Comprensione del testo e commenti all'autore

Il luogo per discutere dei differenti punti di vista e approcci. Interagite qui tenendo sempre a mente che ci possono essere divergenze e che proprio in esse ognuno di noi può trovare la ricchezza per migliorare.
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Fagiolo17
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Comprensione del testo e commenti all'autore

Messaggio#1 » mercoledì 22 novembre 2023, 9:04

Apro un nuovo argomento che mi sta a cuore: la comprensione del testo.

mi capita sempre più spesso di leggere commenti in cui il lettore non capisce parti del testo e chiede spiegazioni.
Partendo dal fatto che io credo che il racconto debba essere sempre scritto in modo da essere più trasparente possibile, quando non lo si capisce è meglio segarlo, metterlo in fondo alla classifica e fregarsene o porsi lo scrupolo di confrontarsi con l'autore?

Perché magari abbiamo letto distrattamente, senza concentrazione, con la fretta di consegnare commenti e classifica il prima possibile e bastano due parole di chiarimento per convincerci che eravamo in errore. anche perché lo scopo di MC è il confronto. se devo lasciare un commento tranciante e basta, senza alcun confronto, allora tanto vale postare la classifica e basta, anche i 300 caratteri di commento diventano superflui.

quando vedo nei commenti "forse non ho capito io il racconto" mi sale il crimine.
se non lo hai capito rileggilo o chiedi spiegazioni. altrimenti dimmi che il testo non è chiaro e che non è comprensibile, perché un "forse non ho capito io" è sinonimo di non esserti impegnato nella lettura e allora non lo accetto. invece se mi dici che non lo ritieni chiaro e che ci sono dei passaggi oscuri allora okay, è il tuo parere ed è legittimo. ma in quel caso forse è meglio confrontarsi con l'autore e dargli l'occasione di rispondere.

Sia chiaro, è un discorso che vale qui dentro, perché siamo in una palestra di scrittura. Se qualcuno mi lasciasse una recensione a una stella su Amazon dicendo che non gli è piaciuto e che non ha capito il mio testo non farei tutta questa filippica.
Ma qui noi non lasciamo recensioni, scriviamo commenti!



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AndreaCrevola
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Re: Comprensione del testo e commenti all'autore

Messaggio#2 » mercoledì 22 novembre 2023, 15:42

Fagiolo17 ha scritto:Apro un nuovo argomento che mi sta a cuore: la comprensione del testo...


Ciao Luca,

secondo me van distinte le due questioni, classifica e commenti.

La prima è secondo me molto soggettiva, ma nella media delinea una graduatoria consistente (lo ammetto, tengo un file excel con i punteggi...). Soprattutto è comparativa, quindi puoi essere il migliore con un racconto così così (se gli altri non sono piaciuti) o ultimo con un racconto eccellente. Entra in gioco il genere, gusti personali, precedenti letture... Ci sta. Ma penso che non fosse questo il senso del tuo commento.

Nei commenti penso sia interessante ricevere delle indicazioni tecniche (parlo per me: gestione del punto di vista, incipit e pure i refusi e le ripetizioni) e circoscritte (es. delineamento dei personaggi, indicazioni sulla struttura).

Rispetto alla mancata comprensione vera e propria del testo, è una segnalazione che va sempre motivata a mio avviso. Il solo fatto di sforzarsi di dare una motivazione aiuta a relativizzare il proprio commento e - perché no - anche a rivedere la propria idea.

Aprirei se volete anche una riflessione sul diritto / dovere di essere comprensibili da parte sia dello scrittore sia del lettore. Anche qui, distinguerei tra una comprensibilità stilistica ("non ho capito chi è il soggetto di questa azione") e una comprensibilità tematica.
Su questa seconda io rivendico il diritto a sperimentare, a pensare in modo originale / laterale e - se vogliamo - anche metaforica.
Non c'è niente di male a essere letterali nell'interpretazione del tema, ma mi dispiace quando chi legge non accetta delle interpretazioni più ampie. Del resto, non penso che Giuliano Cannoletta volesse solo racconti catastrofisti, la scorsa edizione, così come in questa non penso che si volesse per forza ambientare il racconto all'inferno. Sai che noia, altrimenti.

Secondo me, un lettore ha il dovere di chiedersi perché a quel determinato tema un autore ha risposto in quel determinato modo. E non è disprezzabile il fatto di non arrivare subito a comprenderlo. Da lettore, mi costringe a compiere un viaggio mentale, a pensare e interpretare. Poi posso anche non essere d'accordo con la resa stilistica, ma lo scopo della narrativa è anche questo, secondo me, altrimenti è "soltanto" intrattenimento (legittimissimo eh).

