Armageddon!

Appuntamento fissato per lunedì 20 novembre 2023 alle ore 21.00 con un tema di Jack Sensolini e Luca Mazza!
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Pretorian
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Armageddon!

Messaggio#1 » martedì 21 novembre 2023, 1:29

Armageddon!

Un boato. Una nuvola di detriti mi schiaffeggia.
Tossisco e mi metto a sedere. Il fumo si dirada: attorno a me, distese di fango crivellate dalle artiglierie. Nell’aria, il rombo dei cannoni e l’eco delle urla.
Chi sono? Dove mi trovo? I ricordi sono come fili di ragnatela che si spezzano quando cerco di afferrarli. Un’esplosione a non più di una sessantina di iarde da me. Lo spostamento d’aria mi spinge a terra. Il boato mi assorda. Rotolo nel fango e mi accuccio in posizione fetale.
Altre esplosioni più lontane da oltre la cresta alla mia destra. Ognuna copre il rumore delle urla suscitate dalla precedente.
Piango.
C’è un’uscita.
Il pensiero mi immobilizza e mi mozza il fiato.
Non so come, ma so che da qualche parte c’è una via d’uscita a tutto questo. Devo solo trovarla il più in fretta possibile. Nel caos della mia mente questo è l’unico punto fermo, saldo come se mi fosse stato impresso da Dio.
Mi asciugo le lacrime e mi alzo in piedi: c’è un fucile a pochi passi da me. Lo afferro e mi arrampico sulla collina fangosa davanti a me.

Sulla sommità, una trincea circondata da cadaveri. Un uomo spacca con una mazza il cranio di un disgraziato che era ancora in grado di strisciare. Ha il volto coperto da una maschera antigas e un elmetto chiodato sul capo.
Resto immobile e deglutisco. Lui alza lo sguardo verso di me. Il rumore del respiro attraverso il respiratore diventa un ringhio. Solleva l’arma e mi corre in contro.
- Finger weg vom ausgang, Hund!
Sparo due colpi al torace. Lui crolla in ginocchio, ma prova comunque a gattonare verso di me, la mazza chiodata stretta nel pugno. Urlo e lo infilzo con la baionetta. Lui crolla a terra.
Attraverso le lenti della maschera, faccio in tempo a leggere l’odio e il terrore negli occhi che si chiudono.
Mi faccio indietro. L’odore di sangue colpisce l’olfatto e la nausea mi scuote dalla testa ai piedi. Vomito.
L’uomo davanti a me era vivo fino a un istante fa e ora non è diverso dal fango in cui sto affondando. Perché mi ha attaccato? E perché è stato così naturale per me ucciderlo? L’istinto mi ha guidato senza che dovessi nemmeno pensarci.
Mi pulisco le labbra con una manica del giaccone. Quest’uomo… forse stava cercando anche lui l’uscita e aveva paura che la trovassi prima di lui. Ha cercato di uccidermi per difendere la speranza di andarsene, come aveva fatto con quell’altro disgraziato prima di me.
Come devo essere pronto a fare io.
Apro l’otturatore del fucile: colpo camerato e ne sento altri nella giberna. Riempio il caricatore, metto l’arma in puntamento ed entro nella trincea.

