Vacanze in famiglia

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 18 dicembre con un tema di Luigi Musolino e 3000 caratteri a disposizione!
Dash J. Benton
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Vacanze in famiglia

Messaggio#1 » martedì 19 dicembre 2023, 0:00

La pioggia, fitta, s’insinua sotto la busta di plastica nera, nei buchi per testa e braccia, e ti inzuppa i vestiti. Le onde ti sputano in faccia, fredde e salate, ogni volta che la barca accelera. Una ciocca di capelli fradici ti avvinghia il viso come avesse vita propria.

Antonia lancia gridolini di gioia ogni volta che vede una pinna. L’acqua scivola sul suo corpo abbronzato, rende quasi trasparente il bikini sui seni rifatti.

“Giulia, andiamo a vedere le balene!” ti aveva detto tuo padre.

“In Colombia fa sempre caldo, ci divertiremo da matte”, aveva giurato Antonia, sua moglie.

Col cazzo.

Stai per spingere Antonia fuori bordo, quando il capitano gira la lancia e annuncia che il tour é finito.

Il tuo sollievo dura poco. Al molo vi aspettano dei ciuchini spelacchiati. Ma almeno non piove più.

“Due giorni immersi nella natura, un sogno che si avvera”, sospira Antonia.

La fulmini con lo sguardo e rimani a bocca aperta. Stivali di plastica rosa, braccia e gambe coperte, una rete antizanzare che scende dal cappello e le protegge il viso. ‘Ma quando cazzo s’è cambiata?’

Ti sfili la busta della spazzatura e sali, ancora zuppa, sull’asinello. Quello d’avanti ogni pochi passi alza la coda e scoreggia. Dietro di te, tuo padre indica alberi e uccelli manco si fosse mangiato una rivista della LIPU.
Cominci a grattarti le braccia, poi le gambe. Presto sei coperta da morsi di zanzara delle dimensioni di monete da due euro. Il prurito è ormai un’agonia quando arrivate alle “case sugli alberi”.

La suite di tuo padre e Antonia è spettacolare. Simbiosi con la natura, ma anche intimità e comfort. Tu avevi chiesto “la capanna più lontana dalla vostra, che di sentirvi scopare non ho voglia”.

Tuo padre non deve aver apprezzato il commento, perché la tua capanna é molto meno impressionante. Dopo 30 metri di ascesa verticale su una scala pericolante, scopri che nel tuo caso la simbiosi con la natura include l’assenza di muri e una scimmia sul cuscino. Ti ruba la carta igienica e scappa su un ramo poco lontano, da dove ti mostra il dito medio.

O forse è la febbre che ti fa allucinare. Ti sei cambiata, ma i brividi continuano. La tua fronte scotta. Hai le vertigini e non riesci a ridiscendere le scale. Il cellulare, manco a dirlo, non prende. Sei bloccata.

Antonia ti viene a cercare due ore dopo e ti trova a letto, madida di sudore e delirante. Ti tocca la fronte e si strugge per il tuo malore. Ti informa che lei e tuo padre passeranno il resto della giornata nella spa a 5 stelle al centro del villaggio. Le implori qualcosa da mangiare e lei ritorna con un’insalata verde di piante locali, cruda e vegana: “Madre natura ha tutto quello di cui hai bisogno”, dichiara.

Ti alzi a fatica per accompagnare Antonia alle scale. Arrivate al bordo della capanna, la spingi oltre il ciglio.

Un breve grido, un tonfo umido.

Ti sporgi e la vedi li, immobile. Coperta di fango come fosse alle terme.

Ma no! L’hai solo immaginato. Sei a letto, in pieno delirio, e si sa, i sogni son desideri.

O no?



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antico
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#2 » martedì 19 dicembre 2023, 0:08

Ciao Dash! Sbaglio o è il tuo esordio nella nuova Era? Caratteri e tempo ok, buona LUIGI MUSOLINO EDITION!

Dash J. Benton
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#3 » martedì 19 dicembre 2023, 0:19

Ciao Antico!
Si, effettivamente è la prima volta in questa Era.
Buona edizione anche a te!

