Farfallina

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 18 marzo con un tema di Enrico Luceri e 3000 caratteri a disposizione per scrivere un racconto in quattro ore!
Avatar utente
Andrea Furlan
Messaggi: 411

Farfallina

Messaggio#1 » martedì 19 marzo 2024, 1:16

«Una riunione di lavoro, Mamma. A Bologna. Non ci torno da più di vent’anni. Dovrei rimanere solo mezza giornata, domani.»
Silvia usa un tono neutro, indifferente. Chiude la chiamata, continua a guidare. Ma è turbata. Non vede l’ora di tornare a casa, dai suoi bambini.
Verso lo svincolo della A14, la luce del tardo pomeriggio fa risaltare la basilica di S. Luca in cima alla collina.
Una volta, arrivando in treno, quella vista era la certezza di essere ritornata a Bologna. Significava lezioni spensierate, feste ogni sera, notti passate a cantare insieme in Piazza Maggiore.
All’improvviso si sente male. Per fortuna c’è una stazione di servizio. Si ferma, piangendo. Deve aprire il finestrino per fare entrare un po’ d’aria.
In lontananza vede la sagoma di un aereo avvicinarsi sullo sfondo del tramonto, ne avverte il rombo, che sembra non finire mai.
Lotta per respirare, la mente occupata da una vecchia canzone.

Un fiore in bocca.
Può servire.
Non ci giurerei.


Silvia era sdraiata sul sedile posteriore. La testa le girava da impazzire. Sulle labbra aveva ancora il loro sapore: Stefano era tabacco, Lisa alcool e rossetto.
Aveva la faccia bagnata, senza sapere se fossero le sue lacrime. O forse sangue.

Ma dove voli.
Farfallina.
Non vedi che son qui.


Stefano guidava in silenzio.
Luca Carboni intanto cantava dallo stereo. Da quando era arrivata a Bologna da matricola non faceva altro che ascoltarlo. Qualcuno le aveva detto che suo fratello studiava nella biblioteca di Agraria: per questo ci andava sempre dopo le lezioni, sperando di incontrarlo. Era dove aveva conosciuto Stefano e Lisa.

Come un fiore
Come un prato
Fossi in te
Mi appoggerei


Stefano aveva fermato l’auto in un posto isolato, in cui si sentivano gli aerei atterrare.
Senza una parola aveva sollevato Lisa dal sedile davanti, la sua testa che disegnava un angolo strano. Aveva gettato uno sguardo verso di lei, rivelando lacrime luccicanti, per cui lo aveva odiato ancora di più.
Poi, dopo un tempo lunghissimo, lo aveva visto tornare, solo.

Per raccontarmi
Per esempio
Come vivi tu


Erano usciti insieme per la festa, solo due ore prima, eccitati e felici. Avevano fumato, ballato, finito qualche bottiglia di vodka. Poi erano usciti nel parco, al buio.
Lisa aveva cominciato a baciarla. Poi Stefano si era avvicinato, le aveva accarezzato il seno. Aveva fatto la sua parte, senza capire più nulla.

Se ti blocchi
Contro il vento
O spingi più che puoi
Che paura certe notti
Ti senti sola mai


Finché non si era ritrovata sola: facevano l’amore senza considerarla, il volto di Stefano era trasfigurato, baciava l’altra come se fosse tutto il mondo.
Per terra c'era una pietra fredda, ruvida. Tutto il contrario dei loro corpi abbracciati.
Aveva colpito Lisa alla nuca.
Tante volte.
Forte.

La luce del tramonto è viola e arancione, interrotta dalle lunghe sagome nere degli alberi.
Silvia esce dall’auto, cade in ginocchio. Vomita.
Come quella mattina fredda in cui è fuggita dall’auto di Stefano senza voltarsi, scappando verso un’alba dagli stessi colori.



Avatar utente
antico
Messaggi: 7232

Re: Farfallina

Messaggio#2 » martedì 19 marzo 2024, 1:23

Ciao Andrea! Per te malus minimo tempo! Buona ENRICO LUCERI EDITION!

Avatar utente
gcdaddabbo
Messaggi: 336

Re: Farfallina

Messaggio#3 » giovedì 21 marzo 2024, 15:48

Ciao, Andrea! Ho dovuto leggere il tuo racconto più volte prima di riuscirne a coglierne l’essenza. Ce l’ho fatta solo dopo aver deciso di saltare nella lettura il testo della canzone. Ho ritrovato così in frammenti i colori tenui ed affascinanti delle tue atmosfere.
La canzone di Luca Carboni è molto bella ma dovrebbe restare in sottofondo come è possibile fare in un libro digitale.
Lo sviluppo a ritroso di quanto accade non mi ha infastidito, ma alcune scene non sembrano chiarire adeguatamente lo svolgersi di quanto accaduto nel passato. Il tema tutto sommato è sviluppato. La descrizione di Bologna con San Luca nei colori accesi dell’orizzonte è la parte migliore.
Buona ENRICO LUCERI EDITION!