- Exitus! Exitus! Est ad me, et nemo alius!
Un uomo in armatura a scaglie vomita insulti contro un corazziere sdraiato sotto di lui. Tenta di morderlo, mentre l’altro cerca di liberarsi dalla sua presa per afferrare una sciabola.
- Cette putain de bouche ferme la! C'est le mien, seulement le mien!
Un proiettile ben piazzato e la sua resistenza ha fine. L’uomo in armatura mi vede, ma non gli lascio il tempo di reagire: muore sprizzando sangue sul corpo del suo nemico.
Li scavalco.
Urla alla mia destra. Mi avvicino a una feritoia e spio la terra di nessuno: uomini seminudi combattono attorno alla carcassa di un carro armato in fiamme. Usano asce, falci o le nude mani coperte di sangue. Alle loro spalle, un cavaliere in armatura con una croce nera ricamata sul torace abbassa la lancia e li carica.
Mi allontano.
Cercano anche loro l’uscita. È vicina e nessuno l’ha ancora varcata. Lo sento nella carne e nelle ossa.
Mi appoggio a un sacco di sabbia e prendo dei respiri profondi. Ho perso il conto delle ferite ricevute e non ricordo più da quando sto correndo.
Vorrei solo fermarmi e riposarmi per un po’, ma so di non averne il tempo.
Un ultimo sforzo, un’ultima mattanza e troverò la pace.
Mi trascino oltre l’ennesimo nido di mitragliatrici. Le urla dei nemici in arrivo spremono dal corpo le ultime energie.
Giro l’angolo e lo vedo. Centinaia, forse migliaia di corpi ammucchiati in uno spazio di poche decine di metri. Niente distinzione di sesso, età o razza: davanti alla carneficina sono tutti uguali.
Il massacro che conclude tutti i massacri.
Alle loro spalle, l’ingresso per un tunnel che si inoltra nelle viscere della terra.
L’uscita!
Il sorriso mi muore sulle labbra: una donna priva di gambe sta strisciando via dalla catasta di corpi, lasciandosi dietro una scia di sangue come una grottesca lumaca.
Mi arrampico sui cadaveri. Li calpesto nella corsa e la raggiungo.
- L’uscita è mia! Mia, hai capito? Non mi faccio portare via quello che mi appartiene!
La colpisco con la baionetta ancora e ancora, ma lei non è più in grado di parlare. L’unica risposta che arriva è quella delle granate che cominciano a piovere attorno a noi.

Un boato. Una nuvola di detriti mi schiaffeggia.
Chi sono? Dove mi trovo? La mente è troppo confusa per ricordare. Un unico pensiero è chiaro: “C’è un’uscita.”
Un punto fermo, saldo come se fosse stato impresso nella mia mente da Dio.
Ma allora perché mi sembra di sentire una risata mentre lo formulo?


di Agostino Langellotti



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antico
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Re: Armageddon!

Messaggio#2 » martedì 21 novembre 2023, 1:31

Ciao Agostino! Hai un malus minimo tempo. Buona IGNORANZA EROICA EDITON!

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MatteoMantoani
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Re: Armageddon!

Messaggio#3 » martedì 21 novembre 2023, 5:00

Orca miseria Agostino! Che super pezzo! Scene di battaglia descritte benissimo, con l'orrore giusto e immagini vivide. Finale ben riuscito, circolare, magari ripensandoci non troppo originale, ma d'effetto.
Dovrei dare dei punti di miglioramento, ma non saprei cosa consigliarti. Mi sembra, come dice l'Antico, che con questo racconto sei arrivato dove volevi arrivare.
Le frasi in lingua straniera per me non sono state un problema, avevo il google traduttore a portata di mano, forse qui qualcuno avrà da ridire. Magari, prossima volta metti anche lo spagnolo, che più o meno si capisce, così uno legge e capisce il contesto di tutte le altre senza googleare. Ma sono sottigliezze.
Tema perfettamente declinato. Per me un racconto vincente. Bravo.

Ragazzo
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Re: Armageddon!

Messaggio#4 » martedì 21 novembre 2023, 20:29

Ciao, racconto molto bello, scritto bene. Una sorta di loop infernale. Complimenti!

Dario17
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Re: Armageddon!

Messaggio#5 » mercoledì 22 novembre 2023, 11:33

Una penna che ha giurato fedeltà alla scuola immersiva/trasparente/chipiùnehapiùnemetta che si muove bene in un contesto puramente action sfruttando appunto tutte le tecniche della scuola in questione.
C'è però ogni tanto una scivolatina lirica, qualche metaforina che a ritmi così serrati sia di scrittura che di concitazione sono pietre sporgenti e malfatte che sbucano nel sentiero e fanno inciampare.
Eccallà, l'ho fatto anch'io, visto? Spero che con questo esempio mi sia fatto capire e abbia dato una chiara idea del concetto che vorrei esprimere.
"ricordi sono come fili di ragnatela che si spezzano quando cerco di afferrarli"
"Lo sento nella carne e nelle ossa"
"saldo come se mi fosse stato impresso da Dio"
Oltre che l'alone clichettoso, ti sbalzano un po' fuori dalla lettura.
Per me non sono errori gravi in quanto non sono un fariseo/spartano/ultraortodosso di quel tipo di scrittura, però...
Il loop eterno di guerra ci sta come approccio al tema, che per quanto sia stato
sviluppato discretamente lascia un senso di trito e ritrito.
Ritoccando qua e la, questo racconto potrebbe calzare per decine di altri temi diversi e quindi ne svalorizza il valore di ricerca di qualcosa di nuovo che altri nel girone hanno attuato in maniera più convincente.

