Leone di Thomas Del Duca

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 18 dicembre con un tema di Luigi Musolino e 3000 caratteri a disposizione!
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Thomas
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Leone di Thomas Del Duca

Messaggio#1 » lunedì 18 dicembre 2023, 23:52

Nel piccolo locale l'odore di incenso era insopportabile.
«Giuro che se vedo una sfera di cristallo me ne vado» pensò Max.
Stavolta Sandra non l'avrebbe perdonata; già sopportava la fissa di sua moglie per le carte, l'oroscopo, e stronzate simili; ma il mago le aveva battute tutte.
«Non sbaglia mai, credimi» gli aveva giurato «Ti aiuterà amore, vacci ti prego»
Tutte cazzate, ne era certo, ma alla fine aveva ceduto; evidentemente la storia del negozio l'aveva mandato in paranoia più di quanto pensasse.
Poco dopo fu fatto entrare in un separé dove lo attendeva un ometto completamente calvo.
Come Max si sedette due occhi vispi iniziarono a fissarlo con curiosità:
«Indubbiamente una bella somma».
Max restò a bocca aperta
«Ma come fa a sapere...»
«Non ci stia troppo a pensare, chiami il suo socio e rilevi la quota, avrà successo».
«Senta, io non so come faccia a conoscere i fatti miei ma non è così semplice come dice» Max cercò di mantenersi calmo.
«Si sbrighi. La fortuna non aspetta».
«Guardi» tagliò corto Max «la ringrazio per l'interessamento, ora se non le dispiace andrei».
Fece per alzarsi.
«Solo una cosa»
Max si bloccò.
«Faccia attenzione ai leoni, molta attenzione»
«Lei è completamente pazzo»
«La prego, è veramente importante»
«Certo» ridacchiò Max guadagnando l'uscita «vado subito a comprarmi un fucile, anzi se non le dispiace andrei, non vorrei trovare chiuso».

Pochi giorni dopo liquidò il socio e il negozio fu finalmente suo.
Fece il botto.
Sembrava che tutta la città non desiderasse altro che i suoi articoli, le casse, a fine giornata, erano piene da scoppiare e Sandra era al settimo cielo; finalmente avevano la vita sognata da fidanzati.
Max, però, era cambiato.
Più le cose andavano bene, più il marito si mostrava nervoso e scorbutico; lo sentiva girare per casa la notte o lo sorprendeva alla finestra a fissare la strada, come se aspettasse qualcuno o qualcosa.
«Pensi che un leone sarebbe capace di aprire un portone?» le chiese una mattina
Sandra non seppe cosa rispondere né Max concesse ulteriori spiegazioni.
Passarono mesi infernali.
Il marito si era completamente smarrito dietro la sua ossessione e Sandra rischiò di impazzire a sua volta.
«Aveva ragione, su tutto!»
«Ma chi Max? Ti prego dimmelo»
«Dobbiamo stare attenti»

Poi, così come erano arrivate, le nubi si diradarono e Max, seppur con fatica, tornò alla sua vita normale.
Aveva ritrovato il suo buon umore e anche ricominciato ad uscire.
Un mattina si avviò al lavoro convinto ad ampliare il negozio, di nuovo si sentiva fortunato:
«Un Leone? A Roma? Ma quando mai»
Non si accorse che le scale dell'androne erano bagnate e perse l'equilibrio.
Cercò un appiglio, non riuscì a trovarlo, e scivolò nel vuoto.
Sbatté con violenza contro il marmo, alla base della scala, e lì lo ritrovarono poche ore dopo.
«È stato veramente sfortunato» commentò il medico dell'ambulanza «Se la sarebbe cavata con qualche frattura se quella non gli avesse aperto il cranio»
E indicò la piccola statua che decorava la base della scalinata:
una testa di leone



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antico
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Re: Leone di Thomas Del Duca

Messaggio#2 » lunedì 18 dicembre 2023, 23:53

Ciao Thomas! Tutto ok con i parametri, buona LUIGI MUSOLINO EDITION!