Avatar utente
gioco
Messaggi: 162

Re: Farfallina

Messaggio#4 » venerdì 22 marzo 2024, 18:21

E niente, che ti devo dire Andrea: bravo!
Ogni volta che ti leggo dai soddisfazione. Anche in questo caso hai costruito molto bene il pezzo, e stando nel limite dei tremila caratteri non era per niente facile.
Forse i salti temporali avanti e indietro sono un po’ troppi, concentrati in uno spazio così esiguo, ma si capisce comunque tutto. Richiedi solo un po’ di sforzo al lettore.
Complimenti per l’orchestrazione dell’intarsio narrativo.
Buona Enrico Luceri edition!

p.s.
Mai adorato Luca Carboni... ma in effetti c’è stato un tempo in cui era onnipresente :-)
Se non posso ballare, allora non è la mia rivoluzione. (E. Goldman)
gioco - Corrado Gioannini

Avatar utente
Emiliano Maramonte
Messaggi: 1053
Contatta:

Re: Farfallina

Messaggio#5 » venerdì 22 marzo 2024, 18:26

Ciao carissimo Andrea!
Ho letto con interesse e partecipazione il tuo racconto e ti dico cosa non mi ha convinto.
Troppi versi della canzone, mangiano caratteri inutili e distolgono dalla tensione narrativa. Devo dire che rileggere il testo di una canzone che ha fatto da colonna sonora della mia gioventù mi ha provocato un brivido dietro la schiena, ma un paio di strofe sarebbero stato perfette, cinque no.
Inoltre hai gestito la tensione narrativa con altalenante efficacia. Per come la vedo io, avresti potuto alternare il punto di vista di Silvia nel futuro e quello nel passato, in un ideale ping pong che avrebbe condotto il lettore in una discesa nel tormento e nell'angoscia. Così' com'è, il vero sussulto emotivo si ha quando Silvia (giovane) colpisce la rivale in amore.
Nel complesso, però, la storia è scritta con un piglio delicato ma duro e con la solita perizia a cui ci hai abituato. Mi è piaciuta anche l'idea del triangolo amoroso.
Tema centrato.

Buona gara!
Emiliano.

Avatar utente
Michael Dag
Messaggi: 428

Re: Farfallina

Messaggio#6 » domenica 24 marzo 2024, 10:35

Non so, non sono convintissimo. La canzone non la conosco, ma leggendo il testo, non capisco come si intrecci con la trama. Anche la storia in sé, fa acqua. Non mi pare si sia trattato di uno stupro o un tradimento, a quanto ho capito la cosa era consensuale per tutti e tre, quindi ok che erano sballati, ma il raptus di follia omicida mi pare troppo improvviso e immotivato…
Molto bella però la scena iniziale: lei che è costretta a tornare a bologna e rivive un flashback del suo scheletro nell’armadio. O meglio, nel bosco.

Avatar utente
Luca Moggia
Messaggi: 160

Re: Farfallina

Messaggio#7 » lunedì 25 marzo 2024, 22:46

Ciao Andrea!

Una terribile colpa, legata a un omicidio passionale, ritorna dal passato e perseguita la protagonista: tema centrato in pieno!
Mi è piaciuto molto il finale, che svela la vicenda in modo chiaro e sorprendente, e anche le lacrime di Stefano che scatenano l’odio di Silvia. Con un solo rigo hai sintetizzato il rapporto di tre personaggi aumentando anche la curiosità sul conflitto!

Provo a spiegare perché la narrazione invece mi sia risultata un po’ difficile da seguire.
Ero indeciso se questo effetto dipendesse dalla complessità dell’intreccio o dalle interruzioni dovute alle strofe della canzone.
Ho provato quindi a rileggere solo la storia, senza i versi, e nonostante i piani temporali multipli, tutto scorre benissimo.
Ok, ero alla seconda lettura ma credo che su questo aspetto tu abbia fatto veramente un buon lavoro!
Penso quindi che, nel mio caso, sia stata la canzone a rendere la lettura un po’ problematica.

Mi viene in mente uno spunto (da prendere assolutamente con le pinze!!)
Forse le strofe potevano fungere da stacco fra un piano temporale e l’altro, portandole da cinque a tre e inserendole solamente dopo “Lotta per respirare…”, dopo “Poi, dopo un tempo lunghissimo…” e dopo “Forte”.
I caratteri risparmiati potevano poi essere usati per dare un po’ più respiro all’emotività di Silvia nella prima parte.

Detto questo, bel racconto, con una resa forse non del tutto immediata.