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Thomas
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Re: Armageddon!

Messaggio#6 » mercoledì 22 novembre 2023, 20:13

Ciao Agostino. Il tuo racconto mi ha riportato alla mente le atmosfere di due film recenti: 1917 e Niente di nuovo sul fronte occidentale.
Sei riuscito a ricreare su carta quelle sensazioni di disorientamento, disperazione.
Un personaggio che si muove, si nasconde, circondato e inseguito dalla morte.
Ho apprezzato particolarmente le frasi in lingua straniera; non ho cercato la traduzione e forse non serve. Credo che il non comprendere le parole aumenti ancora di più il senso di smarrimento del protagonista e del lettore che cammina con lui.
Hai fatto, in poco tempo, un lavoro incredibile.

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Emiliano Maramonte
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Re: Armageddon!

Messaggio#7 » giovedì 23 novembre 2023, 19:02

Ciao Agostino!
Il tuo racconto mi ha divertito! Una vera orgia di sangue e... mazzate selvagge! Mi è piaciuto il turbinio di combattenti di varie epoche e la descrizione degli scontri, a tratti davvero realistici. Il tutto mi ha ricordato un paio di romanzi di FS che ho letto qualche anno fa in cui soldati di epoche diverse della storia umana venivano catapultati su un altro pianeta per combattere una minaccia aliena. E naturalmente (anche se con le opportune differenze) il pensiero è andato allo stupendo "Riverworld" di Philip José Farmer. Nel complesso mi aspettavo una sorta di "supplizio di Tantalo", con un storia in qualche modo circolare, e infatti è arrivata puntuale, ma alla fin fine ci sta tutta, visto il tema. E hai interpretato quasi alla lettera la traccia del contest.

Prova interessante.
In bocca al lupo!
Emiliano.

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Manuel Marinari
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Re: Armageddon!

Messaggio#8 » giovedì 23 novembre 2023, 22:28

Ciao Agostino, ho trovato il tema molto centrato e il loop della guerra e il caos che hai descritto mi hanno catapultato in quel campo di battaglia. Mentre leggevo mi riaffioravano i ricordi dei pochi film di guerra che ho visto, tipo Full Metal Jacket o Dunkirk. Non sono appassionato di questo genere, perciò le scene di violenza bellica dilaniante che hai raccontato mi hanno un po' fatto distaccare dalla storia. Ma solo questione di preferenze di genere narrativo. Ho trovato anche io l’inserimento delle frasi in lingua straniera interessante perché non sapendo tradurle mentre leggevo, aiutano a empatizzare col personaggio e nel caos in cui si sta trovando. Bella prova e buona edition!

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Pretorian
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Re: Armageddon!

Messaggio#9 » giovedì 23 novembre 2023, 22:48

RIngrazio tutti per i preziosi commenti, soprattutto Dario (nice to see you again, buddy!). Per quanto sia fermamente convinto della validità della scrittura immersiva, mi sono reso conto che seguirla in modo acritico rischia di renderla scarna, quindi sto provando a vedere dove posso spingerla per raggiungere un equilibrio ottima le tra immersività e capacità espressiva dell'Io narrante. Dici che quelle espressioni fossero un passo oltre la linea?

Dario17
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Re: Armageddon!

Messaggio#10 » venerdì 24 novembre 2023, 8:34

Pretorian ha scritto:RIngrazio tutti per i preziosi commenti, soprattutto Dario (nice to see you again, buddy!). Per quanto sia fermamente convinto della validità della scrittura immersiva, mi sono reso conto che seguirla in modo acritico rischia di renderla scarna, quindi sto provando a vedere dove posso spingerla per raggiungere un equilibrio ottima le tra immersività e capacità espressiva dell'Io narrante. Dici che quelle espressioni fossero un passo oltre la linea?



