difficoltà nell’immaginare la disposizione delle finestre, che mi ha distratto abbastanza all’inizio (la tapparella della casa di fronte è giù e Robbie è alla finestra, poi però subentra una casa del vicino – che suppongo sia sempre quella di Robbie, però sembri distinguerle in quel passaggio – e una di una vicina, quindi caos), e poi dall’introduzione di Gaia, che è femmina e me li ha fatti sovrapporre perché sono scemo.
Intendiamoci, l’errore probabilmente è più mio che tuo, non dovevo dare per scontato che Robbie fosse femmina, d’altra parte il racconto non mostra nulla che disattenda quell’idea (cosa che si poteva fare sia descrivendo Robbie, sia con l'introspezione della protagonista). Penso abbia senso entrare nell’ordine di idee che un errore del lettore è responsabilità dell’autore.
Per rimanere sul problema, c’è un passaggio emblematico (quello del tatuaggio) in cui invece di mostrare come avviene la scena il racconto ci dice che il personaggio la mostra.
Ci sarebbe da dire qualcosa anche sull’uso di etichette al posto dei dettagli (cos’è una “due cavalli”? L’ho cercata su Google; dov’è rispetto al viaggio Serravalle Scrivia, com’è fatta? Boh, per il lettore è solo un nome), ma penso siano già abbastanza spunti.

Riguardo l’introspezione, ci sono diverse occasioni sprecate. Su tutte la scena di pericolo in auto. Quella dovrebbe essere una scena concitata, eppure la protagonista sembra tranquillissima ed è tutto statico. Di nuovo, ci si ricollega al problema di tell: mi dici che è stata in panico, ma non mi hai mostrato nulla di quel panico. Cuore a mille? Gola secca? Respiro affannoso? Preghiere al creatore? Riflessioni improvvise sulla vita e sulla morte? Reazioni scomposte? Testa che si svuota per la paura? Niente di tutto ciò, è lì e osserva impassibile la situazione.

Sul terzo punto non mi dilungo. Cito solo l’esempio più evidente:
tempo cinque minuti e siamo ancora in strada.

“Ancora” è il termine sbagliato. Fa pensare che siano ancora lì a sistemare la gomma, in mezzo alla strada, cosa che contraddice linguisticamente il “tempo cinque minuti”. Sarebbe stato corretto “di nuovo”. Anche se dal mio punto di vista la scelta ottimale probabilmente sarebbe stato uno stacco di scena.

Buona serata e buone letture!

Ciao Mattia, grazie delle belle parole e dei commenti così ben argomentati. La tapparella di fronte, con finestra e Robbie, in effetti, non era di così facile gestione come pensavo, e comunque la tapparella di fronte era su e non giù; posso capire che la finestra del vicino Robbie e quella della vicina, a una lettura veloce, possa indurre in confusione, sorry. Ho pensato a Robbie Williams e non mi è venuto il dubbio si potesse pensare a una ragazza, in teoria, pensavo fosse chiaro da: Alzo il pollice verso la finestra del vicino, Robbie mi vede, annuisce.. La "due cavalli" è stata un'auto mitica ai miei tempi, se non l'hai riconosciuta mi sa che sei un bel po' più giovane di me ;) Riguardo l'ancora, per me, e anche per la Treccani è anche sinonimo di di nuovo. Sono d'accordo con te che il panico poteva essere gestito meglio, esplicitando la paura nel momento stesso in cui la ruota scoppia e la macchina sbanda.
Grazie ancora e buona edition!

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Domenico
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Re: Scappiamo via

Messaggio#13 » lunedì 23 ottobre 2023, 22:29

Ciao Isabella,
è un vero piacere incrociarti e leggere il tuo racconto.
Il tema sviluppato in questo modo non è male, è simpatico e soprattutto è originale. Un po' depole per i miei gusti personali ma tiene botta sicuramente.
Ho storto un po' il naso nella prima parte del racconto dove quasi ad ogni singola frase davi una spiegazione, tipo:
Gaia ha appena preso la patente e andiamo al mare per due giorni;
Bravi mamma e papà che hanno deciso di festeggiare il loro venticinquesimo di matrimonio alle Baleari.;
e così via.
Non è un errore, ma da lettore tendo ad entusiasmarmi di più con un sottotesto fatto bene.
Per il resto è tutto scritto benissimo e non ci sono sbavature tecniche. Ci sono anche molte semine che fiorioscono nel finale. Molto bene!

Buona edition!
Ciao
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„Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso e la fortuna di non fare troppe cazzate.“

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Andrea Furlan
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Re: Scappiamo via

Messaggio#14 » martedì 24 ottobre 2023, 23:21

Ciao Erika,
Dopo aver letto i commenti degli altri e le tue risposte, ho capito. Anche a me è capitato di scrivere di una persona cara scomparsa in un racconto per un concorso: credo che la scrittura aiuti, a non pensare al dolore, a guarire, a tornare a essere. Quindi il risultato può non essere ottimale (come capitò anche a me quella volta), anche se ho letto volentieri, riconoscendo il tuo stile solido, apprezzando molto alcuni passi (su tutti quello sull’identificazione) e l’atmosfera generale. Se ti ha aiutato a stare meglio e ricordare il tuo amico con serenità, l’obiettivo è comunque raggiunto. Inoltre mi hai fatto riflettere su una cosa che mi chiedo spesso: dove finiscono tutte le nostre storie e i personaggi che ci popolano la mente, una volta che ce ne andiamo?

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Rick Faith
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Re: Scappiamo via

Messaggio#15 » giovedì 26 ottobre 2023, 17:46

Ciao Isabella, sono contento di rileggerti, i tuoi racconti mi piacciono sempre.
Sai che abbiamo avuto un'intuizione simile per questa edizione? L'idea di fine del mondo filtrata attraverso le esagerazioni tipiche dell'adolescenza. Effettivamente l'ipotesi di una punizione, un divieto di frequentazione, tutta la serie di incomprensioni e contrasti (sicuramente questa fuga e l'assenza a scuola verranno imputate alla cattiva influenza del ragazzo che invece sembra pure più cotto di lei) in arrivo può essere vissuta come un vera tragedia (e per quella età lo è!). A giudicare dall'orario in cui l'hai inviato e da alcuni passaggi non proprio fluidissimi credo che tu non abbia avuto modo di rivederlo con calma, cosa che capita spessissimo anche al sottoscritto. L'inizio l'ho sentito un po' ruvido, mentre nella parte centrale sono spariti del tutto i pensieri e le reazioni interiori di Bianca, per esempio. Insomma mi sembra un racconto uscito perché l'orologio ha detto che doveva uscire.
Carina la semina del posto preferito dei genitori per anticipare il loro arrivo nel finale, così come la 2cv come simbolo di libertà e spensieratezza.
Personalmente avrei evitato l'incidente (che non è legato alla storia della protagonista) e sfruttato quello spazio per approfondire il pericolo che la scoperta di quella frequentazione avrebbe rappresentato. Il finale infatti ci sta, ma in realtà sappiamo troppo poco del suo rapporto dei suoi genitori per immaginarci la loro reazione oltre un generico "saranno molto arrabbiati".
Felice di averti ritrovata nell'arena!

Buona edition!

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Re: Scappiamo via

Messaggio#16 » giovedì 26 ottobre 2023, 22:00

Ciao Rick! Grazie del tuo commento e degli utili suggerimenti. Sono andata a leggere il tuo racconto, ho trovato la storia molto bella e scritto ancora meglio. La penso come Daniele, spero anche io che tu raggiunga un buon punteggio.

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Re: Scappiamo via

Messaggio#17 » venerdì 27 ottobre 2023, 16:25

Gennibo ha scritto:Ciao Rick! Grazie del tuo commento e degli utili suggerimenti. Sono andata a leggere il tuo racconto, ho trovato la storia molto bella e scritto ancora meglio. La penso come Daniele, spero anche io che tu raggiunga un buon punteggio.


Grazie Isabella, sei davvero gentilissima

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antico
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Re: Scappiamo via

Messaggio#18 » martedì 31 ottobre 2023, 16:38

Sempre bello ritrovare il tuo tono pacato e sensibile nei tuoi racconti, questo per dire che anche qui l'ho percepito e questo è un bene. Grande problema è il viaggio con quell'incidente che rimane assolutamente lontano dal lettore e non aggiunge nulla. Ho avuto la tentazione di suggerirti di eliminare anche l'intro, ma no: il senso di attesa e quel fremere è essenziale per l'età della protagonista e l'avventura che sta per vivere, magari avresti potuto dare più spazio anche in quel contesto a Robbie, personaggio che comincia a "vivere" solo una volta arrivati alla spiaggia. Ecco, sulla struttura del racconto ci sono diversi problemini, come vedi. Molto buona la declinazione del tema perché a quell'età il mondo crolla e finisce con incommensurabile ciclicità. Per me un pollice tendente al positivo in modo brillante per il tuo stile, ma non solido per la struttura.

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GiulianoCannoletta
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Re: Scappiamo via

Messaggio#19 » mercoledì 8 novembre 2023, 18:19

Ciao Isabella, sempre un piacere leggerti.
Storia molto carina e leggere, mi è piaciuta la voce che hai dato alla protagonista, rende bene quei momenti adolescenziali in cui piccole cose ci paiono enormi ed eterne.
Non mi ha convinto del tutto la scena centrale dell'incidente, pensavo che avrebbe avuto un richiamo sul finale. Credo che potresti lavorare per rendere le ultime righe più incisive, l'arrivo dei genitori pare un po' neutro e non ha l'impatto che a mio avviso servirebbe per concludere un racconto del genere.
A rileggerci presto!
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

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