Un grande in bocca al lupo per la Luceri Edition e alla prossima!

Luca
"A volte, impazzire è una risposta appropriata alla realtà" - Philip K. Dick

Avatar utente
Andrea Furlan
Messaggi: 411

Re: Farfallina

Messaggio#8 » lunedì 25 marzo 2024, 23:16

Grazie a tutti per i vostri commenti che mettono in luce, come sempre, i punti di forza e debolezza del racconto.
A Luca, Emiliano e Giovanni: sono stato contento che parti della mia storia vi siano piaciute anche se magari avrei potuto gestire alcune cose in maniera diversa. Molto buono il suggerimento di Emiliano e di Luca di intervallare in modo diverso i due piani temporali (non ci avevo proprio pensato) e usare le strofe della canzone per sottolineare gli stacchi.
A Michael: la canzone non è tanto importante per il suo testo, quanto ha la funzione di far tornare chi la conosce alle atmosfere degli anni 90 in cui era molto famosa, dove appunto Luca Carboni era onnipresente come hanno scritto in diversi. Per me è legata ai primi anni di università e mi è venuto naturale ambientare la vicenda in quel contesto (studiavo davvero con il fratello di Luca, fra l'altro). Vuole anche richiamare la figura di una ragazza giovane e piena di vita come Silvia, alle sue prime esperienze. Inizialmente ero orientato su una canzone di De André, poi ho cambiato idea.
A Gioco: grazie mille per il tuo commento, molto apprezzato!

Avatar utente
Manuel Marinari
Messaggi: 168

Re: Farfallina

Messaggio#9 » lunedì 25 marzo 2024, 23:40

Ciao Andrea, come ho commentato anche in un altro racconto del tuo gruppo, le strofe delle canzoni hanno spezzato molto il ritmo della tua trama. La storia è interessante ma la mia esperienza di lettura di questo brano purtroppo ne ha sofferto. Indubbiamente sono stati molti gli inserimenti musicali, direi troppi per un racconto con questi caratteri a disposizione. Ti hanno tolto caratteri utili per sottolineare alcune cose. Tipo: "all'improvviso si sente male". Che si sente? Mi sembra buttata un pò li cosi peccato perché l'inizio non era niente male.
Per il resto la storia è intrigante e la storia del trio bella piccante. Purtroppo mi lascia poco soddisfatto e meno di altri tuoi migliori racconti che ho letto.
Buona edition!

maw
Messaggi: 17

Re: Farfallina

Messaggio#10 » martedì 26 marzo 2024, 10:55

Salve, Andrea! Anch’io come altri ho dovuto leggere più volte il racconto per capire cosa attivasse la retrospezione (flashback). Le strofe della canzone di Luca Carboni da cui hai preso il titolo disturbano distogliendo il lettore. La storia riporta nella mente di Silvia l’omicidio commesso nel passato. Forse si poteva fare di più. Capisco che 3000 caratteri sono pochi. Le ombre lunghe ci sono.
Buona ENRICO LUCERI EDITION!

Angelisa
Messaggi: 51

Re: Farfallina

Messaggio#11 » martedì 26 marzo 2024, 18:33

Ciao Manuel,
non dovrei dirlo ma qui bisogna essere sinceri perciò confesso: Farfallina la detestavo da giovane. Forse per questo leggerne cinque strofe mi ha impedito di seguire bene la storia che ho dovuto rileggere saltandole.
Il racconto è scritto bene, ha un'atmosfera noir che non mi è dispiaciuta, solo io avrei calcato all'inizio sul sentire della protagonista dopo vent'anni, sul senso di colpa o di rimpianto. Il finale che svela da cosa quel sentire nasce sarebbe stato perfetto. Ma capisco, e io per prima ho peccato in questo, che in 3000 caratteri offrire più sfumature è cosa ardua.
Bellissima la descrizione del cielo e dell'aereo.
Alla prossima
A.

Avatar utente
antico
Messaggi: 7232

Re: Farfallina

Messaggio#12 » mercoledì 3 aprile 2024, 18:37

Hai fatto il Nolan e t'è venuto complessivamente bene. Forse forse, il paragrafo che inizia con Stefano che guida non è ben amalgamato, ma rileggendo si inserisce tutto al suo posto. Peccato per la canzone che inframezza davvero troppo rendendo oltremodo difficile la comprensione e quindi costringendo alla lettura saltandola e peccato anche per il titolo che, se non conosci la canzone, neppure capisci ne sia il titolo e quindi ti chiedi perché. Il tema è ben inserito e declinato. Per me un pollice tendente al positivo in modo solido e anche quasi brillante, ma trova una soluzione per assemblare meglio la fruizione del lettore con le strofe della canzone.

Torna a “Enrico Luceri Edition - la SETTIMA dell'UNDICESIMA ERA - 181° All Time”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti