L'originalità fatta discussione: i vostri dieci libri

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Signor_Darcy
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L'originalità fatta discussione: i vostri dieci libri

Messaggio#1 » lunedì 23 ottobre 2023, 14:42

Lo sapete anche voi che sarebbe successo, prima o poi. Statece.

Dieci libri. I vostri preferiti, quelli che vi hanno insegnato di più, quelli che vi leggevano i vostri nonni: tutto quello che volete. Credo possano dire molto di noi.

La mia non è una classifica, ma il primo dell'elenco è il mio libro preferito, perché trovo che sia sostanzialmente insuperabile nel suo genere. Per il resto vado molto a sentimento; molte sono letture ormai parecchio indietro negli anni, anche perché ho avuto lunghi anni di letture al minimo sindacale. Negli ultimi mesi sto ricominciando a macinare, togliendo tempo alle serie tv, per esempio (in favore dei film, se proprio); e chissà, l'essere tornato a scrivere su questo forum potrebbe avere un ruolo in questo.

***

Dieci piccoli indiani, Agatha Christie - un giallo incredibile, talmente solido da riuscire a rimediare a un mio tremendo, tremendo difetto: quando comincio un libro, spesso vado a vedere il numero dell'ultima pagina del libro. Ecco, in questo caso è un errore potenzialmente fatale.

Guerra e pace, Lev N. Tolstoj - un amore leggendario, la campagna russa e Napoleone nello stesso libro. Che si può volere di più?

It, Stephen King - non necessariamente ogni suo libro è un capolavoro (ho detestato il primo de La torre nera, per esempio); ma questo è un capolavoro, un condensato di amicizia, ansia, paura, società, sentimento.

Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, Christiane F. - l'ho letto poco tempo fa: mi ha stregato. Nella sua opacità, orse la più lucida rappresentazione della seconda metà del Novecento. Non fate l'errore di leggere il seguito.

La bussola d'oro, Philip Pullman - tutta la trilogia è oro, ma il primo libro è un fantasy incredibile per storia, personaggi (Iorek, Pan, Serafina!), ambientazione, idee.

Gideon la nona, Tamsyn Muir - il libro più recente di questa lista. La Muir ha una scrittura folle, i suoi libri sono complessi e richiederebbero riletture a mente fredda. I seguiti, per inciso, si inerpicano in robe meno d'impatto e ancora più visionarie; ma questo è un romanzo pazzesco.

I pilastri della terra, Ken Follett - Lo so, lo so. Ma quando ancora Follett aveva voglia di scrivere e, soprattutto, non aveva ancora attinto a piene mani ai libri dei cliché (con frasi tipo questa) e delle minestre riscaldate, sapeva tirare fuori dei gran bei personaggi.

La casa degli spiriti, Isabel Allende - a tutt'oggi, l'unico libro che abbia mai riletto (per via della successiva uscita degli altri due volumi della trilogia); non so nemmeno bene perché, ma è un libro che ho sempre adorato.

Cent'anni di solitudine, Gabriel Garcia Márquez - come sopra. Una lettura incredibile. Anche se ti perdi ogni due minuti.

La spiaggia infuocata, Wilbur Smith - Tutta la saga dei Courteney d'Africa è tanta roba, ma ricordo che questo lo divorai sognante (avevo tipo diciassette anni), tra nobilette incantevoli, boeri dal fascino selvaggio e schiocchi di boscimani.

***

Rimangono fuori un sacco di libri che ho adorato, i libri di storia (ce ne sono di ottimi) e di memorie storiche (aggiungere titoli sarebbe come imbrogliare, ma diciamo che ci sono racconti sulla seconda guerra mondiale che hanno a che fare con l'Unione Sovietica - da entrambi i fronti - che sono da pelle d'oca, non solo per il freddo), i racconti di montagna, le storie di sport e di sportivi, i testi teatrali, i testi di divulgazione scientifica. Ma insomma, il bello è proprio doversi limitare a dieci.
Ultima modifica di Signor_Darcy il lunedì 23 ottobre 2023, 14:43, modificato 1 volta in totale.