Giusto un passettino.
Ma è più per un motivo di contesto: nel pieno di una battaglia è molto più improbabile lasciarsi andare a pensieri così ricercati, anche per il più profondo dei soldati-poeti che ci sono in giro.
Per esempio, fargli recitare interiormente Whitman o Ungaretti a memoria sarebbe stato più realistico perché le cose imparate popely popely saltano nella mente con più naturalezza.
Credo.
Spero.
Ma stiamo parlando di spaccare il capello in quattro.
La validità del tuo pezzo è assodata.

Franco Zanella
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Re: Armageddon!

Messaggio#11 » sabato 25 novembre 2023, 18:16

Buongiorno Agostino.
A mio avviso il tema è centrato.
Il tuo racconto mi ha trascinato davvero in un campo di battaglia sia per le sensazioni (rumore, freddo, fango, paura, dolore) che per il disorientamento. C’è poi quell’aggrapparsi al punto fermo, che non si sa se sia reale o se sia solo un autoconvincimento per darsi la forza di andare avanti, che evidenzia ancora di più la mancanza di mappe nell’inferno che hai disegnato.
Per me è una buona prova, buona Edition!

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Gerry Ponsacchi
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Re: Armageddon!

Messaggio#12 » domenica 26 novembre 2023, 9:08

ah ah, che bel pezzo.
sei riuscito a creare questa atmosfera caotica, quest'inferno creato dalla summa delle guerre di oggi, di ieri e di domani. a tratti sembra di essere dentro un videogioco partorito da una mente malata (ehi, pensiamoci però a un videogioco così).
ben fatto, m'hai lasciato delle super vibes.
g3rry

LeggErika3
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Re: Armageddon!

Messaggio#13 » domenica 26 novembre 2023, 22:45

Ciao Agostino,
è sicuramente un racconto scritto con capacità e tecnica, vivido nelle descrizioni. Il tema è perfettamente centrato. Riconosco questi aspetti e li prenderò in considerazione per stilare la classifica, anche se il pezzo (lo ammetto con un certo imbarazzo, in questo coro di apprezzamenti) non è nelle mie corde. La descrizione di questa grande battaglia, in cui si intersecano tempo e spazio, una volta colto il meccanismo ad anello che la sostiene, mi ha lasciato distaccata. Non so neanche se abbia senso raccontarti tutto questo, visto che la tua è una scelta stilistica e tematica consapevole, che sicuramente ti dà soddisfazioni e plauso. Quindi continua pure sulla tua strada e non ti curar di me.

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Mario Mazzafoglie
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Re: Armageddon!

Messaggio#14 » domenica 26 novembre 2023, 23:06

ARMAGEDDON - AGOSTINO LANGELLOTTI

Ciao Agostino, un piacere leggerti.
Il tuo è un ottimo racconto, è inutile girarci intorno più di tanto.
Per quanto riguarda i "lirismi" sparsi nel testo anche io mi accodo a chi ti ha fatto qualche appunto, ma più che altro per il contesto di fango e sangue in cui ci si trova. Sarebbero andate meglio espressioni meno "pacate" in quei frangenti.
Poi ho letto anche la tua spiegazione a questi "lirismi" e mi permetto di dire di essere d'accordo con te. Va bene l'immersione, ma seguirla alla lettera a me personalmente toglie il piacere della lettura. Se devo guardare sempre e solo "scene" a questo punto guardo un film al posto di leggere. Ne guadagnerei. Se invece voglio leggere è perchè magari voglio trovare qualche frase che mi rimane dentro per la sua qualità e il suo significato.
Per cui, buona prova e buono spunto di riflessione.
Alla prossima, buona edition.

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IL GLADIATORE
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Re: Armageddon!