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Gennibo
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#4 » martedì 19 dicembre 2023, 11:47

Ciao Dash, ho trovato il tuo racconto molto simpatico, però mi chiedo la ragione della seconda persona perché penso che in questo caso funzionerebbe meglio la prima.
E migliorerei il flusso informativo, ad esempio, quando dici che la pioggia si insinua ecc, noi vediamo il personaggio ma non sappiamo dov’è, per questa ragione darei prima l’informazione che ci mostra il protagonista in barca, e poi la pioggia.
Dal comportamento di Antonia mi ero fatta l’idea che fosse una bambina, poi però parli di seni rifatti e io correggo l’immagine, questa correzione denota che la descrizione non è ottimale, anche qui cambierei l’ordine mettendo prima i seni rifatti e poi i gridolini.
Sempre parlando di PDV in seconda persona, abbiamo questo narratore che sta parlando con te e al punto della descrizione di Antonia sarebbe più logico se dicesse qualcosa tipo: La tua matrigna lancia… oppure, se non vuoi dare questa informazione, potresti mantenere il nome ma al punto in cui dici: Antonia, sua moglie. (spiegazione poco ottimale) potresti invece mostrare Antonia che sbaciucchia il padre mentre dice a Giulia che si divertiranno e il narratore potrebbe fare un commento per consolare Giulia del fatto che il padre sta con una donna diversa dalla madre.
Al punto: la simbiosi con la natura include l’assenza di muri e una scimmia sul cuscino. Ti ruba la carta igienica e scappa su un ramo poco lontano, da dove ti mostra il dito medio.
Quel: Ti ruba manca di soggetto che potrebbe riferirsi ugualmente ai muri o alla scimmia. Potresti risolverlo spostando la punteggiatura, tipo: la simbiosi con la natura include l’assenza di muri. Una scimmia sul cuscino ti ruba la carta igienica e scappa
Carino il finale.
Per me una buona prova con spazio di miglioramento.
Buona edition e spero di rileggerti presto.

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maurizio.ferrero
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#5 » giovedì 21 dicembre 2023, 11:49

Ciao Dash, piacere di leggerti.

Dunque, il tuo racconto è interessante ma ho riscontrato qualche problema. Prima, però, un complimento: hai utilizzato bene la seconda persona. Non si vede spesso, e l'immersione nella protagonista risulta amplificata ancora meglio che con la prima persona.
Veniamo ai problemi: la seconda metà del racconto, quando la protagonista inizia a delirare, diventa molto surreale e sopra le righe. Il problema è che questo momento arriva senza preparazione. A un certo punto dici "O forse è la febbre che ti fa allucinare. Ti sei cambiata, ma i brividi continuano.". Ma non hai mai accennato a febbre o brividi prima di quel momento, si capiva solo che aveva i vestiti bagnati. È un avvenimento che cade un po' dal cielo.
E, purtroppo, per me il finale va a invalidare molto del racconto. Per quanto il delirio possa causare allucinazioni, una chiusura alla "era tutto un sogno" è sempre da evitare come la peste. Non aggiunge nulla alla storia e non le dà una vera chiusura. Se la spinta e la caduta fossero accadute davvero sarebbe stato molto più interessante, non credi?

A presto!

Gaia Peruzzo
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#6 » giovedì 21 dicembre 2023, 21:00

Ciao Dash. Sicuramente il racconto si differenzia dagli altri per la scelta della seconda persona. E non leggo quasi mai storie scritte così! Per cui spero di riuscire a darti un giudizio utile.
Mi sono sentita molto in simbiosi con la protagonista, probabilmente perché anche io ho avuto la febbre in questi giorni. Anche io, come chi ti ha commentato prima di me, avrei cambiato alcune frasi, ma si tratta solo di girare l'ordine, giusto per farci subito capire che Antonia è una donna e che siamo su una barca.
Per il resto l'ho trovato un racconto piacevole da leggere, anche se non del tutto originale come idea, perché alla fine è la solita matrigna antipatica che si vorrebbe togliere di mezzo. In bocca al lupo per la gara e, dato che ormai quasi ci siamo, buone feste!