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MatteoMantoani
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Re: L'originalità fatta discussione: i vostri dieci libri

Messaggio#2 » lunedì 23 ottobre 2023, 16:59

Ebbene, caro Stefano.. così mi inviti a nozze!
Parlerei di romanzi per ore, giorni, secoli e anni... e sono più che contento di portarti le mie letture preferite.
Secondo me ha anche senso parlare di romanzi che abbiamo detestato, così per rendere ancora più divertente e vivace il tema.

Ho letto a mia volta solo metà dei libri che hai elencato, anche se li conoscevo tutti.. meno uno, quello della Miur.. penso che lo metto nella lista perché mi interessa.
Dopo commento un paio di cose della tua lista, intanto ecco la mia, in ordine sparso (non posso fermarmi a dieci.. semplicemente non posso...)

Il Signore degli anelli. Insieme a Lo Hobbit, e Il Silmarillion, è forse il libro che mi ha segnato di più. L'ho letto quando avevo solo dieci anni, e ricordo di essermelo goduto tantissimo. A dodici ho letto Lo Hobbit, che se possibile mi è quasi più piaciuto, e Il Silmarillion sono riuscito a digerirlo solo cinque anni fa.. ma... tanta roba.. Certo! Se andassimo a studiare lo stile di scrittura forse non è invecchiato così bene, ma raramente ho trovato così tanta bellezza. Personaggi magnifici, trama insuperabile.. ambientazione da sogno. Per me questi tre libri sono capolavori insuperabili del fantasy. Ho tentato di approcciarmi alle varie imitazioni, come Eddings e compagni, ma no.. mai più. Tolkien è Tolkien e guai a chi me lo tocca.

Solaris. Forse è il più bel libro di fantascienza mai scritto, tanto da avere per me tre diverse chiavi di lettura: la storia d'amore, la storia di fantascienza e, soprattutto, la storia filosofica su quello che siamo come umani e la piccolezza che la nostra mente rappresenta in confronto a Dio e all'Universo. Letto due volte, edizione rigorosamente Sellerio, ci ho fatto una puntata su YouTube insieme ai ragazzi di Penne Arruffate. Capolavoro assoluto.

Dune.. Qui mi limito ai primi due libri della saga, poi inizia a essere noiosetto. Anche qui, misticismo e filosofia si mescolano in modo perfetto con fantascienza e avventura. Anche questi letti due volte, da giovane e da adulto.. come dice Ende ne La Storia Infinita: "ogni libro cambia quando lo rileggi", e anche qui non posso che confermare che da adulti lo si apprezza molto di più. Altro capolavoro insuperabile.

Ciclo dei Robot e della Fondazione. Anche qui, letti quando ero ragazzo. Asimov è Asimov, siede al trono della fantascienza ed è giusto così. La saga dei Robot mescola fantascienza e giallo (Asimov era anche scrittore di gialli, vedi i Vedovi Neri), quindi godibilissimo anche per chi non è fan della fantascienza.

Alle montagne della follia. La summa delle idee geniali e tormentate di Lovecraft e unico suo lavoro che assomigli a un romanzo. Avventura, immaginazione e terrore che sottolinea l'insignificanza dell'uomo di fronte all'ignoto. Da studiare a scuola al posto di Manzoni, capolavoro assoluto.

Guerra e Pace. Unico libro che mi ha fatto piangere. Pierre Bezucov è uno dei miei personaggi preferiti, l'uomo innocente travolto dagli eventi per antonomasia. Ma poi, come non amare le angherie tra Bolkonskij e Rostov? Il tutto con la guerra in mezzo.. che vuoi di più? Certo, è un libro scritto nell'Ottocento e ha qualche lungaggine, ma ci sono dei pezzi in cui trovo che il modo di narrare di Tolstoj sia solo indice di un grande genio. Per me è un romanzo indispensabile nella saccoccia di ogni scrittore.