Questa la mia opinione, ma forse non ho capito io, eh :-)

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Fagiolo17
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Re: Comprensione del testo e commenti all'autore

Messaggio#3 » mercoledì 22 novembre 2023, 15:59

Il tema, secondo me, merita sempre una visione e una presa ampia, e quando il lettore proprio non riesce a trovarlo, credo sia giusto che lo chieda direttamente all'autore del racconto. perché magari gli manca una sfaccettatura per capire dove si voleva andare a parare. anche perché se questo deve abbassare il posizionamento in classifica, meglio essere chiari.
poi può non piacerti che io abbia declinato in quel modo il tema, ma non so quanto dovrebbe incidere nel giudizio finale.
come abbiamo detto anche nell'altro topic, bisognerebbe cercare di essere più oggettivi possibile sul racconto. poi ovvio che il gusto personale entra sempre con preponderanza.

sul discorso complessità: se è scritto male, con frasi ritorte e poco leggibili, giusto venire penalizzati o ricevere commenti istruttivi. Ma se come è mio obbiettivo essere più ricco, più forbito o più metaforico, è giusto che il lettore si impegni per capire quello che ho scritto. magari evitando una lettura superficiale nei ritagli di tempo.

sappiamo tutti che Minuti Contati è un bell'impegno in termini sia di tempo che, appunto, di impegno, ma non ci obbliga il dottore a partecipare!

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Gerry Ponsacchi
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Re: Comprensione del testo e commenti all'autore

Messaggio#4 » giovedì 23 novembre 2023, 8:33

Fagiolo17 ha scritto:quando vedo nei commenti "forse non ho capito io il racconto" mi sale il crimine.


Con l'arringa avevi la mia attenzione,
con questa linea m'hai conquistato.

Mi piace! Lo scriverò su tutti i muri:
"chi non dà diritto di replica è fascio!
E pure un po' stronzo!"

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Fagiolo17
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Re: Comprensione del testo e commenti all'autore

Messaggio#5 » giovedì 23 novembre 2023, 8:53

ahahahahahah

ma no dai! è che non siamo su Amazon o Goodreads, qui. non dobbiamo lasciare recensioni asettiche. abbiamo l'occasione di confrontarci e di crescere tutti insieme, mi sembra giusto sfruttarla!

la classifica è la parte più competitiva, ma quello che veramente ci fa migliorare sono i consigli che riceviamo e soprattutto la possibilità di vedere opinioni diverse dalle nostre.

perché finché facciamo leggere i racconti ai nostri amici e parenti, sarà sempre tutto rosa e fiori. almeno qui abbiamo parere più "competenti".

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MatteoMantoani
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Re: Comprensione del testo e commenti all'autore

Messaggio#6 » giovedì 23 novembre 2023, 9:28

Ma che bella discussione! Questa è un'ottima domanda, caro Fagiolo. E... per me non esiste una sola risposta.
Quando scrivo, cerco a tutti i costi di rendere un testo comprensibile e di elaborare uno stile che permetta al lettore di impiantarsi nel cervello le cose senza che nemmeno se ne accorga.
Certo, il commento più importante che uno più farti è un "non ho capito", questo alza una bandierina importante e ti obbliga a cercare di capire il motivo. Può essere per colpa del testo, o per colpa del lettore. Nel primo caso, si sa quello che si deve fare, ma il secondo è più complesso. Può essere effettivamente che il lettore non ci abbia dato troppa attenzione, oppure che sia un lettore fuori target (scrivo una storia di hard scifi con elementi presi dalla meccanica quantistica? Bene.. non la capirà nessuno, anche se è scritta da dio). Per me, è importante anche capire quanti sono i lettori svogliati, cioè chi legge con l'idea di non doversi impegnare a trovare gli elementi nascosti di un testo, e decodificarli.. metterci del suo insomma.
Per distinguere i tre casi, credo che l'unico modo sia la statistica: mi commentano in 10 e 1 dice di non aver capito niente? Probabilmente quello era un lettore svogliato. Se lo dicono 5, probabilmente ho scritto una cosa per pochi. Se lo dicono in 9, allora sono io che ho scritto una roba incomprensibile.
Purtroppo il lettore ha sempre ragione, io parto da questo presupposto. Posso certamente puntare alla nicchia, e credo che ognuno di noi abbia la voglia di trovarsi una nicchia di affezionati cui propinare il proprio lavoro, occorre però anche puntare alla massa: e credo che per questo per forza si debba passare a un testo scritto in modo semplice, senza fronzoli, che si possa sciroppare a letto dopo 11 ore di lavoro e 3 di tram, o tra un reel di Instagram e un altro.
Non mi ricordo chi, tra i grandi autori del nostro tempo, ha recentemente detto che il più grosso problema del mondo attuale è che la gente non ha più voglia di pensare... dobbiamo farci i conti, e rendere il tutto più semplice, e se occorre impoverito e ricoperto di cliché (sì.. torno sui cliché.. pardon).
Quindi, anche qui in questo forum di "eletti", dobbiamo fare i conti con questo, e di conseguenza il "non ho capito" per me è sempre il commento più temuto, ma anche il più apprezzato