Messaggio#15 » venerdì 8 dicembre 2023, 10:22

Ciao Agostino, devo dire che tu sei uno dei pochi autori, qui in Minuti Contati, che scrivono generi non nelle mie corde ma che riescono a farli diventare nelle mie corde. Fai quello che fa Maramonte con la fantascienza, altro genere che non frequento. Se uno scrive bene, come fai tu di solito e in modo specifico con questo racconto, non c'è distinzione di genere che tenga. Diciamo che tu, con il tuo stile, abbatti il razzismo e lo snobismo letterario. Un racconto che mi ha coinvolto, con delle similitudini e dei passaggi davvero degni di nota. L'unica pecca, ma questa è una mia osservazione personale data dai miei gusti, è l'eccessivo spingere sull'acceleratore della scrittura immersiva perché a volte si rischia di avere davanti la sceneggiatura di un film. Questo però è solo un piccolissimo appunto che influisce di poco sulla mia valutazione che è un pollice quasi su. La piazzo dietro al pari valutato racconto di VIlla per queso particolare ma, ripeto, un racconto degno di nota e degno dei tuoi lavori.

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Pretorian
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Re: Armageddon!

Messaggio#16 » venerdì 8 dicembre 2023, 11:32

IL GLADIATORE ha scritto:Ciao Agostino, devo dire che tu sei uno dei pochi autori, qui in Minuti Contati, che scrivono generi non nelle mie corde ma che riescono a farli diventare nelle mie corde. Fai quello che fa Maramonte con la fantascienza, altro genere che non frequento. Se uno scrive bene, come fai tu di solito e in modo specifico con questo racconto, non c'è distinzione di genere che tenga. Diciamo che tu, con il tuo stile, abbatti il razzismo e lo snobismo letterario. Un racconto che mi ha coinvolto, con delle similitudini e dei passaggi davvero degni di nota. L'unica pecca, ma questa è una mia osservazione personale data dai miei gusti, è l'eccessivo spingere sull'acceleratore della scrittura immersiva perché a volte si rischia di avere davanti la sceneggiatura di un film. Questo però è solo un piccolissimo appunto che influisce di poco sulla mia valutazione che è un pollice quasi su. La piazzo dietro al pari valutato racconto di VIlla per queso particolare ma, ripeto, un racconto degno di nota e degno dei tuoi lavori.



Grazie del commento. Detto da te, vale doppio!!

Mi interessa davvero quello che hai detto sulla scrittura immersiva: benché sia convinto che si tratti del modo migliore di scrivere, mi sono anche reso conto dei suoi limiti e con gli ultimi racconti sto provando a capire dove posso spingere le sensazioni e le percezioni dell'io narrante senza rompere l'immersivita. Dici che posso fare di più rispetto a quello che ho inserito in questo racconto?

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IL GLADIATORE
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Re: Armageddon!

Messaggio#17 » venerdì 8 dicembre 2023, 13:27

Grazie del commento. Detto da te, vale doppio!!


Accidenti, esagerato! :) Ma hai capito che il Gladiatore è il Mannucci?? :D

Mi interessa davvero quello che hai detto sulla scrittura immersiva: benché sia convinto che si tratti del modo migliore di scrivere, mi sono anche reso conto dei suoi limiti e con gli ultimi racconti sto provando a capire dove posso spingere le sensazioni e le percezioni dell'io narrante senza rompere l'immersivita. Dici che posso fare di più rispetto a quello che ho inserito in questo racconto?


Io penso proprio di sì, puoi osare molto di più e con le tue capacità non rischi di strappare niente. :)

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Re: Armageddon!

Messaggio#18 » venerdì 8 dicembre 2023, 14:35

IL GLADIATORE ha scritto:
Grazie del commento. Detto da te, vale doppio!!


Accidenti, esagerato! :) Ma hai capito che il Gladiatore è il Mannucci?? :D

Mi interessa davvero quello che hai detto sulla scrittura immersiva: benché sia convinto che si tratti del modo migliore di scrivere, mi sono anche reso conto dei suoi limiti e con gli ultimi racconti sto provando a capire dove posso spingere le sensazioni e le percezioni dell'io narrante senza rompere l'immersivita. Dici che posso fare di più rispetto a quello che ho inserito in questo racconto?


Io penso proprio di sì, puoi osare molto di più e con le tue capacità non rischi di strappare niente. :)



Si che l'avevo capito :)

Grazie del suggerimento!! Tenterò di osare di più e magari la prossima volta mi dirai se sta andando meglio o no.

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