Mattatoio n.5. Altro capolavoro di un grande genio, la guerra e il male visti dagli occhi di un innocente. Inoltre, interessantissimo come il romanzo non segua una struttura chiara e precisa, i suoi salti temporali lo arricchiscono e lo rendono ancora più interessante. Ho provato a leggere altro di Vonnegut, ma questo rimane insuperabile.

Perdido Street Station. Altro romanzo che avrebbe bisogno di qualche sforbiciata qua e là, ma non ho mai trovato da nessun altra parte un miscuglio così folle di idee creative e originali. Ogni sottotrama e ogni piccolo dettaglio sono godibilissimi e alcune sequenze da antologia. Non per tutti i palati, ma per me resta un capolavoro.

La vita istruzioni per l'uso. Altro libro in cui ho sfiorato le lacrime. Ci ho fatto un video apposta su YouTube con le Penne Arruffate: libro unico del suo genere, costruito nei minimi dettagli da un autore che resta una delle personalità più interessanti del Novecento, inserito da Italo Calvino nelle sue Lezioni Americane, rimane per me un capolavoro assoluto.

La collina dei conigli. Un classico intramontabile, una storia di lotta per la sopravvivenza con evidenti allegorie sulle forme di governo e il concetto di libertà. Infarcito di poesia e di mitologia, non è un libro per bambini, ma un'elaborata storia per adulti. Imperdibile.

Stoner. Fin dall'incipit si capisce che il romanzo parla di un personaggio la cui vita è stata ordinaria, fallimentare e inutile. Eppure... non puoi fare a meno di leggerla dall'inizio alla fine. Questo romanzo per me resta un mistero, non capisco come l'autore sia riuscito a costruire l'empatia per un personaggio del genere con così tanta efficacia. Anche alcuni pezzi restano da antologia per quanto riguarda la narrazione: i personaggi parlano poco con le parole, e molto col linguaggio del corpo. Per me rimane un capolavoro da studiare e ristudiare.

Racconti. Edgar Allan Poe . Altro personaggio che ha popolato le mie oscure notti da adolescente. Alcuni racconti mi hanno segnato così tanto da entrarmi nel DNA, uno tra tutti: La maschera della morte rossa. Genio assoluto, chi non ha mai letto niente di lui corra al più presto ai ripari!

Frankenstein. Divorato in poche ore, questo sì che è un romanzo rosa coi controcazzi! Per tutte queste pagine un mostro non vuole altro che ricevere amore dagli altri ed essere compreso, ma chi gli sta intorno vede solo il suo aspetto terribile. Pilastro indispensabile in una biblioteca che si rispetti, il genio di Mary Shelley è giustamente immortale, come il suo capolavoro.

L'azteco. Non so quanto sia storicamente attendibile, ma non si può fare a meno di amare questa voce narrante irriverente e fuori dalle righe che descrive il culmine e il declino della civiltà azteca. Letto intorno ai vent'anni, rimane nella mia memoria come uno dei migliori romanzi storici mai scritti.

Baudolino. Forse il libro più facile da leggere di Eco, è una storia rocambolesca ambientata in un Medioevo in cui leggende e mostri esistono davvero. Il tutto narrato in prima persona da un personaggio a dir poco fuori dalle righe. Non è uno dei miei preferiti, ma rimane un romanzo godibilissimo.



Commento alcuni libri della tua lista.

Dieci piccoli indiani. Lo letto e, adesso mi ammazzi, ho trovato la soluzione del delitto una paraculata tremenda.. quando ho letto la fine ho detto a me stesso: "vabbè, bella roba". Insomma, per me la soluzione piove dal cielo e non brilla per originalità, ma si sa che io sono uno dai gusti particolari.. cento volte meglio tutta la saga di Sherlock Holmes, mio punto fermo in quanto a riferimento per il genere