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Fagiolo17
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Re: Comprensione del testo e commenti all'autore

Messaggio#7 » giovedì 23 novembre 2023, 10:19

Caro Matteo,
io invece ho smesso di credere che il lettore abbia sempre ragione. così come il cliente!
Ha ragione quando ci mette l'impegno sufficiente. perché se nel tuo esempio solo 1 su 10 non capisce il racconto, allora è svogliato lui e passa automaticamente dalla parte del "torto".
però c'è anche questa categoria, purtroppo, che magari non tenta con una seconda lettura. prende per buona la prima impressione senza approfondire e non cerca il significato ulteriore e allegorico che magari abbiamo inserito nel testo.
Però, ecco, credo che quando un commentatore scrive "forse non ho capito io" in cuor suo lo sa di non avere dedicato il giusto impegno a quella lettura. altrimenti addurrebbe la colpa al testo e non alla sua comprensione.
Il target invece è un altro paio di maniche. fuori da qui possiamo indirizzarci ai nostri lettori forti. qui invece non dico che dobbiamo scrivere per tutti, ma non sappiamo mai a chi finirà in mano il nostro testo.

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Gerry Ponsacchi
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Re: Comprensione del testo e commenti all'autore

Messaggio#8 » giovedì 23 novembre 2023, 10:55

giuste osservazioni Matteo, con un'unica precisazione: il lettore in questa Arena non è un lettore qualsiasi.

è un lettore con gusti che statisticamente ricalcano il mondo esterno, così almeno mi pare d'aver capito dai post dell'Antico. e fin qui tutto bene, "il lettore avrebbe diritto ad avere sempre ragione", verrebbe da dire.

però il suo ruolo non si ferma lì. è anche un autore che decide di partecipare a una palestra di scrittura e, come dice Luca, l'intento è di potersi migliorare e imparare dai feedback. feedback ragionati e anche dibattuti, se del caso. in effetti mi sono iscritto proprio per questo.

quindi, in questo doppio ruolo, il partecipante all'Arena è parte attiva nel processo di miglioramento di sé stesso e degli altri. c'è una coscienza sociale importante con cui deve fare i conti.

mettiamo questo caso, così faccio il punto e chiudo: mettiamo che un autore partecipi all'Arena solo per scrivere, perché è bello scrivere e riversare sugli altri la propria roba, il mondo sta aspettando giusto lui, e vedere come va il proprio racconto. però gli altri racconti li legge col pensiero di "sentirsi in diritto" di essere sbrigativo, di essere stanco la sera, perché ha sgobbato, perché il tempo è poco e il tempo è denaro. ecco, in questo caso credo che l'autore stia fraintendendo la gratuità dell'Arena. non paga l'iscrizione, non paga il contest, ma sta spendendo a proprio vantaggio il tempo degli altri.
e allora pagali, gli altri concorrenti. di' loro "scusate, io vi leggerei anche, ma mi interessa solo come andrà il mio racconto. perciò eccovi un euro a testa, simbolico per carità, però riconosco la vostra volontà di crescere tutti assieme perché ci credete più di me. ecco Antico, qui 7 euro perché il mio tempo vale come quello degli altri e vorrei fare la Priority Q"

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MatteoMantoani
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Re: Comprensione del testo e commenti all'autore