Dash J. Benton
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#7 » venerdì 22 dicembre 2023, 11:13

Gennibo ha scritto:Ciao Dash, ho trovato il tuo racconto molto simpatico, però mi chiedo la ragione della seconda persona perché penso che in questo caso funzionerebbe meglio la prima.
E migliorerei il flusso informativo, ad esempio, quando dici che la pioggia si insinua ecc, noi vediamo il personaggio ma non sappiamo dov’è, per questa ragione darei prima l’informazione che ci mostra il protagonista in barca, e poi la pioggia.
Dal comportamento di Antonia mi ero fatta l’idea che fosse una bambina, poi però parli di seni rifatti e io correggo l’immagine, questa correzione denota che la descrizione non è ottimale, anche qui cambierei l’ordine mettendo prima i seni rifatti e poi i gridolini.
Sempre parlando di PDV in seconda persona, abbiamo questo narratore che sta parlando con te e al punto della descrizione di Antonia sarebbe più logico se dicesse qualcosa tipo: La tua matrigna lancia… oppure, se non vuoi dare questa informazione, potresti mantenere il nome ma al punto in cui dici: Antonia, sua moglie. (spiegazione poco ottimale) potresti invece mostrare Antonia che sbaciucchia il padre mentre dice a Giulia che si divertiranno e il narratore potrebbe fare un commento per consolare Giulia del fatto che il padre sta con una donna diversa dalla madre.
Al punto: la simbiosi con la natura include l’assenza di muri e una scimmia sul cuscino. Ti ruba la carta igienica e scappa su un ramo poco lontano, da dove ti mostra il dito medio.
Quel: Ti ruba manca di soggetto che potrebbe riferirsi ugualmente ai muri o alla scimmia. Potresti risolverlo spostando la punteggiatura, tipo: la simbiosi con la natura include l’assenza di muri. Una scimmia sul cuscino ti ruba la carta igienica e scappa
Carino il finale.
Per me una buona prova con spazio di miglioramento.
Buona edition e spero di rileggerti presto.


Ciao Gennibo! Grazie mille per i commenti, molto graditi. Sono d’accordo sull’ordine delle frasi e l’introduzione di Antonia.
Per quanto riguarda muri/scimmia, se il soggetto fossero “i muri”, il verbo sarebbe al plurale (ti rubano), ma sono comunque d’accordo che potevo costruire meglio quel passaggio.
Infine la seconda persona: l’ho scelta un po’ per mio divertimento, un po’ perché nella storia la protagonista “subisce” tutti gli avvenimenti. Persino quando spinge la
Matrigna, subisce gli effetti della febbre. È protagonista ma è passiva, e per questo mi è sembrato interessante “imporle” la seconda persona.

Dash J. Benton
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#8 » venerdì 22 dicembre 2023, 11:19

maurizio.ferrero ha scritto:Ciao Dash, piacere di leggerti.

Dunque, il tuo racconto è interessante ma ho riscontrato qualche problema. Prima, però, un complimento: hai utilizzato bene la seconda persona. Non si vede spesso, e l'immersione nella protagonista risulta amplificata ancora meglio che con la prima persona.
Veniamo ai problemi: la seconda metà del racconto, quando la protagonista inizia a delirare, diventa molto surreale e sopra le righe. Il problema è che questo momento arriva senza preparazione. A un certo punto dici "O forse è la febbre che ti fa allucinare. Ti sei cambiata, ma i brividi continuano.". Ma non hai mai accennato a febbre o brividi prima di quel momento, si capiva solo che aveva i vestiti bagnati. È un avvenimento che cade un po' dal cielo.
E, purtroppo, per me il finale va a invalidare molto del racconto. Per quanto il delirio possa causare allucinazioni, una chiusura alla "era tutto un sogno" è sempre da evitare come la peste. Non aggiunge nulla alla storia e non le dà una vera chiusura. Se la spinta e la caduta fossero accadute davvero sarebbe stato molto più interessante, non credi?

A presto!


Ciao Maurizio, grazie per i commenti e il complimento.
In effetti avrei potuto menzionare che la protagonista comincia ad avere i brividi quando è sul ciuchino. Non ci sarebbero voluti molti caratteri e avrebbe fatto da preludio al resto. Ottima osservazione.
Per quanto riguarda la fine, la mia intenzione era lasciare il dubbio. La protagonista si rassicura pensando che fosse tutta un’allucinazione, ma è poi così? La frase di chiusura (“O no?”) mirava proprio a lasciar intendere che forse forse non si era trattato di un sogno. Peccato che io non sia riuscito a trasmetterlo appieno. Buona edizione!