IT. L'ho letto qualche anno fa e sì, per me è un capolavoro. Non lo metto tra i miei preferiti perché per me pecca di qualche lungaggine di troppo, ma è certo che quando l'ho finito ho iniziato a sentire la mancanza dei personaggi per giorni. Per me è un romanzo obbligato per come crea l'empatia coi personaggi, tutti verosimili e costruiti alla perfezione. Ho letto altro di King, ma questo è insuperabile. Ripeto: ci sono delle castronate tremende che non hanno senso, tipo: non trovo comprensibile come un essere praticamente onnipotente abbia bisogno di sopravvivere grazie... alla paura di quattro bambocci! Sul serio? Per me questa cosa è una cagata ridicola.. ma per il resto è perfetto

La bussola d'oro. Ce l'ho in lista da diversi anni.. non sono mai arrivato dopo pagina 30 perché non riesco a immedesimarmi nel pdv di questa bamboccia.. ma non nego che l'idea del daimon è geniale. Gli darò un'altra occasione, appena trovo la forza..

Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino Altro libro che ho in lista. Tutto quello che è tedesco per me ha fascino di default, se tu l'hai messo nella tua top10 significa che deve essere un libro veramente bello.. mi inciti a recuperarlo.

I pilastri della terra Me ne hanno tutti parlato benissimo... eppure.. anche qui non ho superato pagina 15. Il modo in cui è scritto mi va venire davvero il latte alle ginocchia.. insomma.. Due palle.. gli darò un'altra possibilità

La casa degli spiriti Letto quando ero un giovinastro, dovrei riprenderlo in mano per assaporarlo con la mente di un adulto. Promesso, lo farò.

Cent'anni di Solitudine Assolutamente d'accordo a definirlo un capolavoro. L'ho letto un po' a fatica, ma mi ricordo che era una goduria. Ho ancora qualche episodio in mente, e per me la scrittura è insuperabile. Nobel più che meritato.

Wilbur Smith... Mio padre ha tutti i suoi romanzi.. l'ho sempre tenuto alla larga, ma se mi dici così provo a dargli una possibilità.

Rimanete sintonizzati, arriveranno altri sproloqui a breve.. quando mi verranno in mente! :D

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Signor_Darcy
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Re: L'originalità fatta discussione: i vostri dieci libri

Messaggio#3 » lunedì 23 ottobre 2023, 17:09

Della tua lista ho letto qualcosa, non molto purtroppo.

Mattatoio n. 5 non mi ha fatto impazzire, Dune l'ho trovato farraginoso (ma non amo la componente visionaria/profetica, quindi non poteva forse essere altrimenti), di fantascienza ho letto poco e niente - forse dovrei.
Il signore degli anelli era tra i papabili anche per me, ma dovrei rileggero (insieme al Silmarillion e a tante altre cose, ora che stanno uscendo anche i volumi della storia della Terra di Mezzo).
MI hai incuriosito molto con Solaris, va detto.


MatteoMantoani ha scritto:I pilastri della terra Me ne hanno tutti parlato benissimo... eppure.. anche qui non ho superato pagina 15. Il modo in cui è scritto mi va venire davvero il latte alle ginocchia.. insomma.. Due palle.. gli darò un'altra possibilità

Wilbur Smith... Mio padre ha tutti i suoi romanzi.. l'ho sempre tenuto alla larga, ma se mi dici così provo a dargli una possibilità.

Qua c'entra molto anche l'età in cui li ho letti, eh: il valore è anche affettivo. Dal punto di vista stilistico non reggono il confronto con altri libri della lista: alla fine sono uno un romanzo storico, l'altro un libro di avventura. Nulla più.


MatteoMantoani ha scritto:Dieci piccoli indiani. Lo letto e, adesso mi ammazzi, ho trovato la soluzione del delitto una paraculata tremenda.. quando ho letto la fine ho detto a me stesso: "vabbè, bella roba".

Ma guarda, ti do ragione senza problemi. Il fascino di quel libro, per quanto mi riguarda, è in tutto il resto. Il mistero poteva anche rimanere insoluto, guarda.