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Gennibo
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Re: Leone di Thomas Del Duca

Messaggio#3 » mercoledì 20 dicembre 2023, 12:16

Ciao Thomas, bello ritrovarti anche qui nell'arena di MC oltre che da Francesco. L'idea del tuo racconto mi è piaciuta, il tema mi sembra più "il destino matrigno" che la natura, ma ci potrebbe anche stare che il leone rappresenti la natura. Ho trovato lo svolgimento un po' frettoloso, come del resto è comprensibile visti i tempi di questo contest.
Per esempio, quando dici: Stavolta Sandra non l'avrebbe perdonata; già sopportava la fissa di sua moglie per le carte…
Scritto così il soggetto è Sandra, che non avrebbe perdonato la moglie…
Il dialogo mi è piaciuto e per me funziona, però quando Max se ne va dall'uomo che predice il futuro acceleri e diventa molto raccontato, al contrario di prima.
Mi sarebbe piaciuto sapere di cosa commerciava il tipo, potrebbe dare al racconto qualche punto di maggiore interesse e caratterizzazione.
Parli di articoli e poi di casse, a quel punto io mi sono immaginata casse piene di articoli, anche se la parola è quella giusta a indicare quello che volevi.
Bella l'ansia data dal leone che chissà in che forma si presenterà.
Direi che per me l'idea è buona ma il racconto è da sistemare.
Alla prossima e buona Edition!

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maurizio.ferrero
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Re: Leone di Thomas Del Duca

Messaggio#4 » giovedì 21 dicembre 2023, 11:32

Ciao Thomas, piacere di leggerti.

Credo che il tuo racconto abbia qualche problema: il più evidente è senza dubbio il ritmo. Passi da una prima scena mostrata (in maniera un po' frettolosa, ma ci sta), per poi passare ad un intermezzo raccontato in cui passano mesi in mezza riga, per poi chiudere con un'altra scena mostrata. Un po' troppo altalenante, specie considerata la brevità del racconto.
In particolare, nella parte centrale non è chiaro il passaggio dalla vita agiata ai mesi d'inferno. Il marito sta diventando ossessionato dalla previsione del mago, ma l'informazione arriva in modo un po' abbozzato e senza la giusta costruzione.
Poi, una piccolezza: ho notato che alla fine di ogni battuta di dialogo non hai messo il punto per chiuderla.
Il tema c'è... In parte? Il leone può rappresentare la natura, la sorte del protagonista è effettivamente crudele... Ma non so, non mi convince del tutto.

A presto!

Gaia Peruzzo
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Re: Leone di Thomas Del Duca

Messaggio#5 » giovedì 21 dicembre 2023, 20:49

Ciao Thomas. Parto già con il dirti che questo mi è piaciuto di più del tuo scorso racconto!
C'è qualche refuso, qualche virgola mancante, però è normale.
Per la seconda riga avrei usato solo le virgolette alte come simbolo (queste qui "...") perché usando questi «» sembra più un dialogo, invece di un pensiero. Oppure lo avrei messo direttamente in corsivo.
Il finale mi ha sorpreso, anche se da un lato avrei voluto che l'incontro con l'indovino durasse di più. Probabilmente lo avrei spostato direttamente all'inizio del racconto, facendolo partire da lì con: «Indubbiamente una bella somma» disse l'indovino.
E poi avrei aggiunto dopo il fatto che Max fosse lì perché convinto dalla moglie, anche direttamente modificando il dialogo, del tipo: «Lei è completamente pazzo! Non dovevo venire! Lo sapevo che non dovevo ascoltare mia moglie, è lei quella fissata con queste cazzate.»
Così, togliendo tutto il primo pezzo, avresti avuto qualche carattere in più per sistemare i passaggi più veloci e frettolosi, come i cambi di scena. Più che altro perché risultano un po' spiazzanti e il ritmo del racconto è strano: ha delle parti che sono più coinvolgenti e delle altre, quelle più veloci, che lo sono molto di meno.
In bocca al lupo per la gara e buone feste!

Elettra Fusi
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Re: Leone di Thomas Del Duca

Messaggio#6 » domenica 24 dicembre 2023, 8:37

Ciao Thomas,
ti leggo con piacere. Il tuo racconto non mi ha convinto del tutto, soprattutto perché il tema della natura l'ho visto un po' collaterale al tema del destino o della fortuna (o della scaramanzia, che hai poi trasformato in manìa). La scena con l'indovino mi è piaciuta molto. Il passaggio tra il primo e il secondo paragrafo l'ho trovato un po' brusco e con un salto di tempo rischioso, perché sembra adattato ai pochi caratteri che avevamo. In una futura revisione ti consiglierei di dedicare più tempo a questa "assuefazione" che alla fine fa rilassare il protagonista, partendo da qui:

Codice: Seleziona tutto

Poi, così come erano arrivate, le nubi si diradarono e Max, seppur con fatica, tornò alla sua vita normale.