Dash J. Benton
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#9 » venerdì 22 dicembre 2023, 11:21

Gaia Peruzzo ha scritto:Ciao Dash. Sicuramente il racconto si differenzia dagli altri per la scelta della seconda persona. E non leggo quasi mai storie scritte così! Per cui spero di riuscire a darti un giudizio utile.
Mi sono sentita molto in simbiosi con la protagonista, probabilmente perché anche io ho avuto la febbre in questi giorni. Anche io, come chi ti ha commentato prima di me, avrei cambiato alcune frasi, ma si tratta solo di girare l'ordine, giusto per farci subito capire che Antonia è una donna e che siamo su una barca.
Per il resto l'ho trovato un racconto piacevole da leggere, anche se non del tutto originale come idea, perché alla fine è la solita matrigna antipatica che si vorrebbe togliere di mezzo. In bocca al lupo per la gara e, dato che ormai quasi ci siamo, buone feste!


Grazie Gaia per il commento!
Accetto che la matrigna antipatica da togliere di mezzo non sia la cosa più originale :) Ho cercato però di descrivere anche una seconda matrigna, senza menzionarla specificamente: la natura. Per la povera protagonista, la natura descritta nella storia (l’oceano, la giungla, gli animali) non è madre ma, appunto, matrigna, visto che le causa disagi e problemi a non finire (l’acqua dappertutto, le zanzare, la scimmia ladra etc).
Buone feste anche a te!

Gaia Peruzzo
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#10 » venerdì 22 dicembre 2023, 12:04

Dash J. Benton ha scritto:Grazie Gaia per il commento!
Accetto che la matrigna antipatica da togliere di mezzo non sia la cosa più originale :) Ho cercato però di descrivere anche una seconda matrigna, senza menzionarla specificamente: la natura. Per la povera protagonista, la natura descritta nella storia (l’oceano, la giungla, gli animali) non è madre ma, appunto, matrigna, visto che le causa disagi e problemi a non finire (l’acqua dappertutto, le zanzare, la scimmia ladra etc).
Buone feste anche a te!


Grazie, ed è vero, hai ragione. Mi sono focalizzata troppo io sulla matrigna, nel senso di Antonia.

Elettra Fusi
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#11 » domenica 24 dicembre 2023, 8:57

Ciao Dash,
una scelta interessante quella del narratore in seconda persona. Personalmente cerco di evitarla e sconsigliarla perché trovo che per il lettore sentirsi intrappolato dentro un punto di vista possa essere poco gradevole, a conti fatti anche io avrei preferito una prima persona, se non un narratore esterno anche se molto vicino a Giulia. La figura di Antonia matrigna, ragazzetta rifatta, che ha l'abilità di cambiarsi nei momenti più inopinati è molto ben riuscita (un tratto molto divertente). La vicenda è interessante e prettamente nel tema. Ti consiglierei di aggiungere qualche elemento geografico perché il grande sbalzo tra barca/pioggia e glamping sugli alberi con tanto di scimmie è molto rapido e rischia di spiazzare un po'. A rileggerci presto!
Elettra Fusi
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SarahSante
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#12 » martedì 26 dicembre 2023, 18:32

Ciao Dash,
anche se ho trovato interessante la scelta della seconda persona, ho faticato all'inizio a inquadrare bene la protagonista della storia (bambina, ragazza?) e a seguire in certe parti lo svolgimento. il racconto mi ha comunque divertito e il personaggio della matrigna l'ho trovato azzeccato e simpatico. Mi ha convinto meno la fine, avrei concluso anche io su di lei che spingeva di sotto la matrigna (come già sembrava voler fare sulla barca) lasciando perdere i dubbi su immaginazione delirio.