MatteoMantoani ha scritto:Ho letto altro di King, ma questo è insuperabile.

Per me un altro capolavoro di King è 63/11/22 - e stavolta ci ha preso anche col finale, non il suo forte.


MatteoMantoani ha scritto: Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino Altro libro che ho in lista. Tutto quello che è tedesco per me ha fascino di default, se tu l'hai messo nella tua top10 significa che deve essere un libro veramente bello.. mi inciti a recuperarlo.

Libro tremendo quanto a contenuto, a suo modo epocale. Non aspettarti una perla di stile, ovviamente: sai quello che leggi.

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AndreaCrevola
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Re: L'originalità fatta discussione: i vostri dieci libri

Messaggio#4 » mercoledì 25 ottobre 2023, 11:14

Ciao a tutti,

Ecco i miei dieci libri:

- Infinite Jest, di David Foster Wallace
- World War Z, di Max Brooks
- Ulisse, di James Joyce
- 1984, di George Orwell
- Un oscuro scrutare, di Philip Dick
- I Reietti dell'altro pianeta, di Ursula Le Guin
- Il pendolo di Foucault, di Umberto Eco
- Q, di Wu Ming
- Il lungo addio, di Raymond Chandler
- Meridiano di Sangue, di Cormac McCarthy

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Davide_Mannucci
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Re: L'originalità fatta discussione: i vostri dieci libri

Messaggio#5 » giovedì 26 ottobre 2023, 9:40

Molto difficile pizzicare dieci libri che mi hanno segnato e lasciarne fuori altri che hanno fatto altrettanto. Del resto il diabolico Darcy ha fatto una richiesta e con entusiasmo rispondo:

- Tutto Tolkien. Ebbene sì non c’è solo un libro ma tutta la produzione di quel geniaccio inventamondi! Il Silmarillion me lo portavo ovunque, tipo missionario con la Bibbia sotto braccio.

- Cent’anni di solitudine. Leggetelo, leggetelo e leggetelo.

- L’amore ai tempi del colera. Da questo libro è iniziata la mia fase cucciolosa quindi caro Mantoani se mi è venuto il vizietto rifattela con Gabriel :D

- Il profumo di Suskind. Autentico concentrato di poesia e follia.

- L’ombra del vento di Zafon (che se n’è andato troppo presto maremma maiala!). Non dico altro se non che chi non lo legge scriverà onnisciente per sempre e contro la sua volontà :P

- Le ceneri di Angela. La capacità di scrivere con gli occhi di un Bambino convincendo il lettore che stia davvero scrivendo lui? Ecco....leggete e lo imparerete.

- Il miglio verde. No comment.

- La zonza morta. Come sopra.

- Stoner di Williams. Che ve lo dico a fare? Ormai mi sa che lo avete scoperto in tanti.

- Cipì di Mario Lodi. Il primo libro letto a cinque anni e mezzo. Ho iniziato a leggere con quello ed è come il primo amore (Mannucci che palle...e vabbè mi è scappato!)
Davide Mannucci

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Signor_Darcy
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Re: L'originalità fatta discussione: i vostri dieci libri

Messaggio#6 » giovedì 26 ottobre 2023, 10:25

Davide_Mannucci ha scritto: Stoner di Williams. Che ve lo dico a fare? Ormai mi sa che lo avete scoperto in tanti.

Boh, a furia di leggerlo nei vostri discorsi, nel dubbio l'ho comprato ieri.

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MatteoMantoani
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Re: L'originalità fatta discussione: i vostri dieci libri

Messaggio#7 » martedì 31 ottobre 2023, 6:55

Davide_Mannucci ha scritto:- L’amore ai tempi del colera. Da questo libro è iniziata la mia fase cucciolosa quindi caro Mantoani se mi è venuto il vizietto rifattela con Gabriel :D

Ma sarà infatti indicativo il fatto che non sono riuscito ad andare più avanti di pagina 20 XD
Se dici che è utile per imparare a scrivere questo tipo di storie, allora gli do un'altra possibilità e mi sforzo..
Pardon.. ma è veramente una pizza mostruosa.. l'incipit mi ha veramente addormentato, è veramente l'opposto della genialata di Cent'anni di Solitudine

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MatteoMantoani
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Re: L'originalità fatta discussione: i vostri dieci libri

Messaggio#8 » martedì 31 ottobre 2023, 6:56

Signor_Darcy ha scritto:
Davide_Mannucci ha scritto: Stoner di Williams. Che ve lo dico a fare? Ormai mi sa che lo avete scoperto in tanti.

