Quale scrittore vi ha ispirato?

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MatteoMantoani
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Quale scrittore vi ha ispirato?

Messaggio#1 » lunedì 23 ottobre 2023, 9:34

Cari amici,

prima di essere uno scrittore io sono un lettore. Di certo la passione per scrivere ci nasce dalla lettura, leggiamo romanzi bellissimi e diciamo a noi stessi: "Mi piacerebbe saper scrivere a mia volta delle storie".
Scrivendo qui su Minuti Contati, ho a volte riconosciuto nel modo di scrivere di alcuni di noi, un'influenza precisa di qualche scrittore importante. Non farò i nomi, ma ho visto qualcuno ricalcare chiaramente la scrittura di Palahniuk, e credo di aver trovato qualcuno che si ispira a Lansdale.
Credo che osservare e tenere come riferimento la scrittura di un autore in particolare possa essere un valido strumento di automiglioramento, e quindi qui davanti a tutti vi confesso che più di una volta mi sono ispirato a Daniel Pennac. Trovo il suo modo di scrivere elegante e allo stesso tempo immediato, mi piace molto come usa le metafore, cioè descrive personaggi e scenari facendo spesso riferimento a immagini vivide: nell'incipit di La Fata Carabina descrive una zolla di ghiaccio sull'asfalto della forma dell'Africa, e la usa come "mappa" per far muovere i personaggi.
Quale scrittore ha avuto per voi una certa influenza? Avete mai segnato o annotato passaggi di alcuni romanzi per tenerne conto quando scrivete?
Mi piacerebbe avere spunti da voi per ampliare i miei orizzonti e trovare magari qualche autore che non conosco da leggere ed esplorare.



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Signor_Darcy
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Re: Quale scrittore vi ha ispirato?

Messaggio#2 » mercoledì 25 ottobre 2023, 18:31

MatteoMantoani ha scritto:Cari amici,
Quale scrittore ha avuto per voi una certa influenza?

Faccio fatica a rispondere a questa domanda, anche perché – pur cercando di limitarmi – ho sempre avuto uno stile molto articolato, fatto di frasi lunghe, interminabili, con un sacco di subordinate e di trattini. La cosa più vicina che ho letto ultimamente forse è 4 3 2 1 di Auster, romanzo che, se magari non mi ha influenzato in qualcosa che comunque già facevo, se non altro mi ha ricordato che esiste un mondo oltre all'immedesimazione da ultra mostrato.

Di sicuro posso dire che qualche forma stilistica l'ho presa dalla Rowling – ma non da Harry Potter, che non ho ancora letto; bensì da quel piccolo gioiellino de Il seggio vacante.
Di più, onestamente, faccio fatica a dire; anche perché a differenza di molti qua dentro io non ho mai pubblicato niente (da solo, quantomeno) ed è ora che mi sto facendo una cultura stilistica.

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