Potresti cercare di procedere per tappe o esempi, spiegando questo "seppur con fatica".
A rileggerci presto.
Elettra Fusi
ProfElettra

alexandra.fischer
Messaggi: 2888

Re: Leone di Thomas Del Duca

Messaggio#7 » domenica 24 dicembre 2023, 11:54

Tema centrato. Il mago che predice a Max la fortuna negli affari in negozio è un personaggio molto riuscito. La predizione di fare attenzione ai leoni lo è anche di più. Al lettore dispiace che Max, dopo il successo ottenuto grazie ai consigli del mago vada a cadere dalle scale e si rompa la testa contro quella di un leone. Ben congegnati i dialoghi. La moglie fa la sua parte nel consigliargli il mago.

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Emiliano Maramonte
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Re: Leone di Thomas Del Duca

Messaggio#8 » lunedì 25 dicembre 2023, 18:16

Ciao Thomas e buone feste!
Il racconto è carino, nulla di eclatante ma strappa un sorriso. Sin dalle prime battute e almeno fino alla metà, mi sono chiesto dove sarebbe stato il trucco perché era troppo facile che un vero leone saltasse fuori e sbranasse Max, poi verso la fine ho intuito che potesse capitare qualcosa di brutto con un accidente legato a una simbologia, ed effettivamente così è stato. Mi hanno divertito molto anche alcune battute e scambi botta e risposta nei dialoghi.
Non sono così sicuro che il tema sia centrato, bisogna rifletterci un bel po' su per ritrovarlo.
Occhio alla punteggiatura e alle regole del discorso diretto: ho visto che ci hai fatto a pugni!

In bocca al lupo!
Emiliano.

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SarahSante
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Re: Leone di Thomas Del Duca

Messaggio#9 » martedì 26 dicembre 2023, 17:47

Ciao Thomas,
del tuo racconto mi è piaciuta la prima parte e il dialogo con l'indovino che cattura con il dubbio sui reali poteri e sulle predizioni che il protagonista mostra. Mi ha convinto meno la seconda parte in cui fai scorrere troppo velocemente il tempo e gli avvenimenti con troppo raccontato. Mi rendo conto delle difficoltà in cui ti sei trovato con così pochi caratteri ed è un peccato perché L'idea era simpatica, ma lo svolgimento, con il protagonista che passa in poche righe dal successo all'ansia estrema per il leone e poi di nuovo alla normalità, troppo frettoloso.

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Maurizio Chierchia
Messaggi: 265

Re: Leone di Thomas Del Duca

Messaggio#10 » mercoledì 27 dicembre 2023, 15:34

Ciao Thomas.
Il racconto è carino, fin dall'inizio mi sono chiesto come sarebbe morto Max. Ho pensato al circo, allo zoo, addirittura alla Seat Leon che lo investiva per strada. Ma con la statuetta del leone mi hai fregato, bravo!
Per quanto riguarda il tema però non lo trovo molto calzante. Non vedo la natura matrigna e non ne percepisco nemmeno la presenza. Insomma, un buon racconto ma che non centra troppo con quello richiesto dal contest. Una frase che stona all'inizio mi ha fatto rallentare la lettura. La frase è questa: "Stavolta Sandra non l'avrebbe perdonata" All'inizio non capivo a chi si riferisse. Forse l'avrei resa diversamente.
Ti auguro buon contest e a rileggerci presto.
Maurizio Chierchia
"Domani è già vicino"

Debora
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Re: Leone di Thomas Del Duca

Messaggio#11 » giovedì 28 dicembre 2023, 14:24

Ciao Thomas, il racconto mi ha trascinato fino alla fine, mi ha divertito e mi è piaciuto. In alcuni passaggi avrei preferito meno raccontato e si vede che in alcuni punti sei andato via troppo veloce e la scrittura ne ha risentito, ma del resto i tempi stretti sono una magagna per tutti. Il tema però non è centrato!

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antico
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Re: Leone di Thomas Del Duca

Messaggio#12 » venerdì 5 gennaio 2024, 19:55

Ecco, qui il racconto è coerente con le intenzioni iniziali, discretamente strutturato e condotto. Chiaro, è migliorabile in quanto la prima parte occupa forse troppo spazio andando a rubarne al resto del testo e costringendoti a concentrarti meno del dovuto sullo sviluppo di questa ossessione. Però non ho trovato il tema. Per come lo hai posto, lo si potrebbe dedurre solo considerando gli indizi a mo' di rebus e anche in quel modo risulterebbe forzato. Pertanto, la mia valutazione sarebbe un pollice tendente al positivo in modo solido e moderatamente brillante, ma devo metterti dietro agli altri racconti che hanno rispettato il tema (o, per meglio dire, che me lo hanno fatto intendere meglio rispetto al tuo).

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