Boh, a furia di leggerlo nei vostri discorsi, nel dubbio l'ho comprato ieri.

Grande! Il virus Stoner si dilaga! Occhio che secondo me ci sono parti di "mostrato" coi fiocchi, che i nostri guru guardano col binocolo

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MatteoMantoani
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Re: L'originalità fatta discussione: i vostri dieci libri

Messaggio#9 » martedì 31 ottobre 2023, 6:58

AndreaCrevola ha scritto:Ciao a tutti,

Ecco i miei dieci libri:

- Infinite Jest, di David Foster Wallace
- World War Z, di Max Brooks
- Ulisse, di James Joyce
- 1984, di George Orwell
- Un oscuro scrutare, di Philip Dick
- I Reietti dell'altro pianeta, di Ursula Le Guin
- Il pendolo di Foucault, di Umberto Eco
- Q, di Wu Ming
- Il lungo addio, di Raymond Chandler
- Meridiano di Sangue, di Cormac McCarthy

Una lista di tutto rispetto! Vedere Infinite Jest al primo posto è una rarità.. sei uno dei pochi che dicono di averlo letto e che l'hanno letto davvero. Io ci ho provato, giuro, sono andato anche abbastanza avanti, ma ho perso il filo tante di quelle volte che mi sono arreso.
Per me geniale ma ipercomplesso, il worldbuilding non è spiegato per niente e capirlo a frammenti è frustrante.. almeno per me

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Maurizio Chierchia
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Re: L'originalità fatta discussione: i vostri dieci libri

Messaggio#10 » mercoledì 22 novembre 2023, 17:29

Buondì! Mi piace un sacco questa nuova parte del forum... doveva esserci prima!
Venendo a noi. Dieci libri che mi hanno colpito e che rimarranno per sempre nel mio cuore (mamma mia che romanticismo) difficile fare una lista. Anche io probabilmente inserirò trilogie o saghe a seconda della situazione, ma vi avverto che ho gusti veramente del cavolo. Non so in quanti possano aver apprezzato questi libri (almeno alcuni) ma per me sono e saranno sempre importanti e mi sono piaciuti tantissimo per svariati motivi. Partiamo!

1 - LA STORIA INFINITA, di Michael Ende. Che dire, questo è il MIO LIBRO! Ci sono cresciuto, l'ho adorato fin da ragazzino ed è una perla della letteratura per ragazzi. È scritto in maniera stupenda, pieno di riferimenti, mille strati di lettura. Lo rileggo almeno ogni due tre anni, e ogni volta insegna qualcosa.

2 - IL PICCOLO PRINCIPE, di Antoine de Saint-Exupéry. Qua non dico proprio nulla... a parte che se volete qualcos'altro di bello per gustarsi appieno IL PICCOLO PRINCIPE, vi consiglio di leggere CODICE 612 CHI HA UCCISO IL PICCOLO PRINCIPE, di Michael Bussi (uno dei miei autori preferiti)

3 – LA TRILOGIA DI DIOGENES, SERIE PENDERGAST, di Douglas Preston e Lincoln Child. In realtà sono affezionatissimo a tutti i personaggi della serie e continuo a leggerla da anni. (tra serie principale divisa in saghe, e spinoff, saranno quasi una ventina di libri ormai) La trilogia di Diogenes è la parte che più mi è rimasta nel cuore di questo filone.