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Emiliano Maramonte
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#13 » martedì 26 dicembre 2023, 18:43

Ciao Dash, bentrovato e buone feste!
Avevo letto il racconto poco prima di Natale e mi aveva lasciato in testa molta confusione, ma la colpa è stata mia perché ero stato frettoloso. Poi oggi mi ci sono messo con calma e ho afferrato tutta la situazione e ho gradito il tutto, seppur con alcune riserve. Simpatica la vacanza bestiale con la matrigna, che si trasforma in una sorta di incubo ma anche in un'occasione di rivalsa. Ho apprezzato particolarmente l'uso della seconda persona, è una tecnica narrativa "pericolosa" e tu hai mostrato coraggio nel padroneggiarla. Non tutto è andato liscio, ma è gradevole e aumenta il grado di immersione. Cosa non va? Primo: il delirio dovuto alla febbre tropicale che arriva all'improvviso come un escamotage messo lì per risolvere una "contorsione" di trama. E' plausibile, certo, ma poteva essere preparato con adeguata semina sin dall'inizio. Secondo: potevi marcare meglio l'astio verso la matrigna diluendolo nel corso della narrazione e riducendo l'incidenza di tutto l'incipit sull'escursione in mare.
Per poter apprezzare meglio il tema bisogna fare un po' di salti mortali, in quanto non è chiarissimo. Da ultimo, preciso che mi è piaciuta la soluzione finale con l'eliminazione della matrigna.

In bocca al lupo!
Emiliano.

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Maurizio Chierchia
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#14 » mercoledì 27 dicembre 2023, 15:40

Ciao Dash.
Il racconto è bello e interessante. L'uso della seconda persona l'ho trovato curioso e dopo poche righe mi ci sono abituato, quindi bravo. Anche io nutro qualche dubbio sul discorso febbre. L'aveva già, gliel'hanno fatta venire le zanzare? in ogni caso è una cosa piccola, che non considerò realmente un errore. La protagonista odia la natura e questa odia lei, il parallelismo è calzante e il tema centrato.
Ti auguro buon contest e a rileggerci presto.
Maurizio Chierchia
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Debora
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#15 » giovedì 28 dicembre 2023, 14:33

Ciao Dash, ammiro molto chi riesce a scrivere in seconda persona e tu qui la gestisci davvero molto bene. Ci sono dei momenti in cui si fa un po’ di confusione ma la storia esce perfettamente lo stesso. Anch’io come qualcuno ti ha già detto non avrei messo l’ipotesi del sogno sul finale. Questo mi ha guastato un po’ l’effetto. Il tema è sicuramente centrato.

alexandra.fischer
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#16 » sabato 30 dicembre 2023, 15:40

Tema centrato. Vacanze tropicali rovinate da zanzare, un malore e un ciuco piuttosto arioso. Molto bella la scena della pioggia con il sacco della spazzatura e la descrizione delle suite. Capanne colombiane dove la protagonista trova una scimmia ladra di carta igienica. Il finale resta comunque aperto. Che la febbre abbia dato alla protagonista la forza di spingere Antonia nel fango?
Attenzione: Ti sporgi e la vedi lì, immobile

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BruceLagogrigio
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#17 » martedì 2 gennaio 2024, 16:31

Ciao Dash, bentornato!

A mio avviso un buon pezzo. Rispetto all'Era passata credo tu sia migliorato tantissimo nella scrittura. Poi l'uso della seconda persona gestito così bene è segno di grande qualità.

I miei complimenti.

Bruce.
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

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antico
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Re: Vacanze in famiglia

Messaggio#18 » venerdì 5 gennaio 2024, 18:38

Dunque... Ho apprezzato il racconto, ma la mia idea è che tu non l'abbia gestito al meglio nelle sue porti arrivando a dare l'idea di un finale frettoloso. Il doppio salto mortale carpiato finale per dare l'incertezza sull'accaduto si sarebbe potuto evitare se tu avessi implementato meglio lo stato febbrile della protagonista fino ad ammantare tutto il raccontato del suo delirio e a quel punto sì che il lettore sarebbe potuto arrivare a chiedersi da solo se quello che leggeva era reale o frutto di delirio. Insomma, c'è da lavorarci molto per renderlo la perla che potrebbe essere. Lo stile è bello solido, la lettura piacevole, devi lavorare parecchio sul come raccontare nel modo corretto questa storia. Per me un pollice tendente al positivo anche se non completamente solido e neppure completamente brillante.

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