Messaggio#9 » giovedì 23 novembre 2023, 12:09

Eh.. io capisco cosa volete dire: siamo tutti qui per collaborare, quindi sta sulle palle quando vediamo che qualcuno legge il tuo racconto in maniera svogliata e dice "non ho capito", e ti penalizza.
Sinceramente, se qualcuno fa sempre così lo si sgama subito, ma al di là di questo, secondo me va esplorato un momento perché lo fa.
Certo, potrebbe essere, come dite voi, che sia il solito che vuole solo farsi leggere e carezzare il proprio ego, però... perrrò.. può essere anche perché il nostro racconto non l'ha interessato. E quindi, anche qui vedere qualcuno del genere è interessante, sennò perché ci insegnano tutte quelle manfrine su come costruire l'incipit, sul conflitto, sull'aggancio di un racconto?
Vero, qui ci aspettiamo che il lettore ci metta più cervello (e di media, è così), ma è anche vero che se io scrivo un racconto di hard-sci-fi con tanti elementi di divulgazione scientifica, chi legge (di media) si rompa, anche se ha tutta la sua buona volontà.
Insomma, rendere un testo semplice e fluido per me è sempre una regola d'oro, non posso pretendere (nemmeno qui), che uno si smazzi a cercare di capire il mio racconto, ma lo deve capire subito, e deve esserne interessato subito, con un buon incipit, con un aggancio, una semina.. per me imparare a scrivere sta anche qui, nel cercare di capire come attirare l'attenzione di qualcuno che, di base, non ha scelto di leggere il tuo racconto ma lo fa per cortesia..

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gioco
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Re: Comprensione del testo e commenti all'autore

Messaggio#10 » martedì 28 novembre 2023, 18:31

Interessante anche questa discussione. A me è capitato di leggere dei racconti e non capire il finale, o un passaggio specifico, col risultato di perdere in senso generale. Quello che faccio è di rileggere più volte, magari a distanza di tempo (o intervallando con un altro racconto), e poi se non ne vengo a capo scrivere nei commenti all'autore. Se qualcosa non si capisce pur mettendoci impegno, nel 99% dei casi non è scritto in maniera chiara ed efficace. A meno che l'intenzione non fosse proprio quella di non far capire, ma è un gioco molto rischioso e che funziona assai di rado.
Se non posso ballare, allora non è la mia rivoluzione. (E. Goldman)
gioco - Corrado Gioannini

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Re: Comprensione del testo e commenti all'autore

Messaggio#11 » martedì 28 novembre 2023, 22:33

Il "forse non ho capito io" potrebbe essere giustificabile da un carattere individuale che o ha poca fiducia in sé e non pensa che la responsabilità sia dell'autore, ma sua, o ha paura di ferire dicendo "'sta roba è incomprensibile". Non necessariamente è indice di qualcuno che non ha prestato la giusta attenzione, sebbene di sicuro ci saranno anche quelli.

Comunque, ampliando il parere sulla questione, una delle persone che si è trovata a leggere e commentare il mio racconto questa edizione ha scritto una frase del tipo: "io il racconto lo voglio capire a prima lettura", e secondo me di base ha ragione.
Quando non capisco, soprattutto se poi vedo che nei commenti nessun altro ha avuto problemi, tento di rileggere per comprendere meglio e poter dare delle indicazioni più on point, però alla fine salvo casi particolari la mia idea sul racconto la baso molto più sulla prima lettura, perché è la dinamica più vicina a quella di lettura reale.
Rimanendo con l'esempio sul mio racconto di questa edizione, molti hanno detto che a prima lettura non hanno capito un tubo (parafraso, ma il senso è quello), poi rileggendo qualcuno ha compreso e altri no. Questa dinamica accade perché siamo in un ambiente particolare in cui il "patto sociale" è cercare di far migliorare gli altri, migliorandoci allo stesso tempo.
Nel mondo reale quelle riletture non ci sarebbero state, e i lettori veri avrebbero buttato metaforicamente il racconto nella spazzatura.
In tal senso il "non ho capito" lo interpreto come "il racconto non si capisce", e ben venga, per me è un commento utile. Se poi non ci sono spiegazioni le domando io. Se non mi vengono date oh, pazienza, ci ho provato, tenterò di auto-analizzarmi.

Uno dei miei obiettivi da autore è la comprensibilità immediata, e per quanto capisca l'idea secondo cui anche il lettore debba faticare, quando legge, riesco a condividerla solo in parte: intanto l'autore dovrebbe dare un primo livello di lettura, in cui le cose sono al loro posto e leggendo dall'inizio alla fine torna tutto, senza sforzi intellettuali profondi se non quello di rimanere vagamente attenti al testo, e all'interno di quel primo livello mettercene altri più "intellettuali". Solo a quel punto inizia il lavoro del buon lettore: partire dagli elementi proposti e connetterli per ricomporre la profondità dell'opera, arrivando a un'interpretazione di essa.
Condivido molto l'adagio per cui è facile scrivere qualcosa di complesso in maniera difficile, la bravura sta nello scriverla in maniera semplice, ed è qualcosa a cui punto.

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