4 – NINFEE NERE, di Michael Bussi. Anche se potrei elencare almeno altri 5 libri suoi che mi sono piaciuti tantissimo. Tra questi vi cito: NULLA TI CANCELLA, MAI DIMENTICARE, TEMPO ASSASSINO.

5 – L’AURORA DEGLI ASPETTI, di Richard A. Knaak. Ok qui si parla di videogiochi, DEL VIDEOGIOCO! Sono videogiocatore di World Of Warcraft da ormai 17 anni. Questo libro, come anche altri legati al videogioco, mi ha fatto emozionare tantissimo. Leggere qualcosa che puoi andare a ritrovare nel mondo virtuale mentre giochi non ha prezzo.

6 – LE MILLE E UNA NOTTE, ALADIN, SINBAD e tutti i racconti citati all'interno della raccolta di LE MILLE E UNA NOTTE. Penso sia una delle raccolte più belle che sia mai stata tramandata. Tutte le storie parlano di un passato così remoto, che anche solo dal modo in cui sono scritte ti fanno viaggiare indietro. Tutta la cultura araba e in parte asiatica esce fuori e ti cattura in un luogo così diverso da quello in cui viviamo. In più le storie sono veramente divertenti e intriganti. Aladino che invece di essere un eroe, come la Disney ci ha sempre fatto credere, è un pezzo di merda che vuole ricchezza e potere. Pensare solo che rapisce la principessa, altro che giro sul tappeto volante. E Sinbad? Vogliamo parlare di Sinbad? Se qualcuno l'ha letto, vi prego, confermate con me che è un porta sfiga smisurato?! Ovunque vada succede il caos, ma puntualmente lui si salva... non è fortunato lui... porta sfiga agli altri, ve lo dico io. Mi fermo qui perchè potrei parlare di quest'opera in eterno.

7 – COME DIO COMANDA, di Niccolò Ammaniti. Beh, qua andiamo su qualcosa di più classico. Mi piace Ammaniti, anche se a volte ha scritto cagate che non stanno ne in cielo ne in terra. (tipo l'ultimo, LA VITA INTIMA) Altri libri suoi che ho apprezzato molto sono IO E TE, TI PRENDO E TI PORTO VIA.

8 – HELLBOUND, di Clive Barker. Niente, questo horror mi ha letteralmente spiazzato. Non pensavo si leggesse con una fluidità simile e soprattutto non pensavo fosse così metaforico. Le situazioni, i Cenobiti, il mondo e i vari piani dimensionali mi hanno rapito. Semplice ma al contempo ti fa pensare. Non so, io con questo tipo di storie mi faccio mille viaggi mentali. Mi piace vedere l'inferno, l'aldilà, il paradiso creato dalla mente di gente fantasiosa. Semplicemente, bello!

9 - VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA, di Jules Verne. Qui non c'è molto da dire. Provate voi a ritrovarvi chissà quanti chilometri sotto terra, disidratati, e avere solo del gin caldo da bere. Geniale! Oltre a tutti i dettagli sui minerali e sulle rocce, sulla politica dell'esplorazione. I DINOSAURI!!! di che stiamo parlando. Meraviglioso!

10 - IT, di Stephen King. Lo so, lo so, ce ne sono mille mila suoi, anche migliori. Ma questo è stato il primo libro suo che ho letto. (ho ancora la versione rubata in prima superiore, e parliamo di 19 anni fa!) La parte iniziale della coppia omosessuale mi è sempre rimasta in testa, e la sfrutto tutt'ora se ho bisogno di crudeltà. Penso sia una delle parti più crude che abbia scritto. In realtà non sono un suo grande fan, avrò letto si e no una decina di libri suoi, ma IT entra di diritto in questa lista.

Ok, forse mi è sfuggito qualcosa ma a grandi linee questi sono i miei libri preferiti. Non so quanti di voi apprezzino questi romanzi, o racconti, ma io ci sono cresciuto e li ho adorati tutti, anche nella loro semplicità.
Maurizio Chierchia
"Domani è già vicino"

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